Ilaria Cavo

Tra gli arancioni ci sono molti saggi disposti a fare un passo di lato per il bene di “Cambiamo!”. Ne siamo convinti, lo avevamo già scritto (leggi).
La nostra convinzione trova conferma nelle notizie odierne che darebbero Ilaria Cavo pronta a rinunciare all’assessorato nel Toti bis per garantire a Cambiamo! un ruolo nazionale nella coalizione di centrodestra. La bagarre tra Toti e gli alleati per la spartizione dei sette assessorati regionali sembra dunque terminata: tre dovrebbero andare alla Lega, due a Cambiamo! e due a Fratelli d’Italia. Zero a Forza Italia-Liguria Popolare.
Se le indiscrezioni saranno confermate, il partito di Giorgia Meloni vedrebbe concretizzate le richieste fatte all’indomani del voto (leggi), dal quale ne è uscito rafforzato (10,42% contro il 3% delle regionali 2015). La Lega manterrebbe i tre assessori, ma rischia la vicepresidenza della Giunta e la presidenza del Consiglio, poltrone che aveva nella precedente legislatura. Per Cambiamo! sarebbe un ridimensionamento rispetto ai progetti iniziali (voleva 3 assessori), anche se dovrebbe prendere la presidenza del Consiglio.
Proprio quest’ultimo ruolo potrebbe andare alla saggia Ilaria Cavo che, malgrado il successo alle recenti elezioni (ben 7587 voti), sembrerebbe disposta a rinunciare a rifare l’assessore.
Dopo aver fatto un passo avanti alle regionali (come recitava il suo slogan), la regina delle preferenze potrebbe adesso fare un passo di lato. Ma la fedelissima del presidente potrebbe fare un grande balzo in avanti alle elezioni del 2025, ma anche prima se Toti si candiderà alle prossime politiche (2023, o quando?). Insomma, sarà lei la prima candidata donna alla presidenza della Liguria? E' possibile, ma dipenderà molto anche dalla Lega e dal futuro politico di Edoardo Rixi, che ha sempre desiderato di fare il governatore della sua regione.
Vedremo. Anche se si parla di un piano già concordato tra le forze di centrodestra in Liguria.

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