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Sport

Genova Capitale europea dello Sport 2024: tre anni di eventi e progetti sportivi

Super User 20 Giugno 2021 1166 Visite

Almeno 1.000 eventi sportivi nell’area metropolitana di Genova di cui 50 internazionali, 350 nazionali, 50 paralimpici, 250 appuntamenti culturali e 300 eventi motorio-sportivi locali – con il coinvolgimento complessivo di 40mila studenti – previsti negli anni 2021, 2022, 2023 e 2024, per la realizzazione di un vero e proprio “modello Genova” anche per lo sport.

Nel Piazzale delle Feste del Porto Antico, subito dopo la premiazione dei vincitori di The Ocean Race Europe, è stato presentato il programma di iniziative ed eventi che si terranno a Genova e in tutta l’area metropolitana in occasione di Genova Capitale Europea dello Sport 2024, la grande manifestazione che metterà Genova al centro dello sport in Europa.

Il percorso di Genova 2024 è già iniziato da tempo e, nei prossimi tre anni, vedrà un ricco cartellone di eventi, iniziative e manifestazioni di portata locale, nazionale e internazionale.

Eventi e manifestazioni sportive

Quest’anno, tra il 2 e il 6 giugno, Genova ha ospitato la Coppa del Mondo di danza in carrozzina e si è aggiudicata l’organizzazione dei World Urban Games 2023, i giochi globali dedicati agli sport di ultima generazione praticati in città come parkour, BMX e roller freestyle, breaking, basket 3x3 e flying disk, oltre ai Giochi del Mediterraneo Master, che si svolgeranno nel giugno 2022 per tre settimane con il coinvolgimento di circa 10mila atleti.

La Città si candida ad ospitare eventi per ciascuna delle 45 Federazioni Sportive e varie iniziative a cura degli Enti di Promozione Sportiva e Discipline Associate. In programma anche lo svolgimento della Regata storica delle Repubbliche Marinare.

Per quanto riguarda le manifestazioni sportive internazionali, oltre alle già citate Coppa del Mondo di danza in carrozzina, World Urban Games 2023 e Giochi del Mediterraneo Master, sono in fase di concertazione decine di proposte relative a ogni disciplina sportiva come calcio, pallacanestro e pallavolo, ciclismo, scherma, tennis, padel e badminton, nuoto e pallanuoto, danza sportiva, ginnastica ritmica e artistica, lotta libera e greco-romana, judo e karate, orienteering, vela (tra cui le regate The Ocean Race Europe ospitata in questi giorni e The Ocean Race – The Grand Finale 2022-2023).

Progetti di attività motorio-sportiva scolastica e per la terza età

Non solo grandi tornei agonistici nazionali e internazionali. Genova 2024 include anche una lunga e significativa serie di iniziative culturali e motorio-sportive mirate a diffondere, tra le persone di ogni età, la consapevolezza di una regolare attività sportiva come strumento di promozione del benessere psicofisico e come mezzo con cui raggiungere l’uguaglianza di genere, garantire infrastrutture sostenibili, sostenere iniziative per la riduzione dell’impatto ambientale, incoraggiare la diffusione di tecnologie ecocompatibili.

È partito in queste settimane il progetto di educazione motorio-sportiva e avviamento al nuoto per i bimbi delle scuole primarie genovesi, gratuito per le famiglie, per un potenziale totale di 135 istituti scolastici e 22mila scolari coinvolti, che si avvierà con il nuovo anno scolastico 2021/2022 e proseguirà sino al 2024.

Si prevede nei prossimi tre anni il coinvolgimento di 40mila studenti per un totale di 20mila ore di lezione, da svolgersi in collaborazione con Associazioni Sportive, istruttori, laureati in Scienze Motorie, tirocinanti.

Ma lo sport è importante anche per le fasce più anziane della popolazione. In questo senso, Genova 2024 mette in campo un programma specifico per la terza età attraverso proposte di attività motorio-sportiva presso le Associazioni Sportive e pratica gratuita del nuoto.

L’iniziativa è rivolta a persone 65enni di ambo i sessi e l’obiettivo consiste nella promozione di una attività con caratteristiche idonee, mirata a combattere la sedentarietà e diffondere l’abitudine all’adozione di stili di vita corretti. È prevista una Card 65 che consente la frequenza gratuita di 10 lezioni di approccio ad una disciplina sportiva presso le Associazioni Sportive aderenti, in collaborazione con gli Enti di Promozione Sportiva e la pratica gratuita del nuoto libero, in appositi orari, presso gli impianti natatori che aderiranno all’iniziativa.

L’impiantistica sportiva e accessibilità per i diversamente abili

È in corso la mappatura degli impianti presenti sul territorio in modo da poter presentare alla cittadinanza l’offerta sportiva più completa possibile. Gli interventi sugli impianti che ospiteranno gli eventi, grandi e piccoli, dai lavori sulle grandi strutture alle ristrutturazioni dei piccoli impianti di quartiere, saranno improntati a criteri di sostenibilità, con un notevole impegno economico da parte dell’Amministrazione.

Sono previste nuove costruzioni, e adeguamenti ed implementazioni degli impianti esistenti. Sono inoltre allo studio nuove aree e strutture polivalenti, nonché impianti dedicati a sport non ancora presenti nella città: il tutto al fine di rendere sicuro, diversificato e completo il panorama impiantistico e massimizzare la sua fruibilità.

L'Amministrazione comunale si sta altresì adoperando affinché gli impianti vengano progressivamente resi sempre più accessibili. Questo anche attraverso tavoli che vedono protagonisti la Direzione Politiche dello Sport, l'Ufficio abbattimento barriere architettoniche, il Disability manager e la Consulta per la disabilità. In questo modo Genova città accessibile non sarà solo uno slogan, ma una definizione di un reale cambiamento della città in cui davvero tutti potranno fruire senza ostacoli dei suoi servizi.

Altri eventi culturali e sportivi, volontari e stagisti, Codice Etico dello Sport

Essendo in via di definizione una rete di Capitali Europee dello Sport, il Comune di Genova prevede l’organizzazione di eventi culturali e sportivi in collaborazione con alcune Capitali.

Nella promozione di Genova 2024 saranno coinvolti 500 giovani tra volontari e stagisti, studenti del Corso di Laurea in Scienze Motorie.

Genova Capitale Europea dello Sport 2024 si basa sulla concezione dello sport come fenomeno sociale fondato sui seguenti valori: integrità, solidarietà, rispetto dei diritti umani, inclusione sociali, fair-play e tutela della salute. Un’idea dello sport su cui si basa anche il Codice Etico approvato dall’Amministrazione, rivolto all’associazionismo sportivo e mirato al raggiungimento degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda ONU 2030.

«Essere stati scelti da ACES Europe come Capitale Europea dello Sport 2024 è motivo di grande orgoglio – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci –. Ci aspettano anni esaltanti, in cui Genova sarà al centro dello sport europeo, con centinaia iniziative rivolte ad atleti e cittadini genovesi di ogni età. Abbiamo pensato e promosso un "modello Genova" anche per lo sport. Rinnoveremo impianti esistenti e ne costruiremo alcuni ex novo e, intanto, avremo una nuova, imperdibile occasione per promuovere la nostra città dal punto di vista turistico, proprio nel solco che abbiamo tracciato in questi giorni, con l'arrivo qui al Porto Antico della The Ocean Race Europe, preludio di quel Grand Finale che ci vedrà assoluti protagonisti nel 2023, con Genova che diventerà capitale mondiale della vela. Ci stiamo solo riscaldando: ci faremo trovare al traguardo del 2024 più in forma e allenati che mai»!

«La Città si sta preparando ad ospitare eventi, progetti, manifestazioni e congressi – spiega il consigliere delegato allo sport in materia di rapporti con gli Enti Sportivi e organizzazione di Genova Capitale Europea dello Sport 2024 Vittorio Ottonello – da adesso fino al 2024. L’opportunità di essere Capitale Europea dello Sport ci pone al centro delle attenzioni dell’Italia e dell’Europa. Siamo sui blocchi di partenza, lo starter ha dato il via e percorreremo i quattro lunghi giri in compagnia di importanti partner. Siamo partiti con un importante progetto di educazione motorio-sportiva e di avviamento al nuoto, rivolto a 22mila scolari delle scuole primarie genovesi. Abbiamo previsto iniziative per la terza età e stiamo valutando le prime indicazioni relative ad eventi di livello nazionale e internazionale, emerse dal confronto con il mondo sportivo. Abbiamo inoltre approvato un Codice Etico per lo sport che – puntualizza Ottonello – vuole rappresentare un preciso punto di riferimento per tutti gli operatori sportivi, gli atleti, le famiglie e costituirà sicuramente uno stimolo in più per vivere e far vivere lo sport in maniera eticamente corretta e sostenibile. Vogliamo che lo sport venga interpretato e vissuto come fenomeno sociale fondato su valori quali l’integrità, la solidarietà, il rispetto dei diritti umani, l’inclusione sociale, il fair play e la tutela della salute. È questo il forte messaggio che lanceremo attraverso questa importante opportunità».

