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Funivia sopra il Lagaccio, Carratù (Lega): “Quando la voleva Franceschini (Pd) manco uno striscione dei compagni”

Super User 12 Aprile 2025 598 Visite

“Quando la funivia al Lagaccio l’ha proposta il Pd, finanziandola, manco uno striscione dei compagni. Ora che il centrodestra ha avviato e realizzerà questo progetto, il centrosinistra ha scatenato le truppe cammellate anche contro quest’opera. Pure la loro candidata a sindaco ha detto, parole sue, che ‘…la funivia non serve, è un progetto calato dall’alto, che non risponde ai bisogni reali. Noi siamo d’accordo: le infrastrutture si fanno se servono, non per propaganda…’. Un altro atto di ipocrisia e un’altra contraddittoria dichiarazione rilasciata da chi non vive a Genova, né conosce i fatti, né la storia del nostro territorio. Insomma, il vuoto assoluto”. Lo ha dichiarato il presidente del Municipio Centro Est del Comune di Genova Andrea Carratù (Lega).

“Ricordo - prosegue - che il 26 aprile 2021, il Ministero della Cultura, retto dall’allora ministro Dario Franceschini (Pd), in una nota ufficiale aveva annunciato ‘…il progetto di valorizzazione della cinta muraria e del sistema dei forti genovesi, con uno stanziamento di 69.97 milioni di euro…’ spiegando che proprio  la prima parte del progetto ‘…è la realizzazione di una nuova cabinovia per collegare la città con il Sistema dei Forti di Genova, che connetterà la Stazione Marittima con l’area di Forte Begato…’”.

“Gabbare la cittadinanza ormai è lo sport preferito del Pd e dei loro specchietti per le allodole. Però i genovesi non sono mica scemi e sono sicuro che non vogliono tornare ai tempi delle giunte Doria e Vincenzi, ma continuare a stare dalla parte della Lega e del centrodestra che, in modo serio e coerente, hanno dimostrato di lavorare con impegno per lo sviluppo e la crescita della nostra Città”, conclude Carratù.

Torna la tappa genovese di Cara Casa, il festival itinerante dedicato alle forme dell’abitare contemporaneo

Super User 12 Aprile 2025 349 Visite

Torna “Cara Casa”, il festival itinerante dedicato alle forme dell’abitare contemporaneo, un’occasione per riflettere sulle condizioni di vita negli spazi urbani, sulle loro evoluzioni e cambiamenti mettendo in dialogo esperienze locali e prospettive globali. La casa non è soltanto un luogo fisico, ma un universo di identità e trasformazione, dove si intrecciano storie, esigenze e cambiamenti. La tappa di Genova, organizzato dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti PPC di Genova e dal Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova, si svolgerà dall'11 al 25 aprile e si focalizzerà sul tema della casa accogliente, intesa come luogo di cura, rifugio, lavoro e ospitalità. Sarà discussa la capacità dell’offerta residenziale contemporanea di rispondere alla complessità dei contesti urbani e alle dinamiche dei cambiamenti in atto. Con incontri, installazioni e performance teatrali si guarderà a progetti concreti e ai programmi sperimentali dove giovani, anziani, lavoratori trasfertisti, immigrati creano una rete di reciproche soluzioni e aiuto.

Il Cortile Maggiore del Palazzo Ducale ospiterà la mostra Genova accogliente ed eventi collaterali che declineranno i vari aspetti delle problematiche attuali dell’abitare secondo i 4 temi portanti del festival. L’allestimento dell’esposizione si configura come uno strumento di lettura critica dello spazio abitato, traducendo in forma visiva i risultati di ricerche dirette sul campo. I pannelli espositivi illustrano le caratteristiche spaziali delle soluzioni abitative temporanee, analizzandone le modalità d’uso e le implicazioni sociali ed economiche sul territorio. Attraverso un approccio basato su immagini, dati e testimonianze, l’installazione indaga la relazione tra architettura e fruizione dello spazio domestico, stimolando una riflessione sulle trasformazioni in atto nel contesto urbano contemporaneo. Durante tutto il periodo si svolgeranno visite guidate alla mostra a cura dei dottorandi DAD - UniGe che accompagneranno i visitatori nella comprensione dei materiali esposti.           

Sabato 12 aprile (aperto a tutti su prenotazione) e martedì 15 aprile (riservato alle scuole), dalle 10 alle 12, sempre nel Cortile Maggiore, si svolgerà Mettiamo su casa, il laboratorio per bambini dagli 8 ai 14 anni che impareranno, assistiti da architetti professionisti, a disegnare spazi adatti alle loro esigenze.

Lunedì 14 aprile 2025, alle ore 11, presso l'aula Benvenuto del Dipartimento Architettura e Design dell'Università di Genova si terrà il talk Design e Partecipazione, buone pratiche progettate dal basso a cura di Alessandro Valenti. L’incontro esplorerà il potenziale della disciplina del design come strumento strategico per la trasformazione e la valorizzazione di sociali marginali. In questa prospettiva, il design si configura come un elemento essenziale per affrontare le sfide globali, promuovendo principi di inclusività e sostenibilità. Intervengono: Fabio Colaci (progetto Artesanos), Giacomo Moor (Design for communities), Paola Carminati (we mediterranean) e Francesca Salvarani (Presidente Consiglio Ordine Architetti Genova).

Novità di questa edizione sarà Città intorno al Cortile Maggiore del Palazzo Ducale, la passeggiata teatrale con Adrian Schvarzstein, nel ruolo di Pirlin. Ispirato da un personaggio realmente vissuto a Cremona intorno al 1950, mercoledì 16 aprile, alle ore 17, Pirlin accompagnerà i visitatori in un’esplorazione attraverso gli spazi della città intorno a Palazzo Ducale.

