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Notizie

Giornata dialetto e lingue locali, Brunetto (Lega): “Doppia denominazione per vie e piazze della Liguria”

Super User 17 Gennaio 2024 412 Visite

“Custodire e valorizzare il patrimonio della tradizione culturale ligure. Salvare la nostra lingua. Inoltre, sarebbe bello che si realizzasse la doppia denominazione per le vie e le piazze dei borghi e dei comuni liguri, aggiungendo a quelle esistenti la denominazione in Lingua Ligure”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.

“Oggi - prosegue Brunetto - si celebra anche in Liguria la “Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali” su iniziativa dell’Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia. Queste realtà sul territorio operano nell’ambito sociale, anche per la tutela del patrimonio culturale. Nelle passate edizioni sono stati diversi gli appuntamenti (lettura di brani, poesie e proverbi, tavole rotonde, mostre, spettacoli teatrali) che si sono susseguiti in Liguria, da Imperia alla Spezia, e centinaia in tutta Italia. Quest’anno è possibile partecipare pure sui social network attraverso gli hashtag ufficiali #giornatadeldialetto e #dilloindialetto”.

“Ricordo che la Lega ha già depositato in Regione Liguria una proposta di legge per la valorizzazione, tutela e conservazione della Lingua Ligure e che la  “Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali” è stata istituita dall’UNPLI nel 2013 con il preciso intento di sensibilizzare istituzioni e comunità locali alla tutela e valorizzazione dei patrimoni della nostra tradizione culturale in piena armonia con le direttive dell’Unesco, nell’ambito della Convenzione per la salvaguardia dei patrimoni culturali immateriali. Dialetti e lingue locali sono infatti portatori di un forte senso di identità e comunità legato alle nostre radici. Si tratta di patrimoni culturali immateriali da custodire, difendere e divulgare il più possibile”, conclude il consigliere regionale della Lega.

Turismo, Toti: “Asse portante dello sviluppo del Paese, Liguria trainante a livello nazionale”

Super User 17 Gennaio 2024 477 Visite

“Il turismo è un asse portante dello sviluppo economico del paese, non figlio di un Dio minore ma comparto trainante e valorizzante. La Liguria è più avanti del resto d’Italia sia dal punto di vista della crescita, con un + 4% nel 2023 traguardando 16 milioni di presenze, sia dal punto di vista dell’aggressione ai mercati internazionali, con un aumento significativo dei turisti stranieri (+21% nei primi nove mesi del 2023), sia per l’integrazione con altri settori. Siamo la seconda regione d’Italia per crescita del reddito pro capite, la quarta per crescita del Pil, siamo tra le prime cinque regioni d’Italia per crescita dell’occupazione, con le esportazioni che hanno superato i 10 miliardi di euro di valore (+33% rispetto al 2021). La Liguria è tra le regioni trainanti a livello nazionale non solo per il turismo, ma anche per la nautica da diporto, in termini di cantieri che realizzano le imbarcazioni e di porti che le ospitano, per l’agroalimentare e anche per la cultura. In questo territorio si realizza quindi un’integrazione di settori che porta crescita, sviluppo e tanta occupazione”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, intervenuto al Forum Internazionale del Turismo italiano organizzato a Genova da Il Sole 24 Ore.

“Al governo chiediamo di continuare a promuovere il nostro Paese – ha aggiunto Toti - che ha tantissime potenzialità e vocazioni, dalle città d’arte all’agroalimentare, dalle spiagge alle montagne: abbiamo bisogno di essere presenti sui mercati internazionali, dove i nuovi player mondiali sono sempre più presenti e competitivi. Abbiamo tante carte in più da giocare e dobbiamo saperle giocare bene. Dobbiamo continuare a lavorare sulla destagionalizzazione, in modo che il turismo si rafforzi come industria trainante del Paese 12 mesi l’anno e non solo nelle stagioni balneari o sciistiche”.

Consiglio regionale, sì all’adunata nazionale degli alpini a Genova nel 2026

Super User 16 Gennaio 2024 384 Visite

“L’Assemblea legislativa della Liguria ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno che ho promosso e che impegna la giunta a intraprendere ogni iniziativa utile affinché la Città di Genova possa essere scelta, nel 2026, come sede dell’Adunata Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini, assicurando, come Regione Liguria, tutta la collaborazione e il sostegno necessario per ospitare e organizzare questa importante manifestazione”. Lo ha dichiarato la consigliera regionale della Lega Sonia Viale.

“Ringrazio - prosegue Viale - i colleghi dei gruppi di minoranza e maggioranza che hanno aderito al mio ordine del giorno sostenendo la richiesta di riportare a Genova l’Adunata Nazionale degli Alpini, che li vide protagonisti l’ultima volta nel capoluogo ligure, con 350mila presenze, il 19 e 20 maggio 2001 (precedentemente il 3-4 maggio 1980, 16-18 marzo 1963, 26-28 aprile 1952, 20 aprile 1931). Auspico che lo svolgimento della manifestazione possa dare serenità e fiducia a tutti i liguri”.

“Ricordo che anche il Comune di Genova ha sempre manifestato disponibilità a sostenere lo svolgimento della manifestazione attraverso il coordinamento dell’Assessorato alle Tradizioni cittadine. Ringrazio la sezione genovese dell’Associazione Nazionale Alpini, composta da 3mila soci, da cui nasce la proposta di ospitare nuovamente nel capoluogo ligure l’Adunata 2026”, conclude la consigliera regionale della Lega.

Economia, Cavo risponde al segretario PD Natale: “Non riuscite proprio a tifare per la Liguria”

Super User 16 Gennaio 2024 431 Visite

“È vero, ha proprio ragione Davide Natale: non siamo i primi nella produzione di kiwi, nell’allevamento dei criceti o nella classifica nazionale del curling. Non si può che rispondere così, con ironico distacco, alle dichiarazioni del segretario regionale del Pd che prova a sminuire e leggere con la solita ottica rovesciata i dati sull’economia ligure del Forum Ambrosetti. Dati incontrovertibili e più che mai positivi. Interviene così Ilaria Cavo, coordinatore della Lista Toti e vicepresidente della Commissione attività produttive e turismo della Camera dei Deputati.

“Andare a cercare con il lanternino singoli campi in cui la Liguria non è in testa alle classifiche, non foss’altro perché non corrisponde a peculiarità del nostro territorio, dimostra come il centrosinistra non sappia mai tifare per la nostra Regione e le nostre eccellenze, ma voglia sempre e solo “gufare” senza slancio, positività ed ottimismo. Lo dimostra del resto anche il fatto che i dem considerino la Liguria al secondo posto nel settore crocieristico per numero di passeggeri, quando da anni, ma non da sempre, i porti liguri sono invece in testa a tutti i report come confermato annualmente da “Rapporto Turismo”, conclude Cavo.

