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Notizie

Regione Liguria, commissione approva Ddl di modifica alla legge sull’urbanistica

Super User 15 Aprile 2021 876 Visite

La quarta commissione Territorio e ambiente del Consiglio regionale ha approvato questa mattina a maggioranza il Ddl 59 di modifica alla legge regionale urbanistica 36 del 1997: l'ultimo passaggio, dopo quello al Cal dell'8 aprile, prima della definitiva approvazione in Consiglio regionale, già in calendario per il 26 aprile. "Sono molto soddisfatto - ha detto l'assessore all'urbanistica Marco Scajola - la Commissione ha recepito le richieste arrivate dai comuni e dalle categorie. Ora attendiamo la ratifica dell'aula per dare il via alla seconda fase, ovvero l’approvazione del PTR, il piano territoriale regionale, strumento atteso da tempo in Liguria che consentirà di mettere a punto una visione di sviluppo urbanistico per i prossimi vent'anni. Le modifiche alla legge alleggeriranno notevolmente il peso degli adempimenti burocratici per i comuni nella pianificazione dei servizi utili, con l'obiettivo di un miglioramento della qualità della vita delle nostre città, che potranno dotarsi di maggiori infrastrutture e servizi per il cittadino e zone verdi nel rispetto della qualità ambientale; daranno inoltre nuove opportunità all'entroterra attraverso programmi di sviluppo e di servizi per una maggiore vivibilità delle nostre valli, anche in un'ottica di sicurezza del territorio".
"Questo lavoro parte da lontano - ha detto ancora Scajola - le modifiche alla legge sono coerenti con quanto già realizzato nel corso del precedente ciclo amministrativo. Come regione in questi anni siamo stati protagonisti anche a livello nazionale, per una nuova visione urbanistica e sulla qualità delle norme per la rigenerazione urbana del territorio".

Forza Italia, Cassinelli nominato responsabile area “Libere professioni”

Super User 15 Aprile 2021 861 Visite

 

Il deputato Roberto Cassinelli è stato nominato responsabile dell’area “Libere professioni” in Forza Italia nell’ambito della Commissione Giustizia.
“Ringrazio il nostro capogruppo Pierantonio Zanettin per la fiducia maturata in questi anni in cui ho presentato numerose iniziative a tutela del lavoro legato ad avvocati, commercialisti, notai e alle libere professioni in generale. Confido di contribuire con questa mia responsabilità a rendere strutturali e continui l'ascolto e l'attenzione per le libere professioni. In un momento difficile come quello della pandemia anche le professioni hanno bisogno di tutele e risposte all'altezza della sfida”, ha dichiarato l’avvocato e deputato Cassinelli.

Il consigliere comunale Mascia (Forza Italia): “Mai più compattatori ad Albaro”

Super User 15 Aprile 2021 623 Visite

“È una bella notizia per i genovesi del Municipio Medio Levante - dichiara il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Tursi Mario Mascia - da oggi in via Righetti, nella piazzola all'angolo con via Piero Gobetti, a due passi dal polmone verde dei Giardini Dalla Chiesa e di Valletta Cambiaso, non ci sarà più quella che in gergo tecnico si chiama 'trasferenza di rifiuti', un'operazione necessaria nell'ambito del servizio reso da AMIU ma particolarmente spiacevole, dati i miasmi giocoforza generati, per i residenti, per le attività e per i circoli sportivi e ricreativi circostanti, frequentati da tanti anziani, bambini e famiglie genovesi”.
“Ringrazio il Sindaco Marco Bucci - aggiunge l'azzurro Mascia - a lui si sono rivolti per il mio tramite i cittadini del quartiere e con l'assessore Matteo Campora si è subito impegnato per la rapida soluzione dell'annoso problema”.

Scalo di Quinto, Lodi: “Dall’amministrazione comunale impegno a intervenire a settembre”

Super User 14 Aprile 2021 559 Visite

A settembre prossimo l'amministrazione comunale provvederà agli interventi della messa in sicurezza dello scalo di Quinto, dove recenti mareggiate hanno esposto maggiormente l’area in questione. Lo ha dichiarato ieri l'assessore Pietro Piciocchi in risposta a un'interpellanza di Cristina Lodi.

"Si tratta di una situazione su cui occorre intervenire per garantire tranquillità ai cittadini che frequentano le associazioni sportive, il centro anziani, la spiaggia libera e le realtà culturali affacciate su un luogo pregiato dal punto di vista paesaggistico ma allo stesso tempo delicato sul piano della protezione dagli eventi atmosferici - dichiara la consigliera comunale del PD - poiché nella parte di levante dello scalo la scogliera ha necessità di ripristino e a ponente, quando soffia il vento di libeccio, non esiste un argine di protezione. Rispondendo alla mia interpellanza, l’assessore Piciocchi ha dichiarato che esistono una serie di interventi programmati e finanziati dall’amministrazione per la funzionalità del pennello di levante esistente, ormai inidoneo allo scopo, posizionato presso il Circolo La Rotonda e a Ponente, per il rinforzo della scogliera nella baia sottostante l’area chiamata Tiro al Piccione. Ci auguriamo che, terminata la prossima stagione balneare, Aster proceda a questi interventi.  Monitoreremo perché questi lavori non solo sono urgenti ma rischiano di essere tardivi".

