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Notizie

Regionali, appello per Ariel Dello Strologo

Super User 27 Giugno 2020 1337 Visite

Dal comitato che sostiene la candidatura alle regionali di Ariel Dello Strologo riceviamo e pubblichiamo.

La società civile che sostiene Ariel Dello Strologo come candidato unitario per le regionali 2020 si appella alla volontà delle forze politiche della potenziale coalizione del centro, del centrosinistra, della sinistra e del Movimento 5 Stelle, di riconsiderare la nostra proposta di candidatura unitaria nella sua peculiare provenienza civica ed apartitica.

Il gruppo numerosissimo, eterogeneo ed appassionato che si è riunito intorno ad Ariel è innanzitutto un gruppo di cittadini ed elettori che crede sia ancora possibile affrontare insieme alla più ampia coalizione le prossime competizioni elettorali, vincerle uniti e costruire insieme il futuro della nostra Liguria.

Crediamo che ciò possa avvenire grazie a chi si è messo a disposizione senza personalismi e per spirito di comunità.

Crediamo che oggi più che mai sia necessaria la guida di un candidato capace, competente e pronto a rappresentare e dar voce ad un programma unitario che sappia valorizzare tutti i contributi finalizzati al bene del nostro territorio.

Vacanze estive a Genova: è partita la campagna digital e social

Super User 25 Giugno 2020 739 Visite

Con un’offerta rivolta soprattutto alle famiglie dell’area che comprende Val d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto parte oggi la nuova campagna digital e social della città di Genova che, attiva su più canali fino a metà settembre, promuoverà un’offerta estiva incentrata su Genova come meta di una pluralità di esperienze, valorizzando in modo particolare le esperienze all’aria aperta.

Cultura e Patrimonio Unesco, outdoor, mare, storia, enogastronomia, shopping e tradizioni sono i temi che ispireranno i contenuti della campagna, che individua il suo target nella “Generazione X” e cioè un pubblico adulto già con figli grandi.

Riscoprire la città in pieno relax, con esperienze che vanno dal mare al verde, dalla cultura al cibo, coinvolgendo tutta la ricchezza della Riviera Ligure e scegliendola come punto di partenza per esplorare un territorio ricco di storia e bellezza.

“L’emergenza COVID19 ci ha ovviamente costretti a riformulare l’offerta turistica per l’estate 2020, ma siamo ottimisti perché possiamo offrire a un target molto interessante, quello delle famiglie italiane, una proposta in linea con le esigenza di chi esce da un periodo difficile e cerca una vacanza di rigenerazione, natura, svago oltre che cultura ma anche in totale sicurezza. – dichiara Laura Gaggero, Assessore al Marketing Territoriale e Sviluppo Economico Turistico – In un momento come questo è  fondamentale rafforzare ed ampliare la proposta turistica della città, sviluppando nuovi prodotti ed esperienze da proporre ai turisti e consolidando le relazioni con tutti gli attori del settore, nella consapevolezza che solo lavorando tutti insieme si riesce a competere e a consolidare il brand di Genova come destinazione turistica”.

Una prima occasione per Genova di proporsi come protagonista tra le destinazioni dell’estate sarà la vetrina di venerdì 26 della nota rubrica del TG2 Sì viaggiare, in onda alle ore 13.40, che ospiterà un lungo servizio su Genova esplorata dal Porto Antico a Nervi, parlando di mare, natura, cultura ed edutainment.

Ai contenuti della campagna si puo’ accedere dalla landing page di Visit Genoa (https://www.visitgenoa.it/landing/visit-genoa-2020/, che esalta le caratteristiche di Genova come città di esperienze all’aperto con gli itinerari escursionistici dei Forti e dell’Acquedotto, i parchi storici, la scoperta dell’entroterra col trenino di Casella e della sua dimensione verticale dal mare ai forti, ma anche dei suoi panorami, del mare, dei sapori della cucina tipica e, ovviamente, della sua cultura.

Reddito cittadinanza, Berrino: “Corte dei Conti certifica ciò che sostenevo”

Super User 25 Giugno 2020 656 Visite

L'assessore regionale al Lavoro Gianni Berrino commenta la relazione sul rendiconto generale dello Stato pubblicato dalla Corte dei Conti da cui si evidenzia che per quel che riguarda il reddito di cittadinanza, su quasi 2,4 milioni di richieste risultano essere state accolte circa 1 milione di domande, di queste soltanto il 2% ha creato un rapporto di lavoro.

“La Corte dei Conti certifica oggi quanto da subito sostenni e cioè che il reddito di cittadinanza non è una politica attiva del lavoro, non serve a facilitare l'ingresso nel mondo del lavoro dei suoi percettori ma è una mera politica di assistenza sociale fine a sé stessa. Il peso dato alle Regioni per dimostrare il contrario è quindi assolutamente non giustificabile”.

“Possiamo dire con certezza – conclude Berrino - che il reddito di cittadinanza è servito quindi solo a dare lavoro ai navigator, lavoratori senza lavoro, e per di più precari. Insomma, un vero e proprio spreco di risorse umane e di denari: oltre 5 miliardi di euro a quanto dice la relazione della Corte dei Conti!”.

Il coronavirus in Liguria: 14 contagi, 1562 tamponi e 1 decesso

Super User 25 Giugno 2020 705 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, giovedì 25 giugno. 