Report Ambrosetti, Toti: “La Liguria guida la classifica italiana dei principali indicatori economici”

Super User 15 Gennaio 2024 441 Visite

Crescita record per la Liguria che nell’ultimo triennio supera la media nazionale in diversi settori chiave dello sviluppo del Paese. Nel 2021 il reddito pro capite ligure è infatti cresciuto di un +4,9%, ovvero più della media nazionale (+4,5%), secondo solo a quello della Lombardia (5,1%). Nel 2022 il Pil è cresciuto del +5,1% superiore rispetto alla media nazionale (+3,7%) e quarto valore tra le regioni italiane; nel 2023 è atteso un tasso di crescita del Pil ligure del +0,9% (media nazionale +0,7%). È quanto emerso nel corso del dibattito organizzato da The European House – Ambrosetti, con l’illustrazione dei dati costantemente monitorati che fotografano una Liguria in piena salute dal punto di vista economico e occupazionale, ma anche turistico e marittimo.

"I dati illustrati da Ambrosetti sono francamente straordinari - commenta il presidente della Regione Giovanni Toti -. La Liguria, che per molti decenni nel passato è stata una regione ‘sonnacchiosa’, oggi guida la classifica dei principali indicatori economici del Paese: siamo la seconda regione d’Italia per crescita del reddito pro capite, la quarta per crescita del Pil, siamo tra le prime cinque regioni d’Italia per crescita dell’occupazione e quest’ultimo ritengo sia il dato migliore e più significativo perché riguarda la vita di tanti cittadini liguri. Siamo anche la seconda regione d’Italia per i traffici crocieristici e, con un 35% dei volumi nazionali, siamo in testa alla classifica dei traffici portuali".

"A fronte di questi dati eccezionali - prosegue Toti - sappiamo che il meglio deve ancora venire: le opere infrastrutturali in fase di realizzazione in Liguria, che ci pongono ben al di sopra delle altre regioni italiane per investimenti del Pnrr, del Fondo complementare e dei Fondi di Sviluppo e Coesione, consentiranno alla Liguria di superare definitivamente i limiti strutturali del nostro territorio, con la sua complessità orografica e stradale e con il maggior numero di viadotti e gallerie del Paese. Penso, ad esempio, al tunnel sub portuale di Genova, al tunnel della Val Fontanabuona, al Terzo Valico di cui abbiamo inaugurato pochi giorni fa i primi chilometri, al passante ferroviario genovese, oltre agli investimenti nei nostri porti, dalla nuova diga all’ultimo miglio di binari sotto la Lanterna fino alla risistemazione dei terminal della Spezia. Tutto questo determinerà da una parte un effetto positivo immediato di ulteriore crescita del Pil dovuta alla spesa pubblica e, dall’altra, la soluzione definitiva di quei colli di bottiglia che hanno per tanto tempo danneggiato la nostra economia. Siamo quindi una Regione che cresce, che cresce tanto senza lasciare nessuno indietro: in queste ore - conclude il presidente Toti - sono partiti gli abbonamenti scontati al trasporto ferroviario per gli studenti liguri, con la gratuità per gli under19 e il 50% in meno per gli under26, mentre giovedì porteremo in Giunta il contributo da oltre 8 milioni di euro per garantire gli asili nido gratuiti, non solo pubblici ma anche privati, a migliaia di famiglie in rapporto all’Isee sociale. Misure concrete che produrranno un sostegno ai redditi più fragili e un aiuto alla domanda interna dal punto di vista dei consumi".

La Liguria è anche protagonista della Blue Economy: il 10,5% delle imprese della regione è attivo nell’Economia del mare, contro il 3,8% della media italiana. Numeri conquistati grazie a un posizionamento distintivo sia per TEU movimentati (35% del totale nazionale), che per presenze di crocieristi (23% del dato complessivo italiano). Nel 2022, poi, l’export ligure ha superato i 10 miliardi di euro di valore, registrando un + 33% rispetto al 2021, contro una media nazionale del 20%. Fondamentale il settore del turismo, che continua a registrare risultati senza precedenti. In particolare, sono significativi i mercati internazionali: nei primi nove mesi del 2023 infatti la Liguria ha assistito a un aumento dei turisti stranieri (+ 21%), fattore determinante non solo per lo sviluppo del territorio e delle sue attività, ma anche dal punto di vista occupazionale. A tal proposito nel 2022 l'occupazione ha stabilito un trend positivo con un + 3,6% (media nazionale + 2,4%). Una tendenza proseguita anche nei primi 9 mesi del 2023, che fanno registrare un +2,8%. Non solo: dal 2015 al 2022 il valore delle esportazioni della Liguria è cresciuto traguardando un + 55,1%, ben oltre il 41,7% registrato da tutto il Nord Ovest.

"L’incontro di oggi rappresenta il punto di partenza dei lavori dell'ottava edizione del Think Tank 'Liguria 2030', lanciato già nel 2015 da The European House - Ambrosetti in collaborazione con Regione Liguria - aggiunge Valerio De Molli, Managing Partner & CEO The European House - Ambrosetti -. Dal nostro Tableau de Bord regionale, che rimane uno strumento fondamentale per l’analisi strategica della Liguria, emerge un quadro estremamente positivo, con Economia del Mare, Turismo e Innovazione che restano il pilastro attorno a cui costruire il rilancio verde e digitale del territorio. Il rilancio del territorio, tuttavia, passa anche dalla realizzazione delle numerose e strategiche infrastrutture fisiche e digitali qui presenti e per il cui monitoraggio abbiamo attivato già nel 2020 un Osservatorio permanente i cui risultati saranno presentati in occasione del Forum 'Liguria 2030' che avrà luogo il prossimo 1° luglio. La Regione si conferma quindi alive and kicking, con performance economiche e sociali sopra la media nazionale nell'ultimo triennio e pronta a catalizzare e valorizzare gli investimenti già programmati e che possono renderla sempre più un punto di riferimento per il sistema-Paese".

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Sport e inclusione, parte da Genova il catamarano “Lo Spirito di Stella”

Super User 15 Gennaio 2024 436 Visite

È online il sito del progetto “WoW – Wheels on Waves – Around The World 2023-2025” che ha come obiettivo lo svolgimento del periplo equatoriale a bordo del catamarano “Lo Spirito di Stella”, impresa all’insegna dell’inclusione e dell’abbattimento delle barriere fisiche e mentali.

L’iniziativa è rivolta a un selezionato pubblico di militari e civili con disabilità che hanno riportato lesioni permanenti nell'assolvimento del servizio, i quali, indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche, cognitive o sensoriali, avranno la possibilità di vivere una meravigliosa ed unica esperienza di mare e di vela!

 

Opportunità di seguire live il viaggio

Dopo la partenza da Genova, le soste in porto a Malaga e Tenerife e la traversata dell’Oceano Atlantico, attualmente il catamarano si trova ormeggiato a Sint Maarten per una breve sosta prima della ripartenza con rotta per Miami. Grazie al live tracking, chiunque può seguire in tempo reale l’itinerario del catamarano. L’impresa vuole essere un contributo importante alla difesa dei diritti delle persone con disabilità, a cominciare dalle forme di inclusione sportiva, integrazione lavorativa e sociale e vuole essere un tangibile messaggio di apprezzamento e riconoscimento al personale militare e civile di tutte le Forze Armate italiane e straniere impegnate a tutela della pace e della stabilità collettiva. Oltre ad avere lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’abbattimento delle barriere architettoniche, WoW porta avanti diversi progetti di ricerca su aspetti medico scientifici, di progettualità e design universale ed in tema di sostenibilità ambientale.

