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Passaporto dei presepi, ancora visitabili molte rappresentazioni della Natività

Super User 14 Gennaio 2024 719 Visite

Sono ancora molti i presepi visitabili nella città dove poter ottenere il timbro per il “Passaporto dei presepi”, iniziativa di Comune e Arcidiocesi di Genova che ha riscontrato una grande successo e che si concluderà il 4 febbraio, a Palazzo Ducale, con una giornata interamente dedicata a questa tradizione. Alcuni presepi hanno allungato la durata di apertura per consentire una migliore fruibilità.

“Il passaporto dei presepi” - dice l’assessore alle Tradizioni Paola Bordilli - è stato accolto con entusiasmo dai genovesi che, nelle settimane delle feste, si sono recati a visitare gli oltre quaranta presepi sparsi per le varie delegazioni. Molti di questi presepi continueranno a essere visitabili fino a febbraio, quando in occasione della Candelora abbiamo organizzato una giornata per riflettere sull’importanza di questa tradizione iniziata da San Francesco. Voglio invitare chi ancora non l’ha fatto a visitare i nostri bellissimi presepi, perché la magia e l’importanza dei valori che la Natività rappresentano non si esauriscano alle feste, ma ci accompagnino tutto l’anno”.

 

I presepi ancora aperti:

 

Suore Brignoline, viale Virginia Centurione Bracelli, 13

date di apertura fino al 02/02/2024

orario apertura per timbro tutti i giorni h. 9-12/14-19

www.santavirginia.it

 

Presepe del Rio Torbido

Salita Massiglione 4 uni - Genova Struppa

date di apertura tutti i giorni fino al 4 Febbraio.

orario apertura per timbro h. 15-19

 

Presepe nel Bosco

Confraternita S. Bartolomeo Viganego, a fianco della chiesa di San Siro in Viganego di Bargagli

date di apertura gennaio: 13-14-20-21-27-28 Gennaio

orario apertura per timbro h. 14:30-18:30

www.presepenelbosco.it

 

Presepe dei frati francescani conventuali

Chiesa di San Francesco d'Albaro, via Albaro 33 (entrare da Piazza Leopardi)

date di apertura fino al 21/01

orario apertura per timbro tutti i giorni h. 9-11:45/16-18:30

 

Presepe “ArciConfraternita Santo Rosario dei Turchini”

ArciConfraternita santo Rosario dei Turchini di Nervi, Oratorio sito in via Chiesa Plebana Genova-Nervi

date di apertura dall'8/12/2023 al 21/01/2024 – aperti da giovedì a sabato 16-18.30 e domenica 10-12, 16-18.30

 

Presepe meccanizzato di Cottolengo

Parrocchia S. Giuseppe B. Cottolengo, Chiesa S. Giuseppe B. Cottolengo – Opera D. Orione Via Cellini 26 (c/o P. Solari)

date di apertura dal 24/12/2023 al 04 Febbraio 2024

orario apertura per timbro dal lunedì al sabato h. 9.30-12, domenica h. 9:30-12/15-17.30        

www.parrocchiasangiuseppecottolengo.it

 

La Buona Novella

Chiesa di S. M. Maddalena e S. Girolamo Emiliani, Piazza della Maddalena 11

date di apertura fino al 28/01/2024     

orario apertura per timbro da lunedì a venerdì ore 9-12 e 15-18 presso Casa della Maddalena Uffici Parrocchiali (ingresso da Piazza della Maddalena 11); sabato e domenica: ore 10-11  e 17-18 in chiesa              

 

Presepe artistico di Staglieno

Oratorio di San Bartolomeo di Staglieno, Salita alla Chiesa di Staglieno 13  

date di apertura 8-9-10-17-23-24-25-26-30-31 dicembre e 1-6-7-14-21-28 gennaio     

orario apertura per timbro 14.30-18

possibilità di prenotare visite fuori orario (per gruppi e scolaresche)

email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Presepe di Traso

Parrocchia S. Ambrogio - Traso di Bargagli, piazza 11 Febbraio 1, Traso di Bargagli (GE)

date di apertura 23-24-25-26-30-31 dicembre e 1-6-7-14 gennaio

orario apertura per timbro 15-18

presepe vivente sabato 13 pomeriggio

https://www.facebook.com/presepeditraso

 

Presepe Meccanizzato San Bartolomeo della Certosa

Parrocchia San Bartolomeo della Certosa, via San Brunone 3 (locali della Chiesa di San Bartolomeo della Certosa)

date di apertura dal 25/12/23 al 07/01/24 + dall'8 al 28 gennaio solo sabato e domenica

orario apertura per timbro h. 10-12 /15-19

 

Esposizione di presepi e diorami - Pontedecimo

Circolo Culturale La Via del Sale, Sala Blu - Via Beata Chiara 3 rosso

date di apertura fino al 3/02/2024

orario apertura per timbro 13 e 14 Gennaio h. 10-12 /15:30-18:00 dal 15 Febbraio: venerdì-sabato h. 10-12

 

Presepio all'aperto - Pontedecimo

Circolo Culturale La Via del Sale, presepio all'aperto nel giardino Chiesa Parrocchiale S. Giacomo di Pontedecimo

date di apertura dall'8/12/2023 al 3/02/2024     

orario apertura per timbro 10- 18 tutti i giorni    

 

 

I presepi di Palazzo Rosso

Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso, Bookshop Musei di Strada Nuova

date di apertura fino al 18 febbraio - previo pagamento biglietto museo (chiuso: lunedì non festivo)       

orario apertura per timbro da martedì a venerdì 9-18:30, sabato e domenica 9:30-18:30

 

 

Presepio di Arturo Martini

Galleria d'Arte Moderna - Ge Nervi, GAM, Via Capolungo 9, Ge Nervi

date di apertura da martedì a domenica, collezione permanente - previo pagamento biglietto museo

orario apertura per timbro h. 11-17

 

Presepe di Pino

Parrocchia di S.Pietro di Pino, via alla Chiesa di Pino n.28, località Pino Soprano

Visitabile su prenotazione fino al 04 Febbraio 

 

Il presepe dei particolari

Oratorio Sant'Alberto di San Siro di Struppa, via di Creto 37

date di apertura dall'8 al 24 dicembre e dal 13 al 28 gennaio     

giorni: sabato 14:30-18:30 e domenica 10:30-13 e 14:30-18:30

 

Micro-presepe di cera di Johann Baptist Cetto

Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, Largo Pertini, 4

date di apertura dal 9 dicembre al 2 febbraio, da martedì a sabato         

orario apertura ore 14:30-18:00

 

