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Sport

‘Entella nel cuore’: consegnati oltre 40mila euro al Gaslini

Super User 14 Aprile 2024 984 Visite

L’Entella nel cuore, anche quest’anno, scende in campo al fianco dell’Istituto Giannina Gaslini attraverso la fondazione Gaslininsieme.

Oggi, prima dell'inizio della partita con la Spal, Sabina Croce ha consegnato un assegno di 40.150 euro al direttore generale dell’ospedale pediatrico genovese Renato Botti.

Come da tradizione 38 mila euro saranno destinati al reparto di Neurochirurgia pediatrica, adottato simbolicamente da anni dal club chiavarese, mentre 2.150 euro andranno al reparto di Cardiologia pediatrica, effetto di una raccolta organizzata in memoria di Salvatore Mancini, storico collaboratore della società chiavarese, per volontà della sua famiglia.

Prima dell’ultima partita di campionato con la Recanatese in programma domenica 28 aprile, inoltre, l’associazione solidale consegnerà altri due assegni di euro 2 mila ciascuno alla sezione Anfass Tigullio Est e all'Associazione sordi del Tigullio.

“Sono molto contenta del risultato che anche quest’anno siamo riusciti ad ottenere “, ha sottolineato Sabina Croce, presidente dell’Entella nel Cuore. “Queste donazioni, sommate al contributo che abbiamo dato alla società Economica di Chiavari per il Festival Zueni, restituiscono una cifra globale di oltre 46 mila euro devoluti dal 31 marzo 2023 ad oggi. Per questo motivo desidero ringraziare tutti i donatori che hanno voluto affidare il loro contributo solidale all’associazione: Duferco Energia e i suoi dipendenti, gli atleti, i dirigenti e le famiglie dell’ACD Entella, la Virtus Entella, e tutti i tifosi o semplici cittadini che hanno partecipato alla nostra raccolta”.

“Desidero ringraziare la grande famiglia dell’Entella che, negli anni, ha donato oltre 300.000 euro a sostegno di progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico soprattutto per il reparto di Neurochirurgia del nostro ospedale – ha spiegato Renato Botti, direttore generale dell’Istituto Giannina Gaslini. “Un sentito ringraziamento personale va soprattutto a Sabina Croce, motore generoso e instancabile di questo prezioso legame, che abbiamo infatti nominato ‘Gaslini Ambassador’ proprio per il suo grande cuore e per la sua forza nel coinvolgere sempre più realtà e persone a sostegno del Gaslini tramite Gaslininsieme, la nostra fondazione dedicata al fundraising”.

Il Genoa a Firenze con qualche probabile novità in formazione per infrangere un tabù

Super User 14 Aprile 2024 452 Visite

Dopo il successo di Verona, il Genoa proverà domani (inizio ore 18:30) a spezzare un tabù allo stadio Franchi di Firenze, dove l’ultima vittoria rossoblù risale al lontanissimo marzo 1977. Mister Gilardino non ha parlato del corteggiamento della società viola nei suoi confronti, ricordando invece il match di andata, stravinto dai toscani per 4-1: “Quella partita ci ha insegnato molto e ci ha permesso di acquisire la mentalità giusta e una certa solidità”.

Vincenzo Italiano, allenatore della Viola, dovrebbe procedere ad un massiccio turnover in vista dell’impegno di giovedì prossimo in Conference League, ma il tecnico rossoblù non si fida: “La Forentina ha dimostrato di aver fondamenta solidissime e può disporre di molti elementi di qualità, molto bravi nel palleggio. Giocare a Firenze non sarà facilissimo”.

In tema di formazione, Gila non esclude sorprese, sia nella gara in Toscana sia in quella di venerdì prossimo a Marassi contro la Lazio. “L'idea è di vedere all’opera da qui alla fine elementi che hanno giocato meno e vanno valutati. Tutti debbono sentirsi partecipi del progetto”. Possibile pure l’innesto del difensore Cittadini e del centrocampista Bohinen.

Tra i giocatori in dubbio, Mateo Retegui. “Sa anche lui – aggiunge il mister – che questo finale è determinante per un posto in Nazionale, ma ha avuto un problema alla caviglia e bisogna decidere il suo minutaggio nelle varie partite. A Verona Ekuban ha fatto molto bene, oltre al gol si è sacrificato”.

Probabile una staffetta tra i due attaccanti, con Gudmundsson titolare fisso, ma pure il giovane Ankeye, magari in corso d’opera, è destinato a trovare spazio. 

