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Cultura e formazione, la figura del ‘cantante lirico’ entra nel Repertorio regionale delle professioni

Super User 26 Giugno 2021 714 Visite

La Giunta regionale ligure su proposta dell'assessore alla Cultura e alla Formazione Ilaria Cavo ha deliberato di inserire nel Repertorio regionale delle professioni la scheda della figura professionale del 'Cantante lirico'.

"Questo provvedimento nasce da una richiesta del Teatro Carlo Felice di Genova - sottolinea l'assessore Cavo - ed è un primo concreto riconoscimento dell'attività di formazione dell'Accademia di Perfezionamento del Teatro. Il profilo del cantante lirico diventa così a tutti gli effetti un momento di formazione istituzionalizzato attraverso corsi specifici. Non è soltanto un atto formale e amministrativo, ma anche un modo per riconoscere il valore dei professionisti che vediamo in scena e che si preparano con corsi orientati alla formazione di questa figura. Un esempio? Pensiamo alla coinvolgente esecuzione de ‘L’Elisir d' amore’ al Carlo Felice: si sono esibite voci cresciute sotto la guida di Francesco Meli in un corso come questo, che da oggi riconosce in pieno una professione e una professionalità”.

“Esprimo viva gratitudine all'assessore Ilaria Cavo per il sensibile interessamento e sostegno in generale riguardo al nostro Teatro ed in particolare nei confronti dell'Accademia di alto perfezionamento per cantanti lirici – dichiara il sovrintendente del Teatro Carlo Felice di Genova Claudio Orazi - In concreto nel profilo riconosciuto da Alfa, l'Agenzia Regionale per la formazione e l'accreditamento, il cantante lirico è un musicista che utilizza la propria voce come strumento principale della sua professione, esegue e interpreta composizioni musicali come solista, in formazioni corali, in prevalenza con accompagnamento strumentale. Nella scheda descrittiva della professione si spiega anche che il cantante lirico agisce in contesti performativi diversi, a seconda del repertorio prescelto e della propria caratteristica vocale. Può inoltre esibirsi in concerti, gare canore, spettacoli dal vivo, rappresentazioni liriche e teatrali, oppure in ambiti televisivi e promozionali, nuovi media o per la creazione di prodotti musicali”.

Tra le competenze richieste c'è poi quella di essere in grado di provare l'interpretazione del componimento musicale, di eseguire la performance canora sia su un palcoscenico sia in uno studio di registrazione. Viene poi richiesta anche la capacità di supportare la propria attività artistica partecipando ad audizioni e concorsi.

Rotary, Antonio Ernesto Rossi neo presidente del Club Genova Centro Storico

Super User 26 Giugno 2021 1100 Visite

Martedì 22 giugno, nella splendida cornice di Palazzo Ducale, ha avuto luogo la tradizionale conviviale del Rotary Club Genova Centro Storico con il passaggio del collare e cambio delle consegne dal past president Gianenrico Figari ad Antonio Ernesto Rossi, nuovo presidente nell’anno rotariano 2021-2022.

“Il biennio di presidenza di Gianenrico Figari è stato profondamente segnato dalla pandemia ed ha visto il club molto attivo sul fronte dei service: prima in ambito medico per fronteggiare l’emergenza sanitaria e successivamente in campo sociale per rispondere alla crescente crisi economica che ha colpito famiglie ed attività economiche.

Tra i tanti service effettuati Figari ha voluto ricordare in particolar modo il sostegno alla parrocchia di San Sisto nel Centro Storico e l’iniziativa ConnAction a favore di diverse scuole della città e portata avanti con tutti gli altri club di Genova.

Il neo presidente Antonio Ernesto Rossi, ringraziato calorosamente il presidente uscente per il lavoro svolto, si è congratulato per i brillanti risultati conseguiti e ha dato appuntamento alla riunione programmatica di martedì 6 luglio per la presentazione del nuovo consiglio direttivo e del programma per l’anno rotariano 2021-22”. Così si legge in una nota del club.

“Meno tasse, più crescita”, la raccolta firme di Forza Italia Liguria per la riforma fiscale

Super User 26 Giugno 2021 691 Visite

Oggi e domani si svolgeranno anche in Liguria i banchetti organizzati da Forza Italia per la raccolta firme a sostegno della proposta di riforma fiscale presentata dal partito a livello nazionale. Questi i luoghi e gli orari dell’iniziativa nelle diverse città liguri: a Genova in via XX Settembre oggi e domani dalle 9.00 alle 13.00; a Ventimiglia oggi dalle 9.00 alle 15.30 e domani dalle 9.00 alle 13.00 in via della Repubblica 5; a Sanremo domani dalle 10.00 alle 12.30 in via Escoffier; a Rapallo oggi e domani dalle 10.00 alle 13.00 in piazza Cavour; a Chiavari dalle 10.00 alle 19.00 oggi in piazza Mazzini e domani in corso Colombo presso la piastra del Porto; a Spezia oggi dalle 9.00 alle 13.00 in corso Cavour.

