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Notizie

A12, i sindaci del Tigullio: “I lavori stanno creando gravi disagi”

Super User 09 Giugno 2020 671 Visite

“I lavori in corso sulle tratte autostradali liguri stanno arrecando gravi disagi per il collegamento carrabile del Golfo Tigullio. Oltre alle esenzioni sulle tratte autostradali è fondamentale in questo frangente l'azione di pressing che Regione sta esercitando sul Ministero affinché questi lavori importanti per la sicurezza terminino entro il 30 giugno, come concordato, altrimenti sarebbe un enorme danno per la nostra stagione estiva. Risulta difficilmente comprensibile che questi lavori non siano stati portati avanti dai concessionari durante il lungo periodo di lockdown. Confidiamo che lo Stato e il Concessionario tengano conto delle necessità del nostro territorio, anche per rispetto delle Amministrazioni e dei tanti operatori turistici e commerciali che stanno lavorando per la ripartenza”. E’ quanto si legge in un comunicato congiunto dei sindaci Carlo Bagnasco (Rapallo), Paolo Donadoni (Santa Margherita Ligure) e Matteo Viacava (Portofino).

Ferruccio Sansa candidato ideale dell’alleanza Campo Progressista-M5S

Super User 09 Giugno 2020 1381 Visite

Il comunicato di Sinistra Italiana, Linea Condivisa, E' viva, Europa Verde, Possibile, Comitato Sansa.

Ferruccio Sansa, esponente autentico della società civile, per valori e percorso personale è la candidatura più autorevole e la sintesi ideale dell’inedita alleanza tra Campo Progressista e Movimento 5 stelle, l'unica candidatura in grado di riavvicinare le persone al voto, e secondo i sondaggi quella con maggiori chances di vittoria.
La designazione del candidato presidente dell’alleanza è arrivata a un punto decisivo: ci auguriamo che il prossimo incontro sia effettivamente quello che conclude un percorso del tutto nuovo che ha portato le forze che si oppongono all’attuale amministrazione a promuovere scelte talora non facili, giungendo alla redazione di una piattaforma programmatica da proporre ai cittadini liguri.
Proprio in considerazione del percorso difficile finora affrontato, ci pare utile riprendere le ragioni di fondo che ci spingono a sostenere la candidatura di Ferruccio Sansa.
La nostra scelta, prima di tutto, è in positivo, non è contro altri candidati.
Noi riteniamo che Ferruccio Sansa, per la sua storia professionale, per le battaglie sostenute per la tutela dell’ambiente e della legalità, per la nettezza del suo percorso personale, rappresenti la candidatura più autorevole che si possa proporre.
Inoltre, come emblematicamente rappresentato dal recente sondaggio commissionato da Toti, obiettivamente, è il candidato che risulta avere maggiori ​chances​ di giocare questa battaglia e battere l’avversario.
Sansa è un esponente autentico della società civile, che ben conosce la Liguria, sia per avervi vissuto da sempre, sia per l’impegno professionale che l’ha portato a raccontarne per anni ogni dettaglio.
La sua figura rappresenta la sintesi originale dell’inedita alleanza tra Campo Progressista e Movimento 5 stelle.
Riteniamo inoltre che l’impegno di Sansa di questi anni sia in grande sintonia con i punti di programma su cui abbiamo fondato il nostro accordo politico.
Perciò a nostro parere il nome di Sansa è quello che più di tutti può unire elettrici ed elettori che potenzialmente si riconoscono in questo schieramento e, con la sua carica fortemente innovativa, può riavvicinare alla politica e al voto le persone che si sono allontanate e convincere della validità della nostra proposta politica il fronte ampio di coloro che vogliono un’alternativa netta rispetto al governo di Toti.

Sinistra Italiana  Carla Nattero
LineaCondivisa  Gianni Pastorino
È viva  Gianpaolo Malatesta
Europa Verde  Lia Giribone Sebastiano Sciortino
Possibile  Claudia Moreni Giuliano Graziani
Comitato “Per Ferruccio Sansa Presidente”  Mariuccia Cadenasso 

 

Nel frattempo le firme a sostegno di Sansa hanno superato quota 1.600

Proseguono anche le adesioni del mondo della cultura a favore della candidatura di Ferruccio Sansa alle elezioni liguri:

Luca Mercalli, metereologo

Dario Vergassola, attore e comico

Tullio Solenghi, attore

Gianni Vattimo, filosofo

Bruno Gambarotta, scrittore, giornalista

Gino Paoli, musicista

Moni Ovadia, attore e autore teatrale

Lella Costa, attrice e scrittrice

Vauro, vignettista

Gene Gnocchi, comico

Francesco Baccini, cantautore

Nando dalla Chiesa, sociologo

Alessandro Bergonzoni, attore teatrale

Tomaso Montanari, storico dell'arte

Salvatore Borsellino, attivista politico

Maurizio Maggiani, scrittore

Marco Revelli, sociologo

Dacia Maraini, scrittrice

Bruno Morchio, scrittore

Enrique Balbontin, comico

Gianna Schelotto, psicoterapeuta

Giorgio Scaramuzzino, attore e scrittore

Gabriella Greison, scrittrice e attrice

Bebo Storti, autore e attore

Antonio Ingroia, attivista

Paolo Pietrangeli, regista e cantautore

Gianni Farinetti, scrittore

Francesca Fornario, scrittrice

Daniele Biacchessi, giornalista

Incontro tra Regione e sindacati per il bonus al personale sanitario

Super User 09 Giugno 2020 645 Visite

Si è svolta ieri in videoconferenza la prosecuzione degli incontri tra il vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale e i rappresentanti sindacali del comparto sanità e dei sindacati medici per definire i criteri del riconoscimento al personale sanitario del maggiore impegno sostenuto durante l'emergenza Covid. L'incontro fa seguito ad altri momenti di approfondimento e richieste di verifiche da parte dei sindacati, alle quali l'amministrazione ha aderito.
"Riteniamo di essere arrivati a un accordo per il riparto dei 6,72 milioni assegnati alla Liguria dal decreto Cura Italia - ha detto Viale - che verrà formalizzato con delibera al fine di consentire alle singole aziende di distribuire le somme. Permangono delle perplessità sulla modalità del riparto dei 6,72 milioni da parte dei sindacati dei medici, posizione coerente con quella tenuta dagli stessi sindacati in altre regioni. Mercoledì prossimo proseguiamo con la riunione per il riparto dei 5,09 milioni assegnati, ma non ancora ripartiti sui bilanci delle regioni, dal decreto Rilancio e della quota messa a disposizione da regione Liguria che raddoppia le risorse del decreto Cura Italia".