 

Possibilità di salire a bordo e di contribuire con una donazione 

L’iniziativa offre a tutti la possibilità di partecipare ad una tappa del giro del mondo.

Attraverso la compilazione di un apposito form disponibile sul sito, ogni militare potrà presentare la propria candidatura selezionando la tappa che ritiene sia più congeniale rispetto alla propria condizione psico/fisica. L’effettiva partecipazione è subordinata alla prevista autorizzazione all’imbarco che dovrà essere rilasciata dalle competenti Autorità militari del Paese di appartenenza. Sempre dal sito, è possibile, inoltre, sostenere il progetto “WoW 2023-2025” con una donazione che consentirà a più persone con disabilità di vivere questa esperienza unica. Donando qualunque cifra, si diventa parte integrante dell'Equipaggio e, idealmente, si sale a bordo di WoW!

 

Supporto delle istituzioni

 

Il progetto è stato fortemente voluto dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e promosso dal Ministero della Difesa, dallo Stato Maggiore della Difesa e da Difesa Servizi Spa, la società in house del Dicastero. L’iniziativa ha ottenuto il Patrocinio morale del CONI e del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) ed è resa possibile anche grazie all’importante contribuzione degli sponsor che hanno condiviso pienamente gli obiettivi e gli altissimi valori morali ed etici dell’iniziativa.

Anpas, un anno di servizio civile nelle pubbliche assistenze della Liguria

Super User 15 Gennaio 2024 466 Visite

C’è tempo fino alle 14:00 di giovedì 15 febbraio per presentare le candidature per il Servizio Civile Universale nelle Pubbliche Assistenze Anpas della Liguria. Un’occasione unica per 364 ragazzi tra i 18 e i 28 anni: tutti dettagli su progetti e modalità di partecipazione sul portale www.anpasliguria.it  

Anche quest’anno il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale ha pubblicato il Bando di Servizio Civile per oltre 52 mila giovani da impiegare in progetti in Italia e all’estero.

Il bando è rivolto ai giovani che abbiano compiuto il 18 anno di età e non superato il ventinovesimo (ossia 28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda.

Quattro sono i progetti contenuti nel programma di Anpas Liguria “We reSCUe. Volontari per il soccorso e il trasporto sanitario in Liguria” finanziato dal bando nazionale:

- “We reSCUe Genova” - area metropolitana di Genova: 161 posti in 44 sedi;

- “We reSCUe Ponente” – province di Imperia e Savona: 115 posti in 30 sedi;

- “We reSCUe Levante” – provincia della Spezia: 52 posti in 13 sedi;

- “We reSCUe Tigullio” – area del Tigullio: 36 posti in 10 sedi.

Sul sito di Anpas Liguria (www.anpasliguria.it) sono elencati tutti i progetti liguri con relativa descrizione ed elenco delle Pubbliche Assistenze aderenti per ogni progetto.

Con il Servizio Civile Nazionale i giovani hanno l’opportunità di realizzare un progetto personale di solidarietà per 12 mesi, con un impegno settimanale di 25 ore e un compenso mensile di 507,30 Euro.

“L’anno di Servizio Civile Universale - spiega Nicolas Ciaraldi, consigliere delegato al Servizio Civile di Anpas Liguria – non è fine a sé stesso, porta molti vantaggi ai ragazzi che lo portano a termine anche in prospettiva futura. Cito tra gli altri i crediti formativi nell’ambito dell’istruzione, anche a livello universitario; nei concorsi pubblici viene riservato il 15% dei posti disponibili a chi ha portato a termine il servizio e riconosciuto un punteggio apposito; il periodo di servizio è riconosciuto anche a livello previdenziale e ai ragazzi è garantito un tutoraggio ai fini della facilitazione all’accesso del mondo lavorativo”.

“Il servizio civile - ha dichiarato Nucci - non è solo un modo per contribuire al bene comune, ma anche una preziosa opportunità di crescita personale per i nostri ragazzi e ragazze. Attraverso questa esperienza, infatti, essi possono sviluppare competenze trasversali e professionali, come il senso di responsabilità, l’organizzazione del lavoro, la capacità di lavorare in team, la conoscenza di nuove realtà e culture. Il servizio civile può inoltre orientare le scelte future dei giovani, facendo emergere le loro aspirazioni e vocazioni. Per tutti questi motivi, invitiamo i giovani a cogliere questa occasione e a partecipare ai progetti di servizio civile proposti da Anpas Liguria”.

‘Pesto, masterpiece of Liguria’: il mortaio gigante andrà a Sestriere, Sanremo, Parigi e Milano

Super User 14 Gennaio 2024 511 Visite

 

“Dopo Londra, Sestriere, Sanremo, Parigi e Milano. La campagna di promozione e valorizzazione del territorio non si ferma, e vuole agire sui mercati più importanti per il turismo nella nostra regione. Dal 26 al 28 gennaio, in piena stagione sciistica, il gigantesco mortaio di 8 metri per 6 visto a Londra in navigazione sul Tamigi sarà proprio sulle piste di una delle località più rinomate e frequentate dell’intero arco alpino. Poi toccherà a Sanremo durante il Festival della canzone italiana: un momento in cui la città dei fiori è al centro delle cronache, dell’attenzione mediatica e della visibilità a livello nazionale e internazionale. In primavera invece, il mega mortaio, simbolo della Liguria, approderà in altri due luoghi di assoluto richiamo come Parigi e Milano per essere visto, ancora una volta, da migliaia di persone”.

Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sulle prossime tappe della campagna ‘#Pesto, masterpiece of Liguria’.

“Il nostro obiettivo – aggiunge Toti – resta quello di rafforzare un settore che sta dando risultati straordinari in termini di creazione di sviluppo, ricchezza e occupazione: il 2023 è stato un altro anno memorabile per la Liguria, con circa 16 milioni di presenza turistiche. Vogliamo continuare promuovere la nostra terra e spingere ancora di più sulla destagionalizzazione, e per farlo puntiamo sia sui mercati più legati alla Liguria, come appunto il Piemonte e la Lombardia, sia su quelli internazionali per consolidare un trend che ha visto i turisti stranieri trainare letteralmente il settore. Da questo punto di vista, Londra e Parigi sono emblematiche, anche dal punto di vista simbolico”.

“Crediamo tantissimo in questa campagna promozionale – aggiunge l'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori – mirata verso precisi mercati. Alla luce di questo va appunto sottolineato che nei primi 10 mesi del 2023 i turisti francesi in Liguria sono stati i secondi per numero di presenze pari a 990.000 (+4,85% rispetto allo stesso periodo del 2022) e primi per arrivi (440.000, +5%), mentre le presenze dei turisti britannici sono state 260.000 facendo registrare una crescita del 14,4%. Il turismo cambia rapidamente, fondamentale per la nostra Regione è consolidare e rafforzare un mercato storicamente importante come la Francia e fare ripartire la 'voglia di Liguria' in nazioni come la Gran Bretagna da cui, dopo la Brexit, avevamo avuto un calo consistente. Gli incoraggianti numeri del 2023 ci fanno ritenere che il trend si sia invertito".

