Skin ADV

Notizie

Bagnasco (FI): “Calenda dice di voler cancellare il M5s, ma a Genova si candida insieme a loro”

Super User 31 Marzo 2025 513 Visite

“Carlo Calenda continua a recitare la parte del politico duro e puro, ma la realtà smentisce le sue parole. Al suo congresso ha dichiarato che “l’unico modo per avere a che fare con il Movimento 5 Stelle è cancellarlo”, ma nel frattempo a Genova, Azione si candida proprio con i 5 Stelle per sostenere Silvia Salis. Una contraddizione imbarazzante, che smaschera l’ennesima operazione di trasformismo politico ai danni degli elettori”. Lo scrive in una nota il coordinatore regionale di Forza Italia, Carlo bagnasco.

“Azione e Calenda - prosegue la nota - non possono più vendersi come alternativa al populismo grillino, perché a Genova lo stanno abbracciando senza alcun imbarazzo. Questa è la verità: parlano di serietà, ma poi fanno accordi di potere con quelli che, a parole, dicono di voler combattere. È la solita sinistra delle poltrone, che unisce tutto e il contrario di tutto pur di tentare di fermare il buon governo del centrodestra”.

“Forza Italia, invece, è sempre stata chiara: siamo alternativi ai 5 Stelle, ai loro fallimenti e alle loro promesse irrealizzabili - dice Bagnasco -. Noi non rinneghiamo le nostre battaglie a seconda della convenienza del momento. La nostra coerenza e il nostro buon governo sono la vera garanzia per Genova e la Liguria.”

“Calenda spieghi ai genovesi perché predica in un modo e agisce nell’altro. Noi, intanto, continueremo a lavorare per dare alla città una guida solida, seria e coerente con Pietro Piciocchi Sindaco”, conclude il coordinatore e consigliere regionale di Forza Italia.

Schlein a Genova, Cavo (Nm): “Prima vera sconfitta della civica e indipendente Salis”

Super User 31 Marzo 2025 454 Visite

"L'arrivo a Genova di Elly Schlein è la prima vera sconfitta della civica Salis, costretta a gettare definitivamente la sua finta maschera di candidata civica e indipendente. Se non fossero bastate le foto con la falce e il martello nello storico circolo Pd di Sampierdarena, ecco la conferma: Salis si affida all'accoppiata Schlein-Orlando, riparte da lì, dal profondo e spaccato PD, consegna la sua campagna elettorale nelle mani della leader del primo partito della coalizione proprio nel momento in cui si rende conto che la coalizione non esiste più: Calenda ha dichiarato che vuole far sparire i 5 Stelle, i 5 Stelle gli rispondono che lui vale poco ed è già sparito; per loro semmai quello che deve sparire è il Nuovo Galliera, voluto invece dalla Salis che per dribblare le contraddizioni interne fa sparire dall'agenda di Genova la Gronda e altre opere fondamentali”. Così Ilaria Cavo, candidata vice sindaco di Genova per la coalizione di centrodestra e capolista della lista "Noi Moderati - Bucci Orgoglio Genova", commenta l’arrivo di oggi in città della segretaria del PD.

“La Salis è la copertina di cashmere che dovrebbe tenere insieme Azione e 5 Stelle, mascherare le tragiche differenze del campo largo, un fantasma politico che solo a Genova dovrebbe avere il suo compimento. Ma per questo non basta la Salis, ci vorrebbe il mago Silvan. La verità della loro insussistenza non tarderà a manifestarsi e gli elettori non si faranno ingannare da giochi di prestigio. Le dichiarazioni di Calenda ieri e la presenza di Schlein di domani sono dei bei colpi di piccone”, conclude Cavo.

Elezioni, l’UDC ha deciso di sostenere il candidato sindaco Piciocchi

Super User 30 Marzo 2025 658 Visite

L'UDC Liguria ha comunicato che sosterrà Pietro Piciocchi nella sua candidatura a sindaco di Genova. 

“La nostra preoccupazione - si legge nella nota - è quella di dar voce ai cattolici e ai nostri valori per questo motivo chiederemo che vengano inseriti nel programma elettorale diversi punti e proposte che mireranno a risolvere problematiche cittadine: dal sociale, al quale noi teniamo particolarmente, alla logistica portuale. Nei prossimi giorni sarà organizzato un evento nel quale presenteremo ufficialmente il programma alla cittadinanza. Permane il nostro progetto di creare un grande partito di centro che raccolga ed esprima i valori cattolici in politica. Crediamo in Pietro Piciocchi, nella sua competenza e siamo certi che la città non potrà che giovarne dalla sua elezione”.

Corteo in centro, Corso (Lega): “La sinistra sta dalla parte degli antagonisti nullafacenti e violenti?”

Super User 30 Marzo 2025 564 Visite

 

“In centro a Genova corteo di anarchici e antagonisti dei centri sociali: ancora violenza sulla nostra città. Imbrattati e vandalizzati palazzi storici, negozi, perfino l’ingresso di UniGe e del commissariato di Polizia in via Balbi con pesanti insulti alle lavoratrici e lavoratori delle Forze dell’ordine. Oscurate anche diverse telecamere della sicurezza cittadina”. Lo ha dichiarato in una nota l’assessore comunale di Genova Francesca Corso (Lega).

“Da parte mia - prosegue la nota - condanno questi episodi ed esprimo massima solidarietà ai residenti, commercianti, docenti e Rettore, agenti e dirigenti di Polizia. Auspico che la magistratura individui e punisca i responsabili. Però, purtroppo, non ho visto esprimere la stessa solidarietà e lo stesso auspicio da parte del centrosinistra. Mi chiedo se loro stiano dalla parte della legalità e delle nostre Forze dell’ordine o da quella degli anarchici e antagonisti dei centri sociali nullafacenti e violenti”.

“E’ questo il modello che la sinistra vuole per la nostra città? Ci rispondano almeno a mezzo stampa su questo tema, visto e considerato che anche sulle opere per il futuro di Genova la loro candidata a sindaco non si vuole confrontare pubblicamente”, conclude Corso.