Francesco Licheri è il nuovo vicario della Questura di Genova

Super User 09 Giugno 2020 1428 Visite

Genova ha un nuovo vicario, numero due della Polizia sotto la Lanterna. Si tratta di Francesco Licheri, primo dirigente.

In quasi 30 anni da poliziotto ha accumulato grande esperienza. Ha iniziato la sua attività nel 1992, dalla Questura di Napoli, città complessa, dove ha diretto Digos, Ufficio di Gabinetto ed alcuni dei Commissariati più difficili del capoluogo campano, tra i quali Giugliano, Secondigliano e Vicaria Mercato.

Nel 2013 ha ottenuto la promozione a Primo Dirigente nel 2013, andando a dirigere la Divisione Anticrimine della Questura di Varese.

Tre anni nel profondo Nord italiano, per tornare ancora a Napoli nel 2015, dove ha replicato la dirigenza del Commissariato di Vicaria Mercato e quindi è passato alla Digos partenopea, distinguendosi in importanti operazioni tra le quali da citare indagini sulla tifoseria ultras del Napoli.

Ed ora è approdato a Genova con un incarico di notevole rilevanza.

Dino Frambati

Regionali, Vinacci chiarisce: “farò la mia parte”

Super User 08 Giugno 2020 1748 Visite

Giancarlo Vinacci scioglie la riserva e apre ad una sua possibile candidatura alle regionali liguri. Ecco cosa ci ha raccontato l’ex assessore della giunta Bucci in merito alle imminenti votazioni e al Dipartimento Nazionale Sviluppo e Innovazione di Forza Italia che presiede.

A giorni sapremo quando si andrà a votare anche in Liguria, lei cosa ha deciso?
Quasi certamente giocherò la partita delle regionali ma i giochi sono ancora tutti aperti, così come le candidature e le alleanze. In attesa della data, che segnerà il vero via alla corsa elettorale, sto rafforzando il Dipartimento Economico e Innovazione e lavorando a un paio di progetti nazionali ma molto utili anche alla Liguria.

Ci può dire quali?
Il primo è relativo ad un Open Innovation Network, finanziato dall’EU, che prevede alcuni hub in cui si punta sulle eccellenze territoriali. Per la Liguria potrebbe essere Blu e Silver Economy così come, ad esempio, per la Lombardia la Moda o per il Lazio l’Agroalimentare. L’Open Innovation favorisce, a differenza del passato in cui la ricerca e sviluppo erano in house, la crescita dell’economia dall’esterno ricercando i giovani talenti attraverso gli strumenti più disparati, dagli “Hackaton” alle “Call 4 ideas”.

Sappiamo che ha anche un’idea per la ripresa del mercato immobiliare…
In contemporanea sto cercando di implementare il Piano Casa affinché il post covid non ingessi ulteriormente il mercato immobiliare. Oggi sappiamo che lo smart working è realtà e che indietro non si torna. Ne consegue che negli anni a venire il mercato residenziale necessiterà di spazi maggiori. E’ impensabile che chi lavorerà da casa possa continuare farlo appoggiando il PC sulla tavola della cucina. Penso quindi ad agevolazioni fiscali per le famiglie che vorranno una stanza in più e al supporto delle banche per favorire questo fenomeno e forse addirittura ad una nuova categoria catastale. D’altro canto gli immobili ad uso terziario, gli uffici ma non il commerciale, in parte si svuoteranno e allora, onde evitare lo stallo dei centri città è necessario riscrivere le regole che oggi impediscono, se non con tempi biblici e oneri demotivanti, il cambio di destinazione d’uso degli immobili. Il cambio dovrà diventare non solo quasi automatico ma anche supportato dalla Pubblica Amministrazione con controlli ex-post anziché preventivi per dare velocemente risposta alle esigenze di sviluppo.

Come è organizzata la sua struttura?
Come tutti i dipartimenti risponde direttamente all’on. Giorgio Mulé, con il quale io e i miei colleghi condividiamo ogni iniziativa. A breve nominerò sia il Segretario Generale che alcuni responsabili regionali del Dipartimento in Lombardia, Lazio e nelle regioni più attive. Al momento in Liguria nessuna nomina. Continuo a presidiarla direttamente.

Ha visto la possibile candidatura della sua ex collega Serafini?
Oggi come allora continuo a pensare che Genova abbia perso un talento, un raro esempio di correttezza e soprattutto dotata di quella preparazione e competenza che a tanti, che compensano facendo la voce grossa, manca. Mi piacerebbe lavorare con lei anche in campo politico, siamo già presidente e vice presidente del FEI (Forum Economia Innovazione è un incubatore di politiche pubbliche, ndr) , ma al momento alberghiamo su sponde opposte. Ma mai dire mai.

Coronavirus, in Liguria 14 nuovi contagi e 6 decessi

Super User 08 Giugno 2020 880 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, lunedì 8 giugno.

