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Polizia locale, assessore Gambino: “4 arresti e 14 denunce nell’ultima settimana”

Super User 16 Luglio 2024 376 Visite

 

È di 4 arresti e 14 denunce il bilancio dell’attività di servizio a tutto campo eseguita dal personale della Polizia Locale del Comune di Genova in una settimana. Il caso più grave è quello accaduto sabato sera intorno alle 22:30, quando un ventenne di nazionalità tunisina, già noto alle forze di polizia, è stato fermato dalla Polizia Locale. L’uomo era uscito da un negozio di Sottoripa brandendo un coltello dopo avere tentato di mettere a segno una rapina. Mentre era ancora sotto la custodia degli agenti, l’uomo è stato riconosciuto da un minorenne come colui che poco prima gli aveva sottratto 50 euro sotto la minaccia dell’arma da taglio.

L’uomo è stato arrestato per rapina aggravata dagli agenti del Nucleo reati predatori e, sentito il pm di turno che ha disposto la custodia in carcere, condotto presso la casa circondariale di Genova Marassi.

Il secondo ieri sera, quando il personale del GOCS (Gruppo operativo contrasto stupefacenti) ha arrestato un uomo di nazionalità senegalese per il reato di spaccio di sostanza stupefacente. Durante un servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti nella zona del Centro Storico cittadino, gli agenti, intorno alle ore 18:50, hanno notato un individuo poi risultato di nazionalità sudamericana che acquistava sostanza stupefacente da uno spacciatore in via di Pré, all’intersezione con piazza della Commenda. Dopo lo scambio alcuni agenti hanno seguito l'acquirente e lo hanno fermato in salita San Giovanni, trovandolo in possesso di una dose di crack. Acquisito il riscontro oggettivo della cessione, gli altri agenti hanno fermato anche il pusher e lo hanno accompagnato presso gli Uffici di Piazza Ortiz. All’esito della perquisizione personale l'arrestato è stato trovato in possesso della somma di denaro oggetto dello scambio. Si tratta di un soggetto già condannato in via definitiva per reati inerenti agli stupefacenti. Il pm di turno ha disposto la custodia dell'arrestato presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo fissato per oggi.

Il terzo, di cui è già stata data notizia nei giorni scorsi, è quello di un cittadino di nazionalità tunisina, arrestato per furto aggravato in concorso con un complice ancora ignoto. L’uomo ha infranto il lunotto posteriore di un’automobile in piazza Caricamento per rubare le valigie ma è stato sorpreso dagli agenti in borghese del Nucleo centro storico, che avevano predisposto un apposito servizio notturno a causa del recente vertiginoso aumento del fenomeno delle “spaccate” ai danni delle autovetture con targa straniera.

Il quarto è avvenuto nei giorni scorsi presso una nota catena commerciale di via XX Settembre quando una donna è stata sorpresa con un grosso borsone contenente ben 68 articoli tra profumi e cosmetici per un valore commerciale di 616,88 euro. La donna è stata arrestata per furto dagli agenti del Nucleo reati predatori. In questi ultimi due casi l’udienza celebrata con rito per direttissima si è conclusa con la convalida di entrambi gli arresti senza ulteriori misure cautelari disposte dal giudice.

Oltre ai 4 arresti la Polizia Locale ha denunciato a piede libero 14 persone: 4 per furto (tre ad opera del Nucleo Reati Predatori ed uno del Reparto di Polizia Giudiziaria); 7 per spaccio di sostanze stupefacenti (uno il Reparto sicurezza urbana, uno il Nucleo centro storico e 5 il GOCS); 3 per occupazione abusiva (tutti del Reparto sicurezza urbana).

Quattordici, infine, le persone segnalate alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti (8 dal Nucleo centro storico e Gruppo operativo contrasto stupefacenti; uno dal Distretto IV, uno dal Nucleo infortunistica, 3 dal Reparto sicurezza urbana, 1 dal Reparto sicurezza stradale.

«Sono numeri che da soli descrivono nel dettaglio l’impegno corale delle diverse articolazioni della Polizia Locale nel garantire la sicurezza in ogni zona della città. Un plauso a tutto il Corpo e un ringraziamento particolare agli agenti che hanno assicurato alla Giustizia l’uomo che, armato di coltello, ha rapinato un minorenne». Lo dichiara l’assessore comunale alla Sicurezza e Protezione Civile Sergio Gambino.

Consiglio regionale, minuto di silenzio per ricordare Luigi Cola

Super User 16 Luglio 2024 364 Visite

 

Questa mattina il presidente dell’Assemblea legislativa Gianmarco Medusei ha chiesto ai colleghi consiglieri di osservare un minuto di silenzio in segno di lutto per la recente scomparsa di Luigi Cola.

Il presidente ne ha ricordato l’impegno politico e amministrativo, prima come stimato sindaco di Cogoleto per due mandati, e poi come componente del Consiglio regionale dal 2000 al 2010 nella VII e VIII Legislatura, in cui ha anche ricoperto anche il ruolo di presidente della Commissione Cultura Formazione e Lavoro.

“Nel ricordo dell’ex consigliere Luigi Cola - ha concluso il presidente Medusei - ci uniamo quindi sommessamente al dolore dei familiari, raccogliendoci commossi in un minuto di silenzio”.

No del Riesame a Toti, Beverini (FI): “Ritengo non sussistano più le esigenze cautelari”

Super User 16 Luglio 2024 503 Visite

“Il nostro segretario nazionale (Antonio Tajani, ndr) ha parlato di un "accanimento giudiziario" di cui sarebbe vittima Giovanni Toti. Personalmente credo che il presidente della Regione Liguria dovrebbe oggi essere restituito alla propria libertà”. Così interviene l’avvocato Giovanni Beverini, neo commissario di Forza Italia per la provincia di Genova, a proposito del no dei giudici del Riesame alla revoca degli arresti domiciliari al governatore (sospeso) Giovanni Toti.