Sempre il 16 aprile, alle 18, nel Cortile Maggiore, sarà presentata Genova accogliente, la ricerca legata alla mostra a cura di Massimiliano Giberti, coordinatore del dottorato di Architettura e Design UniGe-DAD cui seguirà un dibattito. L’incontro affronterà, attraverso un approccio interdisciplinare, le molteplici dimensioni che caratterizzano l’architettura domestica e urbana, analizzando le interazioni tra gli aspetti culturali, sociali, ambientali, economici, politici, progettuali e normativi che influiscono sulla definizione dello spazio abitativo contemporaneo. Ne parleranno: Francesca Salvarani e Marco Guarino (presidente e vicepresidente Ordine Architetti PPC di Genova), Alessandro Corso (ASL 3), Massimiliano Cavalli, Elisabetta Rossi, Elisa Malagamba (Comune di Genova), Giano Donati (Macroarea), Stefano Radif, Annamaria Lumare, Federica Scibetta, Valentina Giovine (CeSto), Michele Scarrone (Aliseo). 

La casa accogliente secondo le quattro parole chiave - cura, lavoro, ospitalità, rifugio - sarà il fulcro dei tavoli di discussione che si svolgeranno nel Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale giovedì 17 aprile alle 10. Sotto la moderazione dell'associazione Itinerari Paralleli si svolgerà la prosecuzione de “Le stanze di Cara Casa”, l'evento dello scorso autunno in cui erano state approfondite criticità e potenzialità degli scenari attuali nell’ambito dell’abitare. Oltre ad ampliare la discussione, saranno lanciate tre nuove sfide, ognuna delle quali mirerà a risolvere problematiche legate all'abitare e alla sostenibilità sociale, con un focus su soluzioni innovative e normative più inclusive. L’intera mattinata sarà accompagnata da strumenti di facilitazione visiva, con poster tematici e spazi dedicati alla raccolta di idee. Un’occasione per costruire, insieme, un nuovo modello di abitare. 

Al pomeriggio, alle 15, nel Salone del Maggior Consiglio, si svolgerà la tavola rotonda Oltre le quattro mura che affronterà la questione della casa tra dimensione immobiliare, politiche di sviluppo locale e nuove forme di esclusione sociale. In un contesto in cui la questione abitativa è stata spesso trascurata dalle politiche di welfare e dall'agenda politica, i cambiamenti sociali, economici e demografici – inclusa la precarietà e l'immigrazione – rendono urgente affrontare una “nuova questione abitativa”, che richiede un rinnovato modo di pensare e di parlare dell’abitare. Moderati da Enrico Fravega (Università di Genova), ne parleranno: Francesco Chiodelli (Università di Torino), Domenico Chionetti (SPI CGIL, Forum Sociale Abitare), Sarah Gainsforth (giornalista), Agnese Luciano (Osservatorio di comunità sull’abitare), Alberto Rizzerio (Januaforum).

Alle 17, la giornalista Paola Pierotti condurrà Il progetto della casa accogliente, un dialogo sulla pratica del progetto attraverso il racconto delle architetture e i progetti di Barreca & La Varra e Simone Sfriso (Tam) in dialogo con Stefano Guidarini Datsu (Politecnico di Milano) e Simonetta Venosta (FHS - Fondazione Housing Sociale). 

Programma disponibile al seguente LINK.

Per gli architetti: iscrizione agli eventi in presenza validi per il rilascio dei crediti professionali obbligatoria su www.Formagenova.it 

 

Aeroporto di Genova, una targa commemorativa e una sala dedicata a Paolo Odone

Super User 12 Aprile 2025 519 Visite

Una targa commemorativa e una sala per ricordare l’impegno, la visione e il contributo allo sviluppo dell’aeroporto di Genova e del territorio di una figura di riferimento per la città, la Liguria e non solo. 

È l’iniziativa voluta dai soci e dal consiglio di amministrazione di Aeroporto di Genova S.p.A. per ricordare il secondo anniversario della scomparsa di Paolo Odone, indimenticato presidente del Cristoforo Colombo dal 2017 al 2023, nonché storico presidente della Camera di Commercio di Genova, di Confcommercio Genova e vicepresidente di Confcommercio - Imprese per l’Italia.

Per l’occasione è stata inoltre presentata una riproduzione su lastra fotografica del ritratto su scala molecolare di Paolo Odone realizzato dal gruppo di ricerca di Alberto Diaspro - professore ordinario in Fisica dell’Università degli Studi di Genova e Direttore di ricerca in Nanoscopia presso l’Istituto Italiano di Tecnologia intervenuto alla commemorazione - attraverso una particolare tecnologia avanzata che prevede, partendo da una fotografia, l’utilizzo di microscopi ottici in fluorescenza di ultima generazione.

Alla cerimonia, tenutasi ieri mattina presso il Genova City Airport alla presenza di alcuni familiari, sono intervenuti Enrico Musso, presidente Aeroporto di Genova, e Luigi Attanasio, presidente Camera di Commercio di Genova.

“Difficile se non impossibile non ricordare con una commemorazione una figura così importante per il territorio e non solo, come quella di Paolo Odone - ha dichiarato Enrico Musso -. A lui anche l’aeroporto di Genova deve molto. Sotto il suo mandato, infatti, è iniziato l’iter per il grande progetto di ammodernamento del Genova City Airport che entro il 2026 cambierà il volto del Colombo, rendendolo un aeroporto moderno con più servizi per i viaggiatori e capace di offrire loro un’esperienza di viaggio ancora più confortevole. Paolo Odone ha sempre creduto nel ruolo delle infrastrutture e dei sistemi di trasporto per rilanciare la città di Genova nel panorama nazionale e internazionale. Con questa targa il suo ricordo vivrà per sempre tra le mura dell’aeroporto che ha contribuito a far crescere”.

 

Parco di Pra’, Brusoni (Lega): “Un nuovo luogo di inclusione e vivibilità per tutta la città”

Super User 12 Aprile 2025 814 Visite

“La consegna ufficiale del Parco delle Dune di Pra’ rappresenta un passo importante per la vivibilità e la valorizzazione del nostro territorio. Siamo felici e orgogliosi di restituire alla cittadinanza un’area completamente rigenerata, trasformata da “fascia di rispetto” in un vero e proprio parco urbano aperto e multifunzionale”. Lo dice in una nota Marta Brusoni (Lega), assessore del Comune di Genova, presente ieri all’inaugurazione del nuovo Parco di Pra’.

