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Sport

Intossicazione alimentare per 21 tesserati della Salernitana: a rischio rinvio il retour match con la Samp

Super User 16 Giugno 2025 738 Visite

Momenti di preoccupazione per la Salernitana al rientro dalla trasferta di Genova. Quattordici tesserati del club campano, tra calciatori e membri dello staff, sono stati ricoverati in ospedale per una sospetta intossicazione alimentare.

L'episodio è avvenuto dopo il match di andata dei playout per la permanenza in Serie B contro la Sampdoria, disputato ieri al Ferraris e conclusosi con una vittoria per 2-0 in favore dei blucerchiati. Dopo la gara, la squadra è ripartita con un volo charter diretto all’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi. 

Durante il viaggio, diversi componenti del gruppo hanno accusato malori, rendendo necessario, una volta atterrati, l’intervento di più ambulanze per il trasporto in ospedale di 14 persone. Il sospetto è che a provocare i sintomi – nausea, dolori addominali e vomito – sia stato un pranzo a sacco a base di riso consumato dal gruppo, preparato in precedenza nel capoluogo ligure. 

Nelle ore successive, anche altri due tesserati avrebbero manifestato sintomi simili. Sull’episodio sono state rilasciate dichiarazioni alla Polizia, che ora potrebbe aprire un’indagine per accertare eventuali responsabilità e risalire all’origine dell’intossicazione.

La società campana è in attesa degli esiti clinici e potrebbe chiedere il rinvio della partita di ritorno, in programma per venerdì 20 giugno, ore 20.30, allo stadio Arechi di Salerno.

 

IL COMUNICATO STAMPA DELLA SALERNITANA

L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver annullato l’allenamento odierno a causa di una grave intossicazione alimentare che ha colpito ventuno componenti del gruppo squadra, tra calciatori e staff, culminata in una serie di malori avvertiti nel corso del viaggio di rientro da Genova dopo la partita di andata playout disputata ieri contro la Sampdoria. La situazione ha richiesto l’intervento di ambulanze all’arrivo del gruppo all’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi e il successivo ricovero in ospedale di buona parte dei coinvolti. La società ha immediatamente attivato tutte le procedure del caso a tutela della salute dei propri tesserati e informato le autorità competenti, riservandosi ogni azione nelle sedi opportune – sportive e non – per preservare gli interessi del club e dei propri tesserati a pochi giorni dalla partita di ritorno. Pertanto, in attesa di riscontri investigativi sull’accaduto, l’U.S. Salernitana 1919 fa sapere di aver inoltrato alla LNPB formale richiesta di rinvio ad altra data della gara contro la Sampdoria, allo stato prevista per venerdì 20 giugno.

“Siamo sinceramente provati per quanto accaduto e dalla serie di avvenimenti che rischiano di minare il regolare e sereno avvicinamento della Salernitana agli ultimi e fondamentali minuti della stagione. Ci siamo già interfacciati informalmente con la Lega Serie B, ricevendo un’apertura di massima a valutare le nostre istanze. Molti calciatori e lo staff, al momento, non sono in grado neppure di presentarsi al centro sportivo per riprendere la preparazione e confidiamo nella disponibilità degli organismi preposti affinché si possa tener conto di questa seria situazione e, nello stesso tempo, accertare le cause di questo diffuso e grave episodio”, commenta l’amministratore delegato Maurizio Milan. Aggiornamenti sulle condizioni di salute dei tesserati e sulla ripresa della preparazione saranno diffusi nelle prossime ore.

La Sampdoria che non ti aspetti assesta due schiaffoni alla Salernitana e ipoteca la salvezza

Super User 15 Giugno 2025 732 Visite

 

Sfoderando una delle prestazioni più esaltanti della stagione, la Samp regola all'inglese la Salernitana nella gara d'andata dei playout e pone una serie ipoteca sula salvezza. I blucerchiati, da subito più vogliosi e determinati, dominano in lungo e in largo e con Sibilli si procurano tre ghiotte opportunità: nelle prime due la palla finisce fuori di un soffio e nella terza il portiere Christensen compie un autentico miracolo. Pallide le offensive dei granata, che procurano ai trentamila di Marassi un solo brivido con Tongya il quale, entrato in area, ciabatta il pallone porgendolo tra le braccia di Cragno.

Il vantaggio doriano, più che legittimo, giunge al 39': cross dalla sinistra smanacciato in modo imperfetto dal guardiano ospite, Alex Ferrari in acrobazia butta nuovamente in mezzo di prima intenzione e coglie in area, solissimo, Meulensteen, pronto di testa a far esplodere la Sud. Proprio l'olandese aveva già castigato i campani nella sfida di campionato ad inizio maggio.

Nella ripresa si attende la reazione degli uomini di Marino, ma la Samp, con ordine e abnegazione, controlla il match senza faticare troppo. Al 68' il portiere blucerchiato Cragno, colpito duro in precedenza da Simy, si infortuna gravemente e deve uscire in barella sostituito da Ghidotti, ma la Salernitana non ne approfitta e all'86' incassa il secondo schiaffone, confezionato e rifinito da due giocatori subentrati: è Ioannou ad effettuare un traversone tagliato dalla sinistra e il difensore Curto, in mischia, ad assestare da corta distanza la zampata decisiva.

Nel lungo recupero (dieci minuti, non del tutto giustificati) i granata ci provano, favoriti dall'espulsione di Borini (su indicazione del Var) per un fallaccio su Lochoshwìvili. Quattro minuti più tardi il cartellino rosso sarà mostrato a Stojanovic, reo di una violenta manata in faccia a Ioannou. Al 99' primo e unico intervento di Ghidotti, a respingere un’inzuccata di Cerri.

Il retour match è in programma venerdì sera (ore 20.30) all'Arechi di Salerno, ma se la Samp saprà ripetersi su questi livelli e gli avversari non si trasformeranno letteralmente, l'agognata permanenza in serie B, agguantata per i capelli dai blucerchiati, difficilmente tornerà in discussione.

Pierluigi Gambino

Via ai playout, la Samp a Marassi affronta la Salernitana con l'obbligo di vincere

Super User 14 Giugno 2025 543 Visite

 

Dopo un mese abbondante privo di appuntamenti ufficiali, trascorso fra allenamenti senza sparring partners e vicende di carattere giudiziario, domani sera (ore 20.30, stadio Ferraris) la Samp torna in campo per cercare di sfruttare al meglio l'opportunità offerta dalla penalizzazione del Brescia. E' in programma infatti il playout di andata (in palio la salvezza dalla serie C) contro la Salernitana, che precede di cinque giorni il retour match in terra campana, con i granata che, in virtù del miglior piazzamento nella regular season, esulterebbero in caso di computo identico di reti.

La tifoseria doriana, peraltro senza dimenticare le delusioni patite in campionato, è pronta ad offrire un ulteriore sostegno ai giocatori di mister Evani: sugli spalti saranno in trentamila, ma già due ore prima si riuniranno nell'area antistante la Sud, indossando tutti la maglia blucerchiata, per preparare un'atmosfera degna,

I tecnico blucerchiato, nella conferenza di vigilia, ha iniziato con una metafora: “E' come esser finiti sotto un treno e trovarsi ancora vivi. Ci è stata fornita un'opportunità di scrivere un finale diverso e sta a noi coglierla. In questo mese i ragazzi hanno svolto un lavoro eccezionale, rafforzando lo spirito di gruppo anziché disgregarsi. I primi allenamenti sono stati punitivi, ma tutti ne hanno capito il significato reagendo con serietà ed impegno”.

