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Nuovi presidente e vice della Conferenza delle Regioni, Toti: “Non cambia lo spirito”

Super User 09 Aprile 2021 761 Visite

“Oggi la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome eleggerà un nuovo presidente. Per quasi 6 anni ho avuto l’onore di ricoprire il ruolo di vicepresidente, e in questa veste ho avuto l’opportunità di confrontarmi con i governatori di tutte le Regioni, trovando una collaborazione che ha saputo andare oltre i colori politici ed è stata spesso fondamentale per l’Italia nei momenti più critici. In particolare, fin dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, la Conferenza delle Regioni ha lavorato senza sosta, sempre in prima linea, mettendo al centro il buonsenso e facendosi portatrice delle esigenze concrete dei territori e dei cittadini”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, che chiude oggi la sua esperienza alla vicepresidenza della Conferenza.

“Voglio inoltre ringraziare Stefano Bonaccini, che in questi anni ha guidato la Conferenza – aggiunge Toti - per il prezioso lavoro svolto, con disponibilità e impegno. Un presidente su cui ho sempre potuto contare, in ogni contesto e situazione, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, un presidente con cui ho avuto un confronto sempre intelligente e mai di parte, con l’unico obiettivo comune di raggiungere risultati concreti e, negli ultimi mesi, di trovare soluzioni per la gestione della pandemia”.

“Tutto questo – conclude Toti - supportato da un team di altissimo profilo, guidato dall'instancabile Alessia Grillo, a cui va tutta la mia riconoscenza e stima. Un pensiero di gratitudine anche alla mia struttura regionale che non si è mai fermata in questo anno difficile. Oggi cambiano presidente e vice, ma non cambia lo spirito di questa Conferenza, che continuerà a lavorare con l’appoggio e il contributo di tutti, compreso il mio, per uscire al più presto da questa situazione. Solo uniti si vince”.

Boom acquisti on-line, Poste Italiane assume 10 addetti al recapito nella provincia di Genova

Super User 09 Aprile 2021 715 Visite

A partire da giovedì 1° aprile sono entrati in servizio in 4 centri di recapito della provincia di Genova, 10 portalettere. La selezione dei neo-assunti è avvenuta tra il personale che ha già lavorato in passato come portalettere o addetto allo smistamento con uno o più contratti a tempo determinato e per una durata complessiva di almeno 9 mesi.

I nuovi ingressi sono stati inseriti nelle attività di consegna di corrispondenza e pacchi presso i Centri di Genova Recapito Mura Zingari, Genova Recapito Ponente, Genova Recapito Valpolcevera e Busalla, per poter supportare le attività legate agli ingenti volumi di pacchi in circolazione sul network postale a seguito dello sviluppo dell’e-commerce.

Prosegue dunque anche attraverso queste assunzioni, l’impegno di Poste Italiane nel creare nuove opportunità di lavoro nel nostro Paese anche in un anno segnato dall’emergenza sanitaria ed economica.

Dal 1862 Poste Italiane consegna lettere alle famiglie e alle imprese italiane, ma negli ultimi anni è il settore dei pacchi a trainare il business dell’Azienda, tanto che per la prima volta, nell'ultimo trimestre del 2020, la crescita dei ricavi da pacchi ha compensato il calo dei ricavi della corrispondenza tradizionale.

Anche in termini assoluti, i 210 milioni di pacchi consegnati in un anno a livello nazionale (+41% rispetto al 2019, e a dicembre una media record di 1,3 milioni al giorno) hanno segnato un risultato più che raddoppiato rispetto al 2016.

Nel 2020, infatti, in provincia di Genova si è registrato un incremento del 143 % dei pacchi e-commerce rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Le politiche attive concordate con le Organizzazioni Sindacali contribuiscono a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale, in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito, pensata per rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini e per cogliere tutte le opportunità offerte dalla crescita dell’e-commerce grazie anche ad una maggiore flessibilità e ad un’estensione degli orari di consegna. È stato inoltre prevista la definizione di un nuovo modello di funzionamento della rete logistica basato su ingenti investimenti in automazione e sulla introduzione della “Lean Production”, una modalità di organizzazione del lavoro che garantisce il miglioramento continuo dei processi produttivi attraverso la partecipazione dei lavoratori.

Nel nuovo anno, la consegna e-commerce di Poste Italiane si arricchisce di nuovi servizi. Attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, sarà infatti possibile consultare lo stato della spedizione direttamente via WhatsApp. Con il servizio di tracciatura online, già disponibile su web ed APP, è possibile tracciare lo stato della spedizione in modo semplice e veloce, per qualsiasi tipo di prodotto di Poste Italiane.

Inviando un messaggio WhatsApp al numero 3715003715, si entra in contatto con l’Assistente Digitale Poste, che restituisce un apposito link alle informazioni richieste per verificare lo stato della spedizione. Per eseguire la tracciatura è necessario indicare il codice di invio presente sotto il simbolo a barre del prodotto inviato o, in caso di acquisto online, il numero fornito dal venditore.