“Un luogo accessibile a tutti con spazi pensati per ogni fascia d’età e per ogni tipo di attività, in un contesto completamente rinnovato e curato nei dettagli - prosegue la nota -. Un nuovo polmone verde a servizio non solo dei cittadini del ponente, ma di tutta Genova. È stato un grande lavoro di squadra, che ha visto pubblico e privato uniti nel rendere possibile questa trasformazione. Grazie al vice ministro Edoardo Rixi, al sindaco Pietro Piciocchi e al Municipio VII Ponente”.

“Mi auguro che questo luogo diventi un punto di riferimento per famiglie, bambini, anziani, sportivi e per chiunque voglia vivere la città che stiamo costruendo: più verde, più attenta ai bisogni delle persone, più bella da vivere”, conclude Brusoni.

La cerimonia alla presenza del vice ministro Edoardo Rixi

Presidente Adsp Mar Ligure Occidentale, il ministro Salvini propone Matteo Paroli

Super User 11 Aprile 2025 549 Visite

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha trasmesso ufficialmente la lettera d’intesa non vincolante con la proposta di nomina di Matteo Paroli quale nuovo presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.

L’invio della lettera, firmata dal ministro Matteo Salvini, apre formalmente la fase conclusiva dell’iter di nomina, che prevede ora il parere da parte della Regione Liguria e il passaggio in Parlamento.

L’avvocato Matteo Paroli, segretario generale del’Adsp del Mar Tirreno settentrionale, porta con sé una lunga esperienza nel settore marittimo e portuale. La sua carriera è segnata da competenze consolidate nella gestione logistica e nello sviluppo delle infrastrutture portuali, elementi che lo rendono una figura di alto profilo per guidare il sistema portuale ligure.

L’hotel Capitolo Riviera si presenta alle aziende liguri, l’ad Doragrossa: “Primo passo verso nuove collaborazioni”

Super User 11 Aprile 2025 526 Visite

Capitolo Riviera, l'hotel 5 stelle lusso di Nervi, ha organizzato un elegante appuntamento per presentare la struttura alle aziende liguri e rafforzare il legame con il tessuto imprenditoriale locale.

L’iniziativa ha avuto come obiettivo quello di mostrare le potenzialità dell’hotel come sede ideale per meeting aziendali, soggiorni di lavoro e accoglienza di alta qualità, sottolineando al contempo l’impegno verso un turismo d’eccellenza.

Numerose le realtà imprenditoriali presenti, a testimonianza dell’interesse del mondo produttivo regionale verso la location. L’evento ha registrato anche una significativa partecipazione da parte delle istituzioni: tra gli ospiti, il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, che ha tenuto un discorso dedicato al valore strategico del turismo di alto livello e all’importanza delle sinergie tra pubblico e privato.

“Da nerviese doc non posso che essere orgoglioso della rinascita di quello che per tutti è lo storico hotel Astor, ora ‘Capitolo Riviera’ - ha detto il presidente Bucci -. La presenza di strutture di alto livello è un bel segnale di vitalità per l’economia regionale, oltre a raccontare di un’offerta turistica genovese e ligure sempre più variegata e prestigiosa. Per un territorio che registra ormai da anni una tendenza positiva in termini di presenze turistiche, soprattutto per quanto riguarda i visitatori stranieri, è fondamentale poter contare su realtà come questa, in grado di intercettare anche la domanda di alloggi alta fascia, per consolidare e migliorare la propria posizione come meta turistica”.

Presenti anche altre figure istituzionali di rilievo, come la deputata di Noi Moderati Ilaria Cavo, l’assessore regionale alla Cultura Simona Ferro, l’assessore comunale al Turismo Alessandra Bianchi, il presidente del Municipio Levante Federico Bogliolo ed il capo di Gabinetto della Giunta regionale Massimiliano Nannini, che con la loro presenza hanno confermato l’attenzione verso iniziative capaci di valorizzare il territorio.

La serata si è svolta in un’atmosfera raffinata e accogliente, impreziosita dalla performance di una violinista che ha regalato momenti di grande emozione. Gli ospiti hanno poi potuto degustare una selezione di piatti preparati dallo chef del ristorante dell’hotel, aperto anche al pubblico esterno, a conferma della volontà di creare un dialogo con la comunità locale.

“Siamo entusiasti della grande partecipazione e dell’energia positiva che si è respirata durante tutta la serata - ha commentato l’amministratore delegato dell’hotel Paolo Doragrossa -. Questo evento è solo il primo passo verso nuove collaborazioni con il mondo aziendale e istituzionale della nostra regione”.

Ilaria Cavo e Simona Ferro

 

Internazionalizzazione, chiuso in 24 ore il bando regionale: 394 imprese pronte a investire per promuoversi all’estero

Super User 11 Aprile 2025 406 Visite

 

Sono quasi 400 le imprese liguri che si sono dette pronte a investire in internazionalizzazione accedendo al bando regionale. Alla chiusura del primo giorno della misura, a valere sull'azione 1.3.5 del PR Fesr 2021-2027 e gestita da Filse, sono arrivate 394 domande per una richiesta di contributo superiore ai 6 milioni di euro. "Un successo di partecipazione incredibile - commenta il consigliere delegato allo Sviluppo economico e alla Programmazione Fesr Alessio Piana -. Numeri significativi per l'amministrazione regionale, impegnata da tempo ad accompagnare le piccole e medie imprese sui mercati esteri".

"I progetti pervenuti - aggiunge il consigliere delegato - mirano a promuovere l'attività delle imprese al di fuori dei confini nazionali attraverso la partecipazione a fiere, lo sviluppo di e-commerce, l'utilizzo di consulenze esterne o l'inserimento in azienda di export manager. Azioni che rientrano nell'ampia strategia di valorizzazione del nostro tessuto economico e produttivo".

In particolare, tra le richieste di contributo pervenute e valevoli per più iniziative: 126 sono per attività di consulenza, 140 per spese promozionali, 201 per sviluppo e-commerce, 18 per l'introduzione di export manager, mentre 93 per la partecipazione a fiere internazionali. Tra queste ultime, 14 hanno fatto domanda di agevolazione regionale per la partecipazione a Expo Osaka 2025, l'esposizione universale che si terrà in Giappone dal 13 aprile al 13 ottobre e che vedrà anche la Liguria presente al Padiglione Italia nella settimana dal 29 giugno al 5 luglio.

