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Discendenti di liguri nel mondo, presentato il progetto per scoprire i luoghi delle proprie origini

Super User 19 Gennaio 2024 508 Visite

Presentato questa mattina in Regione il progetto di promozione del turismo delle radici Italea Liguria che mira ad attrarre italiani all'estero e discendenti di liguri intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini. Lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU per il periodo 2022-2025, il progetto Italea fornisce un insieme di servizi per agevolare il viaggio in Italia, grazie anche all'organizzazione capillare costituita da 20 gruppi, ognuno per una regione italiana, che avranno cura di informare, accogliere e assistere i viaggiatori delle radici.

Il nome Italea deriva da "talea", una pratica con cui si consente ad una pianta di propagarsi. Recidendone una parte e ripiantandola, le si può dare nuova vita, facendo crescere nuove radici: proprio come accade con le migrazioni. Questo programma rappresenta quindi la riconoscenza della “pianta madre” al proprio fiorire nel mondo.

A seguito della vittoria del bando ministeriale si è costituita ufficialmente in Ente del Terzo Settore l'associazione Sonio Liguria ETS, con relativa iscrizione al Runts, che porterà avanti il progetto ministeriale con il nome di Italea Liguria, brand ufficiale sotto il quale verranno promosse tutte le proposte di viaggio, le attività esperienziali a tema e i servizi creati su misura per il viaggiatore delle radici.

“Siamo molto soddisfatti per il coinvolgimento della Regione Liguria nella realizzazione delle attività che si svolgeranno in questa regione per la promozione del turismo delle radici - ha detto il Cons. Amb. Giovanni Maria De Vita, responsabile del progetto PNRR “Turismo delle Radici” Ministero degli Affari Esteri - Un sostegno importante per il gruppo che abbiamo istituito in Liguria, Italea Liguria, che si occuperà di creare l’offerta turistica per i viaggiatori delle radici in coordinamento con soggetti istituzionali e privati locali. Il MAECI tiene molto al successo di questa iniziativa per valorizzare territori finora trascurati dai flussi turistici principali, in particolare i piccoli comuni, e per rilanciare il rapporto tra l’Italia e le sue comunità all’estero che includono più di 80 milioni di persone”.

“Con la presentazione di Italea Liguria ci immergiamo di fatto in quelle che saranno le iniziative nel 2024 connesse all'Anno delle Radici Italiane che già nel 2023 abbiamo iniziato a promuovere - ha affermato l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori – I dati relativi alla crescita di quasi il 10% delle presenze di turisti stranieri in Liguria sono da stimolo per far sì che anche i discendenti dei liguri diffusi in tutto il mondo possano venire in Liguria alla ricerca del loro passato famigliare. Questi pacchetti turistici, inoltre, saranno di grande aiuto per favorire le nostre politiche di destagionalizzazione di valorizzazione dell'entroterra dal momento che molti emigranti sono partiti per cercare fortuna all'estero proprio da quei territori”. 

“La bellezza dello sport è che può essere declinato in vari modi – ha detto l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro - Lo sport è risultati, ma anche salute. Per quello che riguarda il turismo è un ottimo traino. Lo dimostrano i tanti eventi che richiamano sul nostro territorio non solo gli atleti, ma anche tanti accompagnatori. Il progetto Italea Liguria va anche oltre. Richiama persone dall’estero non solo alla ricerca dei propri avi, ma anche delle origini dei liguri che, ad esempio, hanno fondato club calcistici in Sudamerica. Per i più sportivi ci sarà la possibilità di fare experience sul territorio. Non solo, però. L’obiettivo è portare in Liguria atleti da tutto il mondo per venire a praticare attività sportive sul nostro territorio. Abbiamo il clima, le bellezze naturali e le strutture. Non è un caso che Genova Capitale Europea dello Sport 2024 apra la strada a Liguria Regione Europea dello Sport 2025”. 

“Sono onorato di rappresentare tutti i cinquemila liguri del mondo delle nostra associazione; questa iniziativa non solo è valida perché rilancia il turismo ma perché deve essere un volano per ripopolare i nostri magnifici borghi”, ha aggiunto il presidente dell'associazione “Liguri nel Mondo” Mario Menini.

Tra gli eventi previsti, verranno organizzati i Laboratori delle Radici: momenti esperienziali grazie ai quali i turisti delle radici potranno immergersi negli usi, costumi, tradizioni e cultura della loro terra di origine con l’ausilio dei 5 sensi. Uno di questi si svolgerà in collaborazione con l’associazione “A Compagna” e sarà focalizzato sulla storia, la cultura e la lingua genovese. Un secondo laboratorio porterà il viaggiatore delle radici al Museo della Carta di Mele, dove verrà coinvolto da un giovane Mastro Cartaio nella produzione di fogli di carta fatta a mano, sui quali appuntare le proprie preziose memorie. Verranno attivate inoltre una serie di Laboratori delle Radici “diffusi” con l’obiettivo di censire e valorizzare le realtà e le esperienze culturali, artigianali più significative, presenti sul territorio regionale.

Per quanto riguarda i pacchetti sportivi l’U.C. Sampdoria spa, il Museo del Genoa, il Centro Sportivo Italiano Comitato Liguria e Genova, aiuteranno a vario titolo a realizzare un itinerario dedicato agli appassionati di sport. Il loro contributo consisterà sia nell’inserire alcune loro attività/servizi nelle visite (museo, allenamenti squadre di calcio, zone riservate, ecc.) sia nell’aiutare a realizzare eventi ed occasioni di sport per i viaggiatori siano essi appassionati, atleti, sportivi occasionali o scuole. Grazie ad alcuni di questi partner si svilupperà lo sport outdoor sia nell’entroterra, nei monti ed i boschi della Liguria (escursioni, mountain bike, arrampicata, orienteering, cavallo, rafting, ecc.) sia sul mare (pallanuoto, vela, canoa, immersioni e snorkeling, ecc,). Lo sport outdoor, insieme alle escursioni con le guide ambientali, sarà occasione per il turista delle radici, di conoscenza e apprezzamento degli ambienti naturali della Liguria e dunque di sensibilizzazione verso il loro rispetto.

“Il viaggiatore delle radici si differenzia dal turismo classico perché mentre quest’ultimo è motivato dal desiderio di visitare un luogo, il viaggiatore delle radici è motivato dal desiderio di ritrovare sé stesso - afferma Andrea Pedemonte, referente del progetto Italea Liguria e presidente dell’Ente del Terzo Settore Sonio Liguria ETS - Dunque il luogo è solo uno strumento per raggiungere il fine, al centro vi è la persona. La forza del nostro progetto è il nostro team, un gruppo giovane con 3 ragazze under 36, fatto di 8 persone di cui 7 donne: grandi professioniste che mettono una enorme passione in quello che fanno e nel portare avanti questo progetto. Realizzeremo diversi percorsi personalizzabili a seconda dell’esigenza del turista ma con linee tematiche che possano accontentare le diverse tipologie di viaggiatore delle radici: i giovani, gli anziani, le famiglie con figli, e così via. Altro nostro obiettivo sarà la realizzazione di eventi per sensibilizzare il territorio e la collettività locale sull’importanza dell’accoglienza nel viaggio delle radici. Lo faremo cercando di creare una rete e valorizzare la tradizione, la cultura, l’artigianato, la gastronomia, i piccoli musei tematici, i piccoli produttori locali come il frantoio o il produttore di miele, cercando di rendere usufruibile questi servizi e prodotti ed attività sia ai viaggiatori sia ai liguri stessi che potranno riscoprire le proprie tradizioni. Ringrazio la rete di 33 partner aperta a chiunque voglia collaborare al progetto”.