Inoltre è possibile spedire pacchi con Delivery Web, disponibile all’indirizzo www.postedeliveryweb.poste.it , che consente di inviare oggetti fino ad un massimo di 30 kg di peso e 220 cm come somma delle tre dimensioni, con una consegna prevista in Italia da 1 a 3 giorni lavorativi successivi a quello di spedizione con il servizio veloce ed entro 4 giorni lavorativi con la spedizione standard. Poste Delivery Web è ora disponibile anche in modalità “paperless”, con la lettera di vettura stampata e consegnata direttamente dal corriere di Poste Italiane incaricato del ritiro gratuito all’indirizzo indicato.

Toti: “Quasi 14mila i vaccini oggi in Liguria, quarta regione per somministrazioni in base alla popolazione”

Super User 08 Aprile 2021 664 Visite

"Oggi in Liguria abbiamo somministrato quasi 14 mila vaccini, superando la soglia richiesta dal Commissario per l’emergenza, generale Figliuolo: il 7,48% della popolazione ligure ha ricevuto entrambe le dosi, contro una media nazionale del 6%. Negli ultimi 7 giorni la nostra regione è stata la quarta nel Paese per percentuale di somministrazioni per abitantI. L’hub alla Fiera del Mare, gli accordi firmati per primi con sanità privata e farmacie e ora anche il primo centro vaccini italiano aperto di notte ci hanno permesso di essere la regione che più ha saputo accelerare la sua campagna vaccinale. La nostra programmazione continua seguendo ovviamente le nuove indicazioni date dal Ministero della Salute: come consigliato, somministreremo AstraZeneca principalmente agli over 60, ma chi ha già fatto la prima dose potrà in ogni caso ricevere anche la seconda dello stesso vaccino. Per le persone under 60 che rientrano nelle categorie prioritarie si dovrà considerare la disponibilità di vaccini Pfizer, Moderna o di altri che dovessero essere forniti, ma la nostra priorità resta completare il prima possibile le vaccinazioni di ultravulnerabili e over 80. Mettere al sicuro i più fragili è il nostro primo obiettivo: l’incidenza del virus anche oggi non è aumentata e la pressione nei nostri ospedali è stabile, a fronte di un numero importante di tamponi effettuato, quasi 10 mila tra molecolari e antigenici. Ma non dobbiamo fermarci: continuiamo le somministrazioni a pieno ritmo per provare a ripartire al più presto". Lo scrive sul suo profilo Facebook il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

Le raccomandazioni di Alisa per il proseguimento della campagna vaccinale

Super User 08 Aprile 2021 700 Visite

Regione Liguria recepisce le indicazioni della Circolare del Ministero della Salute uscita ieri che prevede l’uso preferenziale del vaccino AstraZeneca nei soggetti di età superiore ai 60 anni e ribadisce che chi ha già ricevuto la prima dose del vaccino Astrazeneca può completare il ciclo vaccinale con il medesimo vaccino. L’obiettivo principale e più importante per Regione Liguria, come emerge dal documento di ALiSa, è la vaccinazione nel più breve tempo possibile degli over80, degli ultravulnerabili e delle persone con disabilità grave maggiormente esposti alle conseguenze del Covid-19, a cui viene somministrato un vaccino a mRNA (Pfizer o Moderna). Inoltre, sono categoria prioritaria i conviventi/caregiver dei soggetti ultravulnerabili e persone con disabilità grave.

Si procederà, parallelamente, con la fascia di età tra i 70 e i 79 anni a cui sarà somministrato il vaccino Astrazeneca o un vaccino ‘freeze’. Alle persone tra i 60 e i 69 anni verrà offerta la possibilità di vaccinarsi con Astrazeneca e, successivamente, con gli altri vaccini non appena disponibili.

Infine si raccomanda l'utilizzo preferibile, in alternativa ad Astrazeneca, dei vaccini Pfizer o Moderna - oppure, quando disponibile, il vaccino Johnson & Johnson - per la vaccinazione delle persone under 60 che rientrino nelle ‘altre categorie prioritarie’ (personale scolastico, forze dell’ordine, protezione civile etc) in funzione sia dalla disponibilità di dosi sia della priorità alle fasce di popolazione maggiormente esposte al rischio.

PRENOTAZIONI VACCINI
Sono 284.256 in totale fino ad oggi i liguri che hanno prenotato il vaccino attraverso la piattaforma di Liguria Digitale nei Cup, negli studi dei medici di famiglia e nelle farmacie. I disabili gravi sono 539 (Asl1 34, Asl2 112, Asl3 312, Asl4 33, Asl5 48); le persone tra i 70 e i 74 anni sono 48.328 (Asl1 5.581, Asl2 8.966, Asl3 22.174, Asl4 4.209, Asl5 7.398); tra i 75 e i 79 anni sono 47.404 (Asl1 5.994, Asl2 9.040, Asl3 21.066, Asl4 3.939, Asl5 7.365); gli over 80 sono 96.398 (Asl1 12.902, Asl2 19.665, Asl3 51.576, Asl4 7.829, Asl5 4.426). Gli ultravulnerabili prenotati dal Cup ad oggi sono 31.403, su un totale di 48.075 indicato fino ad oggi dai medici di medicina generale (Asl1 4.133, Asl2 3.660, Asl3 18.605, Asl4 1.567, Asl5 3438). I medici di medicina generale hanno prenotato fino ad oggi 58.966 persone (Asl1 6.114, Asl2 8.530, Asl3 27.991, Asl4 6.640, Asl5 9.691), le farmacie 11.862 (Asl1 1.304, Asl2 878, Asl3 6.066, Asl4 636, Asl5 2.978).