Aumento case rifugio in Liguria, Riolfo (Lega): “Mantenuto l’impegno preso”

Super User 14 Gennaio 2024 354 Visite

 

“Impegno preso e mantenuto. Sono infatti salite a 11 le case rifugio accreditate della Regione Liguria per le donne vittime di violenza, per un totale complessivo di 64 posti letto. Già l’anno scorso avevo chiesto, con un ordine del giorno depositato in Regione e poi approvato all’unanimità dall’Assemblea, che venisse implementato il numero di case rifugio per donne vittime di violenza”. Lo dice in una nota Mabel Riolfo, vicecapogruppo della Lega e componente della II commissione Salute e Sicurezza sociale in Regione Liguria.

“Le case rifugio sono strutture di aiuto fondamentali per quelle donne che subiscono violenza o abusi. Si tratta di luoghi sicuri e confidenziali, progettati per offrire protezione alle donne che vogliono allontanarsi dai loro aggressori e dove le ospiti possono ricevere assistenza emotiva, legale e pratica. L'obiettivo è quello di aiutare le donne a superare la situazione di violenza e a ricostruire serenamente la propria vita”, conclude Riolfo.

Diabete mellito di tipo 1 e fibromialgia, terapie gratuite per i pazienti liguri

Super User 14 Gennaio 2024 495 Visite

Terapie gratuite per due patologie che non sono coperte dal Servizio Sanitario Nazionale. La Giunta regionale ligure, su proposta dell'assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha infatti approvato, con due diversi provvedimenti, misure che vanno incontro a chi è affetto da diabete mellito di tipo 1 e a chi è affetto da fibromialgia.

Nel primo caso si riconosce per tutto il 2024 la rimborsabilità del farmaco Baqsimi (glucagone). Secondo le elaborazioni sui dati a disposizione l'utilizzo in Liguria è stimato in circa 1000 confezioni l'anno.

"Si tratta - spiega Gratarola - di un farmaco salvavita per somministrazione intra-nasale che serve a trattare le ipoglicemie gravi, quando il paziente non può mangiare o bere. È particolarmente utile per i bambini che potrebbero avere difficoltà a deglutire o a iniettarsi il glucagone. Il provvedimento di Regione Liguria garantisce l'accesso alla terapia a carico del Servizio Sanitario regionale. Questo è particolarmente importante per garantire la sicurezza dei piccoli pazienti anche in ambito scolastico".

Nel secondo provvedimento si riconosce per tutto il 2024 il diritto alla gratuità dei trattamenti farmacologici per le persone che sono affette da fibromialgia, malattia che in Liguria si stima colpisca circa 700 persone.

"La fibromialgia è una patologia cronica classificata tra le malattie reumatiche, caratterizzata da dolore diffuso, rigidità muscolare, disturbi del sonno, stanchezza cronica e riduzione del tono dell'umore - sottolinea Gratarola - Può compromettere lo svolgimento delle comuni attività quotidiane, oltre ad avere un impatto negativo sulla maggior parte degli aspetti legati alla qualità della vita. Al momento le terapie non sono ancora fornite dal Servizio Sanitario Nazionale. Regione Liguria, dunque, si fa carico di questa problematica in attesa che la fibromialgia possa essere riconosciuta a livello nazionale e, quindi, possa essere inserita nei Livelli Essenziali di Assistenza".

Passaporto dei presepi, ancora visitabili molte rappresentazioni della Natività

Super User 14 Gennaio 2024 723 Visite

Sono ancora molti i presepi visitabili nella città dove poter ottenere il timbro per il “Passaporto dei presepi”, iniziativa di Comune e Arcidiocesi di Genova che ha riscontrato una grande successo e che si concluderà il 4 febbraio, a Palazzo Ducale, con una giornata interamente dedicata a questa tradizione. Alcuni presepi hanno allungato la durata di apertura per consentire una migliore fruibilità.

“Il passaporto dei presepi” - dice l’assessore alle Tradizioni Paola Bordilli - è stato accolto con entusiasmo dai genovesi che, nelle settimane delle feste, si sono recati a visitare gli oltre quaranta presepi sparsi per le varie delegazioni. Molti di questi presepi continueranno a essere visitabili fino a febbraio, quando in occasione della Candelora abbiamo organizzato una giornata per riflettere sull’importanza di questa tradizione iniziata da San Francesco. Voglio invitare chi ancora non l’ha fatto a visitare i nostri bellissimi presepi, perché la magia e l’importanza dei valori che la Natività rappresentano non si esauriscano alle feste, ma ci accompagnino tutto l’anno”.

 

I presepi ancora aperti:

 

Suore Brignoline, viale Virginia Centurione Bracelli, 13

date di apertura fino al 02/02/2024

orario apertura per timbro tutti i giorni h. 9-12/14-19

www.santavirginia.it

 

Presepe del Rio Torbido

Salita Massiglione 4 uni - Genova Struppa

date di apertura tutti i giorni fino al 4 Febbraio.

orario apertura per timbro h. 15-19

 

Presepe nel Bosco

Confraternita S. Bartolomeo Viganego, a fianco della chiesa di San Siro in Viganego di Bargagli

date di apertura gennaio: 13-14-20-21-27-28 Gennaio

orario apertura per timbro h. 14:30-18:30

www.presepenelbosco.it

 

Presepe dei frati francescani conventuali

Chiesa di San Francesco d'Albaro, via Albaro 33 (entrare da Piazza Leopardi)

date di apertura fino al 21/01

orario apertura per timbro tutti i giorni h. 9-11:45/16-18:30

 

Presepe “ArciConfraternita Santo Rosario dei Turchini”

ArciConfraternita santo Rosario dei Turchini di Nervi, Oratorio sito in via Chiesa Plebana Genova-Nervi

date di apertura dall'8/12/2023 al 21/01/2024 – aperti da giovedì a sabato 16-18.30 e domenica 10-12, 16-18.30

 

Presepe meccanizzato di Cottolengo

Parrocchia S. Giuseppe B. Cottolengo, Chiesa S. Giuseppe B. Cottolengo – Opera D. Orione Via Cellini 26 (c/o P. Solari)

date di apertura dal 24/12/2023 al 04 Febbraio 2024

orario apertura per timbro dal lunedì al sabato h. 9.30-12, domenica h. 9:30-12/15-17.30        

www.parrocchiasangiuseppecottolengo.it

 

La Buona Novella

Chiesa di S. M. Maddalena e S. Girolamo Emiliani, Piazza della Maddalena 11

date di apertura fino al 28/01/2024     

orario apertura per timbro da lunedì a venerdì ore 9-12 e 15-18 presso Casa della Maddalena Uffici Parrocchiali (ingresso da Piazza della Maddalena 11); sabato e domenica: ore 10-11  e 17-18 in chiesa              

 