Pierluigi Gambino

Pienone allo stadio Ferraris per spingere la Sampdoria alla vittoria contro l’ostico Sudtirol

Super User 12 Aprile 2024 644 Visite

Sostenuta da 25 mila tifosi entusiasti (prevendita a ritmo di record), la Sampdoria è decisa a riprendere domani (ore 14:00) al Ferraris la strada della vittoria a spese dell’ostico Sudtirol. Dopo il comunque confortante pareggio a Palermo, mister Pirlo non appare intenzionato a rivoluzionare un assetto confermatosi funzionale, ma non è esclusa qualche novità nella formazione iniziale, data l’abbondanza di alternative. In difesa capitan Murru si candida per un ritorno e così pure Depaoli, in ballottaggio con Stojanovic per il ruolo di terzino destro, e Giordano, che insidia Barreca sulla fascia sinistra. Conferme quasi certe per i tre centrocampisti e per il centravanti De Luca, mentre resta viva l’incertezza sulla scelta della seconda punta: sono in lizza Verre (il favorito), Alvarez e Borini. In preallarme pure Pedrola, che dopo un’altra settimana di proficui allenamenti potrebbe ottenere dal tecnico un minutaggio superiore.

Il Sudtirol, che batté i blucerchiati all’andata, occupa il dodicesimo posto dopo aver fermato sullo 0-0 il Parma capolista. È una compagine robusta, dotata fisicamente più che tecnicamente, con un attaccante prolifico quale Casiraghi (14 gol all’attivo) ed un centrocampista di valore come Kurtic. In trasferta, tuttavia, il rendimento dei biancorossi ha spesso lasciato a desiderare.

Mister Andrea Pirlo invita la sua Samp a non deconcetrarsi: “Ogni partita è fondamentale per raggiungere l'obiettivo. Conosciamo gli avversari, anche se hanno cambiato allenatore e atteggiamento. Sappiamo che sarà difficile. L’ambiente è sorridente, ma non c’è nulla di cui essere contenti se non si arriva all’obiettivo finale. Rispetto a Palermo dovremo essere bravi a non sbagliare e più lucidi”.

Pierluigi Gambino

Genoa e Samp, il borsino della settimana

Super User 09 Aprile 2024 493 Visite

Genoa e Samp, chi sale e chi scende nel borsino di Pierluigi Gambino

 

JOHAN VASQUEZ
Il suo slalom tra i difensori veronesi che ha propiziato il gol della vittoria genoana rappresenta un “gioiello”. Eccellente il campionato del messicano

ALBERT GUDMUNDSSON
Anche nelle giornate personalmente più opache fa la differenza. Avvia l'azione della prima rete genoana e come un rapace firma il raddoppio, giungendo a quota 12.

EBRIMA DARBOE
Nel corso di Palermo-Samp in parecchi invocavano la sua sostituzione, ma l'ex romanista ha zittito tutti con un capolavoro dai 25 metri che ha fruttato il pareggio.

GIOVANNI LEONI
A 17 anni e tre mesi è andato per la prima volta a bersaglio in serie B. Il difensore ex padovano, ora in prestito, sarà certamente riscattato dalla Sampdoria.

  

JOSEP MARTINEZ
La sua “passeggiata” avventata fuori area al Bentegodi è costata al Genoa lo svantaggio. Fenomenale tra i pali, lo spagnolo deve ancora migliorare nelle uscite.

RIDGECIANO HAPS
Tornato titolare nelle file del Genoa, è incorso in una giornataccia. Sulla sua fascia di competenza il Verona ha compiuto parecchie incursioni pericolose.

DANIELE GHILARDI
Ha regalato un rigore ai siciliani con un'entrata scomposta ed evitabile su Brunori in area. L'ennesima ingenuità commessa nel corso della stagione. 

GERARD YEPES
Un'altra prestazione anonima del giovane “regista” iberico che, dopo mesi di elevato rendimento, negli ultimi tempi è sceso di livello non riuscendo più ad incidere.

A Verona il Genoa rimonta l’iniziale svantaggio con Ekuban e vince con Gudmundsson

Super User 07 Aprile 2024 438 Visite

 

Missione compiuta dal Genoa, che, subito in svantaggio, prima pareggia e poi sorpassa il Verona strameritando il successo, che spinge i rossoblù a quota 38, virtualmente in salvo con ben sette turni di anticipo. Gli uomini di Gilardino regalano l’1-0 agli scaligeri: Gudmundsson perde un facile pallone e il lungo lancio di Lazovic verso Bonazzoli coglie spiazzati i due centrali ospiti e soprattutto Martinez, avanzato senza motivo a tre quarti di campo e tagliato fuori da qualsiasi intervento. Pallida la reazione del Grifo, pur padrone del campo, ma appena prima dell’intervallo arriva l’1-1: azione avviata a centrocampo da Gudmundsson (sino a quel momento in ombra) e proseguita da Messias che serve sulla sinistra Haps sul cui cross basso si avventa Ekuban (sostituto dello squalificato Retegui) che liscia il primo tentativo ma non il secondo, favorito da un rimpallo.