Terzo Valico, Rixi: “Secondo Open Day da record, ‘Signori del No’ aprano gli occhi”

Super User 30 Marzo 2025 403 Visite

 

“Anche il secondo Open Day dedicato al Terzo Valico ha avuto un grande successo, con le prenotazioni esaurite in poche settimane. Migliaia di persone hanno avuto l’opportunità di toccare con mano la maestosità dell’opera e di rendersi conto del grande lavoro fatto finora. Un interesse straordinario che dimostra quanto sia alto l'entusiasmo e la fiducia della nostra comunità e degli operatori nel progetto che rappresenta un passo fondamentale per il futuro infrastrutturale del nostro Paese”. Lo dice in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi.

“Il mio auspicio è che tra i 'Signori del No' ci sia qualcuno capace di aprire gli occhi, comprendendo che il progresso e lo sviluppo non possono essere fermati dalla paura del cambiamento, ma devono essere abbracciati come una necessità per il nostro futuro. Il Terzo Valico non è solo un'opera strategica per il trasporto merci, ma un motore di sviluppo economico per tutta la Regione e per l'Italia. La partecipazione così numerosa e l'entusiasmo dimostrato confermano che stiamo andando nella giusta direzione. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e che continuano a credere in questa grande sfida”, conclude Rixi.

Personale, Piciocchi scrive a Zangrillo: “Dialogo con il governo costante e costruttivo”

Super User 30 Marzo 2025 403 Visite

 

«Siamo consapevoli che il quadro di finanza locale non sia semplice, ma, come ho già più volte dichiarato, sono certo che dal dialogo con il Governo, come già accaduto in passato, potranno essere trovate soluzioni percorribili nell’allentamento degli attuali vincoli sulla spesa del personale». Lo dichiara il facente funzioni sindaco di Genova Pietro Piciocchi che ha, in queste ore, scritto al ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo sul tema della spesa del personale.

«Al ministro, con cui ho avuto modo di confrontarmi e che ringrazio per la sensibilità dimostrata, ho chiesto di valutare le modalità che possano consentire di neutralizzare, nei vincoli di spesa del personale a cui tutti i Comuni sono soggetti, i costi attinenti in particolare ai profili professionali nei comparti di gestione diretta del Comune, come la scuola, il sociale e la sicurezza. In questi anni, oltre a garantire il turn over al 100%, abbiamo assunto molte nuove professionalità, attingendo al massimo della capacità assunzionale dell’ente, e dal 2018 a oggi i dipendenti comunali sono passati da 4.934 unità agli attuali 5.019, con oltre 3.600 nuove assunzioni dal 2018 a oggi garantendo il turn over e puntando sui giovani. Un record assoluto rispetto alla giunta che ci aveva preceduto quando le assunzioni avevano registrato un -700 unità sulla pianta organica. Alla luce della recente approvazione del Piao (Piano integrato di attività e organizzazione), siamo confidenti che troveremo una soluzione percorribile, proseguendo nel percorso intrapreso e nel dialogo costruttivo che in questi anni non è mai mancato».

Al via a Recco la terza edizione di Evoè Festival, Gandolfo: “La focaccia col formaggio è sempre la protagonista”

Super User 29 Marzo 2025 493 Visite

INTERVISTA AL SINDACO CARLO GANDOLFO

Oggi e domani Recco ospita la terza edizione dell’Evoè Festival, dedicato all’esaltazione del patrimonio gastronomico italiano. Piazza Nicoloso è stata trasformata per l’occasione in un vivace centro di cultura gastronomica con palco, area dedicata allo show cooking, videowall, un salottino per interviste e sedie in platea per gli spettatori.

"La focaccia col formaggio di Recco Igp è sempre la protagonista - dice il sindaco Carlo Gandolfo - la nostra città si è affermata come una meta gastronomica d’eccellenza, attirando un numero crescente di turisti. Negli ultimi anni, abbiamo lavorato in stretta collaborazione con il Consorzio per la promozione e la tutela della Focaccia di Recco, con l’obiettivo di valorizzare questo prodotto unico e sostenere lo sviluppo turistico ed economico del territorio".

Intese tra Genova e Tenerife: la missione spagnola in città prosegue tra logistica, cultura e tecnologie

Super User 29 Marzo 2025 628 Visite

 

La prima delle due intense giornate di incontri con la delegazione dell’isola spagnola di Tenerife si è conclusa giovedì sera, dopo un intenso pomeriggio di lavori, con un incontro nella splendida cornice di palazzo Tobia Pallavicino, sede di Camera di Commercio, dove si è svolto un confronto molto proficuo e cordiale.

Alla delegazione è stata successivamente proposta una visita guidata del centro storico, regalando loro una immersione tra palazzi storici, strade e monumenti storici della Genova antica.

Ieri mattina, il consigliere delegato Davide Falteri ha accompagnato la delegazione di Tenerife presso la sede di Autorità di sistema portuale del mar ligure occidentale, dove è emerso un tema già affrontato nella giornata di ieri e centrale per la strategia mediterranea: il ruolo di Tenerife come possibile piattaforma di transshipment, al crocevia tra Europa, Africa e Sud America, in sinergia con Genova come hub naturale del Mediterraneo.

«La possibilità di attivare un corridoio operativo tra la nostra Zona Logistica Semplificata (ZLS) e la loro Zona Especial Canaria (ZEC) – ha dichiarato Falteri – rappresenta un’opportunità concreta per rendere ancora più competitivo il sistema portuale genovese, e con esso l’Italia e l’Europa nel Mediterraneo. Le nuove rotte commerciali impongono una visione condivisa, fondata su cooperazione istituzionale e sostenibilità».

La visita è proseguita con un tour in battello per ammirare Genova dal mare, organizzato dall’Autorità Portuale, si è conclusa presso la Casa delle Tecnologie Emergenti, situata nell'ex stazione di Genova Prà. La delegazione di Tenerife ha partecipato a una presentazione del progetto, che vede quale proprio capofila il Comune di Genova e che punta a sperimentare le diverse modalità di applicazione delle tecnologie, abilitate dal 5G, nella filiera culturale e creativa. In rappresentanza del partenariato pubblico privato che realizza il progetto, la delegazione ha incontrato: Centro di Competenza Start4.0, rappresentato da Giacomo Benedetti; CNR, con la partecipazione di Franca Giannini e Silvia Biasotti; ETT, con Alessandra Azzola; Le imprese innovative Mediaform (rappresentata da Giuliano Delfino) e Must (Francesca Bonaventura), finanziate nell’ambito delle call promosse dalla Casa delle Tecnologie.