Mostra dedicata ai presepi e al Natale

Frati Cappuccini - Mostra Museo dei Cappuccini di Genova, Viale IV Novembre, 5 (ingresso da Via B. Bosco dietro Palazzo di Giustizia)

date di apertura fino al 4 febbraio    

orario apertura per timbro dal martedì alla domenica 15:00-18:30 – giovedì 10:00-13:00/14:30-18:30;

 

Presepe del Padre Santo

Frati Cappuccini - Presepe del Padre Santo; Chiesa della SS. Concezione - Padre Santo, Piazza dei Cappuccini, 1

date di apertura tutti i giorni fino al 2 febbraio su richiesta

orario apertura per timbro 15:30-18:00

 

Presepe di San Barnaba

Frati Cappuccini - Presepe di San Barnaba; Chiesa di San Barnaba, Piazza S. Barnaba, 29

date di apertura fino al 2 febbraio  

orario apertura per timbro lunedì h. 15.30-19.00 - feriale: 15:00-19:00 - festivo: 9:30-12:00 e 15:00-19:00

 

Presepe di Greccio

Frati Cappuccini - Presepe del Monastero delle Clarisse Cappuccine, via Domenico Chiodo, 55

date di apertura dal 25 dicembre al 2 febbraio

orario apertura per timbro giorni feriali: 9:30-12:30 e 15:00-18:30 - giorni festivi 9:00-10:00 e 15:00-18:30

 

Presepe di San Bernardino

Frati Cappuccini - Presepe di San Bernardino, Parrocchia di N.S. di Lourdes e San Bernardino, Salita Superiore San Rocchino, 51

date di apertura dal 25 dicembre al 2 febbraio  

orario apertura per timbro giorni feriali 7:00-18:00 - giorni festivi 9:00-17:00

 

Presepe dell’Ospedale San Martino

Frati Cappuccini - Presepe dell’Ospedale San Martino, Chiesa dell’Ospedale San Martino, Largo Benzi, 10

date di apertura fino al 2 febbraio

orario apertura per timbro da lunedì a venerdì h. 6:30-18:30 - sabato e domenica 5:00-12:00 e 15:00-18:00 

 

I presepi di Palazzo Tursi

Palazzo Tursi, via Garibaldi 9 (atrio colonnato)

date di apertura dall'8 dicembre 2023 al 2 febbraio 2024

orario apertura per timbro da lunedì a venerdì 10-14 (timbro presso uffici IAT, via Garibaldi 12r)

 

Presepio permanente della Madonnetta

Santuario della Madonnetta, Salita della Madonnetta 5

date di apertura permanente

orario apertura per timbro sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15:30 alle 19

 

Presepe storico dei Duchi di Galliera

Comunità delle Sorelle Clarisse Itineranti in collaborazione con l'Associazione Amici della Villa Duchessa di Galliera; Santuario N.S. delle Grazie, piazza Santuario delle Grazie 1, Ge Voltri

date di apertura fino al 4 febbraio 2024

orario apertura per timbro tutti i giorni dalle ore 7 alle 19

 

Presepe di San Donato

Parrocchia di San Donato, piazza San Donato

date di apertura fino al 17 gennaio 2024

orario apertura per timbro giorni feriali: 10-12 e 15:30-18:30 - escluso lunedì mattina; giorni festivi: 9:30 -12

 

Presepe di San Matteo

Parrocchia di San Matteo, Piazza San Matteo

date di apertura dall'8 dicembre 2023 al 17 gennaio 2024       

orario apertura per timbro giorni feriali: 10 -12 e 15-19 - escluso lunedì mattina; giorni festivi: 9:30-12

  

Mostra dei Presepi del Santuario di N.S. dell'Acquasanta

Santuario N.S. dell'Acquasanta, piazza Chiesa dell'Acquasanta

date di apertura fino al 21 gennaio 2024

orario apertura per timbro: 14 gennaio 15:00 - 18:00

 

Presepe della Madonna del Monte – finiti passaporti

Santuario Nostra Signora del Monte, oratorio della SS. Concezione al Monte - salita nuova N.S. del Monte 21

date di apertura e orari per timbro fino al 4 febbraio nei giorni di sabato, domenica e festivi ore 9-12 e 15-18 - oppure su prenotazione telefonando al numero +393470502409

  

Presepe Basilica di San Siro      

Basilica di San Siro, via S. Siro 4

date di apertura dalla notte del 25 dicembre al 2 febbraio

orario apertura per timbro feriali 9:00 - 12:00 e 16:00 - 19:00; festivi 9:30 - 12.30 e 17:00 - 18:30

 

Presepe di ceramica di Eliseo Salino

Santuario di Gesù Bambino di Praga, piazza S. Bambino, 1 - Arenzano

date di apertura presepe permanente

orario apertura per timbro domenica e feste: 9:00 - 13:00 e 14:30 - 18:30; lunedì - sabato: 9:00 - 12:00 e 14:30 - 18:00

Salgono a undici le case rifugio in Liguria, Ferro: “Regione Liguria rinnova il suo impegno a tutela delle donne”

Super User 13 Gennaio 2024 499 Visite

Salgono a undici le case rifugio accreditate della Regione Liguria per le donne vittime di violenza, per un totale complessivo di 64 posti letto. Dopo l’apertura a luglio della decima struttura, in questi giorni è stata infatti accreditata la nuova casa rifugio “Mimosa”, con una capienza di 11 posti letto.

Le case rifugio sono strutture dedicate a indirizzo riservato o segreto, che ospitano a titolo gratuito le donne e i loro figli minori che si trovano in situazioni di violenza e che necessitano di allontanarsi per questioni di sicurezza dalla loro abitazione. Queste strutture si avvalgono di personale femminile adeguatamente formato e specializzato sul tema della violenza di genere e si raccordano con i centri antiviolenza e i servizi territoriali al fine di garantire tutto il supporto necessario nel percorso di uscita dalla violenza.

“Regione Liguria è in prima linea su questo tema così importante, purtroppo sempre di drammatica attualità. Il contrasto alla violenza di genere è una priorità che affrontiamo con impegni concreti e investimenti: non solo con il sostegno alle strutture antiviolenza dedicate alle vittime, ma anche promuovendo la realizzazione di centri per il trattamento degli uomini autori di violenza – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Il nostro impegno ovviamente non si ferma alla doverosa e necessaria azione di sensibilizzazione sul tema in occasione della giornata internazionale del 25 novembre, ma va avanti 365 giorni all’anno per accrescere la consapevolezza sul tema e promuovere un cambiamento che sia innanzitutto culturale e di approccio. Per questo Regione Liguria promuove attività di prevenzione a livello scolastico per diffondere, proprio a partire dalle nuove generazioni, il rifiuto di ogni forma di violenza di genere”.

