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Notizie

Regione Liguria, presentato lo Sportello sulle comunità energetiche rinnovabili

Super User 06 Giugno 2025 485 Visite

È stato presentato ieri lo Sportello Regionale sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), promosso da Regione Liguria in collaborazione con l'agenzia regionale IRE SpA. La Liguria è la prima regione in Italia ad attivare, nell’ambito del progetto Renoss, uno sportello regionale one-stop-shop: un punto unico di accesso ai servizi pubblici per semplificare il rapporto con le pubbliche amministrazioni e supportare enti, cittadini e imprese nella creazione di comunità energetiche con informazioni, strumenti e assistenza tecnica.

"Con le comunità energetiche rinnovabili stiamo portando la transizione ecologica nei territori, anche nei borghi più piccoli e nelle aree interne della Liguria - spiega l’assessore regionale all’Energia Paolo Ripamonti -. È un cambio di passo: l’energia non è più solo una voce in bolletta, ma diventa una risorsa condivisa, un’occasione concreta di risparmio, innovazione e coesione sociale. Lo Sportello nasce proprio per accompagnare cittadini, imprese e comuni in questo percorso, con strumenti pratici e assistenza qualificata. Ringrazio IRE per il lavoro svolto e per aver messo a disposizione le proprie competenze per attivare questo servizio. Grazie alla rete nazionale Renoss e alla collaborazione con Renael, mettiamo a disposizione competenze e opportunità, inclusi gli incentivi, per trasformare un’idea sostenibile in un progetto reale e replicabile sul territorio".

“Diamo il benvenuto alla Regione Liguria nella famiglia Renoss, la Rete Nazionale degli One Stop Shop - aggiunge Benedetta Brighenti, Direttrice Generale di Renael -. Questo momento, il primo formale di questo percorso, indica la maturità di questa importante terra capace, con la sua lunga storia in ambito energetico e della sostenibilità, di accogliere un progetto immaginato dal Mase implementandolo, attraverso l’esperienza messa a disposizione dalle agenzie energetiche locali, riunite nella rete nazionale Renael, di cui Ire rappresenta un’eccellenza. I nostri più sinceri complimenti alla Regione Liguria che ha colto quanto indicato dalla direttiva Europa in ambito One stop shop realizzando, tra i primi a livello nazionale, un progetto che ha in sé la forza dell’Europa, della visione strategica nazionale e il pragmatismo del territorio".

L’iniziativa si inserisce nel progetto nazionale Renoss (Rete nazionale degli sportelli per le comunità energetiche rinnovabili), promosso dal Ministero dell’Ambiente e da Renael (Rete delle agenzie energetiche locali). Renoss ha l’obiettivo di creare una rete omogenea di sportelli regionali in grado di offrire supporto qualificato e strumenti condivisi su tutto il territorio nazionale. Per tutte le informazioni sarà pubblicata una pagina web dedicata al CER Liguria con contenuti, link utili e una sezione interattiva per richiedere il supporto diretto di IRE tramite un form. Lo sportello sarà arricchito progressivamente con materiali tecnici, percorsi guidati e FAQ.

Rivolta nel carcere di Marassi, Balleari (FdI): Troppe strumentalizzazioni”

Super User 05 Giugno 2025 456 Visite

“In merito alle dichiarazioni emerse in queste ore, tengo a precisare che alcune delle cose scritte e dette sono frutto di una narrazione distorta e strumentale dei fatti accaduti”. È quanto si legge in una nota del presidente del Consiglio regionale della Liguria, Stefano Balleari, a margine della visita presso l’istituto penitenziario di Marassi, all’indomani dei disordini avvenuti all’interno della struttura penitenziale.

“Le indagini interne - prosegue la nota - e la conta dei danni sono ancora in corso: i 100.000 euro di danni di cui si è letto, ad oggi, non esistono. Ritengo sia un errore voler parlare ad ogni costo -. Associare le sevizie commesse da alcuni detenuti nei confronti di un compagno di cella e il successivo tentativo di regolamento di conti tra gli stessi detenuti, tra l’altro sedato egregiamente dal personale della polizia penitenziaria, ad argomenti come la carenza di personale o il sovraffollamento, ritengo che sia un atto strumentale e mistificatorio. In soli due anni e mezzo di governo Meloni è stata finanziata l’assunzione per 10.250 agenti di polizia penitenziaria, oltre al congruo stanziamento di risorse per costruire o ampliare istituti penitenziari ed assegnare nuovi dpi al personale. Se negli ultimi 20 anni ci fosse stato lo stesso impegno messo in campo negli ultimi due anni e mezzo dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Del Mastro, oggi il sovraffollamento sarebbe di agenti in servizio e non di detenuti”.

“Spiace che tra queste persone che hanno voluto cavalcare l’onda sbagliata, ci siano esponenti di quello stesso PD che ha creato il problema chiudendo i tribunali di Chiavari e Sanremo, il carcere di Savona e lasciando la polizia penitenziaria al proprio destino per troppo tempo. Così come spiace non aver letto da parte di figure che ricoprono ruoli istituzionali di garanzia, nemmeno una parola di elogio nei confronti degli agenti della polizia penitenziaria, protagonisti di una efficace e professionale mediazione per fare rientrare i disordini”, conclude Balleari.

“Quota Liguria”, presentato il bando regionale per sostenere le PMI verso la Borsa

Super User 05 Giugno 2025 535 Visite

 

È stata presentata questa mattina, nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale a Genova, “Quota Liguria. Sostegno alle PMI che accedono ai mercati dei capitali”, la nuova misura promossa da Regione Liguria per accompagnare le piccole e medie imprese del territorio nel percorso di quotazione sui mercati azionari. Con una dotazione iniziale di 4 milioni di euro, a valere sul PR FESR Liguria 2021–2027, la misura consentirà alle imprese interessate di presentare domanda a partire dal 15 settembre, accedendo al portale “Bandi On Line” di Filse (procedura offline dal 21 luglio).

“Quota Liguria” rappresenta una misura innovativa sul palcoscenico nazionale: la Liguria è stata la prima regione in Italia a dotarsi di una legge regionale specifica, il Disegno di Legge 67 approvato in Consiglio regionale lo scorso maggio, interamente dedicata alla promozione dei processi di capitalizzazione e quotazione in Borsa delle PMI liguri.

