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Notizie

Sanità, Candia (AVS): “Dopo 16 anni dal primo annuncio, l’ospedale agli Erzelli resta un miraggio”

Super User 23 Gennaio 2025 388 Visite

“Dopo 16 anni dal primo annuncio, la costruzione dell’ospedale di ponente, diventato poi centro di medicina computazionale tecnologica, agli Erzelli è ancora un miraggio. Non è nemmeno stato acquistato il terreno dove sorgerà la struttura. Finora, col centrodestra al governo, non c’è stato alcun avanzamento di questo progetto e temo che non si vedrà nemmeno in questa legislatura”. Selena Candia, capogruppo di AVS in consiglio regionale, punta il dito contro l’ennesimo ritardo sulla realizzazione dell’ospedale a Erzelli. 

“Realizzare quest’opera - prosegue la capogruppo AVS - sarebbe di fondamentale importanza per le 330 mila persone che vivono tra Voltri e Sampierdarena, oltre che nelle valli Scrivia, Stura e Polcevera, e che adesso non vedono garantito il loro diritto alla salute. Questo territorio ha bisogno di un pronto soccorso efficiente, perché quelli di Voltri e Sestri non possono accogliere qualsiasi tipo di urgenza, mentre Villa Scassi è costantemente in crisi ed è in una situazione di collasso più totale”.

“L’area a ponente di Genova - aggiunge - è quella con più insediamenti produttivi e quindi col maggiore rischio di incidenti sul lavoro. I tempi di percorrenza per attraversare la città e raggiungere il San Martino oppure il Galliera sono eccessivi in caso di emergenze. Abbiamo chiesto chiarimenti su tempi e strategia, senza ottenere risposte”.

“Cercheremo anche di capire come sono stati spesi i 65 milioni del PNRR dedicati a questo ospedale prima ancora che fosse comprato il terreno. E cercheremo di comprendere anche il motivo dell’incarico dato a Gratarola, in una situazione in cui siamo ancora molto lontani dall’obiettivo”, conclude Candia.

Turismo, Lombardi incontra Santanchè: “Abbiamo parlato di destagionalizzazione”

Super User 23 Gennaio 2025 405 Visite

Ieri pomeriggio, l’assessore regionale al Turismo Luca Lombardi ha incontrato a Roma il ministro del Turismo Daniela Santanchè.

“E’ stato un piacevole e importante incontro durante il quale abbiamo consolidato l’ottimo rapporto di collaborazione tra il Ministero del Turismo e la Regione Liguria. Con il ministro abbiamo parlato dei tanti progetti ed eventi che abbiamo in cantiere da realizzare nel prossimo biennio e che favoriranno ancor di più la destagionalizzazione”, ha dichiarato Lombardi.

Bucci ai sindaci della Città metropolitana: “Portare avanti un continuo confronto con incontri mensili”

Super User 22 Gennaio 2025 504 Visite

Si è svolto questo pomeriggio presso il Salone del Consiglio metropolitana a Palazzo Doria Spinola, l’incontro tra il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, il sindaco facente funzione della Città Metropolitana Antonio Segalerba e oltre 50 sindaci della Città Metropolitana.

Dopo Savona e La Spezia, è questo il terzo incontro programmato sul territorio per fare il punto con gli amministratori sulle priorità e le sfide future.

Un’occasione che rappresenta un ritorno ideale per il presidente Bucci che in passato, come sindaco metropolitano, presiedeva la Conferenza metropolitana, l’organo che riunisce tutti i sindaci dei Comuni del territorio. L’incontro ha visto anche la partecipazione del Prefetto di Genova Cinzia Torraco.

Tra i temi emersi quelli delle infrastrutture con i collegamenti ferroviari e autostradali, il tema dei rifiuti, le case di comunità, il dissesto idrogeologico, la difesa della costa e poi nuovi alloggi di Edilizia residenziale pubblica a disposizione di chi ne ha più bisogno, oltre ai progetti di rigenerazione urbana portati avanti con Regione Liguria per la riqualificazione e il riutilizzo delle ex aree industriali.

“Il confronto con i sindaci del territorio è un momento imprescindibile per capire le esigenze della Liguria e, in questo caso, di Genova - ha sottolineato il presidente della Regione Liguria Marco Bucci -. Ovviamente questo incontro ha avuto l’effetto della continuazione di un percorso che, come sindaco della città metropolitana, ho portato avanti nei precedenti 8 anni. Il rapporto con i sindaci è fondamentale per me per comprendere i bisogni e le priorità delle persone. La Regione è pronta a dare tutte le risposte possibili per migliorare la nostra straordinaria regione”

“Questo incontro segna l’avvio di una nuova fase di dialogo tra la Regione Liguria e il nostro territorio metropolitano - dichiara Antonio Segalerba . Oggi si riprende con uno spirito nuovo e una prospettiva più ampia per fare sempre squadra e affrontare le priorità del territorio: dalla viabilità, alla gestione delle emergenze, dalla pianificazione territoriale allo sviluppo economico. Collaborare significa anche ridurre le distanze e costruire insieme il futuro delle nostre comunità”.

A questo incontro che è durato più di un’ora, seguirà, la prossima settimana, quello nell’imperiese a chiudere questo primo ciclo di riunioni sul territorio.