Lodi (PD): “Genova fanalino di coda nelle aree sportive all’aperto per i giovani”

Super User 08 Aprile 2021 934 Visite

“Un altro primato negativo per la nostra città: lo riporta in questi giorni l’Osservatorio povertà educativa #Conibambini che, basandosi su indagini di Openpolis e Con i Bambini, sottolinea come a Genova sia disponibile meno di un metro quadro di area sportiva all'aperto per ciascun bambino e ragazzo, mentre altre sono le condizioni in città come Ferrara (64,6 mq), Pordenone (60 mq), Rovigo (46,9 mq), Piacenza (46,8 mq) e Ravenna (44 mq)”.  Così Cristina Lodi, consigliere comunale PD a Genova.

“Un dato per nulla lusinghiero, specchio di una mancata attenzione alle esigenze dei più giovani e al loro sano e corretto sviluppo, soprattutto in un periodo di isolamento e distanziamento forzato come quello che stiamo vivendo per affrontare la pandemia da Covid-19.

Credo che l’amministrazione comunale dovrebbe cogliere l’occasione data da questo periodo proprio per potenziare e riqualificare le aree a disposizione per lo sport all’aperto, impegnando risorse e progetti in questo ambito. Il mondo dello sport è pronto e sta facendo grandi sacrifici, lo stesso non si può dire della nostra giunta”, conclude la consigliera Lodi.

Appalto unico per i rifiuti, Cianci: “Comprendo i timori dei sindaci, serve soluzione condivisa”

Super User 08 Aprile 2021 479 Visite

“Sull'ipotesi di un appalto unico per i rifiuti ribadisco quanto ho già espresso pubblicamente tre mesi fa: comprendo i timori dei sindaci di Tigullio e val Fontanabuona che vogliono preservare modelli virtuosi in termini di servizio, percentuali di raccolta differenziata e costi per i cittadini, ma sono altrettanto convinto che il sindaco della Città Metropolitana, Marco Bucci, che è persona capace e di buonsenso, saprà confrontarsi con loro per individuare la soluzione più idonea. Il complesso momento storico che stiamo attraversando va affrontato con ancora maggiore unità e collaborazione. Domani mattina incontrerò il sindaco Bucci: sarà l'occasione per conoscere eventuali aggiornamenti su questa pratica e ribadire la mia posizione”. È il commento di Domenico Cianci, consigliere regionale di Cambiamo!.

Batteria di Granarolo, Pirondini (M5S): “Area di interesse culturale abbandonata”

Super User 08 Aprile 2021 1121 Visite

“Il Comune di Genova prenda posizione per la Batteria di Granarolo: realizzata nel 1889 e disarmata nel 1914, si trova nei pressi del capolinea del bus 38 e della funicolare di Granarolo, in via Bartolomeo Bianco 38. L'area, di proprietà dell’Agenzia del Demanio, presenta interesse culturale e per tale motivo è stata sottoposta a vincolo nel 2014”. Lo dichiara il capogruppo del M5S Genova Luca Pirondini illustrando l’interrogazione discussa oggi in Consiglio comunale.

“Come appurato durante i sopralluoghi effettuati – spiega -, l'intero complesso - che è stato utilizzato nel tempo come sede di attività da parte di uno sfasciacarrozze - ha accumulato una serie di detriti come carcasse di automobili, motociclette, pneumatici ed ogni sorta di altro rifiuto ingombrante, rendendo, di fatto, questo spazio una discarica a cielo aperto. La vegetazione infestante e il totale abbandono dell'area hanno peggiorato ulteriormente la situazione già molto precaria. Inoltre, le strutture originarie e interrate sono state in parte nascoste da riempimenti arbitrari, ma alcuni elementi dell'epoca sono ancora ben visibili, come le targhe in marmo recanti i numeri di ogni singolo vano, le tracce semicircolari dei paioli e quelle degli elevatori”.

“Oggi, in Consiglio comunale, ho chiesto al Sindaco e alla Giunta quali siano le intenzioni dell’amministrazione in merito sia alla bonifica dell’area, sia alla valorizzazione di una così importante architettura militare. La risposta dell’assessore è stata evasiva e non ha chiarito se la Giunta intenda eventualmente attivarsi presso il Demanio perché la Batteria possa diventare uno spazio del Comune di Genova. Al netto del valore culturale, andrebbe affrontato anche un discorso di sicurezza dei muri che perimetrano questa zona, che devono essere comunque presi in carico dall'amministrazione al di là del fatto che siano o no comunali”, conclude Pirondini.

Parere favorevole del Cal a modifiche legge urbanistica, assessore Scajola: “Grande soddisfazione”

Super User 08 Aprile 2021 490 Visite

Questa mattina il Cal, il Consiglio autonomie locali, ha espresso parere favorevole sul Ddl 59 di modifica alla legge regionale urbanistica 36 del 1997.