“Con Quota Liguria offriamo alle nostre imprese uno strumento concreto per affrontare con successo il passaggio strategico verso i mercati dei capitali – ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Marco Bucci –. È un modello innovativo che rafforza l’autonomia finanziaria delle aziende e ne sostiene la competitività, senza dipendere esclusivamente dal credito bancario. Quotarsi in Borsa significa crescere, investire, internazionalizzarsi: un’occasione di sviluppo per tutto il sistema economico regionale". 

“Questa misura è un’opportunità concreta per rafforzare il patrimonio delle PMI liguri, soprattutto in una regione come la nostra dove oltre il 90% delle imprese è di piccole dimensioni – ha aggiunto il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana –. Vogliamo aiutare le aziende a compiere un salto di qualità, sostenendole nella fase di accesso ai mercati finanziari con contributi fino a 600mila euro a fondo perduto. Un passo strategico per generare ricadute positive in termini di occupazione, innovazione e attrattività del territorio".

La misura prevede contributi a fondo perduto fino al 50% dei costi sostenuti dalle imprese, per le attività necessarie all’ammissione alla quotazione e per le spese correlate nei tre anni successivi. Durante l’incontro, cui hanno partecipato numerosi imprenditori e rappresentanti del mondo economico, è intervenuta Elettra Pescetto, Listing Senior Account Manager di Borsa Italiana – Euronext Group, che ha illustrato le opportunità offerte dai mercati azionari europei, con un focus su Euronext Growth Milan, il mercato dedicato alle PMI dinamiche, che ad oggi conta 204 società quotate e oltre 6 miliardi di euro raccolti in IPO. La Liguria, con 9 società già quotate, si conferma un territorio con potenzialità ancora da valorizzare.

"Il plauso va alla Regione Liguria, e a tutti coloro che hanno pensato e disegnato questa misura per supportare il tessuto imprenditoriale ligure e generare impatti economici e sociali positivi sul territorio", ha commentato Elettra Pescetto.

“Con questa legge e la relativa misura operativa – ha concluso Alessio Piana – la Liguria si pone all’avanguardia a livello nazionale, a fianco delle imprese che intendono crescere con strumenti moderni, trasparenti e orientati al futuro.” All’incontro hanno partecipato anche alcune aziende liguri già quotate, che hanno condiviso la propria esperienza sul percorso di accesso al mercato dei capitali.

L'intervento del presidente Marco Bucci

Rivolta nel carcere di Marassi, Rixi: “Solidarietà alle forze dell’ordine, struttura vecchia e inadeguata”

Super User 04 Giugno 2025 610 Visite

 

“Esprimo piena solidarietà alle forze dell’ordine e alla polizia penitenziaria per quanto accaduto nel carcere di Marassi a Genova. Massima vicinanza agli agenti rimasti feriti durante i disordini. La rivolta di oggi dimostra ancora una volta che il carcere di Marassi è una struttura vecchia, inadeguata e fuori luogo nel cuore della città. È ora di dire chiaramente che serve una nuova struttura, moderna, efficiente e in una sede più idonea”. Lo dice in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi.

Rivolta nel carcere di Marassi, Migliorelli (Sappe): “La Penitenziaria ha gestito al meglio la gravissima situazione’’

Super User 04 Giugno 2025 470 Visite

 

Altissima tensione nel carcere di Marassi, a Genova, dove si sono registrati violenti disordini da parte di alcuni detenuti, prevalentemente stranieri e ristretti in I e II Sezione. Una situazione incandescente, che avrebbe avuto un prologo ieri, quando alcuni ristretti si sono accaniti verso un giovane detenuto, arrivando quasi a torturarlo.

“La situazione è stata per ore molto grave ma ora per fortuna è rientrata - denuncia Francesco Migliorelli, vicesegretario regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria -. Non ci sono state evasioni né atti ostili contro il personale di Polizia Penitenziaria ma un violento regolamento di conti tra detenuti dopo che ieri un giovane ristretto era stato al centro di violenze da parte di altri detenuti. I detenuti avrebbero devastato anche parte dei locali di una Sezione, ma la preziosa e fondamentale opera di mediazione e negoziazione del personale di Polizia Penitenziaria, che ha riportato alla regione i detenuti più violenti, ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente e che entrassero in azione gli uomini del Corpo in reparto antisommossa. Mi sembra evidente che c’è necessità di interventi immediati da parte degli organi ministeriali e regionali dell’Amministrazione Penitenziaria, che assicurino l’ordine e la sicurezza in carcere a Marassi tutelando gli Agenti ed il personale tutto che vi presta servizio. Ed è grave che non siano stati raccolti, nel corso del tempo, i segnali lanciati dal SAPPE sui costanti e continui focolai di tensione nelle carceri liguri, prevedendo anche la riapertura a Genova del Provveditorato regionale, visto che oggi dipendiamo da Torino e questo grave fatto testimonia ancora una volta come deve essere a Genova il centro regionale dell’Amministrazione Penitenziaria”.

Il segretario generale del SAPPE Donato Capece giudica la condotta dei detenuti violenti “irresponsabile e gravissima: sono quotidiane le nostre denunce con le quali evidenziamo che le carceri in Liguria sono ad alta tensione” e rinnova al DAP la richiesta di potenziamento degli organici della Polizia Penitenziaria dei Reparti regionali, di Marassi in particolare. Ma anche la dotazione, per il personale del Corpo, di strumenti di tutela e garanzia non letali come i flash ball ed i bola wrap: il primo è un fucile che spara proiettili di gomma, già in dotazione alla Polizia Penitenziaria francese, mentre la seconda è un’arma di difesa che spara lacci bloccante le gambe dei riottosi, anch’essa già in uso ad alcune Polizie locali di alcune città italiane. Capece evidenzia il ruolo centrale dei Baschi Azzurri nel sistema sicurezza del Paese: “Il Corpo di Polizia Penitenziaria ha dimostrato e dimostra, ogni giorno, non soltanto di costituire un grande baluardo in difesa della società contro la criminalità in termini preventivi, ma anche di avere in sé tutti i numeri, le capacità, le risorse, gli strumenti per impegnarsi ancora di più nella lotta contro la criminalità, per impegnarsi non soltanto dentro il carcere, ma anche fuori del carcere”, anche in relazione all’ampio settore dell’area penale. “Non lasciate soli le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria - conclude Capece -. Servono regole ferree per ristabilire ordine e sicurezza nelle carceri, attuando davvero quella tolleranza zero verso i detenuti violenti che, anche in carcere, sono convinti di poter continuare a delinquere nella impunità assoluta! Qui serve, forte ed evidente, la presenza dello Stato, che non può tollerare questa diffusa impunità, e servono provvedimenti urgenti ed efficaci!”.