2.332 attualmente positivi (-76)

130 pazienti in ospedale (-2), di cui 5 in terapia intensiva / UTI (+0)

118 a domicilio (+6)

Positivi sintomatici = 130 (-2)

Positivi asintomatici = 2.202 (-74)

Guariti non più positivi = 5.989 (+84)

9.824 casi totali da inizio emergenza (+14)

Deceduti = 1.503 (+6)

Tamponi = 117.410 (+1.163)

Ospedalizzati:

Asl1 = 22 (2 UTI)

Asl2 = 33 (1 UTI)

Asl3 Villa Scassi = 27

San Martino = 18 (2 UTI)

Galliera = 12

Asl4 = 8

Asl5 = 10

Positivi per provincia:

IM = 272 (-5)

SV = 374 (-2)

GE = 1.616 (-69)

SP = 68 (+0)

non assegnati = 2 (+0)

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 601

Asl1 = 108

Asl2 = 154

Asl3 = 218

Asl4 = 59

Asl5 = 62
I numeri tra parentesi rappresentano l'aumento o la diminuzione del parametro rispetto al giorno precedente

Qual è la differenza fra "attualmente positivi" e "casi totali"?

Gli "attualmente positivi" rappresentano la prevalenza, lo standard internazionale dell'epidemiologia che indica quanti casi sono presenti *contemporaneamente* in una popolazione (i dati della giornata sono quelli delle ore 14.00), e indica quanti sono i positivi in Liguria, escludendo dunque chi è guarito (negativo al doppio test) e chi è purtroppo deceduto.

I "casi totali" indicano l'incidenza, un altro indicatore epidemiologico che prende in considerazione tutti i casi dall'inizio dell'epidemia, dunque somma agli attualmente positivi anche i guariti e i deceduti.

Nel futuro questi due indicatori tenderanno a divergere: il primo in discesa verso lo zero, il secondo in salita fino a fermarsi alla cifra totale dei contagiati finali.

Perché i dati della Protezione Civile sono diversi?

I dati sono gli stessi, quello che cambia è il modo di sommarli: la Protezione Civile indica i "Casi totali", ovvero come spiegato poco sopra la somma di ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti + deceduti, tutti dati che si trovano elencati nel post.

Nella tabella della Protezione Civile è diversa (minore) anche la cifra nella colonna "Totale attualmente positivi" rispetto alla cifra degli attuali positivi di Regione Liguria: questo perché il Dipartimento di Protezione Civile sottrae ai positivi anche i dimessi (colonna verde), ovvero pazienti clinicamente guariti che però sono ancora positivi (e che Alisa e Regione Liguria conteggiano fra gli attualmente positivi, almeno fino alla loro effettiva negativizzazione con doppio test).

Ricordiamo infine che la Protezione Civile non ha una raccolta dati propria: sono le Regioni a trasmettere i conteggi alla Protezione Civile, che poi li usa per pubblicare la tabella quotidiana

Il Colombo dopo il virus prende il volo

Super User 08 Giugno 2020 842 Visite

Non ha perso tempo il nostro aeroporto e scoccato il momento della caduta dei confini sanitari, ha ripreso l'attività in maniera vigorosa.

Protagonisti, da domenica scorsa, i voli privati: 25 da domenica 7 giugno nel giro di pochissimi giorni. Jet privati giunti a Genova da Germania, Austria, Svizzera e Francia.

Tanto da far affermare al presidente dello scalo, Paolo Odone, che si tratta di “un segnale positivo che dimostra l'attrattività della Liguria per un turismo di fascia alta e che evidenzia come la nostra regione abbia tutte le carte in regole per ripartire dopo l’emergenza”.

Lo scorso anno il “Cristoforo Colombo” aveva contato 5.515 movimenti di aerei privati per oltre seimila passeggeri. Non molti rispetto al milione e 530 mila dei voli di linea. Tuttavia assai significativi, sottolinea una nota del Colombo, in quanto portano di alto livello in Liguria, con conseguenze economiche assai positive.

Ma segnali importanti di questa ripresa dello scalo aereo genovese arrivano anche dalla prenotazione dei parcheggi per gli aerei. Molti fino ad agosto, mentre è attesa la riapertura di frontiere da Stati Uniti, Russia ed Emirati Arabi, che portano lavoro al Colombo dove sono presenti operatori di aviazione generale di livello, come Delta Aerotaxi, Universal, Sky Service e Flyservice.

E le news incoraggianti e buone proseguono con la ripartenza, dal 18 giugno, di voli di linea Alitalia che supereranno l'unicità un po' triste di un solo volo giornaliero per Roma. Ripartenza poi anche per i voli per Palermo, Catania, Napoli, Olbia, Cagliari, Alghero, Brindisi, Lamezia Terme, Pantelleria e Lampedusa, di Volotea- Ci sarà poi Tirana con Blu express, Amsterdam operato da Klm e Bari e Londra Stansted, entrambi di Ryanair.

Dino Frambati

Fase 3, Muzio: “Aiutare gli inquilini in difficoltà col pagamento degli affitti”

Super User 08 Giugno 2020 891 Visite

Interrogazione del capogruppo regionale di Forza Italia: “Molte famiglie si sono ritrovate nell’impossibilità di far fronte al pagamento del canone di locazione a causa del blocco delle attività o della perdita del posto di lavoro. La Regione solleciti il Governo ad intervenire”.

Sostenere nel pagamento degli affitti gli inquilini che a causa delle conseguenze dell’emergenza sanitaria si trovano in una situazione di grave difficoltà economica. E’ quanto chiede il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia, che ha depositato stamani un’Interrogazione sul tema.