Rixi: “Via circolare del 1967, controlli nelle gallerie autostradali ora più rapidi e precisi”

Super User 14 Aprile 2021 537 Visite

“Controlli più rapidi e sicuri nelle gallerie autostradali, per gli automobilisti e per gli operatori. Una circolare emanata dal Mims accantona il provvedimento del 1967 che - con la sua zelante applicazione - ha paralizzato le autostrade in Liguria per mesi durante la verifica dello stato delle gallerie perché, con un metodo arcaico, gli operatori erano costretti allo smontaggio delle onduline invece di ricorrere a sistemi più moderni e precisi. Ora il gestore autostradale e l’Anas possono sviluppare un “Piano di sorveglianza” per ciascuna galleria in base alle sue caratteristiche fisiche e tecniche con l’utilizzo di moderni georadar o scanner per verificare lo stato delle opere e la loro sicurezza. La nuova circolare sconfessa il precedente ministro, quello per cui il caos in Liguria dovuto agli eterni cantieri era solo una ‘narrazione sbagliata’. Un cambio di passo concreto con la Lega al governo”. Lo dice in una nota il deputato della Lega Edoardo Rixi, componente della Commissione Trasporti e responsabile nazionale Infrastrutture.

Comune di Genova aderisce allo schema di protocollo d’intesa “Innovazione d’insieme”

Super User 14 Aprile 2021 645 Visite

La giunta, su proposta del vicesindaco e assessore all’informatica Massimo Nicolò, ha approvato l’adesione del Comune di Genova allo schema di protocollo d’intesa “Innovazione d’insieme”, scelta che consentirà di accorciare le distanze con gli enti centrali intervenendo nella progettualità e nella coprogettazione di soluzioni innovative.

“Innovazione d’insieme” è un’iniziativa di coordinamento nata per condividere esperienze e soluzioni di trasformazione digitale. È aperta a enti locali, società in house, partecipate e gestori di pubblici servizi che si pone l’obiettivo di stabilire una collaborazione diretta con l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e i dipartimenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

«La nostra Amministrazione vanta professionalità e capacità elevate che, all’interno di “Innovazione d’Insieme”, potranno essere ulteriormente valorizzate e sviluppate. Aderire a questa iniziativa faciliterà l’elaborazione e la diffusione di soluzioni sempre più rispondenti alle linee guida e alle strategie nazionali», dichiara il vicesindaco e assessore all’informatica Massimo Nicolò.

Il Comune di Genova aderisce a questo protocollo nell’ambito delle attività di collaborazione con le altre città metropolitane italiane, alcune regioni e relative inhouse. Fra gli altri ne fanno parte i Comuni di Milano, Torino, Firenze, Venezia, Bologna ed Alessandria, l’inhouse della Regione Lombardia ARIA e quella della Regione Friuli Venezia Giulia Insiel.

Ristoratori in piazza, Cassinelli e Bagnasco (FI): “Serve calendario riaperture”

Super User 14 Aprile 2021 639 Visite

“Le attività chiuse da mesi sono in grande sofferenza, molte hanno chiuso e molte altre rischiano di non riaprire più. Lavorare è un diritto e il diritto alla salute deve stare sullo stesso piano del diritto al lavoro. Occorre che alle attività commerciali sia consentito di riaprire in sicurezza con un calendario delle riaperture”. Lo hanno detto i deputati Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco di Forza Italia incontrando, di fronte alla Camera dei deputati, una delegazione di TNI (Tutela Nazionale Imprese). Presenti anche i ristoratori liguri.

I deputati azzurri nel selfie del ristoratore di Rapallo Rocco Costanzo

Vaccini, Toti: “I medici di medicina generale non si occuperanno più delle prenotazioni”

Super User 13 Aprile 2021 763 Visite

“I medici di medicina generale non si occuperanno più delle prenotazioni, che verranno tutte gestite all’interno del sistema centralizzato di Regione Liguria. Per quanto riguarda l’incidenza, la Liguria nel suo complesso registra 162 casi ogni 100mila abitanti su settimana. Continuano a scendere i contagi anche nelle due province del Ponente dove erano state prese una serie di misure restrittive. Nella provincia di Savona il dato è di 204, in quella di Imperia di 228. Nella provincia della Spezia il dato è di 106 e la città metropolitana di Genova a 132. Si conferma un trend in discesa, con una incidenza che non vedevamo così bassa da alcune settimane”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus in Liguria.