“A questo punto – spiega l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola - la legge continuerà il suo iter in commissione consiliare in Regione, per approdare poi in Consiglio regionale il 26 aprile prossimo”.

“Sono molto soddisfatto di questo parere favorevole che arriva da sindaci e amministratori locali - prosegue Scajola - Abbiamo lavorato insieme con gli enti locali proprio per arrivare alla stesura di un testo di legge condiviso in tutti i suoi punti. Gli amministratori hanno compreso la nostra volontà di semplificare lo strumento legislativo urbanistico ed allo stesso tempo di dare maggiori opportunità di sviluppo e di crescita del territorio. Siamo andati incontro a tutte le richieste dei Comuni portando avanti un lavoro fatto di collaborazione e ascolto: il risultato di oggi – conclude - è frutto proprio di questa sinergia, che ancora una volta porta risultati concreti per la Liguria”.

Offerta per la lavanderia San Giorgio, Brignole e Arata: “Un sollievo per l’intera vallata”

Super User 08 Aprile 2021 1324 Visite

“Si sta avviando a felice conclusione la vicenda della lavanderia San Giorgio di San Colombano Certenoli. Il curatore fallimentare, quasi sicuramente, darà il suo parere favorevole alla proposta di acquisto formulata da giovane e capace imprenditore del Tigullio. Ciò, ci fa ben sperare nella ripresa e nella piena prosecuzione dell’attività industriale, allontanando l’ipotesi di smembramento di una impresa ormai storica, come purtroppo spesso accade; riteniamo che questa soluzione possa vedere nuovi investimenti da parte della nuova proprietà il che sembrerebbe garantire, quindi, il mantenimento dell’occupazione per i dipendenti”, afferma Orietta Misi Arata, referente per S. Colombano del Circolo Fdi Carasco - 3 Valli.
“Plaudiamo a questa soluzione che costituisce un sollievo per l’intera vallata”, gli fa eco il presidente del Circolo, Fabrizio Brignole.
“A questo punto, affinché la ripresa dell’economia della stessa sia favorita, servono urgentemente opere importanti, che consentano alla Val Fontanabuona migliore e più facile accessibilità stradale quali la rapida fattibilità del Tunnel che colleghi la vallata alla rete Autostradale e perché no, la prosecuzione di Viale Kasman, almeno sino a Carasco, opera anch’essa in discussione oramai da decenni. Una più facile raggiungibilità è certo il primo motivo che può rendere appetibile la Valle per nuovi insediamenti industriali e artigianali, senza dimenticarne la vocazione turistica. Noi membri del Circolo, ci mettiamo a disposizione di chiunque sia interessato allo sviluppo della nostra zona e voglia effettuarvi investimenti, anche interfacciandoci presso le Istituzioni locali, con spirito di servizio a favore del nostro Territorio”, conclude Brignole.

Nasce “Il cibo al centro”, progetto per il recupero delle eccedenze alimentari da redistribuire

Super User 08 Aprile 2021 645 Visite

Si chiama “Il Cibo al Centro” il progetto vincitore del bando della direzione Politiche sociali del Comune di Genova, nell’ambito del Piano integrato Caruggi, per rafforzare ed efficientare il sistema anti spreco degli alimenti nel Centro Storico, attraverso la promozione delle food policy. Ad aggiudicarsi il bando, con un budget di 70 mila euro, è una rete di sei associazioni, già attive nel centro storico, con capofila la Fondazione Auxilium, ente gestore della Caritas Diocesana di Genova, e come partners di progetto: l’associazione San Benedetto del Porto, Acli, Coop Emmaus, associazione Shalom Odv e associazione Banco alimentare della Liguria onlus.

L’idea del progetto, presentato questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Tursi, nasce dall’esperienza della rete Ricibo, che negli ultimi 3 anni ha sviluppato un modello di prossimità basato sulla cooperazione, l’economia collaborativa e la condivisione di informazioni, mezzi e strumenti, riconosciuto a livello nazionale e internazionale.

«L’emergenza pandemica – spiega l’assessore al Centro Storico Paola Bordilli – ha acutizzato situazioni di fragilità e la richiesta di generi alimentari. All’interno del Piano integrato Caruggi abbiamo voluto inserire azioni tangibili che potessero dare una risposta immediata ai bisogni dei più fragili, sostenendo e coordinando l’operato di una rete già esistente che ben conosce le complessità del territorio. È un progetto innovativo che utilizza una catena logistica che ben si adatta al contesto del centro storico, utilizzando mezzi green come le bici cargo e mezzi elettrici per il trasporto delle merci. Dall’unione di tutte le forze in campo potranno essere raggiunti risultati concreti con un beneficio immediato per chi oggi vive una situazione di forte difficoltà».