Nella ripresa si accentua il predominio genoano, che sfocia nel gol del successo, propiziato da un’ubriacante azione sulla sinistra di Vasquez, che supera in dribbling tre avversari e costringe il portiere Montipò ad una disperata respinta di piede proprio in direzione di Gudmundsson, che insacca a porta semivuota.

Il Genoa controlla il serrate scaligero rischiando solo in una circostanza, ma l’intervento del Var vanifica la segnatura di Swiderski per un millimetrico fuorigioco di Mitrovic. Durante il forcing gialloblù, i rossoblù sciupano con Thorsby (paratona del numero uno veneto) e due volte con Messias in contropiede ghiotte opportunità per chiudere anzitempo la gara.

Pierluigi Gambino

Darboe nella ripresa salva con una rete gioiello la Sampdoria in casa di un Palermo in progresso

Super User 06 Aprile 2024 538 Visite

La Samp non centra la cinquina, ma non è da disprezzare il pareggio in casa di un Palermo assatanato. Resta così immutato, sei lunghezze, il ritardo dai siciliani, mentre il Brescia, vittorioso sul Pisa, ha spinto la squadra di Pirlo all'ottavo posto.

Blucerchiati in vantaggio al 19' grazie al terzino Leoni (al suo primo sigillo in serie B), pronto a sfruttare un'incomprensione tra due difensori rosanero e a far passare la sfera sotto le gambe del portiere Pigliacelli. La gioia dura solo quattro minuti per un regalo della difesa doriana: liscio clamoroso di Leoni ed entrata scomposta ed evitabile di Ghilardi (non nuovo a certi interventi autolesionistici) sul centravanti Brunori, abile a trasformare dal dischetto. Altri quattro giri di orologio e sorpasso dei siciliani grazie a Mancuso, puntuale sul secondo palo (con Barreca colpevolmente immobile) a deviare nel sacco su punizione da sinistra spizzata a centro area da Segre. Sino all'intervallo pallida la reazione degli ospiti, salvati al 42' dal numero uno Stankovic su bordata di Stulac.

L'avvio di ripresa registra una sterile superiorità territoriale dei blucerchiati, che un po' a sorpresa trovano il pari al 61' con Darboe (sino a quel momento tra i meno brillanti), autore di un destro fantastico dai 25 metri. Al 78' brivido: conclusione ad effetto del rosanero Di Mariano, che timbra l'incrocio dei pali. Il serrate conclusivo degli isolani fa tremare la Samp, che però regge sino in fondo. Da registrare all'81' il ritorno in campo di Pedrola dopo oltre cinque mesi di assenza.

Pierluigi Gambino

La Sampdoria in casa di un Palermo in crisi nera punta a conquistare il quinto successo consecutivo

Super User 05 Aprile 2024 363 Visite

La Samp ha la ferma intenzione di ottenere domani (ore 16:15) alla Favorita di Palermo il quinto successo consecutivo, che rappresenterebbe un record nella storia doriana in B.

Mister Pirlo crede fermamente nell'impresa: “Abbiamo voglia di dare continuità ai risultati che ci hanno permesso di arrivare in alto. Importante sarà mantenere lo stesso atteggiamento delle ultime gare disputate cercando di avere fiducia nel compagno e mostrando aggressività. Per me è sempre difficile scegliere i giocatori da mandare in campo. Qualcuno potrà non essere contento, ma il gruppo resta unito”.

Il Palermo è attualmente sesto, con sei punti di vantaggio sui blucerchiati, decisi a dimezzare il ritardo conquistando una posizione di privilegio in vista dei playoff: “Mi aspetto un ambiente caldo come sempre a Palermo – aggiunge Pirlo –. Vero che l'avversario è sicuramente sotto pressione per via di una classifica inaspettata, ma non mancano i giocatori in grado di esprimersi ad alto livello. Noi però abbiamo alzato la qualità e le vittorie regalano sicurezza e consapevolezza. Avendo più giocatori a disposizione, posso anche cambiare le partite in corsa”.

Pressoché certo in difesa il rientro di Facundo Gonzalez, reduce da squalifica, con l'esclusione di Murru, mentre Piccini, acciaccato è rimasto a casa. Tre conferme quasi sicure a centrocampo, a meno che il trainer non immetta in mediana Depaoli al posto di Darboe per trovare un posto come terzino destro a Stojanovic, determinante nella vittoria sulla Ternana.