Per entrambe le squadre si tratta di un'esperienza senza precedenti, con un mare di incognite di carattere fisico e psicologico. Il trainer doriano parla chiaro: “Occorre saper gestire le energie e chi dovesse subentrare a gara in corso deve dare ancora di più per provare a migliorare la situazione. Avremo al fianco un pubblico straordinario, ma stiamo tutti attenti a non accrescere le aspettative”.

Capitolo squadra. Rispetto alla stagione regolare, mancheranno il difensore Altare (incorso in un grave infortunio ad un ginocchio), l'esterno Beruatto (che ha deciso autonomamente di farsi operare ad una spalla) e Niang (acciaccato e sulla carta disponibile per Salerno), ma anche Abiuso e Borini, reduci da guai fisici, difficilmente saranno della partita. In avanti sarà giocoforza affidarsi all'incursore Sibilli e soprattutto al 36enne Massimo Coda, al quale - a sentire Evani – le settimane di lavoro supplementare hanno permesso di ritrovare la forma migliore.

Ricapitolando, Cragno tra i pali, in difesa spazio a Riccio, Alex Ferrari e Veroli (costretto a giocare con una maschera protettiva per una frattura al naso), sulle fasce Depaoli (altro elemento che dovrà cercare spesso la via del gol) e Ioannou, nella linea mediana Yepes, Maulensteen e uno tra Benedetti e Vieira a supporto della coppia offensiva”.

Sul fronte salernitano non si annunciano defezioni. Mister Marino, orientato a schierare l'undici vittorioso a Cittadella nel match di epilogo, presenterà un trio d'attacco rivoluzionato rispetto alla partita che ad inizio maggio vide prevalere i blucerchiati grazie ad una zampata di Meulensteen.

“In quel match – rammenta Evani – nel primo tempo fummo aggressivi e non permettemmo agli avversari di ragionare. Nella ripresa concedemmo più campo alla Salernitana che prese fiducia. Stavolta, i campani, disponendo del doppio risultato favorevole, potranno fare qualche calcolo in più. Noi invece dovremo rischiare”.

 

Pierluigi Gambino

Liguria regione dello sport 2025, al via i Campionati europei di scherma

Super User 14 Giugno 2025 698 Visite

Grande entusiasmo per l’apertura ufficiale dei Campionati europei di scherma a Genova. Prime sfide nel fioretto femminile e nella sciabola maschile e apertura generale per tutte le aree di gara, divise tra Jean Nouvel e Palasport. Ogni giornata propone le sfide eliminatorie al secondo piano del Padiglione Blu dalle 9 alle 16 circa e poi semifinali e finali al Palasport dalle ore 17 in poi. Al Jean Nouvel è stato allestito un “fencing village” gratuito con la possibilità, ogni giorno dalle ore 9 alle 15, di visitare mostre e installazioni ma anche di provare la scherma grazie alla presenza di istruttori delle società liguri che insegnano ai ragazzi come si “tira”.

 

LA MOSTRA

In questa prima giornata è stata inaugurata, alla presenza delle massime autorità sportive, la mostra “Dalla storia alla scherma”, ideata dal designer Alessandro Rizzi con la collaborazione del maestro Giancarlo Toran, direttore del Museo Agorà della Scherma di Busto Arsizio. La mostra è un affascinante percorso dagli antichi duelli in armatura alla disciplina sportiva di oggi grazie al contributo dei principali esperti della materia a livello internazionale. Propone un percorso cronologico che dal Medioevo arriva fino alla scherma sportiva attraverso un viaggio fatto di cenni storici, curiosità, pittura, armature, armi. Una mostra fruibile non solo per gli appassionati e addetti ai lavori ma per tutti, specialmente i bambini.

“L’abbiamo pensata – conferma Alessandro Rizzi – per affascinare le nuove generazioni. E’ davvero per tutti, anche per chi non si è mai avvicinato alla nostra disciplina. Ci sono le immagini dei grandi campioni che hanno scritto la storia della scherma da Nedo Nadi e Edoardo Mangiarotti fino ai vincitori dei recenti Europei di scherma a Basilea. C’è anche la storia del progetto della medaglia degli Europei di Genova 2025 con oro, argento e bronzo che sono in mostra. Nella medaglia c’è la corona d’alloro simbolo della vittoria, la Lanterna di Genova, simbolo della città. La croce di San Giorgio sulla maschera dello schermidore a simboleggiare l’omaggio su un fondo bianco che rappresenta non solo il colore delle divise della scherma ma anche un colore di pace per un messaggio di speranza”. 

Sullo schermo girano alcuni dei duelli più iconici nella storia del cinema tra cui un duello medioevale girato in soggettiva, le sfide di Ridley Scot, i tre moschettieri e un collage che va da Troy a Star Wars.

 

CERIMONIA D'APERTURA

Un omaggio a Genova e alla storia della scherma. La cerimonia d'apertura dei Campionati Europei è un racconto performativo unico ideato e diretto da Giulia Staccioli. Ex ginnasta di ritmica e finalista olimpica a Los Angeles '84 e Seoul '88, Staccioli è la fondatrice e direttrice della rinomata compagnia Kataklò Athletic Dance Theatre. Lo spettacolo è un vibrante omaggio all'Europa, a Genova e alla ricca storia della scherma, celebrando le figure che hanno reso la città un'eccellenza in questo sport a livello mondiale.

Kataklò, fondata nel 1995, è rinomata per il suo originale linguaggio artistico che fonde in modo spettacolare l'atletismo sportivo con l'espressività della danza e del teatro. La compagnia ha calcato i palcoscenici dei più grandi teatri del mondo con la sua vasta produzione. La capacità di Kataklò di trasformare il corpo in un potente strumento comunicativo e universale li ha portati a essere protagonisti anche in importanti eventi sportivi internazionali, come la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e le Olimpiadi della Cultura di Pechino 2008.

Un cast eccezionale è stato selezionato per la Cerimonia d'Apertura. Oltre ai 12 performer professionisti della compagnia Kataklò Athletic Dance Theatre, la narrazione dello spettacolo è affidata a Pier Domenico Simone, attore professionista, nel ruolo di Cristoforo Colombo. La cerimonia vede anche la partecipazione di giovani talenti e rievocatori storici. Sul palco ginnaste provenienti dai Centri Tecnici Regionali della Liguria, dame e cavalieri duellanti della Compagnia dei Cavalieri del Fiesco dei Sestieri, la milizia San Giorgio dell'Associazione "Senza Tempo" di Sarzana.

Un mix di danza atletica, recitazione, ginnastica e rievocazione storica per rendere la cerimonia d'apertura un evento indimenticabile e apprezzabile per tutti gli spettatori. La cerimonia si apre con un suggestivo "Mosaico Europeo", un omaggio vibrante al nostro continente mentre i danzatori di Kataklò danno vita al racconto sulle note iniziali di "Creuza de Ma", la celebre composizione di Fabrizio De André. Coinvolti nel copione anche due atleti liguri, Benedetta Madrignani, giovane promessa della spada nazionale, e Claudio Pirani, atleta di esperienza ancora attivo nella categoria Master.