Genova, il report 2023 dell’attività della Polizia Locale: più controlli e meno multe

Super User 19 Gennaio 2024 467 Visite

Il 2023 è stato un anno di grande impegno per la Polizia Locale di Genova, costantemente indirizzato nell’ambito della sicurezza stradale e di quella urbana, con grande attenzione anche alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di stupefacenti.

Più servizi specializzati, più prevenzione, più cultura della sicurezza e più controlli verso tutti quei comportamenti su strada considerati pericolosi, che in alcuni casi hanno portato al netto calo delle sanzioni: i maggiori controlli del territorio, con pattuglie e vigili sempre più visibili, hanno portato in generale ad un calo delle multe per violazione al Codice della strada del 16% (686.804 nel 2021, 573.939 nel 2023).

Gli accertamenti al Codice della strada, effettuati dagli agenti (escluse le rilevazioni da remoto) nel 2023 sono stati 215.428, il 15% in meno rispetto al 2021. Le sanzioni che riguardano in generale la sicurezza stradale, e le norme di comportamento come l’utilizzo delle cinture di sicurezza, la distanza di sicurezza, o l’utilizzo del cellulare, sono state 57.515, il 15,8% in meno rispetto al 2021. Grazie ai servizi specifici e all’aumento degli accertamenti puntuali sugli automobilisti, il 2023 vede un incremento dei veicoli fermati per controlli con 1.554 provvedimenti e 159.931 punti sottratti dalle patenti di guida. Sono aumentate invece le multe per sorpasso (2.079 nel 2023, 1.346 nel 2021).

La presenza degli autovelox con pattuglia ha portato alla riduzione di quasi il 30% delle sanzioni per limite di velocità e sono diminuite del 32% anche le multe ai semafori per passaggio con il rosso (2.379 nel 2023 rispetto alle 3.512 del 2021). Anche la presenza dei semafori intelligenti nei principali incroci della città, il più innovativo e completo sistema digitale di rilevazione delle infrazioni al passaggio con il rosso tramite telecamere, ha portato al 41% in meno delle sanzioni (29.339 nel 2021, 17.205 nel 2023). 

Il bilancio dell’attività della Polizia Locale del 2023 vede diminuite del 26% le multe per superamento dei limiti di velocità (139.932 nel 2023 rispetto alle 190.224 del 2021); più controlli e anche più alcoltest ai posti di blocco, per un totale di 11.383 servizi organizzati (nel 2021 erano stati 9.854), con 30.285 operatori impiegati (20.417 nel 2021), 458 servizi specifici per il contrasto alla guida in stato di alterazione psicofisica (nel 2021 erano stati 70) e 11.604 persone sottoposte a controlli etilometrici, il 64% in più rispetto al 2021.

Non è mancata l’attenzione anche al comportamento dei pedoni, che spesso, come ha è stato ricordato durante la conferenza stampa, possono mettere a rischio la sicurezza sulle strade, tanto quanto gli automobilisti: i pedoni multati nel 2023 sono stati 404. Più alto, inoltre, il numero di sanzioni elevate ai conducenti per infrazioni ai danni dei pedoni, 2.671, più del doppio rispetto al 2021 (1.014).

Nell’ambito dei reati predatori, furti presso esercizi commerciali e reati contro il patrimonio, grazie ai servizi specifici su tutto il territorio, gli arresti sono più che triplicati (91 nel 2023, 30 nel 2021) e le denunce sono passate dalle 378 del 2021 alle 556 del 2023. Il valore totale della merce provento di furto recuperata dal Nucleo reati predatori è pari a 54.411,21 euro.

Il bilancio dell’attività 2023 in materia di sicurezza urbana vede: 265 arresti in flagranza di reato, 1.909 denunce in stato di libertà, 8.998 sanzioni per violazione di regolamenti comunali, 1.978 sanzioni per ordinanza antialcol, 778 sequestri di sostanze stupefacenti e 515 sequestri di merce irregolare contraffatta.

Nell’ambito del contrasto allo spaccio di stupefacenti, gli arresti si sono quintuplicati (dai 25 del 2021 ai 125 nel 2023); 93 le denunce (il 23% in più rispetto al 2021); gli assuntori segnalati sono stati 494 nel 2023, il 22% in più, e in totale il numero dei sequestri di droga è aumentato del 99% (390 nel 2021, 778 nel 2023) con 14 chili di sostanza sequestrata, +823% rispetto al 2021.

Grazie ai maggiori controlli le sanzioni per consumo e detenzione di alcol sono aumentate del 69% (1.953 nel 2023, rispetto alle 1.151 del 2021); calano del 52% quelle per ubriachezza manifesta (735 nel 2023, contro le 1.551 del 2021); calano del 29% le sanzioni per atti contrari al decoro e alla decenza e del 52% quelle per disturbo alla quiete pubblica.

Le sanzioni per questua molesta sono passate da 267 del 2021 a 84 del 2023 e quelle per bivacchi da 1.748 del 2021 a 708 del 2023, con un calo del 60%.

Il Nucleo Centro Storico (GOCS) ha effettuato 18.796 interventi, 135 arresti, 25.258 identificazioni, 643 denunce in stato di libertà e 614 sequestri. Grande attenzione ai controlli notturni, con 2 pattuglie dedicate e 4 unità a notte. 

«Quest’anno - dichiara l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino - raccogliamo i frutti della nuova impostazione strategica della Polizia Locale, che abbiamo scelto di intraprendere per migliorare fattivamente il presidio del territorio e la sicurezza stradale della nostra città. Un cambio di approccio che ha comportato una maggiore attività proattiva e non reattiva, concentrando le forze sulla prevenzione piuttosto che sulla repressione. Ci siamo posizionati al fianco del cittadino restando in ascolto, lavorando a partire dalle necessità diversificate che presenta la nostra città, spesso raccolte direttamente sul campo.  Abbiamo sempre creato occasioni di confronto, mettendoci a disposizione dei cittadini affinché potessimo arrivare a coprire tutti gli aspetti della sicurezza, compresa quella percepita. Proseguiremo in questa direzione forti dei nostri risultati ma sempre mettendoci in discussione, per lavorare sempre meglio al servizio di Genova».

«Il corpo della Polizia Locale - dichiara il comandante Gianluca Giurato - è stato in grado di evolversi conciliando tradizione e innovazione, senza perdere di vista le origini e valori ma in grado di soddisfare i cambiamenti e le nuove esigenze della città. Diversi i reparti, distretti e nuclei speciali, ciascuno dedicato a un’attività specifica. Dal GOCS - gruppo operativo contrasto stupefacenti al nucleo fasce deboli impegnati nella violenza di genere. Fino alla tutela dei commercianti, dell’ambiente e degli animali e ai singoli distretti indispensabili presidi di prossimità sul territorio. Ogni nostro agente è costantemente formato per svolgere sempre meglio la propria missione: nel 2023 sono state 2693 le ore di formazione per 448 corsi e 3100 discenti coinvolti. Un impegno che con dedizione viene svolto ogni giorno sul territorio: ne è dimostrazione il fatto che ben l’85,6% dei nostri agenti è dedicato alle operazioni “su strada” e solo il 14.4% negli uffici. Lavoriamo per rendere la nostra città sempre più sicura e che possa essere un esempio virtuoso a livello nazionale».