In avanti concorrono in tre al ruolo di partner dell'inamovibile De Luca - Borini, Alvarez e Verre – e non è escluso in corso d'opera l'agognato rientro di Pedrola, mai impiegato nel 2024.

Alla guida dei rosanero siciliani, che hanno perso quattro degli ultimi cinque incontri, si è registrato l'esonero di Eugenio Corini a favore di Michele Mignani, giocatore doriano nell'anno dello scudetto, che come secondo ha scelto un altro ex blucerchiato, Simone Vergassola. Nelle file rosanero assenti per squalifica i centrocampisti Gomes e Coulibaly. 

Pierluigi Gambino

Genoa e Samp, il borsino della settimana

Super User 02 Aprile 2024 503 Visite

Genoa e Samp, chi sale e chi scende nel borsino di Pierluigi Gambino

 

MARCO BUCCI
Il sindaco di Genova è finalmente riuscito a convincere le due società genovesi ad acquistare e a ristrutturare insieme lo stadio Ferraris.

ALBERT GUDMUNDSSON
Dopo il poker calato con la sua Nazionale, l'islandese ha tenuto a galla un Genoa in pessima giornata guadagnandosi e trasformando un rigore.

MANUEL DE LUCA
Segna dal dischetto, su spettacolare girata al volo e di testa: un'ira di Dio. La sua prima tripletta in blucerchiato ha fatto la differenza.

PETAR STOJANOVIC
Subentrato a Depaoli nel corso della ripresa, ha firmato il 2-1 con un'incursione irrefrenabile e poi ha servito a De Luca due cross vincenti.

 

 

ALBERTO GILARDINO
Il suo Genoa a trazione posteriore, nonostante una classifica confortante, sta tradendo le attese di una tifoseria che pretende un gioco migliore.

MILAN BADELJ
Il trentacinquenne “faro” della manovra genoana è incorso in un'altra prestazione negativa con molti errori di esecuzione apparendo molto stanco.

FABIO DEPAOLI
In fase propulsiva non è stato il solito instancabile stantuffo, ma anche a livello difensivo è mancato alle attese, distraendosi sul gol della Ternana.

PAJTIM KASAMI
Anche stavolta ha funzionato alla perfezione come amuleto, ma raramente aveva disputato una gara così ricca di passaggi imprecisi. Anche a lui è capitata una serataccia.

La Samp segna, si fa raggiungere dalla Ternana ma nei minuti finali dilaga: 4-1

Super User 01 Aprile 2024 360 Visite

Con un finale esplosivo la Sampdoria segna tre gol dall’83' in poi e dilaga contro la pericolante Ternana, firmando la quarta vittoria di fila e puntellando lo stuzzicante settimo posto in classifica. Blucerchiati inizialmente contratti e imprecisi, ma al 36' ottengono un vantaggio comunque meritato grazie ad un rigore “pescato” dal Var per una manata in area di un difensore umbro su conclusione di Barreca e trasformato dall’implacabile De Luca.

I blucerchiati potrebbero raddoppiare in parecchie circostanze, Verre fermato da un miracolo del portiere avversario e Ghilardi spedisce di un soffio a lato, ma dopo i primi minuti della ripresa concedono campo agli ospiti, che pervengono ad un legittimo pareggio al 65' con un colpo di testa di Pereiro, lasciato colpevolmente solo a centro area.

Blanda la reazione dei padroni di casa, ma mister Pirlo azzecca le sostituzioni in corso d’opera e, dopo un periodo di calma, che non faceva presagire nulla di esaltante, arriva il 2-1 con una combinazione tra l’assist-man Borini e Stojanovic (due subentranti), lanciato verso la porta dell’attento Iannarilli. Da quel momento non c’è più partita e la Samp trova il modo per festeggiare grazie ad altre due applauditissime segnature dello scatenato De Luca, servito da altrettanti cross vincenti del terzino sloveno, autore di un fantastico impatto nel match.

Da segnalare la prima mezz'ora di Verre, calato alla distanza, e l’ottimo primo tempo di Ghilardi. In ombra, per contro, Kasami.

Pierluigi Gambino

La Sampdoria affronta lunedì la Ternana al Ferraris per centrare il quarto successo consecutivo

Super User 30 Marzo 2024 343 Visite

Lunedì dell'Angelo lavorativo per la Sampdoria, che alle 20.30 in un Ferraris rigurgitante di tifo inseguirà il quarto successo consecutivo a spese della Ternana, attualmente quintultima e in pienissima bagarre salvezza.