“Con questa raccolta firme – dichiara il coordinatore regionale Carlo Bagnasco – vogliamo far conoscere e dare forza alla proposta di riforma fiscale che il nostro movimento politico ha elaborato. Sono 22 – prosegue – i punti cardine di questa proposta, tra cui il blocco delle cartelle esattoriali sino alla fine del 2021, la pace fiscale per sanare i debiti fiscali pregressi e il contenzioso tributario in essere, la flat tax per il ceto medio, la riduzione delle attuali aliquote Irpef, il definitivo superamento dell’Irap, la no tax area fino a 12 mila euro, l’eliminazione delle tasse di successione e donazione. E ancora: il fattore familiare, il no a patrimoniali sui capitali privati, il mantenimento e l’estensione della cedolare secca sui redditi delle locazioni di immobili, la semplificazione della normativa tributaria, degli adempimenti, delle procedure e del contenzioso, la rimodulazione delle aliquote Iva, il riordino delle addizionali locali”.

“Una riforma organica del fisco, mirata a semplificare ed alleggerire il carico che grava su cittadini, famiglie e imprese, è condizione essenziale per centrare l’obiettivo di una crescita economica robusta dopo questo anno e mezzo terribile a causa della pandemia”, sottolinea ancora Bagnasco. “Forza Italia da sempre ha fatto del tema della riforma fiscale un suo cavallo di battaglia. Il ‘Meno tasse per tutti’ non è soltanto uno degli slogan storici del nostro partito, ma esprime anche il nostro modo di intendere il rapporto tra lo Stato e il cittadino. E’ un messaggio che dalla discesa in campo del presidente Berlusconi nel ‘94 è diventato centrale nel dibattito politico ed è ancora oggi attuale”.

“Voglio ringraziare – conclude il coordinatore regionale di Forza Italia – tutti i nostri dirigenti e militanti che in questi due giorni saranno presenti ai banchetti per la raccolta firme: il loro impegno e la loro passione sono davvero straordinari”.

              

Coronavirus, Toti: “Ospedale Albenga da oggi Covid free. Dati positivi, Rt a 0,65”

Super User 25 Giugno 2021 576 Visite

“Il Covid-19 continua a perdere terreno nella nostra regione. Da oggi l’ospedale di Albenga è Covid-free e lo è anche il Comune di Portofino dove tutti i residenti sono stati vaccinati. Da lunedì inoltre verrà meno l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, una decisione ormai non più a fronte di dati che continuano ad essere molto incoraggianti: se continueremo a comportarci con prudenza e senso di responsabilità, sono convinto che la ripresa sarà vera e duratura, a partire dai prossimi mesi estivi”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti fa il punto della situazione sull’emergenza Covid.

Per quanto riguarda i numeri, “siamo stabili a 30 pazienti ricoverati nei nostri ospedali – prosegue Toti - di cui solo 8 in terapia intensiva, dove il tasso di occupazione dei posti letto è al 4% (rispetto alla soglia del 30%) mentre nei reparti di area medica è al 2% (soglia 40%). Anche l’Rt è stabile a 0.65 mentre l’incidenza settimanale media ogni 100mila abitanti è di 5 casi a livello regionale, 10 a Savona, 2 alla Spezia, 3 ad Imperia e 4 a Genova. Anche oggi non sono stati registrati decessi legati al Covid”.

Il presidente Toti aggiunge che “secondo le valutazioni del ministero della Salute, dell’Istituto di Sanità e della Cabina di regia nazionale, la Liguria si colloca in una fascia di rischio medio basso, perfettamente coerente con il passaggio in area bianca avvenuto il 7 giugno scorso e con la zona verde europea in cui ci troviamo”.

Per quanto riguarda la campagna vaccinale, nelle ultime 24 ore sono state somministrate oltre 17mila dosi (17.269) tra vaccini a mRNA Pfizer e Moderna e vaccini a vettore virale (Johnson e Astrazeneca). “La prossima settimana – prosegue Toti - presenteremo alcune iniziative con giornate di vaccinazione ad accesso diretto e, per evitare a coloro che volessero prenotare in questi giorni di avere la seconda dose in pieno agosto, quindi nel periodo solitamente dedicato alle vacanze, stiamo lavorando per consentire a chi lo desidera di anticipare la data del richiamo, mantenendolo sempre tra i 21 e i 42 giorni dalla prima somministrazione. Nonostante la ‘potenza di fuoco’ tra hub e altre sedi vaccinali sia rimasta invariata, oggi la Liguria ha somministrato l’89% delle dosi che ci sono state consegnate. Il messaggio che vogliamo lanciare è forte e chiaro: tutti dobbiamo vaccinarci, per tutelare noi stessi e chi ci sta vicino. In caso contrario si rischia di lasciare spazio alle varianti, molto contagiose, con il pericolo, in caso di contagio, di finire in ospedale con conseguenze anche gravi”.