Licenziamenti alla Maersk, l’assessore Mascia convoca sindacati e parti datoriali

Super User 22 Gennaio 2025 500 Visite

L'assessore al Lavoro e allo Sviluppo economico sostenibile del Comune di Genova Mario Mascia ha convocato, venerdì mattina a Palazzo Tursi, le parti sindacali e quelle datoriali di Maersk Italia.

Al centro dell'incontro il futuro dei quattro lavoratori della sede genovese dell'azienda, licenziati improvvisamente.

“Subito dopo avere appreso la sconcertante notizia del licenziamento di quattro lavoratori impiegati presso la sede genovese di Maersk, ho voluto attivarmi immediatamente con tutte le parti in causa, a partire dalle organizzazioni sindacali, per promuovere con la massima urgenza un incontro finalizzato alla salvaguardia di questi posti di lavoro e, soprattutto, alla tutela dei lavoratori coinvolti e delle loro famiglie”, ha dichiarato l'assessore Mascia.

Tursi: Pandolfo lascia, Crivello torna. Monta la polemica per le dimissioni tardive, ma la colpa è della talpa

Super User 22 Gennaio 2025 503 Visite

Andare d’accordo non è semplice, mai. E gli attriti non mancano neppure all’interno del Partito Democratico, come dimostra la polemica esplosa ieri tra due esponenti di spicco del PD genovese, il neo deputato Alberto Pandolfo e il suo successore in Sala Rossa Gianni Crivello. 

Tutto è iniziato con un post su Facebook dell’ex assessore comunale alla Protezione civile e candidato sindaco nel 2017. Nel suo intervento, Crivello ha condiviso un vecchio articolo di Genova3000 in cui Pandolfo lo tranquillizzava sulla copertura delle spese elettorali della campagna elettorale di otto anni fa. L’intento era chiaro: sottolineare il valore del rispetto delle persone e delle istituzioni, per poi lamentarsi delle dimissioni di Pandolfo (tanto attese da Crivello) che tardavano ad arrivare. 

“Alberto Pandolfo, subentrando al dimissionario Andrea Orlando (che ha preferito il Consiglio regionale alla Camera dei Deputati, ndr) poteva dedicarsi con passione e competenza, caratteristiche a me ben note, al suo nuovo ruolo di parlamentare,” ha scritto Crivello sul social. Poi affonda il colpo: “La logica e il buon senso, indipendentemente dalla compatibilità dei due incarichi, potevano solo evitare, con le dimissioni di Pandolfo, di avere tutti i martedì una sedia vuota e un voto in meno nella sala Rossa!”.

Crivello ha inoltre evidenziato le ripercussioni causate dalla sedia vuota in Consiglio comunale, dove la maggioranza ha i numeri sempre più risicati: “Dal 7 gennaio ad oggi ci sono state tre assenze ai lavori consiliari. Le sue dimissioni mi avrebbero permesso di essere presente costantemente alle riunioni, garantendo il massimo impegno politico e istituzionale in queste settimane decisive prima del voto di maggio”.

Sarà per una strana coincidenza o per una pronta risposta sta di fatto che, a poche ore di distanza dal post, Pandolfo rassegna le dimissioni. “Mi ero ripromesso di lasciare il mio incarico in Comune solo una volta vista in funzione la talpa nel cantiere dello scolmatore del Bisagno. Purtroppo, i clamorosi ritardi nei lavori, frutto di un’amministrazione poco attenta e inefficace, hanno reso impossibile mantenere questo proposito”, ha spiegato il neo parlamentare.

Pandolfo ha poi difeso il proprio operato in Consiglio comunale: “Fino a venerdì scorso ho partecipato in Commissione, dove erano calendarizzate interrogazioni su temi a me cari, come i ritardi nei pagamenti agli operatori sociosanitari e le difficoltà del terzo settore. Il sociale è una delle questioni più trascurate dall’amministrazione Bucci-Piciocchi, ma dovrà tornare centrale nella prossima stagione politica”.

Alla fine, le dimissioni sono arrivate. Ma la sensazione è che l’episodio rappresenti l’ennesimo capitolo di una faida interna al PD genovese, in cui perfino una talpa, anche se di particolare importanza, diventa protagonista involontaria di un acceso dibattito politico.

La talpa dello scolmatore del Bisagno

 

 

Sbarco di migranti a Genova, Corso (Lega): “Non si fermino qui e vengano subito ricollocati altrove”

Super User 22 Gennaio 2025 386 Visite

 

“Un altro sbarco di migranti previsto per venerdì prossimo a Genova, ma le nostre strutture di accoglienza sono sature. Auspico quindi che le 85 persone (in gran parte giovani uomini) raccolte in mare al largo della Libia dalla nave Ong Ocean Viking, battente bandiera norvegese, non si fermino qui e vengano subito ricollocate altrove. Genova è una città generosa e fin qui ha fatto la sua parte. Però abbiamo raggiunto il limite e non possiamo sacrificare altri spazi sociali. In ogni caso, è necessario bloccare gli sbarchi, che significa anche salvare vite, e combattere il ‘business’ del traffico di essere umani che ruota intorno all’immigrazione incontrollata”. Lo ha dichiarato il segretario provinciale della Lega e assessore comunale di Genova Francesca Corso.