Presepe artistico di Staglieno

Oratorio di San Bartolomeo di Staglieno, Salita alla Chiesa di Staglieno 13  

date di apertura 8-9-10-17-23-24-25-26-30-31 dicembre e 1-6-7-14-21-28 gennaio     

orario apertura per timbro 14.30-18

possibilità di prenotare visite fuori orario (per gruppi e scolaresche)

email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Presepe di Traso

Parrocchia S. Ambrogio - Traso di Bargagli, piazza 11 Febbraio 1, Traso di Bargagli (GE)

date di apertura 23-24-25-26-30-31 dicembre e 1-6-7-14 gennaio

orario apertura per timbro 15-18

presepe vivente sabato 13 pomeriggio

https://www.facebook.com/presepeditraso

 

Presepe Meccanizzato San Bartolomeo della Certosa

Parrocchia San Bartolomeo della Certosa, via San Brunone 3 (locali della Chiesa di San Bartolomeo della Certosa)

date di apertura dal 25/12/23 al 07/01/24 + dall'8 al 28 gennaio solo sabato e domenica

orario apertura per timbro h. 10-12 /15-19

 

Esposizione di presepi e diorami - Pontedecimo

Circolo Culturale La Via del Sale, Sala Blu - Via Beata Chiara 3 rosso

date di apertura fino al 3/02/2024

orario apertura per timbro 13 e 14 Gennaio h. 10-12 /15:30-18:00 dal 15 Febbraio: venerdì-sabato h. 10-12

 

Presepio all'aperto - Pontedecimo

Circolo Culturale La Via del Sale, presepio all'aperto nel giardino Chiesa Parrocchiale S. Giacomo di Pontedecimo

date di apertura dall'8/12/2023 al 3/02/2024     

orario apertura per timbro 10- 18 tutti i giorni    

 

 

I presepi di Palazzo Rosso

Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso, Bookshop Musei di Strada Nuova

date di apertura fino al 18 febbraio - previo pagamento biglietto museo (chiuso: lunedì non festivo)       

orario apertura per timbro da martedì a venerdì 9-18:30, sabato e domenica 9:30-18:30

 

 

Presepio di Arturo Martini

Galleria d'Arte Moderna - Ge Nervi, GAM, Via Capolungo 9, Ge Nervi

date di apertura da martedì a domenica, collezione permanente - previo pagamento biglietto museo

orario apertura per timbro h. 11-17

 

Presepe di Pino

Parrocchia di S.Pietro di Pino, via alla Chiesa di Pino n.28, località Pino Soprano

Visitabile su prenotazione fino al 04 Febbraio 

 

Il presepe dei particolari

Oratorio Sant'Alberto di San Siro di Struppa, via di Creto 37

date di apertura dall'8 al 24 dicembre e dal 13 al 28 gennaio     

giorni: sabato 14:30-18:30 e domenica 10:30-13 e 14:30-18:30

 

Micro-presepe di cera di Johann Baptist Cetto

Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, Largo Pertini, 4

date di apertura dal 9 dicembre al 2 febbraio, da martedì a sabato         

orario apertura ore 14:30-18:00

 

Mostra dedicata ai presepi e al Natale

Frati Cappuccini - Mostra Museo dei Cappuccini di Genova, Viale IV Novembre, 5 (ingresso da Via B. Bosco dietro Palazzo di Giustizia)

date di apertura fino al 4 febbraio    

orario apertura per timbro dal martedì alla domenica 15:00-18:30 – giovedì 10:00-13:00/14:30-18:30;

 

Presepe del Padre Santo

Frati Cappuccini - Presepe del Padre Santo; Chiesa della SS. Concezione - Padre Santo, Piazza dei Cappuccini, 1

date di apertura tutti i giorni fino al 2 febbraio su richiesta

orario apertura per timbro 15:30-18:00

 

Presepe di San Barnaba

Frati Cappuccini - Presepe di San Barnaba; Chiesa di San Barnaba, Piazza S. Barnaba, 29

date di apertura fino al 2 febbraio  

orario apertura per timbro lunedì h. 15.30-19.00 - feriale: 15:00-19:00 - festivo: 9:30-12:00 e 15:00-19:00

 

Presepe di Greccio

Frati Cappuccini - Presepe del Monastero delle Clarisse Cappuccine, via Domenico Chiodo, 55

date di apertura dal 25 dicembre al 2 febbraio

orario apertura per timbro giorni feriali: 9:30-12:30 e 15:00-18:30 - giorni festivi 9:00-10:00 e 15:00-18:30

 

Presepe di San Bernardino

Frati Cappuccini - Presepe di San Bernardino, Parrocchia di N.S. di Lourdes e San Bernardino, Salita Superiore San Rocchino, 51

date di apertura dal 25 dicembre al 2 febbraio  

orario apertura per timbro giorni feriali 7:00-18:00 - giorni festivi 9:00-17:00

 

Presepe dell’Ospedale San Martino

Frati Cappuccini - Presepe dell’Ospedale San Martino, Chiesa dell’Ospedale San Martino, Largo Benzi, 10

date di apertura fino al 2 febbraio

orario apertura per timbro da lunedì a venerdì h. 6:30-18:30 - sabato e domenica 5:00-12:00 e 15:00-18:00 

 

I presepi di Palazzo Tursi

Palazzo Tursi, via Garibaldi 9 (atrio colonnato)

date di apertura dall'8 dicembre 2023 al 2 febbraio 2024

orario apertura per timbro da lunedì a venerdì 10-14 (timbro presso uffici IAT, via Garibaldi 12r)

 

Presepio permanente della Madonnetta

Santuario della Madonnetta, Salita della Madonnetta 5

date di apertura permanente

orario apertura per timbro sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15:30 alle 19

 

Presepe storico dei Duchi di Galliera

Comunità delle Sorelle Clarisse Itineranti in collaborazione con l'Associazione Amici della Villa Duchessa di Galliera; Santuario N.S. delle Grazie, piazza Santuario delle Grazie 1, Ge Voltri

date di apertura fino al 4 febbraio 2024

orario apertura per timbro tutti i giorni dalle ore 7 alle 19

 

Presepe di San Donato

Parrocchia di San Donato, piazza San Donato

date di apertura fino al 17 gennaio 2024

orario apertura per timbro giorni feriali: 10-12 e 15:30-18:30 - escluso lunedì mattina; giorni festivi: 9:30 -12

 

Presepe di San Matteo

Parrocchia di San Matteo, Piazza San Matteo

date di apertura dall'8 dicembre 2023 al 17 gennaio 2024       

orario apertura per timbro giorni feriali: 10 -12 e 15-19 - escluso lunedì mattina; giorni festivi: 9:30-12

  

Mostra dei Presepi del Santuario di N.S. dell'Acquasanta

Santuario N.S. dell'Acquasanta, piazza Chiesa dell'Acquasanta

date di apertura fino al 21 gennaio 2024

orario apertura per timbro: 14 gennaio 15:00 - 18:00

 

Presepe della Madonna del Monte – finiti passaporti

Santuario Nostra Signora del Monte, oratorio della SS. Concezione al Monte - salita nuova N.S. del Monte 21

date di apertura e orari per timbro fino al 4 febbraio nei giorni di sabato, domenica e festivi ore 9-12 e 15-18 - oppure su prenotazione telefonando al numero +393470502409

  