Oggi nello spezzino per impegni istituzionali, il governatore ha svolto una riunione operativa anche con la direzione strategica di Asl5 con un focus sulla ripartenza post emergenza.

Crollo Morandi, Toti: “Oggi ulteriore passo avanti verso verità e giustizia”

Super User 25 Giugno 2021 782 Visite

“La giornata di oggi segna un ulteriore passo avanti per arrivare finalmente alla verità e alla giustizia che i familiari delle 43 vittime, Genova e la Liguria attendono da quasi tre anni. Il mio ringraziamento è rivolto ai magistrati che da allora hanno lavorato con impegno incessante. Nessuno mai potrà dimenticare quel terribile 14 agosto, spartiacque indelebile della storia passata e futura di questa regione e di tutto il paese: l’auspicio è di poter arrivare a sentenza in tempi ragionevoli”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti circa la richiesta di rinvio a giudizio di 59 persone presentata dalla Procura di Genova per il crollo del ponte Morandi.

Protesta operai Ex Ilva, assessore Benveduti: “Sia fatta chiarezza. Chiesta e ottenuta la convocazione al Mise”

Super User 25 Giugno 2021 528 Visite

"Pur comprendendo l'esasperazione dei lavoratori ex Ilva ormai da troppo tempo lasciati in un limbo professionale ma anche umano, oggi scesi in strada a protestare contro la decisione, inspiegabile e inspiegata, dell'azienda di ricorrere alla cassa integrazione ordinaria a partire dal 28 giugno prossimo, non possiamo che condannare episodi di violenza ai danni delle nostre forze dell'ordine che, con senso del dovere, difendono quotidianamente la sicurezza di tutte le nostre comunità", afferma l'assessore allo Sviluppo economico e alla Sicurezza di Regione Liguria Andrea Benveduti.

"I lavoratori hanno, nei limiti della civile dialettica, diritto di chiedere chiarezza, rispetto un provvedimento che nessuno ha motivato e nemmeno illustrato nella sua completezza - aggiunge Benveduti - Da tempo chiediamo, per un paese industrializzato come l'Italia in cui la filiera dell'acciaio ha sempre ricoperto un ruolo strategico, la definizione di un piano industriale in cui, eccellenze come l'ex Ilva, possano consolidarsi e svilupparsi, anche in vista delle risorse in arrivo dal PNRR".

"Accogliamo con favore che il ministro allo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti abbia dato seguito alle nostre richieste di attivazione di un tavolo a Roma con i sindacati, convocandolo per il prossimo 8 luglio. Come in passato, Regione Liguria è sempre a disposizione per agevolare un dialogo costruttivo che possa aiutare i lavoratori a ottenere le risposte che cercano dall'azienda. Con un mercato in crescita, sarebbe un delitto disperdere un saper fare, insito nella tradizione della nostra regione, che a Genova coinvolge circa mille famiglie" conclude l'assessore.

Ex Ilva, PD Genova e Liguria: l’azienda sospenda la richiesta di cassa integrazione

Super User 25 Giugno 2021 622 Visite

“Mentre la ripresa economica fa ripartire la domanda di acciaio, la più grande acciaieria d’Italia dal prossimo 28 giugno metterà in cassa integrazione i propri dipendenti.

Una strategia incomprensibile, che chiama in causa l’intera politica industriale del Paese. 

Condividiamo le preoccupazioni per il futuro industriale del sito di Cornigliano sollevate dai lavoratori ex ILVA.

E’ essenziale ristabilire da subito un dialogo tra azienda e parti sociali, con l’aiuto delle Istituzioni locali e del Governo.

L’azienda, divenuta da pochi mesi a partecipazione pubblica, sospenda la richiesta di cassa integrazione e apra un confronto con i sindacati sul piano industriale e sugli investimenti necessari a sostenere la produzione in un settore cruciale per l'economia italiana”. E’ quanto si legge in una nota a firma Partito Democratico Genova e Liguria, Gruppo PD Comune di Genova e Gruppo PD Regione Liguria.