“Regione Liguria conferma e rinnova il suo impegno a tutela delle donne, dando seguito con i fatti a quanto annunciato in occasione del 25 novembre – commenta l’assessore alle Pari Opportunità Simona Ferro. – Le case rifugio sono un presidio importantissimo per tante donne che si trovano in una situazione di pericolo. Sappiamo bene che in una società giusta ed equa, in cui realmente ci sia la parità di genere, questo tipo di situazioni non dovrebbero nemmeno esistere: per questo motivo vogliamo investire sempre di più sulla prevenzione e sull’educazione, attraverso finanziamenti ai centri antiviolenza e progetti nelle scuole. Dall’altra parte, però, non possiamo ignorare i numeri in crescita di questo drammatico fenomeno e voltare le spalle alle troppe donne che subiscono, ogni giorno, la violenza di genere in tutte le sue forme. Da qui la necessità di aumentare la presenza sul territorio delle case rifugio e aumentare i fondi ad esse dedicati”.

Piano scolastico nazionale, Toti: “Tre accorpamenti a Genova e uno a Savona”

Super User 13 Gennaio 2024 538 Visite

La Giunta regionale della Liguria, su proposta dell’assessore alla Scuola Simona Ferro, ha approvato la delibera per l’integrazione del “Piano di dimensionamento della rete scolastica e piano dell'offerta formativa 2024/2025” presentato in Consiglio lo scorso 28 novembre, che riduceva 8 autonomie scolastiche a fronte delle 16 previste dal ministero dell’Istruzione e del Merito e ai fini del raggiungimento della Milestone prevista dal PNRR nell’ambito della riforma per la riorganizzazione del sistema scolastico.

Al termine di un proficuo incontro tra Regione Liguria, rappresentata dal presidente Giovanni Toti e dall’assessore Simona Ferro, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e il sindaco della Città Metropolitana di Genova Marco Bucci, si è convenuto di procedere a tre accorpamenti sul territorio genovese, mentre grazie a precedenti interlocuzioni era già stato trovato l’accordo con la provincia di Savona per un secondo accorpamento.

Nel dettaglio, l’accordo con Città Metropolitana di Genova prevede l’accorpamento dell’I.S.S. Rosselli all’I.P.S.S.A. Bergese, l’accorpamento dell’I.C. Gottardo all’I.C. Staglieno e l’accorpamento dell’I.C. Burlando all’I.C. Montaldo. L’accordo a Savona prevede l’accorpamento dell’I.C. Carcare con il Liceo Calasanzio di Carcare. Restano confermati tutti gli altri accorpamenti approvati a novembre in consiglio regionale: 4 in provincia di Imperia, 3 in provincia della Spezia, 1 in provincia di Savona.

In questo modo Regione Liguria raggiunge l’obiettivo minimo dei 12 accorpamenti previsti dal cosiddetto decreto “Milleproroghe”, che introduce la facoltà di raggiungere, per l’anno scolastico 2024/2025, un target pari a 174 autonomie anziché 178, allineandosi così a quanto richiesto dalla Milestone del PNRR.

“Grazie al ruolo proattivo della Regione, efficace mediatrice tra le autonomie locali e il Ministero, siamo riusciti a presentare un piano di dimensionamento scolastico in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – commentano il presidente Toti e l’assessore Ferro. – L’accordo con la provincia di Savona e la Città Metropolitana di Genova, che come già annunciato non prevede la chiusura di un singolo plesso, mette la parola fine a un capitolo fin troppo dibattuto in sede di consiglio regionale, oggetto di strumentalizzazioni e sterili polemiche. Abbiamo ascoltato e messo in pratica i pareri tecnici che sono arrivati, seppur con tempi e modalità differenti, dagli uffici delle autonomie locali”.

Mille persone alle visite guidate al cimitero di Staglieno, assessore Brusoni: “Un progetto rilanciato”

Super User 13 Gennaio 2024 505 Visite

Si sono concluse lo scorso 31 dicembre le visite guidate, a cura del Comune di Genova, al Cimitero monumentale di Staglieno, partite a maggio con l’idea di realizzare percorsi tematici e raccontare il cimitero come un vero museo a cielo aperto.

Cinque gli itinerari proposti nel 2023 per scoprire le opere d'arte contenute nel Cimitero Monumentale di Staglieno, dal Neoclassicismo al Realismo borghese fino al Liberty, ma anche la storia, dal Boschetto dei Mille, che accoglie gli eroi del Risorgimento, fino al Campo dei Caduti per la Libertà, passando per i viali ombrosi che ospitano le Cappelle di famiglia e raccontano l'evoluzione dell'Alta Borghesia genovese. Un viaggio alla scoperta delle differenti spiritualità e sensibilità: dal cimitero degli inglesi al cimitero protestante, quello ortodosso e quello ebraico e poi un percorso alla scoperta del mondo delle donne tra Ottocento e Novecento e delle personalità femminili sepolte a Staglieno.

Il successo dell’iniziativa sta nei numeri: 934 visitatori per un totale di 53 visite guidate.

«Il Cimitero Monumentale di Staglieno - dichiara l’assessore ai Servizi civici Marta Brusoni - è un vero e proprio museo a cielo aperto che si presta a molteplici letture. Per questo abbiamo creduto fortemente nel progetto delle visite guidate, sapendo di poter soddisfare al massimo la curiosità di cittadini e turisti, facendogli scoprire i tanti angoli nascosti ed affascinanti che custodiscono silenziosamente le testimonianze artistiche del nostro cimitero monumentale. Il grande successo dell’iniziativa, che si è conclusa con le visite guidate del mese di dicembre, ci porta a rilanciare il progetto anche per il 2024, con più itinerari e visite, anche perché il ricavato sarà sempre destinato al restauro delle opere scultoree del cimitero».

Lista Toti, Vaccarezza: “Le idee vanno condivise, non solo difese”

Super User 12 Gennaio 2024 518 Visite

IL VIDEO

Attraverso un video pubblicato su Facebook, il consigliere regionale Angelo Vaccarezza spiega il motivo delle sue dimissioni da presidente del gruppo di Toti.

L’ex capogruppo, e forse ex totiano: il suo passaggio in Forza Italia sembra ormai vicino, non nasconde il proprio rammarico per le parole del governatore che lo ha definito il “peggior consigliere”, “le sue parole sono ingenerose”.

Vaccarezza ripercorre i 9 anni di lavoro svolto nel gruppo, "ho sempre difeso le idee, anche se spesso le decisioni calavano dall'alto", e si fa carico delle sconfitte di Chiavari e Sestri Levante, ma non di quella di Savona, provincia rimasta senza assessori.

Ai successori, la coordinatrice regionale Ilaria Cavo e il capogruppo Alessandro Bozzano, augura buon lavoro e dice: “Vi lascio un partito in salute”.