Elezioni a Genova, Sanna (Pd) ai blocchi di partenza: “Sono pronto a correre”

Super User 21 Gennaio 2025 528 Visite

“Sono disponibile a candidarmi a sindaco di Genova”. Con queste parole Armando Sanna, capogruppo in Regione per il Partito Democratico (8041 preferenze alle ultime regionali), ha dichiarato al Secolo XIX la sua disponibilità a correre per il ruolo di primo cittadino. Un annuncio che segna il primo passo nella corsa del centrosinistra per conquistare Palazzo Tursi. 

Intervistato sull’attuale situazione nel PD genovese, Sanna ha spiegato che il partito si trova in una fase cruciale per la scelta del candidato. “Stiamo lavorando con serietà per individuare un nome che possa unire il centrosinistra, parlare a quel popolo moderato senza rappresentanza e trovare una proposta credibile per Genova. Serve una decisione condivisa che dia slancio alla coalizione e restituisca fiducia ai cittadini”, ha detto al quotidiano.

Alla domanda sulla sua disponibilità personale, il consigliere non ha esitato: “Chi fa politica da tanti anni come me non potrebbe mai tirarsi indietro di fronte a una tale sfida. La mia non è un’ambizione personale, ma una risposta a chi mi chiede di scendere in campo per costruire un progetto forte e unitario per la città. Se il mio nome può essere utile, sono pronto. Altrimenti, sosterrò con convinzione chi verrà scelto”.

Sanna si è anche espresso sull’eventualità delle primarie: “Sono uno strumento fondamentale di partecipazione e trasparenza. Se si decidesse di adottarle, sarei pronto a mettermi in gioco. Ma è necessario che il percorso sia chiaro e condiviso”.

Parlando di possibili alleanze, ha poi sottolineato l’importanza di costruire un fronte ampio contro il centrodestra, dialogando con forze progressiste, centriste e civiche. “Per costruire un’alternativa credibile è necessario mantenere una visione chiara e coerente per Genova. Il civismo non è una panacea, così come la politica non è un ostacolo: servono buoni candidati con visione e concretezza”.

Infine, sul rischio di divisioni interne al Pd, ha rassicurato: “Con un percorso chiaro e trasparente non ci saranno divisioni. Abbiamo una grande occasione, quella di vincere Genova, e per farlo dobbiamo mettere da parte i personalismi”.

Con questa dichiarazione al Decimonono, Armando Sanna si pone come uno dei protagonisti nella sfida per la leadership del centrosinistra a Genova, aprendo una fase di confronto cruciale per il futuro della città.

Sessantesimo della fondazione AIRC, le 'Arance della salute' tornano in tremila piazze

Super User 21 Gennaio 2025 390 Visite

Fondazione AIRC apre con le ‘Arance della salute’ la celebrazione del suo sessantesimo anniversario. Lo fa portando in circa 3.000 piazze e scuole volontari, studenti, insegnanti e donatori, protagonisti attivi della comunità di AIRC, per raccogliere nuovi fondi per la ricerca e sensibilizzare sulla centralità della prevenzione per ridurre il rischio di cancro. Gli ambassador Claudio Marchisio e Lorenzo De Silvestri in campo per sana alimentazione e stop al fumo.

Con le ‘Arance della salute’ di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, sabato 25 gennaio migliaia di volontari accolgono i sostenitori nelle piazze, mentre studenti e insegnanti si mobilitano all’interno delle scuole, per diffondere la consapevolezza sull’importanza della prevenzione e raccogliere fondi per dare continuità al lavoro di circa 5.400 ricercatori e avviare nuovi progetti.

Questa manifestazione di piazza inaugura il sessantesimo anniversario di AIRC, fondata nel 1965, oggi il principale polo privato di finanziamento della ricerca oncologica indipendente in Italia.

Validità ricette mediche, Giordano: “Regione ha chiesto la proroga della scadenza dopo denuncia del M5S”

Super User 21 Gennaio 2025 425 Visite

 

“Siamo soddisfatti: le segnalazioni del M5S in merito alla validità delle ricette hanno colto nel segno. Sette giorni dopo la nostra denuncia, l’assessorato alla Sanità ha scritto al MEF per chiedere la proroga della validità delle prescrizioni sanitarie: 365 giorni contro i 180 giorni del decreto ministeriale 272 del 26 novembre 2024. Siamo soddisfatti ma al contempo segnaliamo che sarebbe bastato ascoltarci prima e meglio”. Così, il capogruppo regionale del M5S Stefano Giordano commentando la risposta dell’assessorato all’interrogazione sulla validità delle ricette mediche.

“Tuttavia, a conti fatti, meglio tardi che mai. La scadenza a 6 mesi delle ricette, infatti, è un’inaccettabile ingiustizia nei confronti dei tanti cittadini liguri impossibilitati a prenotare una visita specialistica o un esame diagnostico causa agende chiuse. Ora auspichiamo che Regione Liguria non si limiti alla missiva inviata ma pretenda che la proroga sia effettivamente concessa per permettere ai cittadini di accedere in tempi certi alle cure sanitarie cui hanno diritto. Un diritto che purtroppo deve spesso fare i conti con l’inefficienza del sistema regionale”, conclude Giordano.