“Ritengo non sussistano più, infatti, in concreto, le esigenze cautelari che, in astratto, potrebbero giustificare il permanere della misura cautelare - prosegue Beverini -. I giudici del Riesame, nel loro provvedimento, hanno paventato e posto a base della decisione di rigetto un "pericolo di reiterazione del reato", da parte di Giovanni Toti, che francamente non mi convince. Il "pericolo di reiterazione del reato", infatti, non può desumersi dalla gravità del supposto commesso reato ma - lo dice il codice di procedura - deve essere "attuale e concreto". Ora: possiamo davvero pensare che, in concreto, dopo lo scandalo ed il clamore che questa vicenda ha suscitato, ove dovesse tornare ad esercitare le proprie funzioni, il presidente della Regione potrebbe reiterare quegli stessi comportamenti che gli sono costati la privazione della libertà? E' ragionevole immaginare che, consapevole di essere stato pedinato e intercettato per almeno quattro anni, ove dovesse tornare in libertà, Toti potrebbe oggi, ripetere comportamenti sui quali, inevitabilmente, sarebbero accesi i fari della Procura? Io non credo proprio. Tutto questo appare irrazionale, irragionevole ed illogico”.

“Vorrei sottolineare - aggiunge l’avvocato forzista - come la custodia cautelare debba rappresentare, rappresenti, nel nostro sistema giudiziario, una drastica eccezione perché vige, nel nostro Ordinamento, il principio di presunzione di non colpevolezza dell'imputato sino alla condanna definitiva. Ed un uomo che si presume innocente, per definizione, non può essere privato della propria libertà, salvo casi eccezionali. Tutti i cittadini sono eguali di fronte alla legge: anche il presidente della Regione, quindi, dovrà affrontare un processo nel quale potrà/dovrà essere accertata la verità dei fatti. Ma Toti dovrà poter affrontare il processo da uomo libero tornando ad esercitare le funzioni per le quali è stato democraticamente eletto”.

“Tutto questo si chiama democrazia, si chiama divisione dei poteri, si chiama Stato di diritto”, conclude Beverini.

Salvini a Genova, Piana: “I tantissimi miliardi investiti in Liguria dal governo sono una grande occasione”

Super User 15 Luglio 2024 503 Visite

“Ritengo che le grandi opere siano la grande occasione per posizionare la Liguria dal punto di vista delle infrastrutture, del lavoro e dell'economia in generale dove deve stare cioè in un’Italia e in un’Europa moderna, diventando baricentrica con i suoi porti rispetto all’arrivo e partenza delle merci. Sono tantissimi i miliardi investiti in Liguria e ritengo che la maggioranza del merito sia da attribuire al lavoro del ministro Salvini e del vice ministro Rixi col governatore Giovanni Toti e la sua maggioranza che ha saputo posizionare la Liguria, in termini di considerazione e importanza, proprio dove dovrebbe stare”. Lo ha detto il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana intervenendo al convegno ‘L’Italia dei sì 2023-2032’ alla Stazione Marittima alla presenza di Matteo Salvini.

“La Liguria – ha aggiunto l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola - ha e avrà un ruolo da protagonista a livello nazionale nelle grandi opere e, soprattutto, nei programmi di rigenerazione urbana da qui ai prossimi anni. In questo settore siamo leader in Italia e i progetti, citati oggi dal ministro Salvini, lo dimostrano. La Pigna a Sanremo, Begato a Genova, Marinella a Sarzana sono infatti solo alcune delle opere pubbliche in corso che Regione sta seguendo e che sono pronte a cambiare il volto di interi quartieri. Continuiamo su questa strada che sta migliorando, in maniera senza precedenti, il nostro territorio".

“Le parole del ministro Salvini e del viceministro Rixi confermano tutta la strategia che Regione ha portato avanti nel tempo relativamente alle infrastrutture su gomma e su ferro nella programmazione sia del Priimt (Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture, della Mobilità sostenibile e dei Trasporti) sia delle opere strategiche di Anas e delle concessionarie autostradali - dichiara l'assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone -. Su questo tema, fondamentale per una regione che ha sete di infrastrutture, è sempre stato forte l’impegno sia del presidente Toti sia del sindaco Bucci, per quanto riguarda in particolare oggi i grandi investimenti su Genova che sono in corso di realizzazione, dal Terzo Valico alla nuova diga, e rappresentano una vera svolta per la Liguria, per il nord ovest e per il Paese intero”.

“Dalla Gronda all’Aurelia Bis, passando per il Tunnel subportuale, il raddoppio della Genova-Ventimiglia, il Nodo di Genova, il Terzo Valico e la Diga Foranea. Sono solo alcune delle infrastrutture “in cantiere” per la Liguria del domani che, grazie al grande lavoro di Matteo Salvini ed Edoardo Rixi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, siamo pronti ad avviare o portare a compimento, ha dichiarato infine l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessio Piana - Questa è “L’Italia dei Sì”: il governo del fare che lavora ogni giorno per il progresso infrastrutturale e culturale del nostro Paese”.

 

 

Amiu, la partecipata dal Comune è tra le 350 aziende italiane impegnate nella sostenibilità

Super User 15 Luglio 2024 645 Visite

2150 aziende coinvolte, 350 ‘Campioni della sostenibilità’, 16 criteri analizzati attraverso 16 domande rivolte ai dipendenti.

Sono questi i dettagli dell’indagine svolta nel mese di maggio dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza – con media partner Repubblica - Affari e Finanza - su un campione di 2.150 aziende italiane che, con oltre ventimila valutazioni espresse dai dipendenti, ha stilato la classifica delle 350 aziende più impegnate nel coniugare il lavoro con i fattori ambientali, economici e sociali e che ha portato AMIU Genova ad essere al 4° posto per il settore servizi pubblici e al 123° posto tra i ‘Campioni della sostenibilità’ nazionali totalizzando un punteggio di 75,10 punti su 100.

I criteri analizzati sono stati 16, a cui sono corrisposte altrettante domande. Sette erano di carattere generale, come per esempio "C'è un ambiente di lavoro positivo?" e "L'azienda paga uno stipendio ragionevole?", e a queste è stato dato un peso di 1/5 nel giudizio finale; le restanti, come per esempio "In azienda si affronta il tema della sostenibilità?" e "L'azienda cerca regolarmente di ridurre la propria impronta di carbonio?", erano specificatamente sulla sostenibilità e a queste è stato dato un peso di 4/5.

L'Istituto Tedesco Qualità e Finanza fa capo al gruppo editoriale tedesco Burda, che coopera con centri di statistica e università per i suoi studi. L'istituto conduce indagini di mercato su qualità e convenienza di numerosi prodotti e servizi, da banche ad assicurazioni, dalla distribuzione alle utenze, salute e tempo libero.

