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Notizie

Dal cardinale Bagnasco a fra Marco, istruzioni per l'uso

Super User 05 Giugno 2020 1464 Visite

La Diocesi di Genova ha annunciato l'intenso programma con il quale, tra giugno e luglio, avverrà il passaggio tra il cardinale Bagnasco ed il francescano monsignor Marco Tasca, alla guida della Chiesa del capoluogo ligure.

Con una nota a firma del direttore Ufficio Comunicazioni Sociali dell'Arcidiocesi di Genova, monsignor Silvio Grilli, sacerdote e giornalista, si informa come tutto ciò avverrà rispettando “il regime delle limitazioni”.

Il primo appuntamento in ordine di tempo è previsto nel giorno del patrono genovese, mercoledì 24 giugno quando, alle 17, presso la cattedrale di San Lorenzo, il cardinale Angelo Bagnasco celebrerà una messa di saluto alla città.

Duecento i posti previsti per l'occasione a sacerdoti, diaconi, seminaristi, autorità civili e militari. Per chi non potrà avere accesso a San Lorenzo la cerimonia potrà essere seguita nella basilica di Carignano e nella chiesa di Santa Zita, con 200 posti ciascuna, attraverso un maxischermo allestito ad hoc.

Terminata la cerimonia Bagnasco impartirà la benedizione a città, porto e mare con le ceneri di San Giovanni Battista e subito dopo si recherà nelle due chiese dette sopra per un breve saluto di persona ai fedeli che hanno assistito alla cerimonia sul maxischermo.

Sabato 27 giugno alle 20,30 in cattedrale ci sarà invece una messa per i giovani le cui modalità saranno comunicate dalla Pastorale Giovanile, fermo restando il limite di 200 posti.

Alle 18 di sabato in piazza della Vittoria ci sarà l'Ordinazione Episcopale del nuovo Arcivescovo, Marco Tasca e l'ingresso in Diocesi. Mille i posti disponibili nella piazza che vide incontri di folla imponente con i vari Papi in visita a Genova. Solo 500 però per i fedeli, mentre l'altra metà sarà destinata a clero e autorità, 70 per disabili e accompagnatori.

Il giorno successivo, domenica 12 luglio alle 17, il neo arcivescovo visiterà la cattedrale di San Lorenzo accolto dal Capitolo Metropolitano; sosterà in preghiera davanti al SS. Sacramento, dinnanzi alle ceneri di San Giovanni Battista e alla statua della Madonna, Regina di Genova. I posti per i fedeli saranno 200.

Per le varie celebrazioni occorrerà un pass, diverso per ogni evento, che verranno dati ai vicari territoriali.

Comunque tutte le celebrazioni saranno trasmesse in diretta, con modalità che verranno comunicate dall'Ufficio Comunicazioni. Allo stesso modo si conosceranno le modalità di accredito per giornalisti e fotocineoperatori.

Dino Frambati

I vertici della S. Erasmo Zinkal assolti con formula piena

Super User 05 Giugno 2020 2740 Visite

I vertici della Sant’Erasmo Zinkal s.r.l, società leader in Italia nella fusione di leghe di zinco guidata dall’ex presidente di Stazioni Marittime Filippo Schiaffino, sono stati assolti con formula piena relativamente all’accusa di traffici illeciti di rifiuti ed illecito arricchimento.

Il comunicato dell’azienda:

La società S. Erasmo Zinkal s.r.l con sede a Genova Voltri, unitamente ai propri vertici, comunica che con sentenza del 27 febbraio 2020 è stata assolta con formula piena dalle accuse formulate da Arpal (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) di concerto con il Noe (Nucleo Operativo Ecologia) relativamente a dolo finalizzato a traffici illeciti di rifiuti ed illecito arricchimento.

Con tale sentenza è stato parimenti assolto un alto funzionario della Città Metropolitana – sconosciuto alla scrivente – anch’esso denunciato da Arpal per aver avallato una modifica non sostanziale alla vigente autorizzazione ambientale sottoposta dalla scrivente.

Fatto invero singolare che un ente sottordinato (Arpal) sporga denuncia contro un esponente dell’ente sovraordinato (Città Metropolitana) con ciò delineando un quadro allarmante di relazione fra i due enti.

La S. Erasmo Zinkal s.r.l. è rimasta in tal modo direttamente coinvolta nella vicenda giudiziale senza avere avuto notizia alcuna né dei reati ascritti, né dell’opportunità di poter fruire, previamente, di un tavolo tecnico di confronto, né tantomeno della diatriba in atto fra i due enti.

Gravissime le conseguenze prodottesi in seno alla società sia per il fermo impianti, sia per il sequestro di ingentissime somme di denaro, sia per la rilevante compromissione della propria immagine e dei propri, consolidati, rapporti commerciali, sia infine per l’ingiustificato allarme prodottosi in seno alla comunità di vicinanza.

La società che è leader nazionale e fra i primi dieci produttori mondiali nella fusione di leghe di zinco è in possesso di tutte le certificazioni internazionali e pienamente rispettosa delle prescrizioni contenute nella vigente autorizzazione ambientale.