Casi totali da inizio emergenza = 9.954 (+14)

di cui 921 individuati da test di screening o contact tracing e 9.033 in pazienti sintomatici (dal 1/6/2020)

Attualmente positivi = 1482 (-54)

57 (-3) in ospedale (di cui 1 in terapia intensiva / UTI, +0)

202 in isolamento domiciliare (+1)

Guariti non più positivi = 6.916 (+67)

Deceduti = 1.556 (+1)

Tamponi = 141.472 (+1.562)

Ospedalizzati:

Asl1 = 7

Asl2 = 11

Asl3 Villa Scassi = 14

San Martino = 7 (1 UTI)

Galliera = 8

Asl4 = 6

Asl5 = 4

Positivi per provincia:

IM = 141

SV = 153

GE = 978

SP = 22

Residenti fuori regione = 31

Altro / in fase di verifica = 157

Da oggi questa tabella suddivide i dati per residenza/domicilio. Non è quindi raffrontabile i dati presentati sino a ieri poiché erano suddivisi per collocazione attuale

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 391

Asl1 = 74

Asl2 = 63

Asl3 = 122

Asl4 = 72

Asl5 = 60
Da oggi il bollettino segue la nuova modalità di presentazione dei dati stabilita di concerto con il Ministero della Salute

Qual è la differenza fra "attualmente positivi" e "casi totali"?

Gli "attualmente positivi" rappresentano la prevalenza, lo standard internazionale dell'epidemiologia che indica quanti casi sono presenti *contemporaneamente* in una popolazione (i dati della giornata sono quelli delle ore 14.00), e indica quanti sono i positivi in Liguria, escludendo dunque chi è guarito (negativo al doppio test) e chi è purtroppo deceduto.

I "casi totali" indicano l'incidenza, un altro indicatore epidemiologico che prende in considerazione tutti i casi dall'inizio dell'epidemia, dunque somma agli attualmente positivi anche i guariti e i deceduti.

Nel futuro questi due indicatori tenderanno a divergere: il primo in discesa verso lo zero, il secondo in salita fino a fermarsi alla cifra totale dei contagiati finali.

Perché i dati della Protezione Civile sono diversi?

I dati sono gli stessi, quello che cambia è il modo di sommarli: la Protezione Civile indica i "Casi totali", ovvero come spiegato poco sopra la somma di ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti + deceduti, tutti dati che si trovano elencati nel post.

Nella tabella della Protezione Civile è diversa (minore) anche la cifra nella colonna "Totale attualmente positivi" rispetto alla cifra degli attuali positivi di Regione Liguria: questo perché il Dipartimento di Protezione Civile sottrae ai positivi anche i dimessi (colonna verde), ovvero pazienti clinicamente guariti che però sono ancora positivi (e che Alisa e Regione Liguria conteggiano fra gli attualmente positivi, almeno fino alla loro effettiva negativizzazione con doppio test).

Ricordiamo infine che la Protezione Civile non ha una raccolta dati propria: sono le Regioni a trasmettere i conteggi alla Protezione Civile, che poi li usa per pubblicare la tabella quotidiana

Bonus Vacanze, Salvatore attacca Governo e Regione Liguria: "Nessun aiuto"

Super User 25 Giugno 2020 762 Visite

Da quando ha lasciato i grillini per fondare il suo movimento, ilBuonsenso, nel mirino di Alice Salvatore non c’è più solo il governatore Toti ma anche il governo giallorosso. Oggi, il doppio attaccato dell'ex grillina è sul Bonus Vacanze. Ecco il comunicato:

Uno dei settori più colpiti dalla pandemia di coronavirus è stato senza dubbio il turismo. L’impossibilità di muoversi durante il lockdown e le tante, giuste, precauzioni igieniche portano tutti i luoghi di coesione, come Alberghi, B&B, ristoranti e bar, ad avere grossi problemi di gestione del cliente.

Ci si aspettava dal Governo e dalla Regione Liguria un aiuto concreto, soldi liquidi, per chi deve sopportare questa situazione e dovrà farlo ancora a lungo. Dopo tante parole, dopo tanti messaggi social in cui sono stati promessi miliardi di euro e ingenti fondi, siamo alla resa dei conti: nessun aiuto.

Ma come sempre al danno si deve aggiungere la beffa. E come se nulla fosse si propone agli albergatori e al settore turismo il Bonus Vacanze. Il nome sembra una bella cosa, in pratica si chiede agli operatori del settore turismo di fare da banca allo Stato.

Un aiuto alle famiglie sotto forma di sconti che possono arrivare all’80%, che però deve anticipare l’albergatore. Lo Stato darà poi un credito di imposta. Quindi l’azienda non solo non viene aiutata nella liquidità mancante, ma deve anche lavorare con l’80% di sconto.

Intanto però le spese, luce, tasse, stipendi e quant’altro vanno pagati immediatamente.

Non sappiamo veramente cosa pensare, se chi è al governo di Roma e della Regione stia giocando oppure proprio non arrivano a capire i problemi della vita di tutti i giorni. Probabilmente la seconda, visto che dai palazzi dorati dove vivono ogni giorno non sanno minimamente cosa sia fare impresa.

Il settore turismo è quasi al collasso e per una regione come la Liguria, dove il settore è fondamentale, con migliaia di aziende di indotto, la situazione può diventare una nuova ulteriore emergenza.

Non ultimo, cosa che abbiamo fatto presente in Consiglio regionale, con conseguente classica alzata di spalle da parte della maggioranza: la 'ndrangheta!

Molto presente in Liguria, l'organizzazione criminale sta affilando le armi per arrivare alla gola di chi si troverà a un passo dal fallimento. Così non solo si saranno distrutte famiglie e aziende, ma si darà nuovo nutrimento alla famelica e vorace bocca mafiosa.

Non possiamo stare a guardare. Ci muoveremo sul territorio per difendere il turismo e i commercianti, le aziende, gli operatori, gli albergatori. Difenderemo la nostra Liguria.

Alice Salvatore
Presidente Movimento ilBuonsenso

A Busalla la quarta edizione del Festival dello Spazio

Super User 25 Giugno 2020 877 Visite

Dal 3 al 5 luglio torna, a Busalla, il Festival dello Spazio. Si tratterà della quarta edizione di quello che è ormai diventato un appuntamento atteso e consolidato, che ogni estate richiama alla Villa Borzino di Busalla i protagonisti della scienza e dell’industria spaziale d’Europa e del mondo, per una rassegna informativa e divertente che consente ai senior del settore di ritrovarsi e agli junior di iniziarsi e ispirarsi ai loro possibili percorsi professionali futuri.