«Come consigliere delegato allo sport che ha elaborato la candidatura e creduto e lavorato in questi tre anni a questo importante risultato per Genova e per la Liguria – sottolinea il consigliere delegato alla definizione di un modello per l’esecuzione di grandi eventi sportivi e Genova 2024 Stefano Anzalone – sono particolarmente felice di partecipare alla presentazione di Genova Capitale Europea dello Sport 2024, che dà il via ufficialmente a una tre anni di eventi e manifestazioni sportive che è già iniziata con la Coppa del Mondo di danza in carrozzina. Questo grande progetto non vuole solo attirare gli occhi dell’Italia e dell’Europa sulla Città, ma anche promuovere la cultura e la pratica sportiva tra i cittadini genovesi e di tutta l’area metropolitana attraverso un vasto programma di attività rivolte a persone di ogni età, secondo una logica inclusiva e solidale. Grazie alla preziosa collaborazione di Associazioni e Organizzazioni Sportive, che rappresentano il cuore, il cervello e la spina dorsale della scena sportiva di Genova e del Genovesato, ci attendono tre anni in cui saremo continuamente al centro dell’attenzione sportiva nazionale e internazionale. Un grande evento di grandi eventi: è questa l’essenza di Genova Capitale Europea dello Sport 2024».

«Lo straordinario risultato raggiunto da Genova, che sarà Capitale Europea dello Sport 2024 – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – rappresenta il culmine di un percorso che viene da lontano, il frutto di un lungo e impegnativo lavoro di squadra, che ha già portato in Liguria, ad esempio, i quarti di finale di Coppa Davis tra Italia e Francia, i play-off del World Group di Fed Cup tra Italia e Belgio, la Final Eight di pallanuoto e i Giochi europei paralimpici giovanili. Non vogliamo però accontentarci, e continuare a lavorare per continuare a portare eventi e manifestazioni sportive sul territorio: anche questo aspetto è importante per la ripartenza della nostra regione, e rappresenta un importante volano turistico e di promozione. Ora, di fronte a noi, abbiamo un fittissimo programma di eventi che porterà su Genova, ancora di più, l’attenzione del mondo sportivo a livello internazionale: è un’occasione da non perdere».

«Genova 2024 è una delle tante facce del “modello Genova” – aggiunge l’assessore allo sport di Regione Liguria Simona Ferro – che non è un semplice modello di efficienza e di efficacia. Il “modello Genova” è il modello dell’orgoglio, della visione, simbolo di una città, una regione e, permettetemi, di una nazione che non si rassegna e non si ripiega su sé stessa. Ringrazio il sindaco Bucci per averci creduto ed aver portato a casa questo straordinario risultato che porterà Genova e la Liguria nuovamente protagoniste in Europa. Come assessore allo sport della Regione Liguria, i miei più vivi complimenti a Genova per il risultato straordinario e mi auguro che nel 2025 la Liguria tutta possa essere Regione Europea dello Sport».

Msp Italia, a Genova la festa delle arti marziali e dello sport da combattimento

Super User 18 Giugno 2021 1229 Visite

Ripartiti centri estivi sportivi in tutta la Liguria, si riparte con lo sport di base, di contatto, attività fisica e sociale, forma ludica, giochi di società per tutti in sicurezza secondo protocollo Ente sportivo Msp Italia con istruttori qualificati.

Lo sport come strumento educativo e sociale. Rappresenta dunque un importante momento di formazione, sia da un punto di vista motorio che psicologico emozionale capace a contribuire attivamente alla formazione delle personalità dei soggetti coinvolti.

La disciplina è uno dei valori legati alla pratica sportiva, si tratta di un fattore importante che aiuta i giovani a strutturare il proprio tempo, il proprio carattere, rispettare l’impegno preso e i tempi da questo richiesti.

E’ in dubbio che lo sport sia un veicolo di inclusione aggregazione e partecipazione con un ruolo sociale fondamentale. Lo sport a prescindere dall’età dalla religione ha una grande valenza aggregativa e promuove il benessere fisico e sociale. Il nostro impegno è uno sport per ognuno è nata infatti una pagina social dedicata a questo settore.

Sabato 19 giugno grande inaugurazione a Genova presso Ostello Oregina la più grande associazione sportiva dilettantistica Team Eagle Coach William sport da combattimento al vertice i dirigenti sportivi e maestri Massimo Pedemonte e GiannoWilliam, che raggruppa molte altre società dello stesso settore (ben 18 scuole) in tutta la Liguria nata da una grande passione sportiva con la quale hanno perseguito questo grande successo.

Molti gli eventi sportivi in programma, ma anche gli eventi sociali, interventi assistiti con animali pet therapy, corso di avvicinamento all’equitazione etologica naturale, corso coadiutore dell’asino che ha avuto un grande successo precedente per cui si ripete l’edizione presso il Parco Storico Galliera Voltri Fattoria Borromeo Aps AnimaMundi.

Volevo anche evidenziare il progetto agrisport, rilancio del territorio natura e sport, mare sport, settore sport e salute, settore formazione, settore sport outdoor, tutti progetti che stanno prendendo forma grazie anche a tutti coloro che ne fanno parte!

Volevo ringraziare il fotografo dei puffi Claudio Tallone, che ci ha regalato una foto puffosa di buon auspicio per un inizio sportivo non solo sport, ma anche divertimento!

Grande giornata sabato, si terrà inaugurazione Genova Capitale Europea dello sport 2024 in vista The Ocen Race Genova al Porto antico di Genova.

Per tutti coloro che vogliono entrare a fare parte di Mspitalia, ente sportivo riconosciuto Coni, possono scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. siamo presenti in tutte le province Liguri. 

Silvia Berardi
Presidente Comitato Ligure Msp Italia

Presentato il Giro dell’Appennino: la Guardia sostituisce la Bocchetta - video

Super User 18 Giugno 2021 1082 Visite

E’ l’edizione numero 82. Neppure la pandemia in questi due anni ha fermato il Giro dell’Appennino.

E se quest’anno (causa cantiere aperto per una frana nella discesa verso Voltaggio) l’U.S. Pontedecimo Ciclismo ha dovuto rinunciare alla Salita della Bocchetta, gli organizzatori hanno trovato subito una contromossa spettacolare: i tornanti della Guardia.

Il Giro dell’Appennino salirà al Santuario da un altro versante rispetto a quello percorso dal Giro d’Italia: si arriverà quasi in cima passando da Gazzolo, attraverso Torbi e Lencisa.

La “classica” salita diventerà invece una discesa molto tecnica che inizierà a circa 25 chilometri dal traguardo e terminerà quando allo splendido scenario del finale di Via XX Settembre ne mancheranno solo 16.

Una soluzione che spariglia ogni tattica applicata nelle precedenti edizioni. Se sulla “cima Ghiglione” ci saranno uno o più fuggitivi, ci sarà tempo per raggiungerli? Oppure la discesa potrebbe risultare decisiva.

La salita alla Guardia (il Comune di Ceranesi sta organizzando la festa per accogliere il Giro) misura circa 7 chilometri che salgono dai 197 metri di Gazzolo ai 733 della cima, dove è posto il Gran Premio della Montagna dedicato a Luigi Ghiglione, l’indimenticato papà del Giro dell’Appennino. La pendenza media della salita è del 7,8%. I primi 4 chilometri presentano una salita pressoché costante, tra il 7,5% e l’8% ma, attraversata la località di Lencisa, si incontra addirittura un breve tratto al 21%. Prima di arrivare allo scollinamento un tratto in contropendenza immette sull’ultimo strappo, al 18%, poi la strada tende a spianare, l’ultimo tratto sale solo al 4,5%, verso la successiva impegnativa discesa.

La rinuncia alla Bocchetta non ha interrotto l’ormai classico schema che vede la corsa svilupparsi prima sulle strade del Piemonte e poi in Liguria. Ritrovo come l’anno scorso a Pasturana che accoglie il Giro da sempre con grande entusiasmo. Poi partenza ufficiale davanti allo Stabilimento Elah Dufour.

Il passo della Castagnola quest’anno sarà affrontato una volta. Le altre salite sono su per Crocefieschi, Orero e poi la Guardia.

“La Liguria e le colline piemontesi si presentano in tutta la loro bellezza al mondo dei ciclisti:

un mondo di professionisti, di amatori, di appassionati e in questi ultimi tempi anche di tanti ciclisti urbani che ama questi percorsi – sottolinea Enrico Costa al suo secondo Giro dell’Appennino da presidente -. Siamo particolarmente grati ai campioni e alle squadre che anche quest’anno onoreranno l’82° Giro dell’Appenino. Un’edizione che si presenta particolarmente attraente per le novità del tracciato con una sfida che sarà sicuramente ad altissimo livello.