Ogni anno mette sotto la lente migliaia di imprese con l'obiettivo di promuovere la trasparenza a vantaggio dei consumatori.

Gradimento sindaci e governatori: Bucci perde 51 posizioni, Toti non classificato

Super User 15 Luglio 2024 624 Visite

Come ogni anno, Il Sole 24 Ore ha fatto realizzare da Noto Sondaggi una ricerca per stilare la classifica dei governatori e dei sindaci più amati in Italia.

Tra le regioni, il Friuli-Venezia Giulia ha il governatore più apprezzato: Massimiliano Fedriga, con un gradimento del 68%; mentre è il Comune di Parma ad avere il sindaco più amato: Michele Guerra, con il 63%.

Brutta sorpresa per il primo cittadino di Genova Marco Bucci, che dal 16° dello scorso anno è scivolato al 67° posto.

Non è stato invece classificato il presidente (sospeso) Giovanni Toti, l’anno scorso si era piazzato quarto.

Inoltre, non sono stati inseriti nel sondaggio gli amministratori eletti nel 2024.

Caso Toti, la Giunta ligure intende chiedere l’intervento della Corte Costituzionale

Super User 15 Luglio 2024 544 Visite

Dopo il no dei giudici del Riesame, la Giunta regionale della Liguria ha intenzione di chiedere l’intervento della Corte Costituzionale, perché con gli arresti domiciliari "Giovanni Toti è stato di fatto interdetto dalla sua carica di governatore, nonostante la legge non lo consenta durante le indagini preliminari".

Attentato all’ex presidente Trump, Maresca: “Fatto grave che deve farci riflettere”

Super User 14 Luglio 2024 804 Visite

 

“Da amministratore pubblico solidarietà al Presidente Trump, ma solidarietà a tutti coloro che sono cittadini liberi che credono nella libertà e nella democrazia. Ritengo che quello che è accaduto in America debba farci riflettere sul modo di comportarci della politica di oggi, su tutti coloro che fanno processi mediatici, che gridano, che accusano che aizzano le folle contro qualcosa o qualcuno solo allo scopo di spodestare”. È il commento dell’assessore comunale Francesco Maresca al grave attentato contro l’ex presidente degli Stati Uniti.

“Questo modo di far politica non ci deve più appartenere, dobbiamo tornare all’educazione, al rispetto dell’avversario politico, alle critiche ma costruttive. Lo dobbiamo fare per tutelare la civiltà, per evitare che anche da noi si arrivi a quello che è successo in America. Auspico che molti riflettano anche nella nostra Regione”, conclude Maresca.

Borsino della politica

Super User 14 Luglio 2024 1052 Visite

Borsino dei politici di casa nostra.

GIOVANNI TOTI
Il no dei giudici del Riesame ha inferto un duro colpo al presidente (sospeso) della Liguria, che vede così allungarsi di alcuni mesi la revoca dei domiciliari. L’ex delfino di Berlusconi adesso ha due strade perseguibili: presentare ricorso in Cassazione o attendere la scadenza dei termini della custodia cautelare. In ogni caso l'esito non si avrà prima dell'autunno. Intanto, ha chiesto di incontrare il vice premier Salvini. Perché la poltrona da governatore gli è “diventata pesante”.

LUCA PIRONDINI - ROBERTO TRAVERSI
I due parlamentari grillini hanno presentato al Tribunale di Genova un’istanza per poter incontrare Giovanni Toti. Il senatore-musicista e il deputato-fotografo vorrebbero dire personalmente al governatore di “dimettersi per salvaguardare il futuro della nostra regione”.

ALESSANDRO PIANA
Con un inaspettato dietrofront, il presidente ad interim della Liguria ha detto no al trasferimento del rigassificatore a Vado Ligure. “Abbiamo ascoltato le esigenze del territorio”, ha detto il leghista con tanti (ma non “pieni”) poteri. E probabilmente, in vista di possibili elezioni regionali anticipate, ha ascoltato anche le voci degli elettori. Anche perché la Lega, dopo Vannacci, non ha altri generali da candidare.

ILARIA CAVO
La coordinatrice regionale della Lista Toti è uscita rafforzata dalle intercettazioni telefoniche, che hanno svelato il suo no a voti provenienti da famiglie riesine sospettate di mafia. Sui mezzi stampa e sui social, non perde occasione di dimostrare la sua solidarietà al suo presidente, sempre più in difficoltà dopo il no del Riesame. La regina delle preferenze (oltre 7500) alle ultime regionali è tra le papabili candidate del centrodestra a governare la Liguria. Si passerà dalla Lista Toti alla Lista Cavo? L’arancione resterebbe, comunque.

MARCO BUCCI
L’abolizione dell’abuso d’ufficio mette al riparto il sindaco da eventuali 'attacchi' della Procura. Il mayor non è indagato, sia chiaro, ma i magistrati stavano valutando l’ipotesi di questo reato a suo carico nell’ambito del Liguria-gate. 

CARLO BAGNASCO
Il coordinatore regionale degli azzurri è uscito più forte dalle comunali di Rapallo: il 14% raccolto da Forza Italia gli ha permesso di sceglie due assessori (Lasinio e Brasey). Alla fine ha prevalso la “discontinuità nella continuità” ripetuta dalla sindaca Ricci in campagna elettorale. Adesso, per eliminare i forzisti “traditori”, Bagnasco jr sta commissariando città e province.

GIOVANNI BEVERINI
L’avvocato di Chiavari è stato nominato commissario di Forza Italia per la Città metropolitana di Genova. Assume il comando degli azzurri nel territorio che era stato affidato a Giorgio Tasso, eletto coordinatore nello scorso dicembre. Ma per il noto barista di Rapallo l’incarico di partito è diventato incompatibile con la sua fresca nomina a vicesindaco della giunta Ricci.

PAOLO GOZZI
Il consigliere comunale ha deciso di dimettersi da capogruppo della lista Vince Genova. I nuovi incarichi assunti in Bper Banca non permettono all’avvocato di guidare il gruppo consiliare del sindaco Bucci. Avrà anche più tempo da dedicare al figlioletto Livio.

ELENA MANARA
Laureata in storia dell’arte, ambasciatrice di Genova nel mondo, una vita professionale dedicata alla promozione del turismo e nella comunicazione presso la Camera di Commercio di Genova, è entrata nel 2022 in Consiglio comunale al primo tentativo (lista Vince Genova, 370 preferenze). Adesso, ha varcato anche la soglia della Città metropolitana.