“Sono numerose le famiglie che, in esito all’emergenza Covid-19, non riescono più a far fronte al pagamento del canone di locazione, sia a causa della perdita del posto di lavoro che dell’azzeramento degli introiti dovuto al blocco delle attività”, dichiara Muzio. “Molti di questi inquilini, nel 2019, avevano un ISEE che non consente loro l’accesso al Fondo per la morosità incolpevole, ripartito annualmente dal Governo tra le Regioni e da queste tra i Comuni ad alta densità abitativa. Ho deciso perciò – prosegue il capogruppo di Forza Italia - di presentare un’Interrogazione per chiedere al presidente Toti e alla Giunta regionale di attivarsi con urgenza per sollecitare il Governo, in sede di Conferenza Stato-Regioni, affinché siano stanziate ulteriori risorse per il Fondo per la morosità incolpevole e l’accesso a questa misura di sostegno possa essere allargato in tempi stretti a tutti i Comuni e anche agli inquilini che nel 2019 risultavano in possesso di un ISEE superiore a 26.000 euro. Riguardo a questo tema ho avuto sollecitazioni da più parti, in particolare dal Circolo della Pulce di Rapallo e dalla sua presidente Nadia Molinaris, che si sta facendo carico di questo e di altri problemi sociali dovuti alle conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria. Per parte mia metterò tutto l’impegno affinché le persone che si trovano in grave difficoltà a causa dell’emergenza siano concretamente sostenute dalle Istituzioni”, conclude Muzio.

Il sindaco Bucci incontra i giovani in diretta Facebook

Super User 08 Giugno 2020 1020 Visite

“Il Sindaco con i giovani”: un incontro virtuale per riflettere con gli adolescenti sul momento così particolare che stanno vivendo e per renderli protagonisti della fase di ripartenza della città.

La data scelta è quella di domani, lunedì 8 giugno, nell’approssimarsi della fine di quest’anno scolastico così particolare: il sindaco Marco Bucci, in diretta Facebook alle 16, dialogherà con venticinque ragazzi e ragazze genovesi dai 16 ai 19 anni. Chiunque vorrà collegarsi potrà guardare la diretta su tre profili Facebook: Marco Bucci per Genova, Comune di Genova-Genoa Municipality, Agenzia per la Famiglia-Comune di Genova.

I giovani potranno raccontare come hanno vissuto i mesi di lockdown e come immaginano la città nella fase di ripartenza, potranno fare proposte e rivolgere domande al sindaco Marco Bucci che li ascolterà e risponderà a tutti. Modera la diretta il giornalista di Primocanale Luca Russo.

L’incontro nasce dall’attenzione del Comune e dell’Agenzia per la Famiglia al mondo dell’adolescenza, con due progetti: “Educazione civica & scuola”, giunto alla seconda edizione, che coinvolge i ragazzi in attività di servizio alla cittadinanza, dal dialogo con gli anziani alla pulizia di spiagge e strade, e il progetto “Diventare grandi”, un percorso di formazione per genitori, educatori e operatori sul tema dell’educazione portato avanti con Arcidiocesi di Genova, Asl 3 Genovese, Coni Liguria, Prefettura, Questura, Regione Liguria, Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, Università, Tribunale Ordinario Sez. Famiglia e Tribunale per i minorenni.

I venticinque ragazzi che parteciperanno all’incontro sono stati selezionati da dieci scuole superiori genovesi che hanno partecipato ai progetti del Comune e dell’Agenzia per la Famiglia. L’incontro fa anche seguito all’appuntamento tra il sindaco Marco Bucci e i 18-19enni a ottobre 2019, nel corso degli Stati generali dell’Educazione.

Regionali, l'anti Toti non c'è ancora

Super User 08 Giugno 2020 816 Visite

Anche la riunione di ieri della commissione di Campo Progressista e Cinque Stelle chiamata a trovare un candidato unitario per le prossime regionali liguri si è risolta in un nulla di fatto.

La patata bollente è stata lanciata a Roma, per coinvolgere tutti i responsabili politici dei partiti e dei movimenti dell'area di governo giallorossa.

Alla luce del caos che regna tra democratici e grillini iniziano ad apparire lungimiranti le prese di distanza di Alice Salvatore, che si è creata un percorso autonomo con il suo Buonsenso, e di Italia Viva, che ha cominciato a sondare Elisa Serafini come proprio candidato presidente, capace di raccogliere intorno a sé le adesioni di tanti amici centristi filorenziani.

Il lancio del nome di Dello Strologo da parte del PD ha provocato un buco nero che sembra proprio destinato ad inghiottire ogni residua speranza di ricompattare il fronte anti totiano.

Col senno del poi Ferruccio Sansa forse si sarebbe dovuto fermare al vaffa di qualche mese fa e Aristide Massardo avrebbe dovuto continuare in perfetta solitudine a tessere la sua tela civica.

Ma così non è accaduto e ora i papabili son tutti sul balcone ad aspettare un segno dal cielo.

"Con l'ultima fumata nera della commissione PD M5S", dice a Genova3000 un grillino che però vuole rimanere anonimo, "pare di essere tornati ai grandi tavoli romani della prima repubblica partitocratica".

E in effetti non è l'unico ad avere questa impressione.

Coronavirus, in Liguria 13 nuovi casi su 1.360 tamponi

Super User 07 Giugno 2020 871 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, domenica 7 giugno.

2.408 attualmente positivi (-86)

132 pazienti in ospedale (-8), di cui 5 in terapia intensiva / UTI (+1)

111 a domicilio (+6)

Positivi clinicamente guariti a casa = 2.165 (-84)

Guariti non più positivi = 5.905 (+92)

9.810 casi totali da inizio emergenza (+13)

Deceduti = 1.497 (+7)

Tamponi = 116.247 (+1.360)

Ospedalizzati:

Asl1 = 23 (2 UTI)

Asl2 = 33 (1 UTI)

Asl3 Villa Scassi = 26

San Martino = 18 (2 UTI)

Galliera = 16

Asl4 = 8

Asl5 = 8

Positivi per provincia:

IM = 277 (-16)

SV = 376 (-1)

GE = 1.685 (-67)

SP = 68 (-2)

non assegnati = 2 (+0)

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 647

Asl1 = 108

Asl2 = 155

Asl3 = 252

Asl4 = 62

Asl5 = 70
I numeri tra parentesi rappresentano l'aumento o la diminuzione del parametro rispetto al giorno precedente

Qual è la differenza fra "attualmente positivi" e "casi totali"?