L’obiettivo condiviso è quello di avviare, già dalla prossima settimana, tavoli di lavoro operativi per dare continuità concreta agli impegni presi, in particolare sul fronte dell’innovazione tecnologica, dell’attrattività di impresa e delle relazioni internazionali.

«Lavoriamo – ha concluso Falteri – affinché momenti come questo si traducano in progettualità a lungo termine, generando valore per Genova e posizionando la città come nodo strategico di una rete internazionale che unisce economia, cultura e sviluppo sostenibile».

Festival della fiction, al via la seconda edizione dei Portofino Days

Super User 29 Marzo 2025 529 Visite

Si è aperta ufficialmente ieri sera la seconda edizione dei Portofino Days - International Fiction Festival, l’evento dedicato all’industria dell’audiovisivo e alla lunga serialità.

A portare i saluti della Regione il vice presidente Alessandro Piana, l’assessore regionale alla Cultura Simona Ferro e il consigliere regionale delegato Alessio Piana. A fare gli onori di casa Giorgio D'Alia, vice sindaco di Portofino, affiancato dai rappresentanti dei comuni del Tigullio e della Camera di Commercio.

La serata inaugurale proseguirà con la presentazione della serie ‘Mike’, dedicata alla vita di Mike Bongiorno, con la partecipazione di Maria Pia Ammirati (direttrice di Rai Fiction), Alessandro Passadore (Viola Films), Daniela Zuccoli Bongiorno, il regista Giuseppe Bonito e l’attore Elia Nuzzolo.

Nei prossimi giorni, il Festival continuerà ad animare il Tigullio con un fitto programma di eventi.

A Santa Margherita Ligure, Villa Durazzo ospiterà masterclass con esperti di colonne sonore, sceneggiatura e scenografia, mentre il Convento dei Cappuccini sarà il cuore di incontri su recitazione, musica e regia.

Il cinema Augustus di Rapallo proporrà due proiezioni esclusive: questa sera l’anteprima mondiale del film “Mike” su Mike Bongiorno e il 30 marzo il docufilm “Nero a metà” dedicato a Pino Daniele.

Intanto, la Piazzetta di Portofino farà da cornice a incontri e dibattiti, tra cui gli “Stati Generali dell’Audiovisivo” e il talk con il cast di “Sensualità a Corte” sabato 29 marzo, la celebrazione dei 120 anni del Club Atletico Boca Juniors (con la partecipazione di Genoa C.F.C.) e un incontro sull’audiovisivo per contrastare il fenomeno dilagante del bullismo (con la partecipazione di U.C. Sampdoria) domenica 30 marzo.

Il programma completo degli eventi e i dettagli per partecipare sono disponibili sul sito www.portofinodays.org

Da sinistra: Alessio Piana, Giorgio D'Alia, Alessandro Piana e Simona Ferro

“Capitale del super calcolo”, Genova pioniera e leader nei computer ad alte prestazioni

Super User 28 Marzo 2025 767 Visite

È stato firmato oggi un importante protocollo d’intesa che conferma il ruolo di Genova come “Capitale del Super Calcolo”, città pioniera e leader nei computer ad alte prestazioni. Con questa firma il capoluogo ligure mette a sistema le sue eccellenze scientifiche, tecnologiche, digitali e industriali verso il traguardo di “Genova Capitale del Dato”, con potenziali notevoli ricadute per la crescita industriale ed imprenditoriale. 

Il documento “Genova Capitale dell’High Performance Computing per la Ricerca Biomedica”, sottoscritto da Regione Liguria, Comune di Genova, Liguria Digitale, Confindustria Genova, CNR, Istituto Italiano di Tecnologia, Università degli Studi di Genova, Leonardo, Istituto Giannina Gaslini IRCCS, Ospedale Policlinico San Martino IRCCS, Camera di Commercio di Genova, Mnesys e RAISE, pone nuove basi per il futuro digitale della città, grazie alla presenza di ben due supercomputer (Davinci-1 di Leonardo e Franklin dell’IIT, ospitato da Liguria Digitale) e al relativo know how che – partendo dalla ricerca biomedica – potrà così allargarsi anche agli altri settori di sviluppo.

“La firma di questo protocollo arriva a pochi giorni dall’approvazione in Senato del disegno di legge sull’intelligenza artificiale, fortemente voluto da questo Governo, e in una fase di grande slancio per l’ecosistema dell’innovazione italiano - dichiara il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessio Butti -. Genova e la Regione Liguria si confermano protagoniste nel super calcolo, nella gestione del dato, nella ricerca biomedica e nello sviluppo di tecnologie avanzate. È esattamente questo il modello che vogliamo promuovere: un’alleanza tra pubblico, privato e ricerca, per costruire un’infrastruttura digitale solida, sicura e orientata al futuro. I dati – se ben governati – sono una risorsa strategica per la crescita economica, la salute e la qualità della vita dei cittadini".