La medesima soltanto in virtù della propria solidità strutturale ha potuto evitare conseguenze disastrose con la chiusura dell’azienda e la conseguente dismissione di oltre 70 lavoratori fra diretti ed indotto.

La sentenza di piena assoluzione con il dissequestro di ingenti somme di denaro ha posto dunque fine ad una vicenda giudiziale grottesca lasciando peraltro aperto un serio quesito circa il senso etico, la competenza e l’affidabilità di entrambi gli enti preposti alla regolazione ed al controllo degli aspetti ambientali.

Il presidente
Filippo Schiaffino

PD: “Amministrazione Bucci vota contro il futuro del Micone”

Super User 05 Giugno 2020 630 Visite

“La maggioranza di centrodestra in Comune ha bocciato la mozione del PD che chiedeva al sindaco e alla giunta di attivarsi presso la Regione Liguria affinché le autorità sanitarie preposte lavorassero per riportare l’Ospedale Padre Antero Micone allo stato precedente alla pandemia e informare il Consiglio comunale su un piano sanitario per il post-emergenza Covid-19 rispetto a questo presidio sanitario”. E’ il comunicato dei gruppi consiliari PD in Comune e nel Municipio Medio Ponente.

“Crediamo che se dopo l’emergenza Covid-19 - dichiarano i consiglieri PD - il Padre Antero Micone non tornerà più a garantire il servizio antecedente la pandemia, sarà responsabilità soprattutto dell’amministrazione comunale a maggioranza leghista che predica bene e razzola male. Insieme al Municipio Medio Ponente continueremo a monitorare la situazione e lotteremo se sarà necessario”.

Casarza Ligure, bracciale salvavita per over 60 e studenti

Super User 04 Giugno 2020 945 Visite

Il Comune di Casarza Ligure ha deciso di dotare i ragazzi dagli 11 ai 18 anni e le persone over 60 di un bracciale salvavita contenente tutte le informazioni sanitarie che l’utente riterrà di dovervi inserire per la propria sicurezza in caso di infortunio, incidente, malore o perdita di coscienza. Il bracciale potrà contenere anche i dati riguardanti la situazione della persona relativamente al Covid-19.

“Si tratta di un importante strumento di sicurezza sanitaria e di protezione civile per coloro che lo indosseranno”, dichiara il sindaco Giovanni Stagnaro. “Abbiamo scelto un prodotto di altissima qualità e di prezzo assolutamente contenuto, chiamato ‘AIDme’, che consentirà un’immediata conoscenza della condizione medico-sanitaria della persona in caso di necessità o emergenza, permettendo così un intervento più consapevole da parte dei soccorritori e del personale medico. Tutto questo con la massima garanzia possibile per la privacy, in quanto i dati contenuti nel chip del bracciale potranno essere conosciuti solo e soltanto mettendovi a contatto uno smartphone, che leggerà le informazioni attraverso la funzione NFC, la stessa utilizzata per le carte di credito. Non sarà necessario scaricare alcuna applicazione e non vi sarà tracciamento”.

Nel bracciale, ipoallergenico e resistente all’acqua, potranno essere inserite, a discrezione dell’utente, informazioni sanitarie fondamentali quali il gruppo sanguigno, se si è donatori di organi, le vaccinazioni, il dato HRV, le allergie e le intolleranze, i contatti di emergenza, le patologie, la posologia farmaceutica e ogni dato ritenuto utile per la propria sicurezza.

“Abbiamo deciso di coprire innanzitutto le età critiche”, spiega il sindaco Stagnaro. “Una volta perfezionato l’acquisto, per il quale utilizzeremo il fondo Covid messo a disposizione dal Governo, provvederemo alla consegna diretta a tutti gli studenti della scuola secondaria di primo grado presso l’istituto De Andrè, anche a quelli provenienti da altri Comuni, mentre per gli altri soggetti la distribuzione avverrà con modalità diverse, con ritiro presso gli uffici comunali. Ribadisco che non ci sono campi obbligatori da inserire nel bracciale, che il tutto è aggiornabile in maniera sicura, semplice e immediata e che la casa produttrice, la Audens, fornisce importanti enti, tra i quali la Croce Rossa Italiana e l’ACI, oltre a collaborare con la Protezione Civile”.

“Voglio infine esprimere, a nome della Giunta, un ringraziamento particolare al consigliere comunale e regionale Claudio Muzio, promotore di questa iniziativa che porterà a tanti cittadini di Casarza e alle loro famiglie più sicurezza in caso di emergenza, attraverso uno strumento che può far recuperare minuti preziosi per salvare una vita”, conclude Stagnaro.

Cianci per il consorzio dei battellieri del Tigullio

Super User 04 Giugno 2020 1464 Visite

“Concedere gli aiuti economici destinati al settore turistico anche al Consorzio Servizio Marittimo del Tigullio”. È l’appello di Domenico Cianci, candidato consigliere regionale nella lista Toti Presidente.

“Il servizio dei battellieri è funzionale all’ambito turistico, eppure secondo l’attuale classificazione delle attività economiche il Consorzio non ne fa parte: questo, di fatto, preclude l’accesso a forme di finanziamento specifiche e mirate”.