«Il progetto Cibo al Centro – commenta il consigliere delegato alle Politiche sociali del Comune di Genova Mario Baroni – si inserisce in modo armonico nella visione globale del Piano integrato Caruggi che ha come obiettivo il miglioramento della vita all’interno dell’area della città vecchia. Dare una risposta concreta ai bisogni delle persone più fragili è indispensabile per migliorare non solo la qualità della vita dei singoli ma dell’intera comunità e quindi del contesto sociale in generale. Tutti i progetti delle politiche sociali che stiamo mettendo in campo si inseriscono in una visione d’insieme finalizzata a rendere il Centro Storico un luogo dove vivere, lavorare e trascorrere il proprio tempo libero, in sicurezza, superando anche vecchi stereotipi e steccati ideologici, creando una rete di sinergie e di buone pratiche tra istituzioni, terzo settore, parrocchie e associazioni».

Nel Centro storico sono presenti punti vendita di piccola e media distribuzione e 11 istituti scolastici, possibili siti per il recupero delle eccedenze di cibo da redistribuire a 4 mila potenziali beneficiari, secondo la stima delle parrocchie comprese nella rete sociale raggiunta dalle associazioni e da San Benedetto al porto. Secondo Gian Andrea Bianchi, responsabile delle politiche del cibo della Fondazione Auxilium e Caritas Diocesana, “Cibo al Centro è un progetto innovativo perché grazie a una catena logistica specifica e integrata mette in rete il know how esistente e consente la creazione di un hub per il recupero degli alimenti freschi e freschissimi, importanti per un’alimentazione sana ed equilibrata. Nasce un modello che speriamo si possa replicare anche in altri quartieri”.

Con il progetto Cibo al centro è previsto il coinvolgimento di almeno il 30% dei punti vendita della piccola e media distribuzione, delle scuole e dei negozi contattati nell’area dei caruggi. Il progetto, della durata di 18 mesi, prevede 6 azioni di sviluppo: coordinamento, formazione per i volontari, sviluppo di servizi diffusi in rete di recupero e ridistribuzione, sviluppo di strumenti condivisi (app bringthefood, anti spreco alimentare e di mezzi green come bike cargo), comunicazione per la sensibilizzazione di cittadini e aziende, attività educativa nelle scuole e valutazione degli impatti del progetto con la collaborazione del dipartimento di Economia dell’Università di Genova. È prevista, inoltre, la creazione di una rete logistica ad hoc per il recupero e la distribuzione con app bringthefood, che metterà in tempo reale in connessione domanda e offerta, un trasporto green con bike cargo condiviso e un social market allestito con frigo, congelatori e lavaggi per verdure dedicati alle merci fresche. Un furgone elettrico sarà messo a disposizione da Coop Emmaus per il recupero e trasporto delle eccedenze e in uno spazio dell’associazione Shalom, nella parrocchia di San Siro, sarà allestito un social market condiviso del fresco. Il social market sarà aperto a tutte le associazioni del quartiere e gestito in condivisione.

Appalto rifiuti nel Tigullio, Claudio Muzio si schiera dalla parte dei sindaci

Super User 08 Aprile 2021 553 Visite

“Sul tema così delicato dell’affidamento della gestione dei rifiuti prendo atto della posizione unitaria dei sindaci del Tigullio e mi schiero apertamente dalla loro parte, convinto che la loro proposta di andare in gara sia quella premiale per i Comuni in termini di qualità dei servizi, di costi e di risultati”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare.

“I Comuni del Tigullio – prosegue - hanno dimostrato in questi anni di poter governare la gestione dei rifiuti con grande capacità, ottenendo risultati rilevantissimi sotto il profilo della raccolta differenziata. Amiu naturalmente potrà partecipare alla gara e se la sua offerta sarà così vantaggiosa, come qualcuno sostiene, potrà aggiudicarsela; in ogni caso si dovrà misurare con le offerte di altri soggetti che metteranno in campo le loro proposte. Tutte dovranno essere valutate con le regole che sovrintendono ad un appalto così importante e di grande impatto sull’ambiente”.

“Trovo inoltre incaute ed inopportune – sottolinea ancora Muzio - le dichiarazioni di chi, per perorare la causa dell’affidamento del servizio in house ad Amiu, afferma che i sindaci del Tigullio ‘probabilmente non conoscono neanche la legge regionale’ in materia. Ritengo che spostare il dibattito su questo piano sia fuorviante e che occorra semmai confrontarsi nel merito della questione”.

“In questo quadro invito i consiglieri regionali del Tigullio, di maggioranza e opposizione, a prendere una posizione chiara sul tema – chiede Muzio - perché non si può difendere il nostro territorio soltanto a parole, ma bisogna farlo con un’assunzione di responsabilità pubblica, qualunque essa sia, che ci compete per il ruolo che rivestiamo”.

“Ritengo infine che questa vicenda dimostri quanto sia urgente costituire in Consiglio Regionale un intergruppo del Tigullio, dando seguito ad un progetto di salvaguardia e promozione delle nostre peculiarità, delle nostre eccellenze, dei nostri bisogni e dei nostri diritti. Partendo dalla questione dei rifiuti, l’intergruppo potrà poi proseguire i suoi lavori sugli altri temi centrali per il presente ed il futuro del nostro territorio”, conclude il capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare.