 

BIGLIETTI

È possibile acquistare i biglietti per gli Europei di Genova 2025 sul sito di Vivaticket al seguente link o direttamente presso il padiglione Jean Nouvel (orario 9-16) e il Palasport (dalle 17 alle 19). Il biglietto Jean Nouvel consente l’accesso al padiglione dove si svolgono gli assalti fino ai quarti di finale delle gare individuali (e semifinali delle competizioni a squadre). Il biglietto Palasport è invece valido solo per le finali che si svolgono ogni giorno dentro l’Arena. È possibile acquistare il Daily Ticket – ovvero un abbonamento giornaliero – per tutte le gare in entrambe le location.

 

PROGRAMMA DI DOMENICA 15 GIUGNO

Si parte alle ore 9 presso il Padiglione Jean Nouvel con le gare individuali di spada maschile e sciabola femminile. Le finali si disputeranno a partire dalle ore 18 al Palasport. In pedana gli azzurri della spada Davide Di Veroli, Matteo Galassi, Andrea Santarelli, Valerio Cuomo. Nella sciabola difenderanno i colori azzurri Michela Battiston, Chiara Mormile, Manuela Spica, Mariella Viale. A chiudere la giornata, intorno alle ore 20,10, le premiazioni.

 

 

Giro dell’Appennino Donne: per la prima volta la storica corsa si tinge di rosa

Super User 11 Giugno 2025 720 Visite

Nella lunga storia del Giro dell’Appennino, che ha visto la partecipazione dei più grandi ciclisti, il 2025 segna una svolta: arriva per la prima volta la gara femminile, inserita ufficialmente all’interno del programma del 24 giugno. Le donne anticiperanno di qualche ora gli uomini, regalando al pubblico una doppia giornata di grande ciclismo. 

Le strade si coloreranno di rosa già dal mattino, con partenza da Novi Ligure, davanti al Museo dei Campionissimi. Il percorso misura 93 chilometri e presenta due Gran Premi della Montagna: il primo al Passo dei Giovi, dopo 51 km, e il secondo a Livellato, dopo 70 km. Proprio su queste salite si definirà la classifica della montagna, dedicata alla memoria di Mario Rossi, atleta granata e campione italiano assoluto di ciclocross nel 1955, nel centenario della sua nascita.

Il tracciato ricalca in parte quello della corsa maschile ma introduce anche alcune varianti: a Campomorone, ad esempio, non si sale verso Pietralavezzara, ma si svolta verso la Gaiazza e Livellato, per poi scendere lungo la Val Polcevera, attraversare Cornigliano e Sampierdarena, e concludersi in via XX Settembre a Genova intorno alle 12.30, circa quattro ore prima dell’arrivo degli uomini.

Silvano Parodi, presidente dell’U.S. Pontedecimo Ciclismo, ha evidenziato l’importanza di questa novità: «La gara femminile prevede un tracciato più breve, ma altrettanto sfidante. Con orgoglio possiamo dire che il montepremi sarà lo stesso della corsa maschile. Un obiettivo che abbiamo condiviso con la Lega del Ciclismo Professionistico, grazie alla sensibilità del presidente Roberto Pella».

Alla presentazione, tenutasi presso la sede BPER Banca di Genova, è stato mostrato un video introduttivo con la ciclista Marzia Salton Basei, che ha illustrato le peculiarità del tracciato. Il direttore regionale Liguria-Piemonte di BPER Banca, Luigi Zanti, ha sottolineato il valore simbolico dell’iniziativa: «Partecipare alla nascita della prima edizione del Giro dell’Appennino Donne è per noi motivo di grande orgoglio. È un passo avanti verso la parità di genere, un obiettivo prioritario per la nostra banca».

L’iniziativa è inserita nel calendario della “Regione Europea dello Sport 2025”, come ricordato dall’assessore allo sport della Regione Liguria, Simona Ferro: «È un momento storico per il ciclismo ligure. La prima edizione del Giro dell’Appennino Donne porta al centro dell’attenzione il tema delle pari opportunità. Sono certa che la Liguria saprà accogliere questa novità con entusiasmo».

Durante l’evento è stato assegnato anche il terzo Appennino Rosa, il riconoscimento alle donne che si sono distinte nel mondo del ciclismo. Dopo Edita Pucinskaite e Norma Gimondi, quest’anno il premio è andato ad Alessandra Cappellotto, prima italiana a vincere il Mondiale su strada nel 1997, e fondatrice dell’associazione “Road to Equality”. Cappellotto si è distinta anche per l’impegno umanitario, aiutando atlete afghane a fuggire dal loro Paese e ricostruire una carriera sportiva in Italia.

A completare la giornata di celebrazione, è stato presentato anche il Premio Soroptimist, intitolato ad Alfonsina Strada, prima donna a partecipare al Giro d’Italia nel 1924. Il riconoscimento sarà consegnato alla vincitrice del Giro dell’Appennino Donne Elite dalle associazioni Soroptimist Club Genova e Genova Due.

L’86esimo Giro dell’Appennino maschile e il primo Giro dell’Appennino Donne Elite rientrano nella “Coppa Italia delle Regioni”, promossa dalla Lega del Ciclismo Professionistico in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.

Una giornata di sport che si annuncia memorabile, non solo per l’intensità della competizione, ma per il valore simbolico che porta con sé: quello di una nuova strada percorsa insieme, uomini e donne, con pari dignità e pari riconoscimenti.

 

Serie B, ufficializzata la doppia sfida playout tra Sampdoria e Salernitana

Super User 11 Giugno 2025 637 Visite

La Lega Serie B ha comunica le date delle gare valide per il playout.

La doppia sfida tra Sampdoria e Salernitana si terrà domenica 15 giugno, ore 20.30 al Ferraris, e venerdì 20 giugno, ore 20.30, allo stadio Arechi di Salerno.

Intanto, la Sampdoria ha diffuso le modalità di vendita dei biglietti per l’incontro Sampdoria-Salernitana del 15 giugno a Marassi. La partita non è inclusa nell’abbonamento per la stagione 2024/25.

Prelazione Abbonati 2024/25
Gli abbonati alla stagione 2024/25, incluse le tessere invalidi, potranno esercitare il diritto di prelazione esclusivamente sul proprio posto a partire dalle ore 15:00 di mercoledì 11 giugno fino alle ore 23:59 di venerdì 13 giugno 2025.

Prezzo riservato abbonati (acquisto solo online): 1,00 € (commissioni escluse)

Prezzo abbonati tramite rivendite fisiche: 5,00 €

Un abbonato che desidera cambiare posto potrà acquistare un biglietto in un settore diverso solo dopo la fine del periodo di prelazione, perdendo il diritto alla tariffa agevolata.

Vendita Libera
I biglietti saranno disponibili in vendita libera a partire dalle ore 15:00 di mercoledì 11 giugno, per i posti non acquistati in prelazione.