Il Consorzio opera con nove imbarcazioni e cinquanta unità lavorative tra equipaggi, personale a terra e negli uffici. I dipendenti fissi ad oggi non hanno potuto contare su alcun ammortizzatore sociale. La crisi economica e di liquidità che ha colpito duramente anche le   imprese turistiche della Liguria ha reso complicato incerto l'orizzonte del Consorzio Servizio Marittimo del Tigullio, con la flotta ferma e preoccupazioni crescenti per i prossimi mesi e il 2021.

“La distanza sociale di un metro prevista anche a bordo condizionerà fortemente il numero dei   passeggeri che saranno ridotti di due terzi (da 250 a 70-80) con inevitabili conseguenze sui   ricavi delle biglietterie - spiega Cianci -. Ecco perché è fondamentale trovare forme di aiuto per il Consorzio. Che, non dimentichiamolo, è stato determinante con il suo servizio nel collegare Portofino agli altri Comuni costieri dopo gli eventi calamitosi del 2018 che fecero crollare la strada provinciale 227. Così come dimostrò grande disponibilità, lo scorso anno, a svolgere il collegamento Moneglia - Portofino dopo la rinuncia dei colleghi spezzini e la richiesta di Regione Liguria”.

Gli operatori economici di Rapallo, Santa Margherita, Chiavari, Lavagna e Sestri Levante riconoscono l’importanza di questo servizio: i turisti che decidono di imbarcarsi sui battelli alimentano infatti anche l'economia legata a negozi ed esercizi pubblici. “L’attività del Consorzio – conclude Cianci - consente inoltre alle strutture ricettive di offrire ai propri clienti servizi e particolarità paesaggistiche che solo i battelli permettono di vivere. Di fronte all'inadeguatezza del Governo giallorosso, auspico che Regione, Città Metropolitana e Comuni si attivino quanto prima per sostenere questa preziosa e storica realtà del Tigullio”.

Covid, in Liguria 21 nuovi casi e 6 decessi

Super User 04 Giugno 2020 749 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, giovedì 4 giugno.

2.694 attualmente positivi (-97)

155 pazienti in ospedale (-20), di cui 6 in terapia intensiva / UTI (+0)

239 a domicilio (-100)

Positivi clinicamente guariti a casa = 2.300 (+23)

Guariti non più positivi = 5.599 (+112)

9.770 casi totali da inizio emergenza (+21)

Deceduti = 1.477 (+6)

Tamponi = 111.587 (+1.581)

Ospedalizzati:

Asl1 = 30 (3 UTI)

Asl2 = 37 (1 UTI)

Asl3 Villa Scassi = 28

San Martino = 19 (2 UTI)

Galliera = 21

Asl4 = 10

Asl5 = 10

Positivi per provincia:

IM = 315 (-3)

SV = 417 (-42)

GE = 1.882 (-53)

SP = 78 (+1)

non assegnati = 2 (+0)

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 700

Asl1 = 124

Asl2 = 157

Asl3 = 272

Asl4 = 74

Asl5 = 73
I numeri tra parentesi rappresentano l'aumento o la diminuzione del parametro rispetto al giorno precedente
Qual è la differenza fra "attualmente positivi" e "casi totali"?

Gli "attualmente positivi" rappresentano la prevalenza, lo standard internazionale dell'epidemiologia che indica quanti casi sono presenti *contemporaneamente* in una popolazione (i dati della giornata sono quelli delle ore 14.00), e indica quanti sono i positivi in Liguria, escludendo dunque chi è guarito (negativo al doppio test) e chi è purtroppo deceduto.

I "casi totali" indicano l'incidenza, un altro indicatore epidemiologico che prende in considerazione tutti i casi dall'inizio dell'epidemia, dunque somma agli attualmente positivi anche i guariti e i deceduti.

Nel futuro questi due indicatori tenderanno a divergere: il primo in discesa verso lo zero, il secondo in salita fino a fermarsi alla cifra totale dei contagiati finali.

Perché i dati della Protezione Civile sono diversi?

I dati sono gli stessi, quello che cambia è il modo di sommarli: la Protezione Civile indica i "Casi totali", ovvero come spiegato poco sopra la somma di ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti + deceduti, tutti dati che si trovano elencati nel post.

Nella tabella della Protezione Civile è diversa (minore) anche la cifra nella colonna "Totale attualmente positivi" rispetto alla cifra degli attuali positivi di Regione Liguria: questo perché il Dipartimento di Protezione Civile sottrae ai positivi anche i dimessi (colonna verde), ovvero pazienti clinicamente guariti che però sono ancora positivi (e che Alisa e Regione Liguria conteggiano fra gli attualmente positivi, almeno fino alla loro effettiva negativizzazione con doppio test).