Regione stanzia 3,7 milioni per la formazione continua, Scajola: “Coinvolgiamo 350 aziende e 1500 lavoratori”

Super User 19 Gennaio 2024 444 Visite

Ammontano a 3 milioni e 690mila euro i finanziamenti erogati da Regione Liguria tramite Alfa (Agenzia ligure per il lavoro, la formazione e l’accreditamento), a valere sul Fondo sociale europeo 2021-2027, per il bando di formazione continua dedicato ai lavoratori occupati, autonomi o dipendenti, aperto a settembre del 2023. 153 i progetti di formazione già approvati con il coinvolgimento di 350 aziende.

“Raccogliamo con soddisfazione i primi frutti di un bando appositamente studiato per sostenere sia le aziende sia i lavoratori – dichiara l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola -. In poco più di quattro mesi dall’apertura abbiamo già stanziato più della metà delle risorse, 7 milioni di euro, predisposte per la formazione continua. Contiamo di coinvolgere circa 1500 lavoratori, numeri importanti che testimoniano quanto il mondo dell’impresa ligure stia apprezzando questo provvedimento. Proseguiamo dunque nel grande lavoro in campo formativo dove, grazie a risorse senza precedenti, stiamo ottenendo risultati straordinari”.

I progetti approvati riguardano materie come: le lingue straniere, i sistemi di gestione della qualità, l’organizzazione aziendale, la comunicazione, la sicurezza informatica e la sostenibilità ambientale.

Sul bando restano ancora a disposizione per la presentazione di nuovi progetti circa 3 milioni e 300mila fino al 30 giugno 2025, salvo esaurimento delle risorse.

Politica genovese in lutto: è morto Tullio Mazzolino

Super User 19 Gennaio 2024 998 Visite

È morto Tullio Mazzolino, 80 anni, ex assessore al Traffico della giunta Campart.

Ex dirigente bancario e democristiano Doc, negli anni 80 fu l’artefice delle pedonalizzazioni di via San Vincenzo e del Quadrilatero.

Dopo la fine della Balena Bianca, Mazzolino fu per un tempo nel PPI genovese, per poi orientarsi verso l’area di centrodestra e al sostegno all’attuale sindaco di Genova.

È stato tra i saggi di Arianna Viscogliosi, assessore al Personale e alle Pari opportunità della prima giunta Bucci.

Più asili nido gratuiti in Liguria, Toti: “Iniziativa senza precedenti”

Super User 18 Gennaio 2024 449 Visite

Via libera della Regione Liguria alla misura che, grazie ad uno stanziamento complessivo di oltre 8 milioni di euro, garantirà la gratuità degli asili nido (servizi educativi per la prima infanzia: nidi d’infanzia, centri bambini e bambine, servizi educativi domiciliari, sezioni primavera).

Novità rispetto al passato:

- aumentano le risorse stanziate che superano gli 8 milioni di euro;

- aumentano i valori dei voucher;

- retroattività della misura, per garantire la copertura da settembre 2023 a luglio 2024;

- si amplia la platea dei beneficiari grazie all’innalzamento del tetto Isee fino a 35mila euro (del nucleo familiare oppure, in caso di genitori separati, del minorenne);

- per la prima volta le famiglie potranno chiedere il contributo anche nel caso in cui il figlio frequenti un nido privato (autorizzato);

- le famiglie potranno presentare la domanda anche prima dell’iscrizione del figlio al nido (da effettuare successivamente).

“Questa iniziativa senza precedenti va nella direzione di sostenere i redditi medio-bassi – dichiara il presidente Giovanni Toti - lasciando nelle tasche delle famiglie i soldi per mandare i figli piccoli all’asilo, non solo le strutture pubbliche o private convenzionate ma anche, per la prima volta, quelle private. È una misura che traguarda diversi obiettivi: supportare le famiglie abbattendo i costi di frequenza ai servizi socioeducativi per la prima infanzia; migliorare la partecipazione in particolare femminile al mercato del lavoro; consentire ad un maggior numero di bambini di accedere ai servizi per la prima infanzia. Dopo questa prima annualità, replicheremo questa misura anche per il 2024/2025 con uno stanziamento analogo. In una Liguria che cresce più del resto del Paese in termini di Pil e reddito pro capite – conclude – non vogliamo lasciare nessuno indietro”.

“Siamo molto soddisfatti – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali Giacomo Giampedrone – perché questa misura rappresenta il punto di arrivo di un percorso intrapreso per dare alle famiglie, e in particolare alle mamme, opportunità sempre più concrete. Con questa misura garantiremo l’asilo nido gratis a tutte le famiglie liguri che, in possesso dei requisiti, faranno domanda, potenziando ulteriormente un provvedimento, quello dei voucher nido, che negli ultimi 5 anni ha sostenuto in modo sostanziale i tanti genitori con bimbi piccoli. In questo modo le famiglie potranno scegliere con maggiore serenità e libertà di far iscrivere il figlio al nido, anche privato, potendo contare su un sostegno economico reale che favorisce anche l’organizzazione familiare, semplifica la vita soprattutto delle mamme lavoratrici e, indirettamente, va a sostenere il mercato del lavoro”.

“L’ottima programmazione del Fondo sociale europeo 2021-2027 che stiamo portando avanti ci consente di finanziare questa storica misura – sottolinea l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola -. Oltre 8 milioni di euro per garantire l’asilo nido gratuito a migliaia di famiglie liguri. L’obiettivo è quello di sostenere concretamente i cittadini. Negli ultimi anni abbiamo aiutato tante persone a trovare lavoro, incentivato l’attività sportiva per i giovani, offerto un ausilio ai più anziani nelle pratiche di vita quotidiana. Ora ampliamo le disponibilità dei voucher nido per alleggerire significativamente le famiglie e, in particolare, tantissime madri che possono dedicare più tempo ad una attività lavorativa o formativa. La Regione Liguria si conferma, ancora una volta, virtuosa nell’utilizzo delle risorse Fse rispondendo sempre di più alle reali esigenze dei cittadini”.

“Un’iniziativa di questo tipo significa non solo sostenere dal punto di vista economico le famiglie e garantire ai più piccoli un’offerta formativa molto importante soprattutto per quell’età – dichiara l’assessore alla Tutela dell’Infanzia e Pari Opportunità Simona Ferro - ma anche promuovere una partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro e una migliore gestione della vita professionale con quella privata. Tengo a sottolineare soprattutto questo aspetto, che dà l’idea di come questo progetto di Regione abbia molti significati: spesso a rinunciare ad un impiego per seguire i figli è uno dei due genitori. In questo caso miglioriamo la partecipazione in particolare femminile al mercato del lavoro – conclude - offrendo le condizioni per proseguire o intraprendere un’attività lavorativa, un percorso di formazione o di istruzione con la garanzia dell’accoglienza dei propri figli in servizi qualitativamente adeguati”.