Prescrizioni mediche, Regione Liguria chiede il cambio delle scadenze da 180 a 365 giorni

Super User 21 Gennaio 2025 443 Visite

“Il 17 gennaio Regione Liguria ha scritto una lettera al MEF chiedendo di cambiare la scadenza delle prescrizioni prima del 29 dicembre 2024 portandole da 180 giorni a 365 giorni. Preciso comunque che i percorsi di presa in carico dei pazienti sono sempre stati garantiti, perché ci sono protocolli interni come al Policlinico San Martino che prevedono il follow up a prescindere dalla ricetta”. Così l’assessore alla Sanità Massimo Nicolò in Consiglio regionale in merito alla scadenza delle ricette prescritte prima del 29 dicembre 2024.

“Il cambio del nomenclatore tariffario - continua Nicolò - che aspettavano da 20 anni ha portato un ingente carico di lavoro digitale anche per gli operatori e in questo modo possiamo superare le difficoltà che alcuni cittadini hanno dovuto affrontare. Molte Regioni si sono adeguate alle normative nazionali dei 180 giorni, Lombardia, Sicilia, l’Umbria e l’Abruzzo, ci sono altre regioni che addirittura hanno accorciato i tempi di scadenza come per esempio il Piemonte a 60 giorni, quindi la Liguria non ha fatto altro che adeguarsi ad una normativa nazionale”.

Centrodestra, Cavo (Noi Moderati): “Il candidato sindaco di Genova per me è Pietro Piciocchi”

Super User 20 Gennaio 2025 407 Visite

“Il candidato sindaco di Genova per me è Pietro Piciocchi, non abbiamo mai espresso alcuna contrarietà sul suo nome. Evidentemente, come già precisato, sarà il coordinamento nazionale dei partiti a decidere. Ma, se dipendesse da me, ribadendo la necessità di concentrarsi anche sul programma e sul coinvolgimento da protagonista di tutta la coalizione, la scelta sarebbe già fatta”. Così scrive sui social Ilaria Cavo, deputata di Noi Moderati, a proposito della candidatura di Pietro Piciocchi a sindaco di Genova.

“Chiunque metta in giro voci di mie presunte ambizioni o di una mia possibile candidatura afferma cose inesistenti, mai prese in considerazione e contrarie alla realtà, frutto del tentativo di dividere una coalizione  fortemente unita. Il mio impegno per Genova è in Parlamento, dove continuerà fino all’ultimo giorno del mandato che i cittadini mi hanno affidato”, conclude Cavo.

La Svizzera vieta il burqa nei luoghi pubblici, Corso (Lega): “Passo in avanti per rispetto dignità delle donne”

Super User 20 Gennaio 2025 430 Visite

“Stop al velo islamico integrale. Dalla parte delle vittime. La nuova proposta di legge della Lega contro burqa e niqab è un passo in avanti per la libertà di tutte le donne, il rispetto della loro dignità e la difesa delle nostre tradizioni culturali. In tal senso, auspico che anche le femministe di sinistra sostengano questa importante iniziativa legislativa”. Lo ha dichiarato in una nota il segretario provinciale della Lega e assessore alle Pari opportunità del Comune di Genova Francesca Corso.

“Ricordo che nel 2018 il Comune di Genova - prosegue la nota - aveva già approvato una mozione della Lega contro questo simbolo di prevaricazione della donna e che dal primo gennaio di quest’anno, a seguito del referendum del 2021, in tutta la Svizzera è entrato in vigore il ‘Burqa ban’ ovvero il divieto di dissimulare il volto nei luoghi pubblici. Un atto di civiltà che spero possa diventare al più presto legge in Italia, dove molte donne immigrate sono ancora oggi costrette a portare il velo integrale. La nuova proposta della Lega, depositata in Parlamento, prevede una stretta sulla legge del 1975 che vieta, per motivi di sicurezza pubblica, di nascondere il viso in luoghi pubblici cancellando la deroga in caso di ‘giustificato motivo’. Il testo prevede inoltre l'introduzione di un nuovo reato, quello di ‘costrizione all'occultamento del volto’, che potrà comportare fino a due anni di carcere e una multa fino a 30mila euro oltre alla preclusione dalla richiesta di cittadinanza italiana”.
“Il ‘Burqa ban’ della Lega non troverà applicazione unicamente nei luoghi di culto, nei casi di necessità per proteggere la salute propria o di terzi, di sicurezza stradale, di gare sportive che prevedono l'uso di caschi, di attività artistiche o di intrattenimento”, conclude Corso.

 

Sanità, approvato il progetto esecutivo dell’ospedale di comunità di Campo Ligure

Super User 20 Gennaio 2025 939 Visite

Regione Liguria ha approvato oggi, attraverso decreto della direzione generale territorio su mandato dell’assessore competente Marco Scajola, il progetto esecutivo di costruzione del nuovo Ospedale di Comunità di Campo Ligure.