Sconto del 50% per chi acquista esclusivamente online su www.sampdoria.ticketone.it  

Punti vendita Ticketone autorizzati (consulta la mappa sul sito Ticketone)

Sampdoria Service Center @ SampCity, via XX Settembre 252r (aperto fino alle ore 18:30 di domenica 15 giugno)

Botteghino Stadio - Via Monnet (solo il 15 giugno dalle ore 18:30)

Modalità di Acquisto in Prelazione (Online)

Collegarsi a www.ticketone.it  e accedere/creare un account. Selezionare l’evento “Sampdoria vs Salernitana” – Playout. Cliccare su “PRELAZIONE”. Inserire il numero e il codice sicurezza della Sampcard/Doriacard (valide anche se scadute). Selezionare il posto e la tariffa desiderata. Scegliere la modalità di consegna (stampa@casa o caricamento su fidelity card). Completare il pagamento. Riceverai il biglietto via email in formato PDF o sarà caricato direttamente sulla fidelity card (verifica tramite il segnaposto nella sezione servizi post-vendita). In caso di problemi, riprovare dopo 20 minuti.

 

 

 

* Tribuna Onore: include tavolo hospitality

** Invalidi 100%: vendita esclusivamente presso Service Center/biglietteria con presentazione del certificato (contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

N.D.: Tariffa non disponibile

 

Riduzioni e Limitazioni

Under 14: riservata ai nati dal 16/06/2011

Ogni bambino deve essere munito di biglietto, anche se di età inferiore ai 3 anni

Limitazioni territoriali: i residenti in Campania potranno acquistare solo nel settore ospiti, ad eccezione dei possessori di Sampcard emessa entro il 10 giugno 2025 

Per ulteriori informazioni e assistenza è possibile contattare il club o consultare il portale ufficiale di vendita biglietti: www.sampdoria.ticketone.it  

Genoa, esteso il contratto a Patrick Vieira fino al 30 giugno 2027

Super User 08 Giugno 2025 515 Visite

 

Il Genoa ha comunica di aver esteso il contratto dell’allenatore Patrick Vieira fino al 30 giugno 2027.

“Siamo felici e orgogliosi di proseguire questo percorso insieme a Patrick – il commento del CEO Andres Blazquez – insieme vogliamo andare avanti a migliorare con stabilità e continuità. Ciò che il mister ha saputo trasmettere alla squadra in questi mesi rispecchia appieno il DNA del Genoa”.

Il commento dell’allenatore rossoblù Patrick Vieira: “È stato un periodo molto intenso da quando sono arrivato a Genova lo scorso novembre. Siamo riusciti a garantire al Genoa la permanenza in Serie A e a terminare la stagione con orgoglio e determinazione, come questo club merita. Sono molto orgoglioso di ciò che abbiamo costruito e raggiunto, tutti insieme. Dopo l’ultima partita a Bologna siamo sempre stati in contatto con il club e i direttori per analizzare questa stagione e prepararci adeguatamente per la prossima. Sto bene al Genoa e a Genova. Prolungare il nostro rapporto è stata la cosa più naturale da fare, non ci è voluto molto per trovare un‘intesa e completare le formalità burocratiche. Ora è il momento di godersi un po’ di vacanze, ma continueremo a lavorare dietro le quinte per prepararci all’inizio della prossima stagione”. 

“Siamo felici per questo rinnovo con Patrick, una naturale conseguenza di quanto vissuto insieme e dei progressi compiuti negli scorsi mesi – dice il Direttore Sportivo Marco Ottolini – Condividiamo visione e obiettivi, e siamo determinati a portare avanti il percorso di crescita per il Genoa”.

Il Brescia a rischio fallimento, via libera alla disputa dei playout tra Sampdoria e Salernitana

Super User 06 Giugno 2025 1053 Visite

 

Il Brescia Calcio rischia il fallimento. Il suo presidente, Massimo Cellino, infatti, non ha saldato stipendi e contributi relativi gli ultimi due mesi entro la data tassativamente prefissata del 6 giugno, sicché le gloriose “rondinelle” saranno automaticamente escluse da qualsiasi campionato professionistico, a meno che a garantire la partecipazione alla C non provveda un altro club della provincia.

Questo sviluppo, peraltro, non inatteso, pone fine all'iter processuale avviato dal club lombardo con i ricorsi protesi ad evitare la penalizzazione di 8 punti (di cui 4 da scontare nella stagione attuale) e la conseguente retrocessione, ma soprattutto rimuove l'ultimo ostacolo alla disputa delle due gare di playoff tra Salernitana e Sampdoria, che dovranno stabilire quale sarà l'ultima squadra a scendere in Serie C.

La Lega Calcio ha già provveduto ad ufficializzare la doppia data: il 15 giugno (inizio ore 20.30), dunque, si giocherà al Ferraris e cinque giorni più tardi (allo stesso orario) all'Arechi di Salerno, con i granata che avranno possibilità di salvarsi in caso di equilibrio nel numero di segnature.

Il panorama appare chiarito, ma non si possono escludere ulteriori clamorose novità, specialmente sul fronte di Salerno, dove il club locale ha da sempre contestato la decisione di non far disputare lo spareggio contro il Frosinone, con la retrocessione diretta della Samp. La stessa Samp, finora in silenzio, se dovesse soccombere con i campani, potrebbe a propria volta ricorrere puntando sulla tesi di un campionato falsato.

Intanto, a Bogliasco i giocatori blucerchiati continuano ad allenarsi, pur in condizioni non certo ottimali. Dopo aver perso il punto fermo Altare (operato ad un ginocchio), mister Evani dovrà pure rinunciare all'esterno sinistro Beruatto, che a sorpresa ha deciso di sottoporsi ad un intervento chirurgico alla spalla.

Pierluigi Gambino

Varato il calendario di Serie A, Lecce e Juventus le iniziali avversarie del Grifone a Marassi

Super User 06 Giugno 2025 580 Visite

Partirà con un doppio impegno casalingo il prossimo campionato del Genoa. Così recita il calendario della massima serie, varato ieri sera nella fastosa cornice del Teatro Regio di Parma. Primo avversario dei rossoblù è il Lecce, salvatosi all'ultimo turno ma non ancora sicuro di una riconferma del tecnico Marco Giampaolo. Una settimana più tardi, tocca alla Juventus di Igor Tudor esibirsi al Ferraris. A Como è ambientata la trasferta numero uno, programmata nel terzo turno, mentre il quarto proporrà un altro viaggio, stavolta nella tana del Bologna di Italiano. La serie di impegni consecutivi complicati prosegue con la Lazio al Ferraris e con la sfida in casa del Napoli campione. Poi appuntamento interno col Parma, viaggio nella Torino granata, due neopromosse di fila (Cremonese a Genova e Sassuolo fuori). A metà dicembre, a Marassi, la partitissima contro l'Inter, seguita dagli appuntamenti contro Atalanta, Roma e, come epilogo dell'andata, la gara col Milan all'Epifania.

Il ritorno, con struttura asimmetrica, si apre in maniera soft (Cagliari a Marassi, Parma in Emilia) prima di complicarsi (Lazio all'Olimpico e Napoli sul terreno amico). Questi gli altri big match: Inter a San Siro ad inizio marzo, Juve in Piemonte il 4 aprile. Non certo agevole, per non definirla tremenda, la sequenza nel conclusivo mese di maggio: Atalanta il 3, Fiorentina il 10 sempre in trasferta, Milan a Marassi il 17 e tappa finale il 24 a Lecce.