Controlli sanitari nei porti liguri, Botta (Spediporto): “I tempi di refertazione arrivano anche a 25 giorni”

Super User 12 Gennaio 2024 512 Visite

“La situazione dei controlli sanitari nei porti liguri è delicatissima e rischia di provocare pesanti conseguenze in termini di extracosti per le aziende e, a cascata, per i consumatori, oltre a rischi per la salute pubblica. Accogliamo, dunque, con favore l’unanime via libera, da parte del Consiglio regionale, all’ordine del giorno presentato da Stefano Balleari che impegna la Giunta a sollecitare il Ministero per un rafforzamento degli organici veterinari nei porti di Genova e Vado Ligure”.

Così Giampaolo Botta, direttore generale di Spediporto, che pochi giorni fa aveva lanciato forte l’allarme per la carenza di personale adibito a controlli e analisi, con appena 3 funzionari che devono coprire gli scali di Genova, Savona e Vado Ligure. Una situazione delicata che rischia di peggiorare ulteriormente, anche per via dei nuovi controlli europei legati alla normativa “Reach”.

“I dati che ci forniscono le nostre aziende associate – spiega Botta – sono a dir poco imbarazzanti. I tempi medi di refertazione sono di circa 15 giorni ma per alcune merci si può arrivare anche a 25 giorni, con un aumento generalizzato rispetto al 2022 e sofferenze particolari per il porto di Savona Vado Ligure. È evidente come questi ritardi aumentino i costi: per fare un esempio, da gennaio a novembre 2023, il terminal Reefer di Vado Ligure ha movimentato 47457 container (con 228000 tonnellate di frutta) mentre nel bacino portuale di Genova i contenitori sottoposti a controlli sanitari sono stati oltre 250 mila. Il costo medio giornaliero per la sosta di un container è di 170 euro: dunque un vero e proprio salasso per gli importatori che finisce, poi, per pesare sulle tasche dei consumatori”.

Il direttore generale di Spediporto, con tutti gli operatori del settore, avanzano una richiesta precisa: “Proprio per la materia specifica dei controlli e per la loro importanza, Genova e Savona meritano di avere una linea analitica dedicata, in grado di fornire risposte in tempi rapidi alle necessità legate ai traffici portuali dei due scali. È assurdo delegare un ruolo strategico come questo soltanto ai laboratori IZS (Istituto Zooprofilattico Sperimentale) sparsi in tutta Italia”.

L’impegno delle forze politiche regionali è, dunque, un primo passo ma Spediporto ha tutta l’intenzione di non calare l’attenzione sul tema: “Faremo pressing – annuncia Botta – sui soggetti che a vario titolo possono intervenire, per modificare una situazione davvero pericolosa. Oltre all’impegno della politica regionale, anche Fedespedi e Confetra hanno sollecitato un incontro con il Ministero per trovare una soluzione idonea per i porti liguri. Peraltro non stiamo parlando tanto del cosiddetto rischio di impresa, ma di costi finali maggiorati per le famiglie e anche di sicurezza alimentare; va sottolineato come fare buona sanità voglia dire tante cose, compreso effettuare controlli adeguati e rapidi dei cibi che, poi, finiscono sulle nostre tavole fin dal loro arrivo nei porti regionali”.

Già diversi operatori del mondo marittimo e in particolare della filiera logistica, hanno sposato la battaglia di Spediporto; un segno tangibile della preoccupazione di tutto il settore per una situazione che rischia di diventare la vera e propria mina vagante dell’economia (ma non solo) ligure nel 2024.

Turismo, in Liguria le strutture ricettive potranno allestire aree glamping

Super User 12 Gennaio 2024 468 Visite

Da oggi in Liguria le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere potranno dotarsi di aree da attrezzare per il cosiddetto "glamping”. La Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Turismo Augusto Sartori, ha approvato infatti la delibera che regolamenta le misure attuative necessarie a rendere realmente operativi gli emendamenti alla legge 32 approvati nel collegato di fine anno che consentono alle strutture alberghiere ed extralberghiere di potersi dotare di piazzole a tipo "Villaggio turistico" e sviluppare così l'offerta glamping.

“Il campeggio-glamour è un fenomeno che sta avendo un successo mondiale e vogliamo che la Liguria sia al passo coi tempi – dichiara l'assessore Sartori -. Proprio nell'evoluzione che il turismo sta avendo in questi ultimi anni riteniamo sia importante dare la possibilità ai nostri operatori di poter diversificare la loro offerta per potersi rivolgere ad una clientela sempre più internazionale e che abbia il desiderio di vivere nuove emozioni. Ciò favorirà non solo le strutture della costa che potranno così diversificare la loro offerta, ma soprattutto le piccole realtà ricettive dell'entroterra in cui alloggiano tanti turisti stranieri sempre desiderosi di vivere la Liguria a contatto della natura e che amano moltissimo il glamping”.

Nel dettaglio, è consentita la realizzazione fino a tre piazzole per le strutture alberghiere con capacità ricettiva fino a cinquanta posti letto, di cinque piazzole per quelle con capacità superiore a cinquanta posti letto e di due piazzole per le strutture ricettive extralberghiere. Le piazzole devono essere realizzate in promiscuità nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, avere una superficie minima di 80 metri quadrati ed essere poste, tra loro, ad una distanza non inferiore a 2 metri. Esse possono essere attrezzate con unità abitative aventi una superficie massima di 40 metri quadrati comprensiva di verande, tettoie fisse o avvolgibili e ogni eventuale accessorio, e avere un’altezza massima di 3 metri misurata dall’estradosso del piano di calpestio all’estradosso del colmo della copertura. Nel caso di unità abitative non dotate di servizi igienici gli stessi devono essere resi disponibili in numero pari al numero di unità abitative entro una distanza di 30 metri di percorso pedonale dalla piazzola. Ogni servizio igienico deve essere ad uso esclusivo di ogni singola piazzola ed essere dotato di almeno 3 sanitari (lavandino, wc e doccia).

Bambini disabili, la Garante dei diritti dell’infanzia: “Agevolare le iscrizioni scolastiche”

Super User 12 Gennaio 2024 441 Visite

La Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Liguria, Guia Tanda, invita il Comune di Genova e l’Ufficio scolastico regionale a facilitare l’iscrizione dei bambini disabili negli asili nido e nelle scuole materne e elementari.

La Garante, in particolare, sollecita le istituzioni preposte a riconoscere la validità del cosiddetto “Modello C”, che è stato inserito nel portale Inps già nel settembre scorso: “Al fine di non discriminare alcun soggetto, vanno favorite - si legge nella lettera inviata a Comune e Ufficio scolastico regionale - le iscrizioni delle bambine e dei bambini con disabilità”.