Ricordiamo infine che la Protezione Civile non ha una raccolta dati propria: sono le Regioni a trasmettere i conteggi alla Protezione Civile, che poi li usa per pubblicare la tabella quotidiana

Blue Economy Summit 2020: cinque giornate in live streaming

Super User 04 Giugno 2020 931 Visite

Sarà il primo appuntamento a livello nazionale ad accompagnare la navigazione dei protagonisti dell’economia del mare nella difficile ripartenza dopo la fase acuta dell’emergenza sanitaria. Blue Economy Summit 2020 utilizzerà le tecnologie digitali che hanno tenuto banco in questi mesi di confinamento e distanziamento, coniugandole con un approccio innovativo nella presentazione dei contenuti, per coinvolgere tutte le filiere produttive “blu”, i centri decisionali politici e il pubblico specifico.

«Eravamo indecisi se rimandare l’evento a settembre ma abbiamo scelto di lanciare un chiaro segnale di "ripartenza", proponendo un programma intenso e di estrema attualità – dichiara l'assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico Francesco Maresca –. Il mare e tutta la comunità marittima italiana devono essere il simbolo della rinascita di questo paese. Sono convinto che la Blue Economy potrà trainare l’economia nazionale verso traguardi importanti e farsi portatrice di un messaggio forte all’Europa».

Le tematiche, affrontate dal 29 giugno al 3 luglio, saranno le più scottanti per una rapida ripresa produttiva del settore, sostenibile, che a lungo termine consenta quel salto di qualità a lungo perseguito da tutti gli attori pubblici e privati.

L’apertura del 29 sarà dedicata a logistica ed economia dall’emergenza sanitaria alla ripartenza, e alle prospettive di sviluppo del Waterfront e del Porto di Genova, capitale dell’economia del mare italiana.

Martedì 30 l’attenzione si sposterà su due tematiche verticali di grande impatto: le assicurazioni marittime e le loro evoluzioni in tempo di pandemia e di mutati profili di rischio, e le professioni dello yachting, dalla progettazione ai mestieri di bordo in uno scenario del leisure dagli sviluppi ancora non chiari.

Il Modello Genova, nelle sue diverse accezioni, tema dominante in queste settimane per gli insegnamenti e le suggestioni che il successo della ricostruzione del Ponte della Valpolcevera è in grado di fornire per immaginare e attuare un nuovo modello di governance della portualità e della logistica, andando oltre il campo delle infrastrutture, sarà protagonista indiscusso della giornata di mercoledì 1.

Giovedì 2 luglio riflettori puntati sulle tecnologie e sull’innovazione sostenibile nella logistica marittima, con al mattino un focus su portualità e retroportualità, all’insegna dell’automazione, della digitalizzazione dei processi e delle tecnologie per la sicurezza del lavoro. Nel pomeriggio i lavori proseguiranno con un focus sulla navigazione, sempre in ottica di automazione ma anche di tecnologie per la sicurezza sanitaria di bordo.

Blue Economy Summit 2020 approderà il 3 luglio a due tematiche estremamente critiche per l’economia del mare e per tutta l’Italia rivierasca: il turismo e la cultura del mare di massa mediata dagli sport nautici, dove Genova in particolare si appresta a diventare una meta privilegiata a livello internazionale.

Il Blue Economy Summit, organizzato dall’Assessorato allo Sviluppo economico portuale e logistico del Comune di Genova, rientra negli appuntamenti del Genoa Blue Forum promossi dal Comune di Genova, Università degli Studi di Genova, Camera di Commercio di Genova, Regione Liguria e Associazione Agenti Raccomandatari Mediatori Marittimi. www.besummit.it

Latte Tigullio, al via la campagna antitruffa

Super User 04 Giugno 2020 861 Visite

Parte in questi giorni a Genova e provincia “Diffidente? No, prudente!”, la campagna antitruffa di Comune e Polizia locale sui pack di Latte Tigullio.
Centro Latte Rapallo - Latte Tigullio, la principale azienda produttrice di latte fresco in Liguria, ha realizzato gratuitamente, per la campagna anti truffe, 600.000 confezioni di latte intero pastorizzato e parzialmente scremato da un litro, in cartoni customizzati dall'azienda Elopak Italia.

Alitalia, Berrino: “Un solo volo per Roma a orari inutili e a prezzi folli”

Super User 04 Giugno 2020 738 Visite

“È una vergogna che Alitalia abbia così poco riguardo per Genova, per la Liguria e per tutte quelle zone che fanno riferimento all'aeroporto Cristoforo Colombo proprio in un momento in cui il Governo ha predisposto un investimento cospicuo nei confronti della compagna aerea seppur essa sia in amministrazione straordinaria. È assurdo che una città importante come Genova, che ha il primo porto d'Italia, sia completamente tagliata fuori dalle linee di Alitalia”. L'assessore regionale ai Trasporti e al Turismo Gianni Berrino esprime tutto il suo dissenso nei confronti della compagnia di bandiera auspicando che riveda i collegamenti con l'aeroporto di Genova.

“Faccio presente che per andare da Genova a Roma Alitalia predispone solo il volo delle 15.10 che arriva alle 16.50 a Fiumicino mentre da Roma a Genova esiste solo quello delle 13.20 che arriva al Colombo alle 14.25. Orari inconciliabili tra loro - sottolinea l'assessore - e che obbligano chi ha (ad esempio) una riunione di lavoro nella Capitale, a dovervi soggiornare perché è impossibile andare e tornare nella stessa giornata".