Aeroporto Cristoforo Colombo, Volotea collega Genova e Madrid con voli diretti

Super User 04 Giugno 2025 499 Visite

 

Volotea, la compagnia aerea low-cost che collega le piccole e medie città europee, annuncia l’apertura di un nuovo collegamento esclusivo tra Genova e Madrid: a partire dal prossimo 5 dicembre, i passeggeri in partenza dal capoluogo ligure potranno raggiungere senza scali la capitale spagnola grazie a due frequenze settimanali, ogni lunedì e venerdì.

Il collegamento, operato in esclusiva da Volotea, rappresenta un’importante novità per la stagione invernale e conferma l’impegno della compagnia nel rafforzare la connettività internazionale di Genova, contribuendo a generare nuovi flussi turistici da e per la Liguria. Grazie a questa nuova opportunità di viaggio, sarà possibile favorire non solo gli spostamenti diretti dei genovesi verso una delle destinazioni più affascinanti d’Europa, ma anche l’incoming turistico verso il territorio ligure, da parte dei tanti visitatori spagnoli interessati a scoprire le bellezze del capoluogo e della regione.

Oltre a garantire comodi collegamenti diretti tra la Liguria e la Spagna, Volotea si impegna ad offrire, volo dopo volo, un’esperienza di viaggio sempre più confortevole. Un impegno che si riflette anche in termini di puntualità: secondo gli ultimi dati, il tasso OTP15 (puntualità entro 15 minuti dall’orario previsto) a Genova si attesta all’86,4%, una percentuale elevata che conferma l’affidabilità del servizio operato dalla compagnia. Anche grazie all’esperienza di viaggio di qualità, la compagnia ha superato, nel 2024, i 2,5 milioni di passeggeri trasportati dall’inizio delle sue attività a Genova e prevede di raggiungere i 2,6 milioni entro la fine di quest’anno.

«Con il nuovo collegamento per Madrid vogliamo offrire un’opzione in più, pratica e diretta, a chi viaggia da e per Genova, soprattutto durante i mesi invernali – ha commentato Valeria Rebasti, international market director di Volotea -. È una novità che rafforza la nostra presenza sullo scalo e che contribuisce a migliorare la connettività internazionale del territorio, valorizzando al tempo stesso le potenzialità turistiche della città ligure verso un mercato dinamico come quello spagnolo».

«Siamo molto felici di poter annunciare il nuovo collegamento bisettimanale diretto con Madrid, una destinazione strategica che testimonia la rinnovata attrattività del Genova City Airport e amplia il network di destinazioni per i viaggiatori - ha dichiarato Francesco D’Amico, direttore generale Aeroporto di Genova -. A nome di tutto l’Aeroporto di Genova ringrazio Volotea per aver investito su questo nuovo volo che incrementa il numero di collegamenti internazionali attivi presso il nostro scalo. Confidiamo che la rinnovata collaborazione con Volotea possa rafforzarsi ulteriormente attraverso l’attivazione di nuovi voli su scala sia internazionale sia nazionale che possano soddisfare le esigenze dei passeggeri sia leisure sia business».

«La partenza del nuovo collegamento con Madrid segna una nuova tappa nel piano di rilancio e crescita del Cristoforo Colombo, un percorso che prevede una rotta ben tracciata fatta non solo di un importante rinnovamento a terra, con infrastrutture più moderne e servizi migliori per i viaggiatori, ma anche e soprattutto di nuovi collegamenti sia nazionali sia internazionali - ha affermato Enrico Musso, presidente Aeroporto di Genova -. Il nostro impegno per far crescere il Genova City Airport proseguirà ancora e l’attivazione di questa nuova rotta conferma la volontà di assegnare al nostro scalo un ruolo di primo piano nella geografia internazionale del trasporto aereo. Un obiettivo non facile ma non per questo irraggiungibile, su cui dobbiamo continuare a puntare nell’interesse non solo dei genovesi, ma anche di tutto il territorio e delle sue forti potenzialità».

Un francobollo celebra Enzo Jannacci tra le eccellenze del patrimonio culturale italiano

Super User 04 Giugno 2025 469 Visite

Poste Italiane ha annunciato che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emesso un nuovo francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “Le eccellenze del patrimonio culturale italiano”, dedicato alla memoria di Enzo Jannacci, figura poliedrica della cultura italiana: medico, cantautore, pianista, attore e sceneggiatore.

Il francobollo, del valore di tariffa B pari a 1,30 euro, è stato stampato in 200.025 esemplari, suddivisi in fogli da 45 unità, dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. tramite la tecnica di rotocalcografia su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva con imbiancante ottico.

Il bozzetto, curato dal Centro filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., propone un intenso ritratto di Enzo Jannacci. L’immagine richiama la copertina del suo diciottesimo album in studio, “L’uomo a metà”, pubblicato nel 2003 dall’editore musicale Ala Bianca. Completano la vignetta le iscrizioni “ENZO JANNACCI - 1935 - 2013 - ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati — cartoline, tessere e bollettini illustrativi — saranno acquistabili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico e negli spazi Filatelia delle principali città italiane: Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Verona, oltre che sul sito ufficiale: www.filatelia.poste.it 

Manifestazioni storiche e tradizionali, Regione stanzia 220mila euro per i comuni liguri

Super User 03 Giugno 2025 530 Visite

 

E' online sul portale di Regione Liguria nella sezione “bandi e gare” l'avviso pubblico che mette a disposizione 220 mila euro a titolo di contributo a fondo perduto per i Comuni liguri, esclusi i capoluoghi di Provincia, che organizzano o co-organizzano manifestazioni storiche e tradizionali dal 1° giugno al 30 novembre 2025. La domanda per la richiesta del contributo va presentata entro il prossimo 2 luglio.