Una gara che si rinnova dal 1934 e che ha la fortuna di essere amata e sostenuta dalle comunità, dai numerosi comuni attraversati dalla corsa e dalle tante istituzioni che ci consentono di essere ogni anno al via”.

Correva l’anno 2007 quando il Giro d’Italia omaggiò il centenario dell’U.S. Pontedecimo Ciclismo con la tappa Lido di Camaiore-Santuario di N.S. della Guardia, la più lunga di quel Giro d’Italia. Era la decima tappa, che percorse tutta la riviera ligure dal confine toscano a Genova; dopo il passaggio attraverso Pontedecimo, sullo storico traguardo del Giro dell’Appennino di Piazza Arimondi, e dopo 249 chilometri, vinse Leonardo Piepoli, e la maglia rosa cambiò proprietario, passando dalle spalle di Marco Pinotti a quelle di Andrea Noè.

Sono passati altri 14 anni. Sono in tanti che hanno sempre nel mirino il Giro dell’Appennino per dare lustro al proprio palmares. Senza dimenticare che il miglior piazzamento complessivo tra l’82° Giro dell'Appennino e il 58° Trofeo Laigueglia assegnerà il Challenge Liguria alla sua quarta edizione.

Una corsa che vive e cresce legata al territorio.

“Dalla corsa nascono idee e proposte come quella di istituire un Museo del Ciclismo a Pontedecimo - prosegue Enrico Costa - fino ad organizzare i Campionati Europei di Ciclismo nel 2024 nell’ambito di Genova Capitale Europea della Sport. In questo modo il Giro dell’Appennino si conferma uno strumento ideale per la promozione della città”. 

Il Giro dell’Appennino quest’anno mette in agenda per gli appassionati anche un appuntamento scientifico con il convegno “In salute sull’Appennino: la longevità in ambito sportivo” che il Comune di Sant’Olcese promuove con il patrocinio dell’U.S. Pontedecimo sabato 26 giugno a Villa Serra.

E sostiene l’evento "Il Sale sulle Ruote": una nuova avventura ciclistica su strada senza supporto che si svolge sul territorio Ligure: 678 km e 12500 mt. di dislivello cumulativo viaggiando su e giù tra la costa e l'entroterra della Liguria. Un evento, che partirà da Genova proprio il 24 giugno, finalizzato all'acquisto della piattaforma robotica “FREEDOM EVO 100” fondamentale per i ricercatori della Fondazione Malattie Renali del Bambino per continuare le ricerche per trovare nuove ed efficaci cure per combattere le malattie renali.

Mentre al Centro Commerciale L'Aquilone ci sarà una mostra sulla "Valpolcevera verticale" con le foto dei campioni che hanno combattuto sulle strade del Giro dell'Appennino e tante altre immagini dei Comuni della zona dove tutti possono andare nel tempo libero con la propria bicicletta per affrontare salite spesso impegnative. Come quelle che ogni anno il Giro dell'Appennino propone ai corridori alla ricerca della vittoria "dell'ultima corsa in bianco e nero".

 

LE DICHIARAZIONI 

Simona Ferro – Assessore allo Sport Regione Liguria
“Per me è un vero piacere potere assistere da assessore allo sport della Regione Liguria a questa edizione del Giro dell’Appennino che si svolge per molti chilometri sulle strade della nostra regione – dichiara l’assessore Simona Ferro –. Vero che mancherà il classico appuntamento con la “Salita della Bocchetta”, ma il passaggio lungo i tornanti della Madonna della Guardia nel giorno di San Giovanni renderanno questa corsa un simbolo di ripartenza oltre che il solito evento eccezionale di sport”.

Stefano Anzalone - Consigliere delegato allo Sport del Comune di Genova
Sono molto felice che in questo 2021 si svolgerà nuovamente nella nostra regione l'82° Giro dell'Appennino, una delle più antiche e tradizionali competizioni sportive.
n questo difficile momento epocale, il Giro dell'Appennino torna a testimoniare che lo sport persevera senza rinunciare alla grande forza interna che lo muove e promuove.
E’ stato un anno difficilissimo per tutto lo sport, ma il ciclismo, una delle discipline più "pure e faticose", è diventato per molti uno sport ritrovato. Salire sulla bicicletta è diventata una forma di libertà ritrovata, una nuova sfida che ha avvicinato le persone comuni agli atleti.
Anche quest'anno, grazie alla determinazione dell'Unione Sportiva Pontedecimo in collaborazione con le amministrazioni cittadine, potremmo nuovamente assistere a quel meraviglioso spettacolo sportivo fatto di disciplina, fatica e gambe.
Ringrazio gli atleti per la loro partecipazione e gli organizzatori per il loro determinato spirito sportivo ed auguro a tutti un indimenticabile 82° Giro dell'Appennino

Enrico Costa – Presidente U.S. Pontedecimo Ciclismo
La Liguria e le colline piemontesi si presentano in tutta la loro bellezza al mondo dei ciclisti; un mondo di professionisti, di amatori, di appassionati e in questi ultimi tempi anche di tanti ciclisti urbani.
Le imprese degli atleti sono una scintilla cui segue l’ardere di una passione sana e virtuosa per il ciclismo.
Per questo siamo particolarmente grati ai campioni e alle squadre che anche quest’anno onoreranno l’82° Giro dell’Appenino; un’edizione che si presenta particolarmente attraente per le novità del tracciato; una sfida ad altissimo livello.
Noi dell'U.S. Pontedecimo Ciclismo A.D. siamo orgogliosi di essere parte attiva di un momento di sport tanto sublime; orgogliosi di organizzare una gara ciclistica così importante; una gara che si rinnova dal 1934 e che ha la fortuna di essere amata e sostenuta dalle comunità dei tanti comuni attraversati dalla corsa e dalle tante istituzioni a cui va la nostra infinita gratitudine.

Beppe Costa - Presidente e Amministratore Delegato di Costa Edutainment
Siamo felici di poter dare un supporto a questa importante manifestazione sportiva che valorizza la nostra Regione. In un periodo così complesso possa essere un segnale di ritorno alla normalità per tutti e in particolare per i territori che faranno da cornice alla competizione.

IL VIDEO DELLE INTERVISTE A ENRICO COSTA, SIMONA FERRO, STEFANO ANZALONE E LAURA REPETTO

 

Europei di calcio, le considerazioni del giornalista Valentino Losito

Super User 12 Giugno 2021 795 Visite

In una chat che abbiamo tra noi, un gruppo di consiglieri nazionale dell'Ordine dei giornalisti, mi è arrivato questo pezzo, inviato dal collega ed amico pugliese Valentino Losito, anch'egli come me nel Cnog.

Esperto del mestiere, penna fine e capacità di cogliere quello che sfugge ad altri, Losito parte per le sue intelligenti e considerazioni di grande sentimento, dal mitico Gianluca Vialli, figlio ad honorem di questa nostra Genova, così sensibile al tifo, in quanto fu in quella Sampdoria che fece la magia di portare lo scudetto sotto la Lanterna.

A me, giornalista su molti settori ma non certo in quello calcistico e quindi neppure grande intenditore, il pezzo è piaciuto così tanto per i suoi contenuti da volerlo espandere attraverso questo giornale a chi questo gioco, che si dice il più bello del mondo, lo ama.

Dalla Puglia alla Liguria, forse anche indicazione di unità nazionale in questo particolare momento.

Dino Frambati

 

L'ITALIA DI VIALLI

Ancora una volta è al calcio che chiediamo di restituirci l’allegrezza perduta: la voglia di stare insieme, di cantare, di esultare per un gol, di gioire per una vittoria.

Il “pallone” è in realtà la scatola magica con tutte le piccole grandi cose, tricolore e trombetta, simboli e amuleti del popolo dei Fantozzi, sprofondati sul divano a tifare per gli azzurri tra un panzerotto e una birra. Come nell’estate dell’82, quando un ‘Italia stordita dal terrorismo si entusiasmò per Paolo Rossi, uno scricciolo d’uomo con il corpo esile, le gambe magre e il talento per il gol e nell’urlo di Marco Tardelli provò a dimenticare gli anni di piombo, anche oggi cerchiamo nuovi idoli che ci facciano sognare nuove notti magiche, dopo il tunnel della pandemia del quale ormai si vede la fine.

E forse non è un caso che in questi giorni di vigilia degli Europei, un altro ex ragazzo, gracile, sorridente e garbato sia il simbolo di questa Italia che resiste: è Gianluca Vialli. Negli anni Ottanta era un ragazzo con i suoi riccioli scapigliati, i polpacci al vento e la fisicità spensierata di quegli anni felici. Oggi è un uomo dal fisico asciutto e con gli occhi che brillano di speranza.

E’ lui che parla ai calciatori della nazionale, ragazzi strapagati nelle loro squadre di club, che stanno ad ascoltarlo perché sanno che la sofferenza è il paragone delle parole che Vialli pronuncia.

