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Sport

Varato il calendario di B, la Sampdoria esordirà col Modena e giocherà a Chiavari il 18 ottobre

Super User 30 Luglio 2025 924 Visite

 

La nuova avventura della Sampdoria parte con un ritorno al recente passato. Sì, perché il primo avversario di stagione, a Marassi il 23 agosto (a meno di anticipi o posticipi ancora da definire) sarà il Modena allenato da Andrea Sottil. Successivamente, i blucerchiati saranno attesi dal Sudtirol e proseguiranno affrontando il Cesena. Tutto sommato un avvio non terribile, che consentirà a mister Donati di assemblare con relativa calma un organico altamente rinnovato. Nel quarto turno, col viaggio a Monza, la cadetteria entrerà nel vivo: subito dopo, altra trasferta, stavolta a Bari, e al sesto turno ecco il Catanzaro in casa. Sempre restando nel girone di andata, i derby regionali sono programmati all'ottava giornata (Entella-Samp il 18 ottobre) a sei turni più tardi (Spezia-Sampdoria il 29 novembre). L'altra straregionale, tra Entella e Spezia, è stata calendarizzata l'8 dicembre nella tana dei chiavaresi.

Asimmetrico il calendario del girone discendente, che decollerà il 17 gennaio con un'accesissima Sampdoria-Entella, tra due squadre che non si sono mai incontrate in campionato, e proseguirà per i blucerchiati con la trasferta a Catanzaro e il secondo derby, ancora casalingo, di fronte agli aquilotti spezzini (31 gennaio). Un'occhiata al finale di stagione, che per il Doria potrebbe rivelarsi decisivo: dopo la sfida marassina col Monza al 35° turno, ecco il viaggio a Cesena, il congedo casalingo al cospetto del Sudtirol e lo sforzo conclusivo a Reggio Emilia. Francamente, poteva andare peggio.

La matricola Entella esordirà al Comunale contro la Juve Stabia, poi sarà di scena a Cesena, ospiterà il Mantova e visiterà un'altra neopromossa, il Padova. Il finale di annata riserva ai biancazzurri chiavaresi del neo assunto mister Andrea Chiappella la partitissima ad Empoli, il retour match coi patavini, l'ultima trasferta a Bari e il saluto contro la Carrarese davanti ai tifosi amici.

Per la cronaca, il Palermo strafavorito per la vittoria finale capiterà alla Samp nel turno numero 16 in terra siciliana e al 24° al Ferraris.

Quattro le soste programmate durante il cammino cadetto: nel primo week-end di settembre, l'11 e 12 ottobre, il 15 e 16 novembre e il 28 e 29 marzo. Cinque i turni infrasettimanali: il 30 settembre, il 28 ottobre, il 10 febbraio, il 3 e il 17 marzo. Non mancherà il Boxing Day il 26 e 27 dicembre e si scenderà in campo anche il lunedì dell'Angelo.

Pierluigi Gambino

Genoa: Sabelli, Malinovskyi e Vitinha telefonano ai tifosi per convincerli a rinnovare l’abbonamento

Super User 30 Luglio 2025 651 Visite

 

Non è uno scherzo: Sabelli, Malinovskyi e Vitinha si sono trasformati in centralinisti per un giorno. I tre giocatori del Genoa hanno preso in mano la cornetta per invitare i propri tifosi a rinnovare l’abbonamento per la nuova stagione.

L’iniziativa ha preso alla sprovvista diversi fortunati genoani che, rispondendo a una telefonata inaspettata, si sono ritrovati a parlare direttamente con i loro beniamini. Le reazioni? Tra incredulità, entusiasmo e qualche voce incrinata dall’emozione, il gesto ha colpito nel segno: un modo originale e genuino per rafforzare il legame tra squadra e tifoseria.

Applausi per il Genoa, che batte 3-2 il Mantova con reti di Marcandalli, Venturino e Thorsby

Super User 26 Luglio 2025 670 Visite

 

Ad un anno preciso di distanza, altro 3-2 del Genoa ai danni del Mantova, compagine di Serie B, nella prima uscita attendibile della stagione. Senza pilastri del calibro di Vasquez, Carboni e del nuovo arrivato Colombo (che dovrebbe essere il centravanti titolare), Vieira propone per un'ora una formazione sperimentale con i baby Fini (terzino destro improvvisato), Venturino e Ekhator e con l'inedita coppia centrale formata dai giovani, osservati speciali, Marcandalli e Otoa, che si sarebbero imposti tra i migliori in campo.

Il primo tempo si è chiuso clamorosamente con il vantaggio dei virgiliani, a segno al 37' con un contropiede finalizzato da un preciso diagonale di Radaelli che ha sorpreso il portiere rossoblù Leali, ma si è trattato di un verdetto iniquo, considerate la mole di gioco costruita dal Grifone e le opportunità offensive create. Da rivedere Vitinha, impiegato come punta avanzata nel 4-2-3-1, mentre è piaciuto parecchio il rumeno Stanciu, capace di offrire colpi deliziosi e passaggi smarcanti ai compagni: davvero un ottimo approccio.

Nella ripresa la superiorità del Genoa è approdata allo strameritato pareggio, firmato al 53' da Marcandalli, lesto sul secondo palo a ribadire nel sacco un pallone vagante dopo un corner di Stancjiu e un colpo di tacco di Masini. Sette minuti più tardi punteggio ribaltato grazie ad un'insidiosa punizione dello scatenato Stanciu non trattenuta dal portiere Festa e al tap-in vincente di Venturino.

Anche dopo la girandola dei campi, match comandato dagli uomini di Vieira, tra cui hanno brillato il fresco acquisto Gronbaek, vivacissimo sulla fascia mancina ed Ekhator, cresciuto dopo l'intervallo.

Monologo genoano interrotto però all' 82' da un'autentica beffa, favorita dall'arbitro Zufferli, che a sorpresa ha indicato il dischetto dopo un intervento della coppia Sommariva-Vogliacco ai danni di Mensah. Il pari è durato però due giri di orologio: a mettere le cose a posto è stato Thorsby, autore di una pregevole incornata su suggerimento da sinistra di Malinovskyi.

Confortante il giudizio complessivo sulla prova del Grifone, che deve soltanto crescere in fatto di cinismo e risolutezza in zona gol. La qualità del gioco impostato da Vieira inizia a scorgersi e numerose sono state le note positive a livello individuale.

A margine dell'esibizione sul terreno di Moena, due notizie non trascurabili. La prima riguarda il mercato: il difensore Leo Ostigard, danese, torna al Genoa, che lo ha prelevato in prestito dal Rennes, il club francese dal quale proviene pure Gronbaek. L'ipotesi Idzes – fortissimo indonesiano in forza al Venezia – è stata scartata per l'eccessiva richiesta economica (10 milioni) avanzata dal club lagunare.