Mister Pirlo dovrà fare a meno del difensore Facundo Gonzalez, che nel trio difensivo sarà sostituito da capitan Murru, pronto al rientro dopo una lunga assenza. Nulla da fare invece per Piccini, che non ha superato le ultime verifiche post-infortunio e dovrà ancora rimanere al palo. Immutato il centrocampo, con Kasami atteso ad offrire un altro acuto dei suoi, mentre sulle fasce, dove regna l'abbondanza, dovrebbero spuntarla Depaoli e Barreca. In avanti maglia sicura per De Luca, che proverà ad offrire altri gol e assist, mentre alle sue spalle domina l'incertezza, con Alvarez favorito per l'undici iniziale ma insidiato da Borini (di cui l'allenatore ha parlato in termini lusinghieri) e in seconda battuta da Verre e da Pedrola, che finalmente potrà fare capolino almeno in panchina.

Pirlo non si nasconde più: “Abbiamo alzato l'asticella sin dove volevamo e adesso sta a noi rimanerci. Dobbiamo cercare di battere la Ternana per restare agganciati ai playoff e regalare ai nostri tifosi un grande impresa, permettendo di coronare un grande sogno”.

Gli umbri, forti di una coppia offensiva alquanto temibile (il giovane Raimondo e il più esperto Pereiro), si annunciano battaglieri: “Sono molto bravi nel pressing – aggiunge il tecnico doriano – sicché dobbiamo stare attenti a non commettere errori tecnici, così da evitare le loro ripartenze”. 

Pierluigi Gambino

Genoa, il punto è l’unico elemento positivo della partita contro un dinamico e frizzante Frosinone

Super User 30 Marzo 2024 431 Visite

 

Il punto, che avvicina ulteriormente alla salvezza, è l'unico elemento positivo della partita contro un dinamico e frizzante Frosinone. Nell'arco dei 90 minuti marassini, il Genoa gioca una delle peggiori gare dell'anno e deve accontentarsi: poteva anche finire peggio. Rossoblù subito vicini al gol con Vasquez, che colpisce la traversa, poi è a Gudmundsson verso la mezz'ora a compiere una travolgente azione personale interrotta da Olkoli con un fallo da rigore. Dal dischetto segna l'islandese, ma la gioia è effimera: al 36', concretizzando una nettissima superiorità territoriale e di idee, il team ciociaro perviene al pareggio con Reinier, pronto ad insaccare dal limite su traversone basso da destra. Nel commento di metà match il pari è parso strettissimo per gli ospiti, quasi sempre vicini all'area di rigore rossoblù, apparsi stanchi, sconclusionati e confusionari.

Ben più equilibrato e povero di emozioni il secondo tempo, in cui si ricorda solo una bordata da applausi di Messias finita mezzo metro oltre la traversa. Nel finale brivido per un fischio arbitrale per indicare il rigore su presunto intervento con la mano di Thorsby in piena area, ma il Var ha indotto il direttore di gara a tornare sui suoi passi.

Da registrare nella ripresa un doppio infortunio tra i genoani: dapprima è uscito Retegui, colpito duro ad una caviglia e già ammonito (salterà comunque Verona per squalifica) e poi Malinovskyi, vittima di un infortunio muscolare. Per un certo periodo, il Grifone ha giocato con Messias uomo più avanzato, dato che al posto del centravanti titolare era entrato un esterno, Haps. Solo nel finale si è visto all'opera il coloured Ankeye, ma senza spunti degni di nota.

Pierluigi Gambino

Gilardino si affida ancora ai galvanizzati Gudmundsson e Retegui per festeggiare col Frosinone

Super User 29 Marzo 2024 348 Visite

Stuzzicante sabato prepasquale per il Genoa che al Ferraris (ore 15:00) conta di interrompere il breve periodo di astinenza di successi a spese di un’altra matricola, il Frosinone. Mister Gilardino non fissa obiettivi precisi: “Questa è una partita importante, ma lo saranno anche le successive otto. Vogliamo fare ancora meglio, senza porci limiti, ma siamo consapevoli che rispetto alla gara di andata in Ciociaria siano cambiati alcuni interpreti e soprattutto sia cresciuta la nostra maturità”.

Il tecnico rossoblù si affida nuovamente ai “gemelli del gol” Gudmundsson e Retegui, galvanizzati dagli exploit in Nazionale: “E' stato bello e gratificante - aggiunge il trainer - ma anche Vasquez e Malinovskyi hanno giocato molto nelle gare all’estero”.

Il team laziale naviga in fondo alla classifica, ma Gila non si fida: “Ha potuto preparare il match in due settimane senza particolari problemi. Soulé è un giocatore che sposta gli equilibri. I gialloblù creano tantissimo in avanti ma concedono anche molto. Noi dovremo esprimerci con lucidità”.