Il bando intende tutelare e promuovere le manifestazioni storiche e tradizionali che rappresentano una componente essenziale dell’identità ligure, offrendo occasioni uniche di scoperta per turisti e residenti. “Con questo intervento intendiamo rafforzare il legame tra identità territoriale e qualità dell’offerta turistica con un’attenzione particolare ai piccoli Comuni e alle aree dell’entroterra – precisa l'assessore regionale al Turismo e al Marketing territoriale Luca Lombardi - Preservare il passato attraverso le manifestazioni storiche è il modo più autentico per dare forma al futuro delle nostre comunità e quindi sostenere queste iniziative significa non solo mantenere vive le tradizioni locali, ma anche valorizzare i borghi, destagionalizzare i flussi turistici e promuovere un’offerta culturale basata su accessibilità e sostenibilità”. 

Il contributo sarà concesso nella misura del 50% della spesa ammissibile, fino a un massimo di 5 mila euro per evento.

Potranno presentare domanda tutti i Comuni della Liguria che abbiano organizzato o co-organizzato manifestazioni di carattere storico o tradizionale realizzate da almeno 15 anni, anche non consecutivi dal 1° giugno al 30 novembre 2025.

Le domande dovranno essere inviate esclusivamente via PEC all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. secondo le modalità e i termini indicati nell’avviso.

Le domande saranno valutate secondo una procedura comparativa, con formazione di una graduatoria. In caso di parità di punteggio, prevarrà l’ordine cronologico di arrivo.

Eusalp, Regione Liguria al tavolo per il rilancio della strategia alpina

Super User 03 Giugno 2025 438 Visite

 

Regione Liguria ha partecipato oggi al tavolo politico-istituzionale tra le Regioni italiane dell’arco alpino, promosso da Regione Lombardia e dall’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, nell’ambito del processo di revisione dell’Action Plan della Strategia Macroregionale Alpina (EUSALP). 

L’incontro ha rappresentato un momento chiave di confronto tra le Regioni italiane coinvolte nella Strategia, con l’obiettivo di rafforzarne l’efficacia attraverso un rinnovato impegno politico e l’individuazione di priorità comuni e incisive per il futuro delle aree alpine.

“Il rilancio di EUSALP – ha dichiarato il Consigliere delegato allo Sviluppo Economico di Regione Liguria, Alessio Piana – richiede un cambio di approccio deciso: occorre superare la fase meramente tecnica per definire missioni concrete, politicamente sostenute, capaci di produrre risultati misurabili a beneficio delle comunità alpine.”

Tra le priorità condivise emerse dal confronto: il contrasto allo spopolamento, la promozione dello sviluppo economico sostenibile, la transizione energetica e il miglioramento della qualità della vita nei territori montani. Al centro del dibattito anche il tema del rafforzamento della governance multilivello e la necessità di un uso più integrato e strategico delle risorse europee, in coordinamento con i programmi di cooperazione territoriale come Spazio Alpino e Interreg.

Ampio consenso è stato inoltre espresso sull’ipotesi di riconoscere un sistema di certificazione delle aree alpine, pensato per agevolare l’accesso a strumenti di semplificazione amministrativa e incentivazione economica. Una proposta che punta a salvaguardare il presidio abitativo e imprenditoriale e a rendere le aree montane più attrattive per nuovi investimenti e attività produttive, attraverso il supporto di strutture tecniche dedicate.

“La Liguria – ha concluso Piana – è pronta a contribuire alla definizione di un Manifesto politico unitario per il rilancio di EUSALP. Solo con una visione condivisa, obiettivi chiari e una governance efficace potremo trasformare la Strategia Alpina in uno strumento concreto e coerente con le reali esigenze dei nostri territori.”

Elezioni a Genova, i candidati che hanno superato le mille preferenze

Super User 02 Giugno 2025 617 Visite

Alle recenti elezioni comunali di Genova, ben 14 candidati hanno superato la soglia delle mille preferenze. I numeri mostrano una competizione avvincente tra centrosinistra e centrodestra, finita 7 a 7.

Dei 7 candidati del centrosinistra andati sopra quota mille, 5 sono del PD: Davide Patrone 2043, Massimo Ferrante 1952, Rita Bruzzone 1790, Claudio Villa 1564, Vittoria Canessa Cerchi 1194. A questi si aggiungono: Francesca Ghio 1519 (Alleanza Verdi e Sinistra) e Filippo Bruzzone 1416 (Lista Civica Silvia Salis Sindaca).

Tra i 'magnifici' 7 del centrodestra, a primeggiare è Ilaria Cavo (Orgoglio Genova-Bucci-Noi Moderati) con 3160 voti, risultata la più votata in assoluto. Seguono: Alessandra Bianchi 1434 (Fratelli d’Italia), Mario Mascia 1389 (Forza Italia) e Paola Bordilli 1318 (Lega). Infine, i tre meloniani Nicholas Gandolfo 1293, Francesco Maresca 1022 e Antonino Gambino 1009.

I significativi risultati dei candidati progressisti e il 29% raggiunto dal PD hanno contribuito in modo significativo alla vittoria della sindaca Silvia Salis, che era sostenuta da un'alleanza molto ampia mai vista prima.

Seppur perdendo il Comune di Genova, la coalizione al governo del Paese e della Regione ha comunque confermato una solida presenza di candidati di peso, soprattutto nella lista di Fratelli d’Italia.

Fonte preferenze: sito Comune di Genova

Festa della Repubblica, Bucci: “I valori di libertà, pace e coesione guidino la crescita dell’Italia”

Super User 02 Giugno 2025 531 Visite

“Celebrare la Festa della Repubblica Italiana significa riaffermare i valori fondanti della nostra democrazia: libertà, partecipazione, solidarietà. Il presidente Mattarella ha giustamente ricordato come la Repubblica sia nata da una scelta di pace e convivenza, che oggi dobbiamo continuare a onorare. La Liguria ha una storia profondamente intrecciata con i principi repubblicani al servizio del Paese e dell'Europa”. Così il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, in occasione delle celebrazioni del 2 giugno in piazza Matteotti a Genova. Nel corso della mattinata sono state inoltre consegnate dal prefetto di Genova Cinzia Torraco le 17 Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

“Questo patrimonio culturale e istituzionale ci richiama ancora oggi a un forte senso del dovere civico, a un impegno quotidiano per il bene comune. Oggi, Repubblica per la Liguria significa porti strategici, economia in crescita, innovazione, occupazione e coesione sociale. È su queste basi che costruiamo una Liguria sempre più forte, unita e proiettata al futuro”, conclude Bucci.

