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Sport

Bucci incontra Destro, l’attaccante del Genoa che ha segnato con una bottiglietta in mano

Super User 18 Ottobre 2021 1093 Visite

“Ho avuto il piacere di conoscere Mattia Destro, attaccante del Genoa. Il suo gol con in mano la bottiglietta è stato un’immagine che ha fatto il giro del web. Gli esempi spesso si rivelano più efficaci di tante lezioni o spiegazioni e il gesto dell’attaccante rossoblù ha avuto un’eco importante proprio perché è un buon esempio. Il Comune di Genova, attraverso AMIU, da tempo ha coinvolto la gestione del Ferraris in un progetto europeo “TACKLE” che vuole inserire buone pratiche di riuso e di riciclo anche durante gli eventi sportivi”. Così il sindaco Marco Bucci ha commentato su Facebook la foto che lo ritrae con l’attaccante del Grifone.

“Ballardini pare diventato un mago dei numeri”, la striscia di Vittorio Sirianni su Genoa-Sassuolo

Super User 18 Ottobre 2021 849 Visite

Ballardini pare diventato un mago dei numeri, una specie di Silvan del calcio!

Gli esperti hanno detto che il tecnico ha cambiato, nella partita col Sassuolo, quattro moduli.

Onestamente, noi inesperti, abbiamo visto poco sul versante modulistico: infatti un primo tempo inguardabile dove i cosiddetti ‘moduli’ sono saltati completamente.

Solo nella ripresa abbiamo visto finalmente, non tanto moduli (che ricordiamo sono la cattiva coscienza dell’organizzazione calcistica), ma abbiamo visto solo giocatori che correvano, che davano l’anima, che volevano fare gol (anche se poi non ci sono riusciti due volte solo). E’ bastato che Cambiasso e Kallon velocizzassero la loro manovra che la squadra tutta iniziasse a fare un ossessivo pressing, che la difesa (senza Biraschi) tenesse il campo e tutti molto alti, che il Genoa tornasse ad essere il Grifo che conosciamo: cuore, forza, volontà, motivazioni.

Insomma una vera squadra, ma senza tanti moduli, solo la forza e la volontà di ognuno di arrivare all’obiettivo.

Dunque Ballardini veda di motivare di più i suoi, veda e chieda di avere giocatori sani e non infortunati per mesi, di lasciar perdere cambiamenti di cosiddetti moduli, ma chieda ai suoi di entrare in campo con la voglia di non prendere gol e di non far fare brutte figure ad un portiere nazionale. Curi meglio le caratteristiche di ciascuno dei suoi, e finalmente fissi una formazione, senza tanti cambi che sembrano segno di confusione e basta.

All’uscita dello stadio, un tifoso cantava “Mexico e nuvole”, in onore del messicano Vasquez, che guarda caso è stato uno dei migliori (compreso il gol della liberazione).

E’ bastato che Ekuban trovasse per due volte una buona mira, anche se alla terza palla, la più facile, l’ha sbattuta alle stelle, per capire che una buona punta lo potrebbe essere, lasciando da parte Pandev, che povera anima, non può sostenere un’intera gara.

Insomma: ancora una volta è pensabile che potenzialmente questa squadra si possa formare, ma bisogna rivedere parecchie cose e le deve verificare solo lui, il Balla che alla fine avesse sembrava avesse vinto la Coppa dei Campioni.

Circa il suo destino ha detto: “Non lo decido io, ma so bene quali sono le difficolta”.

Gli americani, presenti allo stadio, hanno avuto accanto a loro il professor Alberto Zangrillo, che potrebbe diventare il presidente onorario del Genoa. Dicono che lui da bimbo andava al Righi da dove si vedeva le gare dei rossoblu (evidentemente non aveva ancora uno stipendio per pagarsi il biglietto…).

Vedremo, certo se il simpatico professore verrà dalle nostre parti, dovremo (ahinoi) sorbirci per un anno le imitazioni del sampdoriano Crozza che di Zangrillo ha fatto un suo cavallo di battaglia. (Pazienza!).

Certo gli americani cominciano a capire qualcosa di questo Genoa e di questa città. Tanto è vero (se è vero) che avrebbero preso contatti con Gattuso, nel caso la situazione tecnica rossoblu precipitasse.

Potrebbe essere l’inizio di una specie di “spoil-system”? Lo sapremo dopo le quattro partite che attendono il grifo: Torino, Spezia, Venezia ed Empoli. 

Vittorio Sirianni

Il giornalista Franco Ricciardi fonda Sestrese Tv e Tele Sori

Super User 15 Ottobre 2021 1042 Visite

Non una emittente tradizionale, ma un inizio di Tv web, cioè la televisione del futuro.

L’iniziativa è della terza squadra di Genova, la Fratellanza Sportiva Sestrese; un notiziario periodico che racconta la vita societaria, dalla prima squadra ai bambini della scuola calcio, classe 2016, cioè 5 anni compiuti.

L’idea del giornalista Franco Ricciardi, collaboratore di Genova3000, è stata immediatamente sposata dalla società verdestellata, in particolare dal presidente Sebastiano Sciortino e dal DS ed addetto stampa Andrea Catania.

E via con interviste, curiosità, risultati, interviste a personaggi che hanno fatto la storia della Sestrese.

L’emittente è visibile sulle pagine Facebook e sui social verdestellati, ma viene ripresa e pubblicata da almeno altre 50 pagine.

Insomma, un ascolto, dopo tre puntate, in continuo, vertiginoso, aumento.

Ricciardi conduce dallo studio e presenta i vari servizi, per una trasmissione che dura dai 30 ai 40 minuti.

“E’ un piacere lavorare con i dirigenti verdestellati - spiega il giornalista - si tratta di un ambiente fantastico. Inoltre, ricordo che un’altra iniziativa analoga la sto seguendo con la società “F.C. Sori 1971”. Stesso canovaccio, e stesso ambiente piacevole, pulito e sereno a partire dal presidente Cisco Di Raimondo. L’emittente rivierasca è stata chiamata Tele Sori”.

Buon lavoro, e lunga vita a queste due nuove iniziative.

Sampdoria, problema Ihattaren: il ragazzo vuole andarsene

Super User 15 Ottobre 2021 778 Visite

Era stato tesserato come un fenomeno, l’uomo in più della Sampdoria.

Invece Mohamed Ihattaren non ha ancora giocato un minuto in Serie A, addirittura è stato convocato una sola volta e le altre sei gare è finito in tribuna.

La Sampdoria, aveva parlato con un documento ufficiale di “problemi familiari”, visto che Mohamed era tornato in Olanda.

Ne parla diffusamente il quotidiano olandese “AD-Algemeen Dagblad”, che spiega che il ragazzo in Italia non si trova bene, mentre voci vicine alla Sampdoria parlano di comportamenti non proprio esemplari dal punto di vista professionale.

Se fosse vero, non sarebbe nuovo a queste cose, visto che il PSV lo scorso luglio lo aveva messo fuori rosa.

Di tutto questo è particolarmente preoccupa il suo agente, il potente Raiola, che sul ragazzo punta molto, tato da inviare in questi giorni a Genova un uomo del suo staff per capire cosa sta accadendo e stare vicino al ragazzo.

Che per tutta risposta, oltre a voler rompere con la Sampdoria, starebbe meditando di uscire dall’orbita di Raiola e passare ad un nuovo procuratore.

Ihattaren vuole andarsene da Genova, e lo farà con ogni probabilità nel prossimo gennaio.

Certo, una occasione persa per la Sampdoria, ma soprattutto per il ragazzo, classe 2002 ed alle spalle giù due fallimenti al PSG ed in blucerchiato.