FRANCO SENAREGA
Il sostegno al candidato sindaco Dario Capurro è costato caro al serramentista-leghista: è uscito dal Consiglio comunale di Recco e dalla Città metropolitana. Sui social però ha iniziato una dura opposizione alla giunta Gandolfo: “da quando possiamo vantare la bandiera blu, Ia ricettività alberghiera è decisamente insufficiente!”. Così ha commentato una foto di un senzatetto che dorme sotto i portici della città della focaccia al formaggio.

CATERINA PERAGALLO
L’ex potente assessora del Comune di Recco, sfiduciata dal sindaco Gandolfo prima delle elezioni dello scorso giugno, è un’altra ‘vittima’ del sostegno a Dario Capurro: fuori dal Consiglio comunale e dalla Città metropolitana. A lei però va il premio fedeltà all'ex primo cittadino.

ROBERTO TOSI
Il padre del consigliere regionale (Fabio, M5S) è il grande ‘trombato’ delle amministrative di Rapallo: la sua storica lista 'Il Gabbiano' non ha fatto eleggere nemmeno un consigliere. Adesso, fa il nonno e politica (sui social) dai giardinetti.

Lista Toti smentisce la presenza degli assessori all’incontro con Salvini

Super User 13 Luglio 2024 467 Visite

 

“La Lista Toti, dopo essersi confrontata con il legale del presidente Toti, smentisce quanto riportato in agenzie in cui si parla della possibile presenza di Marco Scajola al colloquio di Giovanni Toti con Matteo Salvini”. È quanto si legge in una nota della lista del presidente Giovanni Toti.

“Colloquio – prosegue la nota - che, come ha spiegato l'avvocato Savi, al momento è stato solo richiesto e non ancora autorizzato e che in ogni caso riguarda esclusivamente il segretario della Lega che, resta da stabilire, sarà solo o accompagnato dal viceministro Edoardo Rixi”.

“Analoga richiesta separata è stata invece formulata dall’avvocato Savi per incontrare gli assessori Giacomo Giampedrone e Marco Scajola come già avvenuto prima dell'udienza al Tribunale del Riesame. Al momento non sono state depositate altre richieste di colloqui da parte del Presidente”, concludono i totiani.

Bando digitalizzazione logistica: 37 nuove imprese pronte a investire in innovazione

Super User 13 Luglio 2024 675 Visite

"Altre 37 imprese liguri della logistica sono pronte a investire più di 4 milioni di euro nell'innovazione dei processi produttivi". Ad annunciarlo è l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana al termine della seconda edizione del bando, a valere sull'azione 1.3.7 del PR FESR 2021-2027.

"Un nuovo successo di partecipazione che bissa i risultati della prima edizione. A conferma di quanto questa misura, sperimentale e unica in Italia, sia stata apprezzata da un comparto, come quello della logistica, essenziale e strategico per lo sviluppo economico della nostra regione - sottolinea l'assessore Alessio Piana - 37 nuove imprese hanno richiesto un cofinanziamento regionale di 2,9 milioni di euro che, in caso di completa ammissibilità, sarebbe in grado di generare un investimento superiore ai 4 milioni di euro. Un prezioso contributo dell'amministrazione regionale per migliorare il lavoro degli operatori e la gestione dei flussi delle merci che vanno e vengono per i nostri porti. Per questo - aggiunge Piana - il nostro impegno è quello di non lasciare indietro nessuno e rifinanziare lo strumento, che oggi dispone di un milione di euro di dotazione, per soddisfare tutti progetti che verranno ritenuti ammissibili da Filse".

L'agevolazione, concessa sotto forma di un contributo a fondo perduto che può raggiungere fino al 50% dell'investimento effettuato, consente: l’acquisto di attrezzature e macchinari, software dedicati alla gestione e alla programmazione del processo logistico, mezzi di trasporto ausiliari alle attività (per esempio muletti), veicoli per autotrasporto alimentati in via esclusiva o ibrida da carburanti alternativi alla benzina/gasolio (per esempio GNL, metanolo o idrogeno), prodotti di marketing finalizzati all’ampliamento del mercato (almeno in lingua italiano/inglese) e interventi edili.

“Safe point”, il circuito che garantisce sicurezza alle donne sui trasporti e nei locali nelle ore notturne

Super User 13 Luglio 2024 811 Visite

 

Creare dei “Safe Point” all’interno dei locali notturni e delle discoteche dove le donne possano sentirsi al sicuro, con servizi loro dedicati, attenti ai loro bisogni e alla loro sicurezza nel ritorno a casa. È questo lo spirito con cui nascono i “PinkPoint”, un’iniziativa che vede la sinergia di Comune di Genova, Confcommercio, Federazione italiana pubblici esercizi Genova, SILB-FIPE, Terziario Donna Genova e AMT.

I locali che aderiranno all’iniziativa saranno ben identificati da una vetrofania posizionata all’esterno, dove sarà collocata anche una locandina in cui sono segnalati i servizi a disposizione della clientela: orari servizio navetta, numero per prenotazioni taxi. Saranno messi a disposizione anche alcol test e sarà messo in evidenza il numero per le donne vittime di violenza, il 1522.

«Due importanti strumenti inerenti la vita serale e notturna della nostra città. – dice l’assessore al Commercio, alle Proloco e alle Tradizioni Paola Bordilli –  Mettere a disposizione delle donne dei servizi che possano favorirne un sicuro ritorno a casa dopo una serata in un locale o in una discoteca è un’azione importantissima per la quale ringrazio Confcommercio, Federazione italiana pubblici esercizi Genova, SILB-FIPE e Terziario donna per lo stimolo e per la grande collaborazione che hanno portato a un bel risultato che bene si coniuga con l'attività di intensificazione del servizio di trasporto pubblico di AMT . La crescita di una moderna città si basa anche sui servizi che può garantire, anche attraverso una sinergia pubblico-privato, per promuovere i momenti di spensieratezza e di socialità serali».

«La sicurezza passa anche dall’implementazione dei trasporti pubblici – prosegue l’assessore alla Mobilità Matteo Campora – ed è esattamente quello che AMT ha fatto, potenziando una linea su una direttrice altamente frequentata come quella della fascia dei locali di Corso Italia e di Boccadasse. Garantire un servizio pubblico notturno significa ridurre sensibilmente il numero di persone che si mettono in strada dopo aver frequentato un locale ed essersi bevuti magari qualche bicchiere e questo è fondamentale. Ringrazio AMT per lo sforzo profuso e tutti i partner di questa iniziativa che sono sicuro porterà non solo all’aumento della percezione di sicurezza, ma a un aumento della sicurezza stessa».