"Genova ha tutte le carte in regola per ospitare una delle quattro gigafactory europee dedicate all’intelligenza artificiale - spiega il presidente della Regione Liguria Marco Bucci -. Abbiamo una filiera completa composta da università, centri di ricerca d’eccellenza come l’IIT, aziende specializzate e una solida base infrastrutturale già pronta ad accogliere questa sfida. Siamo pronti a fare grandi passi avanti, con importanti ricadute occupazionali e strategiche. A differenza di altri settori, una gigafactory occupa spazi ridotti ma richiede molta energia: per questo stiamo valutando con attenzione dove collocarla, l’area non è ancora stata decisa ma, in ogni caso, Genova si candida con forza. La città è già oggi la capitale del dato e del supercalcolo, grazie alla rete di cavi sottomarini che la collega a oltre 5 miliardi di persone nel mondo e a una tradizione lunga oltre 40 anni nello sviluppo software. Siamo connessi con il mondo e pronti ad accogliere il futuro. Tra i punti di forza della candidatura ligure - continua Bucci - c’è l’impegno già in corso sull’intelligenza artificiale applicata alla mobilità e alla medicina personalizzata: abbiamo avviato un progetto pilota per la digitalizzazione completa del traffico urbano, che potrà essere replicato in tutta Italia, e oggi firmiamo l’accordo per lo sviluppo della medicina computazionale, con l’obiettivo di realizzare un nuovo ospedale agli Erzelli. Sarà un centro IRCCS specializzato in terapie personalizzate, un altro tassello fondamentale della nostra strategia di crescita, entro fine anno potremmo avere la gara di evidenza pubblica. Genova è un polo sempre più attrattivo anche in termini occupazionali: l’arrivo dei cavi sottomarini ha già portato centinaia di ingegneri, e con i progetti futuri stimiamo un incremento ulteriore della forza lavoro qualificata. Stiamo costruendo – conclude Bucci - un ecosistema competitivo e sostenibile: l’intelligenza artificiale non è solo tecnologia, ma uno strumento per migliorare la qualità della vita di tutti".

“L’amministrazione comunale ha aderito con entusiasmo e convinzione a questo protocollo perché crediamo alle importanti opportunità che possano discendere da Genova hub del dato, dal campo della ricerca biomedica, sanitaria sino alle imprese e all’attività amministrativa – dice il facente funzione sindaco Pietro Piciocchi -. Genova ha un elevata percentuale, anche in termini di crescita, di start up innovative, e si sta affermando come “porto dei dati” con i nuovi cavi sottomarini, avremo il primo Liceo tecnologico sperimentale in Val Polcevera e la Fabbrica delle idee al Waterfront di Levante: fare sistema tra mondo della ricerca, aziende di eccellenza, università e istituzioni è fondamentale per creare quel necessario ecosistema territoriale per cogliere tutte le opportunità e le ricadute sul futuro della città e delle prossime generazioni”.

"High performance e cloud computing, intelligenza artificiale sono le tecnologie che guidano l’attuale evoluzione dell’industria e della società. Basti pensare al ruolo rilevante che queste occupano nell’ambito della sicurezza o ancora in quello delle scienze della vita. Avere queste capacità significa garantire competitività al sistema delle imprese e servizi state of the art ai cittadini – dichiara Roberto Cingolani, amministratore delegato e direttore generale di Leonardo -. Il protocollo di oggi, che consente a Genova di ambire al ruolo di città di riferimento nell’ambito della digitalizzazione, è uno dei passi fondamentali per poter attrarre e mantenere sul territorio le competenze necessarie a garantire lo sviluppo nel lungo periodo”.

“Genova è già la capitale del supercalcolo, ma possiamo puntare a diventare capitale del dato – commenta Enrico Castanini, direttore generale di Liguria Digitale e Commissario per l’innovazione e la transizione digitale della Regione Liguria -. Abbiamo i supercomputer, abbiamo una ricerca di altissimo livello, abbiamo grandissime competenze nel mondo del digitale e della cybersecurity. Abbiamo infine un tessuto industriale importante con aziende che fanno ricerca e sviluppo ad alto livello. Gli ingredienti ci sono tutti, e questa è l’unicità di Genova, ma tutto ciò non bastava: occorreva amalgamarli, e noi lo abbiamo fatto con questo accordo, in un ecosistema che comprendesse tutti gli aspetti scientifici, digitali e tecnologici senza dimenticarsi del trasferimento industriale. La nascita del futuro Centro di Medicina Computazionale e Tecnologica che avrà sede nel costituendo Ospedale degli Erzelli darà un ulteriore step. Questo protocollo d’intesa – continua Castanini - vuole essere la risposta a questa sfida: con la firma di oggi cominciamo con la ricerca biomedica, ma per diventare capitale del dato bisogna applicare il supercalcolo anche ad altre tematiche, non solo alla ricerca ma anche per esempio all'IA. Ricordiamoci inoltre – conclude Castanini - che l’Unione Europea ha intenzione di finanziare con 200 miliardi progetti per il super calcolo applicato proprio all’intelligenza artificiale: con questo accordo, con i nuovi finanziamenti previsti per i data center, con l’eccellenza internazionale di Leonardo radicata nel nostro territorio, con le connessioni ultraveloci garantita dai cavi sottomarini che passano da Genova, abbiamo tutte le carte in regola per candidarci a diventare un polo importantissimo e ospitare anche la Gigafactory nazionale”.

“Il tema della digitalizzazione, del super calcolo, dei data center è fondamentale non solo per quello che attiene al mondo della ricerca, di cui l’Università di Genova è un attore importante, insieme a IIT, CNR, INFN, per citare solo alcuni dei principali partner con cui ogni giorno svolgiamo attività che riguardano il trattamento dei dati e la loro gestione, ma è un tema che ha un impatto crescente nel business quotidiano delle aziende - aggiunge Federico Delfino, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Genova - A Genova, in Liguria, si può costituire una filiera importante che può guidare il Paese in una transizione ricca di prospettive”.

“La ricerca dell’IIT adotta un approccio 'AI First': l’intelligenza artificiale come motore trasversale, dalla robotica alla medicina - conferma Giorgio Metta, direttore scientifico IIT -. Per essere competitivi a livello globale servono infrastrutture avanzate e un ecosistema capace di valorizzare i dati. Il supercalcolo non è solo potenza: è capacità di trasformare l’informazione in utile conoscenza per la scienza, per la medicina, per la società. Genova, con questo accordo, può diventare il luogo dove tutto questo accade ogni giorno. E come Istituto, siamo orgogliosi di far parte di questa cordata di eccezione".

 

 

Regione Liguria, assessore Ferro: “400mila euro per l’integrazione degli studenti con disabilità”

Super User 28 Marzo 2025 405 Visite

 

Regione Liguria completa lo stanziamento da 400mila euro relativo all’anno formativo 2024/2025 per l’integrazione degli studenti con disabilità iscritti nei Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale. Le risorse saranno erogate all’Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l’accreditamento (ALFA) e verranno poi distribuite agli enti di formazione accreditati per la realizzazione di attività di istruzione e formazione professionale rivolte a giovani di età inferiore a 18 anni.

