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Sport

Genoa, mister Gilardino si affida a Gudmundsson e Retegui per ritornare alla vittoria casalinga

Super User 28 Aprile 2024 127 Visite

Con la salvezza virtualmente in tasca, il Genoa affronta domani (ore 20:45) il Cagliari a Marassi con l'intento di conquistare una vittoria casalinga che manca da tempo. I sardi stanno vivendo un momento felicissimo e provengono da due pareggi contro Inter e Juve e dal successo sull'Atalanta.

Alberto Gilardino, mister genoano, mette in guardia i suoi: “Dobbiamo fare una partita concreta e di grande agonismo, cercando di mettere un timbro sul nostro campionato”.

Dal tecnico un monito a Gidmundsson e Retegui, i giocatori più attesi: “Sono elementi importanti per la squadra, ma debbono dimostrarlo ogni partita offrendo risposte di sacrificio e di aiuto ai compagni, oltre ad essere decisivi in tante situazioni. Loro giocano più avanti di tutti e sono i primi difendenti, ma quando hanno la palla debbono determinare”.

Quanto alla formazione, confermato De Winter come centrale dei centrali, con a destra Vogliacco al posto di Bani che, per ammissione di Gila, rischia di aver concluso il campionato in anticipo. Pur con parole di stima, il mister ha escluso l'impiego iniziale sia del centrocampista Bohinen sia del difensore Cittadini, mentre il ristabilito Vitinha dovrebbe trovare posto a partita in corso.

La sola incertezza riguarda l'impiego di Gudmundsson: a centrocampo con Ekuban affiancato a Retegui oppure in avanti con Strootman e Badelj assieme nella mediana.

Il Cagliari, guidati da “nonno” Ranieri (lungamente elogiato da Gilardino nella conferenza di presentazione), deve fare a meno del quotato trequartista Lumumbo, squalificato, e del suo naturale sostituto Viola, infortunato. Tra gli ospiti, due ex genoani: Shomurodov, titolare fisso come prima punta, e Lapadula, che dovrebbe partire dalla panchina.

Pierluigi Gambino

Al Ferraris la Samp pareggia col Como secondo in classifica

Super User 27 Aprile 2024 165 Visite

Nella giornata dei pareggi, che lasciano immutata la classifica in zona playoff, spicca per importanza quello rimediato dalla Sampdoria a Marassi contro il Como secondo in classifica.

I lariani dominano letteralmente la prima mezz’ora, costringendo il portiere Stankovic a superarsi in alcune circostanze. Poi il Doria cresce di tono, soprattutto a centrocampo, e la gara diventa più equilibrata, pur mancando ulteriori emozioni. Al 66', al secondo vero tentativo (prima si era registrata una conclusione di Depaoli rintuzzata dal guardiano lombardo), i blucerchiati trovano il gol grazie a Borini che, servito al limite dell’area da Esposito, esplode una rasoiata nell'angolino alla destra del numero uno Semper.

Gli uomini di Pirlo sembrano ormai controllare la partita, ma i primi cambi obbligati (fuori Borini, Piccini e Depaoli, stanchissimi, rilevati da Pedrola, Leoni e Benedetti) peggiorano la fase difensiva, sino a quel momento efficace, e all’82', un po' a sorpresa, arriva il comunque meritato pari lariano a capo di una mischia davanti a Stankovic: tiro di Nsame respinto e tap-in vincente del centravanti Cutrone.

Giusto il risultato finale, tenuto conto che la Samp solo verso fine primo tempo è uscita dal guscio. Unico neo in vista della trasferta in casa del Lecco, ultimo in classifica, la squalifica di tre titolari del calibro di Depaoli, Borini ed Esposito. Pessimo l’arbitraggio del pescarese Camplone, che si è attirato le frequenti lamentele della squadra di casa.

Pierluigi Gambino

Esposito e Piccini possibili novità nella Sampdoria che ospita il lanciatissimo Como

Super User 26 Aprile 2024 233 Visite

Reduce da due prove incolori e scarsamente fruttuose, la Samp è attesa domani (ore 16:15) dalla partitissima di Marassi contro il Como, secondo in classifica a soli tre punti dalla capolista Parma. Andrea Pirlo, tecnico doriano, non si spaventa: “I nostri avversari puntano alla promozione diretta e noi ai playoff. Non è ancora una partita dentro o fuori, ma i punti in palio peseranno. I lariani hanno cambiato allenatore e vantano molti giocatori di qualità, ma noi siamo la Sampdoria, giochiamo in casa e abbiamo alle spalle un grande pubblico. Veniamo da due gare non all’altezza, ma sappiamo chi siamo e le doti che abbiamo. Arrivare ai playoff? Ce lo dobbiamo meritare, in caso negativo sarà stato per colpa nostra”.