Si ricorda che la dotazione economica era di un milione di euro e che l'agevolazione regionale, come previsto da bando, consisteva in un contributo a fondo perduto al 50% delle spese ritenuti ammissibili, per un massimo di contributo concedibile di 20mila euro a domanda. Tale agevolazione nel caso di richiesta di partecipazione a Expo Osaka 2025 era elevata al 70%.

 

Francesca Salvarani è la nuova presidente dell’Ordine degli architetti di Genova

Super User 11 Aprile 2025 521 Visite

 

Francesca Salvarani è la nuova presidente dell’Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Genova per il quadriennio 2025-2029. Ad affiancarla in questo nuovo mandato, che si svilupperà all’insegna dell’innovazione e del coinvolgimento attivo della comunità professionale, gli iscritti hanno eletto come membri del consiglio dell’Ordine: Alessandra Zuppa (segretaria), Matteo Rocca (tesoriere), Aldo Daniele, Ibleto Fieschi, Marco Guarino (vicepresidenti), Eleonora Burlando, Veronica Freccero, Livio Frisenna, Angela Gambardella, Paola Negro, Stefano Sibilla, Lorenzo Trompetto e, Caterina Tamagno e Miria Uras.

«Nel mandato precedente – sottolinea la neo presidente Francesca Salvarani – abbiamo investito molte energie nella partecipazione ai tavoli tecnici e istituzionali, ambito che riteniamo strategico e che intendiamo rafforzare. Continueremo a porre grande attenzione al tema della rigenerazione urbana, come dimostra il nostro impegno nel Tavolo della partecipazione del Diamante di Begato, mantenendo un dialogo costante con le istituzioni su temi fondamentali per la nostra città – edilizia, urbanistica, paesaggio, beni culturali e sostenibilità – e costruendo una rete solida con altri Ordini per confrontarci su esperienze diverse dal punto di vista normativo e sociale. In questo modo, potremo contribuire concretamente a una nuova visione di città, più inclusiva, accessibile e sostenibile. Siamo sempre più consapevoli che la nostra professione debba connettere il sapere tecnico con quello umanistico e relazionale: è proprio in questo incontro che vedo nascere nuove opportunità di crescita professionale, che rappresentano per noi una sfida stimolante per il futuro. Il nostro obiettivo – conclude Salvarani - è un Ordine sempre più aperto, partecipato e in dialogo con la città e il territorio».

Sarà quindi un nuovo mandato, condiviso con una squadra rappresentativa delle diverse anime della professione, che intende rafforzare il ruolo dell’Ordine e valorizzare la professione. Sarà potenziata la formula L’Ordine Incontra, trasformandola in appuntamento periodico su temi di attualità, e sarà lanciata una nuova collana di pubblicazioni digitali. Tra i progetti strategici figura il coinvolgimento dell’Ordine nell’Accordo di Programma Quadro, già in atto, per il Liceo Tecnologico Sperimentale nell’ambito del Distretto Educativo dell’Innovazione (D.E.D.I.) in Valpolcevera. Grande attenzione anche alla formazione continua, con l’ampliamento dell’offerta curata dalla Fondazione Ordine Architetti, e la partecipazione al Festival itinerante Cara Casa, dedicato all’abitare.

Francesca Salvarani, libera professionista dal 1993, dottore di ricerca sul tema del colore del costruito legato agli aspetti materici e di diagnosi del degrado, è specializzata nel recupero dei centri storici, tra cui quello della Palazzata della Ripa a Caricamento, in occasione di Genova Capitale Europea della Cultura, di Piazza delle Vigne, e cura la redazione di progetti colore per Rapallo, La Spezia, Bogliasco, Camogli, Recco, Pieve Ligure, Serra Riccò e Lerici. Attenta ai temi della vivibilità delle città, si occupa della progettazione esecutiva per la riqualificazione degli ambiti cittadini di Via San Lorenzo, Via Balbi, Via Cesarea, Piazza Matteotti, Via Rolando, Viale delle Palme, Piazza Pittaluga, Via Oberdan, Via Sala e il borgo di Vernazzola a Genova. Sensibile al tema della progettazione accessibile e attenta alle esigenze dell’utenza debole, ha curato la realizzazione di strutture socio sanitarie per persone con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali per Anffas, tra cui: Villa Rosa, Villa Galletto, Villa Ines, Villa Olimpia e il centro di Via Parini. Ha partecipato alle Commissioni Locali per il Paesaggio per i Comuni di Genova, Bogliasco, Pieve Ligure, Recco, Sori e Santa Margherita. Si occupa dell’allestimento di mostre, pubblica articoli su riviste tecniche e libri e partecipa a conferenze. In relazione all’attività ordinistica fa parte del Gruppo Operativo “Disciplina per le Costruzioni” e del Gruppo di Lavoro “Riforma urbanistica e futuro della città” del CNAPPC. È stata Segretaria del Consiglio dell’Ordine di Genova e referente Urbanistica nel mandato 2021/2025. Segue il Tavolo del Diamante, la Conferenza Edilizia, la Consulta Permanente e ha organizzato numerose iniziative legate alla rigenerazione urbana durante il mandato appena concluso.

Il consiglio dell'Ordine degli architetti di Genova

Brusoni (Lega): “Dal PD l’ennesima lezione di ipocrisia. Lavoro gratuito? Dipende da chi lo chiede”

Super User 10 Aprile 2025 409 Visite

 

“Ancora una volta il Partito Democratico dimostra di avere due pesi e due misure. Da una parte si scaglia contro il progetto del vicesindaco Piciocchi, che mira ad aiutare gli studenti in difficoltà e le loro famiglie con un servizio sociale gratuito di ripetizioni da parte di universitari volontari, ma i Dem hanno la memoria corta”. Lo dice in una nota l’assessore del Comune di Genova, Marta Brusoni (Lega).