Guia Tanda auspica “maggiore comprensione e disponibilità da parte delle istituzioni, che debbono avere un occhio di riguardo per le bambine e i bambini in stato di difficoltà, agevolando le pratiche burocratiche in capo alle famiglie” e sottolinea: “Gli operatori dei settori sociali ed educativi possono rappresentare sempre più responsabilmente la sponda necessaria per una risposta più corretta alle fragilità dei minorenni affinché queste non divengano vulnerabilità più rilevanti”.

Il tema si era già posto esattamente un anno fa richiedendo, anche in quel caso, l’intervento del Garante affinché fosse assicurata da procedure celeri la preiscrizione a scuole materne e asili nido entro i termini del 28 febbraio.

“I servizi sociali ed educativi degli enti locali – conclude la Garante – devono essere attenti ai bambini e alle loro esigenze, in misura ancora maggiore quando ne è accertata una particolare fragilità e debolezza, per raggiungere l’effettiva inclusione sociale e dare piena applicazione alla Convenzione dei diritti del bambino del 1989, ratificata in Italia con la legge 176 del 1991”.

Genova, al via la rassegna cinematografica targata So.Crem

Super User 12 Gennaio 2024 811 Visite

Con la partecipazione di Joseph Moyersoen, giudice onorario presso il Tribunale dei Minori e consulente dell’Istituto degli Innocenti di Firenze, torna giovedì prossimo la rassegna cinematografica di So.Crem, con proiezione presso il centro studi Edoardo Vitale, in via Lanfranconi 1/7. Tre i film in programma, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti (per partecipare inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).

La rassegna cinematografica, a cura del Centro Studi Edoardo Vitale di Genova, è composta da film attentamente selezionati, relativi a particolari argomenti e materie, nata per rispondere ad un vero e proprio bisogno culturale della città. 

Giovedì prossimo, 18 gennaio alle 20.30, sarà proiettato “Close” di Lukas Dhont. La serata verrà dedicata alla memoria della dottoressa Giulia de Marco (moglie di Luciano Violante) recentemente scomparsa. Il film di Dhont è un’opera di grande profondità e sensibilità sui legami affettivi, sull’amicizia e sul trauma da lutto. Presentato e premiato al Festival di Cannes 2022, dove ha vinto il “Grand Prix Speciale” della Giuria, e ad “Alice nella Città”, sezione parallela e autonoma della Festa del Cinema 2022, “Close” è entrato nella short list dei candidati al miglior film straniero agli Oscar 2023.

Secondo appuntamento del 2024 è per giovedì 21 marzo, alle 20.30, con “21 grammi. Il peso dell’anima” di Alejandro Gonzales Inarritu è il secondo film della cosiddetta trilogia sulla morte del regista messicano prodotto nel 2003. La vicenda ruota attorno a tre drammi che conducono alla ricerca del senso della vita e della riappropriazione della propria identità. Si dice che nel preciso istante della morte perdiamo 21 grammi, il peso dell’anima. Ma quanto c’è in 21 grammi, quanto va perduto, quanto valgono 21 grammi? Quante volte viviamo, quante volte si muore?

Giovedì 16 maggio, alle 20.30, toccherà a “Quel giorno d’estate” (titolo originale “Amanda”, 2018) di Mikhael Hers; film che affronta il tema poco trattato dal cinema del lutto vissuto dai bambini. Il cortometraggio è stato presentato nella sezione Orizzonti della 75° Mostra internazionale del cinema di Venezia. Il regista, in un’intervista alla Mostra del cinema, ha affermato: “Quello che cerco di fare, nelle scelte di regia e di scenografia, è affrontare tematiche tragiche, ma sempre con una breccia, una falla che consente di rendere la cosa luminosa, di dare un risvolto verso la luce e la vita”.

Ex Ilva, Campomenosi: “L’industria dell’acciaio è in difficoltà per le gravi mancanze dell’Unione europea”

Super User 11 Gennaio 2024 485 Visite

“Le colpe per la situazione in cui versa il settore dell’acciaio italiano sono da cercare anche a Bruxelles. In queste giornate in cui il dibattito politico è molto intenso e conflittuale sul ruolo e la presenza di grandi gruppi industriali extraeuropei nel nostro Paese, al di là dell’importante ruolo delle istituzioni nazionali e dell’impegno profuso dal Governo che confidiamo possa riuscire a difendere le produzioni del nostro Paese, nel trattare questo argomento vanno necessariamente ricordate le gravi responsabilità dell’Ue”. Così in una nota Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo.

“La Commissione europea - prosegue Campomenosi - in questi anni non ha messo in atto quelle politiche che avrebbero potuto aiutare non solo la filiera dell’acciaio, ma tutte le aziende che necessitano di produzioni di qualità, ad avere approvvigionamenti adeguati per tutto il settore manifatturiero e si è sempre rifiutata di limitare l’export di un materiale prezioso come il rottame di ferro che esportiamo dall’Italia verso la Turchia per ricomprarlo a prezzo maggiorato, indirettamente favorendo i nostri competitor”.

“Ha ragione chi, dal comparto, fa notare che la situazione attuale è figlia delle politiche sbagliate Ue e di una strategia che ha eliminato le quote gratuite di Co2: ancora una volta, servirebbe anteporre la concretezza all’ideologia. E ci vorrebbe un netto cambio di rotta a Bruxelles, con un’Europa capace di intervenire a difesa della capacità produttiva del continente, cosa che è drammaticamente mancata in tutti questi anni”, conclude il capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo.

Infrastrutture, al via i cantieri per i tunnel subportuale e Fontanabuona

Super User 11 Gennaio 2024 589 Visite

Dopo l’inaugurazione, questa mattina a Genova, del cantiere del nuovo nodo di San Benigno, si è svolto un incontro nella sede della Regione tra il presidente Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, l'amministratore delegato di Aspi Roberto Tomasi e il vice presidente di Free to X Andrea Manfron.

Durante l’incontro è stato fatto il punto sul piano delle opere previste a Genova e nell’area metropolitana all’interno dell’accordo sottoscritto da Autostrade per l’Italia con il ministero delle Infrastrutture e gli enti locali (Comune, Città Metropolitana, Regione, Autorità Portuale).

Al centro del colloquio, le infrastrutture strategiche di cui è previsto l’avvio dei cantieri nei prossimi mesi: una su tutte, il tunnel subportuale, che collegherà il nodo di San Benigno alla Foce passando in galleria al di sotto del bacino portuale, con la realizzazione anche dei relativi tratti di raccordo da un lato con il nodo autostradale e, dall’altro, con la viabilità cittadina per snellire viabilità e traffico dello scalo. Dopo l’avvio delle opere propedeutiche nel giugno 2023, i lavori di inizio demolizioni e scavo inizieranno entro febbraio 2024.