“Questo provvedimento conferma anche per il corrente anno formativo l’impegno dell’amministrazione regionale a sostegno di tutti gli studenti con disabilità – spiega l’assessore alla Formazione Simona Ferro. – Dal momento che l’istruzione e la formazione professionale sono di competenza delle Regioni, abbiamo ritenuto necessario erogare agli enti di formazione un finanziamento regionale analogo ai contributi nazionali previsti per l’integrazione degli studenti disabili iscritti a scuola. In questo modo tutti i giovani con disabilità, indifferentemente dalla scelta di un percorso scolastico o formativo, godono degli stessi diritti e agevolazioni”.

In virtù delle risorse assegnate, gli enti di formazione potranno intervenire all’interno dei percorsi formativi avviati al fine di garantire la continuità del diritto allo studio degli alunni con disabilità. Attraverso specifici strumenti didattici/educativi mirati alla particolare tipologia di studenti, si vogliono creare le condizioni per la crescita personale degli allievi e garantire a tutti gli studenti meritevoli, a prescindere dalla situazione di svantaggio di partenza, l’acquisizione del titolo di qualifica professionale e la spendibilità dello stesso anche dal punto di vista lavorativo, così da garantire l’effettiva integrazione lungo tutto il corso della vita.

 

Salis attacca il centrodestra sulle consulenze, Brusoni: “Anche l’incarico dato da Toti a suo marito non va più bene?

Super User 28 Marzo 2025 874 Visite

“Quando suo marito collaborava con Giovanni Toti e Regione Liguria aveva incaricato per una campagna pubblicitaria il ‘compagno’ regista Fausto Brizzi, per lei andava tutto bene. Adesso che è candidata a Tursi Silvia Salis attacca il centrodestra sulle consulenze assegnate a Genova. E quindi, ora, l’incarico dato a suo marito non va più bene?” Lo ha dichiarato l’assessore comunale di Genova Marta Brusoni (Lega).

“Sono il solito doppiopesismo e doppia morale della sinistra radical chic, che ancora una volta, predicando bene e razzolando male, non ha mancato di dimostrare la sua ipocrisia. Perché la verità è che la sinistra si affida agli amici ed esclude gli altri, mentre il centrodestra incarica i migliori professionisti a prescindere dal colore politico”, conclude Brusoni.

Aeroporto di Genova: nuove rotte e rafforzamento dei collegamenti per la stagione estiva

Super User 28 Marzo 2025 518 Visite

 

Estate 2025 all’insegna dell’ampliamento dell’offerta di voli per il Genova City Airport.

L’aeroporto Cristoforo Colombo si appresta ad aprire la stagione estiva, al via domenica 30 marzo, con importanti novità in termini sia di nuove rotte, sia di rafforzamento di alcuni importanti collegamenti già attivi.

Lo scalo genovese metterà complessivamente a disposizione oltre 1.240.000 posti, registrando un incremento di circa 170.000 posti (+16%) rispetto alla stagione 2024, confermando il proprio trend di crescita.

Nel dettaglio, dal prossimo 1° maggio partirà il collegamento con Varsavia operato da Wizz Air. Tre i voli a settimana (martedì, giovedì e sabato) che collegheranno per la prima volta lo scalo genovese alla Polonia.

Martedì 17 giugno verrà attivato invece il nuovo collegamento con Cracovia, volo operato sempre dal vettore low cost ungherese con tre voli a settimana in partenza il martedì, il giovedì e il sabato.

Confermato, inoltre, il collegamento con Budapest (martedì, giovedì e sabato) avviato nella stagione invernale 2024/2025 e operato sempre da Wizz Air. 

Importanti novità anche sul fronte dei collegamenti già attivi. Nei mesi di aprile, maggio, giugno, settembre e ottobre i voli per Parigi Orly operati da Volotea raddoppieranno da due a quattro frequenze alla settimana mentre, a partire da metà maggio, saranno cinque i voli a settimana per Barcellona operati da Vueling, frequenze che saliranno a sei nel mese di luglio e diventeranno giornaliere per tutto il mese di agosto, fino alla prima settimana di settembre.

Tornano per la stagione estiva anche i collegamenti stagionali per Manchester, Bucarest e Brindisi operati dal vettore irlandese Ryanair, il volo per Copenaghen operato da SAS Scandinavian Airlines e il collegamento estivo di Ita Airways per Olbia che si affianca a quello di Volotea.

Confermati anche due voli giornalieri su Amsterdam (KLM) e Monaco (Air Dolomiti – Lufthansa).

La stagione estiva 2025, infine, vedrà la ripartenza dei charter a servizio dei crocieristi a 3 anni di distanza dall’ultimo servizio. Complessivamente saranno circa 200 le movimentazioni aeree (voli di andata e ritorno) che collegheranno il Colombo alle principali città tedesche, per un totale di oltre 30mila passeggeri.

Diga, Traversi e Pirondini (M5S): “Bucci si è dato alla macchia. Opacità inaccettabile”

Super User 28 Marzo 2025 461 Visite

 

“La diga Foranea di Genova è una delle opere più rilevanti inserite nel cronoprogramma del Pnrr, di certo la più importante a livello portuale. Il governatore Bucci, che è anche Commissario per l’opera, ha deciso di darsi alla macchia e di disertare la commissione regionale convocata ad hoc. Oltre alla sua assenza, va rimarcata quella dell’Autorità portuale di Genova”. Così scrivono in una nota i parlamentari M5s genovesi Roberto Traversi e Luca Pirondini.