Ed è giusto così: oggi Vialli è il simbolo di un’Italia che ha lottato e resistito nei lunghi mesi della pandemia, dei fratelli d’Italia in camice verde che si sono spesi e continuano a spendersi negli ospedali e dove c’è bisogno di aiuto, sostegno, solidarietà.

Molti di loro non ce l’hanno fatta.

Ecco perché dopo questo anno maledetto che ci ha strappato pezzi di vita, sentiamo la nostalgia di ogni istante di serenità. Vogliamo riscoprire i colori dei giorni in cui siamo stati felici, in cui ci siamo abbracciati.

E' l’attesa del tempo sospeso e della gioia, speriamo, ritrovata.

Valentino Losito

Giochi Olimpici, consegnata la bandiera di San Giorgio alle atlete genovesi in partenza per Tokyo

Super User 05 Giugno 2021 652 Visite

Si è svolta questa mattina a Palazzo Tursi la cerimonia di consegna della Bandiera di Genova a due atlete genovesi, che questa estate saranno a Tokyo per i prossimi Giochi Olimpici: la karateka Viviana Bottaro delle Fiamme Oro e la nuotatrice Martina Carraro delle Fiamme Azzurre. 

Accompagnate dal presidente del Panathlon Club Genova Maurizio Daccà, sono state ricevute dall’assessore ai Grandi Eventi Paola Bordilli e dal consigliere delegatp agli Eventi Sportivi Stefano Anzalone nel giardino di Palazzo Tursi.        

L’assessore Bordilli e il consigliere delegato Anzalone hanno rivolto alle atlete “un grande in bocca al lupo”, ribadendo a nome dell’amministrazione “il sostegno della comunità genovese con la consegna del vessillo di San Giorgio, simbolo della nostra città e delle sue storiche imprese, nella storia passata e recente”.

«Oggi è un'altra giornata speciale per lo sport genovese e per la città - dice Maurizio Daccà, presidente del Panathlon Club Genova - abbiamo consegnato la Bandiera di Genova e il vademecum ad altre due grandi atlete. Viviana Bottaro è stata la prima genovese a 'staccare il biglietto' per Tokyo 2020 e gareggia nella specialità kata del karate, che per la prima volta è disciplina Olimpica. Martina Carraro è alla sua seconda partecipazione e ha conquistato la partecipazione con il record italiano dei 100 rana. Due plurititolate campionesse che danno lustro allo sport nazionale e alla nostra Genova. Forza ragazze fatevi onore nel Paese del Sol Levante!».

Nelle scorse settimane, la bandiera rossocrociata è stata consegnata a una delegazione di atleti composta dai nuotatori Alberto Razzetti e Francesco Bocciardo - che di recente ha vinto 4 ori e un argento agli Europei di nuoto paralimpico – e dalle ginnaste Alice e Asia D’Amato.

Quattro titoli regionali per la Canottieri Argus

Super User 01 Giugno 2021 1131 Visite

I tesserati della Canottieri Argus di Santa Margherita Ligure si sono fatti onore ai campionati regionali di canottaggio, nel campo di regata di Genova Prà, ottenendo diversi titoli regionali e numerosi piazzamenti. Strepitosa la prestazione dell’Argus nel Doppio Allievi B2 maschile: i sammargheritesi si sono aggiudicati il primo posto, il secondo posto e il quarto posto.Eppure la concorrenza era agguerritissima. Alla manifestazione hanno partecipato infatti 14 società giunte da tutta la Liguria. Gli atleti in gara sono stati 449, nell’ambito delle 69 gare di un programma lungo quasi otto ore e gestito al meglio dal Comitato Organizzatore composto da Canottieri Elpis Genova in collaborazione con Rowing Club Genovese 1890 Asd, S.S. Murcarolo, S.C. Sampierdarenesi, L.N.I. Sestri Ponente, S.S.D. M.A.R.E. e A.S.D. Foce D. Schenone. Nella gara 54, quella del Singolo 7,20 Allievi B1 F, finale 1, la Canottieri Argus ha fatto il pieno: oro per la società Speranza con Francesca Brena  (05:23:22); argento per Michelle Castania (Argus); bronzo per Bianca Bernardi (Argus); quarto posto per Giulia De Benedetti (Argus); quinto posto per Diletta Bevilacqua (LNI Sestri Ponente); sesto posto per Carlotta Castagnola (Argus).“Domenica è stato un appuntamento importante per l’attività dei nostri ragazzi e soprattutto per la ripresa e la ripartenza dello sport  - afferma Carola Maccà, originaria di Moneglia, presidente del comitato regionale della Federcanottaggio – Si è trattato di una regata di ranking nazionale valida per l’assegnazione dei titoli di campioni regionali e del Trofeo Ramella. Un ritorno alle gare ed un ritorno nel centro remiero di Prà che speriamo possa essere presto riaperto nella sua totalità, lasciandoci alle spalle la pandemia e guardando al futuro della struttura con l’avvio del Centro Universitario e con l’organizzazione di gare anche di carattere nazionale ed internazionale come merita il comprensorio”.

Risultati Canottieri Argus

Doppio Senior A M, qualificazione 1: bronzo per Francesco Russo Verderame – Leonardo Di Lascio

Doppio Allievi B2 M, finale 1: oro per Karim Elkmili – Ludovico Bandinelli (7’22”64); argento per Aldin Apuzzo - Battista Manuel Tosi; quarto posto per Mattia Cioffi – Christian Ciuti.

Doppio Ragazzi M, qualificazione 1: quarto posto per Matteo Loddi – Matteo Milanta

Singolo Senior A M, Finale 1: quarto posto per Francesco Russo Verderame

Singolo Cadetti F, finale 1: bronzo per Giada Castellini 

Singolo 7,20 Cadetti M, finale 2: oro per Lorenzo Pigozzi (8’ 31” 42)

Doppio Allievi C F, finale 1: bronzo per Ester Canale – Miriam Elkamili

Singolo 7,20 Allievi B2 F, finale 1: quarto posto per Sofia Rigamonti

Singolo 7,20 Allievi B1 F, finale 1: argento per Michelle Castania; bronzo per Bianca Bernardi; quarto posto per Giulia De Benedetti

Singolo 7,20 Allievi B1 M, finale 1: argento Oscar Canale 

Singolo 7,20 Allievi B1 M, finale 2: oro per Lorenzo Caperoni (5’15”22)

Singolo 7,20 Allievi A M, finale 1: argento per Emiliano Romerio, bronzo per Mattia Capitani

Singolo 7,20 Allievi A M, finale 2: oro per Alessio Valle

 

Paolo Fizzarotti

Msp Italia, è tempo di rilancio per lo sport e il sociale

Super User 26 Maggio 2021 756 Visite

Mese di rilancio dello sport e del settore sociale per il Comitato Ligure Msp Italia, un ente sportivo riconosciuto Coni. Si è concluso con successo il corso tecnico di "asino someggiato", organizzato dalla APS anima mundi, con sede presso Parco Galliera a Genova Voltri, in cui il tradizionale ruolo dell’asino come portatore di pesi viene rivisitato riconoscendo nel paziente animale un compagno che può farci conoscere e assaporare il gusto di rallentare, perché il vero viaggio non consiste solo nel conoscere nuove terre, ma anche nell’avere nuovi occhi per capirle.

Lo sport è lo specchio della nostra società, in grado di trasmettere modelli di vita e pratiche di comportamento più o meno virtuose. Rappresenta, dunque, un importante momento di formazione, sia da un punto di vista motorio che psicologico- emozionale, capace di contribuire attivamente alla formazione delle personalità dei soggetti coinvolti.

in Liguria Msp Italia, in collaborazione con i comitati provinciali, si è lavorato molto per aver una visione a 360 gradi delle possibilità offerte dal settore sport e salute, nato per dare concrete proposte di stili di vita corretti, e dal settore sport outdoor, lo sport a contatto con la natura, fino al settore formazione.

Quest'ultimo cura un servizio essenziale da offrire ai propri dirigenti ed ai propri associati per valorizzarne il potenziale e per contribuire alla loro crescita professionale. La formazione per Msp Italia è, infatti, uno strumento essenziale per aumentare la qualità delle organizzazioni e per mettere in grado le persone di affrontare il cambiamento interno ed esterno.

Come preziosi investimenti sul futuro, i percorsi formativi che Msp Italia organizza, direttamente attraverso la struttura centrale e indirettamente tramite i suoi Settori, sono qualificati e qualificanti, strutturati per sostenere adeguatamente le richieste della società e del mercato, favorendo la qualità tecnica e la capacità gestionale.