Presepe Basilica di San Siro      

Basilica di San Siro, via S. Siro 4

date di apertura dalla notte del 25 dicembre al 2 febbraio

orario apertura per timbro feriali 9:00 - 12:00 e 16:00 - 19:00; festivi 9:30 - 12.30 e 17:00 - 18:30

 

Presepe di ceramica di Eliseo Salino

Santuario di Gesù Bambino di Praga, piazza S. Bambino, 1 - Arenzano

date di apertura presepe permanente

orario apertura per timbro domenica e feste: 9:00 - 13:00 e 14:30 - 18:30; lunedì - sabato: 9:00 - 12:00 e 14:30 - 18:00

Salgono a undici le case rifugio in Liguria, Ferro: “Regione Liguria rinnova il suo impegno a tutela delle donne”

Super User 13 Gennaio 2024 501 Visite

Salgono a undici le case rifugio accreditate della Regione Liguria per le donne vittime di violenza, per un totale complessivo di 64 posti letto. Dopo l’apertura a luglio della decima struttura, in questi giorni è stata infatti accreditata la nuova casa rifugio “Mimosa”, con una capienza di 11 posti letto.

Le case rifugio sono strutture dedicate a indirizzo riservato o segreto, che ospitano a titolo gratuito le donne e i loro figli minori che si trovano in situazioni di violenza e che necessitano di allontanarsi per questioni di sicurezza dalla loro abitazione. Queste strutture si avvalgono di personale femminile adeguatamente formato e specializzato sul tema della violenza di genere e si raccordano con i centri antiviolenza e i servizi territoriali al fine di garantire tutto il supporto necessario nel percorso di uscita dalla violenza.

“Regione Liguria è in prima linea su questo tema così importante, purtroppo sempre di drammatica attualità. Il contrasto alla violenza di genere è una priorità che affrontiamo con impegni concreti e investimenti: non solo con il sostegno alle strutture antiviolenza dedicate alle vittime, ma anche promuovendo la realizzazione di centri per il trattamento degli uomini autori di violenza – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Il nostro impegno ovviamente non si ferma alla doverosa e necessaria azione di sensibilizzazione sul tema in occasione della giornata internazionale del 25 novembre, ma va avanti 365 giorni all’anno per accrescere la consapevolezza sul tema e promuovere un cambiamento che sia innanzitutto culturale e di approccio. Per questo Regione Liguria promuove attività di prevenzione a livello scolastico per diffondere, proprio a partire dalle nuove generazioni, il rifiuto di ogni forma di violenza di genere”.

“Regione Liguria conferma e rinnova il suo impegno a tutela delle donne, dando seguito con i fatti a quanto annunciato in occasione del 25 novembre – commenta l’assessore alle Pari Opportunità Simona Ferro. – Le case rifugio sono un presidio importantissimo per tante donne che si trovano in una situazione di pericolo. Sappiamo bene che in una società giusta ed equa, in cui realmente ci sia la parità di genere, questo tipo di situazioni non dovrebbero nemmeno esistere: per questo motivo vogliamo investire sempre di più sulla prevenzione e sull’educazione, attraverso finanziamenti ai centri antiviolenza e progetti nelle scuole. Dall’altra parte, però, non possiamo ignorare i numeri in crescita di questo drammatico fenomeno e voltare le spalle alle troppe donne che subiscono, ogni giorno, la violenza di genere in tutte le sue forme. Da qui la necessità di aumentare la presenza sul territorio delle case rifugio e aumentare i fondi ad esse dedicati”.

Piano scolastico nazionale, Toti: “Tre accorpamenti a Genova e uno a Savona”

Super User 13 Gennaio 2024 541 Visite

La Giunta regionale della Liguria, su proposta dell’assessore alla Scuola Simona Ferro, ha approvato la delibera per l’integrazione del “Piano di dimensionamento della rete scolastica e piano dell'offerta formativa 2024/2025” presentato in Consiglio lo scorso 28 novembre, che riduceva 8 autonomie scolastiche a fronte delle 16 previste dal ministero dell’Istruzione e del Merito e ai fini del raggiungimento della Milestone prevista dal PNRR nell’ambito della riforma per la riorganizzazione del sistema scolastico.

Al termine di un proficuo incontro tra Regione Liguria, rappresentata dal presidente Giovanni Toti e dall’assessore Simona Ferro, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e il sindaco della Città Metropolitana di Genova Marco Bucci, si è convenuto di procedere a tre accorpamenti sul territorio genovese, mentre grazie a precedenti interlocuzioni era già stato trovato l’accordo con la provincia di Savona per un secondo accorpamento.

Nel dettaglio, l’accordo con Città Metropolitana di Genova prevede l’accorpamento dell’I.S.S. Rosselli all’I.P.S.S.A. Bergese, l’accorpamento dell’I.C. Gottardo all’I.C. Staglieno e l’accorpamento dell’I.C. Burlando all’I.C. Montaldo. L’accordo a Savona prevede l’accorpamento dell’I.C. Carcare con il Liceo Calasanzio di Carcare. Restano confermati tutti gli altri accorpamenti approvati a novembre in consiglio regionale: 4 in provincia di Imperia, 3 in provincia della Spezia, 1 in provincia di Savona.

In questo modo Regione Liguria raggiunge l’obiettivo minimo dei 12 accorpamenti previsti dal cosiddetto decreto “Milleproroghe”, che introduce la facoltà di raggiungere, per l’anno scolastico 2024/2025, un target pari a 174 autonomie anziché 178, allineandosi così a quanto richiesto dalla Milestone del PNRR.

“Grazie al ruolo proattivo della Regione, efficace mediatrice tra le autonomie locali e il Ministero, siamo riusciti a presentare un piano di dimensionamento scolastico in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – commentano il presidente Toti e l’assessore Ferro. – L’accordo con la provincia di Savona e la Città Metropolitana di Genova, che come già annunciato non prevede la chiusura di un singolo plesso, mette la parola fine a un capitolo fin troppo dibattuto in sede di consiglio regionale, oggetto di strumentalizzazioni e sterili polemiche. Abbiamo ascoltato e messo in pratica i pareri tecnici che sono arrivati, seppur con tempi e modalità differenti, dagli uffici delle autonomie locali”.

Mille persone alle visite guidate al cimitero di Staglieno, assessore Brusoni: “Un progetto rilanciato”

Super User 13 Gennaio 2024 511 Visite

Si sono concluse lo scorso 31 dicembre le visite guidate, a cura del Comune di Genova, al Cimitero monumentale di Staglieno, partite a maggio con l’idea di realizzare percorsi tematici e raccontare il cimitero come un vero museo a cielo aperto.

Cinque gli itinerari proposti nel 2023 per scoprire le opere d'arte contenute nel Cimitero Monumentale di Staglieno, dal Neoclassicismo al Realismo borghese fino al Liberty, ma anche la storia, dal Boschetto dei Mille, che accoglie gli eroi del Risorgimento, fino al Campo dei Caduti per la Libertà, passando per i viali ombrosi che ospitano le Cappelle di famiglia e raccontano l'evoluzione dell'Alta Borghesia genovese. Un viaggio alla scoperta delle differenti spiritualità e sensibilità: dal cimitero degli inglesi al cimitero protestante, quello ortodosso e quello ebraico e poi un percorso alla scoperta del mondo delle donne tra Ottocento e Novecento e delle personalità femminili sepolte a Staglieno.

