Skin ADV

Retroporto ed interporto

Ubaldo Santi

“Ecco le soluzioni per consentire a Genova, e al suo porto, di poter consolidare il suo ruolo 

ed incrementare il traffico merci”. Lo dice Ubaldo Santi, candidato nella lista Bucci per il prossimo Consiglio Comunale e con esperienza diretta di problemi portuali. “La posizione dell’Italia nel Mediterraneo e nell’Europa - spiega Santi - ha una centralità geografica, che ha quale naturale centro di riferimento il porto di Genova, nella sua indispensabile direttrice verso il Piemonte Nord Italia e Nord Europa”.
“Ma per la veicolazione nel territorio nazionale delle merci che arrivano nel porto occorre - sottolinea Santi - una avanzata logistica, che richiede una rapida attuazione per incrementare i trasporti merci nel futuro. Gli equilibri dinamici ed evolutivi del traffico del trasporto merci che dall’area portuale genovese si sviluppa nella direttrice verso il Piemonte, devono comporsi in una struttura logistica di grandi dimensioni, per la quale attuare e sviluppare sinergie strategiche a beneficio degli operatori. I due riferimenti territoriali con i quali, dopo attente analisi fattuali, tali risultati sono conseguibili, sono individuabili nel retroporto di Castellazzo Bormida, in prossimità dell’autostrada Voltri - Gravellona Toce, ove svolgere attività di servizio, stazionamento e distribuzione su gomma dei containers, e nell’interporto  Rivalta Scrivia, situato all’uscita di Tortona, all’incrocio con la A 7 e la A 21, ove attuare l’attività di svuotamento dei containers, spacchettamento delle merci e loro trasferimento su gomma, manutenzione, picking e lavorazione. E’ evidente come le due strutture in questione siano definite da un’attività caratteristica e reciprocamente complementare. Se si pensa alla localizzazione geografica delle due realtà (retroporto e interporto) si evince che emergono vere e proprie sinergie operative. L'interporto di Rivalta è una struttura che può essere facilmente alimentata dal retroporto di Castellazzo. Si potrebbe prevedere che il container arrivi al porto di Genova-Voltri, od in altro porto della Liguria, e  con linea dedicata e veloce  giunga al retroporto di Castellazzo Bormida ed infine da lì trasferito su gomma e trasportato all'interporto di Rivalta Scrivia per tutte le operazioni tipiche dell'interporto. Oltre alla comodità di “alimentazione”  fra le due strutture territoriali, le stesse si trovano ad una distanza tale da non costituire  intralcio l’una con l’altra, mantenendo una intercorrelata e combinata indipendenza.
Si pensi, altresì, ai notevoli vantaggi portati dai cosiddetti distretti industriali, quali zone geografiche nelle quali si concentrano diverse imprese, con le rispettive sinergie, che consentono di approfittare della visibilità del territorio”.

Pin It

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip

Genova Sport 2024