Vendita Piaggio, Piana e Mai (Lega): “Necessarie idonee garanzie su mantenimento livelli occupazionali”

Super User 08 Aprile 2021 595 Visite

“Procedure di vendita della Piaggio, che tra Villanova d’Albenga e Genova Sestri Ponente conta circa 930 lavoratori. Occorre difendere l’occupazione sul nostro territorio e quindi vigilare in merito alle garanzie sugli investimenti messi in campo dalle società acquirenti, alla salvaguardia occupazionale e alla strategicità dei siti produttivi liguri. In tal senso, la Lega ha depositato un ordine del giorno che, inoltre, impegna la giunta a chiedere un incontro al Ministero dello Sviluppo economico con le organizzazioni sindacali e a valutare quali azioni intraprendere se i partecipanti alla procedura di gara non dovessero avere i requisiti necessari e, soprattutto, non dovessero offrire idonee garanzie sul mantenimento dei livelli occupazionali negli stabilimenti di Villanova e Sestri Ponente”. Lo hanno dichiarato oggi il presidente della III commissione regionale Attività produttive Alessio Piana e il capogruppo regionale Stefano Mai (Lega).

Iniziativa Coop Liguria, conferenza in streaming con l’Osservatorio Astronomico del Righi

Super User 08 Aprile 2021 807 Visite

Venerdì 9 aprile, alle ore 17, appuntamento sulla piattaforma coopseitu.it con un viaggio tra scienza e tecnologia in compagnia dell’Osservatorio Astronomico del Righi.

Seguendo la “trama” del libro "Universo. Dall'osservazione a occhio nudo al James Webb Space Telescope" di Marina Costa e Walter Riva, si passerà dal timore ancestrale di capire che cosa fossero quei puntini luminosi sparpagliati attorno alla terra, alle raffinate teorie moderne che arrivano a postulare l'esistenza di infiniti universi, passando attraverso l'accettazione che ciò che vediamo, anche con gli strumenti più potenti, non è che una piccola parte di tutto ciò che esiste.

“Venerdì 9 aprile sarà anche un viaggio nella tecnologia, dal primo strumento utilizzato dall'uomo (il suo occhio) ai rudimentali telescopi usati da Galileo fino ai moderni telescopi spaziali” sottolinea Walter Riva, direttore dell’Osservatorio Astronomico del Righi.  “Nell'attesa del nuovo James Webb Space Telescope, il telescopio spaziale destinato a sostituire Hubble, o dell'Extremely Large Telescope, che con i suoi 39 metri di diametro promette di diventare, entro il 2025, il telescopio più grande del mondo”.

Come di consueto sarà possibile fare domande in diretta durante la conferenza, collegandosi a www.coopseitu.it , il sito delle attività sociali di Coop Liguria.

Due nuove bandiere di Genova sventolano sulle torri di Porta Soprana

Super User 07 Aprile 2021 670 Visite

“Da oggi due nuove bandiere di Genova sventolano sulle torri di Porta Soprana”. La notizia arriva dall’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso, al termine di una delicata operazione di messa in sicurezza del sistema di carrucole a supporto delle bandiere, che ha richiesto l’intervento di un’autogru con un braccio di 40 metri e di personale specializzato, che ha lavorato in quota per ripristinare le carrucole e sostituire i due vessilli con il simbolo della nostra città.

“Con l’occasione - ha proseguito Barbara Grosso - la ditta che ha eseguito il lavoro ha anche provveduto alla messa in sicurezza della superficie delle torri, che presentava segni di deterioramento”.

Tursi, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia si congratula con il neo vicesindaco Nicolò

Super User 07 Aprile 2021 884 Visite

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in Comune a Genova, guidato dal capogruppo Alberto Campanella e composto anche dai consiglieri Franco De Benedictis, Antonio Gambino e Valeriano Vacalebre, si congratula con Massino Nicolò per l’odierna nomina di vice sindaco.
“L’eccellente risultato si è raggiunto con l’incessante lavoro del commissario regionale Matteo Rosso supportato dalla Squadra di FdI del territorio di Genova. La presenza di FdI è sempre più importante, sia nel territorio genovese che in quello italiano, e questo permette di portare avanti, in sinergia con la maggioranza consiliare genovese, importanti progetti anche in vista degli ingenti finanziamenti europei per rendere Genova una città ancora più vivibile. Inoltre ringraziamo il sindaco Marco Bucci e il senatore Ignazio La Russa per l’eccellente lavoro e per la fiducia espressa nei confronti dei dirigenti di FdI del territorio genovese”. E’ quanto si legge in un comunicato del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia a palazzo Tursi.

Blue district e Fondazione Carige promuovono lo sviluppo sostenibile

Super User 07 Aprile 2021 665 Visite

Apre oggi l’avviso pubblico, scaricabile al link www.job-centre-srl.it , per la realizzazione di due progetti di partenariato tra associazioni di volontariato e mondo della ricerca per azioni in tema di sviluppo sostenibile nella blue economy. Il bando ha una dotazione finanziaria di 40 mila euro, messi a disposizione da Fondazione Carige nell’ambito del progetto Genova Blue District - Blue New Deal, inserito negli obiettivi del Green Deal Europeo. Soggetto operativo per la gestione del bando è Job Centre s.r.l., la cui sede si trova all’interno del Blue District, in via del Molo, nei Magazzini dell’Abbondanza.