«Già da un paio d’anni la nostra Associazione ha sensibilizzato l’Amministrazione sul tema in quanto il trasporto pubblico diventa fondamentale nelle fasce serali per consentire a tutti gli avventori dei locali di poterli raggiungere con serenità e senza doversi preoccupare della cronica carenza di parcheggi – aggiunge Alessandro Cavo, presidente Confcommercio Genova.  Per questo ringraziamo anche AMT per l’implementazione delle corse serali/notturne. A contorno di tutto ciò, grazie all’interessamento della nostra Associazione Terziario Donna, andiamo a coniugare anche l’istituzione di numerosi “Pink Point” nelle imprese che fanno riferimento a Confcommercio in quella parte di città per rendere ancora più sicura la movida notturna ed essere a sostegno di tutte le giovani donne che vogliono vivere serenamente le proprie serate».

 «Quello del trasporto nelle fasce orarie serali e notturne è un tema particolarmente sentito da noi gestori di discoteche e la sicurezza dei nostri clienti è per noi di primaria importanza – prosegue Mattia Nicotera, presidente SILB FIPE-Confcommercio Genova -. Moltissime volte, all’uscita dei locali, si riscontrano difficoltà nel reperire un mezzo pubblico per il rientro e questa implementazione va finalmente a soddisfare la richiesta. Inoltre, l’istituzione dei Pink Point può rendere la movida più sicura, per questo auspichiamo che l’elenco delle attività commerciali aderenti a questo servizio possa essere inserito all’interno dei mezzi per fornire la migliore informazione all’utenza».

«“PinkPoint” è un progetto finalizzato alla creazione di un circuito di "safe point" all'interno di locali da ballo e locali con apertura in orario serale e notturno che possano avere servizi dedicati alle donne, ai loro bisogni e alla loro sicurezza nel ritorno a casa – conclude Marina Porotto, presidente Terziario Donna Confcommercio Genova -. L’idea è di proporlo anche in aree diverse come i grandi eventi, zone di movida, eventi cittadini di grandi dimensioni, con Info Pink dedicati all’aiuto alle donne e il supporto in caso di necessità o di informazioni, eventuali agevolazioni su trasporti o rete supporto per rientro a casa».

Da venerdì 21 giugno è partita la nuova linea serale 608 che collega Brignole a Boccadasse con transito per l’asse via Nizza/via Gobetti servendo una zona della città caratterizzata da una forte domanda di trasporto da parte di chi vive le serate genovesi. La nuova linea serale 608 integra il servizio delle linee 606 e 607 che già collegano il litorale cittadino di Levante che, nei mesi estivi, registra un’alta affluenza, soprattutto tra i giovani.

La linea 608 viene istituita in via sperimentale e sarà attiva nelle serate di venerdì, sabato e festivi; la prima corsa è intorno alle 21 e l’ultima intorno all’una e mezza. Il percorso della linea è circolare con capolinea a Brignole

Direzione Boccadasse transita per: Viale Duca d’Aosta, Corso Buenos Aires, Piazza Tommaseo, Via Nizza, Via Amendola, Via Rosselli, Via Gobetti, Via Righetti e Via De Gaspari.

Direzione Brignole FS transita per: Via Cavallotti, Corso Italia, Corso Marconi, Via Rimassa, Corso Torino, Corso Buenos Aires, Via Cadorna, Via Fiume e Brignole FS (capolinea).

Inoltre, anche per questa estate vengono confermate le intensificazioni di servizio delle linee serali delle principali direttrici cittadine e delle linee notturne.

Tutti gli orari sono consultabili sul sito www.amt.genova.it e sulla App di AMT.

Elenco dei locali aderenti: CIV Boccadasse e imprese associale; Arena Albaro, Discoteche SILB-FIBE Confcommercio: Casa mia club, Tao, Beautiful Loser, Cezanne, Babilonia Lounge, La rosa dei venti, Bagni Mangini, Caribe Club, Mako, Time, Estoril, Sys, Nuovo Lido, Blunt beach club, La terrazza Sturla e Bonfim.

Cresce il turismo in Liguria: a maggio +13.3% rispetto al 2023, quasi 1 milione di stranieri

Super User 13 Luglio 2024 393 Visite

Il turismo in Liguria cresce anche nel mese di maggio 2024: sul territorio regionale si sono registrate oltre 1 milione e 550mila presenze (in totale 1.554.734). Si tratta di un aumento di circa il 13,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, quando le presenze erano state poco più di 1 milione e 300mila. Secondo i dati trasmessi dall’Osservatorio turistico regionale, emerge che l’incremento è stato di 182mila e 690 unità. Una tendenza positiva, sostenuta in particolare dal turismo estero, con quasi 1 milione di stranieri a scegliere la Liguria per le proprie vacanze (più precisamente, 936.583 utenti).

Significativi anche i dati aggregati del periodo tra gennaio e maggio 2024. Rispetto al 2023, e malgrado il maltempo che ha colpito la Liguria in gran parte dei ponti primaverili, i dati non evidenziano battute d’arresto. Solo il turismo italiano è calato lievemente (-1,17%) a causa della propensione al ‘last minute’, che risente quindi delle condizioni meteo, mentre i flussi dall'estero si confermano in crescita (+4,61%).

"Il turismo ligure è in salute, così come lo sono i suoi settori economici di riferimento - commenta il presidente ad interim Alessandro Piana - Una crescita sostenuta anche dalle campagne di marketing territoriali della Regione Liguria rivolte sia al turismo interno, come 'Liguria 83, il più bel mare d'Italia' dedicata al primato delle Bandiere Blu, sia all'estero, valorizzando le eccellenze del territorio, dall'enogastronomia alla cultura. Grazie all'imminente riapertura della Via dell'Amore, la Liguria sarà sempre più protagonista dell'estate 2024, con le Cinque Terre a fare da testimonial di tutta la bellezza della nostra offerta". 