Sciopero ex Ilva, Pastorino: “Sono con i lavoratori, che il governo risponda: è tempo di agire”

Super User 25 Giugno 2021 726 Visite

"Sono con i lavoratori di Acciaierie d'Italia che meritano una risposta da parte del governo - che rappresenta anche l'azienda al 50 per cento attraverso Invitalia - rispetto alla cassa integrazione ordinaria prevista dal prossimo lunedì per mille tra loro dello stabilimento di Genova Cornigliano", così Luca Pastorino, deputato ligure di Leu, segretario di presidenza alla Camera e prossimo candidato sindaco a Bogliasco, sulla manifestazione odierna dei lavoratori dell'ex Ilva.

"Una cassa che parte oltretutto in un momento in cui il settore dell'acciaio non lamenta crisi. Bene fanno i lavoratori a insistere chiedendo che la risposta arrivi prima dello scattare della cassa prevista lunedì prossimo, è tempo di agire", continua Pastorino, che ricorda: "Come già detto nei giorni scorsi, Genova merita e attende anche altre risposte, come quella sulla vertenza Leonardo Automazione. Continuiamo ad attendere risposte concrete per i lavoratori genovesi".

Fratelli d’Italia in piazza contro la droga, Gambino: “Il lockdown e la crisi socioeconomica hanno aumentato le dipendenze”

Super User 25 Giugno 2021 775 Visite

“Quest’anno e mezzo di pandemia, di chiusure forzate e di cambio generalizzato del nostro stile di vita ha avuto ripercussioni anche nel mondo delle droghe per questo scendiamo in piazza domani per informare su come stanno cambiando le droghe, il loro utilizzo e reperimento”, così spiega Sergio Gambino questa volta nella veste di responsabile regionale del dipartimento dipendenze e terzo settore di FdI e non come consigliere delegato alla protezione civile.

Domani 26 giugno ricorre la giornata internazionale contro la droga, per questo motivo in tutta Italia domani e domenica Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale organizzano degli appuntamenti, dei banchetti e dei punti informativi dove verranno distribuiti volantini che fanno chiarezza sulle tante bugie inerenti alle droghe.

Genova non farà eccezione e il dipartimento ligure del ‘Dipendenze e Terzo settore di Fratelli d'Italia’ che con i giovani di Alleanza Nazionale organizza un banchetto dalle ore 15 alle ore 18 in via San Vincenzo all’angolo con via Colombo nel cuore del capoluogo ligure per distribuire il manifesto di FdI 'Liberi dalla Droga. Mai schiavi', oltre ad un volantino con le fake news sulle Droghe.

“Il mondo della droga ha subito un mutamento si è passati da droghe che favorivano la socialità a droghe che si consumano in solitudine ed a base di antipertensivi, inoltre è aumentato il numero di droghe a base di oppiacei come l’eroina – continua Sergio Gambino – ma se sono cambiate le droghe sono cambiati anche i metodi di spaccio aprendo nuovi canali come il dark web o le chat lasciando indietro il mondo dello spaccio da strada. Questi cambiamenti indicano anche una percezione diversa del mondo del consumo delle droghe. Un capitolo a parte meriterebbero le dipendenze che definisco parallele come il consumo ed abuso dei farmaci e quello del gioco d’azzardo”.

 

Scolmatore del Fereggiano e copertura del Bisagno, Toti: “Le alluvioni non fanno più paura”

Super User 25 Giugno 2021 907 Visite

“Da Borgo Incrociati alla Fiera del Mare: oggi le alluvioni non fanno più paura, grazie allo scolmatore del Fereggiano e alla copertura del Bisagno che scrivono, con 8 mesi di anticipo sulla tabella di marcia, la parola fine al rischio allagamenti, che passa da rosso a verde. E spianano anche la strada alla realizzazione di opere decisive come il Waterfront e la riqualificazione del mercato di corso Sardegna. Genova cambia volto e veste l’abito più bello: la sicurezza dei suoi cittadini”. Lo scrive su Facebook il governatore Giovanni Toti.

Mobilità sostenibile e veloce, Overform incrementa il noleggio di supercar elettriche

Super User 25 Giugno 2021 1323 Visite

Overform, Agenzia Unipol Sai a Genova in corso Europa 606, rafforza la propria leadership sul territorio nell’assicurazione danni auto e amplia la propria offerta sulla mobilità, attraverso la divisione Overform Noleggia (www.overform-noleggia.it) guidata dal nuovo direttore commerciale, Gabriele Chessa.

Un approccio basato sull’innovazione che include il noleggio a breve termine di supercar elettriche e a lungo termine con UnipolRental S.p.A.