2 giugno, Salis: “Giorno importante per ricordare i valori della nostra costituzione”

Super User 02 Giugno 2025 487 Visite

“Oggi celebriamo la nascita della Repubblica Italiana, un giorno importante per ricordare i valori alla base della nostra Costituzione, alla cui stesura hanno dato un importante e fondamentale contributo le 21 donne costituenti. Settantanove anni fa quasi 13 milioni di cittadine e cittadini sceglievano un Paese fondato su democrazia, libertà e giustizia. Genova ha avuto un ruolo fondamentale in questo percorso: città Medaglia d’Oro al Valor Militare, liberatasi da sola dalla dittatura e dall’occupazione nazifascista. Come ha ricordato il Presidente della Repubblica Mattarella nel suo discorso, con il referendum del 2 giugno del 1946, che ha portato per la prima volta le donne al voto, si coronava la lotta di liberazione. I valori di libertà, giustizia e partecipazione rappresentano il cuore della nostra identità e, come Sindaca, sento il dovere di custodirli e trasmetterli alle nuove generazioni, per costruire un futuro migliore per la nostra città”. Lo ha detto la sindaca di Genova Silvia Salis, che questa mattina ha partecipato alla cerimonia istituzionale delle celebrazioni del 79esimo anniversario della Fondazione della Repubblica, in piazza Matteotti, con l’assegnazione da parte del prefetto di Genova Cinzia Torraco delle onorificenze dell’ordine “Al merito della Repubblica italiana”.

Durante la cerimonia il Prefetto, alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose, ha passato in rassegna lo schieramento della compagnia d’onore in armi; è stata poi data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che in uno dei passaggi più significativi ha ricordato che “Con il referendum del 2 giugno 1946 gli italiani scelsero di proseguire in un cammino verso la affermazione di valori di libertà, democrazia e pace, trasfusi nella Costituzione che di lì a poco avrebbe visto la luce. Valori sui quali si fonda la nostra comunità civile e ai quali si rivolgono tutte le istituzioni chiamate a operare in favore della collettività”.

La celebrazione è stata accompagnata dalle musiche dall’Ensamble di “Ottoni” del Conservatorio Statale di Musica “Niccolò Paganini” di Genova.

Borsino delle notizie

Super User 02 Giugno 2025 906 Visite

Borsino delle notizie selezionate da Genova3000

SILVIA SALIS
Nel suo primo giorno a Tursi, l’ex campionessa nel lancio del martello ha detto che vuole essere una sindaca presente. Ha poi aggiunto che il Palazzo sarà un luogo aperto, inclusivo e attento ai bisogni di tutte e tutti. Si prevedono lunghe code in via Garibaldi.

PIETRO PICIOCCHI
Bocciato alle elezioni, l'ex vice di Marco Bucci rimarca di aver lasciato una Genova migliore rispetto al 2017 e spera che il suo mentore lo chiami in Regione come assessore al Bilancio. Ma deve attendere il via libera del governo all’aumento della giunta e l’ok dei partiti di coalizione.

MARCO BUCCI
Il presidente della Regione Liguria garantisce alla prima cittadina di Genova la massima collaborazione, ma solo a patto che non siano bloccate le grandi opere. Ma sulle infrastrutture il campo largo ha vedute molto diverse.

LAURA SANSEBASTIANO
La moglie del governatore è scesa in campo a difesa dell’amministrazione comunale, prima guidata dal marito. Rispondendo ad un post su Facebook che criticava lo stato di abbandono di un’area in corso Italia, la nota pasticcera di Carignano ha dato della “fenomena” alla neo sindaca Silvia Salis.

ALESSANDRO TERRILE
L'amministratore delegato (in scadenza) di Ente Bacini, probabile futuro vice sindaco di Genova, è indicato come il vero “motore” della nuova macchina comunale, potendo sfruttare una lunga esperienza nelle file del Partito Democratico.

GIOVANNI TOTI
L'ex governatore, oggi ai lavori socialmente utili presso la Lilt, ha rotto il silenzio motivando la recente sconfitta subita dalla destra con la scelta di dirottare Bucci in Regione e l'incapacità di tenersi stretti gli elettori centristi.

ILARIA CAVO
Forte delle oltre 3150 preferenze ottenute alle amministrative genovesi, l'esponente di Noi Moderati ha deciso di restare a Tursi come consigliere comunale, senza però abbandonare lo scranno da parlamentare. Alla Camera siede fra i banchi della maggioranza, in Comune fra quelli dell’opposizione.

ARIANNA VISCOGLIOSI
L'assessora al Personale della prima giunta Bucci, oggi renziana di ferro, punta alla nuova giunta come responsabile scuola. La sua amicizia con la senatrice Raffaella Paita potrebbe spianarle la strada verso un assessorato.

CRISTINA LODI
Anche se non si è candidata alle comunali, l’ex pasionaria del Partito Democratico, oggi responsabile locale di Azione, è in lizza per un assessorato nella giunta Salis.

SILVIA PERICU
Esordiente come consigliere comunale, architetto e docente universitaria, la figlia del compianto (e da molti rimpianto) ex sindaco di Genova è la favorita per la delega all'Urbanistica.

OMAR PERUZZO
Seguendo la traccia di Katia Piccardo (PD), che lo ha preceduto, il nuovo sindaco di Rossiglione promette nuovi servizi alla cittadinanza per rilanciare il paese e arrestare lo spopolamento.

ANDREA ORLANDO
Il capo dell'opposizione in Regione ha cantato il de profundis alla destra (“Almeno a Genova è alla fine della corsa”) e sottolineato che a sinistra si è finalmente parlato non di coalizione ma di fatti concreti.

SIMONE D'ANGELO
Dopo la vittoria di Silvia Salis alle recenti amministrative, il consigliere regionale ha detto che a Genova si è aperto un nuovo ciclo, al centro del quale c’è il PD.

MATTEO PAROLI
Appena dopo la nomina (che tarda) alla guida del porto di Genova, il manager, rispettando la sentenza del Tar, lascerà il Multipurpose a Spinelli e rivedrà molte altre concessioni non in regola.