Franco Ricciardi

Genoa, Carlo Taldo nuovo direttore sportivo

Super User 15 Ottobre 2021 1270 Visite

Primi movimenti societari per la nuova proprietà del Genoa. E’ stato consensualmente revocato il contratto che legava il club rossoblu al direttore sportivo Francesco Marroccu dallo scorso gennaio (ma già in precedenza era stato al Grifone), e l’incarico è stato affidato a Carlo Taldo, che sino alla scorsa settimana occupava analogo incarico nella squadra Primavera rossoblu.

Dopo una lunga carriera da calciatore tra serie B e serie C, ha iniziato l’esperienza dirigenziale nel 2011 come direttore sportivo del Lugano (società nell’orbita Preziosi) per passare poi l'anno successivo alla Cremonese come capo degli osservatori. Nel 2016 l’arrivo al Grifone, dove ha operato molto bene nella Primavera.

La “777 Partner” si muove, giustamente, con molta calma, e l’incarico di Taldo sembra “a tempo”, perché la nuova proprietà è proiettata al futuro, che dovrebbe dare una svolta alla società rossoblù.

Intanto entro metà novembre si conoscerà il nome del nuovo presidente; molti i nomi, tanti quelli che si sono fatti avanti, ma la proprietà non vuole sbagliare e pondera la scelta. Per la stagione 2021-22 l’obiettivo è salvarsi, poi per il Vecchio Balordo inizierà, sperano i tifosi, una nuova era. 

Franco Ricciardi

Sirianni e Lussana sulla panchina a parlare del calcio ligure

Super User 13 Ottobre 2021 675 Visite

Vittorio Sirianni e Massimiliano Lussana ancora una volta sulla panchina (di casa, questa volta) a parlare del calcio ligure. E come finale l’intervista esclusiva a Antonio Oppicelli, l’avvocato genovese che si è autocandidato alla presidenza del Genoa americano.

IL VIDEO

Genoa, Caicedo è pronto!

Super User 11 Ottobre 2021 671 Visite

Se la situazione in difesa resta drammatica - ultimo di una lunga serie di infortuni muscolari Maksimovic - il Genoa torna a sorridere all’attacco.

Da martedì Felipe Salvador Caicedo Corozo, per il mondo del calcio semplicemente Caicedo, torna dopo più di due mesi, ad allenarsi con i compagni.

L’ex laziale, sul quale conta molto il Grifone, sarà convocato e probabilmente finirà in panchina per la gara di domenica 17 ottobre a Marassi con il Sassuolo.

Buone notizie anche da Mattia Destro, che sembra aver superato l’infortunio che lo ha tenuto fermo a Salerno.

Insomma, Ballardini potrà schierare almeno per uno spezzone della partita, se la situazione lo richiederà, il duo Destro-Caicedo, due attaccanti che potrebbero anche completarsi e dar parecchio fastidio alle difese avversarie.

Con il Sassuolo il Grifone cerca la seconda vittoria stagionale; anche perché a Marassi è ancora a secco, avendo vinto per ora in maniera rocambolesca soltanto a Cagliari.

Franco Ricciardi

L’avvocato Oppicelli è il primo candidato presidente del Genoa americano

Super User 09 Ottobre 2021 3278 Visite

L'avvocato marittimista Antonio Maria Oppicelli è il primo a candidarsi alla presidenza del nuovo Genoa.

Nella nostra intervista, Oppicelli lancia il suo appello ai nuovi proprietari sfoggiando un ottimo inglese, dimostrando così di poter essere l’uomo giusto al posto giusto.

Adesso attende la risposta dei tre americani, Adam Weiss, Juan Arciniegas e Josh Wander.

“Non siamo qui per perdere”, avevano detto gli americani del Genoa

Super User 04 Ottobre 2021 924 Visite

Gli amici americani avevano detto: “Non siamo qui per perdere, né per pareggiare, ma per vincere”.

A Ballardini devono essere fischiate clamorosamente le orecchie, dopo la sconfitta di Salerno.

Specie dopo aver ricevuto gli elogi dei nuovi proprietari. I quali, per altro, hanno insistito dicendo entusiastici: “In cinque anni porteremo il Genoa in Europa”.

Insomma, da una parte gli entusiasmi dei nuovi arrivi, dall’altra una situazione tecnica della squadra ancora abbastanza confusionaria, se è vero che perdere con la Salernitana è il massimo dell’umiliazione.

Ora i problemi sono due: da una parte Ballardini che dovrebbe finalmente farsi un esame di coscienza e dire esattamente quello che pensa, cioè se questa squadra vale qualcosa e quali sono i veri problemi che intravede, ma che copre (almeno questa è la sensazione) con dichiarazioni come: “Sono contento di aver preso solo un gol, mentre altre volte…”.

Dall’altra si spera che questi amici d’oltre oceano inizino a capire, dopo gli entusiasmi e gli abbracci, cosa significa aver comprato una società come il Genoa e in generale quale sia, oggi, il clima calcistico italiano.

Nell’ultimo nostro commento avevamo avvisato gli amici americani dicendo loro di andare cauti e cercare di conoscere e capire bene l’ambiente, la città, il mondo rossoblu.

A dire il vero la sconfitta di Salerno non ha impensierito più di tanto, conoscendo il vecchio Grifo. Al momento si vive ancora nello stato iniziale di confusione tattica, un po’ è vero per gli infortuni (ma possibile che quel Caicedo sia ancora fermo? Sarà mica una patacchina?) e un po’ perché Ballardini continua ad essere felicissimo e tranquillo di questi cinque punti. Il timore è che neppure lui sappia dirci quando questa ‘accozzaglia’ di uomini potrà diventare davvero ‘squadra’.

Il tecnico aveva detto alla vigilia: “Voglio fame e furore”. Purtroppo la fame è rimasta, anzi si è finiti ad un terribile digiuno. Il furore si è perso nell’apatia.

Ed ora? La speranza è che abbia ragione il ‘Balla’, che, non dimentichiamolo, due anni fa quando poi venne licenziato, in sette partite racimolò bel 12 punti.

Sarà ancora una volta Preziosi a decidere il da farsi, perché è sempre lui, al momento, il presidente fino al closing di ottobre. E sappiamo che il suo giudizio nei confronti di ‘Balla’ non è sempre stato lusinghiero. Anche perché v’è quel Malan ancora sotto contratto e forse anche Faggiano.

Cosa dirà Preziosi ai suoi nuovi amici americani? I quali sembrano (e questo è un dato positivo) comunque sempre ottimisti, tanto che nell’incontro con i tifosi Andres Blazquez ha detto trionfante: “In cinque anni saremo al massimo”.

E sembra davvero che questi manager non siano tanto ‘micchi’ se pare abbiano già depositato nelle casse rossoblu ben venti milioni per rafforzare la squadra.

La notizia è interessante, ma non vorremmo che Ballardini, avendo già 33 giocatori da gestire e vedendone arrivare altri, perda completamente la sinderesi.

Noi pensiamo onestamente di no e lo vedremo domenica contro il Sassuolo.

Vittorio Sirianni

Osti lascia la Sampdoria, ma potrebbe rimanere a Genova

Super User 04 Ottobre 2021 2280 Visite

L’addio era nell’aria da tempo, ed adesso è diventato ufficiale. Carlo Osti, direttore sportivo della Sampdoria, è stato sollevato dal suo incarico.

La sua posizione era già in estate stata parecchio ridimensionata dall’arrivo di Daniele Faggiano, che aveva anche imposto l’allenatore D’Aversa.