Il mister blucerchiato conferma il recupero del centrocampista Benedetti, guarito da un lungo infortunio, e riconosce che Pedrola pur disponibile, è frenato dai cinque mesi di inattività: “Ci vuole tempo per inserirlo dall'inizio e vederlo spingere per 90 minuti”.

Riguardo alla formazione, cortine fumogene da parte dell’allenatore, obbligato a sostituire sulla sinistra Barreca, vittima di un guaio muscolare: al suo posto Giordano o più probabilmente capitan Murru, a sua volta avvicendato in terza linea da Piccini (ormai prontissimo a dire la sua dall’inizio) o Facundo Gonzalez. In attacco è possibile il lancio di Esposito, ormai pienamente ristabilito, nel ruolo di prima punta, con Borini o Alvarez alle spalle, ma non è da escludere che subito o in corso d’opera Pirlo opti per un cambio di modulo: dal 3-5-2 al 4-3-2-1.

Il Como è sorretto dalla proprietà più facoltosa del nostro calcio e gestito tecnicamente dall’ex fuoriclasse spagnolo Cesc Fabregas, rivale di mister Andrea in numerose sfide internazionali.

Pierluigi Gambino

Genoa e Samp, il borsino della settimana

Super User 21 Aprile 2024 261 Visite

Genoa e Samp, il borsino della settimana secondo Pierluigi Gambino

 

ALBERTO GILARDINO
La Nord, e non solo, gli ha dedicato gradevolissimi cori. Le sue personali quotazioni, almeno negli umori della tifoseria, continuano a lievitare.

MORTEN FRENDRUP
Neppure nelle giornate peggiori del Genoa il suo rendimento cala. Forse non ha chiuso a dovere sul gol laziale, ma per il resto è stato impeccabile. 

ANDRES BLASQUEZ
I conti economici del Genoa non tornano ancora ma migliorano. Positivo l'operato dell'amministrativo delegato rossoblù.

ESTANIS PEDROLA
Gli è bastato uno spezzone di partita per far balenare la sua classe indiscussa. Il futuro della Samp è legato anche al suo totale recupero post-infortunio.

  

 

 

ALBERT GUDMUNDSSON
Stavolta più croce che delizia, ma non è colpa sua: se lo si ingabbia come centrocampista puro, si smarrisce, tocca rari palloni e perde incisività. 

JOSEP MARTINEZ
Incolpevole sulla rete subita e mai impegnato, si complica la vita con qualche uscita avventurosa fuori area e parecchi lanci lunghi imprecisi.

AUGUSTIN ALVAREZ
Era complicato sostituire degnamente De Luca, ma l'uruguagio alla Spezia non ha offerto neppure uno spunto degno di nota.

PAJTIM KASAMI
Altra prova incolore del macedone, che da protagonista sta diventando un peso. Le gambe non girano più a dovere e la mente è annebbiata.

La Samp non brilla nel derby ligure alla Spezia, crea pochissimo in avanti ma esce imbattuto

Super User 20 Aprile 2024 324 Visite

Termina a reti inviolate il derby ligure di serie B al Picco della Spezia tra gli Aquilotti e la Samp. Gara vivace e combattuta, caratterizzata però dalla scarsa pericolosità delle due prime linee. Ai punti avrebbero meritato maggiormente i padroni di casa, che hanno comandato l'intero primo tempo e buona parte della ripresa, andando spesso vicini al gol ma senza la necessaria precisione. Da segnalare una parata di Stankovi verso il riposo su bordata di Kouda e nella ripresa un colpo di testa dello scatenato coloured, con palla fuori di un soffio.

I blucerchiati hanno patito lungamente la giornataccia dei centrocampisti – soprattutto Kasami e Yepes - nettamente sovrastati soprattutto a livello atletico: ed è il dato che più preoccupa in proiezione futura. Dopo la sconfitta interna col Sudtirol la reazione doriana è stata pallida.

Solo nell'ultimo quarto d'ora, dopo gli innesti dei giovani talenti Pedrola e Sebastiano Esposito, la squadra di Pirlo ha allentato la pressione avversaria cercando ma con timidezza di rendersi insidiosa e creando una mezza opportunità con lo spagnolo. Proprio in quel periodo, tuttavia, si è registrata la sola emozione del match: l'attaccante bianco Di Serio, dopo un contrasto con Ghilardi, si è involato verso Stankovic insaccando, ma il Var ha richiamato l'arbitro, sollecito nell'annullare la segnatura per fallo all'inizio dell'azione.

In un turno di cadetteria dominato dai pareggi, il risultato della straregionale ha lasciato immutate classifica e prospettive di entrambe le compagini.