“Siamo orgogliosi di aver contribuito a questa edizione del bando attraverso un approfondito lavoro con gli uffici regionali – afferma il presidente di Filse Lorenzo Cuocolo -. Le novità introdotte sono diverse, dalle soglie Isee all’importo dei rimborsi, dalle mensilità di applicazione del contributo fino all’apertura ai nidi non accreditati al sistema regionale e puramente privati. Dal 2020 al 2023 sulla base della precedente programmazione del Fondo Sociale Europeo sono state gestite complessivamente più di 85mila domande di contributo e di erogazione. Il nostro impegno è quello di istruire tempestivamente tutte le domande di contributo ritenute ammissibili e le richieste di erogazione al fine di pubblicare le relative graduatorie e assicurare alle famiglie il contributo spettante in tempi rapidissimi.

Per la miglior riuscita dell’iniziativa e per assicurare l’assistenza ai richiedenti il contributo, già da domani, venerdì 19 gennaio, Filse metterà a disposizione due persone full time per un’assistenza telefonica e via mail continuativa fino a tutta la durata del bando”, conclude Cuocolo.  

AMMONTARE CONTRIBUTO

Il contributo riconosciuto alle famiglie per un massimo di undici mensilità sarà fino a 500 euro mensili (in relazione alle spese di frequenza sostenute) in caso di Isee fino a 30mila euro e fino a 300 euro mensili in caso di Isee maggiore di 30mila euro e non superiore a 35mila euro.

REQUISITI NECESSARI

- Avere un reddito Isee non superiore a 35mila euro (Isee familiare oppure Isee minorenne nel caso di genitori separati)

- Essere residenti in Liguria

-Avere uno o più figli in età utile (3 mesi – 36 mesi) per la frequenza dei servizi educativi per la prima infanzia nell’anno scolastico 2023/2024

COME SI OTTIENE IL CONTRIBUTO

Le domande potranno essere presentate dal 15 febbraio prossimo e fino al 31 luglio 2024 attraverso la nuova piattaforma (‘bandi on line’ su www.filse.it ) accessibile attraverso SPID / Carta di identità elettronica. Le famiglie dovranno presentare la domanda esclusivamente on line, compilandola in ogni sua parte, allegando i documenti richiesti e firmandola prima dell’invio telematico.

Sarà necessario comunicare anche l’eventuale percepimento del bonus Asili Nido Inps e il valore dello stesso. In fase di presentazione della domanda la famiglia dovrà comunicare l’Isee e il codice fiscale del richiedente (anche la carta di identità in caso di delega).

Una volta ricevuta l’accettazione della domanda, in fase di rendicontazione sarà necessario inviare per via telematica le fatture delle rette pagate con modalità tracciabili.

CALL CENTER

Da venerdì 19 gennaio saranno attivi il numero 010/8403257 e la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per rispondere a quesiti e dubbi delle famiglie in vista dell’apertura del bando

Innovazione e digitalizzazione della logistica, ampliata la platea dei beneficiari del bando regionale

Super User 18 Gennaio 2024 443 Visite

Regione Liguria, su iniziativa dell'assessore allo Sviluppo economico Alessio Piana, ha ampliato la platea dei potenziali beneficiari al bando "innovazione e digitalizzazione della logistica", in apertura il prossimo 29 gennaio.

"Abbiamo abbassato a 10 mila euro la soglia dell’importo minimo degli interventi consentiti per accedere alle agevolazioni, abbiamo esteso la possibilità a nuove categorie del settore e abbiamo introdotto la retroattività per spese avviate a partire dal 1° luglio 2023 - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico con delega ai Porti e alla Logistica Alessio Piana –. Modifiche in linea con i suggerimenti avanzati dalle categorie nell'ultimo comitato di pilotaggio dei fondi Fesr, che ci consentiranno di rendere ancor più appettibile una misura regionale che, per la prima volta in Italia, è interamente dedicata alla digitalizzazione della logistica". 

Nello specifico, con le modifiche approvate con delibera di giunta, saranno ammissibili i codici Ateco del gruppo 45.2 (manutenzione e riparazione di autoveicoli), quelli del codice 49.4 (autotrasporto c/terzi), quelli del gruppo 52.1 (magazzinaggio e custodia) e quelli delle classi 52.21 (trasporti terrestri), 52.22 (attività connesse ai trasporti marittimi), 52.24 (movimentazione merci) e 52.29 (altre attività e supporto connesse). 

Il bando, rientrante nell'azione 1.3.7 del PR FESR 2021-2027, avrà una dotazione economica iniziale di un milione di euro e consentirà alle micro, piccole e medie imprese del settore di accedere a contributi a fondo perduto al 50% degli investimenti compiuti per innovare e automatizzare il processo logistico. Sono ammissibili spese per attrezzature, impianti, componenti, sistemi, programmi informatici, oltreché per l'acquisto di software dedicati alla gestione, controllo e programmazione del processo logistico. In particolare, sono consentiti interventi per: l'implementazione delle piattaforme di interscambio e gate automation; la digitalizzazione di strumenti predittivi, gestionali, manutentivi; l'innovazione e l'automazione delle manovre e della trazione ferroviaria; la digitalizzazione della lettera di vettura stradale (e-CMR); l'applicazione della tecnologia blockchain alla catena logistica con ritorni sulla catena del prezzo; l'internalizzazione dei costi e i servizi di gestione del rischio da cybersecurity. 

I richiedenti potranno presentare domanda sullo sportello 'Bandi On Line' di Filse, la finanziaria ligure per lo sviluppo economico, dal 29 gennaio al 15 febbraio 2024. La procedura informatica sarà disponibile in modalità off-line dalle ore 14.00 del 22 gennaio. Gli investimenti devono essere conclusi e rendicontati entro 8 mesi dalla data di concessione, comunque entro il 30 novembre 2024.

Pesca, Lega: “Soddisfazione per i provvedimenti approvati dal Parlamento europeo”

Super User 18 Gennaio 2024 365 Visite

“Esprimiamo soddisfazione per i provvedimenti approvati dal Parlamento europeo in materia di pesca, a cominciare dalle relazioni sul Piano d’azione e sul contrasto alla pesca illegale. In entrambi i casi sono stati accolti i numerosi emendamenti proposti dalla Lega e dal gruppo Identità e Democrazia, misure di buonsenso a tutela dei nostri pescatori e soprattutto a forte contrasto verso il Piano d’azione Ue, sul quale abbiamo sollevato dubbi e perplessità sin dal primo giorno”. Cosi in una nota gli europarlamentari della Lega Marco Campomenosi, capo delegazione, e i componenti della commissione Pesca Rosanna Conte (coordinatrice Id in commissione), Massimo Casanova, Valentino Grant, Annalisa Tardino.

“I pescatori europei - prosegue la nota - seguono già alcune delle regole più severe al mondo che regolano la loro attività in tutte le categorie e attività di pesca, conferendo loro un ruolo esemplare e di garanti delle migliori pratiche. Grazie alla Lega, aggiunti emendamenti che richiedono il rispetto dei diritti delle comunità locali, studi sull’impatto socioeconomico dei provvedimenti Ue accompagnati da maggiori finanziamenti per la transizione verde e meccanismi di compensazione, monitoraggio della corretta attuazione e distribuzione dei fondi, la messa in atto di una strategia di decarbonizzazione che punti più sull'innovazione che sull'eliminazione dell'attività e che dedichi la stessa attenzione ai tre pilastri fondamentali della sostenibilità, ambientale, sociale ed economico, contribuendo a mantenere posti di lavoro qualificati in Europa”.