E’ strano che in ottobre salti un direttore sportivo, perché in genere in questo periodo sono i mister a rischiare di più.

Da qualche tempo del resto Osti aveva interrotto i rapporti diretti con il presidente Ferrero, ma già in passato c’erano stati degli attriti.

Molto freddo e brevissimo il Comunicato Stampa del 1° ottobre scorso della Sampdoria sul siluramento: “U.C. Sampdoria comunica la sospensione cautelare del direttore sportivo della Prima Squadra e responsabile dell’Area Tecnica, Carlo Osti, a far data dalla giornata odierna atteso il venir meno dei presupposti per la prosecuzione del rapporto di lavoro”.

Insomma, neppure i formali ringraziamenti “per il lavoro svolto”, che non mancano mai in questi casi; strana poi la frase “sospensione cautelare”, come se avesse compiuto chissà quale reato.

Ora si attende la decisione di Ferrero, ma non è certo, vista la presenza ingombrante di Faggiano, che arrivi qualcuno a sostituire Carlo Osti. Che viste le sue capacità e la sua professionalità non tarderà a trovare un nuovo posto di lavoro.

E se cambiasse sponda del Bisagno? Sicuramente sarebbe un ottimo acquisto per i cugini rossoblù.

Franco Ricciardi

I protagonisti della pallanuoto targata Bogliasco 1951 - video

Super User 30 Settembre 2021 1100 Visite

Le interviste di Vittorio Sirianni ai protagonisti della pallanuoto targata Bogliasco 1951. Al microfono del nostro direttore hanno risposto il presidente Simone Canepa, i direttori sportivi Elena Maggi e Gianni Fossati, gli allenatori Daniele Magalotti e Olimpia Benvenuto, i giocatori Gian Marco Guidaldi e Giulia Millo, e il responsabile della piscina Franco Falcone.

IL VIDEO

Sulla panchina a parlare di Genoa e Samp con Sirianni e Lussana

Super User 28 Settembre 2021 932 Visite

Dopo l'esordio all'Acquasola e il secondo appuntamento sulle panchine di Bruno Lauzi e Umberto Bindi, eccoci al terzo appuntamento al Bai, futuro regno di Guglielmo Arnulfo, nelle panchine di Nino Bixio e Giuseppe Garibaldi a parlare di Genoa e Samp, come sempre con Vittorio Sirianni e Massimiliano Lussana.

IL VIDEO

“I tre simpatici americani”, la striscia sportiva di Vittorio Sirianni

Super User 26 Settembre 2021 1028 Visite

I tre simpatici americani (tutti schierati sorridenti in tribuna stampa) hanno subito capito cosa potrà insegnare loro questo ‘paranormale’ Genoa.

Il Grifone ha fatto capire ai tre manager che dovranno ‘vivere’ tutto il campionato i grandi sentimenti della vita: lo sconforto (0-2), la speranza (2-2, dopo il recupero), la gioia sfrenata (3-2) e ancora la delusione (3-3). Genoa insomma ‘maestro di vita’.

Qualcuno ha definito il passaggio agli americani come il giorno della ‘liberazione’. Liberazione da chi? Da Preziosi? Forse. Anche perché i tifosi hanno dedicato una pagina intera di un quotidiano per dire “grazie” al presidente dei 18 anni.

Sicuramente una ‘liberazione’ c’è ed è quella dai molti problemi (soprattutto economici) della società. Ma purtroppo non liberazione dai molti problemi tecnici che dovrà affrontare Ballardini. Lui stesso, prima della gara, in mezzo al tripudio per i nuovi proprietari, ha detto: “Attenzione! Su di noi si dicono tante cose, ma alla fine il Genoa si salva per il rotto della cuffia. Non prendiamo in giro le persone e chi vuol bene a questa squadra”.

Ed infatti la partita ha dato ragione perfettamente al tecnico. Squadra senza una sua identità, ancora senza un modulo fisso per cercare la coesione e l’integrazione fra i reparti, insomma in altre parole manca la squadra.

Il risultato è infatti arrivato solo per fattori psicologici, cuore, umiltà, abnegazione, rabbia, voglia di fare di tutti i giocatori. Ma una squadra ‘vera’ si è vista poco. D’altra parte il tecnico fa presente di non avere ancora a disposizione il vero bomber Caicedo, di aver ricevuto i nuovi acquisti all’ultimo momento e di avere una sovrabbondanza di giocatori (33) difficile da gestire.

Comunque da questa ripartenza americana, vi è molto di positivo e di divertente: l’entusiasmo ritrovato del pubblico, i fuochi d’artificio per il tre a tre, un Destro che segna (e non si capisce perché lo si detesti tanto), la conoscenza di un Ekuban niente male e infine un mondo del calcio ritrovato.

Alla fine gli americani sembravano davvero soddisfatti: “mai visto una cosa simile”, hanno detto.

Adesso però inizieranno i veri problemi: quelli di gestione di una società di calcio non facile come il Genoa.

Le idee ci sono, i progetti anche, pensiamo pure le risorse. Ma attenzione, diciamo loro, oggi entusiasti: non sottovalutate la burocrazia italiana, e soprattutto cercate di conoscere e capire bene la città di Genova.

Ancora una curiosa e simpatica nota: alla partita era presente anche una bellissima signora che è nientepopodimeno che Ellen Wander, zia di Jhon e produttrice cinematografica che proprio in questi giorni sta girando, insieme a Emanuele Moretti, in Italia (e pare verrà anche a Genova) il film ‘Assassin Club.

Ecco non si vorrebbe che Ellen avesse già pensato che il club del suo film potrebbe essere quello rossoblu! Scherziamo, ovviamente. Diciamo tanta, tanta, tanta “Good look”, amici!

Vittorio Sirianni

Destro, super gol con bottiglietta in mano

Super User 26 Settembre 2021 1357 Visite

Uno dei tanti record del Genoa. Nella serata del debutto a Marassi della nuova proprietà societaria, la 777 Partners, il Genoa disputa contro il Verona una gara pazza (direte… da Genoa!) va sotto di due gol ed a un quarto d’ora dalla fine in otto minuti ribalta il risultato e si porta sul 3-2.

Merito di Criscito e soprattutto di Mattia Destro che realizza una pregevole doppietta. Con una curiosità destinata a restare tra i guinness: l’attaccante parte da centrocampo con una bottiglietta (!) in mano (aveva sete) arriva in area, supera due avversari, mette a sedere il portiere e segna!

Nessuno pare accorgersi di nulla, neppure il terribile VAR. Era un gol da annullare? Ma per favore, bottiglietta di plastica, da 25cc e per giunta vuota! Gol validissimo. Possiamo dire che destro aveva sete di gol! Peccato per il pari scaligero al 91’. Ma va bene cosi.

Franco Ricciardi

Canottieri Argus, un oro e tre argenti al Meeting Nazionale di Candia

Super User 23 Settembre 2021 704 Visite

I ragazzi della Canottieri Argus di Santa Margherita Ligure si sono messi in evidenza nel meeting nazionale Allievi e Cadetti, sul lago di Candia Canavese, dal 17 al 19 settembre. Il risultato migliore è stato quello di Aldin Apuzzo, che ha vinto la sua finale nella categoria Allievi B1 maschile del singolo 7,20 con il tempo di 04:45:44. Quarto posto per Lorenzo Pigozzi nella finale 2 del singolo Cadetti maschile. Settimo posto per Pietro Spinosi nel singolo 7,20 Allievi C maschile. Stesso piazzamento per Ester Canale e Francesca Isabel Minio nel doppio Allievi C femminile. Medaglia d’argento per Ludovico Bandinelli nel singolo 7,20 B2 maschile. Secondo posto in finale anche per il doppio Allievi B1 maschile di Oscar Canale e Lorenzo Caperoni. Medaglia d’argento anche per Bianca Bernardi e Michelle Castania nel Doppio Allievi B1 femminile. Nel campionato per società, l’atleta dell’Argus Francesco Russo Verderame ha chiuso al quinto posto nel Singolo Over 17.