Pierluigi Gambino

La Lazio interrompe la serie positiva del Genoa: a Marassi finisce 0-1

Super User 19 Aprile 2024 277 Visite

 

Termina di fronte ad una Lazio in corsa per un posto in Champions la serie positiva del Genoa, che tiene egregiamente il campo nel primo tempo sfiorando il gol in avvio con Retegui (palla alta di un soffio al termine di un'azione da applausi) e appena prima dell'intervallo sciupa una ghiotta opportunità con Ekuban che fugge in contropiede ma invece di servire due compagni liberi conclude calciando a lato di un soffio. Sterile la superiorità territoriale degli uomini di Tudor, incapaci di creare insidie.

Nella ripresa la superiorità territoriale dei capitolini cresce sino a diventare un dominio incontrastato. I rossoblù non sembrano soffrire ma al 68' capitolano: passaggio filtrante di Anderson per Kamada, il cui cross corto dalla linea di fondo è sfruttato da Carlos Alberto, libero a centro area. Pallida la reazione del Grifone, riveduto e corretto con gli ingressi di Badelj, Ankeye e poi Sabelli, ma nei pressi del portiere ospite non si registrano particolari emozioni.

Il Genoa, forse stanco per aver giocato a Firenze solo quattro giorni fa, ha patito soprattutto a centrocampo, dove l'esperimento di Gudmundsson mezzala, al fianco di Frendrup e Strootman, non ha sortito risultati incoraggianti. Non più che discreta la prova dell'osservato speciale Retegui.

Durante il secondo tempo e al fischio finale dalla Nord è partito un coro assordante a favore di mister Gilardino per convincerlo a rinnovare in vista della prossima stagione.

Pierluigi Gambino

Punti in palio pesanti alla Spezia nel derby tra gli Aquilotti e una Samp a caccia di riscatto

Super User 19 Aprile 2024 238 Visite

Si annuncia un derby incandescente domani (ore 16:15) allo stadio Picco tra uno Spezia quartultimo e in piena zona retrocessione ed una Samp attualmente ottava e reduce dalla cocente sconfitta casalinga contro il Sudtirol. Andrea Pirlo, mister doriano, ammette: “Abbiamo lavorato benissimo in settimana, senza intoppi per essere pronti in vista di una gara nella quale dovremo dare qualcosina in più rispetto al passato. Sicuramente lo Spezia giocherà col coltello tra i denti e noi dovremo controbattere colpo su colpo. Entrambe le squadre hanno bisogno di vincere, sicché prevedo una partita aperta e aggressiva. Noi dovremo cercare di attaccarli nei loro punti deboli”.

La Samp muterà certamente formazione iniziale e forse anche assetto tattico. Pirlo non ha escluso il ritorno alla difesa a quattro, probabilmente con l'innesto al centro dell'esperto Piccini, affiancato da Ghilardi, ma anche sulle fasce è probabile qualche modifica. Depaoli è in preallarme.

In avanti, col modulo 4-3-2-1, i trequartisti dovrebbero essere Verre (difeso dal trainer dopo i fischi ricevuti dai tifosi) e Borini, con il rilanciato Alvarez punta centrale al posto dell'infortunato De Luca. Torna in panca, perfettamente disponibile, Sebastiano Esposito, che potrebbe disputare uno spezzone di partita al pari di Pedrola.

Nelle file degli Aquilotti pesa l'assenza per squalifica dell'attaccante più dotato, Falcinelli, rilevato dal convalescente Di Serio. Mister D'Angelo si affida alla vivacità di Verde e al fosforo di Salvatore Esposito, fratello del blucerchiato.

Pierluigi Gambino

Messias e Bani assenti nel Genoa che torna a Marassi per fare risultato anche contro la Lazio

Super User 18 Aprile 2024 250 Visite

Dopo aver conquistato 4 punti in due trasferte consecutive, il Genoa torna a Marassi (domani, ore 18:30) contro la Lazio, già battuta all'andata. Mister Gilardino, ancora silente riguardo al suo futuro, ha dichiarato: “Vogliamo affrontare la gara col giusto piglio cercando di toglierci altre soddisfazioni da qui a fine campionato. Sarà importante scendere in campo con la stessa fame e determinazione, sia in fase difensiva, sia nella finalizzazione. Affronteremo un'altra squadra ricca di qualità con l'esigenza di limitare le loro individualità”.

L'allenatore ha già annunciato un massiccio turnover, dovuto alla vicinanza con la gara disputata a Firenze. Bani e Messias, infortunatisi in terra toscana, daranno forfait al pari di Malinovski e Vitinha. In difesa Vogliacco è favorito su Cittadini, mentre in mezzo al campo potrebbe essere sperimentato Gudmundsson, abile anche come mezz'ala, al servizio della coppia d'attacco formata da Ekuban e da Retegui, pronto a rientrare dal primo minuto e voglioso di evidenziarsi agli occhi del Ct Spalletti. Probabile anche un avvicendamento sulle fasce laterali: Spence favorito su Sabelli a destra e Haps su Martin a sinistra.