«Il Festival dello Spazio è ormai un appuntamento consolidato dell'estate culturale della Vallescrivia e della Liguria ma, quest'anno, acquista un valore in più: quello di aver mantenuto la programmazione, nel rispetto delle regole della sicurezza, senza rinunciare a offrire un aggiornamento prezioso per il suo pubblico affezionato di riferimento; quello di aprirci la mente e la prospettiva in un momento in cui, forse, ne abbiamo più bisogno per portarci, dopo un lungo periodo di chiusura e orizzonti corti, fino allo spazio e ai suoi segreti. Importante anche il collegamento tra il sapere e il mondo imprenditoriale, tra la ricerca e l'occupazione, un’altra prospettiva chiara, concreta che potrà attrarre un pubblico giovane», dichiara Ilaria Cavo, assessore a comunicazione, formazione e politiche giovanili e culturali della Regione Liguria.

«La realizzazione del Festival dello Spazio 2020 ha luogo anche per il coraggio e l’impegno del Comune di Busalla, dell’Associazione Festival dello Spazio, dei nostri preziosi partner e sponsor e dei molti relatori d'eccellenza che ci hanno assicurato la loro presenza, a testimonianza della crescita e del valore della manifestazione», commenta Loris Maieron, sindaco di Busalla.

«Nel rispetto delle misure di distanziamento sociale ancora in vigore – aggiunge Fabrizio Fazzari, assessore alla cultura del Comune di Busalla –, sarà comunque possibile partecipare all’evento di persona, indossando i dispositivi di protezione individuale e prenotando il proprio posto, gratuitamente, sul sito ufficiale del Festival tramite il sistema Eventbrite. Quanti non riusciranno ad essere presenti fisicamente potranno invece seguire le conferenze in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale».

«Nell’ambito nel nostro nuovo approccio ai progetti che guarda ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda Onu 2030, la Fondazione Compagnia di San Paolo ha radicato la convinzione che il sapere scientifico sia parte essenziale dell’esperienza culturale, in considerazione del suo valore nel processo di formazione di una cittadinanza partecipe e consapevole. Il Festival dello Spazio consente proprio di alzare lo sguardo e percorrere questa traiettoria e, pertanto, la Fondazione è lieta di sostenerne, anche in quest’anno particolare, la realizzazione», dichiara Francesco Profumo, presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo.

«Il 2020 rappresenta un anno di particolare importanza per lo spazio anche a livello italiano – dichiara Franco Malerba, primo astronauta italiano e “architetto-regista” del Festival – grazie all’iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico che ha promosso un programma “Space Economy” piuttosto riccamente dotato e al quale anche la Regione Liguria partecipa. Anche per questo abbiamo inserito nel programma una nutrita sessione dedicata, appunto, alla Space Economy».

«Nel contesto di una riflessione sulle potenzialità che derivano dallo sviluppo della New Space Economy è fondamentale ragionare anche sul contributo di nuove tecnologie di calcolo al servizio dei big data spaziali – commenta Roberto Cingolani, chief technology e innovation officer di Leonardo –. Algoritmi avanzati consentono di integrare i dati satellitari con quelli generati da una pluralità di sensori, estraendo, anche grazie all’intelligenza artificiale, indicatori ed informazioni mirate. Programmi di osservazione della terra e navigazione satellitare mettono a disposizione numerosi dati con ricadute positive nella vita dei cittadini, questo anche grazie alle capacità di saper progettare e mandare strumenti innovativi nello spazio, ambiti in cui con Leonardo siamo in prima fila».

Come è tradizione, il Festival offrirà almeno tre “portate principali”: un programma scientifico di qualità; una sessione dedicata alla Space Economy che metterà a confronto le industrie, grandi e piccole, attive nel settore “mare-spazio” e veicolo di innovazione e progresso tecnologico; e momenti culturali, naturalmente a carattere spaziale.

Due però saranno, in particolare, gli highlights di questa quarta edizione: la testimonianza diretta di Fred Haise, astronauta dell’Apollo 13 scovato dal giornalista scientifico Antonio Lo Campo e intervistato da Franco Malerba, che aprirà il Festival indicando la strada per ritornare alla Luna e racconterà il terrore a bordo di quel naufragio nello spazio, avvenuto esattamente cinquant’anni fa.

L’altro momento clou sarà la prolusione al programma scientifico del Festival da parte di Giuseppe Tanzella-Nitti, professore di teologia fondamentale presso la Pontificia Università della Santa Croce che, venerdì, parlerà sul tema della vita nell’Universo gettando un ponte tra scienza e fede; la domenica rimetterà i paramenti di Don Giuseppe celebrando la Messa nella chiesa parrocchiale San Giorgio insieme a Don Gianni Guastavino, parroco di Busalla.

L’inaugurazione del Festival avverrà venerdì 3 luglio a Villa Borzino alle ore 9, con la partecipazione di Loris Maieron, sindaco di Busalla; Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria  Pietro Paolo Giampellegrini, commissario dell’Agenzia Regionale di Promozione Turistica; Francesco Profumo, presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo; Marco Invernizzi, prorettore per la Ricerca e il Trasferimento Tecnologico dell’Università degli Studi di Genova; Matthias Petschke, direttore della Politica spaziale della Commissione Europea; Francesco Valdevies, responsabile delle relazioni istituzionali Italia e relazioni con Enti locali e Distretti di Leonardo; Giorgio Saccoccia, presidente dell’Agenzia Spaziale italiana; Walter Cugno, direttore dell’ Exploration and Science Domain di Thales Alenia Space e Roberto Riccardi, Fds-Italy.