“Sul fronte ospedaliero – aggiunge Toti – registriamo una sostanziale stabilità nel numero dei posti letto occupati. Resta stabile il numero delle persone ricoverate in terapia intensiva: si tratta di un accumulo che segue il numero elevato dell’incidenza delle scorse settimane”.

“Per quanto riguarda la campagna vaccinale – prosegue Toti – la Liguria sale all’86% del somministrato sul consegnato, e anche oggi sono stati somministrati circa 11.500 vaccini. Per quanto riguarda i numeri relativi alla popolazione residente, in Liguria ha effettuato la prima dose il 19,29% e la seconda dose il 7,89%, contro una media nazionale rispettivamente del 15,4% e 6,6%”.

“Per quanto riguarda le singole categorie – precisa il presidente –, per le persone over 80, 178mila persone censite in totale in Liguria, hanno effettuato la prima dose 97.413 di queste, e il ciclo completo 65.318. Concluderemo la prima dose di tutti gli over 80 entro la fine di aprile: compattando le agende in queste ore, stiamo cercando di recuperare due ulteriori giorni e chiudere il 29 aprile. Per quanto riguarda invece la fascia 70-79 anni, circa 170 mila persone, hanno ricevuto la prima dose 53.470 persone, mentre hanno effettuato il ciclo completo 3522 persone”.

“Sono invece circa 10mila le persone non deambulanti identificate dal sistema sanitario regionale – prosegue Toti -, e di queste ne sono state vaccinate 2619. Abbiamo chiesto alle Asl di mettere in campo 32 squadre su tutta la regione, che ci dovrebbero consentire di vaccinare tutte queste persone nelle prossime settimane”.

Manifestazione Fipe Confcommercio, Toti: “Insisteremo con governo per calendario riaperture”

Super User 13 Aprile 2021 711 Visite

"È indispensabile continuare a chiedere al governo un calendario sulle riaperture. Parallelamente, come Regione, lavoriamo a un tavolo di coordinamento con tutte le categorie che ci permetta, a fronte di previsioni di ripartenza attendibili, di costruire nuovi sostegni economici". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso dell'incontro con i rappresentanti di Fipe Confcommercio che hanno manifestato questa mattina a Genova.

"Comprendo il momento difficile per i nostri operatori economici - ha detto ancora - ma bisogna far vincere la ragionevolezza e lavorare insieme a obiettivi raggiungibili. Cominciamo a chiedere il ritorno alla zonizzazione, alla zona gialla e alla riapertura delle attività anche alla sera".

“Questa mattina ho portato il mio saluto in piazza della Vittoria a Genova, agli organizzatori della manifestazione odierna di Fipe Confcommercio - ha detto l'assessore al lavoro Gianni Berrino - Tanti imprenditori che chiedono di poter lavorare rispettando le regole che quasi un anno fa erano state stabilite per le riaperture. Sono vicino ai pubblici esercizi, agli albergatori, ai titolari di palestre e piscine, a chi nel mondo dello spettacolo non lavora da mesi perché, pur avendo seguito tutti i protocolli imposti, si trova ancora bloccato. Non solo non hanno il permesso di svolgere il loro lavoro ma non hanno ricevuto gli aiuti di cui avevano bisogno, pagando così un prezzo salatissimo per contrastare, da soli, la pandemia. Un dovere per me essere oggi in piazza e portare loro la mia vicinanza politica e amministrativa"

"Specie in un momento di difficoltà economica come questo, è quanto mai necessaria una programmazione chiara e definita per fare impresa - ha detto l'assessore allo sviluppo economico Andrea Benveduti - Dall'ascolto delle categorie nei tavoli di coordinamento che Regione Liguria convocherà programmeremo i prossimi interventi a sostegno delle attività economiche, che sono già in fase di analisi nel nostro dipartimento".

Esame forense, Cassinelli: “Due prove orali, situazione transitoria come in guerra”

Super User 13 Aprile 2021 521 Visite

"Si svolgerà con due prove orali l'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato". Lo dice in una nota il deputato Roberto Cassinelli di Forza Italia, relatore della norma alla Camera. 
"Il decreto-legge, approvato oggi dalla Camera dei Deputati, si compone di 8 articoli per una disciplina transitoria provocata da un'emergenza pandemica che non permette prove in presenza. Per la prima prova orale è prevista una durata complessiva di un'ora dal momento della dettatura del quesito. La seconda prova orale è pubblica e deve durare fra i 45 e i 60 minuti per ciascun candidato. Si deve svolgere almeno 30 giorni dopo la prima prova orale. Nel corso della seconda prova orale il candidato è chiamato a discutere di brevi questioni relative a 5 materie scelte preventivamente dal candidato. Solo durante l’ultima guerra mondiale si era percorsa la strada della disciplina transitoria. Tutti devono avere la possibilità di accedere alla professione, ma la selezione deve essere rigorosa. Ai 26mila dottori in legge che affronteranno l’esame un grande in bocca al lupo”, conclude Cassinelli.