La società Cage Fitness Club SSD a RL, affiliata a MSP Italia Comitato Ligure, ha partecipato al secondo contest online di discipline aeree, avvenuto il 16 maggio organizzato dal settore ginnastica artistica Msp Italia contest di ambito nazionale con ben otto partecipanti: Claudia Bonfanti, Simona Susini, Gloria Giovannetti, Luisa Bellissimo, Francesca Lo Basso, Germano Rota, Vanessa Brosco e Zinaida Panchenko. 7 atlete sono arrivate a podio nelle rispettive categorie, guadagnando 2 ori, 3 argenti e 2 bronzi. Istruttore Zinaida Panchenko, la quale ha partecipato anch'essa alla gara, guadagnando l'oro e il massimo dei voti, Preparatore atletico Stefano Briasco. Molti i progetti in vista, Genova Capitale Europea dello sport 2024, progetto Agrisport Maresport, Liguria Regione Europea dello sport.

La presidente del Comitato Ligure Msp Italia, alla guida dello stesso da circa un anno e mezzo, è indubbiamente soddisfatta del lavoro svolto, ma afferma che c'è ancora molto lavoro da affrontare per la ripartenza dello sport di base. La missione è trovare uno sport per ognuno. Questo significa non solo sviluppare innovazione culturale, ma anche tradurla concretamente in metodologia della pratica sportiva e in formazione, insieme ai vari Settori di attività che sono costantemente impegnati a organizzare fattivamente attività sportiva di qualità e per tutti.

Lo sviluppo della cultura "uno sport per ognuno", anche grazie a Msp Italia, sta estendendo progressivamente l'offerta di pratica motoria ad un numero sempre crescente di persone, come concreta ricerca e sperimentazione di una migliore qualità di vita.

 

Il presidente Toti e l’assessore Ferro premiano le due tenniste di Finale Ligure che palleggiavano dai terrazzi

Super User 26 Maggio 2021 600 Visite

Un bellissimo momento di celebrazione dello sport oggi nella sala della trasparenza quando l’assessore allo Sport Simona Ferro ed il presidente Giovanni Toti hanno consegnato la bandiera della Regione a Carola Pessina e Vittoria Olivieri le due giovani tenniste di Finale Ligure diventate simbolo di speranza e resilienza della regione che l’anno scorso hanno emozionato tutti con l’ormai famoso video dei palleggi a tennis tra un palazzo e l’altro durante il lockdown.

“Vittoria e Carola sono state una delle immagini più belle durante la pandemia – ha sottolineato il presidente Toti - sono il simbolo del non arrendersi mai e del fare, come è stato anche riconosciuto dalla presidente della Commissione Europea e ben rappresentano la nostra regione. Siamo orgogliosi di poterle premiare oggi”.

“Per me è stata un’emozione poter conoscere queste due giovani tenniste salite alla ribalta dei clamori nazionali ed internazionali – commenta l’assessore Simona Ferro – e contemporaneamente poter dire che la nostra Regione ha intrapreso la via della candidatura ad essere European Region of Sport nel 2025 sia per la lettera che il Presidente Toti ha inviato ieri ad Aces Europe, ma ancor di più per la conferma di accettazione della candidatura che il segretario generale di Aces Hugo Alonso ha mandato questa mattina. Adesso inizieremo un percorso che spero si concluda con la nostra regione protagonista dello sport Europeo nel 2025”.

 

Europei di nuoto paralimpico, i complimenti del consigliere delegato Anzalone a Francesco Bocciardo

Super User 23 Maggio 2021 772 Visite

“Esprimo le più vive congratulazioni a nome dell’amministrazione comunale di Genova a Francesco Bocciardo che oggi ha chiuso gli europei di nuoto paralimpico con un bottino che entrerà nella storia dello sport genovese, ligure e italiano. Genova può essere davvero orgogliosa di questo atleta che ha dimostrato di superare i limiti con coraggio e determinazione, un esempio per tutti i giovani a fissare obiettivi ambiziosi nella propria vita e nello sport. Abbiamo consegnato a Francesco e ai rappresentanti della delegazione che andrà ai prossimi giochi Olimpici di Tokyo la bandiera di San Giorgio: le vittorie agli europei di Francesco sono di buon auspicio per i prossimi successi dei nostri azzurri che porteranno con sé il vessillo di Genova”. Lo dichiara il consigliere delegato allo Sport Stefano Anzalone, commentando i successi dell’atleta Fiamme Oro Francesco Bocciardo che ha concluso con quattro ori e un argento gli Europei di nuoto paralimpico a Funchal in Portogallo.

Quattro vittorie a Gavirate per la Canottieri Argus

Super User 10 Maggio 2021 1000 Visite

Buon bottino di medaglie per la Canottieri Argus di Santa Margherita Ligure a Gavirate (Varese), per il Meeting nazionale di società e universitario. I sammargheritesi del presidente Claudio Marsano, allenati da Filippo Dato, hanno ottenuto quattro vittorie e numerosi piazzamenti. in evidenza Leonardo D’Andrea, che ha vinto nel singolo 7,20 Cadetti maschile con il bel tempo di 06:21:70. Lorenzo Caperoni ha vinto la stessa gara nella categoria Allievi B1 maschile con il tempo di 05:16:10. Michelle Castania si è imposta ancora una volta nel singolo 7,20 Allievi C femminile con il tempo di 05:07:10. Leonardo D’Andrea ha vinto nel singolo Cadetti maschile con il tempo di 05:59:10. Oscar Canale e Lorenzo Caperoni nell’ultima gara della giornata hanno chiuso a 70 centesimi di secondo dai vincitori: poco meno di un metro di distanza.

RISULTATI

DOPPIO Under 17  M   Qualificazione 4: terzo posto Leonardo Di Lascio e Matteo Loddi (+6:10:0). SINGOLO Over 17 M   Qualificazione 3: terzo posto Francesco Russo Verderame        (+0:12:30). SINGOLO 7,20 Cadetti M  Finale 3: primo posto Leonardo D’Andrea (06:21:70).  DOPPIO Cadetti M   Finale 7: quarto posto Lorenzo Pigozzi e Samuele Campestre (+0:27:30).  DOPPIO Allievi C F   Finale 2: sesto posto Ester Canale e Miriam Elkamili (+0:50:60). SINGOLO 7,20 Allievi B1 M   Finale 4: quinto posto Oscar Canale (+1:12:70).  SINGOLO 7,20 Allievi B1 M   Finale 6: primo posto Lorenzo Caperoni (05:16:10). DOPPIO Allievi B1 F   Finale 1: quarto posto Bianca Bernardi e Giulia De Benedetti (+0:30:90).   SINGOLO 7,20 Allievi B1 F  Finale 1: primo posto Michelle Castania. (05:07:10). DOPPIO Over 17 M   Qualificazione 1: quarto posto Leonardo Di Lascio e Francesco Russo Verderame (+0:6:70). SINGOLO Cadetti M   Finale 2: terzo posto Lorenzo Pigozzi (+0:29:20). SINGOLO Cadetti M   Finale 4: primo posto Leonardo D’Andrea (05:59:10). DOPPIO Cadetti F   Finale 1: sesto posto Sibilla Penna e Giada Castellini (+0:44:20). SINGOLO 7,20 Allievi C F   Finale 1: settimo posto Miriam Elkamili (+1:57:40).  SINGOLO 7,20 Allievi C F   Finale 5: sesto posto Ester Canale (+0:38:70).  SINGOLO Allievi C M   Finale 5: ottavo Pietro Spinosi (+1:35:80). DOPPIO Allievi B1 M   Finale 2: secondo posto Oscar Canale e Lorenzo Caperoni (+0:0:70).

Paolo Fizzarotti

Giochi Olimpici, consegnata la bandiera di San Giorgio agli atleti genovesi che andranno a Tokio

Super User 09 Maggio 2021 1166 Visite

Si è svolta questa mattina a Palazzo Tursi la cerimonia di consegna della Bandiera di Genova alla delegazione di atleti genovesi che parteciperanno ai prossimi Giochi Olimpici di Tokio. Accompagnati dal presidente del Panathlon Club Genova Maurizio Daccà, sono stati ricevuti dal vicesindaco Massimo Nicolò, dall’assessore ai Grandi Eventi Paola Bordilli e dai consiglieri delegati agli Eventi Sportivi Stefano Anzalone e ai Rapporti Enti Sport Vittorio Ottonello nell’ufficio di rappresentanza: il nuotatore fresco di primato italiano delle Fiamme Gialle Alberto Razzetti, il nuotatore genovese e già medaglia d’oro alle ultime Paraolimpiadi Francesco Bocciardo, le ginnaste Alice e Asia D’Amato, genovesi di Sant’Eusebio, già bronzo ai Mondiali di Stoccarda.

“Il vessillo di San Giorgio – commenta il vicesindaco Massimo Nicolò - accompagnerà tutti gli atleti genovesi e liguri ai prossimi giochi olimpici. Abbiamo voluto regalare agli olimpionici genovesi la bandiera della città per far sentire il tifo di tutta Genova, la vicinanza di un’intera comunità che saprà infondere ancora più forza e coraggio a queste ragazze e ragazzi nell’affrontare una delle sfide più importanti della loro carriera sportiva. A tutti gli atleti liguri e genovesi in particolare va un grande in bocca al lupo da parte nostra e di tutta Genova”.