Il successo dell’iniziativa sta nei numeri: 934 visitatori per un totale di 53 visite guidate.

«Il Cimitero Monumentale di Staglieno - dichiara l’assessore ai Servizi civici Marta Brusoni - è un vero e proprio museo a cielo aperto che si presta a molteplici letture. Per questo abbiamo creduto fortemente nel progetto delle visite guidate, sapendo di poter soddisfare al massimo la curiosità di cittadini e turisti, facendogli scoprire i tanti angoli nascosti ed affascinanti che custodiscono silenziosamente le testimonianze artistiche del nostro cimitero monumentale. Il grande successo dell’iniziativa, che si è conclusa con le visite guidate del mese di dicembre, ci porta a rilanciare il progetto anche per il 2024, con più itinerari e visite, anche perché il ricavato sarà sempre destinato al restauro delle opere scultoree del cimitero».

Lista Toti, Vaccarezza: “Le idee vanno condivise, non solo difese”

Super User 12 Gennaio 2024 518 Visite

IL VIDEO

Attraverso un video pubblicato su Facebook, il consigliere regionale Angelo Vaccarezza spiega il motivo delle sue dimissioni da presidente del gruppo di Toti.

L’ex capogruppo, e forse ex totiano: il suo passaggio in Forza Italia sembra ormai vicino, non nasconde il proprio rammarico per le parole del governatore che lo ha definito il “peggior consigliere”, “le sue parole sono ingenerose”.

Vaccarezza ripercorre i 9 anni di lavoro svolto nel gruppo, "ho sempre difeso le idee, anche se spesso le decisioni calavano dall'alto", e si fa carico delle sconfitte di Chiavari e Sestri Levante, ma non di quella di Savona, provincia rimasta senza assessori.

Ai successori, la coordinatrice regionale Ilaria Cavo e il capogruppo Alessandro Bozzano, augura buon lavoro e dice: “Vi lascio un partito in salute”.

Controlli sanitari nei porti liguri, Botta (Spediporto): “I tempi di refertazione arrivano anche a 25 giorni”

Super User 12 Gennaio 2024 515 Visite

“La situazione dei controlli sanitari nei porti liguri è delicatissima e rischia di provocare pesanti conseguenze in termini di extracosti per le aziende e, a cascata, per i consumatori, oltre a rischi per la salute pubblica. Accogliamo, dunque, con favore l’unanime via libera, da parte del Consiglio regionale, all’ordine del giorno presentato da Stefano Balleari che impegna la Giunta a sollecitare il Ministero per un rafforzamento degli organici veterinari nei porti di Genova e Vado Ligure”.

Così Giampaolo Botta, direttore generale di Spediporto, che pochi giorni fa aveva lanciato forte l’allarme per la carenza di personale adibito a controlli e analisi, con appena 3 funzionari che devono coprire gli scali di Genova, Savona e Vado Ligure. Una situazione delicata che rischia di peggiorare ulteriormente, anche per via dei nuovi controlli europei legati alla normativa “Reach”.

“I dati che ci forniscono le nostre aziende associate – spiega Botta – sono a dir poco imbarazzanti. I tempi medi di refertazione sono di circa 15 giorni ma per alcune merci si può arrivare anche a 25 giorni, con un aumento generalizzato rispetto al 2022 e sofferenze particolari per il porto di Savona Vado Ligure. È evidente come questi ritardi aumentino i costi: per fare un esempio, da gennaio a novembre 2023, il terminal Reefer di Vado Ligure ha movimentato 47457 container (con 228000 tonnellate di frutta) mentre nel bacino portuale di Genova i contenitori sottoposti a controlli sanitari sono stati oltre 250 mila. Il costo medio giornaliero per la sosta di un container è di 170 euro: dunque un vero e proprio salasso per gli importatori che finisce, poi, per pesare sulle tasche dei consumatori”.

Il direttore generale di Spediporto, con tutti gli operatori del settore, avanzano una richiesta precisa: “Proprio per la materia specifica dei controlli e per la loro importanza, Genova e Savona meritano di avere una linea analitica dedicata, in grado di fornire risposte in tempi rapidi alle necessità legate ai traffici portuali dei due scali. È assurdo delegare un ruolo strategico come questo soltanto ai laboratori IZS (Istituto Zooprofilattico Sperimentale) sparsi in tutta Italia”.

L’impegno delle forze politiche regionali è, dunque, un primo passo ma Spediporto ha tutta l’intenzione di non calare l’attenzione sul tema: “Faremo pressing – annuncia Botta – sui soggetti che a vario titolo possono intervenire, per modificare una situazione davvero pericolosa. Oltre all’impegno della politica regionale, anche Fedespedi e Confetra hanno sollecitato un incontro con il Ministero per trovare una soluzione idonea per i porti liguri. Peraltro non stiamo parlando tanto del cosiddetto rischio di impresa, ma di costi finali maggiorati per le famiglie e anche di sicurezza alimentare; va sottolineato come fare buona sanità voglia dire tante cose, compreso effettuare controlli adeguati e rapidi dei cibi che, poi, finiscono sulle nostre tavole fin dal loro arrivo nei porti regionali”.

Già diversi operatori del mondo marittimo e in particolare della filiera logistica, hanno sposato la battaglia di Spediporto; un segno tangibile della preoccupazione di tutto il settore per una situazione che rischia di diventare la vera e propria mina vagante dell’economia (ma non solo) ligure nel 2024.

Turismo, in Liguria le strutture ricettive potranno allestire aree glamping

Super User 12 Gennaio 2024 471 Visite

Da oggi in Liguria le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere potranno dotarsi di aree da attrezzare per il cosiddetto "glamping”. La Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Turismo Augusto Sartori, ha approvato infatti la delibera che regolamenta le misure attuative necessarie a rendere realmente operativi gli emendamenti alla legge 32 approvati nel collegato di fine anno che consentono alle strutture alberghiere ed extralberghiere di potersi dotare di piazzole a tipo "Villaggio turistico" e sviluppare così l'offerta glamping.

“Il campeggio-glamour è un fenomeno che sta avendo un successo mondiale e vogliamo che la Liguria sia al passo coi tempi – dichiara l'assessore Sartori -. Proprio nell'evoluzione che il turismo sta avendo in questi ultimi anni riteniamo sia importante dare la possibilità ai nostri operatori di poter diversificare la loro offerta per potersi rivolgere ad una clientela sempre più internazionale e che abbia il desiderio di vivere nuove emozioni. Ciò favorirà non solo le strutture della costa che potranno così diversificare la loro offerta, ma soprattutto le piccole realtà ricettive dell'entroterra in cui alloggiano tanti turisti stranieri sempre desiderosi di vivere la Liguria a contatto della natura e che amano moltissimo il glamping”.