“Dinanzi a un’infrastruttura che potrebbe arrivare a costare due miliardi e sulla quale le opacità si susseguono - prosegue la nota -, questa è una fuga vergognosa! Dopo le irregolarità sugli appalti, i ritardi, gli extracosti, gli avvisi di garanzia della Procura Europea per turbativa d’asta, falso e malversazione, cos’altro deve succedere per capire che serve chiarezza? È inaccettabile che quest’opera così cruciale per il rilancio del porto e dell’economia genovese, sia diventata il simbolo di una politica torbida, dove gli interessi di pochi hanno avuto la meglio sul bene comune. La Regione Liguria e le istituzioni coinvolte non possono più far finta di nulla: servono risposte. Le aspettavamo ieri in Commissione in Regione, ma non sono arrivate, abbiamo assistito solo allo sfilarsi, prima di Bucci e poi dell’Autorità portuale che si è praticamente sfilata di fronte alle responsabilità. Non ci fermerà certo questo, anzi: chiediamo e pretendiamo piena luce su questa vicenda e capire chi ha permesso che si arrivasse a questo punto. Chi ha governato questo processo deve assumersi le proprie responsabilità, in primis il Commissario dell’opera Bucci, così come chi oggi continua a minimizzare”.

“Non possiamo accettare che una grande opera pubblica si trasformi nell’ennesimo cantiere bloccato per extracosti, inchieste e promesse mancate. Genova e la Liguria meritano risposte serie, competenza e un’Amministrazione che metta al primo posto l’interesse della città, non i favori agli amici”, concludono Traversi e Pirondini.

 

 

Ambiente, Elisabetta Trovatore è il nuovo direttore generale di Arpal

Super User 28 Marzo 2025 445 Visite

È Elisabetta Trovatore, 56 anni, il nuovo direttore generale di Arpal, l’Agenzia regionale per l’ambiente ligure. La nomina è stata approvata in Giunta su proposta degli assessori alla Protezione Civile e Difesa del Suolo, Giacomo Raul Giampedrone e alla Sanità Massimo Nicolò.

Laureata in Fisica e dirigente pubblico dal 2002, è stata responsabile del Centro Funzionale meteo-idrologico della Regione Liguria, dell’Unità Operativa Qualità dell’aria e, dopo un periodo di lavoro negli Stati Uniti, vicedirettore del dipartimento Ambiente della Regione Liguria. È stata direttrice scientifica di Arpal dal 2023 al 2024, quando il primo aprile ha assunto l’incarico di Commissario straordinario.

“Siamo convinti che con il neo direttore, cui rivolgiamo il nostro in bocca al lupo per l’importante incarico, proseguirà la stretta e proficua collaborazione già consolidata nei diversi ruoli che ha ricoperto all’interno dell’Agenzia – dichiarano gli assessori Giampedrone e Nicolò -. Nell’ultimo decennio Arpal è cresciuta ed è stata potenziata in modo molto significativo, non solo in relazione al lavoro svolto a tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini, ma soprattutto nell’ambito del sistema di Protezione civile della Liguria riconosciuto unanimemente come un modello di eccellenza a livello nazionale. Arpal fornisce quindi un servizio fondamentale ai cittadini 365 giorni l’anno, non solo durante le allerte meteo”.

Piano del commercio, Cavo (Confcommercio): “Siamo soddisfatti, un mercato senza regole non può esistere”

Super User 28 Marzo 2025 365 Visite

 

“Siamo soddisfatti che le istanze di Confcommercio siano state finalmente recepite nel Piano commerciale approvato oggi dal Comune. - sottolinea Alessandro Cavo, presidente Confcommercio Genova - Un mercato senza regole non può esistere: il rispetto delle normative rappresenta la base per una competizione sana e per la tutela della qualità di vita nei nostri quartieri. Con queste nuove misure, ci auguriamo che venga dato il giusto risalto agli esercizi di vicinato, che non sono solo punti di riferimento per lo shopping quotidiano ma anche veri e propri presidi di socialità e valore comunitario”.

Genova, le novità del nuovo Piano comunale del commercio

Super User 28 Marzo 2025 446 Visite

Approvato dalla giunta di Genova, su proposta del facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi e dell’assessore al Commercio Paola Bordilli, il Piano commerciale comunale.

Nell’ambito della normativa regionale sul Commercio (Legge regionale 2 gennaio 2007 - Nuova programmazione in sede fissa dopo le liberalizzazioni), il Piano prevede alcune novità che saranno applicate a tutte le operazioni commerciali soggette al rilascio di nuova autorizzazione (strutture di vendita individuate dalla L.R. 1/2007).

«Il Piano è frutto di un profondo lavoro di ascolto del territorio, delle istanze delle associazioni di categoria, dei bisogni dei cittadini, tenendo conto delle attuali normative in tema di commercio e di liberalizzazioni su cui il Comune può intervenire da un punto di vista delle autorizzazioni nel rispetto della tutela della concorrenza e della qualità della vita dei quartieri, in ottica di servizi ai cittadini - dichiara il facente funzioni sindaco Piciocchi - è stato fatto un grande lavoro che parte dall’analisi dei quartieri, della presenza di attività commerciali che costituiscono il naturale e storico presidio del territorio in chiave di servizi al cittadino e di socialità. In base alla fotografia dell’esistente, il Piano mette regole precise per il rilascio delle autorizzazioni che tengano conto del tessuto commerciale, della qualità dei posti di lavoro che creano e dei servizi di quartiere, anche in ottica di miglioramento della qualità della vita». 

Il Piano tiene conto di una “zonizzazione” del territorio comunale su cui vengono individuati e perimetrati (secondo la legge regionale sul Commercio): oltre ai centri storici, i centri storici urbani (in cui è presente e attiva una rete commerciale prevalentemente costituita da esercizi di vicinato), i centri storici commerciali (dove è stata prioritariamente considerata la presenza di una significativa rete commerciale di esercizi di vicinato, a cui viene riconosciuto il ruolo aggregativo e di servizio in particolare nei quartieri) e una fascia di tutela di un massimo di 1 km lineare attorno ai centri storici urbani (una zona cuscinetto in cui possono essere insediati esclusivamente esercizi di vicinato e medie strutture di vendita con superficie netta di vendita non superiore a 1.000 mq). 