Non è prevista sosta invernale, ma il campionato si interromperà per le classiche “finestre” internazionali il 7 settembre, l'11 ottobre, il 16 novembre e il 9 marzo. Due i turni infrasettimanali: 29 ottobre e 6 gennaio.

Pierluigi Gambino

86° Giro dell’Appennino-Memorial Tarcisio Persegona: in 133 al via, tra storia, passione e grande ciclismo

Super User 04 Giugno 2025 816 Visite

 

Saranno 19 le squadre al via dell’86ª edizione del Giro dell’Appennino - Memorial Tarcisio Persegona, con 133 corridori iscritti a una delle gare ciclistiche più affascinanti del panorama italiano. Il grande ciclismo ritorna il 24 giugno, data storica che ha già visto trionfare nomi leggendari come Cunego (2004), Nibali (2009), Colbrelli (2014) e Hermans (2021). 

L’edizione 2025 si annuncia ricchissima, con oltre 200 km e 2.898 metri di dislivello (la cronotabella), e un tracciato esigente che culminerà per la 12ª volta in via XX Settembre, a Genova, tra le 16.40 e le 17.15. Una grande festa preceduta per la prima volta dal Giro dell’Appennino Donne, che concluderà la sua corsa sempre in via XX Settembre tra le 12.30 e le 13.00.

 

Un percorso che è già leggenda

La partenza ufficiale sarà ad Arquata Scrivia (dopo il raduno e il trasferimento allo stabilimento Elah Dufour Novi), alle 11.45, con il Km 0 dedicato al compianto Cav. Flavio Repetto. Il tracciato prevede numerosi passaggi iconici, tra cui il Museo dei Campionissimi e Pasturana, e cinque Gran Premi della Montagna, con la Guardia come punto più alto (733 m), affrontata dopo la durissima Bocchetta, con tratti fino al 18% di pendenza.

Da Pietralavezzara, la discesa porterà i corridori verso Isoverde e poi di nuovo a salire fino al famigerato "muro" di Lencisa con punte al 21%, prima dell’ultima picchiata verso il cuore di Genova, passando sotto il Ponte San Giorgio e sulla Sopraelevata.

 

Tanti eventi collaterali tra sport, salute e cultura

Non solo ciclismo professionistico: il Giro sarà accompagnato da numerosi eventi. Il Centro Commerciale L’Aquilone ospiterà dal 14 giugno la mostra dei vincitori del Tour de France, tra cui Coppi, Gimondi e Nibali, tutti ex vincitori anche dell’Appennino.

Al Museo dei Campionissimi, sempre il 14, si terrà la gimkana "Memorial Giulio Enante" per i bambini. Il 19 giugno a Ceranesi, spazio alla memoria con la cerimonia per i 100 anni dalla nascita di Mario Rossi, campione di ciclocross nel 1955.

Il 21 giugno sarà il giorno della Pontedecimo-Bocchetta, gara amatoriale in ricordo delle radici storiche della corsa, e del convegno medico “In salute sull’Appennino” a Villa Serra di Comago, sul tema della prevenzione cardiovascolare.

Infine, martedì 24 giugno, in concomitanza con l’arrivo, si terrà anche l’Expo dell’Appennino a Palazzo della Borsa in piazza De Ferrari, vetrina delle eccellenze sportive, culturali e produttive del territorio.

 

Una corsa con il cuore e con la memoria

Il traguardo volante di Bolzaneto sarà nuovamente dedicato a Michele Scarponi e Valerio Parodi, simboli di un ciclismo da ricordare e da proteggere. Il presidente dell’US Pontedecimo Ciclismo, Silvano Parodi, ha ribadito l’impegno per la sicurezza sulle strade e l'importanza di dare ai giovani l’opportunità di allenarsi in sicurezza: “Il Giro è solo la punta dell’iceberg del nostro amore per il ciclismo”.

 

Challenge Liguria e Coppa Italia delle Regioni

Il miglior piazzamento combinato tra il Giro e il 62° Trofeo Laigueglia assegnerà l’ottava edizione del Challenge Liguria. La gara è anche 73° Gran Premio Città di Genova, 32° Trofeo Regione Liguria e parte della Coppa Italia delle Regioni, a testimonianza dell’alto livello tecnico e organizzativo raggiunto.

Sentenza del Tribunale Federale: Brescia penalizzato e retrocesso, Samp ai playoff contro la Salernitana

Super User 29 Maggio 2025 812 Visite

 

Come ampiamente previsto, la Sampdoria ha scongiurato la retrocessione diretta in serie C. Infatti, il Tribunale Federale Nazionale ha inflitto al Brescia i previsti quattro punti di penalizzazione, che comportano la discesa di categoria delle “rondinelle”.  La società lombarda, penalizzata di ulteriori quattro punti anche per la stagione prossima (a prescindere dal campionato in cui sarà iscritta), aveva infatti pagato con crediti di imposta inesistenti le rate INPS e IRPEF di febbraio e aprile, e a nulla è valso il disperato tentativo operato dal presidente Massimo Cellino di far prevalere la tesi della truffa subita.

La Covisoc aveva segnalato la presunta inadempienza e l'Agenzia delle Entrate, interpellata in proposito, pur con un notevole ritardo, l'ha accertata inviando a regular season ormai archiviata la documentazione al Procuratore Federale, sollecito a chiedere il deferimento e il processo.

Il Brescia sicuramente tenterà di sovvertire la sentenza rivolgendosi alla Corte d'Appello Federale nell'udienza che dovrebbe registrarsi il 10 e il 12 giugno, ma le chances di accoglimento del ricorso sono infinitesimali.

Si procederà quindi, con tutta certezza, alla disputa dei playout tra la Sampdoria, salita al quart'ultimo posto, e la Salernitana, quintultima, mentre il Frosinone può festeggiare la salvezza diretta. Due le date già indicate per l'infuocata “coda”: 15 giugno al Ferraris e cinque giorni più tardi retour match all'Arechi di Salerno. La perdente della doppia sfida scenderà in terza serie.

I giocatori blucerchiati, gratificati di una chance che potrebbe evitare loro una storica condanna, stanno continuando ad allenarsi, e così fanno i campani, ma non è così scontato che la questione si risolva in via definitiva il giorno 20. Infatti, il Brescia e il club sconfitto nello spareggio quasi certamente si rivolgeranno al Tar e al Consiglio di Stato asserendo che la ritardata comunicazione al sodalizio guidato dal presidente Cellino della penalizzazione abbia falsato l'esito del campionato cadetto. Sono insomma possibili altri processi, stavolta presso la giustizia ordinaria, con la prospettiva che intervenga in ultima istanza il Governo a stabilire l'allargamento della serie B 2025-26 a 22 squadre.

Pierluigi Gambino

Il Genoa dei giovani si congeda con un primo tempo da favola e uno squillante successo

Super User 24 Maggio 2025 691 Visite

 

Il Genoa che non ti aspetti espugna il “Dall'Ara” battendo con pieno merito il Bologna fresco vincitore in Coppa Italia sfoggiando un primo tempo tra i migliori dell'intera annata. Il Grifone soffre nei primi minuti, concede una palla gol per un errore di Otoa e poi sale di tono sino a dilagare.