“Grazie a questi investimenti e all’app dedicata in fase di sviluppo - spiega Saverio Zavaglia, CEO del Gruppo - la società potrà intercettare un pubblico più giovane con uno sguardo rivolto al futuro sostenibile che va oltre l’assicurazione”.

Imperiese, da oggi l’Asl 1 è completamente Covid free

Super User 24 Giugno 2021 557 Visite

Ammontano a 10 i nuovi positivi in Liguria con il dato della ASL 1 Imperiese che da oggi risulta completamente Covid free; 4 i positivi nella ASL 2 Savonese, 4 a Genova nella ASL 3, 0 positivi nella ASL 4 del Tigullio e 2 nella ASL 5. Lo comunica il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, nel punto Covid.

Sono stati 2.918 i tamponi molecolari effettuati in Liguria nelle ultime 24 ore e 5. 785 i test antigenici. Gli ospedalizzati sono calati di 4 unità, 29 le persone in media intensità e 8 quelle in terapia intensiva. Diminuiscono di 1 le persone in isolamento domiciliare e sono 573 i soggetti in sorveglianza attiva.

Per quanto riguarda i vaccini fino ad oggi sono stati somministrati 1.269.609 dosi di vaccino, pari al 90% sul consegnato. Nelle ultime 24 ore somministrate 11.930 dosi di vaccino di cui 9.644 di tipo freeze (Pfizer e Moderna) e 2.286 di tipo cold (Astrazeneca e Johnson).

L’incidenza media dei positivi in Liguria su 100.000 abitanti negli ultimi 7 giorni risulta pari a 6, di cui 11 nel Savonese, 4 nello Spezzino, 2 nell’Imperiese, 4 a Genova.

“Continuano a diminuire i ricoveri in Liguria – dice il presidente Toti – insieme alla pressione sulle terapie intensive e le medie intensità. Questo ci rende molto fiduciosi anche per l’imponente mole di vaccini eseguiti. Bisogna dire inoltre che al momento negli ospedali liguri non c’è una rispondenza clinica alle varianti, dai reparti Covid mi dicono che la cura è identica e normalmente i vaccini le coprono. Stiamo lavorando anche per impedire ogni rallentamento della campagna vaccinale, dovuto al cambio di strategia nazionale su AstraZenea, organizzando alcune giornate di vaccini ad accesso diretto e anticipando la seconda dose a 21 giorni, dagli attuali 42 per il richiamo dei vaccini Pfizer e Moderna. Dal 1 luglio inoltre, grazie ad un accordo stipulato con il Piemonte, i turisti liguri e piemontesi, potranno fare il richiamo vaccinale nelle due regioni e dare così un’ulteriore accelerazione alla campagna vaccinale, anche durante le vacanze estive”.

Gronda, assessore Benveduti su avvio lavori: “Occorre partire subito. Senza se e senza ma”

Super User 24 Giugno 2021 453 Visite

"Non ci tranquillizzano le parole del ministro Giovannini che, rispondendo a un'interrogazione alla Camera dei Deputati, ha rimandato il via libera al progetto esecutivo della Gronda” sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti.

"Il mondo imprenditoriale ligure - aggiunge Benveduti - è stufo di subire questa situazione, divenuta oramai insostenibile, e pretende da subito risposte al gap infrastrutturale che penalizza fortemente tutto il sistema economico regionale che ha nella portualità e nel turismo i suoi assi fondamentali".

"Abbiamo assistito per troppo tempo a balletti di tutti i generi da parte dei vari ministri che si sono avvicendati alla guida del dicastero di competenza. La Gronda è opera essenziale, non più rimandabile" conclude l'assessore.

Falò di San Giovanni, Toti: “Serata importante, che ricorderemo. Riprendiamoci la nostra vita con buon senso”

Super User 24 Giugno 2021 575 Visite

“Questa è una serata importante, non dobbiamo sottovalutarla, perché la ricorderemo nei prossimi anni. Dopo un anno e mezzo di pandemia, lunedì prossimo toglieremo le mascherine all’esterno, e questa sera siamo qui tutti insieme per festeggiare la città di Genova e il suo Santo patrono, mentre domani ci sarà la messa in Cattedrale. Io credo che sia un momento di ripartenza fondamentale: godiamocelo con attenzione, riappropriamoci della nostra libertà con tutto il buon senso di cui siamo capaci. Stiamo fuori, incontriamo gli amici, frequentiamo i locali, viviamo la nostra vita ma con grande prudenza, perché ancora la situazione non è definitivamente conclusa e dobbiamo fare attenzione. Riprendiamoci la nostra Genova, con grande cautela”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in occasione dell’accensione del tradizionale falò di San Giovanni, santo patrono di Genova.