“La Bandiera di San Giorgio è il simbolo che unisce tutti noi genovesi – dichiara l’assessore Paola Bordilli - siamo orgogliosi di aver consegnato oggi, per la prima volta, alla delegazione dei nostri atleti olimpici il simbolo di Genova che sarà portato a Tokio tra qualche settimana. Ogni genovese, ovunque si trovi nel mondo, porta con sé i valori della nostra comunità e nel cuore la bandiera di San Giorgio, che sa sventolare sempre alta nei momenti di serenità della città, ma anche in quelli più drammatici. L’auspicio è che gli atleti genovesi possano trovare nella nostra bandiera ancora più forza e tenacia per affrontare i giochi olimpici, sentendosi ambasciatori di un’intera comunità, nella consapevolezza che una città intera sarà al loro fianco per raggiungere i traguardi che si sono posti”.

“Quando a dicembre sembrava che gli azzurri sarebbero andati a gareggiare a Tokyo senza le insegne della propria nazione – ricorda il presidente Daccà – ho proposto all’amministrazione di dare il vessillo crociato di San Giorgio, la nostra bandiera, che da sempre era stata concessa per le grandi imprese sin dai tempi della Repubblica di Genova. Tutti gli atleti avranno anche un vademecum con la storia della bandiera della loro città, con i principi dello sport e l’atteggiamento di fair play che promuoviamo. Grazie alla collaborazione di Megumi Akanuma, ambasciatrice di Genova nel mondo, troveranno nel vademecum uno sguardo sul paese del Sol Levante dove gareggeranno. Oggi il mondo sportivo incita questi grandi atleti genovesi a farsi onore, siamo tutti con voi e... ‘e Zena e pe San Zorzo’”. Alla cerimonia erano presenti anche: il presidente del Coni Liguria Antonio Micillo, il presidente di Federginnastica Ligure Giuseppe Raiola e Megumi Akanuma, Ambasciatore di Genova nel mondo.

“Vinto, visto, vissuto”, il libro di Marco Benvenuto sullo scudetto della Sampdoria

Super User 07 Maggio 2021 1084 Visite

C'è un mantra che suona dolce all'orecchio dei tifosi della Sampdoria e che, in questi giorni, balza alla cronaca in occasione del trentennale dello scudetto blucerchiato. “Vinto, visto, vissuto”: è questo lo slogan che i tifosi blucerchiati scelsero, e scelgono, per raccontare l'assalto al cielo di quei giorni. Ed è proprio questo il titolo del libro che Marco Benvenuto, giornalista genovese che da sempre segue la Sampdoria, ha scelto per raccontare i giorni del tricolore. Ma lo ha fatto fare a loro, ai protagonisti sugli spalti: i tifosi. 
“Mettere insieme una passione - dice l’autore -, raccontarla quando ha raggiunto il suo punto più alto. Raccontare la storia dello scudetto attraverso le emozioni di chi l'ha vissuta sugli spalti altrettanto intensamente rispetto a chi l'ha vinta sul campo. Vincemmo tutti trent'anni fa. Come disse Paolo Mantovani ‘una vittoria dei sampdoriani’. E allora mi è parso giusto dare voce ai tifosi.

Dal 5 maggio, la gara decisiva contro l'Inter e il rigore parato da Pagliuca, ai brividi di un caldo 19 maggio, quando la Samp, battendo il Lecce per 3-0 al Ferraris, mise il sigillo ad un'impresa davvero epica. 

“C'è davvero di tutto - conclude Benvenuto - nei racconti che i tifosi blucerchiati mi hanno fatto arrivare e che ho pubblicato. Ricordi di gioventù, bellissimi ritratti di chi, magari allora c'era e adesso non c'è più. Signore incinte che non avrebbero mai perso per nulla al mondo la partita dell'apoteosi contro il Lecce. La storia della festa a De Ferrari, la lunga marcia attraverso la città. C'è chi ricorda di aver visto la partita con il papà, che adesso non c'è più”.

Recco, i complimenti del sindaco Gandolfo alla Pro Recco per il 15° trionfo in Coppa Italia

Super User 06 Maggio 2021 553 Visite

Il sindaco di Recco Carlo Gandolfo ha rivolto i suoi complimenti alla Pro Recco per il nuovo trionfo in Coppa Italia (l'ottavo di fila) di pallanuoto maschile, battendo a Palermo il Brescia per 11-10 in uno straordinario match.
“A nome dell'amministrazione comunale - dichiara il primo cittadino - e di tutta la città, formulo i complimenti alla Pro Recco per il 15° trionfo in questa manifestazione che lo scorso anno non si è disputata a causa del Covid. L'obiettivo è stato raggiunto con coraggio e determinazione, frutto dell'impegno e del grande lavoro dei giocatori, dei tecnici e di tutto lo staff societario. Rendiamo omaggio a uno sport diventato parte integrante dell'identità di Recco e alle sue grandissime tradizioni”.

Msp Italia, a Savona si è svolto il primo contest online di discipline aeree

Super User 19 Aprile 2021 1204 Visite

Dalla nuova e innovativa palestra della Cage Club Fitness di Savona, struttura inaugurata nel giugno dello scorso anno ma attualmente chiusa per le norme anti Covid, è stato trasmesso in diretta il primo contest on line di ginnastica acrobatica aerea, discipline cerchio e tessuti.

Ecco i piazzamenti delle atlete dell’associazione savonese nel contest nazionale:

- Claudia Bonfanti oro nella categoria cerchio over 40 esperti
- Susini Simona oro nella categoria tessuti over 40 principianti
- Vanessa Brosco argento nella categoria tessuti over 25 principianti
- Alessandra Lepanto bronzo tessuti over 25 principianti

- Istruttore Zinaida Panchenko
- Preparatore atletico Stefano Briasco

Genova Capitale europea dello Sport 2024, presentato il progetto a Coni e governo

Super User 12 Aprile 2021 1682 Visite

Centinaia di eventi sportivi nell’area metropolitana di Genova da qui al 2024 tra nazionali, internazionali e paralimpici, ma anche appuntamenti culturali e iniziative motorio-sportive locali per la realizzazione di un vero e proprio “modello Genova” per lo sport.

Genova protagonista del XXXIII Galà delle città italiane riconosciute Città europee dello Sport. La cerimonia, svoltasi questa mattina a Roma presso il Salone d’onore del Coni, ha visto la partecipazione del sindaco di Genova, Marco Bucci, che ha svelato alcune importanti anticipazioni sul programma di Genova Capitale europea dello Sport 2024, la grande manifestazione destinata a trasformare Genova nel faro europeo dello sport.

Alla presenza tra gli altri del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo sport Valentina Vezzali, del presidente del CONI Giovanni Malagò, del presidente di Sport & Salute SpA Vito Cozzoli e del presidente di ACES Europe-MSP Italia Gian Francesco Lupattelli, il sindaco Bucci ha presentato davanti a 30 sindaci e assessori allo sport di altrettante città italiane il programma di Genova Capitale europea dello Sport 2024.

Un ricchissimo cartellone di eventi, tornei ed iniziative volte a rilanciare la cultura sportiva, la promozione dell’attività motoria scolastica, dello sport sociale, dello sport agonistico nazionale e internazionale che partirà ben prima del 2024, un percorso strutturato e organizzato lungo tre direttrici fondamentali: progetti di attività motorio-sportiva scolastica e per la terza età; manifestazioni agonistiche a livello locale e nazionale e manifestazioni sportive internazionali, oltre all’impiantistica sportiva.

Rispetto ai progetti di attività motorio-sportiva gratuita, nelle scuole primarie e secondarie di primo grado dei Comuni della Città Metropolitana, è allo studio il coinvolgimento annuo di centinaia di scuole e decine di migliaia di studenti, in collaborazione con associazioni sportive, istruttori, laureati in scienze motorie tirocinanti, attraverso lezioni gratuite tenute da docenti e istruttori. Inoltre, si stanno prendendo contatti con le associazioni sportive del territorio per offrire agli ultra 65enni proposte di attività motoria e agevolazioni di vario tipo. 

Per quanto riguarda le manifestazioni agonistiche a livello locale e nazionale, Genova si candida ad ospitare eventi per ciascuna delle 45 Federazioni sportive e varie iniziative a cura degli enti di promozione sportiva. Previsto anche lo svolgimento della Regata storica delle Repubbliche Marinare. Dal punto di vista delle manifestazioni sportive internazionali, invece, Genova si è già aggiudicata per il 2021 i World Urban Games e la Coppa del Mondo di danza in carrozzina, mentre sono in fase di concertazione decine di proposte relative a ogni disciplina sportiva come calcio, pallacanestro e pallavolo, ciclismo, tennis, padel e badminton, nuoto e pallanuoto, danza sportiva, ginnastica ritmica e artistica, lotta libera e greco-romana, judo e karate, vela (oltre alla regata internazionale The Ocean Race del 2023).