«Dal 2018, assieme agli uffici che ringrazio, abbiamo iniziato a esplorare nuovi strumenti di pianificazione commerciale come le intese, ora estese a tutti i centri storici – spiega l’assessore al Commercio Bordilli – La chiave di volta del Piano è rappresentata dal riconoscimento del valore delle attività commerciali esistenti nei tanti centri della Genova policentrica in un mix di parametri che daranno punti fermi nel governo, da parte dell’amministrazione comunale, delle politiche commerciali sul territorio perché si trasformino in un reale volano per il commercio, per l’occupazione, per i servizi pubblici, a partire da parcheggi a servizio di una più efficace fruizione dei centri di via. Vivibilità, intesa come alto livello della qualità della vita nei quartieri, lavoro, sia con effetti di consolidamento e stabilità delle realtà esistenti, sia come occasione per la creazione di nuove opportunità, e qualità e innovazione sono gli obiettivi che hanno guidato questo lavoro svolto assieme al sistema camerale e agli stakeholders. Con l’introduzione dei centri storici commerciali abbiamo effettuato una perimetrazione, con annessa zona cuscinetto, per estendere alcuni paletti a tutela del piccolo commercio anche fuori dai centri storici già coperti dalla normativa. Inoltre, le opere accessorie, individuate come indispensabili per il rilascio delle autorizzazioni, tengono anche conto delle caratteristiche dei diversi tessuti urbani della città. Infine, tra le novità di cui sono particolarmente soddisfatta, c’è l’introduzione per la Gdo di adottare un quartiere collinare, un’istanza emersa con forza durante Quartieri in giunta, ad esempio, a Ca’ Nova e Oregina dove mancano i presidi di commercio di vicinato e dalle associazioni dei consumatori oppure parametri legati alle assunzioni di lavoro condivisi con le organizzazioni sindacali».

Per ogni zona individuata sono indicati e aggiornati i limiti massimi di metrature sulla superficie netta di vendita: nei centri storici urbani e centri storici commerciali sono previsti i limiti in vigore nei centri storici in cui è già attiva l’Intesa e pertanto, in tutti, per gli esercizi di vicinato il limite massimo è di 100 mq per alimentari e 150 per non alimentari, mentre per le medie strutture di vendita di 250 per il food e 600 per i non alimentari. Nella fascia cuscinetto, novità introdotta dal Piano, per gli esercizi di vicinato food e non food vale il limite di 250 mq di superficie netta di vendita, mentre è fissato a mille mq il limite per le medie strutture di vendita.

Per il rilascio di autorizzazioni relative a medie e grandi strutture di vendita, è introdotto l’obbligo di attivazione di programmi di recupero e distribuzione delle eccedenze e invenduto: per tutte le categorie merceologiche è richiesta l’installazione di stazioni di ricarica veicoli e autoveicoli elettrici. Inoltre, per il rilascio di autorizzazioni relative a grandi strutture di vendita di generi alimentari, scatta l’obbligatorietà di adozione di un quartiere collinare, nell'ambito del territorio limitrofo all'insediamento commerciale, per il mantenimento dei servizi di prossimità mediante forme di vendita organizzate in sede fissa o su mezzo ambulante per la distribuzione di generi di prima necessità.

Altra novità introdotta dal piano è il sistema di punteggio con cui vengono individuati parametri qualitativi per il rilascio dell’autorizzazione. I parametri riguardano sia la conduzione aziendale (in particolare le ricadute occupazionali) e i servizi accessori per il quartiere. Nella richiesta di autorizzazione sarà tenuto conto di un punteggio su: parametri occupazionali (assunzioni tempo indeterminato e tempo pieno da liste dei Cpi, esodati, lavoratori usciti dal ciclo produttivo per chiusura o delocalizzazione, assunzioni a tempo determinato con durata minima di 12 mesi); adozione di un quartiere collinare con l’insediamento o il mantenimento di un servizio di prossimità con forme di vendita in sede fissa o ambulante.

Tra le prestazioni strutturali accessorie sono stabiliti punteggi a fini autorizzativi su: parcheggi pertinenziali delle attività commerciali a disposizione del quartiere dopo l’orario di chiusura, aree cani, aree sport aperte alla pubblica fruizione, interventi di miglioria urbana, abbattimento barriere architettoniche, nuova illuminazione integrativa a quella pubblica, videosorveglianza, totem informativi anche per la promozione delle attività locali svolte dai Civ, rinnovo dell’arredo urbano con installazioni innovative (ricariche usb), depositi per biciclette e gestione di punti raccolta ecovan.

Il Piano sarà portato all’esame della commissione consiliare competente e successivamente in consiglio comunale.

Regione, assessore Ripamonti: “Iniziamo un confronto sul futuro utilizzo dell’energia nucleare”

Super User 28 Marzo 2025 386 Visite

 

“Sul tema energia, strategico per il futuro della Liguria, dei suoi cittadini e delle sue imprese, la Giunta regionale è impegnata costantemente e fattivamente, e in nessun modo viene meno ai suoi compiti o delega sulle decisioni da prendere. Gli uffici, composti da tecnici di grande professionalità e competenza, rappresentano un supporto indispensabile per quelle che saranno le scelte politiche”. Così l’assessore all’Energia Paolo Ripamonti in replica alle opposizioni.

“È inutile nascondersi, il tema energetico è, e sarà, al centro dell’agenda di tutti, dai cittadini alle imprese alla politica, chiamata a fare le scelte. Abbiamo già avuto modo di confrontarci, seppur brevemente, in Consiglio regionale e non ho intenzione di sottrarmi al confronto in commissione: su questo tema è necessario prendere decisioni concertate, senza farsi condizionare dalle scadenze di eventuali provvedimenti. Oltre a questo - precisa Ripamonti - è necessario ribadire come il confronto con i territori sia alla base dell’operato e della linea di questa Giunta: ho incontrato personalmente sindaci e stakeholder, cittadini singoli o comitati nati in questi mesi. Ecco perché non intendo accelerare su temi così impattanti per i cittadini”.

“Voglio inoltre ribadire come la Giunta, proprio in considerazione di quanto appena detto, sia pienamente consapevole di dover mettere a terra ogni azione, compresa appunto la pianificazione energetica, per raggiungere gli obiettivi fissati dal Piano nazionale integrato energia e clima, che prevedono per il 2030 un aumento di produzione di energia rinnovabile di 1,059 gigawatt rispetto al 2021: si tratta, come è evidente, di obiettivi particolarmente sfidanti”, precisa Ripamonti.