Paolo Fizzarotti

Genoa, il fondo 777 Partners acquisisce la proprietà del club più antico del calcio italiano

Super User 23 Settembre 2021 1000 Visite

777 Partners, una società di investimenti alternativi con sede a Miami, ha acquisito la proprietà del Genoa Cricket and Football Club, il club più antico d’Italia. Il Genoa C.F.C. ("Genoa"), che gioca nella prestigiosa Serie A italiana, è stato fondato nel 1893 e ha vinto il campionato italiano nove volte. 

Il nuovo gruppo proprietario che acquisterà il 99,9% del capitale sociale del Genoa verserà nuovo capitale nel club e si assumerà alcune passività correlate. 777 Partners utilizzerà la sua esperienza nelle industrie dello sport, dei media e dell'intrattenimento per aiutare a commercializzare ulteriormente le operazioni del club. Il precedente proprietario, Enrico Preziosi, rimarrà nel consiglio di amministrazione, mentre il CEO Alessandro Zarbano continuerà a gestire le operazioni quotidiane del club. 

"Siamo profondamente onorati di diventare parte di un club con una storia, un patrimonio e una tradizione così grande come il Genoa", ha detto Josh Wander, fondatore e Managing Partner di 777 Partners. "Comprendiamo e rispettiamo la responsabilità che stiamo ereditando, vogliamo custodire e proteggere l'orgogliosa eredità dei Rossoblù puntando ai migliori piazzamenti possibili in Serie A".

"È arrivato il momento di passare la mano. Avevo sempre detto che avrei lasciato il Genoa solo a una nuova proprietà forte e affidabile e lo lascio nelle mani di 777 Partners. A loro, che ora guideranno il club più antico d’Italia, auguro il meglio. Io resterò sempre tifoso rossoblù", queste le dichiarazioni di Enrico Preziosi, proprietario uscente del Genoa C.F.C.

777 Partners ha rapidamente costruito un portfolio di classe mondiale nell'industria sportiva, concentrandosi su aziende in fase di sviluppo con profondi legami con i loro tifosi e su aziende emergenti in mercati in rapida crescita. Oltre al Genoa, 777 Partners possiede anche una partecipazione significativa nel Siviglia FC, una delle squadre di calcio più prestigiose e di successo della Spagna, così come i London Lions, l'unica squadra di Londra nella Basketball League britannica. Il portfolio di sport, media e intrattenimento dell'azienda comprende anche Fanatiz, un servizio di streaming che distribuisce sport dal vivo per il pubblico europeo e ispanico in più di 90 paesi in tutto il mondo; 1190 Sports, che fornisce una gestione e commercializzazione di altissimo livello dei diritti sportivi; Atalanta Media, la prima piattaforma di distribuzione, coinvolgimento e comunità dedicata al calcio femminile; e Uplay, una piattaforma canadese di servizi comunitari, accademici e basket.

L'investimento è stato guidato da Josh Wander e Steve Pasko, i fondatori di 777 Partners, così come Juan Arciniegas, l'amministratore delegato che supervisiona gli investimenti sportivi, media e intrattenimento della società, e Andres Blazquez, il partner operativo che aiuta a gestire gli investimenti calcistici della società.

Festa dello Sport al Porto Antico: 60 discipline tutte da provare

Super User 23 Settembre 2021 1222 Visite

Torna al Porto Antico di Genova la Festa dello Sport con l’edizione numero 17, un’edizione speciale che per la prima volta apre la stagione scolastica, limitata negli spazi disponibili per rispettare le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria nazionale ma non nell’entusiasmo, nell’energia e nell’adrenalina che da sempre la caratterizzano. La Festa dello Sport è organizzata da Porto Antico di Genova e Stelle nello Sport con il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova e Coni Liguria in collaborazione con Uisp Liguria e Agorà Cooperativa Sociale.

Sabato 25 e domenica 26 settembre, dalle 10,00 alle 19,00, gli sportivi di tutte le età, i bambini e gli adulti, gli appassionati e i dilettanti curiosi, potranno cimentarsi nelle discipline sportive e nelle attività dinamiche più svariate, in una “due giorni” di divertimento assoluto da vivere all’aria aperta per assaporare quel che resta di questa estate della ripartenza e festeggiare l’arrivo della nuova stagione.

Ormai è una tradizione: per la Festa dello Sport il Porto Antico diventa un grande villaggio olimpico, da Piazza Caricamento fino all’area di Porta Siberia, attraverso Via al Mare Fabrizio De André, Calata Falcone Borsellino e Piazzale Mandraccio. Gli sport individuali si affiancano a quelli di squadra, e tutte le 60 attività sono come sempre presentate da atleti e professionisti e messe a disposizione di tutti gratuitamente. L’obiettivo è cimentarsi con il maggior numero di discipline possibile: la giornata inizia alle ore 10:00 con il ritiro all’Infopoint ufficiale (piazzale Mandraccio) della Festa del Passaporto dello Sport, lo strumento necessario a bambini e ragazzi per conquistare i gadget ufficiali della Festa dello Sport, mentre i più grandi potranno dedicarsi alle lezioni di fitness nell’area di Porta Siberia, con le migliori palestre genovesi.

Come sempre la Festa sarà inclusiva e rivolta agli sportivi di tutte le abilità: lo sport è per tutti ognuno deve avere le giuste opportunità per esprimersi attraverso lo sport: in questa direzione va il progetto Jet Sky Therapy, Sportability promosso da Stelle nello Sport con il supporto di Regione Liguria.

“Nell’anno in cui il nostro Paese ha fatto come non mai incetta di successi sportivi, dagli Europei di calcio alle centonove medaglie olimpiche e paralimpiche alle vittorie dei giorni scorsi nel ciclismo e nella pallavolo, la Festa dello Sport – sottolinea il presidente di Porto Antico di Genova Spa Mauro Ferrando – incarna il puro spirito decoubertiano “L’importante è partecipare” in considerazione della partecipazione corale di tutta la comunità sportiva del nostro territorio”. “E proprio oggi da qui, in questa atmosfera di festa – ha affermato Ferrando - voglio fortemente rappresentare ai nostri vertici dello sport di Regione, Comune e Coni, la disponibilità degli spazi e del know how di Porto Antico per il 2024 quando Genova sarà Capitale europea dello sport. Sogno, anzi immagino già con i piedi ben ancorati per terra, Porto Antico quale cuore pulsante, per 365 giorni, di questo evento straordinario per la nostra città. Un villaggio per la promozione dello sport con la presenza di tutte le sue realtà, federative e associative, le quali qui potranno organizzare i loro momenti istituzionali, i convegni, gli incontri tecnici, ma anche instaurare – nello stesso spirito della Festa – un contatto diretto con il pubblico, genovesi e turisti”. 

“Lo sport è stato il protagonista assoluto durante questa estate italiana e sarà protagonista in Liguria per due giorni – dichiara l’assessore regionale allo sport Simona Ferro – questo è un vero successo perché solo 6 mesi fa lo sport era fermo e nessuno avrebbe scommesso un solo centesimo su questa estate di importanti traguardi. Poter tagliare il nastro della 17° edizione della Festa dello Sport è davvero un segnale importante: complimenti a Porto Antico e Stelle nello Sport per questa storica sinergia. Ecco, per me che ho iniziato il mio mandato con lo sport in ginocchio, vederlo così celebrato è la più bella sensazione che potessi avere. Lo sport è vita e ora possiamo dire, per due giorni, evviva lo sport”. 