Museo Memoria Genova, Tini e Giordano: “Votata all’unanimità mozione M5S”

Super User 13 Aprile 2021 641 Visite

“L’idea di coinvolgere i giovani nella progettazione degli spazi del “Parco della Memoria” nella radura sottostante il nuovo Ponte San Giorgio nasce dall'esigenza di stimolare la riflessione sui tragici fatti dell’agosto 2018 e di tenere viva la memoria di quella che per Genova è stata una pagina nera di portata epocale. Un evento che ha cambiato il volto della nostra città, segnando la vita di tutti noi che ancora abbiamo negli occhi le immagini del viadotto letteralmente accartocciato nel greto del Polcevera. Quante volte ho l'immagine delle scarpette, tra le macerie, di quella bimba che non tornerà mai più. Quante volte ho intravisto le lacrime nascoste dei miei colleghi Vigili del Fuoco che hanno vissuto un intervento che mai scorderanno: ricordare, per quanto doloroso, è nostro dovere e solo ricordando getteremo le basi per non ripetere gli stessi errori”, così il consigliere del M5S Stefano Giordano, primo firmatario della mozione sottoscritta da tutti gruppi di opposizione e maggioranza in Consiglio comunale e promotore dell’iniziativa votata oggi in Consiglio Comunale.

“Un’intera città ha subito a lungo e in maniera durissima le conseguenze emotive e concrete dell'incuria, della sete di potere e di denaro di alcuni inqualificabili soggetti che tutti noi ci auguriamo vengano aspramente e al più presto condannati per questo”, dichiara in merito anche la consigliera del M5S Maria Tini.

Che poi aggiunge: “La mozione votata è il punto arrivo di un percorso che ha voluto racchiudere in un unico progetto memoria, ricordo delle vittime, continuità, conoscenza e sensibilità perché il passato sia da monito per il futuro. Un'idea che nasce dal dolore e da una ferita non più rimarginabile ma con cui dobbiamo convivere. Un'idea accolta favorevolmente dal Comitato Parenti Vittime del Ponte Morandi che andava concretizzata con chi ha specifiche competenze e sensibilità: le abbiamo trovate nell’Accademia ligustica delle Belle Arti di Genova che ha raccolto lo spirito dell’iniziativa. Alle studentesse e agli studenti spetterà dunque, previo bando di concorso, il compito di realizzare un’opera d’arte come motivo di riflessione sulla memoria e di rielaborazione dell'evento. Con questa mozione, sensibilità diverse si ritrovano compatte dando corso a obiettivo civico condiviso”.

“La proposta impegna il sindaco e la Giunta ad attivarsi ad attivarsi per mettere in atto tutti i provvedimenti necessari affinché il concorso sia bandito e la conseguente realizzazione degli interventi sia sostenuta, anche in un’ottica di sviluppo pluriennale; e ad istituire un tavolo di lavoro, da rinnovare annualmente qualora l’opera fosse temporanea, coordinato dall'Amministrazione comunale e composto da rappresentanti del Comitato delle Famiglie delle Vittime, rappresentanti del Collegio docenti dell'Accademia di Belle Arti e della Consulta degli studenti dell'Accademia stessa; il tavolo di lavoro dovrà occuparsi anche di definire la Commissione di valutazione delle proposte di intervento”.

“Oggi, con il voto favorevole dell'Aula, iniziamo un percorso virtuoso e alimentiamo la speranza anche attraverso l'opera dei giovani, che con la loro freschezza espressiva e il loro entusiasmo sapranno interpretare il ricordo nell'ottica di un futuro migliore. Questo è un progetto dell'intera città e ringraziamo i consiglieri dei Gruppi che hanno sottoscritto la nostra mozione”, conclude Giordano.

Unificazione portavoce del sindaco e ufficio stampa, PD: “Una delibera illegittima e inopportuna”

Super User 13 Aprile 2021 607 Visite

“Lo scorso 1° aprile la Giunta comunale ha deliberato di fondere il ruolo di portavoce del sindaco con quello di capo ufficio stampa del Comune, e di aumentarne considerevolmente la retribuzione. Una delibera illegittima, perché in violazione della legge 150/2000 confonde la comunicazione politica del sindaco con quella istituzionale dell’ente pubblico, e lo fa proprio ad un anno dalle elezioni comunali. Una delibera inopportuna perché determina un aumento di retribuzione al portavoce del sindaco e al suo assistente per complessivi 62.000 euro all’anno. Tra le motivazioni della delibera si legge l’intensificazione della comunicazione per effetto della pandemia. Lo consideriamo uno schiaffo ai tanti genovesi che hanno visto diminuire pesantemente il proprio reddito per via dell’emergenza. Ci associamo alla posizione dell’Associazione ligure giornalisti che ha chiesto all’amministrazione comunale di tornare sui suoi passi”. E’ quanto si legge in una nota del Gruppo PD in Comune a Genova.