 

Il programma scientifico
Il programma scientifico è dedicato quest’anno alle conoscenze che si posseggono circa la vita nel cosmo. Si parlerà di missioni spaziali destinate allo studio degli esopianeti, si approfondirà il tema della dinamica biochimica della nascita della vita e si passeranno in rassegna ambienti inusuali, terrestri ed extraterrestri, ove la vita potrebbe svilupparsi.  Assolutamente originale è, a questo proposito, l'esperimento Nemo's Garden di coltivazione subacquea che l'azienda Ocean Reef sta conducendo a Capo Noli, dove il basilico viene coltivato in serre sottomarine. Il Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo di Sanremo ne studia le caratteristiche fitochimiche confrontandole al basilico coltivato tradizionalmente in superficie. Ad illustrare il progetto sarà il ceo di Ocean Reef, Sergio Gamberini, sabato alle 18.

Negli ultimi anni si sono identificati – grazie in particolare alle sonde Kepler e Cheops – innumerevoli pianeti che ruotano intorno ad altre stelle, i cosiddetti pianeti extrasolari, o esopianeti, che si contano a miliardi solo nella nostra Galassia. Sono mondi decisamente fuori della portata delle nostre astronavi e, alcuni di essi, posseggono caratteristiche abbastanza simili alla Terra e potrebbero ospitare la vita. In tal caso, di quale vita potrebbe trattarsi? Se esistessero altri esseri consapevoli nell’Universo, potremo mai arrivare a comunicare con loro?

Se la questione della vita extraterrestre è una ricorrente curiosità collettiva, la comunità degli astrofisici lavora “a tutto vapore” sugli interrogativi aperti attorno ai temi della materia e dell’energia oscure, realtà invisibili che popolano e regolano a nostra insaputa la tessitura del cosmo. È in gioco la coerenza dei nostri modelli cosmologici e la sfida intellettuale si allarga anche sul piano della filosofia e della metafisica.

L’ultima tappa del programma scientifico ce la offrirà Luca Parmitano nel tardo pomeriggio del terzo giorno, in collegamento da Houston. Reduce dalla brillante missione a bordo della Stazione Spaziale, attore di due uscite extraveicolari e comandante della stazione, primo comandante italiano della nostra casa nello spazio, ci parlerà della sua esperienza, dei preparativi all’Ufficio degli astronauti per i viaggi alla Luna, ormai non lontani, e risponderà alle domande del pubblico.

 

Il panel della New Space Economy
Il workshop della Space Economy del venerdì pomeriggio metterà attorno al tavolo industrie spaziali e industrie che tali non sono, ma che cominciano ad utilizzare le infrastrutture spaziali di navigazione e di osservazione della Terra per i loro servizi. Interverranno Roberto Cingolani, Leonardo; Pietro Andronico, Nurjana; Leonardo Impagliazzo, Hitachi Rail; Umberto Battista, Stam; Walter Cugno, Thales Alenia Space; Marco Molina, Sitael; Veronica La Regina, NanoRacks; Dario Bruna, DbSpace. Raccoglierà le conclusioni Maria Cristina Falvella, presidente della Fondazione Amaldi, che promuove il fondo d’investimento pubblico-privato “Primo Space” per l’investimento di avvio delle startup spaziali. Modera Guido Conforti, Direttore del Digital Innovation Hub Liguria.

 

La mostra “Exoplanets” e il microscopio Primotech
Durante i giorni del Festival, a Villa Borzino sarà esposta la mostra Exoplanets, realizzata dall’associazione di Astronomia e Astrofisica Euresis. La mostra, commentata da Benedetta Valerio, illustra come si scoprono gli esopianeti, quali missioni spaziali hanno raccolto immagini e dati di questi mondi, come si formano i pianeti e quali meccanismi astro-chimici possono portare alla complessità della vita. Ad integrazione dell’allestimento originale ci sarà anche un  microscopio  polarizzatore Zeiss Primotech, prestato dall’azienda sponsor del Festival, per osservare quei fenomeni di aggregazione delle proteine che sottendono alla nascita della vita in ambienti primigeni.

  

Gli eventi di intrattenimento
Non mancheranno, anche quest’anno, i momenti di intrattenimento, tra questi:

Venerdì sera, al campo di rugby di Inagea, le osservazioni astronomiche guidate da Walter Riva dell’Osservatorio del Righi: alla descrizione scientifica di stelle e costellazioni e della Luna – la cui immagine verrà ripresa dal telescopio e proiettata su grande schermo – si alternerà la lettura di brani evocativi del legame ancestrale con il nostro unico satellite naturale.

sabato sera, a Villa Borzino, andrà in scena la pièce teatrale “Porchetta Mission”, ancora inedita in Liguria: un monologo di Gianfelice d’Accolti che racconta, in chiave ironica e surreale, del viaggio verso una meta siderale, l’asteroide Porchetta.

domenica sera, a Villa Borzino la proiezione del film “Apollo 13” diretto da Ron Howard, con Tom Hanks e Ed Harris protagonisti. La proiezione sarà preceduta da un’intervista esclusiva a Fred Haise, comandante del modulo di atterraggio lunare Apollo 13 e da un’introduzione storica di Antonio Lo Campo.

Anche quest’anno, nel giorno dell’inaugurazione, sarà possibile gustare la squisita farinata appena scodellata dal camion-forno delle sorelle Guggiari davanti Villa Borzino, accompagnandola con dell’ottimo vino bianco gentilmente offerto dal Consorzio Tutela del Gavi.

 

Informazioni e prenotazioni
Il programma completo e tutte le informazioni utili sono disponibili sul sito ufficiale www.festivaldellospazio.com. In ragione delle limitazioni anti Covid-19, si raccomanda di prenotare il proprio posto in sala tramite Eventbrite per essere certi dell’ammissione, comunque gratuita. Le conferenze saranno inoltre trasmesse in diretta sulla pagina Facebook “Festival dello Spazio Busalla”.