L’approvazione è frutto di un accordo tra pubbliche amministrazioni, Regione Liguria, Asl 3 Genovese e Comune ed è comprensiva: del rilascio del permesso di costruire, dell’autorizzazione paesaggistica, degli adempimenti in materia idraulica e igienico-sanitaria e del parere di conformità ai fini della prevenzione incendi. Sarà quindi possibile iniziare subito i lavori partendo dalla validazione del progetto esecutivo per la successiva apertura del cantiere.

L’intervento, previsto dal vigente Piano – Socio-Sanitario di Regione Liguria, ha l’obiettivo di ampliare l’offerta dell’ex presidio ospedaliero San Michele Arcangelo, dove attualmente è collocato anche un poliambulatorio Asl 3, garantendo assistenza sanitaria di prossimità ai cittadini.

“Abbiamo fatto un grande lavoro portando a termine un iter complesso in breve tempo – dichiara l’assessore regionale all’Urbanistica e alla Pianificazione territoriale Marco Scajola - Il progetto è infatti arrivato ad approvazione in 56 giorni e assicurerà ai cittadini di Campo Ligure e dei Comuni limitrofi una nuova struttura sanitaria all’avanguardia in grado di rispondere ai più moderni criteri di risparmio energetico, efficienza ed efficacia ambientale. Dietro ogni opera, dalla più grande alla più piccola, occorre una fondamentale programmazione urbanistica. Dal 2015 a oggi Regione Liguria lavora per migliorare e snellire, giorno dopo giorno, la propria pianificazione territoriale ed è grazie a quest’operato che si possono ottenere risultati come quello odierno. Voglio ringraziare i miei uffici regionali e la Soprintendenza di Genova e Roma per il prezioso contributo collaborativo avuto”.

L’ospedale sorgerà in via Rossi 33 e sarà dotato di 16 posti letto. L’area dell’intervento, finanziato attraverso risorse PNRR, si estende per circa 1100 mq e il nuovo volume occuperà 500 mq di suolo elevandosi su due piani fuori terra.

“Stiamo investendo risorse importanti su tutto il territorio ligure con l’obiettivo di arrivare ad una nuova dinamica che non abbia solo nell’ospedale il punto di riferimento dei cittadini, ma in una rete diffusa con le case di Comunità, gli Ospedali di Comunità e le Centrali operative territoriali - spiega l’assessore alla Sanità Massimo Nicolò - Il nuovo ospedale di Campo Ligure rappresenta un’opera estremamente importante per tutto il territorio che permetterà di migliorare i servizi sanitari dell’entroterra ligure garantendo una risposta molto più efficace ai bisogni di salute dei cittadini. Il nuovo ospedale erogherà assistenza sanitaria di breve durata svolgendo una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero e la presa in carico è rivolta a soggetti che necessitano di interventi sanitari potenzialmente erogabili a domicilio ma che richiedono un ricovero in queste strutture in mancanza di idoneità del domicilio (strutturale e familiare) e di sorveglianza infermieristica continuativa”.

Schernisce la Samp, Telenord licenzia Brenzini: “Comportamento antisportivo”

Super User 19 Gennaio 2025 1190 Visite

“A seguito del video di scherno pubblicato su Instagram nei confronti dell’U.C. Sampdoria e dei suoi tifosi, il gruppo editoriale Telenord srl comunica di avere interrotto il rapporto con Pinuccio Brenzini, collaboratore della redazione sportiva. Da sempre Telenord nei propri programmi, tutti condotti da giornalisti professionisti e/o pubblicisti iscritti all’Albo, favorisce il confronto delle opinioni, la polemica serrata, il dibattito acceso e a volte anche “fazioso”, tipica caratteristica di una città con due squadre dalla storia importante e seguite da un pubblico appassionato e civilmente rivale, ma sempre nel rispetto reciproco e soprattutto dell’etica professionale. Non a caso la nostra emittente è ricca di opinionisti che esprimono liberamente i loro pareri, spesso contrapposti e talvolta anche in deroga alla linea editoriale, ma senza mai venire meno all’osservanza delle regole del gioco”. È quanto si legge in un comunicato apparso sul sito di Telenord. 

“Purtroppo - prosegue l’emittente - non è la prima volta che Pinuccio Brenzini si mette nelle condizioni di doversi giustificare o di dover chiedere scusa per interventi e dichiarazioni personali rese al di fuori del contesto lavorativo ma pur sempre espresse da un volto rappresentativo di Telenord e di chi ci lavora ogni giorno, cercando di informare gli utenti a 360 gradi con correttezza e lealtà. In televisione, sul sito telenord.it, sulle pagine social i giornalisti e i collaboratori del nostro gruppo editoriale indossano una sola casacca, quella di Telenord, la cui rispettabilità non può essere lesa da comportamenti estranei ai principi sopra descritti".

“Riteniamo doveroso prendere le distanze da Pinuccio Brenzini – commenta l’editore Massimiliano Monti - perché un comportamento antisportivo non può essere ammesso da parte di chi conduce programmi destinati non solo a una delle due squadre della città ma anche a entrambe, giacché a Telenord la distinzione di colori non è mai stata e mai sarà considerata un requisito a sfavore per parlare dell’una e dell’altra”.