“Soltanto pochi mesi fa, infatti, il loro candidato presidente Andrea Orlando, lanciava appelli in tutta la Liguria per reclutare volontari per la sua campagna elettorale - prosegue la nota -. È il solito PD: predica bene, razzola male. Da mesi, come Amministrazione, lavoriamo per costruire opportunità concrete di sostegno allo studio e contrasto alla dispersione scolastica. Iniziative come quella proposta da Piciocchi sono nate per offrire supporto reale e gratuito a famiglie in difficoltà, valorizzando allo stesso tempo il senso civico e il coinvolgimento dei giovani universitari. Ma al PD questo non interessa: meglio l’attacco politico facile, anche quando contraddice le loro stesse azioni. Per il PD il valore del lavoro dipende da chi ne beneficia. È una sinistra che ha perso ormai ogni credibilità”.

“Dobbiamo insegnare ai nostri giovani che non tutto può essere sempre paragonato al soldo. Esistono valori come la solidarietà, l’impegno civile, il senso di comunità grazie ai quali si può costruire una società più equa, dove ciascuno è parte attiva nel sostenere chi è più in difficoltà”, conclude Brusoni.

Anniversario della Polizia, Bucci: “Grazie per l’impegno nel difendere i diritti fondamentali di sicurezza e libertà”

Super User 10 Aprile 2025 436 Visite

 

“Oggi celebriamo una giornata che appartiene a tutti i cittadini, perché la Polizia è al servizio della Liguria nel difendere i diritti fondamentali di sicurezza e libertà. Un ringraziamento va a tutte le donne e gli uomini della Polizia per il lavoro quotidiano, spesso silenzioso ma costante, svolto con professionalità sul territorio”. Queste le parole del presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, in occasione del 173° anniversario della fondazione della Polizia di Stato svoltosi nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale.

“Grazie per l’impegno nella prevenzione, nell’educazione alla legalità, nel sostegno alle persone più fragili e nel contrasto alla criminalità organizzata. Giornate come questa ci fanno riflettere sui risultati ottenuti in oltre 170 anni di storia, ma anche quanto ancora possiamo e dobbiamo costruire insieme al servizio della comunità”, conclude Bucci.

Parco di Portofino, Traversi (M5S): “Il governo colpevolmente dorme”

Super User 10 Aprile 2025 406 Visite

“L’avevamo purtroppo previsto e puntualmente è successo quanto temevamo: il Governo ha lasciato scadere i termini per istituire il Parco nazionale di Portofino, facendo così perdere al Tigullio un’opportunità storica. È l’ennesima prova che questa maggioranza non ha alcun interesse a tutelare il territorio”. Lo denuncia il deputato M5S Roberto Traversi, già primo firmatario di un’interrogazione al Ministero dell’ambiente dopo mesi di silenzio istituzionale.

“Sono passati oltre sei anni dalla legge che prevedeva il Parco - aggiunge il deputato -, e oggi – con fondi già stanziati, due sentenze del TAR e la chiara volontà di sette Comuni – siamo ancora fermi. Il Ministero ha preferito tirare a campare, lasciando scadere i termini invece di assumersi le proprie responsabilità. Ricordo che il 21 maggio 2024 il Tar della Liguria aveva bocciato il ridimensionamento voluto dalla Regione dichiarando illegittimo il decreto ministeriale, e aveva ordinato di avviare subito la perimetrazione definitiva con gli enti locali. Ma da allora tutto tace: nessuna decisione, nessun passo avanti”.

“Per questo - conclude Traversi - sosteniamo con forza la diffida presentata al Ministero dal presidente dell’Associazione Amici del Parco. Un’iniziativa necessaria per difendere il territorio e far rispettare la legge. Basta promesse e rinvii: si istituisca il Parco nazionale di Portofino, con un’estensione degna e condivisa. Il Tigullio non può più aspettare”.

Formazione, consegnati i diplomi dell’Accademia italiana della Marina mercantile

Super User 10 Aprile 2025 456 Visite

 

L’assessore alla Formazione di Regione Liguria, Simona Ferro, ha preso parte ​questa mattina alla cerimonia di consegna dei diplomi a 19 studentesse e studenti dell’Accademia italiana della Marina Mercantile che hanno frequentato il corso ITS “Tecnico Superiore per l’Installazione e la supervisione degli impianti di bordo - Costruttori”. Dopo un percorso formativo biennale, tutti i neo diplomati del corso hanno ottenuto un contratto di lavoro nell’azienda Fincantieri, che ha ospitato la cerimonia presso lo stabilimento di Genova Sestri Ponente. Erano presenti il direttore dello stabilimento Massimo Canesin e il presidente dell’Accademia Eugenio Massolo.

“Formazione chiama lavoro e giornate come questa dimostrano che la sinergia tra Regione, ITS e aziende funziona - commenta l’assessore -​. Le ragazze e i ragazzi che hanno frequentato l'Accademia hanno fin da subito la possibilità di inserirsi in una realtà che rappresenta il motore della cantieristica e dell’economia marittima del territorio italiano. ​R​egione Liguria continuerà a investire sulla crescita e la formazione dei giovani cittadini liguri, con un’attenzione particolare agli Istituti Tecnologici Superiori, realtà capaci di creare profili altamente qualificati che possano entrare fin da subito nel mondo del lavoro. Non a caso, a breve pubblicheremo un avviso pubblico da 5 milioni per sostenere nuovi corsi ITS”.

Cimiteri, intesa tra Comune e Soprintendenza per semplificare le autorizzazioni sugli interventi di manutenzione

Super User 10 Aprile 2025 414 Visite

 

Comune di Genova e Soprintendenza hanno firmato un protocollo di intesa per semplificare le procedure di autorizzazione degli interventi nelle aree cimiteriali, per quanto riguarda la manutenzione e il restauro dei beni di proprietà del Comune e quelli privati sottoposti a tutela.

«La tutela, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico dei cimiteri, in particolare di quello di Staglieno, scrigno di storia e memoria della città, sono una priorità di questa amministrazione - ha commentato l’assessore ai Servizi Civici Marta Brusoni -. Abbiamo voluto questo protocollo per ridurre ulteriormente i tempi di approvazione degli interventi di manutenzione all’interno di cimiteri, siti dichiarati di interesse culturale che conservano opere artistiche, su cui ora potremo operare in tempi ancora più brevi». 

Di norma, infatti, il Comune di Genova sottopone alla Soprintendenza gli interventi che si rendono necessari per mantenere e migliorare il decoro e la fruibilità dei luoghi sacri, nonché la conservazione delle opere d’arte di civica proprietà e di quelle private sottoposte a tutela.