Forza Italia, Marco Vignola è il nuovo coordinatore di Casarza Ligure

Super User 25 Giugno 2020 1477 Visite

E’ Marco Vignola il nuovo coordinatore cittadino di Forza Italia a Casarza Ligure. Lo rende noto il coordinatore provinciale Giorgio Tasso, d’intesa con il coordinatore regionale Carlo Bagnasco. Vignola, classe 1991, è architetto libero professionista.
Negli scorsi anni Vignola ha ricoperto la carica di coordinatore provinciale del movimento giovanile di Forza Italia. Nel 2016, in occasione delle elezioni amministrative nel Comune di Casarza Ligure, è risultato primo dei non eletti nella lista “Casarza è di tutti” a sostegno dell’attuale sindaco Giovanni Stagnaro.

“Abbiamo scelto per questo incarico Marco Vignola – dichiarano Bagnasco e Tasso – in ragione della sua preparazione, della sua professionalità e di quelle doti di lealtà e di moderazione che fanno di lui la figura ideale per ricoprire il ruolo di coordinatore cittadino in una realtà importante come quella di Casarza Ligure. Una realtà in cui, grazie al lavoro portato avanti dal 2009 dal nostro attuale capogruppo in Regione, Claudio Muzio, Forza Italia riesce ad ottenere ottimi risultati. Marco è un giovane che rappresenta per il nostro partito un valore aggiunto e siamo certi che svolgerà con passione e dedizione il suo ruolo”.

“Ho accettato volentieri questo incarico – afferma Vignola – perché desidero dare il mio contributo all’azione di rinnovamento e rilancio del partito promossa dal nostro coordinatore regionale Carlo Bagnasco. Farò squadra con gli altri coordinatori cittadini della Val Petronio per far crescere Forza Italia sul nostro territorio. Ringrazio perciò per la fiducia accordatami Carlo Bagnasco, il coordinatore provinciale Giorgio Tasso, i nostri parlamentari Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli e il nostro capogruppo regionale Claudio Muzio”, conclude il nuovo coordinatore cittadino di Casarza Ligure.

“Come amico e concittadino di Marco Vignola desidero pubblicamente complimentarmi con lui e rivolgergli i migliori auspici di buon lavoro. Sono certo che farà un ottimo lavoro”, conclude Claudio Muzio.   

Toti: “La Liguria ringrazia il cardinale Bagnasco”

Super User 25 Giugno 2020 1564 Visite

“Tutta la Liguria ringrazia il cardinale Angelo Bagnasco per essere stato una voce sempre attenta e presente nei tanti momenti difficili che abbiamo vissuto, dalle alluvioni alla mareggiata, dalla tragedia di ponte Morandi fino alla pandemia”. Lo ha detto oggi il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti al termine della messa di congedo del cardinale Angelo Bagnasco.

“Grazie al cardinale Bagnasco per aver accompagnato con saggezza la nostra comunità – ha aggiunto Toti - invitandola a non arrendersi mai”. 
“Guarda il tuo mare che ti invita da secoli a osare, a intraprendere, ad accettare le sfide, a non temere l’incognito, ad essere città aperta, sono state queste le parole pronunciate durante l’omelia dal cardinale – ha concluso Toti - Con queste parole Bagnasco ha salutato Genova dopo 14 anni da arcivescovo e noi le faremo ancora di più nostre”.

Rixi, Bruzzone e Viviani a capo di tre dipartimenti della Lega

Super User 25 Giugno 2020 1317 Visite

Il leader della Lega Matteo Salvini ha ufficializzato i responsabili dei Dipartimenti che da oggi ascolteranno e incontreranno associazioni, imprese, amministratori locali, realtà del volontariato, famiglie e categorie professionali.
Il segretario legista si dice “orgoglioso della squadra” e aggiunge: “Siamo al lavoro per essere sempre più preparati quando torneremo al governo. Alcuni settori importanti, come le politiche a sostegno della Famiglia, lo Sport o le Politiche per la Terza Età, saranno ufficializzati nelle prossime ore, perché abbiamo la fortuna di avere molte persone capaci e che possono dare un contributo significativo su ogni singolo tema”.
Nella squadra, sono 3 i parlamentari liguri a capo dei dipartimenti: Edoardo Rixi responsabile delle Infrastrutture e dei trasporti; all’interno del dipartimento Agricoltura del responsabile Gianmarco Centinaio, il senatore Francesco Bruzzone si occuperà di attività venatoria e l’onorevole Lorenzo Viviani di pesca.

Coronavirus in Liguria: 1 contagio e 2 decessi

Super User 24 Giugno 2020 857 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, mercoledì 24 giugno.

Casi totali da inizio emergenza = 9.940 (+1)

di cui 911 individuati da test di screening o contact tracing e 9.029 in pazienti sintomatici (dal 1/6/2020)

Attualmente positivi = 1536 (-41)

60 (-2) in ospedale (di cui 1 in terapia intensiva / UTI, +0)

201 in isolamento domiciliare (+8)

Guariti non più positivi = 6.849 (+40)

Deceduti = 1.555 (+2)

Dato comunicato ieri (1551), ma sono stati aggiunti i 2 tamponi su cadavere che erano nel vecchio flusso una voce a parte (quindi tot. a ieri 1553). Per questo la differenza non è 4 ma 2

Tamponi = 139.910 (+1.216)

Ospedalizzati:

Asl1 = 9 (1 UTI)

Asl2 = 9

Asl3 Villa Scassi = 13

San Martino = 8

Galliera = 10

Asl4 = 6

Asl5 = 5

Positivi per provincia:

IM = 145

SV = 166

GE = 1014

SP = 22

Residenti fuori regione = 31

Altro / in fase di verifica = 158

Da oggi questa tabella suddivide i dati per residenza/domicilio. Non è quindi raffrontabile i dati presentati sino a ieri poiché erano suddivisi per collocazione attuale

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 426

Asl1 = 74

Asl2 = 84

Asl3 = 135

Asl4 = 67

Asl5 = 66

Da oggi il bollettino segue la nuova modalità di presentazione dei dati stabilita di concerto con il Ministero della Salute

Qual è la differenza fra "attualmente positivi" e "casi totali"?