“L’editore Massimiliano Monti, il direttore di testata Matteo Cantile e il direttore di Tgn calcio Maurizio Michieli hanno pertanto deciso di interrompere il rapporto professionale con Pinuccio Brenzini, fatta salva la libertà dell’azienda di tutelarsi nelle sedi competenti per eventuali danni di immagine ricevuti”, termina il comunicato.

I tre giornalisti della redazione calcio di Telenord: Giovanni Porcella, Maurizio Michieli e Pinuccio Brenzini

Borsino delle notizie

Super User 19 Gennaio 2025 907 Visite

Borsino delle notizie selezionate da Genova3000 

PIETRO PICIOCCHI
Il sindaco facente funzioni è andato in Vietnam per una missione istituzionale promossa da Spediporto. Al suo rientro, in Sala Rossa troverà una maggioranza più risicata e un pantano politico.

PAOLO GOZZI
Eletto con Vince Genova, ha salutato la maggioranza in Consiglio comunale esternando il proprio malcontento e fondando, con Stefano Costa e Arianna Viscogliosi, un gruppo di centro che guarda a sinistra.

ADRIANA DEL BORGHI
Dopo aver confermato la propria disponibilità, la prorettrice sta guadagnando quotazioni nella ricerca della sinistra al candidato sindaco.

TIZIANA BEGHIN
Il Movimento 5 Stelle è sempre più tentato dal presentarsi alle comunali in autonomia e propone l'ex membro del Parlamento europeo come sindaco.

CARLA SIBILLA
Dirigente di Costa Edutainment e vicepresidente di Fondazione Gaslini, ha respinto con dispiacere la proposta di candidarsi a sindaco, adducendo l'incompatibilità con i suoi impegni professionali.

LELLA PAITA
La coordinatrice nazionale di Italia Viva contesta il governo Meloni in tema di trasporti e apre all'opposizione per le comunali, ma il suo “capo” Calenda frena sul tema e pone precisi paletti.

CARLO BAGNASCO
Il coordinatore regionale ha festeggiato i 31 anni di Forza Italia, annunciando che porterà avanti il suo impegno con la stessa passione e determinazione che gli ha trasmesso Silvio Berlusconi.

ALESSANDRO CAVO
Il presidente di Confcommercio Genova ha ringraziato la moglie, la giornalista di Sky Francesca Baraghini, per averlo reso papà e per aver “creato un bimbo degno del maggiore dei grandi pittori fiamminghi”.

DANILO OLIVA
Il presidente del Circolo Cap è impegnatissimo a garantire la sopravvivenza economica della storica realtà portuale, ricevendo per ora unanimi consensi in attesa di aiuti concreti.

PAOLO BORDON
Il manager emiliano è il prescelto del presidente Bucci per comandare la sanità regionale, ma sulla sua investitura, ancora da ufficializzare, sono scoppiate le immancabili polemiche.

FEDERICO ROMEO
Il presidente del Municipio Valpolcevera ha lanciato l'allarme sulle gravi problematiche di Certosa, a rischio collasso per i numerosi cantieri e per i ritardi nella realizzazione delle opere.

ALDO SPINELLI
La sua azienda ha ottenuto dall'Autorità portuale la proroga per sei mesi della concessione del Genoa Port Terminal, dovendo però accettare una riduzione del traffico container.

MASSIMO NICOLO'
Immerso nel caos della sanità ligure, l'assessore ha preannunciato una settantina di assunzioni qualificate e la nascita di parecchie case di comunità al fine di ridurre le liste di attesa.

MATTEO VIACAVA
Per ovviare alla chiusura periodica dei tradizionali bar, il sindaco di Portofino ha deliberato l'apertura di un chiosco a pro dei frequentatori invernali del famoso borgo.

Regione, Piana a Sanremo per i 120 anni del Casinò: “Un simbolo di storia, cultura e crescita economica”

Super User 19 Gennaio 2025 561 Visite

 

“È un onore per me partecipare alle celebrazioni dei 120 anni del Casinò di Sanremo, una storica istituzione che rappresenta un simbolo non solo della nostra Riviera dei Fiori, ma dell’intera Liguria. Inaugurato il 14 gennaio 1905, incarna il cuore pulsante della tradizione, dell’ospitalità e della raffinatezza che caratterizzano il nostro territorio. Non è soltanto un luogo di intrattenimento, ma un vero e proprio punto di riferimento per la cultura e la storia locale, capace di proiettare nel futuro il patrimonio culturale e turistico della Liguria, un faro che continua a illuminare il nostro presente e il nostro futuro. Il Casinò di Sanremo si inserisce pienamente nel piano di rilancio del turismo che Regione Liguria sta portando avanti. È un motore di sviluppo economico e un esempio di come il nostro territorio sappia valorizzare le proprie eccellenze.”

Lo ha detto il vice presidente della Regione Liguria, Alessandro Piana, intervenendo alle celebrazioni per i 120 anni del Casinò di Sanremo.

Sanità, assessore Nicolò: “Aperti nel week end gli influenza point in tutta la Liguria”

Super User 18 Gennaio 2025 535 Visite

 

Oggi la Liguria sta attraversando il pieno del periodo epidemico e lo stesso sta accadendo a livello nazionale. I dati del rapporto nazionale ‘Influnet’ riferito alla seconda settimana del 2025 confermano la Liguria in zona ‘arancione’ con 14,85 casi di sindromi simil-influenzali ogni 1000 assistiti.