Il bando è rivolto ad associazioni di promozione sociale e volontariato, organizzazioni non governative che operano nei campi specifici del bando, cooperative sociali, enti pubblici di ricerca, università, start up, spin off, piccole e medie imprese del settore dell’economia del mare. I progetti devono prevedere un partenariato con un soggetto capofila tra le associazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le organizzazioni non governative e almeno un partner che deve essere un ente di ricerca e/o l’università.

Le finalità dell’avviso pubblico sono: favorire e supportare la creazione e il rafforzamento della collaborazione tra attivismo civico, ricerca, imprese, stakeholder territoriali per azioni di sostenibilità ambientale nell’economia del mare. Gli interventi possono essere indirizzati su aree del territorio genovese costiere e interne (caratterizzate da corsi d’acqua) per ridurne l’inquinamento e spreco di risorse naturali, dalla sinergia tra conoscenze scientifiche del mondo accademico, della ricerca, rete di attivismo civico e mondo delle imprese.

«A cinque mesi dalla nascita – dice l’assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico Francesco Maresca – il Blue district prosegue nell’implementazione di ulteriori contenuti, rafforzando il proprio ruolo di catalizzatore di soggetti, pubblici e privati, mondo economico della ricerca e dell’innovazione, coinvolgendo anche realtà del volontariato e dell’impegno civile. Ringrazio Fondazione Carige per aver messo a disposizione risorse per un bando che ben si inserisce nelle finalità con la mission del Blue district e di Genova capitale della Blue economy. La sfida del futuro, per Genova e per il Paese, è lo sviluppo sostenibile e la nuova frontiera della neutralità climatica, anche a livello cittadino, che si può traguardare con il giusto rapporto tra grandi progetti di visione e programmatici, concertati da piccole ma diffuse azioni locali».

«La Fondazione prosegue la partnership con il Comune – spiega il presidente di Fondazione Carige Paolo Momigliano –  le iniziative promosse e sostenute, dal sostegno al sociale agli interventi sull’ economia, rappresentano l’impegno costante di Fondazione Carige che vuole dare il proprio contributo alla creazione di valore esteso, per superare la visione dell’erogazione come filantropia che risponde ai bisogni in modo estemporaneo, e consolidare invece un rapporto con il territorio e le Istituzioni che interpreti i bisogni della comunità. L’ impegno del Comune nello sviluppare ed implementare il progetto di Genova Blu District e la collaborazione dei partner che hanno aderito ne sono un esempio e testimoniano la possibilità concreta di determinare un impatto positivo sulla nostra società».

La scadenza del bando è il 9 maggio. Entro il 28 maggio saranno pubblicati i progetti ammessi al contributo sul sito del Job Centre srl (www.job-centre-srl.it), che fornirà anche il servizio informativo per la presentazione delle domande scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Tursi: a Piciocchi la delega su Recovery Fund e relazioni con governo, Niccolò nuovo vicesindaco

Super User 07 Aprile 2021 610 Visite

Il sindaco di Genova Marco Bucci ha firmato un provvedimento di ridefinizione delle deleghe e ha affidato all'assessore Pietro Piciocchi la nuova delega amministrativa dedicata all’Attuazione delle riforme ed investimenti finanziabili con il Recovery Fund e cura delle relazioni con gli organi di governo nazionali ed europei relative, necessario per una sempre più efficace azione di governo.

L’obiettivo del Comune di Genova è quello di cogliere opportunità di finanziamento, di fonte nazionale ed europea, disponibili temporaneamente, per il rilancio sociale ed economico della nostra città.

Massimo Niccolò andrà a ricoprire l’incarico di vice sindaco mantenendo le deleghe alla Salute dei cittadini, informatica, Servizi Civici, Anagrafe.

“Stiamo entrando in un periodo molto importante per costruire le strategie del futuro del nostro Paese attraverso il Recovery Plan. La nostra città dovrà essere protagonista e per questo ritengo ci sia bisogno di una interlocuzione diretta tra il Governo e il Comune di Genova – dichiara il sindaco Marco Bucci - Un compito per il quale ho chiesto l’aiuto di Pietro Piciocchi. Vista l’importanza e la delicatezza della delega assegnata, di comune accordo con Pietro, abbiamo deciso di sgravarlo dalle deleghe di vicesindaco che passeranno all’assessore Massimo Niccolò, per altro soddisfacendo una richiesta specifica da una delle importanti componenti della nostra maggioranza. Ringrazio Pietro per la disponibilità ed il lavoro svolto nel ruolo di vicesindaco e a lui, come a Massimo, faccio i miei migliori auguri di un buon lavoro per le nuove sfide con le quali si misureranno a servizio della città”.

Media e potere politico, Sansa e Serafini oggi in diretta Facebook

Super User 07 Aprile 2021 933 Visite

Oggi, a partire dalle ore 18:30, il consigliere regionale e giornalista de “Il Fatto Quotidiano” Ferruccio Sansa e l’ex assessore comunale Elisa Serafini, attualmente giornalista di Forbes e consulente dell’azienda di delivery Glovo, terranno una diretta Facebook sull’argomento “Trasparenza, media e potere politico”.