Gli "attualmente positivi" rappresentano la prevalenza, lo standard internazionale dell'epidemiologia che indica quanti casi sono presenti *contemporaneamente* in una popolazione (i dati della giornata sono quelli delle ore 14.00), e indica quanti sono i positivi in Liguria, escludendo dunque chi è guarito (negativo al doppio test) e chi è purtroppo deceduto.

I "casi totali" indicano l'incidenza, un altro indicatore epidemiologico che prende in considerazione tutti i casi dall'inizio dell'epidemia, dunque somma agli attualmente positivi anche i guariti e i deceduti.

Nel futuro questi due indicatori tenderanno a divergere: il primo in discesa verso lo zero, il secondo in salita fino a fermarsi alla cifra totale dei contagiati finali.

Perché i dati della Protezione Civile sono diversi?

I dati sono gli stessi, quello che cambia è il modo di sommarli: la Protezione Civile indica i "Casi totali", ovvero come spiegato poco sopra la somma di ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti + deceduti, tutti dati che si trovano elencati nel post.

Nella tabella della Protezione Civile è diversa (minore) anche la cifra nella colonna "Totale attualmente positivi" rispetto alla cifra degli attuali positivi di Regione Liguria: questo perché il Dipartimento di Protezione Civile sottrae ai positivi anche i dimessi (colonna verde), ovvero pazienti clinicamente guariti che però sono ancora positivi (e che Alisa e Regione Liguria conteggiano fra gli attualmente positivi, almeno fino alla loro effettiva negativizzazione con doppio test).

Ricordiamo infine che la Protezione Civile non ha una raccolta dati propria: sono le Regioni a trasmettere i conteggi alla Protezione Civile, che poi li usa per pubblicare la tabella quotidiana

Covid, Rossetti: “apriamo i circoli ricreatici in sicurezza”

Super User 24 Giugno 2020 722 Visite

“Ieri, all’unanimità, abbiamo approvato in Consiglio regionale una mozione, da me proposta, per istituire un confronto con i rappresentanti di Acli e Aps al fine di stilare un protocollo di indirizzo per il contrasto dei rischi da contagio da coronavirus nei circoli ricreativi”. Così Pippo Rossetti, consigliere regionale de PD ligure, che in una nota aggiunge: “La funzione sociale che i circoli ricoprono nella vita quotidiana rappresenta, per una parte della nostra popolazione, un polo associativo importante. Per questo è necessario riaprirli in sicurezza; è altrettanto fondamentale creare una tutela, un sistema di controllo e contenimento da Covid 19 in una categoria da proteggere a ogni costo e che - dopo questi mesi terribili - hanno pagato un prezzo davvero troppo alto in termine di morti”.

Forza Italia Liguria ricorda Alfredo Biondi: “Maestro di libertà e garantismo”

Super User 24 Giugno 2020 995 Visite

"Con Alfredo Biondi se ne va un pezzo della migliore tradizione politica italiana, interprete di quella grande cultura liberale che è alla base, insieme alla cultura cattolica e a quella socialista, della nostra democrazia, della nostra Repubblica e della nostra ossatura istituzionale. Con Alfredo se ne va anche un pezzo importante della storia di Forza Italia, di cui egli ha espresso in modo schietto e sopraffino, con una passione indomita per la libertà, la cultura garantista. Il coordinamento regionale di Forza Italia ne piange la scomparsa, esprimendo assieme al dolore la gratitudine per averlo avuto al fianco per tanti anni nella nostra Genova e nella nostra Liguria. La cultura, la preparazione e l'intelligenza politica di Biondi sono un patrimonio per il nostro partito e per il Paese. Un patrimonio che abbiamo il dovere di conservare e trasmettere a chi, oggi, decide di impegnarsi nell'agone politico". Così si esprimono, in una nota, il coordinatore regionale di Forza Italia in Liguria, Carlo Bagnasco, e tutto il coordinamento regionale azzurro.

E’ morto Alfredo Biondi

Super User 24 Giugno 2020 2788 Visite

E’ morto l’avvocato Alfredo Biondi, storico leader del Partito Liberale e Guardasigilli del primo governo Berlusconi. Lunedì prossimo avrebbe compiuto 92 anni.

Genoa-Parma, Toti e Bucci premiano la sanità ligure

Super User 24 Giugno 2020 897 Visite

 

Una targa di ringraziamento alla “Più grande squadra di Genova e della Liguria” è stata consegnata questa sera dal presidente di Regione Giovanni Toti e dal sindaco di Genova Marco Bucci, prima del calcio di inizio della partita Genoa-Parma, la prima di campionato nel capoluogo ligure dopo l’emergenza Coronavirus.

È la “squadra” composta da otto persone tra medici, infermieri, operatori sociosanitari e pubbliche assistenze in rappresentanza di tutte le categorie che in questi mesi hanno lottato duramente, sacrificandosi in prima persona, per salvare vite e combattendo in corsia nel momento più terribile della pandemia. Si chiamano Gustavo Zacarias infermiere all’ospedale San Martino, Roberto De Sciciolo operatore socio-sanitario del San Martino, Patrizia Guido, medico all’ospedale Galliera di Genova, Loredana Mariotti coordinatrice infermieristica al Galliera, Armando Tagliavacche, medico al Villa Scassi, Roberta Merlo infermiere all’ospedale di Sampierdarena, Patrik Balza responsabile Protezione Civile ANPAS Liguria e responsabile organizzativo servizio sanitario stadio Ferraris e Filippo Arcidiacono direttore scientifico ANPAS Liguria e responsabile medico servizio sanitario stadio Ferraris.