Per quanto riguarda poi il tunnel della Val Fontanabuona, che permetterà un collegamento diretto dell’entroterra del Tigullio con la costa, si ritiene che la conclusione dell’iter di Via avverrà nelle prossime settimane con il successivo avvio del cantiere entro la primavera di quest’anno.

Cantieri autostradali, Pastorino: “Chiedo al ministro Salvini che vengano revocati o sospesi i pedaggi in Liguria”

Super User 11 Gennaio 2024 523 Visite

"Oggi ho presentato la mia interrogazione al ministro dei Trasporti Matteo Salvini sulla maggiorazione dei pedaggi autostradali dal 2024, misura contenuta nel decreto "Mille Proroghe" dello scorso 30 dicembre. Ma l’incremento non risparmia territori in cui la rete autostradale è a dir poco carente, come la Liguria, e dove anche nei primi giorni dell'anno su diverse tratte ogni giorno le code hanno superato i dieci chilometri. Un territorio costellato da scambi di carreggiata, interruzioni, restringimenti, chiusure, in cui dopo la breve pausa natalizia ben 13 cantieri sono tornati in attività. Appare incoerente e iniquo che l’aumento sia applicato anche alle autostrade liguri, dal momento che, oltre ai costi già alti e agli evidenti disagi per via dei cantieri, manca una correlazione fra rincari e investimenti. I cantieri in corso sono infatti di messa in sicurezza e non di manutenzione, dal momento che quest’ultima per anni non è stata svolta da chi di dovere", dichiara il deputato ligure del PD Luca Pastorino.

"Al ministro Salvini chiedo se, a fronte della grave situazione delle autostrade liguri, intenda revocare gli aumenti programmati e valutare l’opportunità di sospendere i pedaggi autostradali fino al termine dei lavori o di prevedere riduzioni commisurate all’allungamento dei tempi di percorrenza. Deposito la mia interrogazione in attesa e nella speranza che trovi spazio in un question time in aula con il ministro stesso nei prossimi giorni", conclude Pastorino.

Mense scolastiche, gli assessori Mascia e Brusoni incontrano sindacati e imprese

Super User 11 Gennaio 2024 456 Visite

Si è svolto questa mattina a Palazzo Tursi, negli uffici dell’assessorato al Lavoro e Sviluppo economico, l’incontro con i rappresentanti dei lavoratori e le imprese della ristorazione scolastica.

“È stato un incontro positivo che verrà riaggiornato lunedì quando saranno definite le soluzioni tecniche che metteranno nero su bianco le garanzie di continuità occupazionale a tutela dei lavoratori e del servizio alle famiglie”, dichiarano gli assessori al Lavoro e Sviluppo economico Mario Mascia e alle Politiche dell’istruzione Marta Brusoni.

Al centro dell’incontro le assunzioni di circa 40 lavoratori, impiegati in subappalto in particolare nei settori lavastoviglie e trasporto dei pasti somministrati.

“L’offerta contenuta nel bando messo a punto dal Comune di Genova parla chiaro: la clausola della continuità occupazionale è ben specificata e rappresenta una conditio sine qua non per l’aggiudicazione dei lotti dell’appalto - spiega l’assessore Mascia -. Pertanto, grazie al confronto di cui ci siamo fatti parte attiva, siamo arrivati a un impegno condiviso, da parte di imprese aggiudicatarie e rappresentanti dei lavoratori, per una soluzione tecnica, che sarà esplicitata nel prossimo incontro e con cui verrà formalizzato l’inserimento di un allegato a garanzia dei diritti dei lavoratori e della sostenibilità dell’organizzazione del lavoro da parte dell’aggiudicatario del lotto, nel pieno rispetto delle clausole del capitolato del bando di offerta per la somministrazione del servizio”.

Passa emendamento della Lega: ritiro della patente a chi abbandona animali per strada

Super User 11 Gennaio 2024 410 Visite

 

“Sono molto soddisfatta che la Commissione Trasporti abbia approvato l'emendamento della Lega al Codice della Strada, che prevede pene più severe, fino al ritiro della patente, per chi abbandona il proprio animale per strada. Si tratta di una battaglia di civiltà che va combattuta con tutti gli strumenti possibili. Servono punizioni esemplari per chi commette gesti così crudeli e criminali. Speriamo che l’inasprimento delle pene funga da deterrente dal commettere questi gesti. Un sentito grazie al Ministro Matteo Salvini che ha voluto e sostenuto fortemente questo provvedimento”. Lo dice in una nota Francesca Corso, assessore al Benessere degli animali del Comune di Genova e segretario provinciale della Lega Genova.

Consiglio regionale, Alessandro Bozzano nuovo capogruppo della lista Toti

Super User 10 Gennaio 2024 581 Visite

Questa sera il presidente Giovanni Toti si è riunito con il gruppo e gli amministratori che rappresentano la lista che porta il suo nome. Sono state fatte alcune valutazioni e sono state assunte alcune decisioni insieme, ovviamente prendendo atto della decisione di Angelo Vaccarezza di lasciare la carica di capogruppo.

Toti, in accordo con i consiglieri, ha disposto che Angelo Vaccarezza sarà sostituito da Alessandro Bozzano. Nell'incontro è stato sottolineato come Giovanni Boitano abbia fatto e continuerà a fare un ottimo lavoro da vicecapogruppo, ma è stato condiviso il fatto che la provincia di Savona debba continuare ad avere una rappresentanza importante in seno alle istituzioni della regione, quale è ad esempio il ruolo di capogruppo del primo gruppo consiliare della maggioranza politica. Si tratta di un dovuto gesto di attenzione al territorio, oltre al fatto che Alessandro Bozzano è sicuramente uno dei consiglieri che è stato, come altri, molto attivo nel corso di questa legislatura e potrà prendere ovviamente quell'eredità con soddisfazione di tutti e soprattutto con grande stima di tutti i colleghi che si sono espressi a suo favore.

È stato valutato che Angelo Vaccarezza non possa continuare a fare il coordinatore regionale di una lista da cui si è dimesso come capogruppo. Anche per questo, con un ragionamento ampiamente condiviso da tutti e per non sovrapporre ruoli anche in vista delle prossime elezioni amministrative, si è deciso che sia l'onorevole Ilaria Cavo ad assumere le funzioni di coordinamento della lista, insieme ovviamente ai coordinatori provinciali del movimento che sono tutti confermati nei loro ruoli.