Riguardo alla formazione, il recentissimo ritorno alla base dei vari nazionali obbliga ad analizzare le loro condizioni individuali. Inoltre Vitinha, candidato per affiancarsi ai due attaccanti, è acciaccato e difficilmente partirà tra i titolari. Da decidere in difesa se impiegare Vasquez (l'ultimo ad aggregarsi) oppure Vogliacco (Cittadini non convocato per infortunio), sull'out sinistro se insistere su Messias o rilanciare il ristabilito Haps, a destra se schierare Sabelli o Spence. In mezzo al campo si gioca una maglia anche Malinovskyi.

Pierluigi Gambino

Luigi Ferraris, Bucci incontra Genoa e Samp: “C’è la volontà di riqualificare lo stadio”

Super User 27 Marzo 2024 707 Visite

Ieri sera, a Palazzo Tursi, si è svolto un importante incontro tra l’amministrazione comunale e i vertici delle società di calcio genovesi sul futuro dello stadio Luigi Ferraris.

“Dalla riunione tenuta con i vertici di Genoa e Sampdoria - ha commentato il sindaco Marco Bucci - è emersa la chiara volontà di procedere con la riqualificazione del Ferraris. Il prossimo 5 aprile verrà presentato al Comune di Genova un progetto per la ristrutturazione dello stadio. Il progetto sarà presentato da una newco che sarà partecipata da entrambe le società”.

Una serata indimenticabile per Retegui e Gudmundsson, a segno con le rispettive Nazionali

Super User 22 Marzo 2024 414 Visite

Un giovedì indimenticabile per i due attaccanti titolari del Genoa, autori complessivamente di ben cinque segnature. Mateo Retegui, a caccia di un posto fisso tra i titolari di Spaletti, ha realizzato una pregevole doppietta nell’amichevole con il Venezuela negli Stati Uniti. L’italo-argentino a fine primo tempo ha sfruttato un errore di disimpegno degli avversari per infilare nell’angolino più lontano e nella ripresa ha fatto il bis ricevendo palla spalle alla porta, girandosi di scatto e insaccando con una giocata da centravanti vero.

Una curiosità: prima del suo exploit, l’ultimo gol di un giocatore rossoblù in maglia azzurra risale al settembre 2013 ed appartiene proprio all’attuale allenatore genoano, Alberto Gilardino, a segno contro la Bulgaria a Palermo.

Ancora più prolifico è stato Albert Gudmundsson, assoluto trascinatore della Nazionale irlandese nello spareggio di qualificazione agli Europei contro Israele. Splendida la sua prima rete, ottenuta su punizione: palla imprendibile all'incrocio. Di opportunismo, ma senz’altro più facili, i successivi due sigilli, nella ripresa, con tocchi ravvicinati. Il giocatore scandinavo non poteva festeggiare meglio il suo ritorno in Nazionale dopo un'esclusione di carattere disciplinare.

La contemporanea impresa dei dioscuri genoani rende felici e orgogliosi sia mister Gilardino, che potrà schierare alla ripresa contro il Frosinone due attaccanti con il morale alle stelle, sia i dirigenti del Grifone, che hanno visto ulteriormente accresciuto il valore di mercato dei due giocatori più quotati in rosa.

Pierluigi Gambino

Genoa e Samp, il borsino della settimana

Super User 20 Marzo 2024 186 Visite

Genoa e Samp, il borsino della settimana di Pierluigi Gambino

 

 

KASAMI
A distanza di una settimana, altro gol pesantissimo. Il macedone si conferma un amuleto: con lui in campo, la Samp fa sempre risultato.

STANKOVIC
Decisivo con l'Ascoli, si ripete a Bari non soltanto neutralizzando un calcio di rigore. Attualmente è il miglior portiere della serie B.

SPENCE
A Torino prestazione inappuntabile come esterno destro. È giunto in prestito con diritto di riscatto, e il Genoa farà benissimo ad esercitarlo.

BANI
Altra prova perfetta come difensore centrale e anche in area avversaria. Il suo rendimento nel corso della stagione ha sorpreso positivamente.

 

GUDMUNDSSON
È sempre più uomo-mercato, ma il momento difficile non è stato superato. Le sue ultime apparizioni sono state davvero incolori.

RETEGUI
Il Ct Spalletti si attende moltissimo da lui, ma anche allo Stadium, pur combattendo, ha difettato sia nelle conclusioni, sia nelle sponde.

FACUNDO
Come i compagni di reparto, ha commesso qualche incertezza in copertura e in più ha rimediato un cartellino giallo che gli costa la squalifica.

STOJANOVIC
Ha sofferto parecchio le iniziative biancorosse: tanto che mister Pirlo a ripresa in corso lo ha sostituito dirottando Depaoli a destra.