Prosegue intanto la campagna vaccinale in Liguria e rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sono state somministrate quasi 10.500 dosi in più (circa il 4%). Sono oltre 295.000 quelle somministrate ad oggi.

“Siamo molto soddisfatti di come i liguri hanno risposto alla campagna vaccinale - spiega l’assessore alla Sanità Massimo Nicolò - con un 4% in più rispetto allo scorso anno. Siamo comunque nel pieno del periodo pandemico e molti liguri sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche e, in alcuni casi, come i fragili, gli anziani o immunodepressi, anche al supporto ospedaliero. Ricordo che, per i casi a bassa complessità e non gravi, anche oggi e domani restano aperti gli Influenza Point che si possono trovare sui siti di ogni singola ASL”.

Oltre agli Influenza Point sono aperti anche i punti di Primo Intervento come l’Ambulatorio a Bassa complessità assistenziale del Santa Maria di Misericordia di Albenga, il San Giuseppe a Cairo Montenotte, il Micone a Sestri Ponente, l’Ambulatorio a Bassa complessità assistenziale del Gallino di Pontedecimo e il San Nicolò di Levanto.

“Si conferma - afferma Filippo Ansaldi Direttore Generale di Alisa - l’importante ruolo di medici di famiglia, pediatri e farmacie come canali di somministrazione e supporto alla campagna di vaccinazione: è importante ricordare che chi appartiene a una categoria a rischio e non si è ancora vaccinato può ancora farlo. Ricordo che il vaccino antinfluenzale è raccomandato e gratuito per le categorie indicate dal Ministero della Salute”.

31 anni di Forza Italia, Bagnasco: “Grazie a Silvio Berlusconi e alla guida di Antonio Tajani”

Super User 18 Gennaio 2025 517 Visite

“Oggi celebriamo 31 anni di Forza Italia, una forza politica che ha segnato la storia del nostro Paese, diventando il simbolo dei valori di libertà, democrazia e moderazione che ci guidano ancora oggi. Non possiamo che rivolgere un pensiero colmo di gratitudine al nostro fondatore, Silvio Berlusconi, il cui coraggio, visione e amore per l’Italia hanno dato vita a un progetto politico rivoluzionario e duraturo”. Così scrive in una nota Carlo Bagnasco, consigliere regionale della Liguria e segretario regionale di Forza Italia.

“Forza Italia – prosegue la nota – non è solo un partito, ma una casa comune che continua a rappresentare milioni di italiani che credono nei valori del centrodestra moderato e riformista. La nostra forza risiede nell’unità, nella coerenza e nella capacità di innovare senza mai tradire i principi su cui siamo nati. Sotto la guida sapiente del nostro segretario nazionale Antonio Tajani, Forza Italia guarda al futuro con rinnovata energia, pronta ad affrontare le sfide che ci attendono e a rispondere ai bisogni del Paese con serietà e responsabilità”. 

“Il mio impegno è quello di continuare a lavorare sul territorio, ascoltando le esigenze dei cittadini, con la stessa passione e determinazione che ci ha trasmesso il Presidente Berlusconi. Oggi festeggiamo con orgoglio, ma anche con lo sguardo rivolto al domani, consapevoli che Forza Italia ha ancora molto da dare all’Italia e agli italiani”, conclude Bagnasco.

Turismo, approvato il piano di attività dell’Agenzia in Liguria per il 2025

Super User 17 Gennaio 2025 495 Visite

È stato approvato all'unanimità il piano di attività dell'Agenzia in Liguria per il 2025, che traccia le linee guida della promozione legata all’incoming e alle eccellenze territoriali. Il via libera alla strategia di Agenzia e Regione Liguria è arrivato oggi in seguito alla riunione del “Tavolo di concertazione per il turismo e marketing territoriale” composto da sistema camerale, associazioni imprenditoriali, sindacati, Anci e altri stakeholder del territorio come Province e Parchi liguri. Dall'ecosistema dei parchi al turismo religioso in occasione dell'anno giubilare, dallo sport che vede la Liguria "Regione Europea dello Sport 2025" alla rete sentieristica che collega tutto l'arco ligure, passando dalla partecipazione alle principali fiere del mondo, come il World Expo di Osaka in Giappone. Questi alcuni dei temi del piano di attività sinergica tra Regione e Agenzia in Liguria. 

«Nel piano 2025 - commenta l'assessore regionale al Turismo Luca Lombardi - abbiamo mantenuto una linea simile a quella degli anni scorsi mettendo come primo obiettivo una strategia unica per il turismo per creare un network tra la costa e l'entroterra. Un secondo obiettivo deve essere la destagionalizzazione in quanto la Liguria ha un vantaggio notevole rispetto alle altre regioni: abbiamo un clima mite che ci permette di fare outdoor e di poter godere delle nostre bellezze paesaggistiche per 12 mesi all'anno. Inoltre abbiamo iniziato la promozione in due importanti eventi nel Nord Europa ma abbiamo intenzione di essere presenti anche in tutte le fiere più importanti a livello mondiale. Questo perché se da un lato i dati ci indicano che sono in crescita le presenze di turisti provenienti dai mercati storici per la Liguria come, ad esempio, la Francia e la Gran Bretagna, dall'altro lato è notevole l'aumento di visitatori provenienti da mercati che possiamo definire emergenti come la Turchia, la Cina, la Croazia, l'India, la Bulgaria, la Polonia, la Romania e la Nuova Zelanda». 