DAVIDE MARESCA
Un mare di polemiche ha destato la designazione dell'avvocato marittimista, fratello dell'ex assessore comunale, a rappresentare la Città Metropolitana nel board del Porto di Genova.

ALDO SPINELLI
L'ex imprenditore portuale, 85 anni, ha chiesto ufficialmente di tramutare la condanna a tre anni e tre mesi in affidamento ai servizi sociali con un'attività solidale in una casa di riposo.

ALESSANDRO CAVO
Il presidente genovese di Confcommercio, preoccupato per il progetto di nuovi negozi previsti nell'area del Palasport, apre all'alternativa di un outlet che attiri clienti anche da fuori Genova.

EDOARDO RIXI
Il viceministro delle Infrastrutture annuncia l'estensione dall'estate della linea ferroviaria Voltri-Principe e l'approvazione governativa della richiesta di cento nuovi assunzioni in ambito portuale. 

STEFANO BONAZZI
Il segretario della FIOM Genova insiste nel proporre l'installazione di un forno elettrico a Cornigliano, per tornare a produrre acciaio senza dipendere dall'ex Ilva di Taranto.

MARIO SOMMARIVA
Il numero uno del Gruppo Spinelli appoggia Hapag Lloyd, socio tedesco, che ha chiesto precise garanzie (legate alle concessioni) per continuare ad investire nel porto genovese.

MATTEO SALVINI
Il ministro dei Trasporti è intervenuto sul tema Gronda, assicurando nuovi impegni del governo e soprattutto sollecitando Autostrade a finanziare l'opera come risarcimento per il crollo del Morandi.

MAURIZIO FELUGO
Il presidente ed ex giocatore della Pro Recco Pallanuoto festeggia la rapida rinascita del club biancoceleste, uscito dalla crisi con nuovi finanziatori vincendo scudetto, Coppa Italia ed Euro Cup.

MATTEO MANFREDI
ln attesa di un possibile ripescaggio, il presidente della Sampdoria, retrocessa sul campo in serie C, tranquillizza riguardo ad impegno e solvibilità in qualsiasi categoria ma resta nel mirino dei tifosi.

Affitti brevi e locazioni turistiche, TAR del Lazio boccia l’identificazione in presenza degli ospiti

Super User 31 Maggio 2025 416 Visite

Reazioni positive da parte degli agenti immobiliari associati alla FIAIP (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) alla recente sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio che ha annullato la circolare del Ministero dell’Interno del 18 novembre scorso. Il provvedimento ministeriale imponeva l’identificazione in presenza degli ospiti delle strutture destinate ad affitti brevi e locazioni turistiche, suscitando fin da subito l’opposizione della categoria.

La sentenza arriva in un momento cruciale: a ridosso dell’inizio della stagione estiva, quando in Liguria si registra il picco massimo dei contratti di locazione breve. Secondo i dati del Ministero del Turismo, sono quasi 44 mila gli immobili interessati da questa tipologia di attività nella sola Regione Liguria. Un comparto che rappresenta una fetta importante dell’economia locale, generando un ampio indotto anche in settori collaterali legati al turismo. 

“Siamo molto soddisfatti per la decisione del TAR – ha commentato Antonio Piccioli, presidente di Fiaip Liguria –. Si tratta di un’altra battaglia portata avanti con determinazione dalla nostra Federazione e che oggi porta benefici concreti a tutti gli operatori del settore. Finalmente si apre la strada verso una semplificazione delle regole, troppo spesso complicate e anacronistiche, che finivano per penalizzare inutilmente chi lavora con serietà e professionalità”.

Il TAR ha stabilito che l’identificazione fisica degli ospiti non è un obbligo previsto dall’articolo 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), definendo la misura ministeriale “sproporzionata” e priva di una reale giustificazione in termini di sicurezza. Un onere ritenuto eccessivo e non giustificato per i gestori e i proprietari di immobili destinati agli affitti brevi.

Ora la speranza di FIAIP è che il Ministero dell’Interno possa intervenire con una nuova circolare che autorizzi formalmente l’utilizzo di strumenti di identificazione a distanza, capaci di garantire un adeguato livello di sicurezza senza gravare inutilmente su tempo e risorse degli operatori.

“L’innovazione tecnologica – conclude Piccioli – offre oggi strumenti efficaci per identificare in modo sicuro gli ospiti senza richiedere obbligatoriamente la presenza fisica. Ci auguriamo che il Viminale possa recepire al più presto il messaggio lanciato dal TAR e procedere verso una regolamentazione più moderna e funzionale”.

Fse+ e Fesr, la Liguria è la regione più efficiente nella gestione dei fondi strutturali europei

Super User 31 Maggio 2025 558 Visite

 

Regione Liguria si conferma tra le amministrazioni regionali più efficaci nell’utilizzo dei fondi strutturali europei della programmazione 2021–2027. A certificarlo sono i dati diffusi dal Servizio Lavoro, Coesione e Territorio della UIL, che fotografano al 28 febbraio 2025 un avanzamento medio della spesa nei Programmi regionali pari al 6,21%, mentre la Liguria raggiunge il 18,18%, posizionandosi in vetta della graduatoria italiana, al di sopra di realtà anche economicamente più grandi, come Lombardia (12,91%), Piemonte (13,84%) ed Emilia-Romagna (14,43%). Il livello di programmazione degli interventi in Liguria si attesta al 38,10%, ben oltre la media nazionale del 18,93%, a conferma di una capacità di pianificazione e attuazione ampiamente consolidata.

“Questi dati rappresentano un riconoscimento al lavoro svolto negli ultimi anni da Regione Liguria per garantire un utilizzo puntuale ed efficiente delle risorse europee, in un quadro nazionale che ancora evidenzia forti rallentamenti. La capacità della Liguria di trasformare tempestivamente i fondi Fse+ e Fesr in misure concrete a sostegno del lavoro, della formazione, della competitività e dell’innovazione conferma l’efficacia del modello regionale di gestione, fondato su una governance solida e su una visione di sviluppo condivisa - dichiarano l'assessore regionale alla Programmazione Fse+ Marco Scajola e il consigliere delegato alla Programmazione Fesr Alessio Piana -. Il risultato è frutto della stretta collaborazione tra amministrazione regionale, enti locali, imprese, parti sociali, sistema della formazione e terzo settore. In un momento storico in cui è fondamentale rafforzare gli investimenti per la crescita e la coesione, la Liguria dimostra di saper cogliere pienamente le opportunità offerte dalla programmazione europea".