"Inoltre questi voli hanno prezzi folli e fuori mercato. Ho fatto una media dei costi dei biglietti e ho verificato che nella settimana dal 7 al 13 giugno prossimi il prezzo medio per andare a Roma è di 162 euro mentre per tornare a Genova è di 215 euro. Quindi se una persona dovesse essere a Roma il martedì mattina dovrebbe partire da Genova il lunedì e tornare il pomeriggio successivo spendendo ben 430 euro più il pernottamento. Qualora invece non riuscisse a prendere il volo di ritorno delle 13.20 sarebbe addirittura costretta a dormire una seconda notte a Roma! La Liguria non si merita questo e Alitalia non può permettersi di trattare in questa maniera i genovesi e i liguri”, conclude Berrino.

Autostrade, Cassinelli e Bagnasco: “Liguria isolata”

Super User 04 Giugno 2020 962 Visite

"Abbiamo pagato per anni pedaggi esorbitanti e ora ci ritroviamo in Liguria con le autostrade a una corsia per lunghi tratti perché i lavori di manutenzione non sono stati fatti per tempo. Una situazione denunciata già nel 2015 in Commissione Trasporti dal senatore Maurizio Rossi che si ripresenta dopo un lustro in tutta la sua gravità". Lo hanno detto i deputati Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco di Forza Italia.
"Traendo spunto da allora, Forza Italia ha depositato una interrogazione in cui chiede urgentemente al ministro De Micheli di spiegare in aula i motivi dei ritardi accumulati anche dopo il crollo di Ponte Morandi, cosa ha fatto e come opera il Mit che ha - oggi come allora - il dovere di controllare e verificare l'operato del concessionario. La Liguria è una regione isolata, manca la continuità territoriale anche per i collegamenti aerei e le ferrovie. Lo scalo di Genova sembra quasi evitato da Alitalia mentre Genova è l'unica città metropolitana del Nord tagliata fuori dall'alta velocità. Il ministro deve spiegarci i motivi di tanta inerzia nei confronti della Liguria", concludono.

L'anti Toti sarà tirato a sorte?

Super User 04 Giugno 2020 1294 Visite

Stallo completo nelle trattative tra PD e Cinquestelle per la scelta del candidato unitario che sfiderà Giovanni Toti alle prossime elezioni regionali.

L'idea di tirare fuori dal cilindro ed imporre Ariel Dello Strologo potrebbe costare caro ai Democratici perché l'unico risultato ottenuto è stato il totale irrigidimento dei pentastellati e il rischio non troppo remoto che l'alleanza con loro salti per aria.

Nel frattempo Ferruccio Sansa è ufficialmente ai box, l'ex preside di Ingegneria Aristide Massardo è in agguato, la sindaca di Sestri Levante Valentina Ghio sta alla finestra e tutti gli elettori giallorossi, snervati dai tira e molla, stanno perdendo ogni speranza e pazienza.

C'è chi lancia l'idea del sorteggio, anche perché la quadra non si è trovata neppure sui programmi, e c'è anche chi per sbloccare l'impasse invoca il "modello Genova" ma quello del sindaco più amato d'Italia Marco Bucci, non quello intestato dai grillini al nome dell'ex ministro Danilo Toninelli.

Orgoglio Liguria, Tosi contro la campagna da "300mila euro"

Super User 03 Giugno 2020 839 Visite

"È dal 23 gennaio che Regione Liguria spende soldi in campagne pubblicitarie e promozionali che, fin dalla prima ora, hanno sollevato parecchi dubbi. Campagne che questa Giunta si ostina a descrivere come istituzionali, ideate nello specifico per "ringraziare" i liguri (di essere liguri!), ma a che ben vedere appaiono smaccatamente pre-elettorali e chiaramente studiate ad hoc per creare consenso in vista delle Regionali 2020. Pressoché superfluo aggiungere che i chiarimenti dell'assessore competente Cavo non hanno affatto fugato i nostri dubbi. Anzi!", dichiara il capogruppo regionale Fabio Tosi a margine dell'interrogazione a risposta in aula nell'odierno consiglio regionale.

"Ora, è bene che i liguri sappiano che, dal 23 gennaio a oggi, la somma spesa dalla Giunta per le proprie campagne "istituzionali" ha superato i 300.000 euro, soldi che francamente riteniamo potessero essere impegnati con più accortezza pensando ai reali bisogni dei cittadini. Che in questo momento storico non se ne fanno un bel niente di un "grazie" cartellonistico o di uno spot televisivo. Vedendo con quanta alacrità Toti ha speso quei 300.000 e passa euro, comprendiamo bene la fretta del governatore sulla data delle elezioni, dovendo andare all'incasso il prima possibile e con il battage mediatico ancora fresco. Una strategia adottata anche con gli 800.000 euro da poco investiti in promozione turistica, quando per 4 anni questa Giunta ha fatto poco o niente per promuovere davvero la Liguria al di fuori dei confini regionali".

Coronavirus, in Liguria 17 nuovi casi e 5 decessi

Super User 03 Giugno 2020 712 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, mercoledì 3 giugno.