Nelle file della Lazio, già mentalmente protesa alla seconda semifinale di Coppa Italia contro la Juve, mancheranno certamente capitan Immobile, Zaccagni e il portiere Provedel, con Luis Alberto in forse e Romagnoli che partirà dalla panchina.

Da segnalare che sabato mattina avrà luogo l'assemblea degli azionisti del Genoa per l'approvazione del bilancio di gestione. Rispetto alla scorsa annata, i conti sono nettamente migliorati, pur essendo ancora lontana l'auto-sostenibilità.

Pierluigi Gambino

Genoa e Samp, il borsino della settimana

Super User 16 Aprile 2024 283 Visite

Genoa e Samp, il borsino della settimana di Pierluigi Gambino

FILIP STANKOVIC
Il solo doriano a raggiungere la sufficienza. Con due miracoli - su Odogwu in avvio e su Arrigoni nella ripresa - ha evitato un passivo più pingue.

I TIFOSI DORIANI
In 25 mila, sfidando il caldo e negandosi un pomeriggio al mare, hanno riempito di suoni e colori il Ferraris. Loro sì che meritavano di vincere.

CALEB EKUBAN
Altra prestazione sopra le righe del coloured genoano, protagonista nel primo tempo di Firenze non solo per essersi procurato il rigore del vantaggio, 

ALBERT GUDMUNDSSON
Glaciale dal dischetto, confermandosi un rigorista quasi infallibile, ma anche in parecchie altre circostanze ha strappato applausi al pubblico viola.

 

 

ANDREA PIRLO
La sua Samp è parsa molle, lenta, distratta e inconcludente. Incomprensibile il ritardo nell’apportare modifiche alla formazione al modulo di partenza.

VALERIO VERRE
Ha saputo far peggio di parecchi compagni fuori partita. È riapparso il giocatore troppe volte visto all'opera: abulico, inutile, persino irritante.

AARON MARTIN
Imperdonabile la distrazione con la quale ha permesso al viola Ikoné di pareggiare. Lo spagnolo è bravino nella spinta ma in fase difensiva lascia a desiderare.

JUNIOR MESSIAS
Dà il “la” all'azione del vantaggio rossoblù, ma commette anche molti errori di controllo e si procura l'ennesimo infortunio muscolare.

Gudmundsson segna dal dischetto e il Genoa esce imbattuto anche dal campo di Firenze

Super User 15 Aprile 2024 320 Visite

È proseguito anche a Firenze il momento felice del Genoa, capace di conquistare un ottimo pareggio. I rossoblù, più tonici nel primo tempo rispetto ad una Fiorentina priva di qualche titolare, sono stati salvati inizialmente dal Var, che ha portato all’annullamento di un gol di Belotti, viziato da millimetrico fuorigioco. Poi uno scatenato Ekuban ha sciupato due ghiotte opportunità, anche per merito del portiere locale e verso l’intervallo, quando i toscani spingevano per trovare il vantaggio, i rossoblù hanno sbloccato lo 0-0 dal dischetto con il solito Gudmundsson dopo che Messias aveva strappato palla a Martinez Quarta e, sulla respinta del numero uno Terracciano, si era precipitato Ekuban, atterrato nettamente da Ranieri.

In apertura di ripresa, il pareggio dei padroni di casa: cross dalla sinistra di Bonaventura verso il secondo palo, dove Martin si è colpevolmente lasciato sfilare alle spalle Ikoné, impietoso di testa.

Il prosieguo di gara ha visto un dominio territoriale degli uomini di Italiano, mai però così pericolosi da legittimare il successo. Anzi, in una delle rare sortite offensive del Grifone, l’arbitro ha assegnato un altro penalty ai rossoblù per una cintura di Kayode ai danni di Retegui, appena entrato, ma il varista Mazzoleni ha convinto il direttore di gara a rivedere l’azione al monitor e clamorosamente a sanzionare un fallo a favore della Viola. Vano il serrate conclusivo della Fiorentina, controllato con attenzione e robustezza dall’attenta retroguardia genoana.

Con questo punto la banda di Gilardino - obiettivo viola per la prossima stagione - è salita a quota 39 puntellando una salvezza ormai acquisita e avvicinando quei 42 punti che l’allenatore biellese ha fissato come obiettivo stagionale. Unica macchia di questo posticipo, lo stiramento muscolare che Messias si è procurato nell’azione che ha condotto alla massima punizione.

Pierluigi Gambino

‘Entella nel cuore’: consegnati oltre 40mila euro al Gaslini

Super User 14 Aprile 2024 428 Visite

L’Entella nel cuore, anche quest’anno, scende in campo al fianco dell’Istituto Giannina Gaslini attraverso la fondazione Gaslininsieme.

Oggi, prima dell'inizio della partita con la Spal, Sabina Croce ha consegnato un assegno di 40.150 euro al direttore generale dell’ospedale pediatrico genovese Renato Botti.