Marina di Sestri, lista Sansa: “Sempre più banchine chiuse, ma è uno spazio pubblico vitale per il Ponente”

Super User 13 Aprile 2021 717 Visite

Un'interrogazione che mette d'accordo tutti quella della consigliera Selena Candia (Lista Sansa) relativa alle limitazioni in vigore alla Marina di Sestri. Oggi in Consiglio regionale, Candia ha chiesto informazioni sullo stato della Marina di Sestri e ha ottenuto dall'assessore Andrea Benveduti delle rassicurazioni: la giunta si prende l'incarico di stimolare l'Autorità portuale “affinché vigili sul concessionario della Marina”.
“Nella Marina di Sestri sono sempre di più le banchine chiuse – spiega Candia – . La decisione, pur condivisibile in periodo di pandemia, di limitare l'accesso continua però a causare forti perdite economiche alle attività presenti e riduce la libertà di accesso dei cittadini.  Il problema è che sono state poi installate delle sbarre d'accesso, che non sembrano certo temporanee. Inoltre, lo spazio della Marina di Sestri Ponente rappresenta l'unico sbocco al mare tra il centro e Genova Pegli”.

Ora la palla passa alla Regione che si è impegnata a monitorare la situazione. “Sono soddisfatta che la nostra interrogazione abbia portato a questo risultato – spiega Candia –. Continueremo a vigilare sulla vicenda e ad ascoltare le esigenze del Ponente”.

"E' giusto che queste banchine siano diventate ormai riservate ai proprietari di barche? Penso proprio di no. Ricordiamoci che la Marina di Sestri Ponente è gestita da un privato, ma è nata grazie a un accordo nel 2000 tra Comune di Genova, Regione Liguria e Autorità Portuale. Questo accordo prevedeva la creazione di banchine, spazi e percorsi e pedonali", conclude Candia.

Palazzo Tursi, Alberto Campanella (FdI): “Regolamentare uso monopattini”

Super User 13 Aprile 2021 1044 Visite

"Negli ultimi mesi c’è stato un forte incremento dell’uso dei monopattini elettrici nelle nostre strade spinto sia dagli incentivi statali che dalla coscienza ecologista che si sta delineando. Se da un lato questo incremento porta una diminuzione dell’inquinamento dovuto al minor uso delle auto, dall’altro abbiamo riscontrato un notevole aumento degli incidenti stradali dei quali, purtroppo, alcuni anche mortali.
Abbiamo potuto constatare che la causa predominante di questi incidenti è la scarsa visibilità dei mezzi e il comportamento troppo spesso disinvolto dei conducenti.
Appurate queste cause, abbiamo presentato una mozione al sindaco Marco Bucci e all’assessore Matteo Campora affinché si regolamenti l’uso dei monopattini elettrici in particolare con l’adozione di una targa a pettorina per identificare il conducente del monopattino tanto da responsabilizzare il loro uso soprattutto se fuori dalle piste ciclabili e in mezzo al traffico". Lo scrive il capogruppo di Fratelli d'Italia a palazzo Tursi, Alberto Campanella.

 

“Basta molestie sessuali e catcalling”, a Genova superate le 10mila firme online in 7 giorni

Super User 13 Aprile 2021 845 Visite

In 7 giorni, ha superato le 10mila firme la petizione lanciata da Benedetta Castellaro su Change.org per dire basta agli episodi di molestie e al catcalling in città. L’appello, rivolto al governatore della Liguria Giovanni Toti e al sindaco di Genova Marco Bucci, chiede alle istituzioni di investire in “educazione, prevenzione, informazione e formazione” per arginare il fenomeno; la campagna è stata lanciata a seguito di un episodio di molestie che ha visto protagonista un’amica della promotrice Castellaro.

“Il 30 marzo scorso, mentre la mia migliore amica stava andando al lavoro un uomo sull’autobus si è slacciato i pantaloni e ha iniziato a masturbarsi davanti a lei”, racconta Benedetta sulle pagine della sua petizione. “Lei è scappata dall’autobus, ha chiesto aiuto a tre autisti di AMT Genova, e loro non hanno fatto nulla: “Chiama i carabinieri”, le è stato detto. Aggiunge: “il tutto alle 09:00 del mattino, a Genova, nel 2021. Una volta arrivata in commissariato per denunciare l'accaduto il carabiniere che ha accolto la denuncia ha commentato: “Ah poverina. Però posso permettermi di farle un complimento? Lei è davvero una bella ragazza”, si legge nel racconto pubblicato online.