Gli "attualmente positivi" rappresentano la prevalenza, lo standard internazionale dell'epidemiologia che indica quanti casi sono presenti *contemporaneamente* in una popolazione (i dati della giornata sono quelli delle ore 14.00), e indica quanti sono i positivi in Liguria, escludendo dunque chi è guarito (negativo al doppio test) e chi è purtroppo deceduto.

I "casi totali" indicano l'incidenza, un altro indicatore epidemiologico che prende in considerazione tutti i casi dall'inizio dell'epidemia, dunque somma agli attualmente positivi anche i guariti e i deceduti.

Nel futuro questi due indicatori tenderanno a divergere: il primo in discesa verso lo zero, il secondo in salita fino a fermarsi alla cifra totale dei contagiati finali.

Perché i dati della Protezione Civile sono diversi?

I dati sono gli stessi, quello che cambia è il modo di sommarli: la Protezione Civile indica i "Casi totali", ovvero come spiegato poco sopra la somma di ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti + deceduti, tutti dati che si trovano elencati nel post.

Nella tabella della Protezione Civile è diversa (minore) anche la cifra nella colonna "Totale attualmente positivi" rispetto alla cifra degli attuali positivi di Regione Liguria: questo perché il Dipartimento di Protezione Civile sottrae ai positivi anche i dimessi (colonna verde), ovvero pazienti clinicamente guariti che però sono ancora positivi (e che Alisa e Regione Liguria conteggiano fra gli attualmente positivi, almeno fino alla loro effettiva negativizzazione con doppio test).

Ricordiamo infine che la Protezione Civile non ha una raccolta dati propria: sono le Regioni a trasmettere i conteggi alla Protezione Civile, che poi li usa per pubblicare la tabella quotidiana

“Ti auguro di prenderti il covid”, il post contro Toti

Super User 07 Giugno 2020 1934 Visite

“Si avvicinano le elezioni? Questa è la Liguria "dell'amore e della solidarietà" che ci vorrebbe mandare a casa (con quale candidato ancora non si sa). Su una pagina Facebook che si presenta come strumento utile alla politica, contro la faziosità della propaganda, ma che in realtà è stata creata ad arte contro di me, i cui post sono puntualmente condivisi da rappresentanti del Pd, si trovano commenti del genere non censurati. Ovviamente visto che nessuno ha mosso un dito per segnalare o prendere le distanze dal commento siamo intervenuti noi, perché siamo contro la violenza, sempre. Compresa quella sui social”. Così il governatore Giovanni Toti risponde pubblicamente su Facebook ad un post nel quale l’autore gli augura di prendersi il covid. Ed altro ancora.

Cianci non si ferma: da Rapallo a Pegli e ritorno

Super User 06 Giugno 2020 1296 Visite

Ieri l’abbiamo intervistato a San Michele di Pagana, dove abbiamo raccolto anche le dichiarazioni di tre suoi testimonial d’eccezione: Mentore Campodonico, Elisabetta Lai e Alessandra Ferrara.
Oggi, Domenico Mimmo Cianci ha fatto visita al point di Genova Pegli, dove ha incontrato la coordinatrice Fulvia Musso, "una imprenditrice brillante apprezzata anche per il suo costante impegno civico e l'abilità nei rapporti interpersonali. Insieme condivideremo percorsi e idee per rendere migliore questa area strategica della Liguria".
Cianci, già in tour per le regionali liguri (lista "Toti Presidente"), batte palmo a palmo non solo il Tigullio, dove già lo conoscono tutti, ma tutto il collegio elettorale.

Coronavirus, in Liguria 6 decessi nelle ultime 24 ore

Super User 06 Giugno 2020 684 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, sabato 6 giugno.

2.494 attualmente positivi (-66)

140 pazienti in ospedale (-8), di cui 4 in terapia intensiva / UTI (-2)

105 a domicilio (+9)

Positivi clinicamente guariti a casa = 2.249 (-67)

Guariti non più positivi = 5.813 (+73)

9.797 casi totali da inizio emergenza (+13)

Deceduti = 1.490 (+6)

Tamponi = 114.887 (+1.558)

Ospedalizzati:

Asl1 = 21 (2 UTI)

Asl2 = 39 (1 UTI)

Asl3 Villa Scassi = 28

San Martino = 17 (1 UTI)

Galliera = 17

Asl4 = 9

Asl5 = 9

Positivi per provincia:

IM = 293 (-4)

SV = 377 (-12)

GE = 1.752 (-45)

SP = 70 (-2)

non assegnati = 2 (+0)

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 664

Asl1 = 116

Asl2 = 158

Asl3 = 256

Asl4 = 66

Asl5 = 68
I numeri tra parentesi rappresentano l'aumento o la diminuzione del parametro rispetto al giorno precedente

Qual è la differenza fra "attualmente positivi" e "casi totali"?

Gli "attualmente positivi" rappresentano la prevalenza, lo standard internazionale dell'epidemiologia che indica quanti casi sono presenti *contemporaneamente* in una popolazione (i dati della giornata sono quelli delle ore 14.00), e indica quanti sono i positivi in Liguria, escludendo dunque chi è guarito (negativo al doppio test) e chi è purtroppo deceduto.

I "casi totali" indicano l'incidenza, un altro indicatore epidemiologico che prende in considerazione tutti i casi dall'inizio dell'epidemia, dunque somma agli attualmente positivi anche i guariti e i deceduti.

Nel futuro questi due indicatori tenderanno a divergere: il primo in discesa verso lo zero, il secondo in salita fino a fermarsi alla cifra totale dei contagiati finali.

Perché i dati della Protezione Civile sono diversi?

I dati sono gli stessi, quello che cambia è il modo di sommarli: la Protezione Civile indica i "Casi totali", ovvero come spiegato poco sopra la somma di ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti + deceduti, tutti dati che si trovano elencati nel post.