Restauro conservativo, Asef diventa mecenate col Ministero dei Beni culturali per la Certosa di Rivarolo

Super User 23 Giugno 2021 666 Visite

Architettura, recupero di beni architettonici di valore storico e culturale e onoranze dei cari estinti. Un mix forse strano e persino in apparenza difficile da mettere assieme, eppure raggiunto da un'alleanza tra Asef, la partecipata del Comune che si occupa di organizzare estremi saluti e il ministero dei Beni culturali. Nel caso specifico unione che ha propiziato il restauro del “Risseu” della Certosa di Rivarolo, di cui sono stati consegnati i primi due lotti, mentre il recupero del pavimento in ciottoli del 500 verrà portato a termine nel 2022.

“Opera unica e preziosa che è stata resa ai cittadini”, ha commentato Maurizio Barabino, amministratore unico Asef, mentre il dirigente della società, Franco Rossetti, afferma con orgoglio: “abbiamo tracciato una rotta: i nostri interventi sono per la città”.

Intanto tutta da godere l'architettura della Certosa, contraddistinta, spiega un comunicato Asef, “dai toni bianchi e neri delle pietre levigate dal mare della Liguria, le figure geometriche che incorniciano quelle simboliche e sacre della tradizione cristiana biblica, le progressioni in ordine cromatico, la scansione del tempo e dello spazio data dal colonnato di ordine tuscanico. Il piccolo chiostro della chiesa parrocchiale della Certosa di Rivarolo torna a splendere in tutta la sua magnificenza grazie al restauro del “risseu”, il pavimento a mosaico in ciottoli la cui posa iniziò nel 1546 e terminò oltre un secolo dopo, nel 1671”.

Un restauro conservativo che ha visto partecipare ai finanziamenti Asef ed il ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, con interventi pure di realtà private come l'Associazione dei genovesi a Londra, il Lions club e gli stessi parrocchiani. Centomila euro la somma ad oggi raccolta, con don Gian Andrea Grosso, parroco della Certosa, che indica in altrettanti quelli utili per realizzare la seconda parte del progetto.

A restaurare la Certosa Gabriele Gelatti, ultimo artigiano in grado di posare “risseu” partendo dalla cernita, che impone di controllare una ad una, le moltissime pietre necessarie, ma anche uno tra i rarissimi restauratori di opere medievali.

“Questi mosaici in ciottoli sono tesori culturali unici – commenta Gelatti – Ormai io ho un’esperienza trentennale nel campo e cerco di avviare a questa professione i giovani che si dimostrano interessati. Perché, altrimenti, questi beni andranno perduti. L’unico modo per tramandarne la raffinatezza costruttiva e progettuale è portarli sul campo, nei cantieri, dove si lavora con le mani”.

I ciottoli usati sono stati raccolti nel greto del Polcevera e sulla spiaggia di Vesima. La levigatura dell’acqua ha reso identici i loro toni con le pietre risalenti al Cinquecento.

“Lavoro straordinariamente curato” commenta Maurizio Barabino, che con Franco Rossetti ha destinato una quota del fondo “Asef per Genova” proprio al recupero del “risseu” della Certosa.

“I beni architettonici e artistici della nostra regione sono particolarissimi, unici e preziosi – insiste Barabino – riteniamo utile partecipare ad azioni conservative per riconsegnare questi beni alla nostra città”.

Asef già nel 2019 aveva sovvenzionato il recupero del “risseu” della chiesa di San Gottardo.

I primi finanziamenti ministeriali di 4 milioni di euro sono datati 2013 ed arrivarono sotto la Lanterna grazie a Giovanni Casanova, consigliere del Municipio V Valpolcevera, che illustra come “dopo il primo intervento abbiamo sollevato la necessità di ridare al ‘risseu’ il suo antico aspetto. Il 15% della sua superficie era da ristrutturare. Oggi siamo giunti a metà dell’opera e non ci riterremo soddisfatti finché non avremo terminato”.

Dino Frambati

Polizia locale, la rimozione dei veicoli sarà comunicata anche tramite la app “io”

Super User 23 Giugno 2021 520 Visite

Da lunedì 28 giugno la Polizia Locale di Genova amplierà la propria offerta di servizi digitali gratuiti a favore del cittadino con il servizio “Rimozione veicoli” comunicandogli tempestivamente sulla app “io” (scaricabile dagli store online per Android e Apple) l’avvenuto spostamento del proprio mezzo per motivi inerenti infrazioni al Codice della Strada o per motivi contingibili e urgenti come, ad esempio, una fuga di gas.