“A Genova molestie sessuali e catcalling sono all'ordine del giorno, per strada e sui mezzi di trasporto pubblico”, scrive Benedetta. “I sette episodi che ho denunciato nella lettera "Masturbarsi sull'autobus, a Genova, è legale?" non sono isolati: le nostre nonne, le nostre figlie, e centinaia di donne genovesi hanno vissuto e sofferto situazioni simili”, spiega la promotrice della petizione.

La quale, insieme ad altri 11.500 firmatari, chiede “il finanziamento di progetti e campagne di sensibilizzazione che, coordinati dai centri antiviolenza presenti sul territorio regionale, avranno lo scopo di informare ed educare i cittadini alla violenza di genere e alla molestia sessuale; corsi informativi e educativi obbligatori per le forze dell’ordine, per gli e le autisti/e di AMT Genova, e per i dipendenti Trenitalia; l’affissione su ogni mezzo di trasporto pubblico AMT di cartelli informativi dove verrà indicato il comportamento da seguire in caso si dovesse essere vittima o spettatore di molestia sessuale, e le informazioni di contatto immediato con i centri antiviolenza presenti sul territorio genovese.”

Intanto, scrive Castellaro, nei giorni scorsi “il consiglio Comunale di Genova ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, proposto dai consiglieri Cristina Lodi, Maria Tini e Gianni Crivello, che chiede al sindaco di Genova Marco Bucci e alla giunta di convocare una commissione consiliare per poter attivare al più presto un tavolo di lavoro tra assessori competenti, AMT, centri antiviolenza, Ufficio Scolastico Regionale, Università, organizzazioni sindacali e forze dell’ordine. L’obiettivo sarà quello di programmare azioni di sensibilizzazione e formazione rivolte a personale AMT, studenti e cittadinanza tutta per riconoscere, affrontare e superare situazioni di molestie. Questo è il primo importante passo che siamo riuscite a fare insieme”, ha scritto Castellaro rivolgendosi ai firmatari della sua petizione in un recente aggiornamento pubblicato su Change.org. 

LINK ALLA PETIZIONE: www.change.org/p/toti-bucci-le-molestie-a-genova-sono-reali-e-quotidiane-intervenite

Mascia (FI): “La visita di Giorgio Mulè segnale forte per Genova e per gli azzurri genovesi”

Super User 13 Aprile 2021 792 Visite

Il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Tursi Mario Mascia ha accompagnato il coordinatore regionale Carlo Bagnasco nella giornata genovese del sottosegretario di Stato alla Difesa Giorgio Mulè, conclusasi con la visita all'Ordine degli avvocati di Genova presieduto dall’avvocato Luigi Cocchi.

“La visita dell'onorevole Giorgio Mulè, eletto con Forza Italia qui in Liguria e neo sottosegretario del Governo Draghi, è un segnale forte per Genova, che è sempre più alle prese coi temi centrali della sicurezza e dello sviluppo. E’ importante per la città poter contare sulla presenza costante di interlocutori autorevoli e qualificati anche a livello nazionale”, dichiara il capogruppo Mascia.

“Questo anche per noi azzurri è un punto di forza fondamentale - continua Mascia, che è commissario genovese del partito di Silvio Berlusconi - in quel percorso di crescita che Forza Italia a Genova sta seguendo da quando Carlo Bagnasco è diventato coordinatore regionale per volere del presidente Silvio Berlusconi, in piena sintonia col coordinatore nazionale Antonio Tajani, con i nostri parlamentari liguri, Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco, e col nostro capogruppo in Regione Claudio Muzio”.

“Qui a Genova Forza Italia - aggiunge Mascia - nonostante la pandemia non è mai andata in quarantena e, caso più unico che raro ormai per un partito, ogni settimana (il giovedì alle 18) organizza incontri di formazione politica, con interlocutori qualificati e su temi di attualità, per suggerire proposte agli eletti nei diversi livelli istituzionali. Siamo tutti uniti e compatti in vista delle prossime elezioni comunali genovesi, che affronteremo mettendoci tutti la faccia coi nostri eletti e coi nostri Movimenti dei Giovani, delle Donne, dei Club e dei Seniores, all'insegna delle parole d'ordine del Presidente Berlusconi che sono capacità, impegno e lealtà, le uniche doti politiche premiate dagli elettori”.

“Anche a Genova il tifo per Forza Italia lo facciamo in Forza Italia e con Forza Italia. Noi siamo per il gioco di squadra al centro del centrodestra nato in Italia grazie a Silvio Berlusconi”, conclude il capogruppo di Forza Italia.