«Continua la grande sinergia tra Comune di Genova e Regione Liguria per la promozione della nostra città e del nostro territorio a livello turistico - afferma Alessandra Bianchi, assessore comunale al Turismo e Marketing Territoriale - Lavoriamo per offrire a tutti i visitatori che sceglieranno il capoluogo ligure un prodotto turistico di qualità, con particolare attenzione alla sostenibilità e all’accessibilità. Un’offerta che si arricchisce con i grandi appuntamenti sportivi, culturali e congressuali che ci permettono anche di destagionalizzare i flussi rendendo così sostenibile lo sviluppo turistico della nostra città. Genova, unica meta italiana ad essersi aggiudicata il titolo di Best in Travel 2025, si sta confermando una delle destinazioni più apprezzate dai turisti di tutto il mondo e vogliamo consolidarci nei mercati considerati tradizionali, ma anche aprendoci a mercati emergenti come quello scandinavo. In questa direzione si configura la recente partecipazione al TravelXpo in Norvegia».

«Il lavoro di Agenzia a stretto contatto con i territori prosegue - spiega Matteo Garnero, direttore generale di Agenzia In Liguria -. Il 2025, infatti, sarà l'anno in cui Agenzia dovrà fornire tutto il suo sostegno alla realizzazione di una governance sempre più efficace, per svolgere in modo ancora più incisivo il suo ruolo di strumento di promozione dei prodotti turistici e di marketing territoriale che verranno creati, affiancando le diverse aree della regione in un percorso di sviluppo di nuovi progetti attrattivi di grande richiamo».

Tradizioni, il Comune cerca cittadini che sappiano bene la lingua genovese

Super User 17 Gennaio 2025 421 Visite

Il Comune di Genova cerca cittadini che sappiano parlare, scrivere e leggere in lingua genovese. 

Iscriversi è facile: basterà compilare e inviare il form al presente link: https://forms.office.com/Pages/ResponsePage.aspx?id=-qqHhIpVokKdwG1JGQY1A_2YRcOpaiBJgCm9o9FlhLlUQTlKVktaOVhIS0RURjM3RjM5V1pMTEk3Ty4u , specificando i propri dati, per essere inseriti tra coloro i quali potranno aiutare l’amministrazione nei progetti dedicati alla lingua genovese che si trovano all’interno del protocollo per la valorizzazione della lingua genovese stipulato tra Comune di Genova e Consulta Ligure e siglato durante l’ultimo Confeugo, le cui iniziative si svolgeranno a partire da febbraio 2025. 

«Proprio oggi, Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali, che ricorre ormai da 12 anni, lanciamo una bellissima chiamata verso tutti i nostri concittadini, che potranno aiutarci a mantenere viva la lingua della nostra città, che ha una lunga e ricca storia, fatta di tradizioni, cultura e linguaggio - dichiara l’assessore alle Tradizioni del Comune Paola Bordilli - La ricerca è rivolta a tutti coloro che hanno affinità con il genovese e l'invito è a sentirsi liberi di "lanciarsi" in questa esperienza che aiuterà altri cittadini a imparare la lingua genovese, che con le sue radici profonde nella nostra identità, è una parte fondamentale del nostro patrimonio culturale. Il genovese è un legame che ci unisce, che ci fa sentire parte di una comunità che affonda le radici nel passato e che, grazie a tutti noi, potrà guardare al futuro con orgoglio».

Tra le iniziative del protocollo rientreranno: promuovere corsi di lingua genovese gratuiti per i cittadini, collaborare con le scuole per l’insegnamento della lingua genovese, realizzare eventi culturali, spettacoli e rassegne tematiche che coinvolgano le nuove generazioni, implementare siti web e canali social per diffondere la cultura genovese, registrare testimonianze sonore di parlanti anziani per preservare e trasmettere la tradizione linguistica. E ancora, organizzare concerti, rappresentazioni teatrali, concorsi e altre attività sul tema. 

Le prime iniziative saranno presentate a inizio febbraio e si svilupperanno nel corso del 2025, creando occasioni di scambio culturale, per promuovere il genovese nella lettura, e nella scrittura. Il Comune cerca cittadini di tutte le età, che abbiano voglia di condividere il loro sapere affinché il genovese non venga solo parlato, ma anche conservato come una ricchezza linguistica.

«La Consulta Ligure - dichiara il presidente Giorgio Oddone - con la collaborazione delle Associazioni Culturali del territorio, per molte delle quali rappresenta il punto di aggregazione, a partire dalla Compagna, è orgogliosa di dar vita a questo ambizioso progetto. Svolgerà questo compito non solo riguardo alla valorizzazione del genovese, ma anche alla sua conservazione per sempre in internet, oltre che alla sua divulgazione a livello mondiale, attraverso i più importanti mezzi di comunicazione che la tecnologia permette. In sintesi “Il Genovese dalla città al Mondo”».

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