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Il borsino della politica

Lilli Lauro

Dieci politici di casa nostra alla ribalta – di Elio Domeniconi

 

 

 

1-EDOARDO RIXI
Lega Nord in Comune e in Regione. Ha riaperto il caso della ferrovia a cremagliera da Principe alle alture di Granarolo. E' bella ma troppo spesso chiusa. Molti stop per l'impianto dopo la riapertura del novembre 2012.

2-CLAUDIO BURLANDO
Il Governatore dovrà aspettare il 27 per incontrarsi con il suo omologo Roberto Cota per discutere sui tagli dei treni fra Liguria e Piemonte. Prima bisogna aspettare l'approvazione del bilancio regionale.

3-LUIGI MORGILLO
Il vicepresidente FI del Consiglio regionale canta vittoria. I canoni per i balneari saranno aumentati solo del 25%. La Giunta Burlando aveva proposto il 100%. Ma gli emendamenti dell'opposizione hanno costretto la giunta a fare marcia indietro.

4-GABRIELE CASCINO
L' assessore regionale all'Urbanistica ha difeso la proroga fino al giugno del 2015 del Piano Casa. E ha assicurato: "Non ci sarà nuovo cemento". Rispondendo così alle critiche di Legambiente e della Federazione della Sinistra.

5-ANTONIO BRUNO
Capogruppo in Comune della Federazione della Sinistra. Ha criticato l'applicazione di una legge nazionale a favore dei profughi istriani, che diventeranno proprietari delle case in cui abitano per una cifra simbolica: "E' una soluzione inaccettabile con tutti i problemi di bilancio che esistono".

6-VICKY MUSSO
Lista Musso in Comune. Sorella del leader Enrico, sulle case ai profughi istriani: "Piuttosto che chiedere l'elemosina il Comune  potrebbe addirittura regalarle visto che si permette di pagare le utenze al centro sociale Buridda che occupa e non paga i locali di via Bertani".

7-LILLI LAURO
Capogruppo di FI in Comune, sempre sulle case agli istriani: "C'è una legge e non si può interpretare. Non si può parlare di immoralità, magari si può condividere o meno un provvedimento ma non siamo eletti  per dire cosa è morale di una legge o cosa no di una legge dello Stato che il Comune di Genova deve limitarsi ad applicare".

8-GIORGIO BORNACIN
Ex senatore Pdl: "Giù le mani dai profughi istriano-dalmati. Si tratta di una scelta di grande valore morale. Le parole di Bruno lo dimostrano amico dei titini".

9-SIMONE LEONCINI
Presidente del Municipio Centro Est. Sui cosiddetti Giardini di Plastica, sostiene che la scalinata va chiusa e riqualificata: "Via le siringhe, ma serve un restyling completo".

10-RENATA BRIANO
L'assessore regionale intervistata dal Gazzettino Sampierdarenese: "Tutela dell'ambiente anche a Sampierdarena". Meno male, i sampierdarenesi avevano l'impressione di essere stati dimenticati.

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