Non meno significativa la sentenza pronunciata dal Tribunale di Genova, che ha rigettato  il ricorso di E-Cap contro la delibera relativa all'aumento di capitale attuato a dicembre dall'attuale patron Dan Sucu. Il verdetto definitivo, nel merito, che si prevede favorevole all'attuale proprietà, è atteso il 25 febbraio 2026. 

Pierluigi Gambino

Sampdoria, partita la nuova campagna abbonamenti secondo lo slogan “Noi siamo noi”

Super User 22 Luglio 2025 790 Visite

 

Con giustificato ritardo, anche alla Sampdoria è decollata la campagna abbonamenti per la stagione 2025-26, accompagnata da uno spot promozionale accattivante, imperniato sul contributo di una scolara, ovviamente tifosa blucerchiata, e su un finale che accenna alla notissima “Lettera da Amsterdam”. Un videoclip eccellente, intitolato “Noi siamo noi” (prendendo di peso una notissima frase di Vujadin Boskov), che si deve alla fantasia di Luca Ponti, il regista del film “La bella stagione” ispirato dalle gesta della Sampdoro.

Svanito l'incubo della Serie C, l'obiettivo è raggiungere o almeno avvicinare il numero di tessere che ha caratterizzato l'annata precedente, ben 19405. La peculiarità principale è la possibilità di abbonarsi online risparmiando il 10% rispetto ai prezzi applicati nei punti vendita TicKetOne (escluse le commissioni). Una chance che consentirà di evitare le tradizionali code ai botteghini. E' pure prevista la possibilità di pagare a rate mensili tramite PayPal o Klarna, previa registrazione e creazione di un account.

Chiunque intenda fidelizzarsi online, comunque, dovrà registrarsi con nuove credenziali, anche se si è già registrati sul portale TicketOne. Lo stagionale è emesso esclusivamente in formato digitale e caricato su SAMPCARD o DORIACARD in corso di validità.

La prelazione per i vecchi abbonati, desiderosi di mantenere il precedente posto sugli spalti, scadrà alla mezzanotte del 7 agosto e varrà su Sampdoria.ticketone.it, presso le rivendite TicketOne su tutto il territorio nazionale e anche presso Samp City di via XX Settembre 252r a Genova.

La seconda fase, con identiche modalità, riguarda chi non abbia rinnovato nella prima fase e intenda cambiare posto tra quelli disponibili ad eccezione della gradinata Sud: unica giornata valida sarà il 7 agosto dalle 12:00 a mezzanotte.

Dalle 10:00 dell'8 agosto sino alla mezzanotte del 22, infine, è in programma la vendita libera, tenendo conto che eventuali posti in gradinata Sud saranno disponibili esclusivamente online su sport.ticketone.it .

Ed eccoci alle tariffe, partendo dall'online.

TRIBUNA ONORE: 1.620 euro (compreso accesso ad Area Hospitality e Shuttle Bus).

TRIBUNA INFERIORE: intero 648 euro, rosa 558, over 60 468, under 14 225, under 6 112.

DISTINTI: intero 261 euro, rosa 234, over 60 180, under 14 112, under 6 54.

GRADINATA SUD: intero 184 euro, under 14 99.

GRADINATA NORD: intero 162 euro, rosa 139, under 21 121, under 14 58, under 6 27.

Ed ora i prezzi relativi alla rete terrestre (no web).

TRIBUNA INFERIORE: intero 720 euro, rosa 620, over 60 520, under 14 250 e under 6 125

DISTINTI: intero 290 euro, rosa 260, over 60 200, under 14 125, under 6 60.

GRADINATA SUD: intero 205 euro, under 14 110.

GRADINATA NORD: intero 180 euro, rosa 155, under 21 135, under 14 65, under 6 30.

Naturalmente, gli abbonamenti rosa sono riservati a tutte le donne che non facciano parte delle altre categorie agevolate.

A partire dalla seconda fase, si potrà scegliere il proprio posto attraverso la visualizzazione in 3D dello stadio.

Infine, le tariffe sociali per i diversamente abili. I titolari di abbonamento relativo alla stagione scorsa potranno sfruttare il diritto di prelazione nella prima fase di vendita secondo le modalità fissate per gli altri tifosi al prezzo sociale di 20 euro estensibile anche all'eventuale accompagnatore. La vendita libera, allo stesso costo, è prevista, sempre al prezzo di 20 euro (valido anche per l'accompagnatore) esclusivamente per i settori 108 e 101 nella terza fase di vendita ed esclusivamente presso il Samp City di via XX Settembre 252 r.

Pierluigi Gambino

Sampdoria, mister Donati: “Ci presentiamo a fari spenti ma vogliamo iniziare forte”

Super User 21 Luglio 2025 593 Visite

 

Dopo la presentazione-monologo dei giorni corsi, ecco Jesper Fredberg, nuovo responsabile del settore tecnico blucerchiato, rispondere ai quesiti di giornalisti e presentare il proprio programma.

“Abbiamo un budget con una certa flessibilità per costruire la nuova squadra. Io e Andrea Mancini sappiamo cosa fare per ottenere il meglio. Abbiamo una lista di giocatori, ma dobbiamo anche adattarci a quanto offre il mercato e nutriamo molto rispetto per i calciatori già in organico. Punteremo su elementi che possano aiutare i compagni a migliorare. Italiani o esteri? Preferiremmo gli italiani, ma non guardiamo al passaporto e di sicuro non nascerà un organico con atleti di undici nazionalità differenti”.

Ovviamente, Fredberg non è sceso nei particolari: “Vogliamo portare avanti una strategia che duri nel tempo, una filosofia riconoscibile, ovviamente con la leadership di mister Donati che garantisca stabilità, ma sarebbe molto pericoloso agire in fretta”.

Con il manager danese dovrebbe mutare anche la linea di condotta a livello di scelte. “Mi chiedete riguardo all'importanza degli algoritmi? Ebbene, i dati servono a farci risparmiare tempo, ma non parlano delle persone che sono dentro il calcio. Sono necessarie idee chiare, oltre alla consapevolezza dell'importanza che riveste la Sampdoria per molta gente. Ma per arrivare in vetta non abbiamo un ascensore...”.

Altro tema di attualità, il settore giovanile, con il presunto smantellamento dell'Academy. Fredberg non ha affondato il colpo: “Sono appena arrivato, lasciatemi il tempo di guardare. Non posso ancora rispondere a questa domanda, ma so che le giovanili sono necessarie e che molte considerazioni spingono a lavorare sui giovani”.