Il coordinamento e il ruolo di portavoce della lista saranno affidati a Ilaria Cavo che, essendo un parlamentare, ovviamente può guardare all'intera regione senza concentrarsi un unico collegio come può capitare a un consigliere o a un assessore. Può avere una visione d'insieme e, partecipando come vicepresidente della Commissione Sviluppo Economico per il gruppo di Noi Moderati a Roma, potrà tenere anche i contatti con il sistema parlamentare di governo nazionale del paese e coordinare le eventuali attività della formazione politica nel nostro territorio.

Giorno della Memoria, a Genova posate altre tredici pietre d’inciampo

Super User 10 Gennaio 2024 708 Visite

Sampietrini di pietra con un lato in ottone sul quale è inciso il nome e il cognome delle persone deportate, la loro data di nascita, quella di arresto, il luogo dove sono state deportate ed il giorno nel quale sono state assassinate. Sono queste le caratteristiche principali delle “stolpersteine”, le pietre d’inciampo dal fortissimo potere evocativo ideate e prodotte dall’artista tedesco Gunter Demnig ispirato dal passo del Talmud che recita “una persona viene dimenticata soltanto quando viene dimenticato il suo nome”. 

Scopo di questa invenzione è quello di lasciare nelle città una memoria dei deportati nei campi di sterminio nazisti. Dal 16 dicembre 1992, quando "senza chiederne il permesso" pose la prima pietra d’inciampo davanti al vecchio municipio di Colonia nel cinquantesimo anniversario dell’Auschwitz-Erlass (il decreto che segnava l’inizio della deportazione di tutti gli zingari di stirpe Sinti e Rom residenti entro i confini del Terzo Reich), Demnig ha viaggiato per tutta Europa, installandone più di 105mila in 31 Paesi dando vita al più grande “monumento diffuso” del Vecchio Continente. L'Italia, dopo Germania e Repubblica Ceca, è lo stato che ne ospita di più.  

Oggi, per la prima volta, Demnig è venuto a Genova dove ha partecipato alla collocazione, da parte di Aster, di tredici ulteriori piccole targhe da selciato incastonate seguendo un percorso compreso tra Cornigliano e la Foce per poi concludersi nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale con l’incontro “Pietre d’Inciampo, arte per la Memoria” al quale, oltre al sindaco Marco Bucci e al rabbino Giuseppe Momigliano, hanno preso parte studenti allievi dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, studenti delle scuole secondarie di secondo grado invitati dall’assessore comunale alle Politiche dell’Istruzione Marta Brusoni, rappresentanti delle istituzioni e cittadini.

La posa della prima pietra d’inciampo si è svolta in via Dufour 11 rosso alla presenza del consigliere comunale Angiolo Veroli in ricordo di Francesco Moisello. Le cerimonie si sono poi susseguite lungo un itinerario che ha incluso corso Magenta 5 (civico n.47 nel periodo bellico) in memoria di Ida Foa ed Arturo e Luciano Valabrega durante una cerimonia alla quale è intervenuto l’assessore a Urbanistica e Sviluppo Economico Mario Mascia; via Padre Semeria 21 in ricordo di Giorgina Milani e Bice, Ettore, Giorgio, Maria Luisa, Paolo e Roberto Sonnino; via Felice Cavallotti 11 per Marco Rignani ed infine in via Casaregis 4A con un ultimo interramento a ricordo di Bellina Ortona.

«Oggi Genova ha scelto ancora una volta di onorare i propri concittadini che hanno subito l'orrore delle persecuzioni durante il periodo dell'Olocausto - afferma il sindaco Marco Bucci -. Le 13 pietre d’inciampo che sono state posate questa mattina, si aggiungono a quelle già installate in questi anni, arrivando a un totale di 24. Siamo orgogliosi di accogliere a Genova Gunter Demnig, l'artista che ha dato vita alle pietre d'inciampo. Come Primo cittadino aderisco con convinzione a questo evento che coinvolge tutta la città e che deve arrivare soprattutto ai giovani e le scuole. Le pietre d’inciampo sono opere che rappresentano le vite perdute e ci ricordano l'importanza di preservare la memoria storica per evitare che tali tragedie si ripetano. Furono solo 20 gli ebrei genovesi che fecero ritorno a casa dei 261 finiti nei campi di concentramento: Genova è una città che non dimentica e che si impegna per coltivare e tramandare la memoria di quei fatti». 

Le pietre d’inciampo posate oggi nell’ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria si aggiungono alle undici già collocate nel capoluogo ligure, la prima delle quali in galleria Mazzini il 29 gennaio 2012 in memoria del rabbino Riccardo Reuven Pacifici.

L'iniziativa è stata curata dal Comitato delle Pietre d’Inciampo (ANED, Comunità Ebraica di Genova e ANPI) e Accademia Ligustica con la collaborazione della Città Metropolitana di Genova.

 

Piaggio Aerospace, Regione invita i parlamentari liguri al tavolo di monitoraggio regionale

Super User 10 Gennaio 2024 526 Visite

Regione Liguria apre il tavolo di monitoraggio regionale sulla situazione di Piaggio Aerospace anche ai parlamentari liguri. Una decisione che accoglie le richieste dei sindacati, espresse nel corso delle ultime interlocuzioni tra le parti, con l'obiettivo di tenere alta l'attenzione di tutta la comunità ligure, istituzionale e politica, sulla vicenda, anche alla luce della recente riapertura dei termini per la presentazione di offerte definitive e vincolanti per l'acquisizione di tutti i complessi aziendali che fanno capo alle due società in amministrazione straordinaria, offerte che dovranno pervenire entro e non oltre il 30 gennaio 2024.

"Il futuro della Liguria passa anche da aziende storiche e strategiche, come Piaggio Aerospace, che oramai da troppo tempo attendono un concreto piano di rilancio a salvaguardia e sviluppo di un patrimonio tecnologico e industriale che è proprio della nostra regione - sottolinea l'assessore allo Sviluppo economico e all'Industria Alessio Piana -. Abbiamo apprezzato negli anni l'importante lavoro svolto dalla struttura commissariale, che ha garantito oltre la continuità occupazionale anche un portafoglio ordini superiore ai 500 milioni di euro, ma il 2024 dev'essere l'anno di un acquirente solido che mantenga Piaggio Aerospace nella sua interezza e affianchi alla capacità economica quella industriale e produttiva nel medio-lungo termine".

All'incontro, che si terrà in Regione Liguria il 19 gennaio alle ore 14, come previsto dall'ordine del giorno approvato in consiglio regionale lo scorso dicembre che ha istituito il tavolo di monitoraggio regionale, sono invitati a partecipare le organizzazioni sindacali e i comuni di Villanova d'Albenga e Genova.