Serafini lo scorso anno aveva pubblicato un libro denuncia, “Fuori dal Comune”, per raccontare pubblicamente le pressioni ricevute quando era assessore alla Cultura e promozione della Città della giunta Bucci.

Adesso, ha delle novità sull’argomento da raccontare?

Oggi somministrati circa 12mila vaccini, Toti: “Quota convenuta con il generale Figliuolo”

Super User 06 Aprile 2021 577 Visite

Dopo le festività pasquali che hanno trasformato l’Italia in un’unica zona rossa, oggi parte della Liguria è tornata zona arancione, ovvero la Città Metropolitana di Genova e lo spezzino, mentre le province di Savona e Imperia continuano a rimanere in zona rossa per effetto dell’ordinanza regionale a seguito del superamento della soglia di guardia di 250 casi ogni 100mila abitanti in una settimana, stabilita a livello nazionale. In particolare, la provincia di Imperia registra la più alta incidenza di casi, superando di poco i 300 ogni 100mila abitanti, mentre in provincia di Savona è calata la circolazione del virus ma rimane forte la pressione sugli ospedali, a seguito dei contagi delle scorse settimane. Venerdì decideremo il quadro per la prossima settimana, alla luce dei dati e delle valutazioni con gli organismi nazionali”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti ha tracciato il quadro della situazione legata all’emergenza Covid.

Per quanto riguarda i dati, il governatore ha osservato una “crescita degli ospedalizzati, come accade spesso dopo le giornate festive, soprattutto in Asl2 dove si sono registrati 10 ricoveri in più. Rimane sostanzialmente stabile il numero di pazienti in terapia intensiva, solo 2 in più rispetto alla giornata di ieri mentre non manca, purtroppo, l’elenco dei deceduti che risultano 5, un numero assai più contenuto rispetto al passato, segno che la campagna di vaccinazioni sta iniziando a dare suoi frutti, con l’immunizzazione di una fetta sempre più importante dei soggetti più fragili”.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, rispetto al bollettino ministeriale “abbiamo fatto il consuntivo di fine giornata: oggi – spiega Toti – sono stati somministrati in Liguria circa 12mila vaccini, precisamente 11.936. Poco fa parlando con il Commissario nazionale per l’emergenza Covid, il generale Figliuolo, con cui abbiamo convenuto che 12mila vaccini al giorno è la quota che ci consenta di resistere per il mese di aprile, alla luce dei tagli preannunciati dalle aziende produttrici, delle ormai erose scorte delle nostre aziende e delle consegne rarefatte che attendiamo nelle prossime settimane. In particolare, attendiamo la consegna dei primi vaccini Johnson & Johnson monodose oltre alle eventuali decisioni su Astrazeneca da parte delle agenzie del farmaco. Alla quota di 11.936 vaccini odierni se ne aggiungeranno, domani, alcune centinaia grazie all’apertura notturna dell’hub di San Benigno che vaccinerà fino alle 2 di notte. Sicuramente supereremo le 12mila dosi al giorno e ci attesteremo intorno alle 12.500. È quanto al momento possiamo permetterci di fare, calcolando che, a regime, l’obiettivo previsto per la Liguria dalla Struttura commissariale è di 13mila vaccinazioni giornaliere”.

Dalle ore 23 di domani, mercoledì 7 aprile, le persone con disabilità (ai sensi della legge 104/92 art.3 comma 3) che devono essere ancora vaccinate potranno prenotarsi tramite il portale dedicato http://prenotovaccino.regione.liguria.it e dal giorno dopo anche attraverso il numero verde 800938818.

I caregiver, ovvero coloro che assistono queste persone, dovranno contattare il proprio medico di medicina generale che li identificherà con questo ruolo e dopo 7 giorni da questo passaggio, effettuato dal loro medico di famiglia per l’abilitazione della tessera sanitaria, potranno prenotarsi attraverso il portale dedicato www.prenotovaccino.regione.liguria.it e il numero verde 800938818.  

Genova, Mascia (Forza Italia): “Entro giugno una via intitolata all'associazione Gigi Ghirotti”

Super User 06 Aprile 2021 975 Visite

Il capogruppo di Forza Italia a palazzo Tursi, Mario Mascia, con un post su Facebook ha comunicato che entro giugno prossimo verrà intitolata una via adiacente ai giardini dell'Acquasola all'associazione Gigi Ghirotti del prof. Franco Henriquet.

"Oggi al gruppo consiliare di Forza Italia - ha scritto Mascia, che è stato il primo firmatario della mozione condivisa da Franco De Benedictis e dagli altri capigruppo di maggioranza a sostegno del sindaco Marco Bucci e approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale - è stato comunicato che entro giugno ci sarà l'intitolazione della via adiacente ai giardini dell'Acquasola all'associazione Gigi Ghirotti Onlus Genova del prof. Franco Henriquet".

"Un'iniziativa che nasce da lontano - ha commentato Mascia - dal gruppo Facebook creato a suo tempo a questo scopo da Roberto Martinelli e Vincenzo Tirotta, e che finalmente è andata in porto in segno di gratitudine e riconoscenza per i volontari dell'associazione e per il grande professore Henriquet, da sempre vicini ai malati terminali e alle loro famiglie con calore e professionalità".

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