«Per la nostra città – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci – è motivo di grande orgoglio essere stati scelta da ACES Europe come Capitale europea dello Sport 2024, ed è stato un piacere e un onore presentare il nostro programma nel Salone d’onore del CONI. I prossimi anni vedranno Genova al centro dello sport europeo, con centinaia iniziative rivolte ad atleti e cittadini genovesi di ogni età: un modello Genova anche per lo sport, una grande occasione per rinnovare gli impianti sportivi esistenti e crearne qualcuno di nuovo, un fondamentale progetto di promozione dei valori dello sport e di valorizzazione turistica delle bellezze di Genova e di tutta l’area metropolitana della nostra città, nel solco che sarà già stato tracciato nel 2023 dalla regata internazionale The Ocean Race che farà di Genova la capitale mondiale della vela. Abbiamo presentato il nostro piano operativo, confidiamo nell’accoglimento anche dei finanziamenti per raggiungere l’obiettivo finale».

«Sono particolarmente orgoglioso – spiega il presidente del CONI Giovanni Malagò – di rinnovare il nostro sostegno a Genova per questo grande progetto che saprà promuoverne l’immagine e il connubio vincente con il nostro movimento. L’investitura di Aces Europe con il conferimento del titolo di Capitale europea dello Sport 2024 premia la vocazione di una realtà straordinaria, capace di valorizzare lo sport attribuendogli una centralità strategica, come strumento di crescita sociale e vettore di sviluppo. L’occasione mi consente di ringraziare sinceramente il sindaco Marco Bucci e tutte le componenti istituzionali coinvolte per l’appassionato e meritorio impegno che hanno trasferito in questa sfida, con la certezza che rappresenterà una indimenticabile pagina di storia, regalando a Genova una fantastica eredità per il tessuto urbano e per l’intera collettività».

«Questi amministratori che mi piace definire “illuminati” – afferma il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Valentina Vezzali – hanno ben compreso il grande valore sociale ed economico che lo sport può avere per un territorio. Dinanzi ad una emergenza sanitaria mondiale, anche lo sport ha fatto la sua parte e sta pagandone le conseguenze. Affido a voi sindaci e rappresentanti, il compito di essere protagonisti attivi della ripartenza sportiva del nostro Paese. Tutti insieme dobbiamo prendere un impegno: far ripartire lo sport in Italia e soprattutto rigenerare il nostro movimento, magari puntando ad arrivare a Genova nel 2024, a festeggiare non solo la Capitale europea dello Sport, ma un intero Paese capace di superare un periodo nero e di affrontare le sfide a testa alta e con spirito sportivo».

Altri eventi, lo sport come veicolo di salute e benessere e ACES Europe

Essendo in via di definizione una rete di Capitali europee dello Sport, si sta lavorando anche all’organizzazione di eventi culturali e sportivi con le Capitali dei prossimi anni, nel 2022 con L’Aia, nel 2023 con Glasgow e nel 2024 con Lisbona, L’Aia e Glasgow.

Genova 2024 rappresenta dunque, non solo per la città, una grande opportunità con cui esprimere una visione dello sport come fattore di sviluppo e crescita sociale ed economica, benessere, miglioramento della qualità e degli stili di vita, promozione della salute umana.

Il riconoscimento di Capitale europea dello Sport 2024, assegnato nell’ottobre 2019 dall’associazione no-profit ACES Europe, consentirà a Genova di svolgere un ruolo di attrice principale nel sistema sportivo europeo e mondiale, con riferimento non solo allo sport agonistico ma anche a quello di base. Un modo di intendere lo sport come attività fisica per i cittadini e sviluppo di attività motorie mirate al miglioramento della salute.

«L’opportunità di essere epicentro delle attenzioni dell’Europa sino al 2024 – aggiunge il consigliere delegato in materia di aspetti organizzativi di Genova Capitale europea dello Sport 2024 Vittorio Ottonello – ci ha indotti a pensare ad un modello Genova anche nello sport. Vogliamo dare un forte segnale di attenzione nei confronti di alcuni temi relativi ad una concezione di sport inteso come fenomeno sociale fondato su valori quali l’integrità, la solidarietà, il rispetto dei diritti umani, l’inclusione sociale, il fair play, la prevenzione, la tutela della salute. Temi che abbiamo già affrontato come Amministrazione Comunale, inquadrandoli all’interno del Codice Etico per lo sport, interpretato come prezioso strumento formativo che metta al centro la persona e non il risultato. Accanto ai grandi eventi sportivi agonistici intendiamo promuovere iniziative motorio sportive verso i giovanissimi e gli anziani, a sostegno di un’idea di sport che sia sempre più sostenibile».

«Abbiamo riscontrato grande disponibilità da parte del presidente del CONI Giovanni Malagò – commenta il consigliere delegato alla definizione di un modello per l’esecuzione di grandi eventi sportivi e Genova 2024 Stefano Anzalone – per incominciare a studiare insieme un dossier che possa declinare interventi, eventi e attività che, nel 2024, facciano di Genova e della sua area metropolitana la Capitale dello Sport davvero per tutti. La giornata odierna all'interno del Salone d’onore del CONI è stata molto importante, dal momento che ci ha dato la possibilità di condividere questo importantissimo appuntamento per Genova e l'Italia con i massimi rappresentanti di ACES Europe e i molti sindaci presenti».

Il titolo di Capitale europea dello Sport è un premio che ACES Europe consegna ogni anno, dal 2001, alle città europee di almeno 500mila abitanti che si contraddistinguono con progetti che seguono i princìpi etici dello sport: la città che si aggiudica il riconoscimento è tenuta ad organizzare almeno 36 eventi sportivi di rilevanza nazionale e internazionale. 

Negli ultimi anni, ACES Europe ha creato premi anche per le città più piccole, come lo European City of Sport (per le città tra 500mila e 25mila abitanti), lo European Town of Sport (sotto i 25mila abitanti) e lo European Community of Sport (unione di più cittadine).

«Genova 2024 – dice il presidente di ACES Europe-MSP Italia Gian Francesco Lupattelli – avrà un effetto dirompente per la città e per l'intera Liguria. Sono sicuro che grazie alla tempra del sindaco Marco Bucci si genererà un circolo virtuoso capace di fare svoltare la nostra Genova dal punto di vista economico, sociale ed educativo. Tutto questo partendo dall'importanza fondamentale che riveste lo sport che promuoviamo da 41 anni come MSP Italia e da 22 anni come ACES Europe. Uno sport per ognuno, lo sport dei cittadini europei».

Marco Bucci, sindaco di Genova

Elena Rosina, presidente MSP Genova

Rugby, il cordoglio di Regione Liguria per la scomparsa di Marco Bollesan

Super User 12 Aprile 2021 653 Visite

Regione Liguria esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Marco Bollesan e si stringe alla famiglia in lutto. Bollesan aveva mosso i primi passi nel mondo della palla ovale a Genova.

“Una notizia drammatica non solo per Genova e il rugby, ma per tutto lo sport azzurro. Due volte campione d'Italia da giocatore, 47 presenze in Nazionale, 6 anni da capitano azzurro, poi allenatore della Nazionale all’esordio in Coppa del Mondo, infine team manager azzurro: sono questi i numeri straordinari di uno dei simboli dello sport italiano. Con lui se ne va un mito”. Commenta così l’assessore regionale allo Sport, Simona Ferro, la morte a 79 anni del team manager della Nazionale di rugby.

Golf Rapallo, sullo smartphone le 10 regole per essere un buon golfista

Super User 10 Aprile 2021 1059 Visite

Come ci si comporta su un campo da golf? Per saperlo basta guardare una newsletter video su You Tube, consultabile direttamente dal campo con lo smartphone: si inquadra il codice QR presente su un depliant che viene rilasciato dalla segreteria al momento di pagare l’ingresso, e si apre il video esplicativo. L’iniziativa è stata presa dal Circolo Golf e Tennis Rapallo, ed è una novità in Italia: tanto che è stata già notata dalle riviste specializzate.

 “Il golf, disciplina che per definizione si svolge all’aria aperta e in grandi spazi soleggiati e ventilati, è una delle poche attività sportive che hanno potuto resistere alle limitazioni imposte dalla pandemia - afferma Fabrizio Pagliettini, direttore del  Circolo Golf e Tennis Rapallo - Nei mesi scorsi anche a Rapallo sono stati molti i neofiti che hanno approfittato di queste circostanze per avvicinarsi a uno sport salutare, pieno di fascino, ma soprattutto di grande tasso tecnico, prendendo lezioni in campo pratica. Però nel golf non c’è solo la tecnica: c’è anche un’etichetta da rispettare”.