"E' una Festa dello Sport - asserisce Ilaria Cavo, assessore regionale alle Politiche Giovanili, Scuola, Università e Formazione - che ancora una volta dimostra come lo sport sia qualche cosa di trasversale che attraversa le vite di tutti noi dando segnali fortissimi. Mi fa piacere esserci perché vuol dire che il sociale è una parte importante che si affianca alla parte dell'agonismo per sottolineare ancora una volta come uno sport può essere inclusivo, innovativo, può portare speranza a famiglie di ragazzi e ragazze che pensavano magari di avere limiti insuperabili e invece, grazie allo sport, hanno ritrovato socialità. I premi nel Galà della Festa dello Sport dimostreranno che lo sport è stato capace anche di reinventarsi, di arrivare addirittura a discipline nuove per coinvolgere i ragazzi meno fortunati. Tutto questo è in linea con Sportability, con il messaggio che abbiamo dato sabato 11 settembre all’ impianto polisportivo della Sciorba accogliendo più di 500 ragazzi disabili. Tutto questo è in linea con il messaggio lanciato dai nostri atleti paralimpici e con le politiche che stiamo facendo come Regione Liguria destinando fondi dell'inclusione sociale per le associazioni sportive che includono. Continueremo a farlo anche a breve: facendo crescere queste realtà faremo crescere famiglie e ragazzi nella loro socialità e nella loro vocazione sportiva". 

Sulla preparazione di Genova capitale Europea dello Sport 2024 si è soffermato Vittorio Ottonello, consigliere comunale delegato in materia di rapporti con CONI, Cip, Federazioni e Enti Sportivi “Abbiamo già calendarizzato oltre 40 eventi di livello nazionale e internazionale, sarà una grande opportunità per valorizzare lo sport a tutti i livelli. La Festa dello sport rappresenta al meglio l’ideale di sport per tutti che sarà alla base di Genova 2024 e Porto Antico sarà un punto di riferimento fondamentale e prezioso per il suo successo”.

Per Antonio Micillo, presidente Coni Liguria: “La Festa dello Sport e Stelle nello Sport sono un supporto fondamentale per tutte le Federazioni e gli Enti sportivi. Una vetrina eccezionale, una occasione di celebrazione e promozione dello sport e dei suoi attori. Da 22 anni Stelle nello Sport promuove la cultura e i valori dello sport e la Festa al Porto Antico è da sempre l’evento più bello e partecipato dello sport per tutti”.

“Abbiamo voluto fortemente dare continuità alla Festa dello Sport, sia pure adeguandoci al momento: quest’anno la nostra Festa, nel posizionamento eccezionale di settembre, aprirà il nuovo anno scolastico, all’insegna della ripartenza e dell’ottimismo” - sono le parole di Luisella Tealdi, responsabile dell’Ufficio Eventi di Porto Antico di Genova.  “Concentreremo tutto in due giorni, avremo un po’ meno spazio ma molta più voglia di divertirci, tutta quella accumulata nei mesi in cui siamo rimasti fermi, rispetteremo le regole e saremo prudenti, con la speranza di tornare nel 2022, di nuovo a maggio, a quella normalità che oggi ricominciamo a vedere all’orizzonte”.

Sarà necessario rispettare le norme sanitarie in vigore per le attività all’aperto e il distanziamento, indossare sempre la mascherina e, a partire dai 12 anni, esibire il Green Pass ogni volta che verrà richiesto.

“E’ stato un anno intenso e fondamentale – sottolinea Michele Corti, presidente dell’Associazione Stelle nello Sport – in cui non solo abbiamo continuato a proporre tutte le nostre attività a sostegno delle scuole, delle società e federazioni sportive, ma addirittura abbiamo rilanciato creando un percorso straordinario come quello di SportAbility. Celebriamo i migliori sportivi liguri dopo una estate incredibile in un Galà delle Stelle sempre più internazionale, pronti a due giornate di festa che avranno, come sempre, anche l’importante finalità di sostenere l’Associazione Gigi Ghirotti”.

 

Gli eventi della 17^ Festa dello Sport

L’evento di lancio della Festa dello Sport 2021 sarà, come per tradizione, il Galà delle Stelle nello Sport, giunto alla 22° edizione e in programma venerdì 24 settembre alle ore 20:15 presso la Sala Grecale dei Magazzini del Cotone. Nell’occasione, in una serata come sempre interamente dedicata alla Gigi Ghirotti Onlus, verranno incoronati gli sportivi più amati dal pubblico ligure nell’ambito del sempre più popolare (194.385 preferenze) referendum lanciato da Stelle nello Sport. Davide Ballardini (Genoa) ed Emil Audero (Sampdoria) nella categoria Rossoblucerchiato dell’Anno-Trofeo Eco Eridania, Alberto Razzetti (Fiamme Gialle-Genova Nuoto) nella categoria BIG Maschile-Trofeo MSC, Serena Viviani (Carabinieri) nella categoria BIG Maschile-Trofeo Montallegro, Gabriele Delfino (Imponente Danza) nella categoria Junior maschile-Trofeo Cambiaso Risso, Ilaria Puglia (PGS Auxilium Genova) nella categoria Junior femminile-Trofeo PSA, Giulia Ventura (Andrea Doria Ginnastica) nella categoria Green-Trofeo Erg, Fabio Andolfi (pilota vincitore del Trofeo Primocanale Motori) e l’Iren Genova Quinto nella categoria Società-Trofeo Gecar Citroen.

Uno speciale riconoscimento andrà ad Alessandro Sommariva, “stella” genovese che è entrato nella “squadra” delle Frecce Tricolori e rappresenta oggi la pattuglia acrobatica dell’Aeronautica Militare italiana. Applausi anche per la Pro Recco Pallanuoto che ha conquistato la Champions League, così come per gli ideatori di “Controregole”, progetto innovativo de “La Giostra della Fantasia”. Tra i campioni presenti alla serata, Francesco Bocciardo (due ori e un argento nel Nuoto alle Paralimpiadi di Tokyo), Davide Re (detentore primato italiano 400 metri piani) e Martina Batini, bronzo nel fioretto a Tokyo 2020.

Sabato 25 settembre, in piazza delle Feste a partire dalle 11, si terrà la cerimonia di inaugurazione, alla presenza delle autorità istituzionali e sportive. Stelle nello Sport premierà tutti e 73 gli studenti, in arrivo da tutta la Liguria, protagonisti della quinta edizione del concorso scolastico di tema e disegno “Il Bello dello Sport”. Applausi anche per i dirigenti delle tre società legate ai video più cliccati nell’ambito del video contest “Lo Sport è Vita”: Stomp&Go Country, Scuola Artis e Immagine Danza Borgio Verezzi. Una speciale coreografia “Imponente Danza” accompagnerà l’inaugurazione.

In Piazza delle Feste, sotto il tendone, ci saranno due giornate davvero ricche di attività. Sabato, dalle 14 alle 16, si terrà una nuova edizione dell’Auxilium day con le esibizioni delle sezioni della polisportiva diretta dal presidente Angelo Serra. A seguire, dalle 16.30 alle 18.30, andrà in scena la tradizionale Festa della Ginnastica con i saggi a cura delle società FGI Liguria coordinate dal Comitato del presidente Pino Raiola. Dalle 20:30 il Galà della Danza UISP. Domenica dalle 14:00 il via al saggio di pattinaggio FISR Liguria, coordinato dal delegato provinciale Stefano Breveglieri.  Dalle 16:30 alle 19 le esibizioni di Danza Sportiva a cura del Comitato Regionale del presidente Michelangelo Buonarrivo.