“Bene anche il voto sulla pesca illegale non dichiarata e non regolamentata, che colpisce tutto il settore, la sua economia e i posti di lavoro: la Lega si conferma in prima linea a difesa dei pescatori e delle produzioni nazionali e locali. Avanti così”, concludono gli europarlamentari della Lega.

Skymetro Valbisagno, Aimè: “Mantenere i parcheggi esistenti per salvaguardare il commercio”

Super User 18 Gennaio 2024 1857 Visite

“Genova si appresta a vivere una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda la viabilità, con la costruzione di opere fondamentali che risulteranno positivamente impattanti sul traffico, e di conseguenza sulla vita di tutti i cittadini; la mozione che ho presentato come consigliere comunale di Forza Italia, congiuntamente ai consiglieri Alessio Bevilacqua della Lega e Nicholas Gandolfo di Liguria al Centro, sostenuta e condivisa dal mio capogruppo in Forza Italia Stefano Costa, sottoscritta dai Consiglieri dell’intera maggioranza, è stata discussa durante il Consiglio comunale dello scorso 16 gennaio e votata dai colleghi consiglieri della maggioranza e dal consigliere Mattia Crucioli”. È quanto si legge in una nota del consigliere comunale di Forza Italia Paolo Aimè.

“Tale mozione - prosegue la nota -, studiata attentamente dopo una serie di sopralluoghi, studi tecnici, ascolto dei residenti, commercianti ed esercenti durante assemblee pubbliche, e una fattiva partecipazione degli assessorati competenti, ha lo scopo di proporre suggerimenti migliorativi, in particolare della viabilità di uno degli Assi di Forza, quello della Val Bisagno, peraltro zona estremamente piena di criticità proprio per il traffico veicolare pubblico e privato e la cronica mancanza di parcheggi in loco”.

“Il mio intervento - aggiunge Aimè -, dovuto ad una personale e capillare conoscenza del territorio, introduce alcuni possibili ma necessari cambiamenti al progetto originario, cercando di mantenere al massimo il numero dei parcheggi esistenti, di mantenere gli assetti attuali di alcune direttrici di marcia, di garantire ai piccoli commercianti della zona di preservare le loro attività di commercio di trasferimento e di transito, ad evitare la chiusura di un mercato rionale all’aperto”.

“La mozione è molto articolata, ed è frutto di un grande impegno personale nonché della consapevolezza che, attraverso la realizzazione dell’opera dello Skymetro e tutte le migliorie connesse al suo progetto, e dopo i numerosi lavori di realizzazione e di riqualificazione previsti in Val Bisagno, questa popolosa e vasta zona di Genova, potrà divenire più vivibile, con un potenziale incremento anche dei valori immobiliari e una migliore qualità della vita per tutti i cittadini che vi abitano o che vi transitano per lavoro”, conclude il consigliere comunale Aimè.

Infrastrutture, il presidente Toti incontra il viceministro Rixi

Super User 18 Gennaio 2024 371 Visite

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha incontrato ieri a Roma il viceministro alle Infrastrutture e ai trasporti Edoardo Rixi.

Al centro dell'incontro, il punto sui progetti strategici per la Liguria. Dai porti all’aeroporto di Genova, passando per le grandi opere e le infrastrutture, attese dal territorio e già in fase di realizzazione: molti i cantieri importanti che renderanno la Liguria più competitiva, e contribuiranno a generare crescita, lavoro e sviluppo.

Roberto Spera nominato direttore generale di Amiu Genova

Super User 18 Gennaio 2024 691 Visite

Il consiglio di amministrazione di AMIU Genova ha nominato Roberto Spera nuovo direttore generale dell’azienda.

La scelta è avvenuta al termine dei lavori della commissione esaminatrice esterna che ha valuto 24 candidature pervenute a seguito del bando pubblicato nell’ottobre scorso e che prevede un contratto a tempo determinato di tre anni. Il colloquio orale finale è stato sostenuto da 5 candidati derivanti da una valutazione dei curricula.

Roberto Spera è laureato in Economia Aziendale, ha 52 anni ed è l’attuale direttore generale e responsabile della Blu e Green Economy della Camera Forense Ambientale e svolge da alcuni anni attività di consulenza ambientale per medie e grandi aziende, sia pubbliche sia private, e per i principali consorzi di filiera nel campo della raccolta differenziata oltre ad essere già stato amministratore unico di Acta Spa, Azienda per la Cura e la Tutela dell’Ambiente di Potenza.

“A nome del consiglio di amministrazione – commenta Giovanni Battista Raggi, presidente AMIU Genova – accogliamo con piacere Roberto Spera con la consapevolezza che il suo arrivo rappresenti una reciproca opportunità di crescita per l’azienda. E allo stesso tempo ringraziamo Davide Grossi per il lavoro profuso in questi anni e la professionalità che ha contraddistinto la sua attività in azienda dal 2021”.

Festival di Sanremo, a Genova il casting per scegliere la coppia protagonista dello spot della Liguria

Super User 17 Gennaio 2024 482 Visite

Protagonisti dello spot della Liguria al Festival di Sanremo? Regione Liguria cerca coppie innamorate per partecipare alla 'Cartolina' che sarà trasmessa durante le cinque serate del Festival, in diretta televisiva. Lo spot, diretto da Fausto Brizzi, sarà un viaggio nella terra ligure attraverso una sfilata di baci nei luoghi più iconici del territorio.

Per la realizzazione dello spot è stato organizzato sabato 20 gennaio un casting al quale potranno partecipare liberamente tutti coloro che vogliono provare a diventare protagonisti del Festival di Sanremo. L'appuntamento è dalle 14.30 alle 19.30 nella Sala della Trasparenza della Regione Liguria (piazza De Ferrari 1, piano terra) alla presenza del regista Fausto Brizzi e del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che interverrà nel corso del pomeriggio.

Tutte le foto dei partecipanti saranno comunque pubblicate, al di là dell'esito del casting, sui canali de #lamialiguria.

Turismo, assessore Sartori: “Occorre favorire qualità, innovazione e rigenerazione”

Super User 17 Gennaio 2024 533 Visite

“Il turismo ligure funziona ma per migliorarlo è necessario proseguire a lavorare in maniera puntuale, sostenendo le aziende del settore e favorendo la qualità, l’innovazione e la rigenerazione". Lo ha detto l'assessore al Turismo della Regione Liguria, Augusto Sartori, nel corso del suo intervento al “Forum internazionale del turismo italiano 2024” organizzato a Genova da Il Sole 24 Ore.

“Il 2023 è stato un anno record per la nostra regione – ha aggiunto Sartori - con 16 milioni di presenze nelle strutture ricettive, grazie soprattutto alla crescita di turisti stranieri del +9,18%, e con un aumento considerevole del numero di appartamenti in affitto ad uso turistici che dal 2015 al 2023 sono passati da 3.913 a 31.744 per un totale di 145mila posti letto, più che in tutte le strutture ricettive regionali. Per innovare le imprese del comparto è necessario sostenere e sviluppare un turismo sempre più inclusivo e accessibile, valorizzare il ricco patrimonio regionale dei borghi storici, favorire la destagionalizzazione col turismo slow e outdoor e innalzare la qualità dell’offerta dei servizi investendo ulteriormente nella formazione degli operatori”.