In particolare, la Soprintendenza interviene su queste tipologie di interventi: pianificazione di aree cimiteriali in risposta alle necessità di sepoltura;  realizzazioni di nuove sepolture private all’interno delle aree cimiteriali (tombe di famiglia); manutenzione ordinaria e straordinaria su strutture edilizie situate nei cimiteri comunali (gallerie, porticati, corpi colombari/ossari) e realizzazione di nuove strutture edilizie nei cimiteri comunali, esclusi gli interventi inseriti nel piano triennale dei lavori pubblici; restauro conservativo di sculture private all’interno dell’area cimiteriale; manutenzione ordinaria e straordinaria di manufatti privati realizzati da oltre 70 anni (tombe di famiglia); eventi e proposte inerenti alle attività di valorizzazione.

«Grazie al protocollo che abbiamo approvato, avremo una procedura ancora più snella per gli interventi sulle aree e sui numerosi monumenti di pregio, pubblici o privati sottoposti a tutela, all’interno della necropoli di Staglieno e degli altri cimiteri cittadini - ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici e Manutenzioni Ferdinando De Fornari -. La procedura semplificata ci consentirà di intervenire in maniera più tempestiva, e quindi di ridurre la tempistica delle opere di manutenzione ordinarie e straordinarie, con notevole vantaggio sia degli istituti partecipanti, sia soprattutto degli utenti».

«I cimiteri del Comune di Genova, in primis il sito monumentale di Staglieno, presentano problematiche di tutela e degrado dovute alla loro stessa morfologia e all'azione di agenti atmosferici ed inquinanti ambientali. Già dal 2001 - specifica il soprintendente Cristina Bartolini - è attivo un gruppo di lavoro interistituzionale, che coinvolge rappresentanti della Soprintendenza genovese (attualmente ne fanno parte due funzionari architetti, uno storico dell'arte, e due tecnici del Laboratorio di restauro, rispettivamente chimico e restauratore) e della Direzione dei Servizi Cimiteriali del Comune di Genova: si tratta di una buona pratica che trova formalizzazione con la sottoscrizione del protocollo di intesa tra istituzioni finalizzato a promuovere efficacia dell’azione amministrativa  mantenendo elevato il grado di attenzione e di cura verso il patrimonio culturale». 

Chiariscono Carla Arcolao e Angelita Mairani, rispettivamente architetto e chimico della Soprintendenza: «La commissione si riunisce più o meno mensilmente ed esamina tutte le richieste d’intervento su beni conservati nelle aree cimiteriali, rilasciando contestualmente le autorizzazioni o le necessarie richieste di integrazione e fornendo, di volta in volta, le prescrizioni per la corretta esecuzione dei lavori».

Genova e la sfida demografica, il parere del professor Gastaldi: “Residenti in crescita negli ultimi due anni”

Super User 10 Aprile 2025 774 Visite

Nel vivo della campagna elettorale a Genova, uno dei temi più discussi è la situazione demografica della città. Per fare chiarezza sui dati, abbiamo raccolto il parere di Francesco Gastaldi, docente universitario a Venezia ed esperto delle trasformazioni urbane genovesi.

Secondo Gastaldi, “dal 2018, ovvero dall’insediamento della prima giunta Bucci a metà 2017, la popolazione è sempre diminuita, con l’eccezione degli anni 2023 e 2024, in cui si è registrata una leggera ripresa. Nel 2018 Genova contava 569.184 abitanti, mentre alla fine del 2023 erano 562.422 e l’anno dopo 563.947”. Dati ufficiali dell’anagrafe comunale trasmessi all’ISTAT che, secondo il professore, indicano come “con le giunte Bucci si sia verificato un rallentamento del calo demografico, specialmente se confrontato con il periodo 2001-2011, durante il quale governava il centrosinistra”.

Gastaldi sottolinea anche come Genova sia ormai lontana dal traguardo dei 600mila abitanti e ancora più distante dal suo massimo storico, raggiunto nel 1965, con 848.121 residenti. “La città ha subito un ridimensionamento demografico del 33,5% negli ultimi decenni, ma negli ultimi due anni si intravede una lieve inversione di tendenza”.

L’emergenza demografica della città, però, ha radici profonde e conseguenze complesse. Il tasso di natalità è tra i più bassi d’Italia, mentre quello di mortalità è tra i più alti (complice anche l’elevata percentuale di popolazione anziana). A fronte di ciò, a fine 2024 si registravano 67.877 stranieri residenti ufficiali, pari al 12% della popolazione. Di questi, 10.369 sono ecuadoriani, 6.630 albanesi e 6.210 romeni, comunità che forniscono un contributo significativo alla natalità. In crescita anche la presenza di cittadini bangladesi, con 4.264 residenti.

Gastaldi evidenzia inoltre dinamiche di redistribuzione della popolazione straniera verso altre città italiane, paesi europei o verso il ritorno in patria, come spesso avviene tra gli ecuadoriani. Infine, molti stranieri ormai presenti da anni a Genova hanno acquisito la cittadinanza italiana, rientrando così a pieno titolo tra i cittadini italiani anche a fini statistici.

Polizia di Genova arresta truffatori di anziani: una maxi banda che effettuava fino a 1200 telefonate al giorno

Super User 09 Aprile 2025 524 Visite

 

Ad ascoltare le telefonate ad anziani forse ingenui a causa dell’età e della loro onestà e buonafede, da parte di personaggi inquietanti, spietati, privi di vergogna e scrupoli, vengono i brividi.
Donne e uomini che piangono, si disperano, implorano di liberare figli, congiunti vari, nipoti, dal fermo in una caserma per aver ferito una persona da risarcire subito a seguito di un incidente per la verità mai avvenuto.