In piazzale Mandraccio, sabato 25 e domenica 26 settembre dalle 10 alle 19, sarà possibile entrare a contatto con numerose discipline sportive grazie a Stelle nello Sport. Si avvicenderanno istruttori di Lanterna Taekwondo, Free Sport, Hwasong, Ardita Savate e Boxing Club, Circolo Spada Liguria, Genova Badminton e US Sestri Ponente per far provare vari sport alle famiglie.

Il progetto SportAbility arriverà al Porto Antico con le due speciali giornate dedicate alla Jet Ski Therapy curate da Fabio Incorvaia (sette volte campione del mondo nelle moto d’acqua), info e prenotazioni allo 3497793955. Alla Festa dello Sport si celebreranno anche i festeggiamenti per il Centenario dell’Unione Italiana Ciechi. La Federazione Italiana Pallavolo sarà presente con il Comitato Centro che coinvolgerà tante società in una ampia area in Piazza Caricamento con 8 campi allestiti. Domenica 26 alle 14:30 si disputerà il 1° Trofeo Gian Luigi Corti, manifestazione intitolata allo storico dirigente di volley (medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Los Angeles) e giornalista sportivo, storico sostenitore del progetto Stelle nello Sport.  

Alla Festa dello Sport saranno raccolti fondi a favore della Gigi Ghirotti Onlus. Presso lo stand di Stelle nello Sport i volontari dell’Associazione presieduta dal Prof. Henriquet doneranno dolci merende Panarello e riceveranno le donazioni. Con un contributo alla Ghirotti si potrà anche provare un emozionante giro in segway grazie all’Associazione Genova Segway.

Settimana dello Sport, le ragazze che insegnano il calcio sotto il Ponte

Super User 22 Settembre 2021 558 Visite

Nella Settimana europea dello Sport, che si celebrerà dal 23 al 30 settembre, le calciatrici della società Genova Calcio Femminile e i loro allenatori insegneranno i fondamentali del gioco del pallone ai piccoli aspiranti calciatori.

L’appuntamento, organizzato in collaborazione con l’associazione culturale Vita Arte Genova, è fissato per venerdì 24 settembre, a partire dalle ore 16:30, presso i Giardini della Memoria in via Walter Fillak, sotto il Ponte San Giorgio.

Bambine e bambini sono invitati a partecipare.

Calcio, sulla nostra panchina a parlare di Genoa e Samp

Super User 20 Settembre 2021 1140 Visite

Vittorio Sirianni e Massimiliano Lussana sulla panchina di Genova3000 raccontano il calcio ligure. Ospite d’onore Anna Palmieri, assessore nel Municipio Medio Levante.

Guardate il video per scoprire a quale giocatore di Genoa e Sampdoria Lussana ha assegnato la “Panchina d’oro” di questa settimana.

IL VIDEO  

Olimpiadi e paralimpiadi di Tokyo, Regione Liguria e Comune di Genova hanno premiano gli atleti liguri

Super User 14 Settembre 2021 970 Visite

Regione Liguria e Comune di Genova hanno celebrato, nella magnifica cornice di Palazzo Ducale, i protagonisti dei Giochi di Tokyo 2020. Sono stati 28 gli atleti liguri di nascita o tesseramento che hanno partecipato a Olimpiadi e Paralimpiadi, con il bottino di 4 medaglie conquistate da Francesco Bocciardo (2 ori e 1 argento nel Nuoto paralimpico) e Viviana Bottaro (1 bronzo nel Karate). Sono stati 12 gli officials, ovvero tecnici, dirigenti e medici che dalla Liguria sono partiti per supportare il Team Italia.

Nel Salone del maggior Consiglio hanno consegnato le onorificenze il Presidente Giovanni Toti e il Sindaco Marco Bucci, affiancati dagli assessori regionali allo sport e alle politiche sociali Simona Ferro e Ilaria Cavo e dai consiglieri comunali con delega allo sport Vittorio Ottonello e Stefano Anzalone.

Da Roma sono arrivati i saluti dei presidenti di Coni, Giovanni Malagò, e Cip, Luca Pancalli. Impegnata nella Giunta del Coni a Roma, anche Silvia Salis, la due volte olimpica genovese nell’atletica oggi vicepresidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, ha voluto inviare un video messaggio per abbracciare i protagonisti liguri di Tokyo.

Un’avventura straordinaria per l’Italia che ha conquistato 40 medaglie olimpiche e 69 medaglie paralimpiche. Anche la Liguria ha fatto la sua parte con Francesco Bocciardo e Viviana Bottaro, stelle di nuoto e karate. Con loro anche le ginnaste Alice e Asia D’Amato (Fiamme Oro), quarte con la squadra azzurra a Tokyo e ora impegnate nella preparazione del Mondiale di ottobre. Il nuoto sincronizzato, con Domiziana Cavanna (Fiamme Oro/RN Savona), Linda Cerruti (Marina Militare/RN Savona), Costanza Ferro (Marina Militare/RN Savona), Costanza Di Camillo (RN Savona) e Federica Sala (RN Savona), si è confermata eccellenza savonese: felicità per la CT Patrizia Giallombardo per il quinto posto nell’highlight a squadre e il sesto del duo Cerruti-Ferro.

Folta la pattuglia di pallanuotisti liguri di nascita e tesseramento con Niccolò Figari (Iren Quinto),

Gonzalo Oscar Echenique (Pro Recco), Pietro Figlioli (Pro Recco), Marco Del Lungo (Pro Recco),

Nicholas Presciutti (Pro Recco/ Esercito), Alessandro Velotto (Pro Recco/ Esercito), Matteo Aicardi (Pro Recco/Esercito), Francesco Di Fulvio (Pro Recco/Esercito) e Stefano Luongo (Pallanuoto Brescia). Fabio Fognini e Lorenzo Musetti, tesserato Park Tennis Genova, hanno rappresentato la Liguria tennistica. Il record italiano dell’alassina Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro) nei 100 ostacoli, la finale nella 4x400 dell’imperiese Davide Re (Fiamme Gialle), la gioia del presidente federale, lo spezzino Stefano Mei, spezzino, per le 5 medaglie d’oro: un’Olimpiade davvero felice per l’atletica leggera nostrana.

Applausi a Palazzo Ducale per il movimento paralimpico. Da Bocciardo a Gian Filippo Mirabile (Sportiva Murcarolo), quinto classificato nel Canottaggio, passando per le belle esperienze di Francesca Salvadè (Dressage Life A.S.D) negli sport equestri e Matteo Orsi (TT Savona) nel tennistavolo. Insieme a loro, il savonese Alessandro Boraschi, DT della Nazionale di Pesistica.

Grandi emozioni anche nel nuoto con le finali raggiunte da Martina Carraro (Fiamme Azzurre) nei 100 rana e Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto) nei 400 misti. A Tokyo, per la Federnuoto, anche il medico federale Lorenzo Marugo. Buoni piazzamenti, nelle prove individuali, a squadre e mista, per l’arciera Chiara Rebagliati (Fiamme Oro).

A Tokyo, nelle vesti di officials, anche Enrica Berlingieri (Giudice Arbitro FICK Canoa), Giacomo Falcini (Tecnico Nazionale Scherma ), Luca De Pedrini (Tecnico Nazionale Vela), Matteo Varnier (Tecnico Nazionale Beach Volley), Mirko Celestino (CT Nazionale MTB), Davide Battistella (Presidente Federazione Italiana Arrampicata Sportiva) e Francesco Ettorre, Presidente della Federazione italiana vela, l’unica nazionale con sede a Genova.