Foto di gruppo dei forzisti con il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè. Sulle scale si notano: il coordinatore regionale Carlo Bagnasco, il commissario cittadino Mario Mascia, il responsabile regionale dei Seniores Giuseppe Costa, l’assessore al Bilancio del Comune di Rapallo Antonella Aonzo, il presidente del Club Genova Meravigliosa Massimo Molinari, il coordinatore regionale dei Club Forza Silvio Alessandro Lionetti, il coordinatore cittadino giovani Luca Marcato, il consigliere municipale Daniele Bonuso ed Elena Rosina.

 

Criminalità e sicurezza, Benveduti al PD: “Non è mai esistito alcun osservatorio, lo avvieremo noi”

Super User 13 Aprile 2021 444 Visite

“L’Osservatorio regionale per la sicurezza non cesserà d’esistere, per il semplice fatto che non è mai esistito. Anzi, grazie a questa giunta verrà finalmente costituito, razionalizzando l’uso di denaro pubblico”. È la risposta dell’assessore alla Sicurezza di Regione Liguria Andrea Benveduti, in merito ai comunicati diffusi dall’opposizione e alle interrogazioni presentate stamattina.

“Negli ultimi vent’anni Regione Liguria ha promulgato ben due leggi regionali che prevedevano la costituzione di osservatori sulla sicurezza, ma, nella realtà dei fatti, queste norme non sono mai state attuate. E’ stata attivata solo un’onerosa convenzione, limitata alla redazione di una sintetica relazione annuale statistica, per giunta con dati riferiti ad un paio di anni prima. Ogni anno sono stati spesi circa 50 mila euro per questa pubblicazione di circa 140 pagine. La decisione presa da questa giunta non è dunque quella di sospendere alcuna attività ma proseguirla con la collaborazione di un altro ente pubblico, specializzato in analisi statistiche, che la realizzerà con un risparmio dell’80%”.

“Oltre a ciò, volendo noi esprimere qualcosa di più di una pubblicazione ogni dodici mesi, nell’ambito della revisione delle norme regionali sulla sicurezza, con un’azione di semplificazione e concretezza attiveremo finalmente l’Osservatorio e sarà nostra cura stringere rapporti e interlocuzioni periodiche con le autorità preposte - Prefetture, Forze dell’Ordine e Ministero degli Interni - per cogliere in tempo “reale” l’evolversi delle situazioni sul territorio e capire come meglio collaborare per far fronte comune a contrasto di tutte le illegalità. Un cambio di passo che, alla fine, oltre a dare continuità alle funzioni consultive di raccolta dati e monitoraggio dei fenomeni criminosi che interessano il territorio ligure, e a dare finalmente vita operativa a questo organo, ci consentirà di risparmiare e meglio impiegare circa 40 mila euro dei 50 mila che fino a ieri servivano solo per realizzare la citata pubblicazione”, conclude l’assessore.

Ristoranti e alberghi, in Italia il Covid brucia 38,5 miliardi di euro

Super User 13 Aprile 2021 487 Visite

A causa dell’emergenza Covid-19, il settore ristoranti e alberghi brucia nel biennio 2020-2021 a livello nazionale oltre 38miliardi di euro. In particolare le oltre 74 mila società di capitali di questo comparto realizzerebbero complessivamente una perdita di 38,5 miliardi di euro, pari a circa la metà dell’intero settore. Il settore dell’alloggio registrerebbe un calo complessivo di 17,5 miliardi di euro, mentre quello della ristorazione una flessione di 21 miliardi di euro. Il 2021 si presenta però leggermente migliore. Quest’anno, infatti, il fatturato complessivo delle società di capitali è previsto ridursi del 35% contro il 44,2% del 2020. Sono le stime quantificate dall’Osservatorio sui Bilanci 2019 del Consiglio e della Fondazione Nazionale dei Commercialisti.

Il campione analizzato è formato da quasi 75 mila società con oltre 670 mila dipendenti e quasi 49 miliardi di fatturato a valori 2019. In termini di fatturato, le società di capitali esaminate in queste simulazioni coprono più del 50% dell’intero settore che presenta, sempre a valori 2019, un fatturato complessivo vicino ai 90 miliardi di euro con circa un milione e mezzo di occupati.  La stragrande maggioranza delle società prese in esame dall’Osservatorio non supera i 10 milioni di euro di fatturato. Sono appena 410 le società di capitali che superano i 10 milioni di fatturato con ricavi però superiori a 14 miliardi di euro, il 29% del totale ed occupano quasi 144 mila dipendenti, il 21% del totale. 

Le simulazioni sono state condotte tenendo conto degli andamenti congiunturali di settore del 2020 così come rilevati dall’Istat e dal Mef e dalle proiezioni condotte sul 2021. Queste ultime sono state elaborate tenendo conto della stagionalità del comparto turistico e dell’impatto delle misure restrittive adottate dal governo per il primo trimestre dell’anno. Per la restante parte dell’anno, le simulazioni sono state condotte prevedendo una graduale, ma parziale, ripresa del settore man mano che le vaccinazioni proseguono e gli indicatori permettono la riapertura delle attività. In ogni caso, si prevede un forte recupero nel terzo trimestre che, in alcuni casi, raggiunge il 90% dei livelli pre-covid, e un buon recupero anche nel quarto trimestre che, però, soprattutto per il settore degli alberghi, dovrebbe risentire ancora in maniera fortemente negativa il crollo degli arrivi dall’estero.