Al 17' la prima rete, propiziata da un corner ad entrare di Martin verso Vitinha - tra gli osservati speciali del match, impiegato nel ruolo naturale di centravanti - che stoppa e dal limite dell'area scarica con decisione nell'angolo più lontano.

Nove minuti dopo il bis indimenticabile, stavolta firmato da Lorenzo Venturino. Il baby di Arenzano (19 anni da compiere) riceve palla sull'out di sinistra e converge con un'azione personale irresistibile bevendosi tre avversari e, appena entrato nei sedici metri, fulmina di precisione il portiere felsineo. Non pago della prodezza, al 43' il promettente prodotto della cantera genoana completa la personale doppietta girando in porta su passaggio di Vitinha, abile a rubare palla ad un difensore avversario.

Nella ripresa si assiste alla prevedibile reazione degli emiliani. La gara diventa quasi un monologo, ma la fase difensiva degli uomini di Vieira è pressoché perfetta, se eccettuiamo la circostanza dell'unica rete dei petroniani, registrata al 64' quando un lungo lancio dalle retrovie pesca Orsolini scattato al momento giusto e bravo a sfruttare la distrazione di Martin per battere l'incolpevole Sommariva, terzo portiere, appena entrato in campo. L'estremo difensore di Seri Ponente si opporrà nel prosieguo ad almeno tre tentativi insidiosi dei padroni di casa proteggendo alla grande il decimo successo dell'era Vieira, primo exploit contro una “grande”.

Il tecnico francese ha alternato parecchi giovani (dentro nella ripresa anche Ekhator) ottenendo maiuscole risposte in prospettiva futura sia da due goleador sia da Norton Cuffy. Meno esaltante la prova dell'atteso Onana, ma neppure Messsias, in campo sino alla fine, ha raggiunto la sufficienza. 

Pierluigi Gambino

Genoa di scena a Bologna, Vieira chiede ai suoi ragazzi il decimo successo della sua gestione

Super User 23 Maggio 2025 677 Visite

Ultimo atto stagionale per il Genoa, impegnato domani (ore 20:45) in casa del Bologna. La sfida non riveste particolare importanza per la classifica, visto che i Grifoni distano 4 punti sia dalla coppia UdineseToro che li precedono sia dal Cagliari che li insegue, mentre gli emiliani, già approdati all'Europa League per aver vinto la Coppa Italia, devono solo difendere il platonico settimo posto.

Mister Vieira, dopo aver collezionato nove vittorie nella sua missione genovese, ha ancora uno “zero” da cancellare, relativo ai successi contro le “big”: “Sono ancora frustrato - ammette - per il modo in cui abbiamo perso contro l'Atalanta. Andiamo a Bologna per chiudere col massimo risultato. Ma al di là di ciò io inseguo una mentalità: quella di giocare sino alla partita conclusiva con grande intensità”.

Proprio il club petroniano è un esempio, e il tecnico genoano non lo nega: “La distanza tra noi e loro si è formata in tanti anni. Noi, appena agli inizi di un progetto, siamo indietro anche a livello finanziario, ma si può far bene ugualmente costruendo una squadra anche bella da vedersi, i cui i giocatori pensano al collettivo più che alla propria persona”.

Mister Patrick ribadisce la convinzione che un team importante si basi sul giusto mix tra giovani ed esperti, e così sarà anche nel test conclusivo in Emilia: “Uno o due ragazzi saranno subito in campo, al pari di qualche giocatore scarsamente impiegato per motivi di infortunio”. Il solo titolare indisponibile è Vasquez (futuro capitano del Genoa), ancora dolorante alla caviglia. Dovrebbe sostituirlo Bani, al fianco del probabile partente De Winter. Sulle fasce probabile conferma per il duo Sabelli-Martin, mentre in mediana potrebbe trovare posto Onana, uno dei calciatori sotto esame in vista del prossimo campionato.

In avanti sono molte le opzioni. Pinamonti è insidiato da Ekuban, finalmente pronto al rientro, e alle spalle del centravanti designato dovrebbero spuntarla Norton-Cuffy (ormai un inamovibile anche in prospettiva futura), Thorsby e un baby da scegliere tra Ekhator e Venturino, al quale Vieira aveva promesso un po' di spazio. In corso d'opera sarà garantito minutaggio anche a Cornet, guarito e pronto, e a Roberto Scaglione, trequartista, 15 anni e 4 mesi, destinato a battere il record come il più giovane esordiente di sempre in serie A.

Pierluigi Gambino

Sampdoria, la precisazione del presidente Manfredi: “Nessun favoritismo dalla FIGC o da altra autorità”

Super User 21 Maggio 2025 528 Visite

 

Il comunicato del presidente della Sampdoria, Matteo Manfredi.

In merito alle recenti notizie apparse e ai commenti riportati dagli organi di stampa, U.C. Sampdoria S.p.A. smentisce le ricostruzioni e le illazioni che hanno avuto ampia eco sulla stampa e che sono false e gravemente diffamatorie nei confronti del club, nonché lesive dell’onorabilità e della credibilità di tutte le istituzioni preposte al rispetto delle regole.

U.C. Sampdoria ha sempre rigorosamente rispettato le normative applicabili, anche e soprattutto durante il delicato processo di ristrutturazione del proprio indebitamento. Nessun trattamento di favore è mai stato richiesto né ricevuto. L’intero percorso di ristrutturazione è avvenuto in totale trasparenza e sotto la supervisione del Tribunale di Genova, dell’esperto indipendente nominato nell’ambito della composizione negoziata della crisi, avvocato Eugenio Bissocoli, e della Co.Vi.So.C.

A conferma della serietà e dell’affidabilità del club nell’adempiere gli impegni assunti e del pieno rispetto delle regole previste dall’ordinamento, i pagamenti dovuti secondo quanto previsto dal Piano di Ristrutturazione omologato sono stati onorati tempestivamente ed entro le rispettive scadenze. L’iscrizione e la conseguente ammissione di U.C. Sampdoria al campionato di Serie B per la stagione sportiva 2023/24 sono avvenute a seguito della regolarizzazione della posizione fiscale del club, come attestato formalmente dall’Agenzia delle Entrate. 

Non vi è dunque alcun margine per illazioni relative a presunti favoritismi da parte della FIGC o di ogni altra competente autorità. Per tali ragioni U.C. Sampdoria ha già dato mandato ai propri avvocati di tutelare i propri interessi in ogni sede opportuna.

In relazione alle presunte irregolarità oggetto di indagine da parte della Procura Federale e attribuite al Brescia Calcio, U.C. Sampdoria è ad oggi il soggetto maggiormente danneggiato da tali condotte che, ove confermate, non potranno che comportare una revisione della classifica finale del campionato di Serie B 2024/25 secondo quanto previsto dalle normative vigenti.