“Ovviamente queste regole di comportamento non sono fini a sé stesse - prosegue Pagliettini - servono a garantire il decoro dell’ambiente, l’integrità del campo nella vegetazione e nelle sue strutture, e soprattutto la sicurezza di tutti. Chi si avvicina al golf, quindi, oltre allo swing deve imparare anche come ci si comporta sul campo o in una club house: è imprescindibile la conoscenza delle norme di etichetta, il rispetto delle principali regole che contraddistinguono il golf da tutti gli altri sport. Abbiamo quindi pensato a un vademecum non solo cartaceo ma anche video, per essere più chiaro e approfondire gli argomenti. Chi entra al circolo riceverà un depliant, su cui c’è un codice QR: basterà inquadrarlo con il telefonino per essere trasportati su You Tube, alla lezione che interessa. Lo abbiamo chiamato “Golf Rapallo - istruzioni per l’uso”. Per noi è importante non disperdere il bello del golf nella frenesia di far iniziare nuovi giocatori: lo slogan del momento potrebbe essere: non perdiamo tempo ma nemmeno il senso”. 

Le regole vanno dall’abbigliamento (vietati i jeans, i pantaloni a pinocchietto e i pantaloni corti: ammessi i bermuda in estate, niente canottiere e t-shirt) al rumore (vietato urlare, telefonare o disturbare il gioco con la suoneria). Poi ci sono le regole locali di sicurezza: a Rapallo, per esempio, il percorso di due buche è interessato dal campo pratica, e cioè dall’area in cui si provano i tiri da fermo. Le regole di sicurezza valide ovunque: evitare di tirare se ci sono altri giocatori nel possibile raggio di azione della pallina; avvisare (in questo caso è ammesso urlare) se ci accorgiamo solo mentre la pallina è già in volo che ci sono altre persone in campo; seguire la segnaletica e rispettare i cartelli di divieto. Le regole relative alla manutenzione del campo: riparare i segni lasciati sul green dalle palline in caduta verticale, non danneggiare la vegetazione, non passare con i cart e i carrelli elettrici nello spazio prima della buca. 

Paolo Fizzarotti

Msp Italia, il 18 aprile si svolgerà il primo contest on line di ginnastica acrobatica aerea

Super User 02 Aprile 2021 932 Visite

Dalla nuova e innovativa palestra della Cage Club Fitness di Savona, attualmente chiusa per le norme anti Covid, il 18 aprile sarà trasmesso in diretta il primo contest on line di ginnastica acrobatica aerea.

“Ci stiamo preparando per la competizione nazionale Msp Italia di ginnastica ritmica e probabilmente parteciperemo anche ad altri contest, sempre per mantenere viva la nostra passione per lo sport e la salute”. A dirlo è la presidente del comitato ligure MSP Italia, Silvia Berardi.

“Sono orgogliosa - prosegue la presidente - che i miei affiliati, i dirigenti sportivi e gli atleti parteciperanno ad eventi MSP Italia in questo anno ancora condizionato dall’emergenza sanitaria di Covid 19. Abbiamo affrontato tutti insieme moltissime difficoltà e tutti insieme non ci siamo arresi. Anzi, siamo pronti per nuove sfide e nuovi progetti. Genova Capitale Europea dello Sport 2024, è uno di questi. Un progetto indiscutibilmente legato a Msp Italia, l’ente che, in collaborazione con Aces Italia ed Aces Europe, ha fatto approvare al parlamento Europeo la candidatura di Genova”.

“Ringrazio il presidente di Msp Italia, Gian Francesco Lupatelli, e la segretaria nazionale, Alessandra Caligaris per il lavoro svolto e spero che tutti gli eventi vengano riconosciuti a livello nazionale dal Coni. Un plauso inoltre alla sezione di ginnastica artistica Msp Italia per l‘organizzazione impeccabile”, conclude la presidente Berardi.

Canottieri Argus in evidenza al Meeting nazionale di Candia

Super User 29 Marzo 2021 1206 Visite

I giovani atleti della Canottieri Argus di Santa Margherita si sono messi in evidenza sul lago di Candia Canavese durante il Meeting Nazionale per Società, nel week end del 27 e 28 marzo.  Si è trattato di un appuntamento importante, che ha certificato la piena attività del canottaggio italiano anche in questo periodo di emergenza-Covid. Sul campo di regata di Candia ha esordito inoltre la rappresentativa regionale della FIC Liguria, con quattro equipaggi al via delle competizioni riservate alle squadre di Comitati e Delegazioni regionali. In Piemonte è iniziato quindi il lavoro per il quadriennio 2021-2024 della commissione tecnica regionale, composta dal riconfermato coordinatore Stefano Melegari e dai collaboratori Michele Rebuffo, Gabriele Galioto e Mattia Agosta.

Prossimo appuntamento con i Meeting Nazionali di Società all’8 e 9 maggio con le gare programmate per il Nord Ovest a Gavirate, per il Nord Est a Standiana e per il Centro Sud nuovamente a Sabaudia.

“Sono molto soddisfatto per la prestazione dei nostri ragazzi in un meeting importante, di rilevanza nazionale, come quello di Candia – afferma il presidente della Canottieri Argus, Claudio Marsano – A prescindere dai risultati, i ragazzi hanno dimostrato l’atteggiamento giusto. Anche tenendo presente il fatto che nelle settimane passate le limitazioni in palestra imposte dal Covid e il mare spesso agitato hanno impedito agli atleti di allenarsi in modo adeguato. In questo senso le società che possono contare su bacini chiusi per gli allenamenti, sono avvantaggiate. Quindi faccio i complimenti a tutti: i ragazzi, gli allenatori e i membri del consiglio direttivo”.

“Ringraziamo anche la società remiera Gianni Figari, con cui collaboriamo  – interviene il vicepresidente Raffaello Bottino – per il supporto logistico durante la trasferta. Sono andati a medaglia Michelle Castania (Singolo 7,20 Allievi B1); Ludovico Bandinelli e Karim Elkamili (Doppio Allievi B2); Oscar Canale (Singolo 7,20 Allievi B1), ma tutta la squadra si è mossa bene”. Con la squadra c’erano l’allenatore Filippo Dato e l’assistente Matteo Canepa.

Canottaggio Argus a Candia Canavese 27 e 28 marzo 2021

Meeting nazionale di società

Singolo 7,20 Cadetti finale 1: 4° posto Lorenzo Pigozzi

Singolo 7,20 Allievi C F finale 4: 4° posto Ester Canale

Singolo Allievi C M: 6° posto Pietro Spinosi

Singolo 7,20 Allievi B1 M finale 2: 4° posto Oscar Canale

Doppio Allievi B2 M: 2° posto Ludovico Bandinelli, Karim Elkamili

Singolo 7,20 Allievi B1 F finale 1: 5° posto Giulia De Benedetti

Singolo 7,20 Allievi B1 F finale 2: 2° posto Michelle Castania

Singolo 7,20 Cadetti M finale 1 : 4° posto Lorenzo Pigozzi

Singolo 7,20 Allievi C M finale 2: 6° posto Pietro Spinosi

Singolo Allievi C F finale 2: 4° posto Ester Canale

Singolo 7,20 Allievi B1 M finale 1: 3° posto Oscar Canale

Singolo 7,20 Allievi B2 M finale 3: 4° posto Ludovico Bandinelli

Singolo 7,20 Allievi B2 M finale 5: 5° posto Karim Elkamili 

 

Milano-Sanremo, Berrino: “La corsa per antonomasia che riporta al centro il nostro bellissimo territorio”

Super User 20 Marzo 2021 946 Visite

“Si è conclusa un'edizione particolare ma altrettanto suggestiva di una delle corse ciclistiche più importanti della stagione agonistica che è tornata quasi interamente al suo percorso originale: entrata in Liguria, invece che dal Turchino, da Sassello poi da Albisola ha ripreso il percorso classico lungo l'Aurelia fino al traguardo di Sanremo. Per quattro ore di diretta televisiva i telespettatori della Rai hanno potuto ammirare i meravigliosi panorami della nostra Regione e si sono rivisti i tre capi storici (Mele, Cervo e Berta). Ringrazio pubblicamente Rcs Sport per il grande lavoro di promozione fatto per i nostri territori e per avere optato per il percorso suggerito dalla Regione". Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino al termine della Milano – Sanremo, la Classicissima 2021 che è ritornata quest’anno sull’Aurelia, dopo l’edizione 2020. Una corsa che, per la Liguria, è il primo importante appuntamento del calendario agonistico del Ciclismo, la corsa ciclistica per antonomasia. “Era importante che ritornasse pienamente in Liguria, soprattutto in un periodo come questo, nel suo traguardo storico – ha sottolineato Berrino – per dare lustro a una regione bellissima dove questa corsa è nata e dove ognuno di noi ha vissuto, nel corso degli anni, la sua corsa speciale. Ci auguriamo che questo evento costituisca la ripartenza della nostra regione e dello sport più in generale e non a caso questo avviene in primavera e alla vigilia del periodo estivo, un modo per rimettersi in moto e riprogettare il futuro”.

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