Nella tabella della Protezione Civile è diversa (minore) anche la cifra nella colonna "Totale attualmente positivi" rispetto alla cifra degli attuali positivi di Regione Liguria: questo perché il Dipartimento di Protezione Civile sottrae ai positivi anche i dimessi (colonna verde), ovvero pazienti clinicamente guariti che però sono ancora positivi (e che Alisa e Regione Liguria conteggiano fra gli attualmente positivi, almeno fino alla loro effettiva negativizzazione con doppio test).

Ricordiamo infine che la Protezione Civile non ha una raccolta dati propria: sono le Regioni a trasmettere i conteggi alla Protezione Civile, che poi li usa per pubblicare la tabella quotidiana

Campodonico, Lai e Ferrara testimonial di Domenico Cianci

Super User 06 Giugno 2020 1282 Visite

I primi testimonial di Domenico (Mimmo) Cianci, candidato alle regionali nella lista “Toti Presidente”, sono tre personaggi di spicco del Comune di Rapallo: Mentore Campodonico, presidente del Consiglio comunale, Elisabetta Lai, assessore al Turismo, e Alessandra Ferrara, consigliere comunale.
Vittorio Sirianni ha raccolto i loro autorevoli pareri sul candidato Cianci - IL VIDEO

 

ATP, da lunedì cambiano gli orari

Super User 06 Giugno 2020 3787 Visite

Da lunedì prossimo, 8 giugno, verranno effettuate le seguenti variazioni al servizio, che riguardano varie linee e in particolare le zone frazionali. Nel Golfo Paradiso verrà attivato il servizio "a orario" (e non più a chiamata) sulla linea Bogliasco-Pieve Alta-Sessarego e San Bernardo. Importante in Valpocevera il ritorno del servizio al Santuario di Nostra Signora della Guardia con inserimento di 4 coppie di corse nei giorni di sabato e festivi (da lunedì a venerdì le corse saranno limitate a Livellato); contemporaneamente è entrato in vigore anche il ritorno delle corse al santuario di Montallegro a Rapallo.
Altre variazioni riguardano la linea 37 da Bolzaneto e Sant’Olcese Casanova via Piccarello; la linea 35 tra Bolzaneto e Pedemonte. In Val Verde entrano in vigore nuovi orari sulla linea da Pontedecimo e Isoverde via Campomorone. Sempre da lunedì sarà reintrodotto il servizio ad orario sulla linea Pontedecimo-Pietralavezzara e sula linea Pontedecimo-San Martino di Paravanico.
Inoltre da oggi, sabato 6 giugno, è stato intensificato il servizio sulle linee locali di Moneglia.

In via Prè riparte il commercio nei locali vuoti da anni

Super User 05 Giugno 2020 1039 Visite

Un atelier artistico di ceramica e un’attività dedicata alla mobilità sostenibile, con affitto di biciclette ed e-bike. Sono le prime attività che aprono grazie al bando per il rilancio via Prè e che oggi vengono ufficialmente inaugurate. Per la riqualificazione della zona sono stati coinvolti anche i giovani: gli studenti dell’istituto superiore Vittorio Emanuele II-Ruffini hanno creato due loghi per le insegne dei negozi. I cittadini, con una votazione online sul profilo Facebook del Comune di Genova, potranno scegliere il logo che preferiscono e che diventerà quello ufficiale.

Sono i primi frutti del bando del Comune di Genova per rilanciare i locali vuoti e riaccendere le vetrine in via Prè, per promuovere, anche a fini turistici, la valorizzazione del Centro storico. Le aperture proseguiranno scaglionate entro l’autunno. Attualmente sono in corso i lavori di ristrutturazione dei locali. L’emergenza sanitaria ha ritardato alcuni lavori necessari all’avvio delle attività, ma non ha fermato la volontà del Comune e delle imprese vincitrici di avviare la rinascita commerciale della zona.

«La riqualificazione di via Prè è uno degli obiettivi che l’amministrazione si è posta da inizio mandato – spiega il sindaco di Genova Marco Bucci -. Siamo impegnati in un progetto di trasformazione urbanistica che avrà effetti nel medio e lungo periodo, ma anche a valorizzare nell’immediato un’area splendida che dovrà fare invidia al mondo. La presenza di nuove attività commerciali renderà la strada più illuminata, sicura, attraente. Ringrazio chi ha deciso di scommettere su questo spicchio della città, a chi con coraggio e dedizione tiene viva via Prè. Il desiderio è che i genovesi si possano presto totalmente riappropriare di via Prè e che i turisti possano scoprire una delle tante realtà di rara bellezza di cui gode il nostro centro storico».

«Queste aperture sono un inizio molto importante nel segno della ricostruzione del tessuto commerciale, un segnale ancora più significativo in un momento storico molto delicato anche per i negozianti – dice l’assessore al Commercio e all’Artigianato Paola Bordilli -. Per la ripartenza della zona di via Prè abbiamo voluto fortemente coinvolgere non solo le attività commerciali ma anche l’intera popolazione e i giovani: da un lato gli studenti che si sono occupati della creazione dei loghi, anche visitando via Prè e facendosi ispirare dalla zona per le loro creazioni, e dall’altro i cittadini che saranno chiamati a esprimersi votando il logo definitivo. È molto importante che tutti noi ricominciamo a vivere i vicoli del centro storico e a far crescere il senso di appartenenza e di identità».

«Grazie alla tenacia dell’assessore Paola Bordilli e all'affiancamento del lavoro di rigenerazione fatto dall'Assessorato all’Urbanistica, con il supporto del Dad, dell’Università di Genova, si è arrivati ad attuare il primo passo del recupero del quartiere, primo step del progetto Prè-Visioni. Esprimo soddisfazione per il lavoro svolto che porterà a un miglioramento del pubblico decoro, al recupero urbano e ad aumentare la sicurezza», dichiara l’assessore all’Urbanistica Simonetta Cenci.