2.791 attualmente positivi (-28)

175 pazienti in ospedale (-7), di cui 6 in terapia intensiva / UTI (-1)

339 a domicilio (-25)

Positivi clinicamente guariti a casa = 2.277 (+4)

Guariti non più positivi = 5.487 (+40)

9.749 casi totali da inizio emergenza (+17)

Deceduti = 1.471 (+5)

Tamponi = 110.006 (+946)

Ospedalizzati:

Asl1 = 31 (3 UTI)

Asl2 = 40 (1 UTI)

Asl3 Villa Scassi = 36 (1 UTI)

San Martino = 20 (1 UTI)

Galliera = 24

Asl4 = 11

Asl5 = 13

Positivi per provincia:

IM = 318 (-2)

SV = 459 (+0)

GE = 1.935 (-26)

SP = 77 (+2)

non assegnati = 2 (-2)

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 763

Asl1 = 124

Asl2 = 184

Asl3 = 291

Asl4 = 83

Asl5 = 81
I numeri tra parentesi rappresentano l'aumento o la diminuzione del parametro rispetto al giorno precedente

Qual è la differenza fra "attualmente positivi" e "casi totali"?

Gli "attualmente positivi" rappresentano la prevalenza, lo standard internazionale dell'epidemiologia che indica quanti casi sono presenti *contemporaneamente* in una popolazione (i dati della giornata sono quelli delle ore 14.00), e indica quanti sono i positivi in Liguria, escludendo dunque chi è guarito (negativo al doppio test) e chi è purtroppo deceduto.

I "casi totali" indicano l'incidenza, un altro indicatore epidemiologico che prende in considerazione tutti i casi dall'inizio dell'epidemia, dunque somma agli attualmente positivi anche i guariti e i deceduti.

Nel futuro questi due indicatori tenderanno a divergere: il primo in discesa verso lo zero, il secondo in salita fino a fermarsi alla cifra totale dei contagiati finali.

Perché i dati della Protezione Civile sono diversi?

I dati sono gli stessi, quello che cambia è il modo di sommarli: la Protezione Civile indica i "Casi totali", ovvero come spiegato poco sopra la somma di ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti + deceduti, tutti dati che si trovano elencati nel post.

Nella tabella della Protezione Civile è diversa (minore) anche la cifra nella colonna "Totale attualmente positivi" rispetto alla cifra degli attuali positivi di Regione Liguria: questo perché il Dipartimento di Protezione Civile sottrae ai positivi anche i dimessi (colonna verde), ovvero pazienti clinicamente guariti che però sono ancora positivi (e che Alisa e Regione Liguria conteggiano fra gli attualmente positivi, almeno fino alla loro effettiva negativizzazione con doppio test).

Ricordiamo infine che la Protezione Civile non ha una raccolta dati propria: sono le Regioni a trasmettere i conteggi alla Protezione Civile, che poi li usa per pubblicare la tabella quotidiana

Bucci è il sindaco più amato d’Italia

Super User 03 Giugno 2020 1364 Visite

In un sondaggio pubblicato da Affaritaliani.it, quotidiano on line dal 1996, Marco Bucci è risultato il sindaco italiano più amato con il 55,8%.
Al secondo posto si è piazzato il primo cittadino di Firenze, Dario Nardella, e al terzo quello di Napoli, Luigi De Magistris. Ultimo posto per Chiara Appennino, sindaca di Torino.

Acquisto Piaggio Aero, 19 “pretendenti”

Super User 03 Giugno 2020 1541 Visite

Sede presso il nostro Cristoforo Colombo ed a Villanova, accanto allo scalo ingauno, nel savonese, Piaggio Aero è un'azienda di eccellenza aeronautica italiana. In crisi però da anni, con sofferenze occupazionali non da poco.

Ora si cerca un compratore, che possa portarla ai livelli ed al mercato che merita. Per questo è stato fatto un bando ad hoc che scadeva il 29 maggio scorso e per il quale l'interesse è andato oltre le attese.

Sono state infatti 19 le manifestazioni di interesse ricevute dal Commissario Vincenzo Nicastro per l'acquisto di Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation, ora in amministrazione straordinaria che operano sotto il marchio Piaggio Aerospace.

“Ci sono pervenute richieste un po’ da tutte le parti del mondo – informa Nicastro - con una maggiore concentrazione dal Nord America, dall’Europa e dall’Estremo Oriente. Un risultato che conferma l’interesse del mercato nei confronti del Gruppo e delle sue potenzialità di sviluppo, nonostante la crisi prodotta dalla pandemia che ha probabilmente scoraggiato qualche soggetto potenzialmente interessato”.

E, nota positiva, pare che chi si propone intenda rilevare l'azienda nella sua interezza, come peraltro auspicano le istituzioni e pongono come condizione le forze sociali.

La scelta dell'acquirente è prevedibile entro fine anno, dopo un'accurata analisi delle proposte pervenute.

Di recente, a dare ottimismo dopo anni di timori e difficoltà, è stato un contratto pluriennale con la Difesa per il supporto logistico integrato dell’intera flotta dei P.180 in dotazione alle Forze Armate, Piaggio Aerospace vanta attualmente un portafoglio ordini in esecuzione da 640 milioni di euro, ma attende pure altri ordini, per 260. Si dovrebbe arrivare entro fino 2020 a 900 milioni di euro.