“I dati di maggio e del periodo gennaio-maggio di quest'anno rispetto allo scorso sono buoni e promettono un 2024 sui livelli del 2023, in cui avevamo fatto il pienone ovunque, e non solo in estate - aggiunge l'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori - Da notare ad esempio che quest'anno il cattivo tempo di Pasqua e dei ponti di primavera ad aprile ha inciso in maniera molto minima solo sulle presenze last minute degli italiani, mentre gli stranieri sono in crescita. Nel mese di maggio, invece, l'aumento ha riguardato anche i turisti italiani. La Liguria si conferma meta più che mai attrattiva per un cartellone ricchissimo di eventi culturali, manifestazioni e sagre che avranno luogo non solo nelle località balneari, ma anche nei nostri meravigliosi borghi dell'entroterra”. 

- L’aumento di presenze turistiche ha riguardato tutte le province liguri. Nel dettaglio, relativamente al mese di maggio 2024, nella provincia di Imperia sono state registrate 308.924 presenze, con un aumento di 20 punti percentuali rispetto a maggio 2023 (51.378 unità in più). Gli stranieri sono stati quasi 200mila (193.310), gli italiani 115.614.

- In provincia di Savona, nel maggio 2024 sono state registrate 440.216 presenze (78.113 persone in più rispetto allo stesso mese del 2023), pari ad un aumento del 21,57%: l’incremento più consistente di tutta la regione. I visitatori da oltre confine sono stati 203.876, gli italiani 236.340.

- Nel territorio della Città Metropolitana di Genova le presenze di maggio sono state 447.599 con un aumento di 26.630 unità pari a un +6,33% rispetto allo stesso periodo del 2023; 264.528 gli stranieri (aumentati del 6% rispetto al maggio 2023), 183.071 gli italiani (poco più del 6% di crescita).

- In provincia della Spezia le presenze di maggio 2024 sono state quasi 360mila (357.995 utenti), con un aumento complessivo di circa 8% unità; gli stranieri sono stati 274.869 (+5.8%), 83.126 gli italiani (+16%).

- Infine, a maggio 2024, 214.797 persone hanno scelto la città di Genova (+5,55%, con una quasi totale equivalenza tra turisti italiani e stranieri) poiché nel 2023 le presenze erano state poco più di 200mila.

Per quanto riguarda i dati di provenienza dei turisti stranieri, tedeschi, francesi e svizzeri si attestano nelle prime tre posizioni, con un importante +33% della Germania. Anche il turismo dagli Stati Uniti, e da altri Paesi extraeuropei come il Canada, risulta stabile. La Liguria è meta ideale anche per piemontesi (provincia di Torino +21,3% rispetto al 2023) e lombardi (provincia di Milano +14,4%).

Darsena, una porzione dell’edificio Tabarca destinato alla formazione dell’Accademia della Marina Mercantile

Super User 13 Luglio 2024 446 Visite

Approvato dalla giunta del Comune di Genova, su proposta del vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi e dell’assessore al Patrimonio e Porto Francesco Maresca, l’assegnazione di una porzione dell’immobile “Tabarca” alla Fondazione dell’Accademia italiana della Marina Mercantile per il nuovo centro di alta formazione. L’edificio, su tre piani per un totale di circa 4.800 metri quadri, è adiacente a quello del Metelino, nella darsena comunale: entrambi gli immobili sono interessati da un progetto di riqualificazione e valorizzazione nell’ambito del Pnrr-Programma innovativo della qualità dell’abitare-Pinqua, con oltre 18,5 milioni di euro di finanziamenti governativi.

«Il recupero degli edifici del Tabarca e del Metelino rientrano nel piano di rigenerazione del centro storico e quindi dell’area della Darsena, con la riqualificazione di via Boccanegra e via Lercari – spiega il vicesindaco Piciocchi – tassello dopo tassello, stiamo portando avanti un piano di valorizzazione della zona di Prè, riallacciandola anche al tessuto urbano circostante, rendendola un luogo vivo e sicuro, puntando molto anche sulle nuove generazioni e sull’offerta rivolta ai giovani. Con la facoltà di Economia e la futura sede dell’Accademia Italia della Marina Mercantile si andrà a implementare un polo dedicato alla formazione con sicuro beneficio anche per tutta la zona circostante».

«L’insediamento del nuovo centro di alta formazione dell’Accademia italiana della Marina Mercantile sarà un fiore all’occhiello per la zona, un hub di eccellenza nazionale dedicato alla formazione delle professioni del mare, in una location straordinaria – dichiara l’assessore Maresca - la Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile potrà implementare la propria offerta formativa al Tabarca, una sede in grado di ospitare avanzati impianti di simulazione navale, con nuovi gli spazi per i laboratori e la didattica, realizzando un moderno centro di training di interesse pubblico, a carattere nazionale e internazionale». «La realizzazione di questo progetto consente all'Accademia di investire 8 milioni di euro destinatigli dal PNRR per un avanzato complesso di simulatori navali a vantaggio della formazione degli allievi e fruibile dall'intero cluster marittimo – spiega il presidente della Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile Eugenio Massolo - Inoltre, la sede sarà frequentata da oltre 800 studenti che concorreranno alla rivitalizzazione del tessuto urbano circostante in termini sociali ed economici».

Borsino delle notizie

Super User 13 Luglio 2024 1316 Visite

Borsino delle notizie della settimana, selezionate da Genova3000

GIOVANNI TOTI
L’annuncio che non si presenterà alle prossime regionali non gli è bastato per ottenere dai giudici del Riesame la revoca degli arresti domiciliari. “La poltrona è più un peso che un onore”, ha scritto in una lettera al suo avvocato, facendo intendere che si potrebbe dimettere da governatore.

LORENZO CUOCOLO
Il presidente di Fondazione Carige, indicato tra i papabili negli ambienti del centrodestra, ha categoricamente escluso la propria candidatura per le prossime regionali.

MAURIZIO ROSSI
L'editore di Primocanale è entrato nel Liguria-gate a causa dei settemila spot pubblicitari regalati, secondo la Procura, a Toti e anche ai rapporti con Francesco Moncada, ex ad di Esselunga.

EDOARDO RIXI
Il viceministro alle Infrastrutture, allarmato sul futuro della Gronda, ha rimarcato la mancanza di finanziamenti chiedendo l'intervento della Cassa Depositi e Prestiti.

EDOARDO GARRONE
Il presidente del Gaslini entusiasta del progetto di accorpare in tre grandi padiglioni l'attività dell'ospedale, per poter curare piccoli ammalati da tutto il mondo. 