Nel dettaglio, è consentita la realizzazione fino a tre piazzole per le strutture alberghiere con capacità ricettiva fino a cinquanta posti letto, di cinque piazzole per quelle con capacità superiore a cinquanta posti letto e di due piazzole per le strutture ricettive extralberghiere. Le piazzole devono essere realizzate in promiscuità nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, avere una superficie minima di 80 metri quadrati ed essere poste, tra loro, ad una distanza non inferiore a 2 metri. Esse possono essere attrezzate con unità abitative aventi una superficie massima di 40 metri quadrati comprensiva di verande, tettoie fisse o avvolgibili e ogni eventuale accessorio, e avere un’altezza massima di 3 metri misurata dall’estradosso del piano di calpestio all’estradosso del colmo della copertura. Nel caso di unità abitative non dotate di servizi igienici gli stessi devono essere resi disponibili in numero pari al numero di unità abitative entro una distanza di 30 metri di percorso pedonale dalla piazzola. Ogni servizio igienico deve essere ad uso esclusivo di ogni singola piazzola ed essere dotato di almeno 3 sanitari (lavandino, wc e doccia).

Bambini disabili, la Garante dei diritti dell’infanzia: “Agevolare le iscrizioni scolastiche”

Super User 12 Gennaio 2024 444 Visite

La Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Liguria, Guia Tanda, invita il Comune di Genova e l’Ufficio scolastico regionale a facilitare l’iscrizione dei bambini disabili negli asili nido e nelle scuole materne e elementari.

La Garante, in particolare, sollecita le istituzioni preposte a riconoscere la validità del cosiddetto “Modello C”, che è stato inserito nel portale Inps già nel settembre scorso: “Al fine di non discriminare alcun soggetto, vanno favorite - si legge nella lettera inviata a Comune e Ufficio scolastico regionale - le iscrizioni delle bambine e dei bambini con disabilità”.

Guia Tanda auspica “maggiore comprensione e disponibilità da parte delle istituzioni, che debbono avere un occhio di riguardo per le bambine e i bambini in stato di difficoltà, agevolando le pratiche burocratiche in capo alle famiglie” e sottolinea: “Gli operatori dei settori sociali ed educativi possono rappresentare sempre più responsabilmente la sponda necessaria per una risposta più corretta alle fragilità dei minorenni affinché queste non divengano vulnerabilità più rilevanti”.

Il tema si era già posto esattamente un anno fa richiedendo, anche in quel caso, l’intervento del Garante affinché fosse assicurata da procedure celeri la preiscrizione a scuole materne e asili nido entro i termini del 28 febbraio.

“I servizi sociali ed educativi degli enti locali – conclude la Garante – devono essere attenti ai bambini e alle loro esigenze, in misura ancora maggiore quando ne è accertata una particolare fragilità e debolezza, per raggiungere l’effettiva inclusione sociale e dare piena applicazione alla Convenzione dei diritti del bambino del 1989, ratificata in Italia con la legge 176 del 1991”.

Genova, al via la rassegna cinematografica targata So.Crem

Super User 12 Gennaio 2024 817 Visite

Con la partecipazione di Joseph Moyersoen, giudice onorario presso il Tribunale dei Minori e consulente dell’Istituto degli Innocenti di Firenze, torna giovedì prossimo la rassegna cinematografica di So.Crem, con proiezione presso il centro studi Edoardo Vitale, in via Lanfranconi 1/7. Tre i film in programma, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti (per partecipare inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).

La rassegna cinematografica, a cura del Centro Studi Edoardo Vitale di Genova, è composta da film attentamente selezionati, relativi a particolari argomenti e materie, nata per rispondere ad un vero e proprio bisogno culturale della città. 

Giovedì prossimo, 18 gennaio alle 20.30, sarà proiettato “Close” di Lukas Dhont. La serata verrà dedicata alla memoria della dottoressa Giulia de Marco (moglie di Luciano Violante) recentemente scomparsa. Il film di Dhont è un’opera di grande profondità e sensibilità sui legami affettivi, sull’amicizia e sul trauma da lutto. Presentato e premiato al Festival di Cannes 2022, dove ha vinto il “Grand Prix Speciale” della Giuria, e ad “Alice nella Città”, sezione parallela e autonoma della Festa del Cinema 2022, “Close” è entrato nella short list dei candidati al miglior film straniero agli Oscar 2023.

Secondo appuntamento del 2024 è per giovedì 21 marzo, alle 20.30, con “21 grammi. Il peso dell’anima” di Alejandro Gonzales Inarritu è il secondo film della cosiddetta trilogia sulla morte del regista messicano prodotto nel 2003. La vicenda ruota attorno a tre drammi che conducono alla ricerca del senso della vita e della riappropriazione della propria identità. Si dice che nel preciso istante della morte perdiamo 21 grammi, il peso dell’anima. Ma quanto c’è in 21 grammi, quanto va perduto, quanto valgono 21 grammi? Quante volte viviamo, quante volte si muore?

Giovedì 16 maggio, alle 20.30, toccherà a “Quel giorno d’estate” (titolo originale “Amanda”, 2018) di Mikhael Hers; film che affronta il tema poco trattato dal cinema del lutto vissuto dai bambini. Il cortometraggio è stato presentato nella sezione Orizzonti della 75° Mostra internazionale del cinema di Venezia. Il regista, in un’intervista alla Mostra del cinema, ha affermato: “Quello che cerco di fare, nelle scelte di regia e di scenografia, è affrontare tematiche tragiche, ma sempre con una breccia, una falla che consente di rendere la cosa luminosa, di dare un risvolto verso la luce e la vita”.

Ex Ilva, Campomenosi: “L’industria dell’acciaio è in difficoltà per le gravi mancanze dell’Unione europea”

Super User 11 Gennaio 2024 489 Visite

“Le colpe per la situazione in cui versa il settore dell’acciaio italiano sono da cercare anche a Bruxelles. In queste giornate in cui il dibattito politico è molto intenso e conflittuale sul ruolo e la presenza di grandi gruppi industriali extraeuropei nel nostro Paese, al di là dell’importante ruolo delle istituzioni nazionali e dell’impegno profuso dal Governo che confidiamo possa riuscire a difendere le produzioni del nostro Paese, nel trattare questo argomento vanno necessariamente ricordate le gravi responsabilità dell’Ue”. Così in una nota Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo.

“La Commissione europea - prosegue Campomenosi - in questi anni non ha messo in atto quelle politiche che avrebbero potuto aiutare non solo la filiera dell’acciaio, ma tutte le aziende che necessitano di produzioni di qualità, ad avere approvvigionamenti adeguati per tutto il settore manifatturiero e si è sempre rifiutata di limitare l’export di un materiale prezioso come il rottame di ferro che esportiamo dall’Italia verso la Turchia per ricomprarlo a prezzo maggiorato, indirettamente favorendo i nostri competitor”.

“Ha ragione chi, dal comparto, fa notare che la situazione attuale è figlia delle politiche sbagliate Ue e di una strategia che ha eliminato le quote gratuite di Co2: ancora una volta, servirebbe anteporre la concretezza all’ideologia. E ci vorrebbe un netto cambio di rotta a Bruxelles, con un’Europa capace di intervenire a difesa della capacità produttiva del continente, cosa che è drammaticamente mancata in tutti questi anni”, conclude il capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo.

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