Dimensionamento scolastico, assessore Ferro: “Nessuna scuola sarà chiusa”

Super User 10 Gennaio 2024 490 Visite

“Regione Liguria prosegue un percorso di dialogo con il ministero e gli enti coinvolti sul tema del dimensionamento scolastico nel pieno rispetto di presidi, famiglie e studenti, contrariamente a quanto affermato in modo pretestuoso e strumentale dall’opposizione che in queste ore ha scritto di 'muri' e 'arroccamenti' da parte della giunta”. Così l’assessore alla Scuola di Regione Liguria Simona Ferro in merito alle dichiarazioni del consigliere del Partito Democratico Davide Natale. 

“Il Governo, riconoscendo la complessità del tema in relazione agli obiettivi fissati dal Pnrr, ha compreso la necessità di un tempo maggiore per arrivare a risultati soddisfacenti – prosegue l’assessore. – Proprio in questi giorni, insieme al ministro Valditara, alla provincia di Savona e alla Città Metropolitana di Genova, intensificheremo il dialogo per conformare alle disposizioni vigenti i piani di dimensionamento presentati, senza agire con imperio ma nel pieno rispetto delle indicazioni dei territori. Ribadisco che non c’è nessuna bocciatura o ammonimento da parte del Governo, ma la volontà di trovare una soluzione condivisa.

“Preciso – conclude Ferro – che nessuna scuola sarà chiusa: le sterili polemiche dall’opposizione alimentano la disinformazione e la preoccupazione tra le famiglie e gli studenti liguri. Se penso alla discussione che c’è stata in questi mesi non posso non sottolineare, ancora una volta, le incoerenze delle minoranze che prima hanno criticato aspramente il dimensionamento scolastico, così come indicato dal Ministero, e poi a gran voce hanno chiesto di metterlo in pratica senza tenere conto delle volontà di province e Città Metropolitana”.

Giornata nazionale vittime civili delle guerre, Brunetto: “Regione Liguria chiede importante impegno del Governo”

Super User 09 Gennaio 2024 420 Visite

“A meno di un mese dalla celebrazione della Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti del mondo, che si svolgerà il prossimo 1° febbraio, stante l’attuale situazione internazionale Regione Liguria ha accolto la mia proposta di attivarsi presso il Governo per chiedere l’impegno di diffondere il più possibile, tra gli Stati non ancora firmatari, i principali trattati e convenzioni che regolano l’uso e il commercio di armi promuovendo la cultura della pace”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.

“Come ha confermato in aula l’assessore Alessio Piana, che ringrazio, Regione Liguria scriverà al Governo affinché si prosegua con la via della diplomazia, l'ampliamento e l'implementazione degli attuali trattati internazionali sul rispetto dei civili in caso di conflitto e il controllo sulla vendita delle armi a Paesi terzi - prosegue Brunetto -. Non possiamo dimenticare gli orrori delle 31 guerre in corso e i recenti sviluppi dei conflitti israelo-palestinese e russo-ucraino. Gli attuali scenari internazionali hanno purtroppo evidenziato come leggi e trattati non si siano ancora del tutto applicati con atroci conseguenze per le popolazioni civili”.

“Ricordo che la legge del 25 gennaio 2017 ha istituito la Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo e ha espressamente previsto un ruolo attivo degli Enti locali nella celebrazione del 1° febbraio. A tal fine, peraltro, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci) e l’Associazione nazionale Vittime civili di guerra (Anvcg) il primo febbraio 2022 hanno siglato un accordo di intesa quadriennale per sviluppare sinergie e coordinare le iniziative al riguardo. Una sempre più ampia adesione dei Paesi ai trattati e convenzioni sulle armi può diminuirne l’impiego o, quantomeno, attenuare le sofferenze delle popolazioni civili coinvolte nei conflitti armati”, conclude il consigliere regionale della Lega.

Dimissioni Vaccarezza, Toti: “Sono deluso e politicamente un po’ perplesso”

Super User 09 Gennaio 2024 751 Visite

“Il futuro del gruppo è tranquillo, così come i numeri della maggioranza che non sono assolutamente in discussione. Oggi il gruppo Toti acquisisce un nuovo membro, la consigliera Ratti, quindi, i numeri non sono un problema. Non sapevo di questa scelta del consigliere Vaccarezza, sono umanamente un po’ deluso e politicamente un po’ perplesso, perché non ne ho compreso i motivi. La politica è un gioco di squadra, mediazione e pazienza: così stiamo cambiando la Liguria”. Così Giovanni Toti ha commentato le dimissioni di Angelo Vaccarezza da capogruppo della lista Cambiamo con Toti Presidente.

“Vaccarezza - aggiunge Toti - ha detto che vuole continuare a partecipare a questo cambiamento, e ne sono lieto: quando vorrà spiegare il suo gesto saremo a disposizione. Dal 2015 ad oggi la maggioranza non ha mai perso un consigliere. Sono scelte personali che non comprendo, ma che rispetto: ognuno deve seguire la strada che ritiene più giusta, non ho mai fermato nessuno né in uscita né in ingresso e penso che ciascuno debba vivere fino in fondo le proprie esperienze. Vaccarezza ha contribuito a cambiare questa Regione dal 2015 ad oggi e ha detto che rimarrà nel gruppo di maggioranza, che comunque resta talmente ampio da non avere nessun tipo di problema. La sua decisione, che ripeto non comprendo ma rispetto, non cambia nulla: vado avanti con grande serenità, così come va avanti la nostra amministrazione”.

“Vaccarezza ha detto di voler fare altro e io gli auguro il meglio - prosegue il presidente -. Credo che lo troveremo come nostro compagno di squadra nel centrodestra, anche se la sua è stata una decisione che non ha comunicato al gruppo e ai suoi colleghi consiglieri, cosa che almeno la buona educazione avrebbe richiesto. Mi auguro che sia al nostro fianco nel continuare il cambiamento della Regione, in modo coerente con la sua storia. Un passato che, se fossi stato in lui, avrei rivendicato. Evidentemente ha avuto qualche delusione: la politica, del resto, è fatta di tante soddisfazioni, ma anche di delusioni, oltre che di capacità di assorbimento e mediazione. È come il calcio: si fa parte di una squadra sia quando si è in testa che in fondo al campionato e in particolare, quando si è in testa come nel nostro caso, cercare il protagonismo in campo tante volte non aiuta la squadra”.

“Per quanto riguarda l’opposizione, mi sembrano troppo impegnati con le loro questioni interne per commentare quello che succede nella maggioranza. Non hanno certo bisogno di lezioni, dato che giorni dopo Capodanno sono stati contraddistinti da un’interessante lettura dedicata alle loro discussioni sui quotidiani locali, con tanto di esegesi e note a margine. Il consiglio che mi sento di dare loro, quindi, è quello di divertirsi sul loro campo da gioco, che è stretto ma che pare accogliere giocatori piuttosto effervescenti”, conclude Toti.

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