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Berneschi e Monteleone

Monteleone - Berneschi

Due notizie hanno colpito i lettori: una riguarda Giovanni Berneschi, ex padre-padrone della Banca Carige,

l'altra Rosario Monteleone, tutt'ora presidente del Consiglio Regionale.

Uno scoop del solito Marco Preve ("Il Lavoro-Repubblica") ha rivelato "Il tesoro di Berneschi nelle banche svizzere".

Il cronista ha scoperto che, approfittando dello scudo fiscale, le signore Umberta Rotondo e Francesca Amisano, rispettivamente moglie e nuora del grande Berneschi, un anno e mezzo fa, hanno riportato a Genova ben 13 milioni di euro, 26 miliardi di vecchie lire. E' tutto regolare, l'hanno fatto pagando il 5% di imposta e l'operazione è avvenuta attraverso il Centro Fiduciario Carige.

A Bankitalia, però, sono venuti dei dubbi, in quanto le due gentili signore sono casalinghe (sia pure non disperate, vista la fortuna intestata a loro nome. Non risulta cioè che abbiano attività in grado di garantire quelle entrate. E quindi c'è il sospetto che quei 13 milioni di euro li abbia procurati Flavio Repetto, rispettivamente marito e suocero. Quindi sarà necessario vederci chiaro. Poi magari Umberta e Francesca dimostreranno di aver vinto quei 13 milioni al super-enalotto o al casinò, e allora ci sentiremo tutti più sollevati.

L'altra notizia riguarda il mastodontico Rosario Monteleone, "pezzo grosso" dell'Udc, ora finito dopo tanti mormorii nell'occhio del ciclone. Il lavoro della Procura non è ancora finito, ma intanto i magistrati, spulciando i conti bancari del padre-padrone dell'Udc genovese, hanno scoperto che da quando il buon Rosario (che aveva preso ben 15 voti anche per la votazione del Presidente della Repubblica) ha avuto l'accesso alla cassa dell'Udc, dal suo stipendio di Presidente del Consiglio Regionale, depositato in banca, non venivano prelevati nemmeno mille euro al mese. E allora i magistrati si chiedono come ha fatto a vivere per tutto questo tempo la famiglia Monteleone.  Sennonchè hanno scoperto che ogni mese lo stesso Rosario prelevava dai conti Udc ben 8.000 euro al mese, arrivando anche sino a 11.000. In due anni - questo ha accertato la Finanza - ha prelevato 189.000 euro (e per gli inquirenti solo 80.000 sono stati "giustificati", sia pure non in modo ortodosso).

Il capogruppo in Regione Marco Limoncini  ha dichiarato ai magistrati che aveva notato queste anomalie e ne aveva parlato a Monteleone. Il quale gli aveva risposto che non doveva preoccuparsi. D'altra parte era appena arrivato all'Udc dalla Lega, non poteva fare la voce grossa.

Rosario Monteleone da Careri (provincia di Reggio Calabria) ha detto che si sente tranquillo, che chiarirà tutto. Nel frattempo conserva la sua poltronissima di Presidente del Consiglio Regionale. La difenderà con tutte le sue forze.

 

Elio Domeniconi

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