Come da tradizione 38 mila euro saranno destinati al reparto di Neurochirurgia pediatrica, adottato simbolicamente da anni dal club chiavarese, mentre 2.150 euro andranno al reparto di Cardiologia pediatrica, effetto di una raccolta organizzata in memoria di Salvatore Mancini, storico collaboratore della società chiavarese, per volontà della sua famiglia.

Prima dell’ultima partita di campionato con la Recanatese in programma domenica 28 aprile, inoltre, l’associazione solidale consegnerà altri due assegni di euro 2 mila ciascuno alla sezione Anfass Tigullio Est e all'Associazione sordi del Tigullio.

“Sono molto contenta del risultato che anche quest’anno siamo riusciti ad ottenere “, ha sottolineato Sabina Croce, presidente dell’Entella nel Cuore. “Queste donazioni, sommate al contributo che abbiamo dato alla società Economica di Chiavari per il Festival Zueni, restituiscono una cifra globale di oltre 46 mila euro devoluti dal 31 marzo 2023 ad oggi. Per questo motivo desidero ringraziare tutti i donatori che hanno voluto affidare il loro contributo solidale all’associazione: Duferco Energia e i suoi dipendenti, gli atleti, i dirigenti e le famiglie dell’ACD Entella, la Virtus Entella, e tutti i tifosi o semplici cittadini che hanno partecipato alla nostra raccolta”.

“Desidero ringraziare la grande famiglia dell’Entella che, negli anni, ha donato oltre 300.000 euro a sostegno di progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico soprattutto per il reparto di Neurochirurgia del nostro ospedale – ha spiegato Renato Botti, direttore generale dell’Istituto Giannina Gaslini. “Un sentito ringraziamento personale va soprattutto a Sabina Croce, motore generoso e instancabile di questo prezioso legame, che abbiamo infatti nominato ‘Gaslini Ambassador’ proprio per il suo grande cuore e per la sua forza nel coinvolgere sempre più realtà e persone a sostegno del Gaslini tramite Gaslininsieme, la nostra fondazione dedicata al fundraising”.

Il Genoa a Firenze con qualche probabile novità in formazione per infrangere un tabù

Super User 14 Aprile 2024 302 Visite

Dopo il successo di Verona, il Genoa proverà domani (inizio ore 18:30) a spezzare un tabù allo stadio Franchi di Firenze, dove l’ultima vittoria rossoblù risale al lontanissimo marzo 1977. Mister Gilardino non ha parlato del corteggiamento della società viola nei suoi confronti, ricordando invece il match di andata, stravinto dai toscani per 4-1: “Quella partita ci ha insegnato molto e ci ha permesso di acquisire la mentalità giusta e una certa solidità”.

Vincenzo Italiano, allenatore della Viola, dovrebbe procedere ad un massiccio turnover in vista dell’impegno di giovedì prossimo in Conference League, ma il tecnico rossoblù non si fida: “La Forentina ha dimostrato di aver fondamenta solidissime e può disporre di molti elementi di qualità, molto bravi nel palleggio. Giocare a Firenze non sarà facilissimo”.

In tema di formazione, Gila non esclude sorprese, sia nella gara in Toscana sia in quella di venerdì prossimo a Marassi contro la Lazio. “L'idea è di vedere all’opera da qui alla fine elementi che hanno giocato meno e vanno valutati. Tutti debbono sentirsi partecipi del progetto”. Possibile pure l’innesto del difensore Cittadini e del centrocampista Bohinen.

Tra i giocatori in dubbio, Mateo Retegui. “Sa anche lui – aggiunge il mister – che questo finale è determinante per un posto in Nazionale, ma ha avuto un problema alla caviglia e bisogna decidere il suo minutaggio nelle varie partite. A Verona Ekuban ha fatto molto bene, oltre al gol si è sacrificato”.

Probabile una staffetta tra i due attaccanti, con Gudmundsson titolare fisso, ma pure il giovane Ankeye, magari in corso d’opera, è destinato a trovare spazio. 

Pierluigi Gambino

Pienone allo stadio Ferraris per spingere la Sampdoria alla vittoria contro l’ostico Sudtirol

Super User 12 Aprile 2024 472 Visite

Sostenuta da 25 mila tifosi entusiasti (prevendita a ritmo di record), la Sampdoria è decisa a riprendere domani (ore 14:00) al Ferraris la strada della vittoria a spese dell’ostico Sudtirol. Dopo il comunque confortante pareggio a Palermo, mister Pirlo non appare intenzionato a rivoluzionare un assetto confermatosi funzionale, ma non è esclusa qualche novità nella formazione iniziale, data l’abbondanza di alternative. In difesa capitan Murru si candida per un ritorno e così pure Depaoli, in ballottaggio con Stojanovic per il ruolo di terzino destro, e Giordano, che insidia Barreca sulla fascia sinistra. Conferme quasi certe per i tre centrocampisti e per il centravanti De Luca, mentre resta viva l’incertezza sulla scelta della seconda punta: sono in lizza Verre (il favorito), Alvarez e Borini. In preallarme pure Pedrola, che dopo un’altra settimana di proficui allenamenti potrebbe ottenere dal tecnico un minutaggio superiore.