Questo servizio, che fornirà tutte le informazioni necessarie al recupero del veicolo, è un altro passo avanti nel percorso di digitalizzazione e transizione al digitale del Comune di Genova che, nello specifico, consente di accorciare la distanza tra Polizia Locale e cittadino nell’eventualità in cui questi non dovesse ritrovare il proprio mezzo dove l’aveva parcheggiato.

Tramite la app “io”, così come dal Fascicolo del Cittadino, la Polizia Locale può già comunicare le notifiche di contravvenzioni al codice della strada offrendo la possibilità di pagare le sanzioni previste. Il servizio via app “io” informa sulla presenza di un nuovo verbale accertato attraverso sistemi di rilevazione. 

Sempre utilizzando la stessa applicazione il Comune di Genova ha già attivato un sistema di messaggistica relativi alla scadenza della carta d’identità e, per quanto riguarda il servizio elettorale, avvisi inerenti l’iscrizione all'albo dei presidenti di seggio e a quello degli scrutatori oltre a promemoria per verificare la validità della propria tessera elettorale. 

“io”, la app dei servizi pubblici già scaricata da oltre 12milioni di persone, è la piattaforma digitale pensata per permettere a tutti i cittadini di avere un nuovo e unico punto di accesso telematico ai servizi, alle informazioni e alle comunicazioni della pubblica amministrazione. È un punto di riferimento che, dopo essersi identificati con l’identità digitale (credenziali SPID o Carta d’Identità Elettronica), consente di usare i servizi pubblici nazionali e locali dal proprio smartphone in maniera semplice, moderna e sicura.

Bandiere Blu, Moneglia è il comune italiano che negli anni ha ottenuto più vessilli

Super User 23 Giugno 2021 654 Visite

Si è svolta questa mattina, nel palazzo comunale di Moneglia, la cerimonia di consegna agli stabilimenti balneari delle Bandiere Blu 2021, assegnate come ogni anno dalla Foundation for Environmental Education (FEE).
Presenti il sindaco Claudio Magro, in rappresentanza della Regione il consigliere Claudio Muzio, segretario dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa della Liguria, il comandante dell’Ufficio locale marittimo di Riva Trigoso, luogotenente Roberto Carmelo Masili, i consiglieri comunali Leandro Sperini e Mattia Botto, delegati rispettivamente al Demanio e all’Ambiente.

Il sindaco Magro, portando i saluti di Claudio Mazza, presidente della FEE Italia, ha ricordato che per Moneglia si tratta della Bandiera Blu numero 33, un record a livello nazionale, condiviso con il solo Comune di Grado in Friuli Venezia Giulia. Il primo cittadino ha inoltre ringraziato il luogotenente Masili per l’importante contributo fornito dall’Ufficio marittimo con le attività di propria competenza e anche in materia di Bandiera Blu, visto che il Comando Generale delle Capitanerie di Porto è membro della giuria chiamata a valutare le domande per l’assegnazione del vessillo.

Dopo i saluti del luogotenente Masili, è intervenuto il consigliere regionale Muzio. “Queste Bandiere Blu sono motivo di orgoglio e rappresentano un eccezionale volano per il turismo nel nostro comprensorio. Voglio perciò esprimere i complimenti miei e della Regione a Moneglia, all’Amministrazione comunale, ai cittadini e agli operatori del settore. La Bandiera è frutto di un lavoro corale che ha reso questo territorio e le sue spiagge così belle e così attraenti”.

“La Liguria è in testa alla graduatoria nazionale delle Bandiere Blu, con ben 32 località insignite con questo prestigioso riconoscimento che certifica la qualità del paesaggio e del mare, della gestione dell’ambiente e dei servizi collegati. Ricordo inoltre – ha sottolineato ancora Muzio – che lo scorso anno Moneglia si è aggiudicata il contest sui social promosso dalla Regione per la scelta della Bandiera Blu più amata, battendo in finale Sestri Levante, a cui pure vanno i complimenti per il lavoro svolto, che ha portato la Bimare ad ottenere nel 2020, per la prima volta, questo riconoscimento, confermato nel 2021”, ha concluso il consigliere regionale.   

Vaccarezza (Cambiamo!): “Sansa fa disinformazione per recuperare consensi e manca di rispetto ai liguri”

Super User 23 Giugno 2021 608 Visite

"Il consigliere di minoranza Ferruccio Sansa non è certo un consigliere modello, al pari di tutti i suoi colleghi di coalizione che ieri, in maniera compatta, non si sono neppure presentati puntuali alla ripresa del Consiglio Regionale dopo la pausa per il pranzo. - afferma Angelo Vaccarezza, capogruppo di Cambiamo! in Regione Liguria - Ciononostante in qualcosa si conferma davvero un lavoratore instancabile, non sarà molto onorevole, ma se si tratta di fare della disinformazione pura posso tranquillamente affermare che il capo dell'opposizione non è davvero secondo a nessuno".