“Infine, essendo la Liguria ricca di luoghi simbolici dell’emigrazione italiana nel mondo ed essendo tanti i cittadini di origini liguri che vivono in nazioni a noi lontane – ha concluso Sartori - ho creduto sin da subito nelle opportunità che si potranno aprire supportando al meglio l’iniziativa promossa dal ministero degli Esteri e appoggiata dal ministero del Turismo per fare del 2024 l’anno del ‘Turismo delle Radici’”.

Giornata dialetto e lingue locali, Brunetto (Lega): “Doppia denominazione per vie e piazze della Liguria”

Super User 17 Gennaio 2024 409 Visite

“Custodire e valorizzare il patrimonio della tradizione culturale ligure. Salvare la nostra lingua. Inoltre, sarebbe bello che si realizzasse la doppia denominazione per le vie e le piazze dei borghi e dei comuni liguri, aggiungendo a quelle esistenti la denominazione in Lingua Ligure”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.

“Oggi - prosegue Brunetto - si celebra anche in Liguria la “Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali” su iniziativa dell’Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia. Queste realtà sul territorio operano nell’ambito sociale, anche per la tutela del patrimonio culturale. Nelle passate edizioni sono stati diversi gli appuntamenti (lettura di brani, poesie e proverbi, tavole rotonde, mostre, spettacoli teatrali) che si sono susseguiti in Liguria, da Imperia alla Spezia, e centinaia in tutta Italia. Quest’anno è possibile partecipare pure sui social network attraverso gli hashtag ufficiali #giornatadeldialetto e #dilloindialetto”.

“Ricordo che la Lega ha già depositato in Regione Liguria una proposta di legge per la valorizzazione, tutela e conservazione della Lingua Ligure e che la  “Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali” è stata istituita dall’UNPLI nel 2013 con il preciso intento di sensibilizzare istituzioni e comunità locali alla tutela e valorizzazione dei patrimoni della nostra tradizione culturale in piena armonia con le direttive dell’Unesco, nell’ambito della Convenzione per la salvaguardia dei patrimoni culturali immateriali. Dialetti e lingue locali sono infatti portatori di un forte senso di identità e comunità legato alle nostre radici. Si tratta di patrimoni culturali immateriali da custodire, difendere e divulgare il più possibile”, conclude il consigliere regionale della Lega.

Turismo, Toti: “Asse portante dello sviluppo del Paese, Liguria trainante a livello nazionale”

Super User 17 Gennaio 2024 474 Visite

“Il turismo è un asse portante dello sviluppo economico del paese, non figlio di un Dio minore ma comparto trainante e valorizzante. La Liguria è più avanti del resto d’Italia sia dal punto di vista della crescita, con un + 4% nel 2023 traguardando 16 milioni di presenze, sia dal punto di vista dell’aggressione ai mercati internazionali, con un aumento significativo dei turisti stranieri (+21% nei primi nove mesi del 2023), sia per l’integrazione con altri settori. Siamo la seconda regione d’Italia per crescita del reddito pro capite, la quarta per crescita del Pil, siamo tra le prime cinque regioni d’Italia per crescita dell’occupazione, con le esportazioni che hanno superato i 10 miliardi di euro di valore (+33% rispetto al 2021). La Liguria è tra le regioni trainanti a livello nazionale non solo per il turismo, ma anche per la nautica da diporto, in termini di cantieri che realizzano le imbarcazioni e di porti che le ospitano, per l’agroalimentare e anche per la cultura. In questo territorio si realizza quindi un’integrazione di settori che porta crescita, sviluppo e tanta occupazione”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, intervenuto al Forum Internazionale del Turismo italiano organizzato a Genova da Il Sole 24 Ore.

“Al governo chiediamo di continuare a promuovere il nostro Paese – ha aggiunto Toti - che ha tantissime potenzialità e vocazioni, dalle città d’arte all’agroalimentare, dalle spiagge alle montagne: abbiamo bisogno di essere presenti sui mercati internazionali, dove i nuovi player mondiali sono sempre più presenti e competitivi. Abbiamo tante carte in più da giocare e dobbiamo saperle giocare bene. Dobbiamo continuare a lavorare sulla destagionalizzazione, in modo che il turismo si rafforzi come industria trainante del Paese 12 mesi l’anno e non solo nelle stagioni balneari o sciistiche”.

Consiglio regionale, sì all’adunata nazionale degli alpini a Genova nel 2026

Super User 16 Gennaio 2024 379 Visite

“L’Assemblea legislativa della Liguria ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno che ho promosso e che impegna la giunta a intraprendere ogni iniziativa utile affinché la Città di Genova possa essere scelta, nel 2026, come sede dell’Adunata Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini, assicurando, come Regione Liguria, tutta la collaborazione e il sostegno necessario per ospitare e organizzare questa importante manifestazione”. Lo ha dichiarato la consigliera regionale della Lega Sonia Viale.

“Ringrazio - prosegue Viale - i colleghi dei gruppi di minoranza e maggioranza che hanno aderito al mio ordine del giorno sostenendo la richiesta di riportare a Genova l’Adunata Nazionale degli Alpini, che li vide protagonisti l’ultima volta nel capoluogo ligure, con 350mila presenze, il 19 e 20 maggio 2001 (precedentemente il 3-4 maggio 1980, 16-18 marzo 1963, 26-28 aprile 1952, 20 aprile 1931). Auspico che lo svolgimento della manifestazione possa dare serenità e fiducia a tutti i liguri”.

“Ricordo che anche il Comune di Genova ha sempre manifestato disponibilità a sostenere lo svolgimento della manifestazione attraverso il coordinamento dell’Assessorato alle Tradizioni cittadine. Ringrazio la sezione genovese dell’Associazione Nazionale Alpini, composta da 3mila soci, da cui nasce la proposta di ospitare nuovamente nel capoluogo ligure l’Adunata 2026”, conclude la consigliera regionale della Lega.

Economia, Cavo risponde al segretario PD Natale: “Non riuscite proprio a tifare per la Liguria”

Super User 16 Gennaio 2024 425 Visite

“È vero, ha proprio ragione Davide Natale: non siamo i primi nella produzione di kiwi, nell’allevamento dei criceti o nella classifica nazionale del curling. Non si può che rispondere così, con ironico distacco, alle dichiarazioni del segretario regionale del Pd che prova a sminuire e leggere con la solita ottica rovesciata i dati sull’economia ligure del Forum Ambrosetti. Dati incontrovertibili e più che mai positivi. Interviene così Ilaria Cavo, coordinatore della Lista Toti e vicepresidente della Commissione attività produttive e turismo della Camera dei Deputati.

“Andare a cercare con il lanternino singoli campi in cui la Liguria non è in testa alle classifiche, non foss’altro perché non corrisponde a peculiarità del nostro territorio, dimostra come il centrosinistra non sappia mai tifare per la nostra Regione e le nostre eccellenze, ma voglia sempre e solo “gufare” senza slancio, positività ed ottimismo. Lo dimostra del resto anche il fatto che i dem considerino la Liguria al secondo posto nel settore crocieristico per numero di passeggeri, quando da anni, ma non da sempre, i porti liguri sono invece in testa a tutti i report come confermato annualmente da “Rapporto Turismo”, conclude Cavo.