«Sono felice che si cominci a vedere la realizzazione del progetto del sindaco Marco Bucci e dell'assessore al commercio Paola Bordilli, che hanno scommesso sul rilancio di Prè puntando sul commercio di qualità – dichiara Andrea Carratù, presidente del Municipio Centro Est -. Con la prospettiva di concretizzare il progetto di università della professoressa Morbiducci e dell’assessore Cenci con Pre-Visioni, siamo ottimisti sul futuro di questa importante zona del Centro storico. Ringrazio di cuore anche tutti coloro che a Prè ci sono da sempre con difficoltà e passione».

Le nuove attività
L’atelier di via di Pré 153-155RR è dedicato alla ceramica: Paolo D’Angeli ha deciso di scommettere su via Pré cambiando vita. Torinese e ligure d’adozione, si occupava di installazione di impianti ma a 53 anni ha deciso di mollare la precedente attività e di seguire una sua passione maturata da ragazzo al liceo artistico, la ceramica, a cui si dedicava come passatempo. D’Angeli, che ha di recente realizzato un’opera per la passeggiata di Albissola marina, si definisce un ceramista atipico, appassionato di design, che crea pezzi unici e originali, senza usare stampi e presse: «Via Prè è bellissima e me ne sono innamorato subito – dice -. La sto scoprendo come crogiuolo di culture e colori e ritengo che abbia un potenziale enorme, spero che l’innesto delle nostre attività faccia germogliare ancora di più la via». 

Il negozio dedicato alla mobilità sostenibile, che per felice coincidenza viene inaugurato nella Giornata mondiale per l’Ambiente, offre noleggio e-bikes, tour personalizzati ed ecologici, deposito bagagli, servizi di assistenza ai ciclisti urbani, apre in via di Prè 121-123RR. Si chiama Treecycle ed è gestito da Erica Benincà e da Gavino Haberling, i gestori del servizio già conosciuto di tour in risciò nel centro storico. «Portiamo avanti i tour in risciò da cinque anni, ma ci mancava una casa e l’abbiamo trovata in via Prè – spiega Benincà -. Per noi è una posizione strategica, tra la nostra base al terminal crociere e il centro; inoltre siamo innamorati dei vicoli e speriamo, con l’apertura di altre attività, di fare da massa critica per un vero rilancio della zona».

Il bando
Al bando, che riguardava le zone di Prè, dei Truogoli di Santa Brigida e di largo Zecca per lo sviluppo di progetti economici e imprenditoriali di micro e piccole imprese, avevano partecipato in 73. I locali, di proprietà comunale, erano chiusi da tempo e, per incentivare gli investitori, è stata loro concessa la gratuità del canone per 12/18 mesi dall’apertura dell’attività. Il Comune ha anche provveduto a recuperare e a ristrutturare uno dei locali vuoti che era allo stato grezzo. Nelle prossime settimane apriranno nell’area di Pré, tra le altre attività, una liuteria, falegnameria e accessoristica in legno, una merceria e laboratorio di stampa su tessuto, un ristorante con cucina ligure, una vendita di prodotti alimentari tipici, una caffetteria-libreria e uno studio fotografico.

Il logo
I due loghi sono stati realizzati dalla classe 4AT dell’istituto Vittorio Emanuele II-Ruffini, del corso tecnico grafico, coordinati dalla docente di grafica Barbara Aloi. In precedenza altri studenti dell’istituto avevano collaborato con il Comune e la Camera di Commercio ad un progetto finalizzato alla creazione di siti web per alcune botteghe storiche e locali di tradizione genovesi. In seguito, l’istituto è stato incaricato di creare un logo specifico per via Prè da utilizzare per il rilancio commerciale della zona.

In un sopralluogo in via Pré gli studenti hanno notato il bassorilievo di un dragone sullo stipite di una porta: è stato lo spunto per uno dei due loghi che hanno elaborato. La sagoma stilizzata è accompagnata dalla scritta “Una via PREziosa”. L’altro logo si ispira ai panni stesi caratteristici dei caruggi e riporta al suo interno anche la bandiera crociata di Genova.
I loghi verranno pubblicati sul canale Facebook istituzionale del Comune di Genova da domani sabato 6 giugno alle 12 e si potrà votare fino alla mezzanotte di giovedì 11.
«Siamo onorati di partecipare a questo progetto, voluto dal Comune e a cui il preside Giovanni Poggio ha subito deciso di aderire. Per noi che siamo vicini a via Pré è anche un modo per svolgere attività sul territorio in cui viviamo – spiega Annamaria Campi, coordinatrice dei percorsi di alternanza scuola-lavoro dell’istituto -. Sempre per il Comune stiamo costruendo un’App per turisti dando spazio alle attività commerciali del centro città».

 

Turismo, assessore Berrino: “Sposarsi in Liguria si può”

Super User 05 Giugno 2020 727 Visite

In Liguria sposarsi si può. A fronte delle numerose richieste di chiarimento da parte di chi aveva già fissato da tempo il matrimonio in Liguria per questa estate, oggi si è tenuta una riunione in videoconferenza a cui hanno partecipato Regione Liguria, Agenzia In Liguria, Camera di Commercio, Convention Bureau di Genova e le associazioni datoriali (Confesercenti, Confcommercio, Confindustria) con tutte le loro consociate che operano nel settore del wedding: catering, pubblici esercizi, discoteche e locali da ballo, fotografi. "Dall'analisi delle linee guida nazionali, regionali e delle faq emanate nelle scorse settimane - spiega l'assessore al turismo Gianni Berrino - è emerso che non c'è nulla che impedisca di organizzare già da oggi celebrazioni e ricevimenti di matrimonio nelle magnifiche location del nostro territorio regionale, che tante coppie avevano già scelto da tempo. Naturalmente ci sono ancora alcune limitazioni, ci sono regole precise da rispettare sul distanziamento per evitare assembramenti, ma si possono invitare i propri cari, i testimoni, gli amici nei limiti della capienza prevista dai comuni per ogni luogo e organizzare catering, pranzo, cena e accompagnamento musicale. Rimangono non consentiti ad oggi foto di gruppo e balli, ma direi che le regole attuali permettono di vivere l'emozione propria di un momento così bello e importante della vita. È importante - conclude Berrino - che i comuni facciano un censimento dei luoghi all'aperto più adatti al wedding; rimaniamo invece in attesa delle linee guida del 15 per le regole riguardanti il turismo congressuale".