“Queste persone che abbiamo voluto premiare rappresentano tutta la sanità ligure a cui va il nostro più profondo riconoscimento per quanto hanno fatto in questi mesi – ha spiegato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Questa targa la consegniamo a loro, ma simbolicamente a tutti gli operatori che sono stati impegnati in questi mesi, rischiando la vita per il prossimo. In questa emergenza la sanità ligure ha dimostrato di essere all’altezza delle sfide e una delle migliori del Paese, sia a livello di lavoro sia per l’organizzazione. E’ stato fatto uno sforzo gigantesco da tutti gli operatori e questo vuole essere un ringraziamento per la grande generosità dimostrata. A tutti i professionisti impegnati va il nostro grazie che non sarà solo simbolico, ma anche concreto visto che domani sigleremo un importante accordo con le organizzazioni sindacali con cui Regione Liguria mette a disposizione 9 milioni di euro che si vanno ad aggiungere a fondi nazionali per conferire un premio a chi si è impegnato per la salvaguardia della popolazione”.

“Una targa è solo un gesto simbolico e simbolico è anche il contesto in cui viene consegnata: una partita del campionato di serie A – ha dichiarato il sindaco di Genova Marco Bucci - Il calcio è un’attività importante che coinvolge tantissimi appassionati e che, seppure con ancora tante limitazioni come gli stadi purtroppo vuoti, cerca di darci una parvenza di normalità. Vogliamo ancora una volta testimoniare il nostro affetto e il nostro ringraziamento a chi si è donato con generosità e professionalità estrema ai pazienti rischiando anche la propria salute e dimostrando la propria vocazione all’attività sanitaria. Siete stati un esempio per la nostra città e per l’intero territorio della nostra regione”.

Bollettino Covid in Liguria: 4 contagi, 1 decesso e 1.115 tamponi

Super User 23 Giugno 2020 621 Visite

Il bollettino del coronavirus in Liguria di oggi, martedì 23 giugno.

1.577 attualmente positivi (-17) di cui:

62 (+3) in ospedale (di cui 1 in terapia intensiva / UTI, +0)

1.515 (-20) asintomatici (di cui 193 in isolamento domiciliare,+2)

Guariti non più positivi = 6.809 (+20)

9.937 casi totali da inizio emergenza (+4)

Deceduti = 1.551 (+1)

Tamponi = 138.694 (+1.115)

Ospedalizzati:

Asl1 = 9 (1 UTI)

Asl2 = 12

Asl3 Villa Scassi = 13

San Martino = 8

Galliera = 10

Asl4 = 5

Asl5 = 5

Positivi per provincia:

IM = 169 (-2)

SV = 199 (-14)

GE = 1.160 (+2)

SP = 49 (-2)

Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 473

Asl1 = 76

Asl2 = 81

Asl3 = 182

Asl4 = 70

Asl5 = 64

I numeri tra parentesi rappresentano l'aumento o la diminuzione del parametro rispetto al giorno precedente

Come sono suddivisi gli attualmente positivi?

In due gruppi, i sintomatici e gli asintomatici. I primi sono i pazienti in ospedale, i secondi comprendono i positivi clinicamente guariti (dimessi dopo aver superato la fase acuta in una struttura sanitaria) e i pazienti in isolamento domiciliare, ovvero i positivi che hanno avuto la diagnosi ma non mostrano sintomi tali da rendere necessaria l'ospedalizzazione

Qual è la differenza fra "attualmente positivi" e "casi totali"?

Gli "attualmente positivi" rappresentano la prevalenza, lo standard internazionale dell'epidemiologia che indica quanti casi sono presenti *contemporaneamente* in una popolazione (i dati della giornata sono quelli delle ore 14.00), e indica quanti sono i positivi in Liguria, escludendo dunque chi è guarito (negativo al doppio test) e chi è purtroppo deceduto.

I "casi totali" indicano l'incidenza, un altro indicatore epidemiologico che prende in considerazione tutti i casi dall'inizio dell'epidemia, dunque somma agli attualmente positivi anche i guariti e i deceduti.

Nel futuro questi due indicatori tenderanno a divergere: il primo in discesa verso lo zero, il secondo in salita fino a fermarsi alla cifra totale dei contagiati finali.

Perché i dati della Protezione Civile sono diversi?

I dati sono gli stessi, quello che cambia è il modo di sommarli: la Protezione Civile indica i "Casi totali", ovvero come spiegato poco sopra la somma di ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti + deceduti, tutti dati che si trovano elencati nel post.

Nella tabella della Protezione Civile è diversa (minore) anche la cifra nella colonna "Totale attualmente positivi" rispetto alla cifra degli attuali positivi di Regione Liguria: questo perché il Dipartimento di Protezione Civile sottrae ai positivi anche i dimessi (colonna verde), ovvero pazienti clinicamente guariti che però sono ancora positivi (e che Alisa e Regione Liguria conteggiano fra gli attualmente positivi, almeno fino alla loro effettiva negativizzazione con doppio test).

Ricordiamo infine che la Protezione Civile non ha una raccolta dati propria: sono le Regioni a trasmettere i conteggi alla Protezione Civile, che poi li usa per pubblicare la tabella quotidiana

Alluvione 2011, Marta Vincenzi "patteggia" 3 anni

Super User 23 Giugno 2020 993 Visite

L’ex sindaca di Genova Marta Vincenzi ha concordato con la Corte d’Appello una pena di tre anni a conclusione del processo per l’alluvione del 2011 che provocò la morte di sei persone.
Vincenzi era stata condannata, in primo e secondo grado, a cinque anni, ma la Cassazione aveva rimandato il processo alla Corte d’Appello per il ricalcolo della pena.
La pena sotto i tre anni le permette di chiedere i servizi sociali.
 

A sinistra tutti contro tutti (e contro Toti)

Super User 23 Giugno 2020 1282 Visite

Aristide Massardo, il professore a lungo indicato come possibile candidato giallorosso, ha annunciato che si presenterà alle regionali liguri con la sua lista civica, staccandosi così dal corto circuito PD-M5S.

Anche se salterà fuori l'introvabile Mister (o Miss) X giallorosso, la notizia conferma che a sinistra ci sarà un bel gruppo di candidati: lo stesso Massardo, Alice Salvatore col suo Buonsenso, Elisa Serafini con l’Italia Viva renziana e Marika Cassimatis con la Base Costituzionale.