CRISTINA LODI
Genovese, classe 1977, cofondatrice assieme a Aldo Montano, Ignazio Moser e Nicola Ventola dell’agenzia di consulenza strategica specializzata nel management di atleti e celebrità, è stata inserita tra le “100 leader vincenti” nella prestigiosa rivista Forbes Italia.

MICHELE MARCHESIELLO
L’ex magistrato è morto all’età di 83 anni, dei quali 40 passati nel Tribunale di Genova. Giurista, autore di numerosi libri, anche dopo la pensione era rimasto molto attendo ai fatti della società, che commentava nella sua rubrica su Micromedia.

CESARE CASTELBARCO ALBANI
Della serie “a volte ritornano”, l'ex presidente di Carige sta per assumere la guida della Banca Cesare Ponti, altra realtà della galassia BPM.

GIANLUCA BUFO
Su proposta dal sindaco Bucci, l'ad di Iren Mercato assumerà il comando di Iren, colmando la lacuna provocata dal licenziamento di Paolo Emilio Signorini.

ROBERTO TRAVERSI
Il coordinatore regionale di M5S caldeggia il varo dell'alleanza progressista anche in Liguria per spingere la destra in minoranza alla prossima tornata elettorale.

VALENTINA GHIO
La parlamentare di Sestri Levante, ex coordinatrice regionale del PD, lancia l'allarme sullo stato della sanità ligure invocando le dimissioni di Giovanni Toti.

ALESSANDRO PIANA
Il reggente pro tempore della Regione conferma la propria assoluta fedeltà al progetto politico di Toti anche sul delicatissimo tema dell'autonomia differenziata. Ma sul rigassificatore a Vado fa un passo indietro.

ALDO SPINELLI
Sciu Aldu mette in scena una singolare protesta: la Gip gli respinge la richiesta di vedere il figlio, lui fa saltare lo scopone (autorizzato) con gli amici.

ROBERTO SPINELLI
Il figlio del terminalista, chiamato direttamente in causa, smentisce l'accusa di aver apportato una modifica alla delibera sulla concessione del Terminal Rinfuse.

CIRO GRILLO
La fresca laurea in giurisprudenza col massimo dei voti potrebbe aiutare il figlio del comico e fondatore dei Cinque Stelle a difendersi dall'accusa di violenza sessuale.

PIERO PELLIZZARI
Il direttore marittimo della Liguria annuncia l'imminente inaugurazione della nuova torre piloti e rimarca l'importanza della Diga per lo sviluppo dello scalo genovese.

MENTORE CAMPODONICO
L'ex sindaco di Rapallo è stato nuovamente eletto presidente del Consiglio comunale, ma non sono mancate le sorprese: ha ricevuto un voto anche dall’opposizione.

Regione, Piana: “No al rigassificatore, abbiamo ascoltato le esigenze del territorio”

Super User 12 Luglio 2024 487 Visite

Si è svolta oggi, nella sede della Regione Liguria, una riunione del tavolo comprensoriale e della struttura commissariale dedicata al riposizionamento del rigassificatore al largo della costa di Vado Ligure e al relativo collegamento con la rete nazionale del gas naturale. All’incontro, richiesto dai 12 Comuni e dalla Provincia di Savona, hanno preso parte il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana e la struttura commissariale, oltre ai consiglieri regionali savonesi, ai rappresentanti della Provincia di Savona stessa e dei Comuni di Albissola Marina, Albisola Superiore, Altare, Bergeggi, Cairo Montenotte, Carcare, Noli, Quiliano, Spotorno, Vado Ligure e Vezzi Portio.

"Gli amministratori del comprensorio hanno espresso inequivocabilmente le difficoltà di gestione territoriale dovute ai possibili danni collaterali legati a turismo, ambiente, agricoltura e artigianato, che il progetto che fa capo al piano energetico nazionale potrebbe causare - commenta il presidente ad interim Alessandro Piana -. Si è ragionato sulla necessità di individuare il nome di un nuovo commissario straordinario. Nell’interesse della comunità, la Regione Liguria proporrà al Governo un nuovo incontro a Roma per esprimere le volontà dei Comuni e trovare insieme la soluzione migliore. Il protrarsi dello stato di impedimento dell’attuale commissario Giovanni Toti in seguito all’esito negativo del Riesame, considerando che l’iter procedurale sta comunque andando avanti, impone decisioni insieme al territorio coinvolto, che ha evidenziato anche nel corso di questa riunione troppe perplessità in merito allo scenario attuale e futuro". 

La struttura commissariale fa sapere che il monitoraggio delle procedure deve proseguire e che richiederà un incontro tra Comitato tecnico regionale e Mase per chiarire le tempistiche relative al rilascio del nulla osta di fattibilità.

Il presidente ad interim Alessandro Piana e la struttura commissariale hanno inoltre confermato la disponibilità a nuovi incontri con i rappresentanti del territorio per accompagnare le decisioni future.

Pnrr, Piana: “90mila euro alla Liguria per valorizzare e catalogare parchi e giardini storici”

Super User 12 Luglio 2024 522 Visite

Nuove risorse in arrivo per Regione Liguria grazie alla misura 2.3 ‘Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi’ dal Next Generation EU: si tratta di 90mila euro, erogati dal Ministero della Cultura a valere su risorse PNRR che serviranno a produrre 300 schede per la catalogazione dei parchi e giardini storici presenti sul territorio ligure.

“Le risorse assegnate alla Liguria contribuiranno fattivamente alla salvaguardia e alla conoscenza di beni culturali paesaggistici, un patrimonio di inestimabile valore, evidenziandone la complessità e la varietà - dice il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana –. Al contempo, creare una catalogazione aggiornata e puntuale dei giardini e parchi storici supporterà la pianificazione di ulteriori possibili interventi di valorizzazione, contribuendo ad assicurarne la migliore conservazione possibile. Si concretizza così un percorso di attenzione al nostro territorio che vedrà la collaborazione di diversi enti e soggetti nel segno di questi veri e propri monumenti viventi, testimonianza di biodiversità, di cultura, di stili e di determinate epoche, quindi dell’evoluzione, nel corso del tempo, delle modalità e del gusto dell’intervento dell’uomo sul paesaggio”.