L’Osservatorio analizza anche l’epoca precovid. Nel 2019, rispetto all’anno precedente, le Srl del settore ristoranti e alberghi erano in crescita.  In particolare, a fronte di un aumento degli addetti dell’1,4%, si registrava un incremento dei ricavi del 6,3% e del valore della produzione del 6,1%, che si traducevano in una crescita del valore aggiunto del 5,3%. A livello geografico le performance migliori in termini di fatturato si registravano nel Sud (+6,5%), mentre la crescita più bassa al Centro (+3,5%).

Quattro nuovi piloti all'Aero Club di Genova

Super User 13 Aprile 2021 1159 Visite

Nonostante il difficile momento, l’Aero Club prosegue nelle sue funzioni più qualificate di formare nuovi piloti, oltre a far mantenere i titoli di volo ai suoi molti soci.

Quattro come i moschettieri e come le carte per fare poker, i neo aviatori sono Umberto Bartolini, 50 anni, pubblicitario che, avendo volato tanto per lavoro, ha deciso di diventare pilota lui stesso.

Mattia Fabbri, 39 anni, commercialista, ingegnere, grande appassionato da sempre del volo, alla cloche di un aereo dà il meglio di sé. Riccardo Iovino, 50, propensione innata a stare in aria, tanto da aver inventato l'edilizia acrobatica, imprenditore di questa specialità, userà l'aereo per rapidi spostamenti pure di lavoro. E Christian Trocino, 27 anni, che condurre una macchina ce l'ha nel sangue: è infatti camionista e gruista ma inizierà il corso per diventare pilota professionista a breve, volendo iniziare questo lavoro.

Una nuova dimostrazione dell'efficienza del club del volo genovese, sottolineata con orgoglio dal presidente Fabrizio Lanata e che evidenzia come il team del comandante Gianni Riccardi, direttore della scuola di volo dell'Aero Club di Genova, sia una macchina perfetta quanto ad organizzazione ed efficienza.

I nuovi brevetti ottenuti durante un momento particolarmente complesso, costituiscono una dimostrazione di come organizzazione precisa, passione e buona volontà possano superare anche ostacoli che paiono impossibili da valicare.

Un messaggio dunque di speranza e fiducia che viene dall'Aero Club di Genova, conosciuto e stimato in Italia, quasi centenario e con valenza europea e dal quale sono usciti piloti oggi al comando di aerei di compagnie nazionali ed internazionali e persino il primo astronauta italiano, Franco Malerba, che ebbe come istruttore il mitico Claudio Sincich.

Cristian Trocino

Umberto Bartolini e Riccardo Iovino

Covid, sottosegretario Costa: “Contrapposizione su aperture alimenta solo tensioni”

Super User 13 Aprile 2021 679 Visite

"Credo che la contrapposizione tra chi vuole aprire e chi vuole chiudere non sia utile, anzi rischia di alimentare una tensione che già è forte nel nostro Paese". Così il sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa, a margine di una visita all'hub vaccinale di Bologna, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sulla posizione di Matteo Salvini riguardo le riaperture. "Come ha affermato il premier Mario Draghi - ha sottolineato - valuteremo, settimana per settimana, quelli che sono, da una parte, i dati dell'epidemia, che iniziano a scendere anche grazie alle misure restrittive e, dall'altro, quelli che sono gli effetti della campagna vaccinale. Oggi rispetto ad un anno fa la situazione e' cambiata. Abbiamo il vaccino, abbiamo un piano vaccinale che sta proseguendo. La politica deve fare una riflessione e iniziare a parlare di un vero e proprio piano delle riaperture. I cittadini hanno bisogno di scadenze e di tempi certi. Oggi siamo nelle condizioni di poter prevedere quello che sarà lo scenario delle prossime settimane. Credo che ci siano tutti gli elementi per iniziare a dare qualche prospettiva certa".
“La battaglia contro il Covid è una battaglia che si vince insieme - prosegue Costa - e non c'è bisogno di opposizioni tra enti e Governo. Sono necessarie piuttosto condivisione e leale collaborazione. Credo che oggi ci siano i presupposti per raggiungere l'obiettivo che ci siamo dati delle 500mila somministrazioni giornaliere. Il piano vaccinale sta dando i suoi risultati, e grazie al contributo di tutti, delle Regioni in primis, questo traguardo lo raggiungeremo ancor più velocemente”.

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