Ad una donna viene persino chiesta la medaglia d’oro del figlio. Così in una delle tante telefonate nelle quali una persona si definiva appartenente alle forze dell’ordine mentre un complice, invece, imitava la voce urlante e piangente del parente. Una bravura da teatro non da poco al servizio dell’inganno.
Un’organizzazione super strutturata, con collaboratori ben pagati, addetti a riscuotere il maltolto che poi andavano via in treno con i valori mentre l’altro usava l’auto che, se fermata, non aveva bottino a bordo. E la banda si preoccupava persino di pagare gli avvocati di chi fosse stato eventualmente colto sul fatto e fermato.
Una struttura che effettuava dalle 600 alle 1200 telefonate al giorno su numeri fissi e cellulari non chiudendo la telefonata e impedendo quindi alle vittime di effettuare verifiche, richiamando il parente che sarebbe stato nei guai.
Molte le città teatro delle truffe da Nord a Sud d’Italia. Milioni di euro il bottino. I truffati tutti anziani dagli 80 anni in su con persino un centenario derubato di 16 mila euro. Tutto per gli investigatori, attraverso attrezzati veri e propri call center ad Aversa e Napoli.
E tra le tante vittime che si vergognavano di essere caduti in una trappola, una signora genovese ha invece deciso di varcare la porta della Questura di Genova e raccontare i fatti, facendo scattare le formidabili indagini della Squadra Mobile genovese che, in collaborazione con quella di Napoli, ha effettuato 77 misure cautelari di cui 22 custodie in carcere e 55 obblighi di dimora.
Le accuse a vario titolo, associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravate ai danni di anziani.
Con un forte appello alla popolazione, in caso di richieste del genere, di chiamare immediatamente le forze di Polizia.

Dino Frambati

Sicurezza, Brusoni (Lega): “Genova guida la sfida della sovranità tecnologica grazie alla digitalizzazione”

Super User 09 Aprile 2025 383 Visite

 

“La sicurezza, oggi, passa anche e soprattutto dal digitale. In un contesto geopolitico complesso e segnato da instabilità internazionale, la protezione dei dati sensibili e lo sviluppo di infrastrutture digitali pubbliche rappresentano una priorità nazionale. Genova si sta già muovendo in questa direzione”. Marta Brusoni, assessore del Comune di Genova con delega all’intelligenza digitale e alla digitalizzazione, lo ha sottolineato intervenendo sulla questione della sicurezza in città dopo la presentazione dei numeri della Polizia municipale.

“L’informazione e il dato sono diventati elementi centrali della sicurezza - dice Brusoni - e nell’era dell’intelligenza artificiale, la gestione dei dati non può essere affidata solo al mercato: occorrono visione, governance e investimenti pubblici per andate in questa direzione. Genova è già protagonista di questa trasformazione: capitale italiana del supercalcolo e del dato, con 123 aziende Hi-Tech attive e una previsione di 50 nuove imprese nei prossimi 4 anni, la città si sta consolidando come hub europeo dell’innovazione digitale. Un percorso confermato anche dalle parole del sindaco Pietro Piciocchi, che ieri ha ribadito la visione strategica per il futuro della città con RoboIT, la prima Robot Valley in Europa; la GigaFactory IA, una delle 5 strutture volute dall’Unione Europea per sviluppare l’Intelligenza Artificiale al servizio dei cittadini, la Green Logistic Valley, polo di innovazione sostenibile in Valpolcevera”.

“Un forte sforzo poi va fatto sulla formazione dei giovani, perché la tecnologia non sia solo sviluppo ma anche un’opportunità concreta per creare nuova occupazione. La nostra sicurezza è sempre più legata alla nostra capacità di governare il digitale. Per questo Genova sta investendo su infrastrutture, competenze e alleanze tra pubblico e privato, università e imprese. La digitalizzazione è la chiave per una città più sicura, più intelligente e più autonoma”, conclude Brusoni.

Al via la campagna antitruffa: ecco la guida informativa che sarà distribuita gratuitamente presso le edicole di Genova

Super User 09 Aprile 2025 436 Visite

"Rischio truffe? Fatti trovare pronto". Dopo il successo dell'anno scorso, torna la "Campagna antitruffa" promossa dal Comune di Genova - Corpo di Polizia Locale e dal Ministero dell'Interno, per sensibilizzare sul tema della sicurezza e fornire informazioni utili a difendersi dalle truffe. In casa, per strada, su internet: i bersagli maggiormente a rischio sono le persone più fragili, il pericolo di raggiri è frequente e il modo migliore per difendersi consiste nel conoscere gli espedienti usati dai truffatori, per poterli riconoscere in tempo evitando così di cadere nel tranello.

"Informati, riconosci, denuncia" sono i tre passaggi fondamentali dell'autoprotezione dalle truffe. La guida nasce con l'obiettivo di condividere le informazioni necessarie per riconoscere immediatamente alcune delle tecniche più comuni utilizzate dai truffatori. Il primo passo è informarsi, solo così è possibile sapere quando è arrivato il momento di chiedere aiuto o denunciare. In tutti i casi in cui è necessario un tempestivo intervento delle forze di Polizia è attivo il Numero Unico di Emergenza 112.

«Siamo ogni giorno al vostro fianco - dichiara l'assessore alla Sicurezza e Polizia Locale, Sergio Gambino - e lavoriamo per la vostra sicurezza, ma mai come in questo caso diventa importante lavorare insieme. Vogliamo informarvi, perché è riconoscendo situazioni di pericolo, che sarete pronti a preservare la vostra incolumità, anche economica e, solo denunciando, eviterete che altre persone possano cadere vittima della stessa truffa».

La guida informativa sarà distribuita gratuitamente presso le 200 edicole cittadine, vi sarà la possibilità di ritirarla anche nei distretti e presso l'ufficio mobile della Polizia Locale. Inoltre, la Polizia Locale ha aderito alla richiesta di Auser Liguria per portare un momento informativo sui rischi di truffa per le persone anziane nei circoli che l’associazione gestisce sul territorio comunale. Il primo incontro, molto partecipato, si è già tenuto al circolo Mimosa Sestri. 

«Siamo molto grati - afferma il presidente di Auser Liguria e Genova, Fulvia Veirana - della disponibilità dimostrata della Polizia Locale. Avere le informazioni e gli strumenti per proteggersi dai tentativi di truffa è fondamentale e questo percorso nei centri sociali genovesi per Auser è molto importante».