"La predisposizione innata di Ferruccio Sansa e della parte politica che rappresenta è quella di disegnare una realtà inventata, accompagnando il tutto con l'immancabile leitmotiv del 'Noi siamo i buoni e abbiamo ragione, mentre gli altri sono i cattivi che hanno torto', come per altro non ha mancato di sottolineare apertamente anche durante la seduta di ieri in Consiglio Regionale. - prosegue ancora Vaccarezza - Anche in questo caso, dunque, l'Ordine del Giorno del centrodestra, volto a chiedere aiuti concreti al Governo per i ristoratori provati dalla crisi economica derivante dalla pandemia, diventa 'aria fritta' secondo il nostro buon Ferruccio, un mezzo utile solo 'per prendere consensi', dice. Eh sì, perché la ragione e la verità stanno sempre nella sua tasca, anche se la stragrande maggioranza dei liguri, alle urne, hanno dato a intendere di pensarla diversamente". 

"La realtà è ben diversa, caro Sansa, confondi le acque, cerchi di buttarla in rissa, ma i fatti sono chiari e limpidi. - conclude il capogruppo arancione - Non solo nessuno di noi ha voluto firmare il vostro Ordine del Giorno, ma io mi sono anche rifiutato di leggerlo, perché partiva da presupposti errati. Noi chiedevamo a Regione Liguria di prendere posizione contro questo Governo che ha sbagliato tutte le politiche di ristoro e sostegno alle partite IVA e quindi alla filiera dei pubblici esercizi. Voi, per recuperare consensi in maniera strampalata, vi siete inventati un Ordine del Giorno senza senso alcuno e in più avete cercato di riabilitarvi agli occhi dei cittadini, dopo la figuraccia della ripresa del Consiglio Regionale che è partito con i banchi dell'opposizione completamente vuoti (!). Tu, Ferruccio, manchi di rispetto ai liguri, che sciocchi non sono, ma non è così che si fa politica, come ti abbiamo dimostrato ieri quando su alcuni provvedimenti importanti e di valore ci siamo trovati insieme a ragionare. Io sono pronto a ragionare non solo con quelli che la pensano come me, ma anche con tutti coloro i quali, come me, pensano".

Gronda, Toti: “Necessario fare presto. Ora più che mai bisogna passare dalle parole ai fatti”

Super User 23 Giugno 2021 472 Visite

“Sulla Gronda di Genova è necessario fare presto e procedere alla realizzazione dell’opera. Le dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile Enrico Giovannini da un lato ci confortano, perché certificano che su questa opera strategica di straordinaria importanza non si torna indietro, ma ora è venuto definitivamente il momento di passare dalle parole ai fatti. Genova e la Liguria non possono più aspettare, le infrastrutture, e la Gronda in particolare, sono strategiche per farsi trovare pronti e cogliere in pieno le opportunità della ripartenza dell’economia del Paese”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti dopo le parole del ministro Enrico Giovannini durante il question time alla Camera.

“Il cantiere della Gronda deve partite subito – aggiunge Toti -: il progetto è pronto a partire ormai da tre anni, Regione Liguria ha già espropriato i terreni e, tramite Autostrade per l’Italia, sono stati pagati gli indennizzi. Oltre a questo ci auguriamo – conclude Toti – che alle richieste del ministero di riduzione dei pedaggi sulla rete ligure corrispondano al più presto fatti concreti”.

Cambio di guardia nel porto di Genova: il contrammiraglio Sergio Liardo è il nuovo comandante

Super User 23 Giugno 2021 1505 Visite

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha incontrato il nuovo Direttore Marittimo della Liguria, Capo della Capitaneria di porto e Comandante del Porto di Genova, contrammiraglio Sergio Liardo, assieme al suo predecessore, l’ammiraglio Nicola Carlone, che ha ricoperto il ruolo da gennaio 2018. Il passaggio di consegne ufficiale ci sarà venerdì alle 11.

L’ammiraglio Liardo ha ricevuto in dono dal presidente Toti la bandiera ufficiale di Regione Liguria, mentre l’ammiraglio Carlone ha consegnato in dono al presidente Toti il crest della Direzione marittima della Liguria.

L’ammiraglio Liardo in precedenza era al comando del 3° Reparto piani e operazioni del Comando Generale della Guardia Costiera a Roma; città nella quale tornerà l’ammiraglio Carlone per assumere un prestigioso incarico alle dirette dipendenze del Comandante generale.

Da sinistra: Nicola Carlone, Giovanni Toti e Sergio Liardo

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