Report Ambrosetti, Toti: “La Liguria guida la classifica italiana dei principali indicatori economici”

Super User 15 Gennaio 2024 438 Visite

Crescita record per la Liguria che nell’ultimo triennio supera la media nazionale in diversi settori chiave dello sviluppo del Paese. Nel 2021 il reddito pro capite ligure è infatti cresciuto di un +4,9%, ovvero più della media nazionale (+4,5%), secondo solo a quello della Lombardia (5,1%). Nel 2022 il Pil è cresciuto del +5,1% superiore rispetto alla media nazionale (+3,7%) e quarto valore tra le regioni italiane; nel 2023 è atteso un tasso di crescita del Pil ligure del +0,9% (media nazionale +0,7%). È quanto emerso nel corso del dibattito organizzato da The European House – Ambrosetti, con l’illustrazione dei dati costantemente monitorati che fotografano una Liguria in piena salute dal punto di vista economico e occupazionale, ma anche turistico e marittimo.

"I dati illustrati da Ambrosetti sono francamente straordinari - commenta il presidente della Regione Giovanni Toti -. La Liguria, che per molti decenni nel passato è stata una regione ‘sonnacchiosa’, oggi guida la classifica dei principali indicatori economici del Paese: siamo la seconda regione d’Italia per crescita del reddito pro capite, la quarta per crescita del Pil, siamo tra le prime cinque regioni d’Italia per crescita dell’occupazione e quest’ultimo ritengo sia il dato migliore e più significativo perché riguarda la vita di tanti cittadini liguri. Siamo anche la seconda regione d’Italia per i traffici crocieristici e, con un 35% dei volumi nazionali, siamo in testa alla classifica dei traffici portuali".

"A fronte di questi dati eccezionali - prosegue Toti - sappiamo che il meglio deve ancora venire: le opere infrastrutturali in fase di realizzazione in Liguria, che ci pongono ben al di sopra delle altre regioni italiane per investimenti del Pnrr, del Fondo complementare e dei Fondi di Sviluppo e Coesione, consentiranno alla Liguria di superare definitivamente i limiti strutturali del nostro territorio, con la sua complessità orografica e stradale e con il maggior numero di viadotti e gallerie del Paese. Penso, ad esempio, al tunnel sub portuale di Genova, al tunnel della Val Fontanabuona, al Terzo Valico di cui abbiamo inaugurato pochi giorni fa i primi chilometri, al passante ferroviario genovese, oltre agli investimenti nei nostri porti, dalla nuova diga all’ultimo miglio di binari sotto la Lanterna fino alla risistemazione dei terminal della Spezia. Tutto questo determinerà da una parte un effetto positivo immediato di ulteriore crescita del Pil dovuta alla spesa pubblica e, dall’altra, la soluzione definitiva di quei colli di bottiglia che hanno per tanto tempo danneggiato la nostra economia. Siamo quindi una Regione che cresce, che cresce tanto senza lasciare nessuno indietro: in queste ore - conclude il presidente Toti - sono partiti gli abbonamenti scontati al trasporto ferroviario per gli studenti liguri, con la gratuità per gli under19 e il 50% in meno per gli under26, mentre giovedì porteremo in Giunta il contributo da oltre 8 milioni di euro per garantire gli asili nido gratuiti, non solo pubblici ma anche privati, a migliaia di famiglie in rapporto all’Isee sociale. Misure concrete che produrranno un sostegno ai redditi più fragili e un aiuto alla domanda interna dal punto di vista dei consumi".

La Liguria è anche protagonista della Blue Economy: il 10,5% delle imprese della regione è attivo nell’Economia del mare, contro il 3,8% della media italiana. Numeri conquistati grazie a un posizionamento distintivo sia per TEU movimentati (35% del totale nazionale), che per presenze di crocieristi (23% del dato complessivo italiano). Nel 2022, poi, l’export ligure ha superato i 10 miliardi di euro di valore, registrando un + 33% rispetto al 2021, contro una media nazionale del 20%. Fondamentale il settore del turismo, che continua a registrare risultati senza precedenti. In particolare, sono significativi i mercati internazionali: nei primi nove mesi del 2023 infatti la Liguria ha assistito a un aumento dei turisti stranieri (+ 21%), fattore determinante non solo per lo sviluppo del territorio e delle sue attività, ma anche dal punto di vista occupazionale. A tal proposito nel 2022 l'occupazione ha stabilito un trend positivo con un + 3,6% (media nazionale + 2,4%). Una tendenza proseguita anche nei primi 9 mesi del 2023, che fanno registrare un +2,8%. Non solo: dal 2015 al 2022 il valore delle esportazioni della Liguria è cresciuto traguardando un + 55,1%, ben oltre il 41,7% registrato da tutto il Nord Ovest.

"L’incontro di oggi rappresenta il punto di partenza dei lavori dell'ottava edizione del Think Tank 'Liguria 2030', lanciato già nel 2015 da The European House - Ambrosetti in collaborazione con Regione Liguria - aggiunge Valerio De Molli, Managing Partner & CEO The European House - Ambrosetti -. Dal nostro Tableau de Bord regionale, che rimane uno strumento fondamentale per l’analisi strategica della Liguria, emerge un quadro estremamente positivo, con Economia del Mare, Turismo e Innovazione che restano il pilastro attorno a cui costruire il rilancio verde e digitale del territorio. Il rilancio del territorio, tuttavia, passa anche dalla realizzazione delle numerose e strategiche infrastrutture fisiche e digitali qui presenti e per il cui monitoraggio abbiamo attivato già nel 2020 un Osservatorio permanente i cui risultati saranno presentati in occasione del Forum 'Liguria 2030' che avrà luogo il prossimo 1° luglio. La Regione si conferma quindi alive and kicking, con performance economiche e sociali sopra la media nazionale nell'ultimo triennio e pronta a catalizzare e valorizzare gli investimenti già programmati e che possono renderla sempre più un punto di riferimento per il sistema-Paese".

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Sport e inclusione, parte da Genova il catamarano “Lo Spirito di Stella”

Super User 15 Gennaio 2024 433 Visite

È online il sito del progetto “WoW – Wheels on Waves – Around The World 2023-2025” che ha come obiettivo lo svolgimento del periplo equatoriale a bordo del catamarano “Lo Spirito di Stella”, impresa all’insegna dell’inclusione e dell’abbattimento delle barriere fisiche e mentali.

L’iniziativa è rivolta a un selezionato pubblico di militari e civili con disabilità che hanno riportato lesioni permanenti nell'assolvimento del servizio, i quali, indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche, cognitive o sensoriali, avranno la possibilità di vivere una meravigliosa ed unica esperienza di mare e di vela!

 

Opportunità di seguire live il viaggio

Dopo la partenza da Genova, le soste in porto a Malaga e Tenerife e la traversata dell’Oceano Atlantico, attualmente il catamarano si trova ormeggiato a Sint Maarten per una breve sosta prima della ripartenza con rotta per Miami. Grazie al live tracking, chiunque può seguire in tempo reale l’itinerario del catamarano. L’impresa vuole essere un contributo importante alla difesa dei diritti delle persone con disabilità, a cominciare dalle forme di inclusione sportiva, integrazione lavorativa e sociale e vuole essere un tangibile messaggio di apprezzamento e riconoscimento al personale militare e civile di tutte le Forze Armate italiane e straniere impegnate a tutela della pace e della stabilità collettiva. Oltre ad avere lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’abbattimento delle barriere architettoniche, WoW porta avanti diversi progetti di ricerca su aspetti medico scientifici, di progettualità e design universale ed in tema di sostenibilità ambientale.