Infine, un argomento delicato, i rapporti con Andrea Mancini, confermato nella veste di direttore sportivo: “Mi ha fatto una buona impressione, ha una mente aperta, assieme possiamo costruire qualcosa, occorre essere squadra ed essere una famiglia. Anche i calciatori dovranno seguire quest'approccio”.

Il figlio d'arte, chiamato in causa, l'ha buttata sul sentimento. “Mi fa piacere che giocatori da me portati alla Samp – Leoni, Ghilardi, Stankovic, Sebastiano Esposito, Pedrola – stiano facendo bene e confermando le proprie qualità. Pedrola ha un talento enorme, è un patrimonio della società e lo aiuteremo ad esprimerlo. L'importante è che chiunque arrivi sappia di indossare una maglia tra le più importanti al mondo”.

Ed eccoci a Massimo Donati, al primo contatto con la stampa genovese. Il nuovo tecnico doriano non lancia proclami. “Inutile guardate al passato, se non per non ripetere gli errori commessi. Partiamo a fari spenti, sapendo che il risultato è il frutto del lavoro quotidiano. Il primo obiettivo è andare forte sin dall'inizio, ma senza promesse. E la carta d'identità non conta. Io non ho paura a schierare un giovane. Parecchi di loro si stanno allenando con noi”.

Dalle sue parole sgorga ottimismo: “Ho visto ragazzi sereni, che non si portano appresso strascichi del passato e stanno lavorando con una voglia matta di ricominciare. Quanto al sottoscritto, è un onore essere qua pensando alla maglia, allo stadio, ai tifosi. E' importante sapere di giocare in uno stadio pieno, di gente che ama la squadra e la maglia e ci supporta anche in trasferta. Tutti assieme potremo fare grandi cose. Anch'io sento addosso un grande entusiasmo e il fatto di non conoscere la serie B non penso proprio possa essere un problema”. 

Pierluigi Gambino

Liguria regione europea dello sport, il Giro della Lunigiana partirà da Genova

Super User 15 Luglio 2025 548 Visite

 

“Per celebrare la Liguria ‘Regione Europea dello Sport 2025’ il Giro della Lunigiana partirà da Genova per la prima volta nella sua storia, abbracciando il territorio ligure dal capoluogo fino al suo estremo levante”. L’ha annunciato questa mattina l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro, intervenuta a Roma, nella Sala Conferenze della Camera dei Deputati, per la presentazione del 49º Giro della Lunigiana e del 4° Giro della Lunigiana Donne, le gare ciclistiche riservate ai migliori corridori juniores del panorama internazionale.

“Il ‘Giro’ è un vero e proprio laboratorio di giovani talenti: da qui sono passati alcuni dei migliori ciclisti di sempre come Vincenzo Nibali e Tadej Pogacar. Vedere gli atleti partire da Genova alla volta della Lunigiana sarà un’emozione unica che renderà indimenticabile l’edizione 2025. Tengo a ringraziare per la collaborazione e il grande impegno gli organizzatori della società Casano, che si sono detti fin da subito disponibili a introdurre questa storica novità in occasione di un anno così significativo per lo sport ligure”, ha concluso l’assessore Ferro.

Mister Donati si presenta al popolo blucerchiato: “Voglio una Sampdoria con il fuoco dentro”

Super User 14 Luglio 2025 542 Visite

Il giorno successivo alla sua ufficializzazione come allenatore della Sampdoria, Massimo Donati ha trasmesso al popolo blucerchiato sentimenti e proponimenti in un intervento - monologo.

“Per me - questo l'esordio del tecnico friulano - tornare alla Samp è gratificante e importante. Sono passati tanti anni, è cambiato tutto, anche il lavoro è diverso. Da calciatore sono stato bene in blucerchiato, fu una stagione positiva con Novellino alla guida. Ora si apre un nuovo capitolo e il mio entusiasmo è clamoroso”.

Ecco Donati aprirsi ai tifosi con frasi di un certo peso: “C’è alla Samp una gran voglia di far bene anche dopo alcune annate non buone. Io sono un allenatore che pretende tanto lavoro, sono piuttosto esigente e proteso a fare le cose per bene. Intendo trasmettere entusiasmo a tutto l'ambiente, non solo alla squadra, perché remando tutti nella stessa direzione si possono ottenere buone cose. La Samp è speciale per tante persone, e io non vedo l'ora di iniziare con i giocatori e tutto l'ambiente un percorso che deve essere organizzato e direzionale sotto ogni punto di vista per costruire cose importanti”.

Non manca a Donati la consapevolezza dei propri mezzi: “Farò un certo discorso alla squadra: se una persona vuole una cosa e fa di tutto per raggiungerla, spesso ha successo. I sogni, alla fin fine, sono obiettivi e bisogna essere disposti a soffrire per raggiungerli. Qualche anno fa dissi che sarei tornato, era il mio obiettivo. Ora sono qua e bisogna darsi da fare. Arriva alla Samp un tecnico che ha fame, determinazione e voglia di emergere, da trasmettere ai ragazzi. L'obiettivo è trascinare tutti quanti. Se riusciamo a fare blocco unico tra società, staff tecnico, giocatori e tifosi faremo buone cose”.

Il suo auto-ritratto è una dichiarazione di intenti: “Il mio è un calcio intenso, di corsa, pochi fronzoli e tanta concretezza, e credo che il campionato di serie B richieda questo. Tutto ciò deve partire da un grande spirito, da un animo, da mettere dentro alla squadra, anche se occorre tempo. Dopo stagioni non positive, se mancano certi fattori si fa fatica”.

Il nuovo trainer è atteso da un lavoro improbo, ma non pare spaventato: “La squadra ora ha un bel po' di elementi in organico, stiamo valutando cosa va fatto, pur con un tempo ristretto e pur iniziando in ritardo con gli allenamenti. Step bay step risolveremo tutto. L'organizzazione è alla base del lavoro, partendo dall'analisi dei giocatori da acquistare e da quelli da cedere. Il tempo non è tanto ma neppure poco, basta volerlo, per incanalare tutto nella giusta maniera”.

In ultimo, un accorato avviso alla gente doriana: “Ai tifosi dico solo che la squadra darà tutto, è la sola cosa di cui sono certo. Non sono un ruffiano che ha bisogno di messaggi vocali da trasmettere. Voglio che la squadra dimostri, che parli con l'atteggiamento: è il segnale più giusto. I nostri sostenitori vedranno in me, nello staff e nei giocatori il fuoco. Anche i giocatori dovranno avere dentro qualcosa di speciale che li farà andare forte, al di là degli errori che, se fatti nella maniera giusta, si debbono accettare. Ai tifosi prometto impegno massimo, dedizione e grande voglia di fare”.

Pierluigi Gambino

Il presidente ha annunciato Fredberg CEO e Donati mister, ora è ufficiale il nuovo corso della Samp

Super User 13 Luglio 2025 733 Visite

 

Ora c’è anche il sigillo dell’ufficialità nel nuovo corso della Sampdoria. Con un lungo e dettagliato comunicato, il presidente Matteo Manfredi ha annunciato due mosse peraltro nell’aria da giorni: l’ingaggio di Massimo Donati come allenatore e di Jasper Fredberg come CEO dell’area football.

Proprio al manager, danese, 44 anni, il numero uno doriano ha dedicato le parole più lusinghiere: “Fredberg vanta un’esperienza internazionale in club come Anderlecht, Panatinhaikos, Omonia Nicosia, Vibord ed oggi è uno dei dirigenti più innovativi del calcio europeo. All’Anderlecht ha rivitalizzato la strategia sportiva del club, modernizzato il modello di selezione dei giocatori e posto lo sviluppo dei talenti al centro del progetto. In precedenza, aveva portato il Viborg dalla seconda divisione danese a lottare per il vertice nella massima serie. La sua esperienza e la sua visione sono perfettamente allineate ala nostra: una Sampdoria sostenibile, competitiva e ambiziosa, supportata da dati e tecnologia e guidata da dirigenti esperti”.

Approccio rivoluzionario per il nostro calcio, ma da accogliere e seguire con attenzione. Nascerà senz’altro una squadra ricca di giovani e soprattutto di calciatori sull’emergente mercato danese, ricco di prospetti interessanti ed economicamente accessibili. Che riescano ad inserirsi nel contesto clcistico italiano, ben differente, è una delle incognite che accompagneranno il futuro blucerchiato. Certo, non è rassicurante la sua più recente avventura di Fredberg, nel più prestigioso club belga, con un nono posto finale che rappresenta il piazzamento peggiore dal 1938. Il licenziamento patito un anno fa è pur sempre una “macchia” nella breve carriera.

Manfredi si è pronunciato pure su Massimo Donati, erede di Chicco Evani in panchina: “Ha costruito una carriera da allenatore promettente, definita da idee chiare, professionalità e capacità di ottenere il meglio da giovani talenti. Il suo lavoro negli ultimi anni non è passato inosservato”. Friulano, 44 anni, un passato più che dignitoso come calciatore (con parentesi anche alla Samp), ha ottenuto risultati probanti nel Legnago con una promozione al primo colpo in C e l’accesso ai playoff nella stagione successiva, ma la sua avventura più recente, in Grecia al Kallithea (serie A), si è chiusa dopo 14 partite, archiviate senza una sola vittoria. Donati predilige il calcio fisico con pressing uomo contro uomo e aggressività e riesce sempre ad instaurare con i propri calciatori un rapporto eccellente, ma la sua conoscenza pressoché nulla della Serie B suscita più di una perplessità. Il suo nome è scaturito dagli algoritmi, ma non sempre questa tecnica di scouting sortisce risultati favolosi.

Non è mancato, nella lunga esposizione del presidente, un accenno ad Andrea Mancini, confermato come direttore sportivo forse sulla scorta di un contratto in scadenza 2026 e nonostante la sua vicinanza con lo staff che, conquistata una miracolosa salvezza, è stato mandato a casa. Riusciranno Feedberg e il figlio d’arte a convivere proficuamente? Ecco un altro mistero da sciogliere. Di sicuro i due dovranno compiere l’impresa di ricostruire quasi da zero un organico degno di competere non solo per la salvezza ma per l’agognato salto di categoria.

Significativo anche il riferimento di Manfredi alle prospettive societarie: “La proprietà del club resta nel contempo solida e pienamente impegnata a investire nel futuro della Sampdoria. La nostra ambizione è chiara: vogliamo rilanciare il nostro club a partire proprio da un’identità calcistica riconoscibile, capace di onorare la storia della Sampdoria”.

Fieri propositi, non lontani da quelli sbandierati qualche mese fa, nell’unica uscita dialettica del primo dirigente doriano, il quale – come ormai noto – è stato virtualmente “commissariato” da Nathan Walker, manager inglese, braccio destro del principale azionista Joseph Tey. A Manfredi resta il ruolo assolutamente marginale di trait d’union tra la struttura tecnica e quella finanziaria, lasciata nelle mani dell’amministratore delegato Raffaele Fiorella, cui resta il compito più delicato: coagulare attorno alla società un gruppo di potenziali acquirenti, in grado di avvicendare il pur ricchissimo uomo di Singapore, intenzionato semplicemente a tenere in vita la Samp, ma senza garantirle le risorse per un rilancio.

Intanto si avvicinano scadenze pesantissime da onorare, sia nei confronti dello Stato, sia verso i fornitori e le società che la scorsa estate avevano ceduto in prestito con obbligo di riscatto calciatori prestigiosi e costosi. Un raggio di luce, in cotanto buio, è la fissazione del ritiro precampionato, previsto a Ponte di Legno da martedì 22 a venerdì 1° agosto, ma occorre ben altro per rischiarare un quadro di fondo che resta altamente critico, ancorché non allarmante.

La tifoseria – indignata per certe decisioni inaccettabili (allontanamento dei “cuori blucerchiati” Evani e Lombardo, smantellamento delle giovanili, abbandono della squadra femminile) e per altri segnali di crisi economica – più che attendere l’avvio della campagna abbonamenti aspira a veder chiaro nell’avvenire del club.

Martedì, presso la sede dei Fedelissimi dovrebbe aver luogo un’assemblea convocata allo scopo di definire una strategia di contestazione e aperta tutte le componenti del popolo blucerchiato, mai così frastornato, incredulo e avvilito.

Pierluigi Gambino

Serie A, Genoa e Messias avanti insieme per un’ulteriore stagione

Super User 12 Luglio 2025 492 Visite

Il Genoa CFC ha comunicato di aver raggiunto un accordo per la permanenza nell’organico dell’attaccante Junior Messias per un’ulteriore stagione.

La società considera importante la volontà mostrata dal calciatore di continuare a vestire la maglia rossoblù sulla base di nuove condizioni contrattuali. Inoltre, confida che le qualità umane e tecniche di Junior possano costituire un valore aggiunto per l’intero team e un riferimento per la crescita dei più giovani.

Junior Messias (foto sito Genoa)

La Sampdoria sceglie Massimo Donati come nuovo allenatore

Super User 10 Luglio 2025 882 Visite

 

La Sampdoria ha scelto il suo nuovo allenatore: sarà Massimo Donati a guidare la squadra nella prossima stagione. L’accordo è stato raggiunto nella serata di ieri e l’annuncio ufficiale è atteso per oggi. Si tratta di un ritorno a Genova per Donati, che aveva vestito la maglia blucerchiata nella stagione 2003/2004, allora guidata da Walter Novellino.

Sfuma dunque la pista che portava ad Attilio Lombardo e Angelo Gregucci, molto apprezzati dalla tifoseria blucerchiata, soprattutto dopo il ruolo decisivo che hanno avuto nella salvezza conquistata ai playout contro la Salernitana. Non sono bastate le richieste dei tifosi – formalizzate anche attraverso un duro comunicato della Federclubs – per convincere il presidente Matteo Manfredi a confermare il duo tecnico.

A completare lo staff tecnico ci saranno Davide Mandelli come vice allenatore e Andrea Faccioli nel ruolo di collaboratore tecnico.

Cessione record (20 milioni) del 17enne Ahanor all'Atalanta, per il Genoa un affarone

Super User 04 Luglio 2025 669 Visite

 

Il classe 2008 più costoso del calcio mondiale renderà ricco il Genoa. Honest Ahanor, 17 anni compiuti a febbraio e appena sei presenze in serie A, è ufficialmente passato all'Atalanta in cambio di circa 20 milioni, 16 dei quali come quota fissa e il resto legato a bonus non irraggiungibili. Cresciuto nel vivaio rossoblù, nato in Italia da genitori nigeriani, è un eccellente prospetto, destinato ad una fulgida carriera nel ruolo di esterno sinistro.

La società rossoblù ha deciso di cederlo per una contropartita imprevista e forse anche temendo di perderlo a zero la prossima estate, al termine del contratto: di fronte a certe cifre, è quasi impossibile dire di no. L'operazione, sulla carta, potrebbe consentire la conferma al Grifone di uno tra De Winter e Frendrup, che la dirigenza ha inserito nell'elenco dei cedibili per ragioni di bilancio. Il difensore centrale ha estimatori in Italia (Inter in testa) e soprattutto nella Premier League, ma le pretese del Grifone superano quota 20 milioni.

Per sostituire Ahanor e affiancare Martin sulla fascia mancina il Genoa sta seriamente corteggiando lo spagnolo Obrador, 21 anni, reduce da una stagione in prestito al Deportivo La Coruna ma di proprietà del Real Madrid, propenso a conservare il diritto alla recompra.

Novità importanti si prevedono in tempi brevi anche sul fronte offensivo. La lacuna del centravanti titolare potrebbe essere colmata dal 25enne danese Tengstedt, rientrato al Benfica dopo un'annata al Verona, dove ha alternato luci ed ombre anche per via di qualche infortunio ora superato.

Pierluigi Gambino

Sampdoria, probabile svolta tecnica con Lombardo allenatore e Gregucci suo vice

Super User 30 Giugno 2025 1111 Visite

Dopo la rocambolesca salvezza conquistata ai playout, la Samp si appresta a ripartire nel segno della continuità. Infatti, è sempre più probabile che la guida tecnica del club sia affidata a due dei tre artefici della recente impresa: il vice allenatore uscente Attilio Lombardo e il collaboratore tecnico Angelo Gregucci.

Niente da fare, invece, per Chicco Evani, allenatore in prima sino a due settimane orsono, che si è involontariamente chiamato fuori con un’intervista polemica alla Gazzetta dello Sport quando ormai pensava di essere tagliato fuori. Improvvisamente è scesa di quotazione la candidatura di Lillo Foti, altro ex calciatore blucerchiato, che sino alle scorse settimane era il primo collaboratore di José Mourinho al Fenerbahce, in Turchia: l'ipotesi, comunque, non è ancora completamente tramontata.

Lombardo, 59 anni, una vita alla Samp come calciatore ai tempi d'oro e poi come mister delle giovanili, sarebbe così il nuovo trainer. Il suo curriculum in panchina contempla esperienze come responsabile al timone di Chiasso (Svizzera), Castelnuovo, Legnano e Spezia (in serie C), ma più probanti appaiono senz'altro le avventure professionali come collaboratore di Roberto Mancini al Manchester City e nelle nazionali dell’Italia (con tanto di titolo europeo) e dell’Arabia. E di sicuro il parere favorevole di Bobby-gol e del figlio Andrea, direttore sportivo doriano, incide in questa probabilissima svolta, dettata da un'indubbia stima (condivisa dalla tifoseria in blocco) nei confronti dell'ex ala destra doriana, ma anche dalla rigida spending review che sta obbligando il presidente Manfredi a qualsiasi sorta di risparmio economico.

Sul fronte societario si infittiscono intanto le voci di un ingresso come socio finanziatore di un personaggio di indubbia fede blucerchiata, Ernesto Furstenberg Fassio, che con la sua Banca Ifis è già sponsor della Samp. Un inserimento in grado di ovviare alla fase di stallo che caratterizza il contributo di Joseph Tey, di Singapore, il quale ha sinora retto con massicce iniezioni di denaro le sorti del club. 

Pierluigi Gambino

Giro dell’Appennino Uomini, Diego Ulissi trionfa a Genova con un assolo spettacolare

Super User 24 Giugno 2025 599 Visite

Una prestazione di classe ed esperienza ha consegnato a Diego Ulissi (XDS Astana) la vittoria nella 86ª edizione del Giro dell’Appennino, una delle corse più affascinanti del calendario italiano. Il ciclista toscano ha vinto in solitaria dopo un attacco a lunga gittata, confermandosi ancora una volta protagonista nelle classiche italiane.

Partenza alle 11:45 da Arquata Scrivia, trasferimento ufficiale a Novi Ligure e poi via lungo un percorso di circa 200 km, disegnato tra i saliscendi durissimi dell’Appennino ligure. Le salite di Passo della Bocchetta, Crocetta d’Orero, Pietralavezzara e la Madonna della Guardia hanno selezionato il gruppo.

Proprio sulla salita di Pietralavezzara, a circa 50 km dall’arrivo, Ulissi ha sferrato l’attacco decisivo. Nonostante il vento contrario nella parte finale, ha mantenuto un vantaggio di circa mezzo minuto, resistendo fino all’arrivo in via XX Settembre a Genova.

Ordine d’arrivo:

Diego Ulissi (XDS Astana) – 5h 03’ 35”

Andrii Ponomar (Petrolike) – a 8”

Simone Velasco (XDS Astana) – a 13”

Louis Barré (Intermarché-Wanty) – a 19”

Matteo Fabbro (Team Solution Tech – Vini Fantini) – a 25”

“È stata una giornata difficile, ma ho sentito che era il momento giusto per provarci da lontano. Sulla Madonna della Guardia ho dato tutto, e poi in discesa ho cercato di amministrare. Vincere qui, con questo pubblico e dopo tanti anni, è bellissimo”, ha dichiarato Ulissi dopo il traguardo.

Quella di oggi è la 49ª vittoria in carriera per Ulissi e l’ennesima dimostrazione di costanza: è il sedicesimo anno consecutivo in cui ottiene almeno una vittoria tra i professionisti. Il trionfo di oggi contribuisce anche al bottino stagionale della XDS Astana, che continua a brillare nelle corse nazionali.

 

Genoa, accordo con la Fiorentina su Gudmundsson, ceduto definitivamente per 12 milioni

Super User 24 Giugno 2025 693 Visite

 

Stavolta è un addio e non un arrivederci. Albert Gudmundsson passa alla Fiorentina in via definitiva. Dopo un anno di prestito oneroso, che ha fruttato alle casse rossoblù 8 milioni, ecco - un po' a sorpresa - l'accordo tra i dirigenti del Genoa e della società viola per il trasferimento del fantasista islandese in cambio di altri 13 milioni: quattro in meno rispetto a quelli pattuiti la scorsa estate, ma pur sempre una cifra cospicua.

Evidentemente il Grifone ha preferito chiudere con uno sconto la pratica piuttosto che riportarsi a casa un giocatore diretto comunque, per ragioni economiche, a sistemarsi altrove. Dal canto suo, la Fiorentina, che pareva aver rinunciato al riscatto, ci ha ripensato affidandosi ancora all'islandese, reduce sì da un'annata sotto le aspettative - costellata da parecchi infortuni - ma di sicuro valore, con la speranza che Stefano Pioli, subentrato in panchina a Palladino, riesca a riportarlo agli antichi fasti.

In casa Genoa si passa da un Albert all'altro. Infatti, dopo le visite mediche e la canonica firma sul contratto, è diventato rossoblù il danese Gronbaek, 24 anni, giunto dal Rennes in prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni. Si tratta di un trequartista in grado di giocare alle spalle delle punte ma anche di spostarsi a sinistra per sfruttare al meglio il suo piede destro molto morbido.

Gronnbaek è il terzo nome nuovo nell'organico genoano dopo l'islandese Ellertsson, esterno sinistro prelevato dal Venezia, e Stanciu, 32 anni, capitano della Nazionale rumena, mezza punta di ruolo, svincolato dopo le recenti esperienze in Cina e in Arabia.

Ora il diesse rossoblù Ottolini sta cercando di piazzare al migliore offerente il difensore De Winter e il mediano Frendrup e ha nel mirino due rinforzi di livello: l'erede di capitan Badelj in cabina di regìa e una prima punta di vaglia. In Italia piace l'ex Cagliari (ma di proprietà atalantina) Piccoli, ma si guarda soprattutto all'estero.

Pierluigi Gambino

Ciclismo, la piemontese Matilde Vitillo vince la prima edizione del Giro dell’Appennino Donne

Super User 24 Giugno 2025 622 Visite

Matilde Vitillo ha vinto la prima edizione del Giro dell’Appennino Donne. La ciclista piemontese ha tagliato il traguardo di via XX Settembre davanti a Irene Cagnazzo e Gaia Segato.

“Con la prima edizione del Giro dell’Appennino Donne abbiamo scritto una pagina indelebile del ciclismo italiano, affiancando alla tradizionale corsa maschile anche l’appuntamento femminile e riconoscendo la parità di genere nel montepremi. È stato un momento storico, che abbiamo voluto con determinazione insieme agli organizzatori del Giro, proprio nell’anno in cui la Liguria è Regione Europea dello Sport. Complimenti alla vincitrice Matilde Vitillo e a tutte le straordinarie atlete che hanno reso indimenticabile questa prima edizione”, ha commentato l’assessore allo Sport di Regione Liguria, Simona Ferro.

Samp, il futuro è adesso!

Super User 24 Giugno 2025 655 Visite

 

La Sampdoria ha vissuto, nell’ultimo atto di questa sua vicenda, il periodo più indecente e vergognoso del calcio italiano. Non certo per colpa sua, ma è stata protagonista involontaria di un momento che i soloni del nostro calcio dovrebbero ricordare e agire di conseguenza.

Non che la Sampdoria non abbia vissuto, da parte sua, una buona dose di dramma, disperazione, incredulità e, soprattutto, apatia calcistica per tutte le giornate del campionato.

Ha scongiurato la retrocessione in C nel modo più rocambolesco che si potesse immaginare.

Ora, però, sarà necessario calmare gli animi dei tifosi più agguerriti, che organizzano cortei, e cercare di riflettere su quanto è accaduto e su ciò che occorrerà fare in futuro.

La parte più sana dei tifosi ha assunto il ruolo del giudice più giusto nel far presente e nel discutere il futuro della loro creatura, sono i tifosi che hanno portato alla salvezza, e sono una specie di ritorno degli eroi che sembravano scomparsi ma, quelli, mai hanno dimenticato cosa era per loro l’appartenenza vera ad un simbolo, ad una bandiera.

I tifosi hanno da prima sperato, poi accettato i momenti bui, poi si sono giustamente arrabbiati (eccome!) quando la barca stava affondando. Ed infine, ancora una volta i mille sono partiti, non da Quarto, ma da San Bernardo, per dire: “Vi amiamo sempre!”.

Si discuteva di tutto ciò a Rapallo con due sampdoriani DOC, Luigi Pinto e Massimiliano Bellini.

Le loro diagnosi sono perfette e potrebbero essere inviate via WhatsApp a Manfredi.

Dice ad esempio Max Bellini, studioso di gastronomia e attento ai campionati umani: “Io non sono mai riuscito a capire, anche dal punto di vista antropologico, da dove sono spuntati certi dirigenti”. Vuoi dire Manfredi, Accardi, eccetera…

“Esatto, come si fa a dire che si era fatta una squadra da promozione? Bastava verificare gli acquisti”.

Di lì è nato il pessimo campionato?

“Anche, e poi quattro allenatori in pochi mesi”.

Aggiunge ancora Max: “Io che sono sampdoriano nell’anima, ad un certo punto mi sono allontanato, lo ritenevo umanamente e per onestà intellettuale giusto, stare lontano da questo scempio”.

Luigi Pinto, studio dei movimenti calcistici mondiali, oltreché degli eventi internazionali (sa tutto sui giocatori dell’Arzebaigian) aggiunge: “Io aspetto. Quando Manfredi disse che anche se la Samp sarebbe andata in C… mi sono fatto il segno della croce e altro…”.

Insomma i tifosi oggi sono i più qualificati a dire e a suggerire il futuro della loro creatura.

Dopo il colpo di fortuna ora i colpi veri li dovranno fare i dirigenti. Ricordare che in Serie B, la Samp è come la Juve in Serie A, come dice Paolo Giampieri.

Dunque attenzione, non si potrà più sbagliare.

Problemi: primo i bilanci, poi le risorse, ne serivaranno abbastanza, poi l’allenatore. E qui (parlando di Evani) si dovranno intrecciare elementi umani, ad altri tecnici. Ma attenzione, il tecnico è fondamentale, guai a giocare a poker.

E ancora attenzione: i trentamila ci saranno se…

Vittorio Sirianni

Altro capolavoro della Samp, che espugna il campo della Salernitana e suggella la salvezza

Super User 22 Giugno 2025 872 Visite

Dopo il 2-0 di Marassi, la Samp travolge nuovamente la Salernitana in campo avverso e suggella con un rotondo e strameritato successo la conquista della salvezza. La gara dell'Arechi, però, sarà ricordata per le clamorose intemperanze della tifoseria di casa dopo il secondo gol.

I blucerchiati, dopo mesi di pessimo calcio, sfruttano alla grande l'opportunità di disputare i playout offrendo nella coda alla stagione regolare due prestazioni eccellenti, probabilmente le migliori dell'intera annata.

Senza timore reverenziale, la squadra di Evani e Lombardo affronta subito a viso aperto i granata sfiorando la segnatura prima con Sibilli e poi con Meulensteen. La reazione dei locali si materializza in due tentativi di Soriano e Cerri, ma la risposta doriana non si fa attende e Vieira in due circostanze impegna il portiere Christensen.

Al 34' rete in mischia della Salernitana con l'ex Gian Marco Ferrari, ma il Var scorge un fallo di mano del difensore e induce l'arbitro Doveri all'annullamento. Passano 4 minuti e la Samp sblocca il risultato con Massimo Coda, che a seguito di un calcio da fermo, al volo da centro area, infila nell'angolino. E’ il colpo letale per i giocatori di mister Marino, che rischiano ancor in avvio di ripresa e al 49' incassano il secondo schiaffone, stavolta ad opera di Sibilli, che in piena area sfrutta un pallone vagante per insaccare.

Il raddoppio doriano scatena l'ambiente campano, che sfoga la propria area con un comportamento inaccettabile. Un giornalista genovese viene aggredito e deve spostarsi di postazione. Sugli spalti scoppia il pandemonio, volano in campo fumogeni e addirittura seggiolini, entra la polizia in assetto antisommossa e al 60' il direttore di gara è ugualmente costretto a sospendere la gara e dopo qualche minuto addirittura a inviare le due squadre negli spogliatoi. Il tentativo successivo di riprendere si spegne definitivamente alle 22.40.

Pierluigi Gambino

Samp, ultimo sforzo a Salerno con due gol da difendere a denti stretti per evitare la C

Super User 21 Giugno 2025 630 Visite

 

Ultimo atto stagionale, stavolta senza più appelli, per la Sampdoria, che nella seconda sfida dei playout salvezza si presenta domani (ore 20:30) allo stadio Arechi di Salerno con due preziosissimi gol in attivo, da difendere a tutti i costi.

Chicco Evani, tecnico doriano, mostra serenità: “La squadra sta bene, ha recuperato energie ed è conscia che ci aspetta una partita simile a quella dell'andata, solo con pubblico al contrario. Sarà basilare saper gestire le pressioni, evitare di cadere in provocazioni e restare concentrati sia quando avremo la palla sia quando la gestiranno i nostri avversari. Per il resto, potendo disporre di giocatori intelligenti, occorrerà solo mantenerli sereni. Tanto, partite come questa si caricano da sole”.

La formazione doriana non si discosterà granché da quella vittoriosa nella sfida di andata. La sola novità certa riguarda il ruolo di portiere, data l'indisponibilità del titolare Cragno, operato al tendine di Achille e sostituito da Ghidotti, sul quale Evani si esprime con fiducia: “Il ragazzo ha personalità e struttura, ci darà una grossa mano”.

In difesa possibile l'innesto di Curto, autore domenica scorsa del secondo gol: nel caso, potrebbe rimanere fuori Riccio o Veroli. A centrocampo e in avanti non i prospettano cambiamenti e così pure in attacco, con Coda unica punta fissa supportato da Sibilli. Mancando Borini, squalificato, la sola alternativa nel settore è il giovane Abiuso. Il trainer, tuttavia, ha rimarcato l'importanza dei cinque cambi nell'economia del match, con Benedetti e Oudin fortemente indiziati di subentro.

Sul fronte granata non si prospettano variazioni in difesa e centrocampo, ma in prima linea è possibile una rivoluzione, con l'inserimento di una seconda punta, Raimondo e del rifinitore ex spezzino Verde o dell'ex doriano Soriano, ma anche l'altro centravanti Cerri vanta qualche chance di impiego al posto del gigante Simy.

Arbitrerà il match l'internazionale Daniele Doveri, da molti considerato il miglior “fischietto” italiano, con Mariani, altro nome noto, al Var. Il regolamento esclude supplementari e rigori: in caso di vittoria dei campani con due gol di scarto, sarebbero loro a salvarsi.

La squadra blucerchiata sarà sostenuta da oltre duemila supporters, mentre la tifoseria granata è divisa tra chi vuole comunque entrare e chi, per protesta, appare intenzionato a rimanere fuori dallo stadio.

Pierluigi Gambino

“Meravigliosa”, al via la campagna abbonamenti del Genoa

Super User 19 Giugno 2025 1119 Visite

Il Grifone lancia la nuova campagna abbonamenti per la stagione 2025/26 con un nome che è tutto un programma: “Meravigliosa”. Una dichiarazione d’amore ai colori rossoblù e un invito ai tifosi a continuare a scrivere insieme la storia del Genoa. La formula è rinnovata e ricca di vantaggi, pensata per garantire flessibilità, risparmio e un'esperienza esclusiva a chi sceglierà di esserci. La campagna è promossa da un video che vede la partecipazione di Jerry Calà.

Cosa comprende l’abbonamento

- Abbonamento valido 20 partite per Serie A Enilive e prima di Coppa Italia Frecciarossa

- Promo sconto 15% continuativo per abbonati iscritti My Genoa previa registrazione Dna Genoa

- Rivendita del posto garantita per ogni singola partita ai titolari di abbonamento tariffa intera

- Suddivisione settori Distinti Centrali e Distinti Laterali per primo e secondo anello non il terzo

- Agevolazioni tariffe Family, Under 21, Under 18, Over 65 e Over 75 in settori di riferimento

- Valutazioni a fine prelazioni su eventuale apertura periodo riservato a vendita libera successiva

- Promo PULSEE Luce e Gas con sconto in bolletta fino a 120€ in 24 mesi previa attivazione fornitura

- Previsto fino al 30 giugno 2026 un campionario di offerte ideate a uso esclusivo degli abbonati

 

PRELAZIONI: Possessori Abbonamento 24/25

tessera Dna Genoa in corso di validità

*CONFERMA del posto (dal 20 giugno al 13 luglio compreso)

*CAMBIO del posto settori Distinti e Tribuna (15 e 16 luglio)

*Sito ufficiale Genoa CFC

*Ticket Office via al Porto Antico 4 – Genova (aperto 7 giorni su 7: orario 10-19)

*Genoa Store via Vittorio Veneto 48 – Chiavari (da lunedì a sabato: ore 10-14 e 15-19)

Ricevitorie Vivaticket (non abilitate al cambio posto nei giorni 15 e 16 luglio)

 

ABBONAMENTI DIVERSAMENTE ABILI

Il 17 luglio solo al Ticket Office al Porto Antico con comunicazione specifica a seguire

 

PREZZI BASE AL NETTO DI COMMISSIONI ONLINE

 

 

N.B. Online ogni acquirente può acquistare solo 1 abbonamento per ogni transazione.

 

Distinti Centrali

1° anello Settori: 103-104-105-106

2° anello Settori: 205-206-207-208-209-210-211

 

Distinti Laterali

1° anello Settori: 101-102-107-108

2° anello Settori: 201-202-203-204-212-213-214-215

 

RIVENDITA DEL POSTO

I titolari di abbonamento a tariffa INTERA possono eseguire fino a 3 cambi di titolarità nella stagione sportiva, con accesso al servizio online rivendita del posto per ogni singola partita.

I possessori di abbonamenti a tariffa Over 75 e 65, Under 21 e 18 possono finalizzare fino a 3 cambi di titolarità, a parità di condizioni tariffarie, per le partite disponibili sulla tessera/abbonamento Dna Genoa.

 

ABBONATI MY GENOA CON TESSERA DNA GENOA SCONTO PERMANENTE 15%

Tutti gli abbonati 25/26 iscritti a My Genoa tramite sito genoacfc.it, inserendo la propria DNA card sul proprio profilo, avranno diritto a uno sconto del 15% continuativo sugli articoli del merchandising per tutta la stagione, nei punti vendita ufficiali a eccezione del canale on-line . Lo sconto non è cumulabile con altre promozioni o scontistiche.

Per attivare il servizio è necessario presentare il proprio QR code personale (disponibile sul profilo My Genoa) alle casse dei punti vendita, unitamente alla propria ricevuta segnaposto.

Per la registrazione e/o aggiornamento del proprio profilo su My Genoa con inserimento Dna Genoa necessario per beneficiare della promo 15%: https://genoacfc.it/registrati/ 

 

PROMO PULSEE LUCE E GAS RISERVATA AGLI ABBONATI GENOA 2025/26

A tutti gli abbonati 2025/26 iscritti a My Genoa con obbligo di registrazione identificativa della propria tessera Dna Genoa sul portale, PULSEE Luce e Gas riserva una speciale promo con sconto in bolletta, fino a 120€ in 24 mesi, mediante codice promo GENOA120 sulla base della seguente ripartizione:

 - Sconto di 120€ in 24 mesi per tutti i clienti che attivano una fornitura luce + gas.

- Sconto di 60€ in 24 mesi per tutti i clienti che attivano una singola fornitura, luce o gas.

Per approfondire e aderire all’offerta è possibile consultare il link https://pulsee.it/promozioni/genoa-abbonamenti , selezionare l’opzione preferita ed essere supportati, se richiesto, da un consulente per finalizzare l’attivazione.

In occasione delle prelazioni per la campagna abbonamenti sarà inoltre allestito un corner PULSEE Luce e Gas al Ticket Office in via al Porto Antico 4 a Genova, nei giorni dal 20 al 22 giugno (orario continuato 10-19) e dal 23 al 30 giugno (dalle ore 14 alle 19).

Messaggio promozionale. Promo valida fino al 30.09.2025. Lo sconto sarà fino a 120€ in 24 mesi e verrà applicato in bolletta con un importo di 2,50€ al mese per 24 mesi, su ogni punto di fornitura attivato.

 

 

Samp, il decisivo retour match con la Salernitana spostato dalla Lega Calcio al 22 giugno

Super User 17 Giugno 2025 529 Visite

 

Tutto secondo le previsioni. Il retour match dei playout cadetti, originariamente in programma allo stadio Arechi di Salerno venerdì prossimo alle 20.30, è ufficialmente slittato a domenica, con orario immutato. Il presidente della Lega di Serie B, dopo aver esperito le doverose indagini, ha così accolto la richiesta della Salernitana, a seguito dell'intossicazione alimentare di cui sono stati vittime 21 tesserati granata, tra cui 9 giocatori, al termine della sfida di Marassi.

Galeotta fu la cattiva conservazione del riso consumato dallo staff, che ha prodotto conseguenze non trascurabili durante il viaggio aereo verso la città campana, con annessi ricoveri ospedalieri subito dopo l’atterraggio.

Più dei classici due giorni il club granata non poteva pretendere, dato che entro martedì prossimo dovranno essere presentati da ciascuna società i bonifici propedeutici all'iscrizione al campionato di appartenenza. Senza contare che a brevissimo giro di posta andranno anche definiti i riscatti dei calciatori in prestito.

La Samp, anche per bocca del suo presidente Manfredi, non ha ostacolato assolutamente la variazione di giorno, forte del vantaggio accumulato nella prima sfida e di una situazione psico-fisica nettamente più confortante. Il mutamento di programma però ha indotto a rinviare la partenza per Roma, dove era stato fissato il ritiro pre-gara e a spostare gli allenamenti al centro sportivo Mugnaini di Bogliasco.

Alla gara di Salerno non parteciperanno gli squalificati Borini e Stojanovic e il portiere doriano Cragno, prodottosi una lesione al tendine d'Achille. Toccherà a Ghidotto, titolare ad inizio stagione, sostituirlo.

Pierluigi Gambino

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