Il Sudtirol, che batté i blucerchiati all’andata, occupa il dodicesimo posto dopo aver fermato sullo 0-0 il Parma capolista. È una compagine robusta, dotata fisicamente più che tecnicamente, con un attaccante prolifico quale Casiraghi (14 gol all’attivo) ed un centrocampista di valore come Kurtic. In trasferta, tuttavia, il rendimento dei biancorossi ha spesso lasciato a desiderare.

Mister Andrea Pirlo invita la sua Samp a non deconcetrarsi: “Ogni partita è fondamentale per raggiungere l'obiettivo. Conosciamo gli avversari, anche se hanno cambiato allenatore e atteggiamento. Sappiamo che sarà difficile. L’ambiente è sorridente, ma non c’è nulla di cui essere contenti se non si arriva all’obiettivo finale. Rispetto a Palermo dovremo essere bravi a non sbagliare e più lucidi”.

Pierluigi Gambino

Genoa e Samp, il borsino della settimana

Super User 09 Aprile 2024 351 Visite

Genoa e Samp, chi sale e chi scende nel borsino di Pierluigi Gambino

 

JOHAN VASQUEZ
Il suo slalom tra i difensori veronesi che ha propiziato il gol della vittoria genoana rappresenta un “gioiello”. Eccellente il campionato del messicano

ALBERT GUDMUNDSSON
Anche nelle giornate personalmente più opache fa la differenza. Avvia l'azione della prima rete genoana e come un rapace firma il raddoppio, giungendo a quota 12.

EBRIMA DARBOE
Nel corso di Palermo-Samp in parecchi invocavano la sua sostituzione, ma l'ex romanista ha zittito tutti con un capolavoro dai 25 metri che ha fruttato il pareggio.

GIOVANNI LEONI
A 17 anni e tre mesi è andato per la prima volta a bersaglio in serie B. Il difensore ex padovano, ora in prestito, sarà certamente riscattato dalla Sampdoria.

  

JOSEP MARTINEZ
La sua “passeggiata” avventata fuori area al Bentegodi è costata al Genoa lo svantaggio. Fenomenale tra i pali, lo spagnolo deve ancora migliorare nelle uscite.

RIDGECIANO HAPS
Tornato titolare nelle file del Genoa, è incorso in una giornataccia. Sulla sua fascia di competenza il Verona ha compiuto parecchie incursioni pericolose.

DANIELE GHILARDI
Ha regalato un rigore ai siciliani con un'entrata scomposta ed evitabile su Brunori in area. L'ennesima ingenuità commessa nel corso della stagione. 

GERARD YEPES
Un'altra prestazione anonima del giovane “regista” iberico che, dopo mesi di elevato rendimento, negli ultimi tempi è sceso di livello non riuscendo più ad incidere.

A Verona il Genoa rimonta l’iniziale svantaggio con Ekuban e vince con Gudmundsson

Super User 07 Aprile 2024 287 Visite

 

Missione compiuta dal Genoa, che, subito in svantaggio, prima pareggia e poi sorpassa il Verona strameritando il successo, che spinge i rossoblù a quota 38, virtualmente in salvo con ben sette turni di anticipo. Gli uomini di Gilardino regalano l’1-0 agli scaligeri: Gudmundsson perde un facile pallone e il lungo lancio di Lazovic verso Bonazzoli coglie spiazzati i due centrali ospiti e soprattutto Martinez, avanzato senza motivo a tre quarti di campo e tagliato fuori da qualsiasi intervento. Pallida la reazione del Grifo, pur padrone del campo, ma appena prima dell’intervallo arriva l’1-1: azione avviata a centrocampo da Gudmundsson (sino a quel momento in ombra) e proseguita da Messias che serve sulla sinistra Haps sul cui cross basso si avventa Ekuban (sostituto dello squalificato Retegui) che liscia il primo tentativo ma non il secondo, favorito da un rimpallo.

Nella ripresa si accentua il predominio genoano, che sfocia nel gol del successo, propiziato da un’ubriacante azione sulla sinistra di Vasquez, che supera in dribbling tre avversari e costringe il portiere Montipò ad una disperata respinta di piede proprio in direzione di Gudmundsson, che insacca a porta semivuota.

Il Genoa controlla il serrate scaligero rischiando solo in una circostanza, ma l’intervento del Var vanifica la segnatura di Swiderski per un millimetrico fuorigioco di Mitrovic. Durante il forcing gialloblù, i rossoblù sciupano con Thorsby (paratona del numero uno veneto) e due volte con Messias in contropiede ghiotte opportunità per chiudere anzitempo la gara.