 

Possibilità di salire a bordo e di contribuire con una donazione 

L’iniziativa offre a tutti la possibilità di partecipare ad una tappa del giro del mondo.

Attraverso la compilazione di un apposito form disponibile sul sito, ogni militare potrà presentare la propria candidatura selezionando la tappa che ritiene sia più congeniale rispetto alla propria condizione psico/fisica. L’effettiva partecipazione è subordinata alla prevista autorizzazione all’imbarco che dovrà essere rilasciata dalle competenti Autorità militari del Paese di appartenenza. Sempre dal sito, è possibile, inoltre, sostenere il progetto “WoW 2023-2025” con una donazione che consentirà a più persone con disabilità di vivere questa esperienza unica. Donando qualunque cifra, si diventa parte integrante dell'Equipaggio e, idealmente, si sale a bordo di WoW!

 

Supporto delle istituzioni

 

Il progetto è stato fortemente voluto dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e promosso dal Ministero della Difesa, dallo Stato Maggiore della Difesa e da Difesa Servizi Spa, la società in house del Dicastero. L’iniziativa ha ottenuto il Patrocinio morale del CONI e del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) ed è resa possibile anche grazie all’importante contribuzione degli sponsor che hanno condiviso pienamente gli obiettivi e gli altissimi valori morali ed etici dell’iniziativa.

Anpas, un anno di servizio civile nelle pubbliche assistenze della Liguria

Super User 15 Gennaio 2024 462 Visite

C’è tempo fino alle 14:00 di giovedì 15 febbraio per presentare le candidature per il Servizio Civile Universale nelle Pubbliche Assistenze Anpas della Liguria. Un’occasione unica per 364 ragazzi tra i 18 e i 28 anni: tutti dettagli su progetti e modalità di partecipazione sul portale www.anpasliguria.it  

Anche quest’anno il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale ha pubblicato il Bando di Servizio Civile per oltre 52 mila giovani da impiegare in progetti in Italia e all’estero.

Il bando è rivolto ai giovani che abbiano compiuto il 18 anno di età e non superato il ventinovesimo (ossia 28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda.

Quattro sono i progetti contenuti nel programma di Anpas Liguria “We reSCUe. Volontari per il soccorso e il trasporto sanitario in Liguria” finanziato dal bando nazionale:

- “We reSCUe Genova” - area metropolitana di Genova: 161 posti in 44 sedi;

- “We reSCUe Ponente” – province di Imperia e Savona: 115 posti in 30 sedi;

- “We reSCUe Levante” – provincia della Spezia: 52 posti in 13 sedi;

- “We reSCUe Tigullio” – area del Tigullio: 36 posti in 10 sedi.

Sul sito di Anpas Liguria (www.anpasliguria.it) sono elencati tutti i progetti liguri con relativa descrizione ed elenco delle Pubbliche Assistenze aderenti per ogni progetto.

Con il Servizio Civile Nazionale i giovani hanno l’opportunità di realizzare un progetto personale di solidarietà per 12 mesi, con un impegno settimanale di 25 ore e un compenso mensile di 507,30 Euro.

“L’anno di Servizio Civile Universale - spiega Nicolas Ciaraldi, consigliere delegato al Servizio Civile di Anpas Liguria – non è fine a sé stesso, porta molti vantaggi ai ragazzi che lo portano a termine anche in prospettiva futura. Cito tra gli altri i crediti formativi nell’ambito dell’istruzione, anche a livello universitario; nei concorsi pubblici viene riservato il 15% dei posti disponibili a chi ha portato a termine il servizio e riconosciuto un punteggio apposito; il periodo di servizio è riconosciuto anche a livello previdenziale e ai ragazzi è garantito un tutoraggio ai fini della facilitazione all’accesso del mondo lavorativo”.

“Il servizio civile - ha dichiarato Nucci - non è solo un modo per contribuire al bene comune, ma anche una preziosa opportunità di crescita personale per i nostri ragazzi e ragazze. Attraverso questa esperienza, infatti, essi possono sviluppare competenze trasversali e professionali, come il senso di responsabilità, l’organizzazione del lavoro, la capacità di lavorare in team, la conoscenza di nuove realtà e culture. Il servizio civile può inoltre orientare le scelte future dei giovani, facendo emergere le loro aspirazioni e vocazioni. Per tutti questi motivi, invitiamo i giovani a cogliere questa occasione e a partecipare ai progetti di servizio civile proposti da Anpas Liguria”.

‘Pesto, masterpiece of Liguria’: il mortaio gigante andrà a Sestriere, Sanremo, Parigi e Milano

Super User 14 Gennaio 2024 511 Visite

 

“Dopo Londra, Sestriere, Sanremo, Parigi e Milano. La campagna di promozione e valorizzazione del territorio non si ferma, e vuole agire sui mercati più importanti per il turismo nella nostra regione. Dal 26 al 28 gennaio, in piena stagione sciistica, il gigantesco mortaio di 8 metri per 6 visto a Londra in navigazione sul Tamigi sarà proprio sulle piste di una delle località più rinomate e frequentate dell’intero arco alpino. Poi toccherà a Sanremo durante il Festival della canzone italiana: un momento in cui la città dei fiori è al centro delle cronache, dell’attenzione mediatica e della visibilità a livello nazionale e internazionale. In primavera invece, il mega mortaio, simbolo della Liguria, approderà in altri due luoghi di assoluto richiamo come Parigi e Milano per essere visto, ancora una volta, da migliaia di persone”.

Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sulle prossime tappe della campagna ‘#Pesto, masterpiece of Liguria’.

“Il nostro obiettivo – aggiunge Toti – resta quello di rafforzare un settore che sta dando risultati straordinari in termini di creazione di sviluppo, ricchezza e occupazione: il 2023 è stato un altro anno memorabile per la Liguria, con circa 16 milioni di presenza turistiche. Vogliamo continuare promuovere la nostra terra e spingere ancora di più sulla destagionalizzazione, e per farlo puntiamo sia sui mercati più legati alla Liguria, come appunto il Piemonte e la Lombardia, sia su quelli internazionali per consolidare un trend che ha visto i turisti stranieri trainare letteralmente il settore. Da questo punto di vista, Londra e Parigi sono emblematiche, anche dal punto di vista simbolico”.

“Crediamo tantissimo in questa campagna promozionale – aggiunge l'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori – mirata verso precisi mercati. Alla luce di questo va appunto sottolineato che nei primi 10 mesi del 2023 i turisti francesi in Liguria sono stati i secondi per numero di presenze pari a 990.000 (+4,85% rispetto allo stesso periodo del 2022) e primi per arrivi (440.000, +5%), mentre le presenze dei turisti britannici sono state 260.000 facendo registrare una crescita del 14,4%. Il turismo cambia rapidamente, fondamentale per la nostra Regione è consolidare e rafforzare un mercato storicamente importante come la Francia e fare ripartire la 'voglia di Liguria' in nazioni come la Gran Bretagna da cui, dopo la Brexit, avevamo avuto un calo consistente. Gli incoraggianti numeri del 2023 ci fanno ritenere che il trend si sia invertito".

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