“Oggi abbiamo celebrato e ringraziato questi atleti, olimpici e paralimpici, e assieme a loro tutti i tecnici, dirigenti e medici che dalla Liguria sono partiti per Tokio per rappresentare non solo l’Italia, ma appunto la nostra regione – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Siamo orgogliosi di voi, del vostro impegno e della vostra determinazione. Un pensiero particolare va ai nostri due atleti che sono tornati dal Giappone dopo aver realizzato quello che è il sogno di ogni atleta e di ogni sportivo: conquistare una medaglia olimpica. Le storie di Francesco Bocciardo e Viviana Bottaro, nella loro diversità, sono emblematiche, e raccontano anche qualcosa dello spirito di questa terra e dei suoi abitanti: resilienza, tenacia, forza, capacità di far fronte alle difficoltà e superare ogni ostacolo”.

“A maggio, quando avevamo consegnato la bandiera di San Giorgio agli atleti genovesi sapevamo che avrebbero onorato al massimo la nostra Città. E così è stato – aggiunge il sindaco di Genova Marco Bucci - Questi campioni sono un esempio per tutti noi e per tutti i nostri ragazzi. Lo sport è uno specchio della nostra vita, ci insegna che nulla è impossibile. A nome mio, della Città e di tutti i Genovesi, grazie. Grazie per le emozioni che ci avete regalato, per avere portato il nome, i colori e la bellezza di Genova nel mondo”.

“Oggi celebriamo due importanti avvenimenti – afferma l’assessore allo sport Simona Ferro – innanzitutto le 109 medaglie che le nostre nazionali olimpiche e paralimpiche hanno portato a casa da Tokyo, un numero davvero importante che ha battuto ogni precedente record, ma celebriamo anche il valore morale di queste imprese. Nulla è stato semplice lo scorso anno: allenarsi, trovare le motivazioni, avere la concentrazione e nonostante queste difficoltà i nostri atleti ci hanno resi orgogliosi in tante diverse discipline, dal tennis al calcio, ma è stato grazie alle olimpiadi e paralimpiadi che abbiamo superato record e barriere. La Liguria anche qui si è resa protagonista indiscussa dando prova di essere una regione resiliente, che resiste e si fortifica e sa rialzarsi dai momenti critici più forte di prima. Davvero grazie a questi campioni, a questi liguri che ci hanno resi protagonisti di un’emozione lunga una stagione di ripartenza”. 

"Le loro imprese sportive ci inorgogliscono e ci esortano a continuare a sostenere un movimento straordinario - sottolinea l'assessore alle politiche sociali di Regione Liguria Ilaria Cavo - penso in particolare a chi con la sua partecipazione alle Paralimpiadi è diventato alfiere, faro, segnale di speranza, stimolo a credere nell'attività sportiva per scoprire le proprie abilità. Non tutti diventeranno campioni medagliati, ma molti, con l'esempio dei nostri atleti paralimpici, potranno avvicinarsi allo sport, perché lo sport è inclusione"

"Orgoglio, fierezza e gratitudine sono solo alcuni dei sentimenti che provo per gli atleti che hanno portato sulla vetta del mondo sportivo la nostra città – afferma il consigliere delegato ai grandi eventi sportivi Stefano Anzalone –. Le loro prove e la passione assoluta con cui hanno saputo renderle indimenticabili, incidendole nella Storia, sono un esempio indelebile che deve accompagnarci sempre. Genova li abbraccia tutti e augura a loro altrettante grandissime soddisfazioni".

"Grazie agli strepitosi risultati ottenuti a Tokyo dai nostri rappresentanti, Genova si conferma tra le città più sportive d’Italia e sottolinea anche l’impegno della nostra amministrazione a favore dello sport – dichiara il consigliere delegato ai rapporti con enti sportivi e Coni Vittorio Ottonello –. Questi loro successi premiano anche tutte le numerose società sportive con i loro dirigenti e tecnici che quotidianamente si impegnano con la massima serietà e partecipazione a preparare e motivare i loro atleti in tutte le discipline. Giusto rendergli onore ai massimi livelli".

 

I PROFILI DEI PREMIATI

Francesco Bocciardo (Nuotatori Genovesi-Fiamme Oro) – Nuotatore genovese si è confermato a Tokyo, dopo la prima medaglia d’oro conquistata a Rio 2016. Alle Paralimpiadi in Giappone ha conquistato l’oro nei 100 e 200 metri stile libero e l’argento nella staffetta 4x50 stile libero. Ha gareggiato anche nei 50 metri stile libero, classificandosi in finale al 5° posto.

Viviana Bottaro (Fiamme Oro) – Genovese, 34 anni, sette volte medagliata ai Mondiali nel Karate, 19 volte sul podio agli Europei con tre ori, pluricampionessa italiana. Brilla alle Olimpiadi di Tokyo con il fantastico bronzo ottenuto nella specialità del kata .

 

SINCRO

Linda Cerruti (Marina Militare/RN Savona) – Ventotto anni da compiere, sedici volte medagliata nelle rassegne continentali di nuoto sincronizzato tra il 2010 e il 2018, vanta anche l’argento highlight nel Mondiale 2019 e oltre 50 titoli italiani. Alla sua seconda Olimpiade, a Tokyo, è quinta nella prova di squadra e sesta nel duo con Costanza Ferro.

Costanza Ferro (Marina Militare/RN Savona) – Classe 1993, genovese, vanta tredici medaglie conquistate in varie edizioni degli Europei dal 2010 a oggi. Vicecampionessa mondiale 2019 nell’highlight routine, è anche trentadue volte campionessa italiana. Alla sua seconda Olimpiade, a Tokyo, è quinta nella prova di squadra e sesta nel duo con Linda Cerruti. 

Domiziana Cavanna (Fiamme Oro/RN Savona) – Pietrese di nascita ma vadese d’adozione, classe 1995, brilla agli Europei 2018 (argento libero combinato e bronzo a squadre) e ai Mondiali 2019 (argento highlight). Partecipa alla sua prima Olimpiade a Tokyo e, con le compagne della Nazionale di Sincro, chiude quinta.

Costanza Di Camillo (Marina Militare/RN Savona) Romana, tre volte medagliata gli Europei 2018 e componente della squadra che ai Mondiali di Gwangju 2019 conquista la prima storica medaglia iridata a squadre. Partecipa alla sua prima Olimpiade a Tokyo 2020 con la squadra quinta classificata.

Federica Sala (RN Savona) Nata a Brescia ed esplosa a Savona, dal 2007 è nel giro delle squadre nazionali. Riserva a Tokyo della squadra quinta classificata.

 

PALLANUOTO

Matteo Aicardi (Pro Recco/Esercito) – Pallanuotista originario di Tovo San Giacomo, nato nel 1986, campione mondiale 2011 e 2019 , medagliato alle Olimpiadi di Londra 2012 (argento) e Rio 2016 (bronzo). Sette volte campione d’Italia e due volte vincitore della Champions League con la Pro Recco. Termina le Olimpiadi di Tokyo al settimo posto. 