Polizia Locale, il report delle attività nell’ultima settimana

Super User 31 Maggio 2025 406 Visite

 

Nel corso dell'ultima settimana la Polizia Locale ha effettuato un arresto per spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato cinque cittadini algerini, presunti componenti di un gruppo dedito ai furti su bus e pullman.

Nel primo pomeriggio di giovedì 29 maggio, agli agenti del Nucleo reati predatori, pur essendo impegnati in un’attività di servizio volta a prevenire furti e borseggi, non è sfuggito un episodio di spaccio di stupefacenti in zona San Sepolcro. Gli agenti hanno notato un uomo cedere sostanza stupefacente ad un individuo. Quest’ultimo è stato fermato poco dopo con indosso la sostanza appena acquistata, risultata un grammo di hashish. Pertanto, è stato fermato anche il presunto pusher. Gli agenti sono riusciti a scovare anche due “imboschi”, ovvero due anfratti nei muri dove l’uomo nascondeva la sostanza da vendere, già porzionata, in tutto altri 19 grammi oltre alla dose di un grammo appena ceduta. L’uomo, un cittadino tunisino di 20 anni, è stato arrestato e condotto alle camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza direttissima fissata per l’indomani, in esito alla quale il magistrato, su richiesta del pubblico ministero di turno, ha convalidato l’arresto decidendo poi di non emettere alcuna misura cautelare.

Sempre giovedì 29 maggio, gli agenti del Reparto Sicurezza Urbana – Nucleo Antidegrado, hanno concluso una mirata attività d’indagine che si è avvalsa dell’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza pubblica e di servizi di osservazione sul territorio, individuando alcuni soggetti presunti responsabili di furti a bordo di linee autobus gestite da AMT e di bagagli custoditi all’interno di pullman di una nota compagnia di viaggi, durante la sosta presso la fermata di via Fanti d’Italia. Dal modus operandi gli agenti hanno ipotizzato che si trattasse di un gruppo dedito ai furti di bagagli su bus e pullman, non limitato a sporadici eventi.

Nel corso degli accertamenti, infatti, è stata individuata la base di appoggio del gruppo presso un’abitazione ubicata in via Argine Polcevera.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, al fine di identificare alcuni sospetti usciti dall’abitazione sotto osservazione, gli agenti hanno proceduto al loro fermo per accertamenti. Durante il controllo, i sospetti sono stati trovati in possesso di 3 telefoni cellulari risultati provento di furto e capi di abbigliamento riconducibili a episodi di furto avvenuti nei giorni precedenti, già denunciati alle autorità competenti.

In considerazione degli elementi emersi, è stata predisposta la perquisizione domiciliare presso l’immobile individuato, che ha consentito di rinvenire un totale di 23 trolley, contenenti vestiario di vario genere, di note marche, anch’esso risultato provento di furto. Parte del materiale rinvenuto risultava utilizzato direttamente dai soggetti identificati.

Durante la perquisizione, è stata rinvenuta anche sostanza stupefacente, per un totale di 10 grammi di hashish. Al termine dell’operazione sono stati identificati 5 uomini, d’età compresa tra 19 e 32 anni, di origine algerina, gravati da precedenti specifici e irregolari sul territorio nazionale, tutti deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati accertati.

Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e sono in corso attività di rintracciamento delle parti offese per il riconoscimento degli oggetti sottratti.

Si precisa che resta salva la presunzione di innocenza per cui tutti gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.

Fratelli d’Italia-Genova, il segretario Oppicelli scrive a Meloni: “Rimetto il mio mandato nelle tue mani”

Super User 30 Maggio 2025 725 Visite

Il segretario cittadino Antonio Oppicelli ha scritto una lettera aperta a Giorgia Meloni e ai vertici di Fratelli d’Italia, nella quale offre le sue dimissioni in segno di “protesta per la gestione del partito” in occasione della campagna elettorale per le recenti comunali, e non solo, da parte del coordinatore ligure.

“Io e il coordinamento cittadino - scrive Oppicelli in una nota - siamo stati dall'onorevole Rosso estromessi dalla gestione della campagna ma anche da tutti i rapporti con le forze politiche e istituzionali e io non posso più tacere all'esterno. Pur non sentendomi alcuna responsabilità nel risultato a dir poco impalpabile del mio partito, ed avendo sempre lottato per farlo crescere e non il contrario, bisogna a un certo punto assumersi le proprie responsabilità e rifiutarsi di dire sempre sì a tutto”.

Mercoledì scorso, all’interno di una chat del partito circolavano messaggi di un imminente commissariamento di Fratelli d'Italia-Genova. Oggi arriva la lettera di dimissioni di Oppicelli.

 

Lettera aperta a Giorgia Meloni

Cara Giorgia,

come sai perfettamente, qui a Genova la coalizione di centro-destra ha perso il Comune con un risultato di Fratelli d'Italia che io reputo molto al di sotto di quello che avrebbe dovuto essere.

Prendo atto, con amarezza, del silenzio assordante di chi ha avuto - e ha tuttora - la responsabilità del Partito, prima e dopo la sconfitta alle elezioni comunali genovesi ergendosi da tempo come uomo solo al comando. Responsabilità disattese, seppure con un controllo assoluto del partito, non disgiunto da condotte e prese di posizione che debbo definire alquanto personalistiche.

Ho scritto, e lo confermo, che dovremmo chiedere scusa ai cittadini genovesi. A coloro che si aspettavano da noi ben altro: un contributo forte, concreto, per tenere la città sulla giusta via.

Per il Partito ho dato molto, soprattutto per farlo crescere. Ho vinto un Congresso - l'unico celebrato sul territorio dal mio ingresso nel 2015 - ma non sono riuscito ad arginare l'azione di chi ha le leve del potere locale e che continua a gestirlo in modo proprietario, autoreferenziale, puntando solo al minimo sindacale in termini di poltrone. Il cittadino, il territorio e soprattutto la crescita del Partito sono stati dimenticati. I numeri delle ultime comunali parlano chiaro.