Piaggio è industria di occupazione e prestigio da tutelare e vanto per una Genova e Liguria di tradizione marinara ma capaci di avere siti aeronautici di eccellenza.

Dino Frambati

Consiglio regionale, polemiche per l’assenza dell’assessore Viale

Super User 03 Giugno 2020 711 Visite

I consiglieri dei gruppi di opposizione Giovanni Lunardon e Giovanni Barbagallo del  Pd, Gianni Pastorino (Linea Condivisa), Fabio Tosi (Movimento 5 Stelle) e Alice Salvatore (ilBuonsenso) hanno polemizzato, subito dopo l’avvio della seduta, per l’assenza dell’assessore alla Sanità Sonia Viale, impegnata in altri appuntamenti istituzionali, rilevando che la maggioranza delle iniziative consigliari inserite nell’ordine del giorno, che riguardano l’emergenza Covid 19, non avrebbero quindi potuto avere risposta nella seduta odierna.
Lilli Lauro (Cambiamo con Toti Presidente) ha replicato ai consiglieri di minoranza ricordando l’assidua presenza nelle precedenti sedute dell’assessore Viale e ha ribadito l’impegno di tutta la giunta.
Sergio Rossetti (Pd) ha criticato anche l’assenza del presidente della giunta Giovanni Toti, impegnato a Tursi per la presentazione di Euroflora 2021.
Paolo Ardenti (Lega Nord Liguria-Salvini) ha sottolineato la presenza in aula di altri sei assessori che potranno rispondere, per le materie di competenza, alle interrogazioni dei consiglieri.
Angelo Vaccarezza (Cambiamo) ha replicato alle critiche sottolineando il lavoro compiuto dalla giunta.
Andrea Costa (Liguria Popolare) ha ricordato che il Consiglio regionale e le Commissioni, anche in videoconferenza, non hanno interrotto le proprie attività.
Franco Senarega (Lega Nord Liguria Salvini) ha rilevato che l’assenza di Viale non pregiudica i lavori del Consiglio.
Valter Ferrando (Italia Viva) ha chiesto che non si adottino misure a rischio per la salute pubblica.
La seduta è stata sospesa per consentire la sanificazione dell’aula, prevista dalle misure in programma per limitare i rischi di contagio e, contemporaneamente, per verificare la possibilità di un incontro all’esterno, e in condizioni di sicurezza, fra una delegazione di consiglieri e i rappresentanti delle agenzie di viaggio e degli operatori turistici.

Turismo e influencer, Berrino risponde alla “Estetista Cinica”

Super User 03 Giugno 2020 1560 Visite

"Signora Fogazzi, visto che auspica che qualcuno smentisca lo faccio io direttamente, a nome di tutti i liguri: i messaggi che ha ricevuto, che parlano di fantomatici rifiuti di prenotazioni di turisti lombardi e piemontesi da parte di nostri albergatori, sono sciocchezze. La sua nutrita platea di follower meriterebbe di ricevere informazioni più controllate". Risponde così l'assessore al turismo Gianni Berrino a Cristina Fogazzi, imprenditrice e influencer nota su Instagram come "Estetista Cinica" (638mila follower).

"Amplificare voci senza fondamento come queste - prosegue Berrino - potrebbe recare danno a un territorio che sta cercando di ripartire, come tutto il Paese. Lei dice di amare la Liguria, ha anche casa a Portovenere: sa bene dunque che qui tutti i turisti sono i benvenuti, da qualsiasi parte d'Italia e del mondo provengano, e che certi cliché cabarettistici sono solo dei simpatici tormentoni, niente di più. A tutti diamo l'occasione di gustare al meglio la bellezza del nostro territorio. Prima di lanciare strali su una regione, sui suoi abitanti e in special modo su imprenditori che stanno uscendo da un momento difficilissimo, e che non aspettano altro che i flussi turistici riprendano per poter continuare a lavorare, a vivere e a garantire lo stesso ai loro dipendenti, controllerei meglio la qualità e la provenienza dei messaggi che riceve in privato. Non ci meritiamo - conclude - maldicenze gratuite come questa".

Coronavirus, Toti: “Dati assolutamente rassicuranti”

Super User 03 Giugno 2020 619 Visite

“Oggi è una giornata importante perché da stanotte riapriranno i confini delle Regioni e anche di molti Stati europei dell’area Shengen che non hanno previsto limitazioni. Volevamo essere sicuri della situazione e per questo abbiamo fatto una lunga analisi dei nostri dati che sono assolutamente rassicuranti, con un ulteriore calo degli ospedalizzati e un numero aggregato di 15 nuovi contagi per cui, come avevamo spiegato ieri, tolto il tema del cluster scoppiato in una Rsa, siamo tornati sul percorso che era tracciato”. Così il presidente Giovanni Toti ha fatto il punto, ieri sera, sull’emergenza coronavirus.