A questi 4 poi potrebbero aggiungersi Ferruccio Sansa, se accettasse il sostegno dei Cinque Stelle e del solo cartello delle etichette di sinistra che fanno capo a Gianni Pastorino, a Luca Pastorino e a Sergio Cofferati, e Ariel Dello Strologo, se decidesse di correre solo con una parte del PD.

In tutto ben sei candidati accomunati dal solo intento di battere il governatore uscente, ma per il resto divisi su tutto e per tutto. Insomma, lo stesso spirito delle elezioni 2015.
Il miglior regalo che Toti potesse immaginare di ricevere.

#rigenova2020: un progetto per favorire il risveglio della città

Super User 23 Giugno 2020 869 Visite

Un programma simbolico di eventi per favorire la ripartenza del capoluogo ligure in seguito alle misure adottate per la prevenzione della diffusione del coronavirus dei mesi scorsi. Oltre trenta attività genovesi hanno lanciato il progetto #RIGENOVA2020, una campagna che identifica e promuove la coesione e collaborazione tra molteplici realtà locali e coinvolge diverse realtà dei settori della cultura e del turismo sempre nell’ottica di salvaguardia e tutela della salute di tutti.

Gli attori principali di #RIGENOVA2020 sono il Festival Internazionale della Poesia “Parole spalancate”, la Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, le gallerie VisionQuest, Prisma Studio, UnimediaModern, Guidi&Schoen e ABC arte, i ristoranti Alla Lunga, Cibus13, Osteria Le Colonne, Le cicale - Ristorante, Le cicale – Trattoria, Trattoria Rosmarino, The Cook Restaurant al Cavo e Ombre Rosse. L’iniziativa è appoggiata da Fepag–CONFCOMMERCIO e FIC Associazione Cuochi Genova e Tigullio, oltre che dal Comune di Genova attraverso la concessione del logo "GenovaMoreThanThis".
Il progetto, ideato da Laura Dorigo e Ignazio Campanale, è sostenuto anche da Marta Brusoni, capogruppo in consiglio comunale di Vince Genova e candidata alle regionali per Liguria Popolare. “Ho immediatamente sposato il progetto perché ritengo che la ripresa passi da iniziative come questa capaci di coinvolgere settori strategici quali il commercio e il turismo, la cultura e il sociale – spiega -. Il ricavato dell’iniziativa sarà infatti interamente devoluto al Porto dei Piccoli onlus, l’associazione che porta in mare tanti bambini ricoverati in ospedale perché attraverso il gioco possano ritrovare gioia e serenità, salpando insieme ogni giorno verso fantastiche avventure lontane dal luogo di degenza”.

Poesia, teatro e arte
In occasione dell’apertura del 26° Festival Internazionale di Poesia "Parole spalancate", #RIGENOVA2020 si veste di poesia, dando eco alle iniziative previste. Inoltre, per far sì che i luoghi simbolo della città siano "pieni di arte e cultura", verranno fatte sulla pavimentazione delle scritte simboliche con le parole chiave di #RIGENOVA2020 in punti di interesse del centro storico genovese – Parole per Genova. La Fondazione Luzzati Teatro della Tosse aderisce al progetto con alcune anticipazioni performative della terza edizione di La Tosse d’Estate Raddoppia. Gli appuntamenti previsti si svolgeranno a sorpresa con cadenza settimanale in alcuni spazi del centro storico di Genova e verranno ripresi e trasmessi sui profili social di #RIGENOVA2020. Il mondo dell’arte contemporanea genovese si lega a #RIGENOVA2020, in occasione della Rassegna ARTEAMCUP2020, organizzata da Espoarte. Le gallerie del centro storico ospiteranno ciascuna una mostra inerente alla rassegna sopraccitata ed ispirata a Genova. Ulteriormente, per lasciare una traccia tangibile di questo momento cruciale che si sta vivendo, è stata prevista la realizzazione di un piatto commemorativo in ceramica decorata a tema #RIGENOVA2020, il cui ricavato sarà donato interamente in beneficenza.

Cibo e cultura
Grazie al patrocinio di FEPAG-CONFCOMMERCIO e FIC Associazione Cuochi Genova e Tigullio si delinea una cornice adeguata a promuovere l’iniziativa anche all'interno del settore della ristorazione: a partire dal 22 giugno, i diversi locali commerciali che formano parte del progetto inseriranno nel proprio menù una ricetta con ingredienti comuni, ma con la originale interpretazione di ciascun cuoco: così i clienti potranno fare una riscoperta del territorio e dei suoi sapori. Scopo benefico dell'iniziativa.

Riapertura Cup, 33mila chiamate accettate e 7200 prenotazioni

Super User 23 Giugno 2020 968 Visite

“Primo giorno di riapertura del servizio Cup in Liguria. Complessivamente, dalle 8 alle 17, le chiamate accettate sono state 32.985. Le prenotazioni effettuate sono state circa 7.200.

Il tempo medio di attesa per parlare con un operatore del call center Cup è stato di soli 231 secondi, considerando che normalmente le chiamate giornaliere sono 8mila, ossia un quarto rispetto a quelle di oggi”. Lo ha dichiarato ieri l’assessore alla Sanità e consigliere regionale Sonia Viale.

“Abbiamo potenziato le postazioni - ha spiegato Viale - con 100 operatori. Inoltre, il call center Cup (800 098 543) che si affianca per le prenotazioni a medici di Medicina generale e farmacie, sarà aperto in modalità straordinaria anche mercoledì 24 (festa di S. Giovanni Battista patrono di Genova) e sabato 27 dalle 8 alle 13. Ricordo che per le classi U (urgente) e B (breve) le prenotazioni restano garantite su tutto il territorio regionale. Per gli esami di laboratorio l’appuntamento è da prenotare tramite il Cup regionale o le farmacie sul territorio. Vorrei anche sottolineare che delle circa 200mila prestazioni annullate per l’emergenza coronavirus, a oggi il 60% circa è stato recuperato”.

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