Contro la Juventus un Genoa superiore per metà gara e poi capace di mantenere la porta inviolata

Super User 17 Marzo 2024 419 Visite

Dopo due sconfitte, il Genoa affronta la Juventus in trasferta senza timori reverenziali e riesce a conquistare un punto che ne vale tre. Mister Gilardino, a sorpresa, parte con il tridente, affiancando alla solita coppia offensiva Vitinha, che farà ammattire ed ammonire Danilo. Splendida la condotta di gara rossoblù nel primo tempo, durante il quale si registrano solo due emozioni: un colpo di testa di Bani in apertura, con risposta del portiere bianconero, e una conclusione senza pretese di Gatti. Il Grifone ha tenuto lungamente palla mostrandosi assai più lucido. È mancata solo un po' di pericolosità nella fase conclusiva.

La ripresa ha visto subito la Vecchia Signora prendere il sopravvento e spostare il baricentro nella metà campo ospite. La difesa del Genoa, pur schiacciata, non ha però tremato, mostrandosi compatta ed attenta e resistendo sui numerosissimi cross verso il centro area. La Juve ha attaccato continuamente dapprima centrando il palo esterno con una rasoterra di Iling-Junior e poi, nel finale, timbrando l'altro montante con Kean, a portiere nettamente battuto, ma in nessun'altra circostanza è andata vicina alla segnatura.

Sugli scudi la difesa rossoblù, sempre attenta e concentrata, mentre Retegui, attesissimo, è stato surclassato da Bremer e Gudmundsson ha compiuto solo qualche sterile spunto. Eccellente la prestazione di De Winter e soprattutto di Spence, efficacissimo esterno di destra.

Con questo punto, basterà al Genoa battere il Frosinone dopo la sosta per mettersi in tasca la salvezza. 

Pierluigi Gambino

A Bari la Samp soffre ma trova il successo nel finale con Kasami e sale in solitudine al settimo posto

Super User 16 Marzo 2024 417 Visite

 

Terza vittoria consecutiva della Sampdoria, che si insedia in solitudine al settimo posto, prenotando un posto nei playoff. Stavolta gli episodi sono girati per il verso giusto: semplice restituzione del maltolto subito in precedenti partite.

A Bari i blucerchiati non brillano, appaiono lungamente contratti e poco fluidi ma hanno il merito di saper soffrire durante il primo tempo, quando vengono salvati da due interventi maiuscoli del portiere Stankovic. Nella ripresa gli uomini di Pirlo, che presto perderanno Yepes, infortunato e sostituito da Darboe, decidono di giocarsela, pur non esprimendo un calcio fantastico, ma inevitabilmente si concedono spesso alle ficcanti ripartenze biancorosse.

Al 72' la possibile svolta a favore dei pugliesi: su girata di Puscas, colpo di gomito al pallone di Ghilardi e rigore. Dal dischetto Sbilli indirizza verso il montante alla destra del numero uno doriano, che si distende e come un gelino respinge.

All'84' altra emozione in area ospite: sull'ennesimo contropiede, staffilata di Puscas,e palo pieno. Rinfrancata dai pericoli sventati e irrobustita da altre modifiche nella formazione (dentro Murru, Borini e Benedetti) la Samp non smette di provarci, gioca meglio dei padroni di casa e trova il gol del successo all'88' grazie ad un altro assist decisivo dello specialista De Luca, che serve alla perfezione in corridoio Kasami, abile a superare l'uscente Brenna e ad infilare, facendo impazzire di gioia il migliaio abbondante di trasfertisti blucerchiati.

Pierluigi Gambino

Il Genoa nello stadio della Juventus per riprendere a far punti ma con due forfait pesanti sulle fasce

Super User 16 Marzo 2024 414 Visite

Reduce da due sconfitte consecutive, il Genoa proverà domani, nel lunch match delle 12:30, allo Stadium torinese, a riprendere la marcia contro una Juventus decisa a spezzare la serie negativa che le è costata la perdita del secondo posto.

Mister Gilardino è alle prese col problema degli esterni, date le assenze dello squalificato Sabelli e dell'infortunato Martin. Sicuro l'impiego a destra di Spence, mentre a sinistra si registra il ballottaggio tra Frendrup (lievemente favorito) e Messias, più probabilmente destinato nella zona mediana. Possibile ma non sicuro il ritorno a centrocampo di Malinovsky a spese di Strootman. In avanti conferma per Gudmundsson – obiettivo di mercato proprio della società bianconera – con Vitinha che dovrebbe trovare posto a partita in corso.

Nelle file dei torinesi è previsto il rientro del francese Rabiot, ormai ristabilito, oltre al ritorno post-squalifica di Vlahovic al centro dell'attacco. Riflettori puntati infine su due freschi convocati dal Ct. Spalletti: il bomber Retegui tra gli ospiti e l'esterno Cambiaso (ex genoano) tra i padroni di casa.