Pierluigi Gambino

Darboe nella ripresa salva con una rete gioiello la Sampdoria in casa di un Palermo in progresso

Super User 06 Aprile 2024 402 Visite

La Samp non centra la cinquina, ma non è da disprezzare il pareggio in casa di un Palermo assatanato. Resta così immutato, sei lunghezze, il ritardo dai siciliani, mentre il Brescia, vittorioso sul Pisa, ha spinto la squadra di Pirlo all'ottavo posto.

Blucerchiati in vantaggio al 19' grazie al terzino Leoni (al suo primo sigillo in serie B), pronto a sfruttare un'incomprensione tra due difensori rosanero e a far passare la sfera sotto le gambe del portiere Pigliacelli. La gioia dura solo quattro minuti per un regalo della difesa doriana: liscio clamoroso di Leoni ed entrata scomposta ed evitabile di Ghilardi (non nuovo a certi interventi autolesionistici) sul centravanti Brunori, abile a trasformare dal dischetto. Altri quattro giri di orologio e sorpasso dei siciliani grazie a Mancuso, puntuale sul secondo palo (con Barreca colpevolmente immobile) a deviare nel sacco su punizione da sinistra spizzata a centro area da Segre. Sino all'intervallo pallida la reazione degli ospiti, salvati al 42' dal numero uno Stankovic su bordata di Stulac.

L'avvio di ripresa registra una sterile superiorità territoriale dei blucerchiati, che un po' a sorpresa trovano il pari al 61' con Darboe (sino a quel momento tra i meno brillanti), autore di un destro fantastico dai 25 metri. Al 78' brivido: conclusione ad effetto del rosanero Di Mariano, che timbra l'incrocio dei pali. Il serrate conclusivo degli isolani fa tremare la Samp, che però regge sino in fondo. Da registrare all'81' il ritorno in campo di Pedrola dopo oltre cinque mesi di assenza.

Pierluigi Gambino

La Sampdoria in casa di un Palermo in crisi nera punta a conquistare il quinto successo consecutivo

Super User 05 Aprile 2024 241 Visite

La Samp ha la ferma intenzione di ottenere domani (ore 16:15) alla Favorita di Palermo il quinto successo consecutivo, che rappresenterebbe un record nella storia doriana in B.

Mister Pirlo crede fermamente nell'impresa: “Abbiamo voglia di dare continuità ai risultati che ci hanno permesso di arrivare in alto. Importante sarà mantenere lo stesso atteggiamento delle ultime gare disputate cercando di avere fiducia nel compagno e mostrando aggressività. Per me è sempre difficile scegliere i giocatori da mandare in campo. Qualcuno potrà non essere contento, ma il gruppo resta unito”.

Il Palermo è attualmente sesto, con sei punti di vantaggio sui blucerchiati, decisi a dimezzare il ritardo conquistando una posizione di privilegio in vista dei playoff: “Mi aspetto un ambiente caldo come sempre a Palermo – aggiunge Pirlo –. Vero che l'avversario è sicuramente sotto pressione per via di una classifica inaspettata, ma non mancano i giocatori in grado di esprimersi ad alto livello. Noi però abbiamo alzato la qualità e le vittorie regalano sicurezza e consapevolezza. Avendo più giocatori a disposizione, posso anche cambiare le partite in corsa”.

Pressoché certo in difesa il rientro di Facundo Gonzalez, reduce da squalifica, con l'esclusione di Murru, mentre Piccini, acciaccato è rimasto a casa. Tre conferme quasi sicure a centrocampo, a meno che il trainer non immetta in mediana Depaoli al posto di Darboe per trovare un posto come terzino destro a Stojanovic, determinante nella vittoria sulla Ternana.

In avanti concorrono in tre al ruolo di partner dell'inamovibile De Luca - Borini, Alvarez e Verre – e non è escluso in corso d'opera l'agognato rientro di Pedrola, mai impiegato nel 2024.

Alla guida dei rosanero siciliani, che hanno perso quattro degli ultimi cinque incontri, si è registrato l'esonero di Eugenio Corini a favore di Michele Mignani, giocatore doriano nell'anno dello scudetto, che come secondo ha scelto un altro ex blucerchiato, Simone Vergassola. Nelle file rosanero assenti per squalifica i centrocampisti Gomes e Coulibaly. 

Pierluigi Gambino

Genoa e Samp, il borsino della settimana

Super User 02 Aprile 2024 381 Visite

Genoa e Samp, chi sale e chi scende nel borsino di Pierluigi Gambino

 

MARCO BUCCI
Il sindaco di Genova è finalmente riuscito a convincere le due società genovesi ad acquistare e a ristrutturare insieme lo stadio Ferraris.

ALBERT GUDMUNDSSON
Dopo il poker calato con la sua Nazionale, l'islandese ha tenuto a galla un Genoa in pessima giornata guadagnandosi e trasformando un rigore.