Come sempre accaduto, U.C. Sampdoria rispetterà le decisioni degli organi competenti di giustizia sportiva, precisando in ogni sede opportuna che l’applicazione di sanzioni conseguenti ad irregolarità commesse nel corso della stagione sportiva non costituiscono favoritismi di alcun genere ma l’ineluttabile conseguenza di condotte illecite.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

Matteo Manfredi

Brescia probabilmente penalizzato, alla Samp la chance di disputare i playout con la Salernitana

Super User 18 Maggio 2025 854 Visite

 

A cinque giorni dalla retrocessione sul campo di Castellamare, potrebbe clamorosamente riaprirsi per la Sampdoria la prospettiva di scongiurare la Serie C. Infatti, il Brescia rischia fortemente una penalizzazione di quattro punti da scontarsi nell'attuale campionato, per irregolarità nel versamento di contributi e stipendi relativi al mese di febbraio. In soldoni sarebbero state pagate le tasse con crediti d'imposta rivelatisi inesistenti.

Con questo probabile sviluppo le “rondinelle” scenderebbero in terza serie, il Frosinone si salverebbe direttamente e la Sampdoria, guadagnando una posizione, disputerebbe i playout contro la Salernitana.

Sulla base dell'avviso di fine indagine da parte della Covisoc, la Lega di Serie B ha immediatamente deciso il rinvio a data da destinarsi della prima gara dei playout, in programma domani tra Salernitana e Frosinone.

L'epilogo più probabile della vicenda offrirebbe una chance ai blucerchiati, anche se c'è ancora un “giallo” da chiarire. Infatti la lettera della Covisoc, in cui si chiedevano chiarimenti in merito, era datata 28 febbraio ma la risposta dell'Agenzia delle Entrate, in cui si avvisava che i crediti dichiarati dalla società bresciana erano inesistenti, è giunta solo venerdì scorso.

Dopo l'imminente udienza di primo grado si capirà se al club lombardo sarà concessa o meno la possibilità di ricorrere ai successivi gradi di giudizio. Toccherà poi alla Lega B decidere se attendere le risultanze dell'eventuale appello o se ordinare immediatamente la disputa dei playoff tra i giocatori di Evani e i granata.

Fortunatamente in casa Samp non è ancora avvenuto il “rompete le righe” e la squadra sta continuando ad allenarsi. Va però aggiunto che la Salernitana, proiettata al primo spareggio col Frosinone, sarebbe senz'altro più pronta al doppio match e, inoltre, potrebbe sfruttare – classifica alla mano – il vantaggio di giocare la seconda sfida in casa e di salvarsi in caso di parità nel computo dei 180 minuti.

Pierluigi Gambino

Genoa, congedo amaro con un gol ingiustamente annullato a Bani e una rete discutibile di Retegui

Super User 17 Maggio 2025 864 Visite

 

Congedo casalingo amaro e altamente sfortunato per il Genoa, battuto nel finale (3-2) dall'Atalanta al termine di una partita equilibrata e gradevole, senza alcun effetto concreto per la classifica.

Mister Vieira sceglie i titolarissimi, lasciando in panca i giovani: dentro Bani in difesa, Badelj in regìa e Norton-Cuffy come eterno destro offensivo.

Sullo 0-0 prima Retegui e poi Maldini (solo davanti a Leali) graziano i rossoblù, che al al 38' passano in vantaggio con una testa di Pinamonti al termine di un'azione avviata da Norton-Cuffy e proseguita com l'ennesimo cross vincente di Martin. Al 44' un “giallo” in area nerazzurra: cross dalla sinistra di Vitinha, sponda di testa di De Winter e Bani precede Kossonou e Rui Patricio spingendo la palla in rete: l'arbitro, il genovese Ghersini, dopo consulto al Var annulla per una (molto) presunta carica del difensore genoano ai danni del portiere.

La ripresa si apre con un dominio dei bergamaschi che al 48' pareggiano con il rincalzo di lusso Sulemana, che dai venti metri stoppa e calcia con violenza e precisione.

Rossoblù nuovamente avanti al 60' grazie ad un pasticciaccio della coppia ospite Hien-Brescianini sfruttato da Pinamonti, che si invola verso il numero uno rui Patricio e lo fulmina. Per la cronaca, si tratta del decimo gol firmato dal centravanti, che con molta probabilità non sarà riscattato dal Genoa.

L'entusiasmo del popolo rossoblù dura solo tre minuti: imbeccata di De Roon, velo di Retegui e Maldini infila nell'angolino. A metà tempo escono Sabelli e soprattutto Milan Badelj, che all'ultimo match in casacca rossoblù ringrazia con ampi cenni della mano raccogliendo un fervido applauso da tutto il pubblico, con tanto di striscione dedicato nella Nord. All 77'usciranno Pinamonti e il suo partner Vitinha, autore di una prova ricca di volontà ma non certo proficua.

Il pari sembra il degno epilogo di quest'amichevole di lusso, ma dopo una parata di Leali su diagonale dell'ex Zappacosta all 89' arriva l'imponderabile: De Winter (subentrato nel primo tempo a Vasquez, colpito duro) accusa un crampo e s'acciascia a centrocampo. La palla, nei piedi degli atalantini, fila verso De Keteleare, il quale avanza e serve a Retegui l'assist per il gol numero 25. E nel dopo gara Gasperini esulta facendo inbufalire tutti i suoi vecchi tifosi.

La delusione durerà breve tempo. Buona parte dei presenti infatti si drigono verso il centro cittadino per il corteo funebre dedicato alla retrocessione dei cugini blucerchiati, d'altronde... ricordati anche all'interno del Ferraris con una serie di testimonianze inequivocabili.

Pierluigi Gambino

Sampdoria, a Bogliasco consegnate le maglie di allenamento ai tifosi che contestavano

Super User 16 Maggio 2025 1109 Visite

La rabbiosa ma prevedibile contestazione dei tifosi blucerchiati nei confronti di società e squadra dopo la clamorosa retrocessione in serie C si è arricchita di altri capitoli. Dopo il lancio di un petardo e di un fumogeno davanti al palazzo dove risiedono Niang e Vieira, avvenuto due notti orsono, ecco le scritte minacciose apparse sia sui palazzi situati lungo la strada che a Bogliasco porta al “Mugnaini” e sia presso l'abitazione dell'ex presidente Edoardo Garrone, nel mirino del popolo doriano per aver ceduto il club a Massimo Ferrero, considerato il primario colpevole di questo fallimento sportivo.

Ieri pomeriggio la squadra si è ritrovata al centro sportivo per un allenamento deciso dalla società a fini chiaramente punitivi. Un massiccio spiegamento di forze dell'ordine ha fatto da cornice all'arrivo di un centinaio di sostenitori, subito riuniti sul piazzale antistante l'area sportiva e poi giunti ai confini esterni del terreno di gioco. La seduta è stata ritmata da cori assordanti con epiteti e minacce rivolti sia ai calciatori sia alla società con una richiesta particolare: la consegna delle maglie di allenamento al coro di “Non vi appartengono”. L'istanza è stata esaudita con il gesto simbolico finché si vuole ma non insignificante: tutte le casacche sistemate in una sacca da magazziniere e consegnate a due rappresentanti del tifo entrati in campo.

Le manifestazioni di aperto dissenso, comunque, non finiranno qui. I gruppi della Sud hanno infatti emesso un comunicato in cui si convoca la tifoseria blucerchiata per giovedì sera nella zona adiacente la gradinata all'esterno del Ferraris, L'assemblea servirà a decidere la strategia da attuare per convincere la dirigenza a farsi da parte.