SCARICA LA GUIDA INFORMATIVA

 

Intelligenza artificiale, Cavo: “Lavorerò per portare a Genova una delle 5 Gigafactory”

Super User 09 Aprile 2025 572 Visite

“Nel corso della missione a Bruxelles come componente della delegazione del Comitato di vigilanza sull'attività di documentazione della Camera, ho avuto in questi due giorni diversi incontri istituzionali con i rappresentanti politici e tecnici di Commissione e Parlamento Europeo”. Così scrive su Facebook Ilaria Cavo, deputata di Noi Moderati e candidata vice sindaco di Genova.

“È stata l’occasione - prosegue - per un importante confronto sui temi dell’intelligenza artificiale, sul suo utilizzo nella documentazione istituzionale, sulle sfide che l’attualità impone a livello economico ma anche digitale. In particolare, abbiamo appreso dell'importanza dell'avvio, domani, della manifestazione di interesse per la realizzazione di 5 Gigafactory in Europa, con l’obiettivo di supportare la prossima generazione di modelli IA”.

“A questa manifestazione di interesse potranno rispondere sia gli Stati membri, sia i soggetti privati - aggiunge la deputata -. C’è da aspettarsi una risposta positiva da parte del Governo italiano. Di certo da domani entrerà nel vivo la partita della nostra Genova, che già ha annunciato la candidatura a ospitare una di queste strutture fondamentali dal punto di vista dello sviluppo tecnologico, con importanti ricadute occupazionali. Sono certa che Genova, già oggi di fatto "capitale del dato" e del supercalcolo, avrà l’opportunità, la capacità e tutte le caratteristiche per proporsi come sede di una Gigafactory. La capacità di calcolo con i due supercalcolatori già presenti, la capacità di fare rete con un  accordo già sottoscritto in un grande evento a Liguria Digitale, la possibilità di far fronte anche al tema energetico, non secondario, con l'attività per esempio di Ansaldo, il know how espresso dalle imprese delle settore tecnologico, rappresentano carte vincenti per questa sfida che si giocherà in particolare alla fine dell’anno quando, dopo questa manifestazione di interesse, sarà emanato un bando e le proposte diventeranno vincolanti”.

“Come parlamentare sono pronta a mettere a disposizione del mio territorio ogni competenza e il mio lavoro per riuscire a portare a Genova una delle 5 Gigafactory, sulla quale la Commissione europea intende puntare con forza, contribuendo con InvestAI a dare un supporto anche economico alle iniziative messe in campo con fondi pubblici e privati”, conclude Cavo.

Gronda, Gandolfo (FdI): “La sinistra dice no, ma nel 2018 Pericu disse sì. Coerenza zero”

Super User 08 Aprile 2025 603 Visite

 

“Oggi la sinistra si oppone alla Gronda autostradale come se fosse un’opera calata dall’alto, quando nel 2018 l’ex sindaco Giuseppe Pericu, figura autorevole del centrosinistra genovese, dichiarava: ‘Subito i collegamenti in città, poi procedere con la Gronda’. Parole chiare, pronunciate all’indomani del crollo del Ponte Morandi. Eppure oggi, quelle stesse forze politiche fingono di non ricordare”. Così è intervenuto in Sala Rossa il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Nicholas Gandolfo, riportando al centro del dibattito cittadino la necessità di procedere con la realizzazione della Gronda.

Gandolfo ha ricordato come già nel 1997 Pericu si fosse espresso a favore del Terzo Valico, opera allora in fase progettuale, ma che fu nel 2018, dopo la tragedia del Morandi, a sottolineare l’importanza di completare la rete infrastrutturale cittadina anche con la Gronda. “Non si trattava di un’idea di centrodestra: era buonsenso. Lo stesso buonsenso che oggi manca nei banchi di chi dice no per partito preso”, ha dichiarato Gandolfo. 

Il consigliere ha poi criticato il silenzio di Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra, che in aula non hanno commentato le parole di Pericu: “Quando i fatti mettono in crisi la narrazione ideologica, la sinistra preferisce tacere. Nessuno ha smentito. Nessuno ha risposto. E questo silenzio è più forte di qualunque slogan”.

“Genova non può più attendere - ha ribadito infine Gandolfo -. Abbiamo bisogno di una rete viaria alternativa, moderna e sicura. La Gronda è un’opera strategica per la sicurezza e per lo sviluppo economico. Ostacolarla, oggi, significa condannare la città a rimanere ferma”.

Concludendo, il consigliere ha lanciato un messaggio netto: “Fratelli d’Italia è a favore della Gronda perché crede in una Genova che guarda avanti. Non ci interessano i calcoli elettorali o gli slogan. Noi stiamo dalla parte dei cittadini e della crescita. La sinistra, invece, dovrà spiegare perché ha voltato le spalle persino al buonsenso”.

Mauro Ferrando confermato presidente di Porto Antico Genova

Super User 08 Aprile 2025 606 Visite

L’assemblea dei soci di Porto Antico di Genova SpA ha nominato oggi il nuovo consiglio di amministrazione. Confermati Mauro Ferrando, con la carica di presidente, per il Comune di Genova, e Daniela Boccadoro Ameri, consigliere, per l’Autorità di Sistema Portuale. Entrano in consiglio di amministrazione, per la prima volta, Sonia Viale, nominata dal Comune, Giovanni Ciurlo per la Camera di Commercio e Gaia Mainieri per Filse-Regione Liguria.

Conferma in toto per il collegio sindacale, formato da Alberto Mangiante, Elio Giacomo Castaldini e Barbara Marini. Sindaci supplenti sono Simone Pazzaglia e Francesca Russo.

Nel corso dell’assemblea i soci hanno ringraziato i consiglieri uscenti per l’importante lavoro svolto nell’interesse della società. e per l’impegno profuso nel processo di integrazione tra i due poli espositivi.

“Questo terzo mandato, alla vigilia di un appuntamento internazionale sfidante come Euroflora - ha dichiarato Ferrando - mi spinge a portare avanti con rinnovata energia e determinazione un lavoro che traguarda obiettivi importanti per la società, per la città e per la Regione”.

Porto Antico di Genova è una società per azioni a capitale pubblico.  Azionista di maggioranza è il Comune di Genova con il 57,77%, seguito da Camera di Commercio con il 22,67%, Filse-Regione Liguria 15,70% e Autorità Portuale con il 3,86%.

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