Niccolò Figari (Pro Recco/Iren Quinto) - Pallanuotista genovese, classe 1988, campione mondiale 2011 e 2019. Con la Pro Recco, prima di approdare quest’anno allo Sporting Quinto, colleziona ben 31 trofei nell’arco di 12 stagioni, tra cui 11 scudetti e due Champions League. Termina le Olimpiadi di Tokyo al settimo posto 

Stefano Luongo (Pro Recco) – Chiavarese, è campione d’Italia 2013 con la Pro Recco e vincitore di Coppa Italia e Champions League nell’ultima stagione. Campione mondiale nel 2019 con il Settebello, settimo classificato alle Olimpiadi di Tokyo prima di approdare al Brescia. 

Marco Del Lungo (Pro Recco) – Campione d’Italia con la Rn Brescia è approdato alla Pro Recco in estate.

Francesco Di Fulvio (Esercito / Pro Recco) Nato a Pescara nel 1993, con la Pro Recco conquista 5 scudetti e 2 Champions League. Con la Nazionale, festeggia il bronzo agli Europei 2014 e alle Olimpiadi di Rio 2016 e il successo ai Mondiali 2019. Settimo classificato alle Olimpiadi di Tokyo

Gonzalo Oscar Echenique (Pro Recco) Argentino naturalizzato italiano, è tre volte campione d’Italia con la Pro Recco, vincitore della Champions League 2021. Con la Nazionale, sale sul tetto del mondo nell’estate 2019 e raggiunge il settimo posto alle Olimpiadi di Tokyo. 

Pietro Figlioli (Pro Recco) Brasiliano naturalizzato italiano, vince sette titoli italiani e cinque Champions League con la Pro Recco. Oltre ai titoli mondiali 2011 e 2019, Figlioli conquista anche l’argento a Londra 2012, il bronzo a Rio 2016 partecipando anche all’Olimpiade di Tokyo chiusa al settimo posto.

Nicholas Presciutti (Esercito/Pro Recco) Romano, al suo primo anno con la Pro Recco conquista la Champions League nella stagione 2021, anno della partecipazione alle Olimpiadi chiuse al settimo posto. E’ la sua seconda esperienza a cinque cerchi dopo il bronzo a Rio 2016.

Alessandro Velotto (Esercito/Pro Recco) Napoletano campione d’Italia 2019 e vincitore della Champions League 2021 con la Pro Recco. Con il Settebello, è bronzo olimpico 2016, campione mondiale 2019 e settimo alle Olimpiadi di Tokyo.

 

Alice D’Amato (Fiamme Oro) - Inizia a praticare Ginnastica insieme alla gemella Asia all’Andrea Doria prima di trasferirsi al Centro Federale di Brescia. Medaglia di bronzo agli Europei 2019 nelle parallele asimmetriche, prima italiana a salire sul podio in questa specialità, e medaglia di bronzo “all around” ai Mondiali 2019, risultato atteso dalla Nazionale da 69 anni. Conclude, con la Nazionale di artistica femminile, la sua prima Olimpiade al quarto posto.

Asia D’Amato (Fiamme Oro) – Inizia a praticare Ginnastica insieme alla gemella Alice all’Andrea Doria prima di trasferirsi al Centro Federale di Brescia. Si mette in mostra con le 5 medaglie (tre argenti e due bronzi) vinte a Gyor nel 2017 in occasione dei Giochi Olimpici della Gioventù Europea. Bronzo “all around” ai Mondiali 2019, risultato atteso dalla Nazionale da 69 anni. Conclude, con la Nazionale di artistica femminile, la sua prima Olimpiade al quarto posto.

Fabio Fognini (CC Aniene) – Tennista trentaquattrenne di Arma di Taggia, è il terzo italiano a essere entrato nella top 10 in singolare e l'unico ad aver realizzato l'impresa sia in singolare sia in doppio. Nove titoli ATP in singolare, tra cui il Masters 1000 di Montecarlo 2019. Raggiunge gli ottavi di finale alle Olimpiadi di Tokyo. 

Lorenzo Musetti (Park Genova Tennis) Carrarese, si forma al CT Spezia prima di giocare (e vincere) la serie con il Park. Il suo miglior risultato nelle prove del Grande Slam sono gli ottavi di finale raggiunti al Roland Garros nel 2021, anno della partecipazione alla sua prima Olimpiade. Tra gli Under 18 vince sette titoli, tra cui gli Australian Open nel 2019.

Gian Filippo Mirabile (Sportiva Murcarolo) – Alfiere della Sportiva Murcarolo, il genovese è una figura importante per lo sport ligure. Un atleta che ha ottenuto grandi soddisfazioni in tutta la sua carriera paralimpica, dal triathlon all’atletica fino al canottaggio. Inizia come ciclista, anche in questa disciplina con ottimi riscontri, prima dell’incidente sul lavoro che non ha fermato la sua determinazione. Partecipa per la prima volta alle Paralimpiadi di Tokyo conquistando il quinto posto nella finale del doppio misto PR2 insieme a Chiara Nardò (Canottieri Padova).

Francesca Salvadè (Dressage Life A.S.D) - Dopo Londra e Rio, l’amazzone genovese a Tokyo colleziona la sua terza Paralimpiade. Ha chiuso con la percentuale di 66,941 la gara a cinque cerchi in sella a Oliver Vitz.

Matteo Orsi (TT Savona) - Classe 1998, il savonese è vittima a 16 anni di un incidente stradale, che gli ha provocato una lesione alla spina dorsale e la conseguente paraplegia. Ciò però non lo ha fermato. Si laurea campione nel tennis tavolo ai Giochi Paralimpici Europei Giovanili del 2017 in Liguria. Arriva ai quarti di finale ai campionati europei assoluti di Helsinborg in Svezia nel 2019. Attualmente è il numero 16 nel ranking mondiale e a Tokyo ha partecipato alla sua prima Paralimpiade perdendo contro il cinese Feng Panfeng (numero uno al mondo). 

Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro) – Ostacolista alassina classe 1995 vincitrice delle Universiadi e degli Europei a squadre 2019, argento ai Giochi del Mediterraneo 2018, realizza durante la semifinale olimpica di Tokyo il nuovo primato italiano in 12’’75.

Davide Re (Fiamme Gialle) – Imperiese, 28 anni, la sua storia sportiva inizia con la Maurina Olio Carli. E’ il recordman italiano dei 400 metri, primo azzurro sotto la barriera dei 45 secondi. Sempre nel 2019, conquista l’oro agli Europei a squadre e trascina la staffetta verso il sesto posto ai Mondiali. Anche alle Olimpiadi di Tokyo raggiunge la finale nella staffetta oltre a sfiorare la finale individuale.

Martina Carraro (Fiamme Azzurre/Azzurra 91) – Genovese, 28 anni, cresciuta nel Genova Nuoto e specializzata nei 100 rana, è bronzo ai Mondiali 2019 e tre volte (un argento e due bronzi) medagliata nelle rassegne iridate di vasca corta (50 rana). Diciotto volte campionessa italiana, è primatista nei 200 rana. A Tokyo, nei 100 rana, raggiunge il settimo posto in finale.

Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto) – Levantino di Sestri, 22 anni, è detentore del record italiano nei 200 misti e ventisei volte campione d’Italia. Nel 2021 conquista l’argento nei 400 misti e il bronzo nei 200 misti agli Europei. Alla sua prima Olimpiade, a Tokyo, raggiunge il suo migliori risultato nei 400 con la finale conclusa all’ottavo posto. 

Chiara Rebagliati (Fiamme Oro) - Savonese, 24 anni, inizia la pratica del Tiro con l’Arco con gli Arcieri 5 Stelle. Vanta due vittorie con la squadra in Coppa del Mondo e un bronzo a squadre agli europei indoor. Nel 2021 si qualifica per la sua prima Olimpiade, a Tokyo, dove ottiene risultati importanti a livello individuale, di squadra e misto.

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