Pierluigi Gambino

Vieira annuncia la permanenza al Genoa e chiede ai suoi un congedo vincente contro l’Atalanta

Super User 16 Maggio 2025 732 Visite

 

Battere finalmente una big. Questo l'obiettivo che si prefigge il Genoa, opposto domani sera (ore 20.45) a Marassi all'Atalanta degli ex Gasperini e Retegui, nell'unico anticipo del penultimo turno che coincide col congedo casalingo stagionale.

Mister Vieira non ha dubbi riguardo alla prestazione dei suoi ragazzi: “Siamo usciti soddisfatti da Napoli non solo per il risultato ma per aver fatto una grande prestazione. Ebbene, sarà importante per noi ripetere quell'atteggiamento perché i nostri tifosi lo meritano”.

La Dea è già aritmeticamente in terza posizione e il tecnico genoano la elogia:” E' una squadra fortissima, tecnicamente e fisicamente, una “top” europea, ed è una fortuna poterli affrontare in casa. Se vogliamo fare punti, dobbiamo offrire una grande prestazione e dimostrare che siamo cresciuti. I giovani? Certo, fanno parte del futuro della società e queste gare sono importanti per valutare le loro qualità. Mi rende orgoglioso vedere ragazzi che si impegnano in questo modo: significa che vogliono fare parte del Genoa”.

Anche Vieira ha questo desiderio, confermato dalle sue parole: “Mi chiedete se resto in rossoblù? Io qui sono molto felice e con presidente e direttore sportivo ho sempre avuto discorsi chiari. Non ci sono ragioni per non continuare a lavorare con questo gruppo, che ha fatto cose indimenticabili. Per questo preferirei parlare della squadra e non della mia persona”.

Riguardo all'undici di partenza, nessuna anticipazione da parte del tecnico francese, che ha solo ufficializzato l'assenza di Cornet, Cuenca e Matturro e il rientro tra i convocati di Onana ed Ekuban. Possibile ma non certa la conferma tra i pali di Siegrest, oggetto dei complimenti del trainer per le paratone di Napoli. Sicuri in campo Pinamonti, De Winter e Frendrup, potenziali partenti sul mercato estivo, ma una porzione di match sarà certamente disputata da Badelj, che – dopo aver deciso di lasciare il Grigone (e forse il calcio) a fine stagione - ha emesso due commoventi comunicati di ringraziamento: uno alla società e l'altro alla città. Sulla fascia i titolari Sabelli e Martin, di cui si conoscono a fondo le doti, sono in ballottaggio rispettivamente con i ben più giovani e attenzionati Norton-Cuffy e Ahanor.

Probabile il rientro post-squalifica di Thorsby, adatto con la sua fisicità a certi contesti, ma c'è incertezza riguardo ai suoi compagni in prima linea: Vitinha potrebbe ottenere un'altra prova di appello e quasi certamente troveranno spazio – dal primo minuto o in corso d'opera – altri due promettenti virgulti, Ekhator e Venturino.

Al termine della gara, come annunciato da un ironico comunicato-necrologio della Gradinata Nord, non mancherà il canonico “funerale” per le vie del centro, ovviamente dedicato alla discesa in C dei “cugini” blucerchiati.

Pierluigi Gambino

Retrocessione Sampdoria, la società rompe il silenzio: “La stagione è stata segnata da scelte non all’altezza”

Super User 14 Maggio 2025 685 Visite

Il comunicato stampa della Sampdoria sulla retrocessione in Serie C:

La retrocessione maturata ieri rappresenta uno dei momenti più dolorosi e significativi nella storia dell’U.C. Sampdoria.

Un epilogo amaro che impone un’assunzione di responsabilità piena, collettiva e non differibile.

Nel corso della stagione la proprietà ha sostenuto il progetto con investimenti significativi tanto sul piano organizzativo quanto su quello tecnico, puntando in ogni ambito su professionisti di primo livello, con l’ambizione di riportare la Sampdoria ai vertici.

Questo, tuttavia, non è bastato. La stagione è stata segnata da scelte non all’altezza, da errori e da dinamiche che non siamo riusciti a correggere in tempo utile.

Il primo pensiero va ai nostri tifosi. A chi, in casa e in trasferta, ha continuato a sostenere questi colori con passione e appartenenza. Deluderli è ciò che fa più male. A loro vanno le nostre scuse più sincere.

Sappiamo che le parole non colmano la distanza con le aspettative, ma rappresentano il primo passo verso un impegno rinnovato.

L’U.C. Sampdoria ha una storia e un’identità che la proprietà, la dirigenza e la squadra sono chiamati a rispettare e a proteggere.

Ora è tempo di riflettere con lucidità, di riorganizzarsi con rigore e di lavorare con ancora maggiore determinazione per restituire al club la dignità che merita.

Rialzarsi non sarà semplice. Ma è l’unica direzione possibile. Lo dobbiamo alla nostra storia, alla nostra città e a ogni persona che ama questa maglia.

Il pari a Castellamare non basta alla Sampdoria, che precipita per la prima volta in Serie C

Super User 13 Maggio 2025 625 Visite

La condanna è arrivata a Castellamare di Stabia, al termine di una prestazione inaccettabile. La Sampdoria precipita, per la prima volta nella sua storia, in serie C. A nulla è servito il punto strappato sul campo campano, visto che dagli altri campi si sono concretizzati i risultati peggiori: le vittorie di Frosinone, Salernitana e Brescia, che hanno sancito la retrocessione dei blucerchiati in compagnia di Cittadella e Cosenza, in attesa di conoscere la quarta compagna di sventura.

L'ultima gara del campionato è stata la summa di una stagione pessima sotto tutti gli aspetti. Dopo un primo tempo in cui le due squadre non hanno affondato i colpi, la ripresa – dopo un avvio favorevole ai padroni di casa – si è snodata con un uno sfoggio di impotenza offensiva da parte degli uomini di Evani, favoriti da un atteggiamento non certo bellicoso dei padroni di casa, che certamente non hanno giocato per vincere e in fase difensiva hanno concesso più di un'agevole opportunità agli antagonisti.

L'ingresso di Coda ha conferito una dose di brillantezza in più, ma l'unica conclusione dell'anziano centravanti è stata assorbita agevolmente dal portiere gialloblù. Akinsanmiro, altro elemento inserito nel secondo tempo, non ha lasciato traccia.

Clamoroso l'errore di Niang, che si è battuto ma senza la necessaria convinzione: corre l'82' e l'attaccante si trova solo davanti al numero uno Thiam ma invece di sfondare a rete sferra un tiro debolissimo consentendo una parata semplicissima. In precedenza lo stesso Niang, sempre servito a centro area, aveva perso il tempo per il tiro. Gli ultimi minuti sono passati con la Samp che senza badare al gioco ha indirizzato decine di palloni verso l'area gialloblù, ma senza nessuno che sapesse fare sponda di testa.

Nel dopo gara qualche giocatore non ha trattenuto le lacrime, altri si sono stesi affranti sul terreno di gioco, mentre la dirigenza ha invitato la squadra a dirigersi verso la tribuna che ospitava i tifosi doriani, i quali avevano già ammainato le bandiere lanciando al cielo meritatissimi epiteti di ogni tipo.

Pierluigi Gambino

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