Covid in Liguria: su 1742 tamponi 14 sono positivi

Super User 05 Giugno 2020 698 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, venerdì 5 giugno.

2.560 attualmente positivi (-134)

148 pazienti in ospedale (-7), di cui 6 in terapia intensiva / UTI (+0)

96 a domicilio (-143)

Positivi clinicamente guariti a casa = 2.316 (+16)

Guariti non più positivi = 5.740 (+141)

9.784 casi totali da inizio emergenza (+14)

Deceduti = 1.484 (+7)

Tamponi = 113.329 (+1.742)

Ospedalizzati:

Asl1 = 27 (3 UTI)

Asl2 = 40 (1 UTI)

Asl3 Villa Scassi = 27

San Martino = 19 (2 UTI)

Galliera = 17

Asl4 = 9

Asl5 = 9

Positivi per provincia:

IM = 297 (-18)

SV = 389 (-28)

GE = 1.800 (-82)

SP = 72 (-6)

non assegnati = 2 (+0)

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 673

Asl1 = 124

Asl2 = 152

Asl3 = 257

Asl4 = 71

Asl5 = 69
I numeri tra parentesi rappresentano l'aumento o la diminuzione del parametro rispetto al giorno precedente

Qual è la differenza fra "attualmente positivi" e "casi totali"?

Gli "attualmente positivi" rappresentano la prevalenza, lo standard internazionale dell'epidemiologia che indica quanti casi sono presenti *contemporaneamente* in una popolazione (i dati della giornata sono quelli delle ore 14.00), e indica quanti sono i positivi in Liguria, escludendo dunque chi è guarito (negativo al doppio test) e chi è purtroppo deceduto.

I "casi totali" indicano l'incidenza, un altro indicatore epidemiologico che prende in considerazione tutti i casi dall'inizio dell'epidemia, dunque somma agli attualmente positivi anche i guariti e i deceduti.

Nel futuro questi due indicatori tenderanno a divergere: il primo in discesa verso lo zero, il secondo in salita fino a fermarsi alla cifra totale dei contagiati finali.

Perché i dati della Protezione Civile sono diversi?

I dati sono gli stessi, quello che cambia è il modo di sommarli: la Protezione Civile indica i "Casi totali", ovvero come spiegato poco sopra la somma di ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti + deceduti, tutti dati che si trovano elencati nel post.

Nella tabella della Protezione Civile è diversa (minore) anche la cifra nella colonna "Totale attualmente positivi" rispetto alla cifra degli attuali positivi di Regione Liguria: questo perché il Dipartimento di Protezione Civile sottrae ai positivi anche i dimessi (colonna verde), ovvero pazienti clinicamente guariti che però sono ancora positivi (e che Alisa e Regione Liguria conteggiano fra gli attualmente positivi, almeno fino alla loro effettiva negativizzazione con doppio test).

Ricordiamo infine che la Protezione Civile non ha una raccolta dati propria: sono le Regioni a trasmettere i conteggi alla Protezione Civile, che poi li usa per pubblicare la tabella quotidiana

"Trait d'union", le dirette Facebook del lunedì di Marta Brusoni

Super User 05 Giugno 2020 1505 Visite

Uno spazio sociale in cui proporre riflessioni, approfondire tematiche, mettendo in connessione le persone. Una diretta Facebook dove mettersi a confronto ogni giorno e condividere progetti.

Sarà inaugurata lunedì da un’idea di Marta Brusoni, consigliere comunale di Genova capogruppo Vince Genova e candidata consigliere Regionale Liguria Popolare, e Francesca Dall’Acqua, laureata in legge, specializzata in mediazione familiare e fondatrice del coworking “Donne in Luce”.
“Entrambe siamo convinte, che le visioni sociali debbano essere proposte in modo esteso e condiviso - spiega Marta Brusoni -. Pur avendo una storia politica differente, ci siamo rese conto che, sempre di più, sia necessario mettersi a confronto, proporre riflessioni, approfondire tematiche, mettendo in connessione le persone”.

Ogni lunedì a partire dal prossimo 8 giugno, dalle ore 21:00 alle ore 21:30 sul canale social Facebook, Marta Brusoni come auditrice e Francesca Dall’Acqua come moderatrice, ospiteranno Donne e Uomini in uno spazio di ascolto reciproco.
“Donne che parleranno del mondo femminile, di sé stesse, del loro ruolo sociale, familiare e lavorativo, donne di ogni età, dando altresì spazio anche ai molti giovani – prosegue la candidata alle regionali per Liguria Popolare -. Uomini, che condivideranno le loro opinioni e ci porranno questioni proponendo anche soluzioni possibili, su come insieme si possano affrontare le nuove sfide, che i velocissimi mutamenti di oggi ci impongono. Uno spazio aperto alle riflessioni e alle idee delle persone che garantisca di dare voce e parola a tutti in modo equivalente”.

Per Marta Brusoni la collaborazione con Francesca Dall’Acqua segna un percorso di continuità con il proprio stile politico, con l’obiettivo di fare da trait d’union fra le persone e le istituzioni, e così si è messa a disposizione per portare avanti un esempio di cooperazione possibile. Un fatto normale per Marta Brusoni, ma che pare unico e nuovo nel panorama odierno. Una scelta largamente condivisibile, “in quanto, mettersi al servizio degli altri, anteporre il concreto bene e interesse comune, a qualunque visione personale, dovrebbe essere insito nel ruolo politico”, aggiunge la capogruppo in consiglio comunale di Vince Genova.

Argomento della prima puntata, “Smart Working”.

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