Sono anche stanco di essere "la voce di chi grida nel deserto", dopo essere stato inutilmente la voce della ragione che sussurra, quella del buon senso che parla, quella della disperazione che grida per chiedere aiuto, ma sempre al nostro interno. Debbo ora uscire allo scoperto.

Resto, però, un uomo schietto, coerente, che non ha mai chiesto nulla in cambio per ciò che ha dato.

Non ho privilegi da difendere, né timori da nascondere.

E così, se nessuno lo fa, mi faccio avanti io. Chiedo scusa, a nome mio e non solo, per aver tradito le aspettative Tue a Roma e dei cittadini qui a Genova.

Rimetto quindi il mio incarico direttamente nelle Tue mani per le valutazioni che Tu riterrai di fare e cui io mi dichiaro fin da ora osservante.

Mi pregio di trasmetterti il sentimento della mia piena fiducia, stima e gratitudine e, se posso, amicizia.

Perdonami se devo aggiungere questo ulteriore piccolo fardello a tutti gli altri gravi impegni che Tu porti sulle spalle per il bene della nostra Nazione.

Un caloroso e rispettoso saluto.

Antonio

Antonio M. Oppicelli
Coordinatore Fdl Genova

Palazzo Tursi, primo giorno di lavoro per la sindaca Silvia Salis

Super User 30 Maggio 2025 591 Visite

Primo giorno di lavoro per la nuova sindaca di Genova Silvia Salis. Questa mattina, dopo la proclamazione da parte dell'Ufficio elettorale centrale, avvenuta ieri sera, alle 10 la sindaca ha fatto il suo ingresso ufficiale a Palazzo Tursi, dando così inizio al suo primo giorno di lavoro istituzionale. Ad accoglierla, una rappresentanza dei dipendenti comunali, presenti per salutare l’inizio del nuovo mandato.

La sindaca ha voluto subito sottolineare il valore concreto di questo primo giorno, aprendo le porte del suo ufficio, al sesto piano di palazzo Tursi-Albini, in segno di trasparenza e vicinanza alla cittadinanza.

“Entrare oggi in Comune come sindaca è stata per me un’emozione profonda e una grande responsabilità - ha detto Silvia Salis - voglio ringraziare di cuore tutti i dipendenti comunali per la calorosa accoglienza e per la disponibilità. Questo Palazzo rappresenta il cuore della nostra città e sarà un luogo aperto, inclusivo e attento ai bisogni di tutte e tutti. Voglio essere una sindaca presente e in ascolto. Da oggi inizia un lavoro quotidiano per dare risposte, costruire futuro e fare della nostra comunità un esempio di partecipazione, sostenibilità, sviluppo e giustizia sociale”. 

La giornata è proseguita con i primi incontri operativi e una visita agli uffici comunali. La sindaca ha ribadito la volontà di instaurare un rapporto diretto con i cittadini, improntato a dialogo, rispetto e condivisione delle sfide che attendono la città nei prossimi anni.

L’istituto Duchessa di Galliera ricorda il sorriso di Elena Dellepiane

Super User 30 Maggio 2025 512 Visite

Le interviste di Genova3000

 

Mercoledì 28 maggio, l’intera comunità scolastica del l’istituto Duchessa di Galliera di Genova si è raccolta per ricordare Elena Dellepiane, studentessa della classe 5C venuta a mancare prematuramente pochi mesi fa.

Alle ore 10.00, le classi del corso C e la classe 5M si sono riunite in Aula Magna, mentre le altre classi hanno seguito l’evento in diretta dalle loro aule. Le lezioni sono terminate per tutti alla fine della commemorazione, intorno alle 12.30.

L’intensa mattinata ha alternato momenti di commozione e riflessione. La mamma di Elena, Adreea Porcilescu, ha presentato il suo libro “Il sorriso di Elena” (edito da Sperling e Kupfer), condividendo con studenti e docenti il ricordo della figlia attraverso le pagine del suo racconto.

Durante l’evento, la scuola ha donato alla famiglia alcuni elaborati sartoriali realizzati nel Laboratorio Moda, insieme a un attestato di partecipazione. La coordinatrice didattica Francesca Bavassano ha inoltre consegnato alla mamma un Diploma ad honorem alla memoria di Elena.

Un momento particolarmente toccante è stata la consegna, da parte della direttrice della Fondazione Fulgis Susanna Fadda, della targa commemorativa, che sarà esposta in Aula Magna come simbolo del legame tra la piccola alunna e la sua scuola. È stato anche annunciato un contributo all’associazione “Il sorriso di Elena”, nata per onorare il suo ricordo e portare avanti i valori in cui credeva.

L’incontro si è concluso con la visione di un video realizzato dai compagni di classe di Elena, ricco di immagini, ricordi e sorrisi, seguito da un momento conviviale che ha unito studenti, docenti e familiari in un abbraccio collettivo di affetto.

 

Ponte del 2 giugno, stop ai cantieri più impattanti sulle autostrade della Liguria

Super User 29 Maggio 2025 530 Visite

 

In occasione della Festa della Repubblica, il 2 giugno, le concessionarie autostradali della Liguria (Aspi, Concessioni del Tirreno/Autostrada dei Fiori) procederanno allo smontaggio dei cantieri più impattanti dalle 14 di domani, venerdì 30 maggio, fino alle 12 di martedì 3 giugno. Aspi garantirà su tutta la rete in concessione due corsie per senso di marcia. Tra i cantieri che verranno rimossi nel tratto della A10 gestito da Autofiori anche quello della galleria Rocca Carpanea, tra Spotorno e Finale Ligure, che termina definitivamente e non verrà quindi ripristinato.

“Prosegue l’attuazione del piano concordato al tavolo tecnico di confronto tra Regione, concessionari e ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Raul Giampedrone - con l’obiettivo di coniugare le attività di manutenzione e adeguamento della rete, secondo la serrata programmazione stabilita dal Mit, con la necessità di agevolare gli spostamenti legati sia alle attività produttive sia ai flussi turistici in arrivo per questo week end lungo di bel tempo, caldo e soleggiato. Per tutto il mese di giugno rimarrà in vigore la misura avviata fin dai primi di maggio dello smontaggio dei cantieri più impattanti nei fine settimana, dal venerdì pomeriggio al lunedì mattina, fino alla pausa estiva, tra luglio e agosto”.

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