“Parchi e giardini storici - continua il presidente ad interim Piana - sono la chiave di volta per un miglioramento della qualità paesaggistica e sono alla base del progresso della qualità della vita e del benessere psicofisico di residenti e turisti. Garantiscono inoltre una maggiore qualità ambientale, creando nuove modalità di fruizione turistica e culturale con evidenti ricadute socio-economiche positive in tutta la regione”.

Riforma guide turistiche, Sartori: “Maggiori opportunità e limitazioni all’abusivismo”

Super User 12 Luglio 2024 454 Visite

 

“Come Regione abbiamo seguito passo dopo passo l'iter di questa riforma attesa da troppi anni: ringrazio il ministro Santanchè per il risultato raggiunto, si tratta di un altro impegno preso in campagna elettorale da Fratelli d'Italia e che è stato portato a termine. Da oggi possiamo ragionevolmente auspicare che, nell'ambito di questa professione, ci possano essere maggiori limitazioni al fenomeno dell'abusivismo e al contempo maggiori opportunità lavorative al fine di una valorizzazione di qualità del patrimonio culturale dei nostri territori. Comunico che la Regione ha già trasmesso al Ministero l'elenco delle guide turistiche nazionali residenti in Liguria”. Così l'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori commenta la notizia dell’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni sul regolamento attuativo della professione di guida turistica.

Professioni scientifiche e tecnologiche, il Comune di Genova aderisce al progetto che promuove i talenti femminili

Super User 12 Luglio 2024 821 Visite

 

Il Comune di Genova raccoglie l’invito di Confindustria Genova e aderisce alla rete STEAMiamoci per la promozione e la valorizzazione dei talenti femminili nelle professioni scientifiche e tecnologiche.

A deliberarlo è stata la giunta su proposta di Francesca Corso il cui assessorato alle Pari Opportunità e Politiche per i Giovani è già capofila di un Tavolo di lavoro che su questi temi mette insieme importanti attori pubblici e privati della città allo scopo di attuare interventi, iniziative e progetti in sinergia con i Municipi e le associazioni del territorio. 

STEAMiamoci è un progetto, nato nel 2016 da Assolombarda, ideato e sviluppato per ridurre il gap di genere, sostenere l’importanza delle donne nel tessuto culturale e produttivo e per trovare misure per aumentarne l'incidenza e il valore coinvolgendo attori politici, imprenditoriali e civili in grado di innescare un cambiamento culturale che vede la diversità di genere come un elemento base della crescita sociale di un Paese e fondamentale per l’innovazione e la competitività dell’impresa.

«L’adesione al progetto STEAMiamoci è un ulteriore significativo tassello al percorso di valorizzazione delle donne che la nostra amministrazione comunale sta perseguendo con assoluto impegno anche attraverso lo sviluppo delle Linee Programmatiche 2022-2027 - spiega Francesca Corso, assessore alle Pari Opportunità e Politiche per i Giovani -. Nonostante in Italia le iscritte all'università siano in maggioranza rispetto agli uomini, i pregiudizi e gli stereotipi di genere scoraggiano le ragazze dal perseguire studi in ambito scientifico, tanto che solo il 18% si iscrive a percorsi in materie STEM. La valorizzazione delle loro potenzialità nelle materie scientifiche ed il sostegno nel perseguimento di percorsi di studio in ambito STEM costituiscono un punto fondamentale da cui partire per realizzare la parità di genere anche in questo settore. Occorre quindi promuovere l'empowerment femminile e favorirne l'occupazione in settori di vitale importanza per il progresso tecnologico e nei quali la domanda di competenze è destinata a crescere esponenzialmente nei prossimi anni».

STEAMiamoci ha portato alla creazione di una comunità nazionale composta da decine di attori istituzionali (Camere di Commercio, Associazioni territoriali di Confindustria, Università, Istituzioni nazionali ed internazionali) che si occupa di elaborare iniziative e progetti di valorizzazione dei talenti femminili nelle professioni scientifiche e tecnologiche, le cosiddette materie STEM, acronimo di Science, Technology, Engineering and Mathemathics.

Risparmio energetico edifici pubblici, Garibaldi: “1,2 milioni ai comuni dell’entroterra e del Levante”

Super User 12 Luglio 2024 456 Visite

“Bando regionale Aree interne. A dieci Comuni dell’entroterra genovese e del Levante sono stati assegnati 1,2 milioni a fondo perduto per realizzare interventi di efficientamento energetico alle proprie strutture pubbliche o ad uso pubblico”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione Attività produttive Sandro Garibaldi.

“Si tratta - prosegue Garibaldi - di un’ulteriore reale azione della Lega in Regione Liguria che continua a porre grande attenzione alle esigenze del nostro territorio e per cui ringrazio l’assessore allo Sviluppo economico Alessio Piana. Questo provvedimento, infatti, aiuterà concretamente le amministrazioni comunali nell’affrontare le spese necessarie a migliorare le prestazioni energetiche e ad abbattere i consumi in bolletta, in alcuni casi con importi a copertura del 100% degli interventi. Il Comune di Borzonasca ammodernerà il Rifugio Monte Aiona in località Prato Mollo (135mila euro); Lumarzo sostituirà l’esistente impianto termico dell’edificio scolastico di Via Chiappato con uno alimentato a biomasse (141mila euro); Masone sostituirà gli infissi del palazzo comunale al piano terra e al primo piano (147mila euro); Fontanigorda realizzerà specifici lavori al tetto del palazzo comunale (125mila euro); Mele effettuerà un intervento per ridurre i consumi energetici del palazzo comunale (71mila euro); Rossiglione riqualificherà la centrale termica a cippato (150mila euro); Torriglia effettuerà specifici interventi per la sede comunale e scolastica dell’Istituto Comprensivo Valtrebbia (150mila euro); Rezzoaglio interverrà energeticamente sull'Istituto Comprensivo Aveto (67mila euro); Campo Ligure migliorerà le prestazioni energetiche della Caserma dei Carabinieri in via Repubblica (107mila euro); Davagna rinnoverà l’involucro esterno della palestra scolastica comunale (135mila euro)”.

“Ancora una volta la Lega si conferma attenta alle esigenze dell'entroterra e dei piccoli comuni con un'azione concreta che sgraverà, con importi in alcuni casi addirittura a copertura del 100% degli interventi, le amministrazioni da spese necessarie a migliorare le prestazioni energetiche e ad abbattere i consumi in bolletta”, conclude il consigliere regionale della Lega.

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