“Nei prossimi giorni – ha aggiunto il governatore - comunicheremo la data di riapertura del Cup che certamente sarà nelle prossime settimane ha è giusto riaprire quando avremo attrezzato tutto in modo da dare risposte efficaci e quando saremo sufficientemente in tranquillità da poter dire che l’epidemia è effettivamente qualcosa che ci siamo lasciata alle spalle. come tutti auspichiamo. Stiamo lavorando per tornare a servizi che si allarghino rispetto a quelli utilizzati durante la pandemia quando tutte le energie erano concentrate nella guerra al covid”.

Cantiere Iren, Cianci: “Preoccupazione per il materiale riversato nel Boate”

Super User 02 Giugno 2020 804 Visite

Da Domenico (Mimmo) Cianci, candidato alle regionali liguri nella lista Toti Presidente, riceviamo questa segnalazione raccolta dai rapallesi:

Ho raccolto in questi giorni le preoccupazioni di tanti cittadini rapallesi per le tonnellate di materiale che il cantiere IREN ha riversato all'interno del letto del torrente Boate per consentire il movimento dei mezzi (camion e ruspe) impegnati nella posatura del collettore fognario che collegherà il vecchio “trituratore” di via Betti al nuovo depuratore in località Ronco.
Tutto questo materiale rischia di annullare gli investimenti fatti dalle precedenti amministrazioni per bonificare il corso d'acqua.
Già in queste prime calde giornate di fine primavera si avvertono disagi causati dalla presenza di zanzare e sgradevoli odori, ma il problema più grave potrebbe presentarsi nella prossima stagione autunnale quando le forti piogge ingrosseranno il fiume che, se i lavori non termineranno in tempo, si troverà con un letto meno profondo e quindi con il rischio di non contenerle, in particolare lungo il tratto parallelo a via Rosselli, dove già lo scorso autunno abbiamo sfiorato l'esondazione.
Il cantiere sta andando avanti molto a rilento e i temporali che si sono verificati nelle scorse settimane hanno distribuito il materiale all'interno del letto del fiume rendendo impossibile una futura operazione di recupero dello stesso.
Manteniamo alta l'attenzione, non facciamoci trovare impreparati.

Mimmo Cianci

Coronavirus, in Liguria riscende il contagio: 15 nuovi casi e un decesso

Super User 02 Giugno 2020 1015 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, domenica 2 giugno.

2.819 attualmente positivi (-56)

182 pazienti in ospedale (-16), di cui 7 in terapia intensiva / UTI (+0)

364 a domicilio (-39)

Positivi clinicamente guariti a casa = 2.273 (+9)

Guariti non più positivi = 5.447 (+70)

9.730 casi totali da inizio emergenza (+15)

Deceduti = 1.466 (+1)

Tamponi = 109.060 (+1.273)

Ospedalizzati:

Asl1 = 31 (3 UTI)

Asl2 = 40 (2 UTI)

Asl3 Villa Scassi = 34 (1 UTI)

San Martino = 19 (1 UTI)

Galliera = 35

Asl4 = 10

Asl5 = 13

Positivi per provincia:

IM = 320 (-11)

SV = 459 (-19)

GE = 1.961 (-21)

SP = 75 (-6)

non assegnati = 4 (+0)

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 889

Asl1 = 127

Asl2 = 193

Asl3 = 387

Asl4 = 92

Asl5 = 90
I numeri tra parentesi rappresentano l'aumento o la diminuzione del parametro rispetto al giorno precedente
Qual è la differenza fra "attualmente positivi" e "casi totali"?

Gli "attualmente positivi" rappresentano la prevalenza, lo standard internazionale dell'epidemiologia che indica quanti casi sono presenti *contemporaneamente* in una popolazione (i dati della giornata sono quelli delle ore 14.00), e indica quanti sono i positivi in Liguria, escludendo dunque chi è guarito (negativo al doppio test) e chi è purtroppo deceduto.

I "casi totali" indicano l'incidenza, un altro indicatore epidemiologico che prende in considerazione tutti i casi dall'inizio dell'epidemia, dunque somma agli attualmente positivi anche i guariti e i deceduti.

Nel futuro questi due indicatori tenderanno a divergere: il primo in discesa verso lo zero, il secondo in salita fino a fermarsi alla cifra totale dei contagiati finali.

Perché i dati della Protezione Civile sono diversi?

I dati sono gli stessi, quello che cambia è il modo di sommarli: la Protezione Civile indica i "Casi totali", ovvero come spiegato poco sopra la somma di ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti + deceduti, tutti dati che si trovano elencati nel post.

Nella tabella della Protezione Civile è diversa (minore) anche la cifra nella colonna "Totale attualmente positivi" rispetto alla cifra degli attuali positivi di Regione Liguria: questo perché il Dipartimento di Protezione Civile sottrae ai positivi anche i dimessi (colonna verde), ovvero pazienti clinicamente guariti che però sono ancora positivi (e che Alisa e Regione Liguria conteggiano fra gli attualmente positivi, almeno fino alla loro effettiva negativizzazione con doppio test).

Ricordiamo infine che la Protezione Civile non ha una raccolta dati propria: sono le Regioni a trasmettere i conteggi alla Protezione Civile, che poi li usa per pubblicare la tabella quotidiana

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