MANUEL DE LUCA
Segna dal dischetto, su spettacolare girata al volo e di testa: un'ira di Dio. La sua prima tripletta in blucerchiato ha fatto la differenza.

PETAR STOJANOVIC
Subentrato a Depaoli nel corso della ripresa, ha firmato il 2-1 con un'incursione irrefrenabile e poi ha servito a De Luca due cross vincenti.

 

 

ALBERTO GILARDINO
Il suo Genoa a trazione posteriore, nonostante una classifica confortante, sta tradendo le attese di una tifoseria che pretende un gioco migliore.

MILAN BADELJ
Il trentacinquenne “faro” della manovra genoana è incorso in un'altra prestazione negativa con molti errori di esecuzione apparendo molto stanco.

FABIO DEPAOLI
In fase propulsiva non è stato il solito instancabile stantuffo, ma anche a livello difensivo è mancato alle attese, distraendosi sul gol della Ternana.

PAJTIM KASAMI
Anche stavolta ha funzionato alla perfezione come amuleto, ma raramente aveva disputato una gara così ricca di passaggi imprecisi. Anche a lui è capitata una serataccia.

La Samp segna, si fa raggiungere dalla Ternana ma nei minuti finali dilaga: 4-1

Super User 01 Aprile 2024 253 Visite

Con un finale esplosivo la Sampdoria segna tre gol dall’83' in poi e dilaga contro la pericolante Ternana, firmando la quarta vittoria di fila e puntellando lo stuzzicante settimo posto in classifica. Blucerchiati inizialmente contratti e imprecisi, ma al 36' ottengono un vantaggio comunque meritato grazie ad un rigore “pescato” dal Var per una manata in area di un difensore umbro su conclusione di Barreca e trasformato dall’implacabile De Luca.

I blucerchiati potrebbero raddoppiare in parecchie circostanze, Verre fermato da un miracolo del portiere avversario e Ghilardi spedisce di un soffio a lato, ma dopo i primi minuti della ripresa concedono campo agli ospiti, che pervengono ad un legittimo pareggio al 65' con un colpo di testa di Pereiro, lasciato colpevolmente solo a centro area.

Blanda la reazione dei padroni di casa, ma mister Pirlo azzecca le sostituzioni in corso d’opera e, dopo un periodo di calma, che non faceva presagire nulla di esaltante, arriva il 2-1 con una combinazione tra l’assist-man Borini e Stojanovic (due subentranti), lanciato verso la porta dell’attento Iannarilli. Da quel momento non c’è più partita e la Samp trova il modo per festeggiare grazie ad altre due applauditissime segnature dello scatenato De Luca, servito da altrettanti cross vincenti del terzino sloveno, autore di un fantastico impatto nel match.

Da segnalare la prima mezz'ora di Verre, calato alla distanza, e l’ottimo primo tempo di Ghilardi. In ombra, per contro, Kasami.

Pierluigi Gambino

La Sampdoria affronta lunedì la Ternana al Ferraris per centrare il quarto successo consecutivo

Super User 30 Marzo 2024 257 Visite

Lunedì dell'Angelo lavorativo per la Sampdoria, che alle 20.30 in un Ferraris rigurgitante di tifo inseguirà il quarto successo consecutivo a spese della Ternana, attualmente quintultima e in pienissima bagarre salvezza.

Mister Pirlo dovrà fare a meno del difensore Facundo Gonzalez, che nel trio difensivo sarà sostituito da capitan Murru, pronto al rientro dopo una lunga assenza. Nulla da fare invece per Piccini, che non ha superato le ultime verifiche post-infortunio e dovrà ancora rimanere al palo. Immutato il centrocampo, con Kasami atteso ad offrire un altro acuto dei suoi, mentre sulle fasce, dove regna l'abbondanza, dovrebbero spuntarla Depaoli e Barreca. In avanti maglia sicura per De Luca, che proverà ad offrire altri gol e assist, mentre alle sue spalle domina l'incertezza, con Alvarez favorito per l'undici iniziale ma insidiato da Borini (di cui l'allenatore ha parlato in termini lusinghieri) e in seconda battuta da Verre e da Pedrola, che finalmente potrà fare capolino almeno in panchina.

Pirlo non si nasconde più: “Abbiamo alzato l'asticella sin dove volevamo e adesso sta a noi rimanerci. Dobbiamo cercare di battere la Ternana per restare agganciati ai playoff e regalare ai nostri tifosi un grande impresa, permettendo di coronare un grande sogno”.

Gli umbri, forti di una coppia offensiva alquanto temibile (il giovane Raimondo e il più esperto Pereiro), si annunciano battaglieri: “Sono molto bravi nel pressing – aggiunge il tecnico doriano – sicché dobbiamo stare attenti a non commettere errori tecnici, così da evitare le loro ripartenze”. 

Pierluigi Gambino

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