Gilardino crede nel risultato positivo del Grifone: “E' il momento di rimanere compatti e portare a casa più punti possibile. Possiamo fare una grande partita, di coraggio e personalità, come quella di Milano. Certo, la Juve è partita per vincere il campionato e vanta calciatori di caratura internazionale, ma la gara d'andata ha dimostrato che conta ciò che desideriamo fare in campo. Quanto a Retegui, non c'è alcun tipo di problema tra lui e Gudmundsson. Sui rigori ci sono delle gerarchie e l'importante è sempre il bene della squadra”.

Pierluigi Gambino

La Sampdoria nella tana del Bari di Iachini punta ad ottenere la terza vittoria consecutiva

Super User 15 Marzo 2024 369 Visite

“Non firmo per il pareggio. Prima della sosta sarebbe importantissimo dare continuità ai nostri risultati”. È il grido di battaglia di Andrea Pirlo, tecnico di una Samp decisa a conquistare domani pomeriggio (ore 16:15) al San Nicola di Bari la terza vittoria consecutiva.

Il mister doriano non si pone limiti: “Dobbiamo iniziare a pensare che si può fare qualcosa in più e vogliamo anche capire dove siamo in grado di arrivare. Gli obiettivi? Dipende solo da noi. Non abbiamo più scuse. Se rimaniamo altalenanti non possiamo ambire a qualcosa di più importante”.

Pirlo nutre rispetto nei confronti dei “galletti”, piombati al sestultimo posto e non così tranquilli: “E' una gara importante per entrambe le squadre. Quella pugliese è solida, con parecchi giocatori di qualità e possibilità di scelta soprattutto sul fronte offensivo Noi però dobbiamo fare la partita, data la nostra voglia di vincere”.

Tra i motivi di interesse, la presenza sulla panchina biancorossa di Beppe Iachini, il trainer che condusse la Sampdoria all'ultima promozione.

Nelle file doriane mancherà nuovamente Esposito, vittima di una ricaduta di un vecchio infortunio muscolare. “Un guaio che non riusciamo a spiegarci – commenta amaro Pirlo – poiché il ragazzo si era allenato bene la scorsa settimana, dopo aver saltato Piacenza per non correre rischi. Speriamo si tratti solo di una vecchia cicatrice”.

Sarà anora Alvarez ad affiancare inizialmente il centravanti De Luca, ma Borini, tornato in campo per uno spezzone contro l'Ascoli, ora può disputare almeno mezzo match e si candida per entrare dopo l'intervallo.

Rientra sicuramente dal primo minuto Depaoli, che potrebbe avvicendare Stojanovic come terzino destro oppure concedere un turno di riposo a Darboe in mediana. In panchina, intanto, si rivedranno Verre (in grado di giocare uno spezzone), Murru e Benedetti.

L'allenatore doriano si è anche soffermato sulla situazione societaria: “Ora il futuro è più roseo, ma non c'è mai stata paura. Se la proprietà aveva deciso di acquisire il club in quelle condizioni, significa che intendeva e intende ancora riportarlo dove è sempre stato. Allenare la Sampdoria è un motivo di orgoglio e io spero di restare per tanti anni”.

Pierluigi Gambino

Il 20 marzo terminerà ufficialmente il rapporto di Massimo Ferrero con la Sampdoria

Super User 14 Marzo 2024 525 Visite

Il 20 marzo è la storica data in cui Massimo Ferrero lascerà ufficialmente la famiglia blucerchiata. L’ultimo atto del braccio di ferro tra il Viperetta e l’attuale proprietà sarà la firma – davanti al giudice Daniela Marconi del Tribunale di Milano – sul verbale di conciliazione tra le parti.

Come previsto dal presidente blucerchiato Matteo Manfredi, ieri è stato trovato un accordo win-to-win, vale a dire di reciproca soddisfazione, per evitare il sequestro delle azioni richiesto dal vecchio proprietario, che ormai da mesi reclamava esclusivamente un indennizzo economico, senza più pretese di carattere gestionale.

La definitiva intesa praticamente allontana le ultime nuvole dal futuro blucerchiato. Senza più ostacoli, la dirigenza potrà finalmente portare a termine nei prossimi mesi – forse già entro la fine del campionato – una collaborazione da tempo impostata con alcuni investitori del Sud-Est asiatico per rafforzare il capitale azionario del club, metterlo in sicurezza e uscire così dalla lunga crisi.

Gli ultimi risultati ottenuti sul campo dai giocatori di Pirlo potrebbero anche derivare dalle rosee prospettive emerse da quest'ultima fase evolutiva. 

Pierluigi Gambino

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