“In questo contesto, bisogna però tenere conto non solo della specifica conformazione del territorio ligure – aggiunge l’assessore – ma anche di determinate, ed evidenti, situazioni di concentrazione di impianti eolici: tutto questo rende necessario che il percorso di pianificazione, prima di approdare in commissione, sia concertato con le amministrazioni comunali, in modo da rendere più costruttivo il dialogo tra territori e imprese proponenti”.

“Le attività che si stanno svolgendo sul tema energetico sono molteplici - conclude -: il road show di Gse organizzato da Regione Liguria del febbraio scorso ha delineato in modo chiaro dove e come si dovrebbe intervenire sul tema energetico, ed è imminente la firma di un protocollo di intesa con l’ente gestore dei servizi energetici. Chiudo lanciando una sfida: iniziamo un confronto sul futuro utilizzo dell’energia nucleare. Discuteremo presto un ordine del giorno della maggioranza in questo senso, e se le opposizioni lo vorranno sarà l’occasione per discuterne”.

“Riforma del diritto doganale”, presentato il libro di Sara Armella e Antonella Bianchi

Super User 27 Marzo 2025 440 Visite

Grande successo per l’evento di presentazione del volume "La Riforma del Diritto Doganale", scritto dall’avvocato Sara Armella e dalla dirigente dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli Antonella Bianchi. L’incontro, ospitato presso la Camera di Commercio di Genova, ha visto la partecipazione di un panel di autorevoli esperti del settore contribuire all’analisi di uno dei temi più rilevanti per il commercio internazionale e l’economia italiana.

Durante l’evento, gli ospiti hanno analizzato la riforma da diverse prospettive, evidenziandone l’impatto sulle aziende e sul sistema economico nazionale, considerando che il 40% del PIL italiano proviene dall’export, per un valore che sfiora i 630 miliardi di euro. La discussione ha toccato aspetti chiave della normativa doganale, dalle implicazioni sulla fiscalità, tra cui IVA e importazione, fino alle soglie del contrabbando. 

La necessità di diversificare e bilanciare gli orizzonti commerciali è oggi una priorità per le aziende italiane, chiamate ad adattarsi a normative in continua evoluzione. In questo scenario, il settore doganale assume un ruolo sempre più strategico offrendo, nel volume, strumenti fondamentali per garantire un'efficace compliance e affrontare le sfide di un mercato globale così dinamico. L’attuale contesto geopolitico, caratterizzato da tensioni commerciali e dall’introduzione di nuovi dazi da parte degli Stati Uniti, ha un impatto significativo sul commercio internazionale, un settore fondamentale per l’Italia. L'export, infatti, rappresenta il 40% del PIL nazionale, e gli Stati Uniti coprono circa il 10% delle nostre esportazioni. 

L’evento ha confermato il valore del libro "Riforma del Diritto Doganale" come strumento cardine per comprendere e affrontare i cambiamenti normativi in atto, ponendosi come guida essenziale per imprese, professionisti e operatori del settore. L’ampia partecipazione e la qualità del dibattito hanno reso la presentazione un momento unico per competenza, confronto e approfondimento, evidenziando l’importanza della materia e il crescente interesse per le tematiche doganali nel panorama economico globale.  

Recco ricorda Giovanni Emilio Razeto a cento anni dalla nascita

Super User 27 Marzo 2025 357 Visite

Il 30 marzo di cent'anni fa nasceva a Recco Giovanni Emilio Razeto, scomparso nel 2016 all'età di 91 anni. Il Comune, consapevole del suo straordinario contributo alla comunità, ha deciso di onorarne la memoria intitolandogli una piazzetta: "Ciassetta Giovanni Emilio Razeto". Attribuzione che simboleggia la riconoscenza per le sue innumerevoli attività che hanno arricchito la vita sociale dei cittadini e preservato il patrimonio storico e culturale della città.

Assessore comunale ai servizi sociali per anni, presidente della Croce Verde di Recco, fondatore del museo cittadino, creatore del centro anziani, ideatore del gemellaggio tra Recco e Ponte di Legno, Razeto ha dedicato un’attenzione disinteressata e fuori dall'ordinario a tutte queste iniziative. Strenuo difensore delle tradizioni locali, ha lavorato fino alla fine dei suoi giorni nel campo sociale e del volontariato.

Fotografo storico del paese, nonché fotografo ufficiale della Festa di Nostra Signora del Suffragio, Giovanni Emilio Razeto coltivò la passione per la fotografia fin da bambino, quando ricevette in dono la sua prima macchina fotografica da Anselmo, figlio del professor Hans Weil, fondatore della scuola del Mediterraneo di Villa delle Palme dove, dal 1934 al 1938, furono ospitati ragazzi e ragazze ebrei tedeschi fuggiti dalla Germania nazista. Qui, nel laboratorio di fotografia della scuola, dove sua madre lavorava come cuoca, Razeto imparò i segreti dello sviluppo delle pellicole e della stampa fotografica. Purtroppo, durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, proprio quella macchina fotografica andò perduta, come raccontava con rammarico alla figlia Maria Pia, presidente del Comitato per il Gemellaggio Recco Ponte di Legno.

Razeto ha lasciato a Recco una preziosa collezione fotografica, soprattutto del periodo della Seconda Guerra Mondiale, durante il quale la città fu rasa al suolo dai bombardamenti. Inoltre, ha documentato la storia della Sagra del Fuoco dell'8 settembre, collezione esposta nel 2023 durante la Festa Patronale del Comune di Recco.

"Tra le sue iniziative più importanti troviamo il gemellaggio tra Recco e Ponte di Legno – ricorda il sindaco Carlo Gandolfo – un legame che ha arricchito entrambe le comunità, rafforzando il senso di unità e collaborazione. Razeto, con la sua instancabile difesa delle tradizioni locali, ha lavorato fino agli ultimi giorni della sua vita nel campo sociale e del volontariato, diventando un simbolo di generosità e amore per il suo paese. La giunta ha deliberato l'intitolazione della ciassetta per ricordarne la figura e siamo in attesa dell'autorizzazione della Prefettura".

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip