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Sport

Cessione record (20 milioni) del 17enne Ahanor all'Atalanta, per il Genoa un affarone

Super User 04 Luglio 2025 313 Visite

 

Il classe 2008 più costoso del calcio mondiale renderà ricco il Genoa. Honest Ahanor, 17 anni compiuti a febbraio e appena sei presenze in serie A, è ufficialmente passato all'Atalanta in cambio di circa 20 milioni, 16 dei quali come quota fissa e il resto legato a bonus non irraggiungibili. Cresciuto nel vivaio rossoblù, nato in Italia da genitori nigeriani, è un eccellente prospetto, destinato ad una fulgida carriera nel ruolo di esterno sinistro.

La società rossoblù ha deciso di cederlo per una contropartita imprevista e forse anche temendo di perderlo a zero la prossima estate, al termine del contratto: di fronte a certe cifre, è quasi impossibile dire di no. L'operazione, sulla carta, potrebbe consentire la conferma al Grifone di uno tra De Winter e Frendrup, che la dirigenza ha inserito nell'elenco dei cedibili per ragioni di bilancio. Il difensore centrale ha estimatori in Italia (Inter in testa) e soprattutto nella Premier League, ma le pretese del Grifone superano quota 20 milioni.

Per sostituire Ahanor e affiancare Martin sulla fascia mancina il Genoa sta seriamente corteggiando lo spagnolo Obrador, 21 anni, reduce da una stagione in prestito al Deportivo La Coruna ma di proprietà del Real Madrid, propenso a conservare il diritto alla recompra.

Novità importanti si prevedono in tempi brevi anche sul fronte offensivo. La lacuna del centravanti titolare potrebbe essere colmata dal 25enne danese Tengstedt, rientrato al Benfica dopo un'annata al Verona, dove ha alternato luci ed ombre anche per via di qualche infortunio ora superato.

Pierluigi Gambino

Sampdoria, probabile svolta tecnica con Lombardo allenatore e Gregucci suo vice

Super User 30 Giugno 2025 442 Visite

Dopo la rocambolesca salvezza conquistata ai playout, la Samp si appresta a ripartire nel segno della continuità. Infatti, è sempre più probabile che la guida tecnica del club sia affidata a due dei tre artefici della recente impresa: il vice allenatore uscente Attilio Lombardo e il collaboratore tecnico Angelo Gregucci.

Niente da fare, invece, per Chicco Evani, allenatore in prima sino a due settimane orsono, che si è involontariamente chiamato fuori con un’intervista polemica alla Gazzetta dello Sport quando ormai pensava di essere tagliato fuori. Improvvisamente è scesa di quotazione la candidatura di Lillo Foti, altro ex calciatore blucerchiato, che sino alle scorse settimane era il primo collaboratore di José Mourinho al Fenerbahce, in Turchia: l'ipotesi, comunque, non è ancora completamente tramontata.

Lombardo, 59 anni, una vita alla Samp come calciatore ai tempi d'oro e poi come mister delle giovanili, sarebbe così il nuovo trainer. Il suo curriculum in panchina contempla esperienze come responsabile al timone di Chiasso (Svizzera), Castelnuovo, Legnano e Spezia (in serie C), ma più probanti appaiono senz'altro le avventure professionali come collaboratore di Roberto Mancini al Manchester City e nelle nazionali dell’Italia (con tanto di titolo europeo) e dell’Arabia. E di sicuro il parere favorevole di Bobby-gol e del figlio Andrea, direttore sportivo doriano, incide in questa probabilissima svolta, dettata da un'indubbia stima (condivisa dalla tifoseria in blocco) nei confronti dell'ex ala destra doriana, ma anche dalla rigida spending review che sta obbligando il presidente Manfredi a qualsiasi sorta di risparmio economico.

Sul fronte societario si infittiscono intanto le voci di un ingresso come socio finanziatore di un personaggio di indubbia fede blucerchiata, Ernesto Furstenberg Fassio, che con la sua Banca Ifis è già sponsor della Samp. Un inserimento in grado di ovviare alla fase di stallo che caratterizza il contributo di Joseph Tey, di Singapore, il quale ha sinora retto con massicce iniezioni di denaro le sorti del club. 

Pierluigi Gambino

Giro dell’Appennino Uomini, Diego Ulissi trionfa a Genova con un assolo spettacolare

Super User 24 Giugno 2025 302 Visite

Una prestazione di classe ed esperienza ha consegnato a Diego Ulissi (XDS Astana) la vittoria nella 86ª edizione del Giro dell’Appennino, una delle corse più affascinanti del calendario italiano. Il ciclista toscano ha vinto in solitaria dopo un attacco a lunga gittata, confermandosi ancora una volta protagonista nelle classiche italiane.

Partenza alle 11:45 da Arquata Scrivia, trasferimento ufficiale a Novi Ligure e poi via lungo un percorso di circa 200 km, disegnato tra i saliscendi durissimi dell’Appennino ligure. Le salite di Passo della Bocchetta, Crocetta d’Orero, Pietralavezzara e la Madonna della Guardia hanno selezionato il gruppo.

Proprio sulla salita di Pietralavezzara, a circa 50 km dall’arrivo, Ulissi ha sferrato l’attacco decisivo. Nonostante il vento contrario nella parte finale, ha mantenuto un vantaggio di circa mezzo minuto, resistendo fino all’arrivo in via XX Settembre a Genova.

Ordine d’arrivo:

Diego Ulissi (XDS Astana) – 5h 03’ 35”

Andrii Ponomar (Petrolike) – a 8”

Simone Velasco (XDS Astana) – a 13”

Louis Barré (Intermarché-Wanty) – a 19”

Matteo Fabbro (Team Solution Tech – Vini Fantini) – a 25”

“È stata una giornata difficile, ma ho sentito che era il momento giusto per provarci da lontano. Sulla Madonna della Guardia ho dato tutto, e poi in discesa ho cercato di amministrare. Vincere qui, con questo pubblico e dopo tanti anni, è bellissimo”, ha dichiarato Ulissi dopo il traguardo.

Quella di oggi è la 49ª vittoria in carriera per Ulissi e l’ennesima dimostrazione di costanza: è il sedicesimo anno consecutivo in cui ottiene almeno una vittoria tra i professionisti. Il trionfo di oggi contribuisce anche al bottino stagionale della XDS Astana, che continua a brillare nelle corse nazionali.

 

Genoa, accordo con la Fiorentina su Gudmundsson, ceduto definitivamente per 12 milioni

Super User 24 Giugno 2025 369 Visite

 

Stavolta è un addio e non un arrivederci. Albert Gudmundsson passa alla Fiorentina in via definitiva. Dopo un anno di prestito oneroso, che ha fruttato alle casse rossoblù 8 milioni, ecco - un po' a sorpresa - l'accordo tra i dirigenti del Genoa e della società viola per il trasferimento del fantasista islandese in cambio di altri 13 milioni: quattro in meno rispetto a quelli pattuiti la scorsa estate, ma pur sempre una cifra cospicua.

Evidentemente il Grifone ha preferito chiudere con uno sconto la pratica piuttosto che riportarsi a casa un giocatore diretto comunque, per ragioni economiche, a sistemarsi altrove. Dal canto suo, la Fiorentina, che pareva aver rinunciato al riscatto, ci ha ripensato affidandosi ancora all'islandese, reduce sì da un'annata sotto le aspettative - costellata da parecchi infortuni - ma di sicuro valore, con la speranza che Stefano Pioli, subentrato in panchina a Palladino, riesca a riportarlo agli antichi fasti.

In casa Genoa si passa da un Albert all'altro. Infatti, dopo le visite mediche e la canonica firma sul contratto, è diventato rossoblù il danese Gronbaek, 24 anni, giunto dal Rennes in prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni. Si tratta di un trequartista in grado di giocare alle spalle delle punte ma anche di spostarsi a sinistra per sfruttare al meglio il suo piede destro molto morbido.

Gronnbaek è il terzo nome nuovo nell'organico genoano dopo l'islandese Ellertsson, esterno sinistro prelevato dal Venezia, e Stanciu, 32 anni, capitano della Nazionale rumena, mezza punta di ruolo, svincolato dopo le recenti esperienze in Cina e in Arabia.

Ora il diesse rossoblù Ottolini sta cercando di piazzare al migliore offerente il difensore De Winter e il mediano Frendrup e ha nel mirino due rinforzi di livello: l'erede di capitan Badelj in cabina di regìa e una prima punta di vaglia. In Italia piace l'ex Cagliari (ma di proprietà atalantina) Piccoli, ma si guarda soprattutto all'estero.

Pierluigi Gambino

Ciclismo, la piemontese Matilde Vitillo vince la prima edizione del Giro dell’Appennino Donne

Super User 24 Giugno 2025 285 Visite

Matilde Vitillo ha vinto la prima edizione del Giro dell’Appennino Donne. La ciclista piemontese ha tagliato il traguardo di via XX Settembre davanti a Irene Cagnazzo e Gaia Segato.

“Con la prima edizione del Giro dell’Appennino Donne abbiamo scritto una pagina indelebile del ciclismo italiano, affiancando alla tradizionale corsa maschile anche l’appuntamento femminile e riconoscendo la parità di genere nel montepremi. È stato un momento storico, che abbiamo voluto con determinazione insieme agli organizzatori del Giro, proprio nell’anno in cui la Liguria è Regione Europea dello Sport. Complimenti alla vincitrice Matilde Vitillo e a tutte le straordinarie atlete che hanno reso indimenticabile questa prima edizione”, ha commentato l’assessore allo Sport di Regione Liguria, Simona Ferro.

Samp, il futuro è adesso!

Super User 24 Giugno 2025 359 Visite

 

La Sampdoria ha vissuto, nell’ultimo atto di questa sua vicenda, il periodo più indecente e vergognoso del calcio italiano. Non certo per colpa sua, ma è stata protagonista involontaria di un momento che i soloni del nostro calcio dovrebbero ricordare e agire di conseguenza.

Non che la Sampdoria non abbia vissuto, da parte sua, una buona dose di dramma, disperazione, incredulità e, soprattutto, apatia calcistica per tutte le giornate del campionato.

Ha scongiurato la retrocessione in C nel modo più rocambolesco che si potesse immaginare.

Ora, però, sarà necessario calmare gli animi dei tifosi più agguerriti, che organizzano cortei, e cercare di riflettere su quanto è accaduto e su ciò che occorrerà fare in futuro.

La parte più sana dei tifosi ha assunto il ruolo del giudice più giusto nel far presente e nel discutere il futuro della loro creatura, sono i tifosi che hanno portato alla salvezza, e sono una specie di ritorno degli eroi che sembravano scomparsi ma, quelli, mai hanno dimenticato cosa era per loro l’appartenenza vera ad un simbolo, ad una bandiera.

I tifosi hanno da prima sperato, poi accettato i momenti bui, poi si sono giustamente arrabbiati (eccome!) quando la barca stava affondando. Ed infine, ancora una volta i mille sono partiti, non da Quarto, ma da San Bernardo, per dire: “Vi amiamo sempre!”.

Si discuteva di tutto ciò a Rapallo con due sampdoriani DOC, Luigi Pinto e Massimiliano Bellini.

Le loro diagnosi sono perfette e potrebbero essere inviate via WhatsApp a Manfredi.

Dice ad esempio Max Bellini, studioso di gastronomia e attento ai campionati umani: “Io non sono mai riuscito a capire, anche dal punto di vista antropologico, da dove sono spuntati certi dirigenti”. Vuoi dire Manfredi, Accardi, eccetera…

“Esatto, come si fa a dire che si era fatta una squadra da promozione? Bastava verificare gli acquisti”.

Di lì è nato il pessimo campionato?

“Anche, e poi quattro allenatori in pochi mesi”.

Aggiunge ancora Max: “Io che sono sampdoriano nell’anima, ad un certo punto mi sono allontanato, lo ritenevo umanamente e per onestà intellettuale giusto, stare lontano da questo scempio”.

Luigi Pinto, studio dei movimenti calcistici mondiali, oltreché degli eventi internazionali (sa tutto sui giocatori dell’Arzebaigian) aggiunge: “Io aspetto. Quando Manfredi disse che anche se la Samp sarebbe andata in C… mi sono fatto il segno della croce e altro…”.

Insomma i tifosi oggi sono i più qualificati a dire e a suggerire il futuro della loro creatura.

Dopo il colpo di fortuna ora i colpi veri li dovranno fare i dirigenti. Ricordare che in Serie B, la Samp è come la Juve in Serie A, come dice Paolo Giampieri.

Dunque attenzione, non si potrà più sbagliare.

Problemi: primo i bilanci, poi le risorse, ne serivaranno abbastanza, poi l’allenatore. E qui (parlando di Evani) si dovranno intrecciare elementi umani, ad altri tecnici. Ma attenzione, il tecnico è fondamentale, guai a giocare a poker.

E ancora attenzione: i trentamila ci saranno se…

Vittorio Sirianni

Altro capolavoro della Samp, che espugna il campo della Salernitana e suggella la salvezza

Super User 22 Giugno 2025 571 Visite

Dopo il 2-0 di Marassi, la Samp travolge nuovamente la Salernitana in campo avverso e suggella con un rotondo e strameritato successo la conquista della salvezza. La gara dell'Arechi, però, sarà ricordata per le clamorose intemperanze della tifoseria di casa dopo il secondo gol.

I blucerchiati, dopo mesi di pessimo calcio, sfruttano alla grande l'opportunità di disputare i playout offrendo nella coda alla stagione regolare due prestazioni eccellenti, probabilmente le migliori dell'intera annata.

Senza timore reverenziale, la squadra di Evani e Lombardo affronta subito a viso aperto i granata sfiorando la segnatura prima con Sibilli e poi con Meulensteen. La reazione dei locali si materializza in due tentativi di Soriano e Cerri, ma la risposta doriana non si fa attende e Vieira in due circostanze impegna il portiere Christensen.

Al 34' rete in mischia della Salernitana con l'ex Gian Marco Ferrari, ma il Var scorge un fallo di mano del difensore e induce l'arbitro Doveri all'annullamento. Passano 4 minuti e la Samp sblocca il risultato con Massimo Coda, che a seguito di un calcio da fermo, al volo da centro area, infila nell'angolino. E’ il colpo letale per i giocatori di mister Marino, che rischiano ancor in avvio di ripresa e al 49' incassano il secondo schiaffone, stavolta ad opera di Sibilli, che in piena area sfrutta un pallone vagante per insaccare.

Il raddoppio doriano scatena l'ambiente campano, che sfoga la propria area con un comportamento inaccettabile. Un giornalista genovese viene aggredito e deve spostarsi di postazione. Sugli spalti scoppia il pandemonio, volano in campo fumogeni e addirittura seggiolini, entra la polizia in assetto antisommossa e al 60' il direttore di gara è ugualmente costretto a sospendere la gara e dopo qualche minuto addirittura a inviare le due squadre negli spogliatoi. Il tentativo successivo di riprendere si spegne definitivamente alle 22.40.

Pierluigi Gambino

Samp, ultimo sforzo a Salerno con due gol da difendere a denti stretti per evitare la C

Super User 21 Giugno 2025 311 Visite

 

Ultimo atto stagionale, stavolta senza più appelli, per la Sampdoria, che nella seconda sfida dei playout salvezza si presenta domani (ore 20:30) allo stadio Arechi di Salerno con due preziosissimi gol in attivo, da difendere a tutti i costi.

Chicco Evani, tecnico doriano, mostra serenità: “La squadra sta bene, ha recuperato energie ed è conscia che ci aspetta una partita simile a quella dell'andata, solo con pubblico al contrario. Sarà basilare saper gestire le pressioni, evitare di cadere in provocazioni e restare concentrati sia quando avremo la palla sia quando la gestiranno i nostri avversari. Per il resto, potendo disporre di giocatori intelligenti, occorrerà solo mantenerli sereni. Tanto, partite come questa si caricano da sole”.

La formazione doriana non si discosterà granché da quella vittoriosa nella sfida di andata. La sola novità certa riguarda il ruolo di portiere, data l'indisponibilità del titolare Cragno, operato al tendine di Achille e sostituito da Ghidotti, sul quale Evani si esprime con fiducia: “Il ragazzo ha personalità e struttura, ci darà una grossa mano”.

In difesa possibile l'innesto di Curto, autore domenica scorsa del secondo gol: nel caso, potrebbe rimanere fuori Riccio o Veroli. A centrocampo e in avanti non i prospettano cambiamenti e così pure in attacco, con Coda unica punta fissa supportato da Sibilli. Mancando Borini, squalificato, la sola alternativa nel settore è il giovane Abiuso. Il trainer, tuttavia, ha rimarcato l'importanza dei cinque cambi nell'economia del match, con Benedetti e Oudin fortemente indiziati di subentro.

Sul fronte granata non si prospettano variazioni in difesa e centrocampo, ma in prima linea è possibile una rivoluzione, con l'inserimento di una seconda punta, Raimondo e del rifinitore ex spezzino Verde o dell'ex doriano Soriano, ma anche l'altro centravanti Cerri vanta qualche chance di impiego al posto del gigante Simy.

Arbitrerà il match l'internazionale Daniele Doveri, da molti considerato il miglior “fischietto” italiano, con Mariani, altro nome noto, al Var. Il regolamento esclude supplementari e rigori: in caso di vittoria dei campani con due gol di scarto, sarebbero loro a salvarsi.

La squadra blucerchiata sarà sostenuta da oltre duemila supporters, mentre la tifoseria granata è divisa tra chi vuole comunque entrare e chi, per protesta, appare intenzionato a rimanere fuori dallo stadio.

Pierluigi Gambino

“Meravigliosa”, al via la campagna abbonamenti del Genoa

Super User 19 Giugno 2025 576 Visite

Il Grifone lancia la nuova campagna abbonamenti per la stagione 2025/26 con un nome che è tutto un programma: “Meravigliosa”. Una dichiarazione d’amore ai colori rossoblù e un invito ai tifosi a continuare a scrivere insieme la storia del Genoa. La formula è rinnovata e ricca di vantaggi, pensata per garantire flessibilità, risparmio e un'esperienza esclusiva a chi sceglierà di esserci. La campagna è promossa da un video che vede la partecipazione di Jerry Calà.

Cosa comprende l’abbonamento

- Abbonamento valido 20 partite per Serie A Enilive e prima di Coppa Italia Frecciarossa

- Promo sconto 15% continuativo per abbonati iscritti My Genoa previa registrazione Dna Genoa

- Rivendita del posto garantita per ogni singola partita ai titolari di abbonamento tariffa intera

- Suddivisione settori Distinti Centrali e Distinti Laterali per primo e secondo anello non il terzo

- Agevolazioni tariffe Family, Under 21, Under 18, Over 65 e Over 75 in settori di riferimento

- Valutazioni a fine prelazioni su eventuale apertura periodo riservato a vendita libera successiva

- Promo PULSEE Luce e Gas con sconto in bolletta fino a 120€ in 24 mesi previa attivazione fornitura

- Previsto fino al 30 giugno 2026 un campionario di offerte ideate a uso esclusivo degli abbonati

 

PRELAZIONI: Possessori Abbonamento 24/25

tessera Dna Genoa in corso di validità

*CONFERMA del posto (dal 20 giugno al 13 luglio compreso)

*CAMBIO del posto settori Distinti e Tribuna (15 e 16 luglio)

*Sito ufficiale Genoa CFC

*Ticket Office via al Porto Antico 4 – Genova (aperto 7 giorni su 7: orario 10-19)

*Genoa Store via Vittorio Veneto 48 – Chiavari (da lunedì a sabato: ore 10-14 e 15-19)

Ricevitorie Vivaticket (non abilitate al cambio posto nei giorni 15 e 16 luglio)

 

ABBONAMENTI DIVERSAMENTE ABILI

Il 17 luglio solo al Ticket Office al Porto Antico con comunicazione specifica a seguire

 

PREZZI BASE AL NETTO DI COMMISSIONI ONLINE

 

 

N.B. Online ogni acquirente può acquistare solo 1 abbonamento per ogni transazione.

 

Distinti Centrali

1° anello Settori: 103-104-105-106

2° anello Settori: 205-206-207-208-209-210-211

 

Distinti Laterali

1° anello Settori: 101-102-107-108

2° anello Settori: 201-202-203-204-212-213-214-215

 

RIVENDITA DEL POSTO

I titolari di abbonamento a tariffa INTERA possono eseguire fino a 3 cambi di titolarità nella stagione sportiva, con accesso al servizio online rivendita del posto per ogni singola partita.

I possessori di abbonamenti a tariffa Over 75 e 65, Under 21 e 18 possono finalizzare fino a 3 cambi di titolarità, a parità di condizioni tariffarie, per le partite disponibili sulla tessera/abbonamento Dna Genoa.

 

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Samp, il decisivo retour match con la Salernitana spostato dalla Lega Calcio al 22 giugno

Super User 17 Giugno 2025 254 Visite

 

Tutto secondo le previsioni. Il retour match dei playout cadetti, originariamente in programma allo stadio Arechi di Salerno venerdì prossimo alle 20.30, è ufficialmente slittato a domenica, con orario immutato. Il presidente della Lega di Serie B, dopo aver esperito le doverose indagini, ha così accolto la richiesta della Salernitana, a seguito dell'intossicazione alimentare di cui sono stati vittime 21 tesserati granata, tra cui 9 giocatori, al termine della sfida di Marassi.

Galeotta fu la cattiva conservazione del riso consumato dallo staff, che ha prodotto conseguenze non trascurabili durante il viaggio aereo verso la città campana, con annessi ricoveri ospedalieri subito dopo l’atterraggio.

Più dei classici due giorni il club granata non poteva pretendere, dato che entro martedì prossimo dovranno essere presentati da ciascuna società i bonifici propedeutici all'iscrizione al campionato di appartenenza. Senza contare che a brevissimo giro di posta andranno anche definiti i riscatti dei calciatori in prestito.

La Samp, anche per bocca del suo presidente Manfredi, non ha ostacolato assolutamente la variazione di giorno, forte del vantaggio accumulato nella prima sfida e di una situazione psico-fisica nettamente più confortante. Il mutamento di programma però ha indotto a rinviare la partenza per Roma, dove era stato fissato il ritiro pre-gara e a spostare gli allenamenti al centro sportivo Mugnaini di Bogliasco.

Alla gara di Salerno non parteciperanno gli squalificati Borini e Stojanovic e il portiere doriano Cragno, prodottosi una lesione al tendine d'Achille. Toccherà a Ghidotto, titolare ad inizio stagione, sostituirlo.

Pierluigi Gambino

Intossicazione alimentare per 21 tesserati della Salernitana: a rischio rinvio il retour match con la Samp

Super User 16 Giugno 2025 440 Visite

Momenti di preoccupazione per la Salernitana al rientro dalla trasferta di Genova. Quattordici tesserati del club campano, tra calciatori e membri dello staff, sono stati ricoverati in ospedale per una sospetta intossicazione alimentare.

L'episodio è avvenuto dopo il match di andata dei playout per la permanenza in Serie B contro la Sampdoria, disputato ieri al Ferraris e conclusosi con una vittoria per 2-0 in favore dei blucerchiati. Dopo la gara, la squadra è ripartita con un volo charter diretto all’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi. 

Durante il viaggio, diversi componenti del gruppo hanno accusato malori, rendendo necessario, una volta atterrati, l’intervento di più ambulanze per il trasporto in ospedale di 14 persone. Il sospetto è che a provocare i sintomi – nausea, dolori addominali e vomito – sia stato un pranzo a sacco a base di riso consumato dal gruppo, preparato in precedenza nel capoluogo ligure. 

Nelle ore successive, anche altri due tesserati avrebbero manifestato sintomi simili. Sull’episodio sono state rilasciate dichiarazioni alla Polizia, che ora potrebbe aprire un’indagine per accertare eventuali responsabilità e risalire all’origine dell’intossicazione.

La società campana è in attesa degli esiti clinici e potrebbe chiedere il rinvio della partita di ritorno, in programma per venerdì 20 giugno, ore 20.30, allo stadio Arechi di Salerno.

 

IL COMUNICATO STAMPA DELLA SALERNITANA

L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver annullato l’allenamento odierno a causa di una grave intossicazione alimentare che ha colpito ventuno componenti del gruppo squadra, tra calciatori e staff, culminata in una serie di malori avvertiti nel corso del viaggio di rientro da Genova dopo la partita di andata playout disputata ieri contro la Sampdoria. La situazione ha richiesto l’intervento di ambulanze all’arrivo del gruppo all’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi e il successivo ricovero in ospedale di buona parte dei coinvolti. La società ha immediatamente attivato tutte le procedure del caso a tutela della salute dei propri tesserati e informato le autorità competenti, riservandosi ogni azione nelle sedi opportune – sportive e non – per preservare gli interessi del club e dei propri tesserati a pochi giorni dalla partita di ritorno. Pertanto, in attesa di riscontri investigativi sull’accaduto, l’U.S. Salernitana 1919 fa sapere di aver inoltrato alla LNPB formale richiesta di rinvio ad altra data della gara contro la Sampdoria, allo stato prevista per venerdì 20 giugno.

“Siamo sinceramente provati per quanto accaduto e dalla serie di avvenimenti che rischiano di minare il regolare e sereno avvicinamento della Salernitana agli ultimi e fondamentali minuti della stagione. Ci siamo già interfacciati informalmente con la Lega Serie B, ricevendo un’apertura di massima a valutare le nostre istanze. Molti calciatori e lo staff, al momento, non sono in grado neppure di presentarsi al centro sportivo per riprendere la preparazione e confidiamo nella disponibilità degli organismi preposti affinché si possa tener conto di questa seria situazione e, nello stesso tempo, accertare le cause di questo diffuso e grave episodio”, commenta l’amministratore delegato Maurizio Milan. Aggiornamenti sulle condizioni di salute dei tesserati e sulla ripresa della preparazione saranno diffusi nelle prossime ore.

La Sampdoria che non ti aspetti assesta due schiaffoni alla Salernitana e ipoteca la salvezza

Super User 15 Giugno 2025 483 Visite

 

Sfoderando una delle prestazioni più esaltanti della stagione, la Samp regola all'inglese la Salernitana nella gara d'andata dei playout e pone una serie ipoteca sula salvezza. I blucerchiati, da subito più vogliosi e determinati, dominano in lungo e in largo e con Sibilli si procurano tre ghiotte opportunità: nelle prime due la palla finisce fuori di un soffio e nella terza il portiere Christensen compie un autentico miracolo. Pallide le offensive dei granata, che procurano ai trentamila di Marassi un solo brivido con Tongya il quale, entrato in area, ciabatta il pallone porgendolo tra le braccia di Cragno.

Il vantaggio doriano, più che legittimo, giunge al 39': cross dalla sinistra smanacciato in modo imperfetto dal guardiano ospite, Alex Ferrari in acrobazia butta nuovamente in mezzo di prima intenzione e coglie in area, solissimo, Meulensteen, pronto di testa a far esplodere la Sud. Proprio l'olandese aveva già castigato i campani nella sfida di campionato ad inizio maggio.

Nella ripresa si attende la reazione degli uomini di Marino, ma la Samp, con ordine e abnegazione, controlla il match senza faticare troppo. Al 68' il portiere blucerchiato Cragno, colpito duro in precedenza da Simy, si infortuna gravemente e deve uscire in barella sostituito da Ghidotti, ma la Salernitana non ne approfitta e all'86' incassa il secondo schiaffone, confezionato e rifinito da due giocatori subentrati: è Ioannou ad effettuare un traversone tagliato dalla sinistra e il difensore Curto, in mischia, ad assestare da corta distanza la zampata decisiva.

Nel lungo recupero (dieci minuti, non del tutto giustificati) i granata ci provano, favoriti dall'espulsione di Borini (su indicazione del Var) per un fallaccio su Lochoshwìvili. Quattro minuti più tardi il cartellino rosso sarà mostrato a Stojanovic, reo di una violenta manata in faccia a Ioannou. Al 99' primo e unico intervento di Ghidotti, a respingere un’inzuccata di Cerri.

Il retour match è in programma venerdì sera (ore 20.30) all'Arechi di Salerno, ma se la Samp saprà ripetersi su questi livelli e gli avversari non si trasformeranno letteralmente, l'agognata permanenza in serie B, agguantata per i capelli dai blucerchiati, difficilmente tornerà in discussione.

Pierluigi Gambino

Liguria regione dello sport 2025, al via i Campionati europei di scherma

Super User 14 Giugno 2025 366 Visite

Grande entusiasmo per l’apertura ufficiale dei Campionati europei di scherma a Genova. Prime sfide nel fioretto femminile e nella sciabola maschile e apertura generale per tutte le aree di gara, divise tra Jean Nouvel e Palasport. Ogni giornata propone le sfide eliminatorie al secondo piano del Padiglione Blu dalle 9 alle 16 circa e poi semifinali e finali al Palasport dalle ore 17 in poi. Al Jean Nouvel è stato allestito un “fencing village” gratuito con la possibilità, ogni giorno dalle ore 9 alle 15, di visitare mostre e installazioni ma anche di provare la scherma grazie alla presenza di istruttori delle società liguri che insegnano ai ragazzi come si “tira”.

 

LA MOSTRA

In questa prima giornata è stata inaugurata, alla presenza delle massime autorità sportive, la mostra “Dalla storia alla scherma”, ideata dal designer Alessandro Rizzi con la collaborazione del maestro Giancarlo Toran, direttore del Museo Agorà della Scherma di Busto Arsizio. La mostra è un affascinante percorso dagli antichi duelli in armatura alla disciplina sportiva di oggi grazie al contributo dei principali esperti della materia a livello internazionale. Propone un percorso cronologico che dal Medioevo arriva fino alla scherma sportiva attraverso un viaggio fatto di cenni storici, curiosità, pittura, armature, armi. Una mostra fruibile non solo per gli appassionati e addetti ai lavori ma per tutti, specialmente i bambini.

“L’abbiamo pensata – conferma Alessandro Rizzi – per affascinare le nuove generazioni. E’ davvero per tutti, anche per chi non si è mai avvicinato alla nostra disciplina. Ci sono le immagini dei grandi campioni che hanno scritto la storia della scherma da Nedo Nadi e Edoardo Mangiarotti fino ai vincitori dei recenti Europei di scherma a Basilea. C’è anche la storia del progetto della medaglia degli Europei di Genova 2025 con oro, argento e bronzo che sono in mostra. Nella medaglia c’è la corona d’alloro simbolo della vittoria, la Lanterna di Genova, simbolo della città. La croce di San Giorgio sulla maschera dello schermidore a simboleggiare l’omaggio su un fondo bianco che rappresenta non solo il colore delle divise della scherma ma anche un colore di pace per un messaggio di speranza”. 

Sullo schermo girano alcuni dei duelli più iconici nella storia del cinema tra cui un duello medioevale girato in soggettiva, le sfide di Ridley Scot, i tre moschettieri e un collage che va da Troy a Star Wars.

 

CERIMONIA D'APERTURA

Un omaggio a Genova e alla storia della scherma. La cerimonia d'apertura dei Campionati Europei è un racconto performativo unico ideato e diretto da Giulia Staccioli. Ex ginnasta di ritmica e finalista olimpica a Los Angeles '84 e Seoul '88, Staccioli è la fondatrice e direttrice della rinomata compagnia Kataklò Athletic Dance Theatre. Lo spettacolo è un vibrante omaggio all'Europa, a Genova e alla ricca storia della scherma, celebrando le figure che hanno reso la città un'eccellenza in questo sport a livello mondiale.

Kataklò, fondata nel 1995, è rinomata per il suo originale linguaggio artistico che fonde in modo spettacolare l'atletismo sportivo con l'espressività della danza e del teatro. La compagnia ha calcato i palcoscenici dei più grandi teatri del mondo con la sua vasta produzione. La capacità di Kataklò di trasformare il corpo in un potente strumento comunicativo e universale li ha portati a essere protagonisti anche in importanti eventi sportivi internazionali, come la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e le Olimpiadi della Cultura di Pechino 2008.

Un cast eccezionale è stato selezionato per la Cerimonia d'Apertura. Oltre ai 12 performer professionisti della compagnia Kataklò Athletic Dance Theatre, la narrazione dello spettacolo è affidata a Pier Domenico Simone, attore professionista, nel ruolo di Cristoforo Colombo. La cerimonia vede anche la partecipazione di giovani talenti e rievocatori storici. Sul palco ginnaste provenienti dai Centri Tecnici Regionali della Liguria, dame e cavalieri duellanti della Compagnia dei Cavalieri del Fiesco dei Sestieri, la milizia San Giorgio dell'Associazione "Senza Tempo" di Sarzana.

Un mix di danza atletica, recitazione, ginnastica e rievocazione storica per rendere la cerimonia d'apertura un evento indimenticabile e apprezzabile per tutti gli spettatori. La cerimonia si apre con un suggestivo "Mosaico Europeo", un omaggio vibrante al nostro continente mentre i danzatori di Kataklò danno vita al racconto sulle note iniziali di "Creuza de Ma", la celebre composizione di Fabrizio De André. Coinvolti nel copione anche due atleti liguri, Benedetta Madrignani, giovane promessa della spada nazionale, e Claudio Pirani, atleta di esperienza ancora attivo nella categoria Master.

 

BIGLIETTI

È possibile acquistare i biglietti per gli Europei di Genova 2025 sul sito di Vivaticket al seguente link o direttamente presso il padiglione Jean Nouvel (orario 9-16) e il Palasport (dalle 17 alle 19). Il biglietto Jean Nouvel consente l’accesso al padiglione dove si svolgono gli assalti fino ai quarti di finale delle gare individuali (e semifinali delle competizioni a squadre). Il biglietto Palasport è invece valido solo per le finali che si svolgono ogni giorno dentro l’Arena. È possibile acquistare il Daily Ticket – ovvero un abbonamento giornaliero – per tutte le gare in entrambe le location.

 

PROGRAMMA DI DOMENICA 15 GIUGNO

Si parte alle ore 9 presso il Padiglione Jean Nouvel con le gare individuali di spada maschile e sciabola femminile. Le finali si disputeranno a partire dalle ore 18 al Palasport. In pedana gli azzurri della spada Davide Di Veroli, Matteo Galassi, Andrea Santarelli, Valerio Cuomo. Nella sciabola difenderanno i colori azzurri Michela Battiston, Chiara Mormile, Manuela Spica, Mariella Viale. A chiudere la giornata, intorno alle ore 20,10, le premiazioni.

 

 

Giro dell’Appennino Donne: per la prima volta la storica corsa si tinge di rosa

Super User 11 Giugno 2025 384 Visite

Nella lunga storia del Giro dell’Appennino, che ha visto la partecipazione dei più grandi ciclisti, il 2025 segna una svolta: arriva per la prima volta la gara femminile, inserita ufficialmente all’interno del programma del 24 giugno. Le donne anticiperanno di qualche ora gli uomini, regalando al pubblico una doppia giornata di grande ciclismo. 

Le strade si coloreranno di rosa già dal mattino, con partenza da Novi Ligure, davanti al Museo dei Campionissimi. Il percorso misura 93 chilometri e presenta due Gran Premi della Montagna: il primo al Passo dei Giovi, dopo 51 km, e il secondo a Livellato, dopo 70 km. Proprio su queste salite si definirà la classifica della montagna, dedicata alla memoria di Mario Rossi, atleta granata e campione italiano assoluto di ciclocross nel 1955, nel centenario della sua nascita.

Il tracciato ricalca in parte quello della corsa maschile ma introduce anche alcune varianti: a Campomorone, ad esempio, non si sale verso Pietralavezzara, ma si svolta verso la Gaiazza e Livellato, per poi scendere lungo la Val Polcevera, attraversare Cornigliano e Sampierdarena, e concludersi in via XX Settembre a Genova intorno alle 12.30, circa quattro ore prima dell’arrivo degli uomini.

Silvano Parodi, presidente dell’U.S. Pontedecimo Ciclismo, ha evidenziato l’importanza di questa novità: «La gara femminile prevede un tracciato più breve, ma altrettanto sfidante. Con orgoglio possiamo dire che il montepremi sarà lo stesso della corsa maschile. Un obiettivo che abbiamo condiviso con la Lega del Ciclismo Professionistico, grazie alla sensibilità del presidente Roberto Pella».

Alla presentazione, tenutasi presso la sede BPER Banca di Genova, è stato mostrato un video introduttivo con la ciclista Marzia Salton Basei, che ha illustrato le peculiarità del tracciato. Il direttore regionale Liguria-Piemonte di BPER Banca, Luigi Zanti, ha sottolineato il valore simbolico dell’iniziativa: «Partecipare alla nascita della prima edizione del Giro dell’Appennino Donne è per noi motivo di grande orgoglio. È un passo avanti verso la parità di genere, un obiettivo prioritario per la nostra banca».

L’iniziativa è inserita nel calendario della “Regione Europea dello Sport 2025”, come ricordato dall’assessore allo sport della Regione Liguria, Simona Ferro: «È un momento storico per il ciclismo ligure. La prima edizione del Giro dell’Appennino Donne porta al centro dell’attenzione il tema delle pari opportunità. Sono certa che la Liguria saprà accogliere questa novità con entusiasmo».

Durante l’evento è stato assegnato anche il terzo Appennino Rosa, il riconoscimento alle donne che si sono distinte nel mondo del ciclismo. Dopo Edita Pucinskaite e Norma Gimondi, quest’anno il premio è andato ad Alessandra Cappellotto, prima italiana a vincere il Mondiale su strada nel 1997, e fondatrice dell’associazione “Road to Equality”. Cappellotto si è distinta anche per l’impegno umanitario, aiutando atlete afghane a fuggire dal loro Paese e ricostruire una carriera sportiva in Italia.

A completare la giornata di celebrazione, è stato presentato anche il Premio Soroptimist, intitolato ad Alfonsina Strada, prima donna a partecipare al Giro d’Italia nel 1924. Il riconoscimento sarà consegnato alla vincitrice del Giro dell’Appennino Donne Elite dalle associazioni Soroptimist Club Genova e Genova Due.

L’86esimo Giro dell’Appennino maschile e il primo Giro dell’Appennino Donne Elite rientrano nella “Coppa Italia delle Regioni”, promossa dalla Lega del Ciclismo Professionistico in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.

Una giornata di sport che si annuncia memorabile, non solo per l’intensità della competizione, ma per il valore simbolico che porta con sé: quello di una nuova strada percorsa insieme, uomini e donne, con pari dignità e pari riconoscimenti.

 

Serie B, ufficializzata la doppia sfida playout tra Sampdoria e Salernitana

Super User 11 Giugno 2025 396 Visite

La Lega Serie B ha comunica le date delle gare valide per il playout.

La doppia sfida tra Sampdoria e Salernitana si terrà domenica 15 giugno, ore 20.30 al Ferraris, e venerdì 20 giugno, ore 20.30, allo stadio Arechi di Salerno.

Intanto, la Sampdoria ha diffuso le modalità di vendita dei biglietti per l’incontro Sampdoria-Salernitana del 15 giugno a Marassi. La partita non è inclusa nell’abbonamento per la stagione 2024/25.

Prelazione Abbonati 2024/25
Gli abbonati alla stagione 2024/25, incluse le tessere invalidi, potranno esercitare il diritto di prelazione esclusivamente sul proprio posto a partire dalle ore 15:00 di mercoledì 11 giugno fino alle ore 23:59 di venerdì 13 giugno 2025.

Prezzo riservato abbonati (acquisto solo online): 1,00 € (commissioni escluse)

Prezzo abbonati tramite rivendite fisiche: 5,00 €

Un abbonato che desidera cambiare posto potrà acquistare un biglietto in un settore diverso solo dopo la fine del periodo di prelazione, perdendo il diritto alla tariffa agevolata.

Vendita Libera
I biglietti saranno disponibili in vendita libera a partire dalle ore 15:00 di mercoledì 11 giugno, per i posti non acquistati in prelazione.

Sconto del 50% per chi acquista esclusivamente online su www.sampdoria.ticketone.it  

Punti vendita Ticketone autorizzati (consulta la mappa sul sito Ticketone)

Sampdoria Service Center @ SampCity, via XX Settembre 252r (aperto fino alle ore 18:30 di domenica 15 giugno)

Botteghino Stadio - Via Monnet (solo il 15 giugno dalle ore 18:30)

Modalità di Acquisto in Prelazione (Online)

Collegarsi a www.ticketone.it  e accedere/creare un account. Selezionare l’evento “Sampdoria vs Salernitana” – Playout. Cliccare su “PRELAZIONE”. Inserire il numero e il codice sicurezza della Sampcard/Doriacard (valide anche se scadute). Selezionare il posto e la tariffa desiderata. Scegliere la modalità di consegna (stampa@casa o caricamento su fidelity card). Completare il pagamento. Riceverai il biglietto via email in formato PDF o sarà caricato direttamente sulla fidelity card (verifica tramite il segnaposto nella sezione servizi post-vendita). In caso di problemi, riprovare dopo 20 minuti.

 

 

 

* Tribuna Onore: include tavolo hospitality

** Invalidi 100%: vendita esclusivamente presso Service Center/biglietteria con presentazione del certificato (contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

N.D.: Tariffa non disponibile

 

Riduzioni e Limitazioni

Under 14: riservata ai nati dal 16/06/2011

Ogni bambino deve essere munito di biglietto, anche se di età inferiore ai 3 anni

Limitazioni territoriali: i residenti in Campania potranno acquistare solo nel settore ospiti, ad eccezione dei possessori di Sampcard emessa entro il 10 giugno 2025 

Per ulteriori informazioni e assistenza è possibile contattare il club o consultare il portale ufficiale di vendita biglietti: www.sampdoria.ticketone.it  

Genoa, esteso il contratto a Patrick Vieira fino al 30 giugno 2027

Super User 08 Giugno 2025 316 Visite

 

Il Genoa ha comunica di aver esteso il contratto dell’allenatore Patrick Vieira fino al 30 giugno 2027.

“Siamo felici e orgogliosi di proseguire questo percorso insieme a Patrick – il commento del CEO Andres Blazquez – insieme vogliamo andare avanti a migliorare con stabilità e continuità. Ciò che il mister ha saputo trasmettere alla squadra in questi mesi rispecchia appieno il DNA del Genoa”.

Il commento dell’allenatore rossoblù Patrick Vieira: “È stato un periodo molto intenso da quando sono arrivato a Genova lo scorso novembre. Siamo riusciti a garantire al Genoa la permanenza in Serie A e a terminare la stagione con orgoglio e determinazione, come questo club merita. Sono molto orgoglioso di ciò che abbiamo costruito e raggiunto, tutti insieme. Dopo l’ultima partita a Bologna siamo sempre stati in contatto con il club e i direttori per analizzare questa stagione e prepararci adeguatamente per la prossima. Sto bene al Genoa e a Genova. Prolungare il nostro rapporto è stata la cosa più naturale da fare, non ci è voluto molto per trovare un‘intesa e completare le formalità burocratiche. Ora è il momento di godersi un po’ di vacanze, ma continueremo a lavorare dietro le quinte per prepararci all’inizio della prossima stagione”. 

“Siamo felici per questo rinnovo con Patrick, una naturale conseguenza di quanto vissuto insieme e dei progressi compiuti negli scorsi mesi – dice il Direttore Sportivo Marco Ottolini – Condividiamo visione e obiettivi, e siamo determinati a portare avanti il percorso di crescita per il Genoa”.

Il Brescia a rischio fallimento, via libera alla disputa dei playout tra Sampdoria e Salernitana

Super User 06 Giugno 2025 809 Visite

 

Il Brescia Calcio rischia il fallimento. Il suo presidente, Massimo Cellino, infatti, non ha saldato stipendi e contributi relativi gli ultimi due mesi entro la data tassativamente prefissata del 6 giugno, sicché le gloriose “rondinelle” saranno automaticamente escluse da qualsiasi campionato professionistico, a meno che a garantire la partecipazione alla C non provveda un altro club della provincia.

Questo sviluppo, peraltro, non inatteso, pone fine all'iter processuale avviato dal club lombardo con i ricorsi protesi ad evitare la penalizzazione di 8 punti (di cui 4 da scontare nella stagione attuale) e la conseguente retrocessione, ma soprattutto rimuove l'ultimo ostacolo alla disputa delle due gare di playoff tra Salernitana e Sampdoria, che dovranno stabilire quale sarà l'ultima squadra a scendere in Serie C.

La Lega Calcio ha già provveduto ad ufficializzare la doppia data: il 15 giugno (inizio ore 20.30), dunque, si giocherà al Ferraris e cinque giorni più tardi (allo stesso orario) all'Arechi di Salerno, con i granata che avranno possibilità di salvarsi in caso di equilibrio nel numero di segnature.

Il panorama appare chiarito, ma non si possono escludere ulteriori clamorose novità, specialmente sul fronte di Salerno, dove il club locale ha da sempre contestato la decisione di non far disputare lo spareggio contro il Frosinone, con la retrocessione diretta della Samp. La stessa Samp, finora in silenzio, se dovesse soccombere con i campani, potrebbe a propria volta ricorrere puntando sulla tesi di un campionato falsato.

Intanto, a Bogliasco i giocatori blucerchiati continuano ad allenarsi, pur in condizioni non certo ottimali. Dopo aver perso il punto fermo Altare (operato ad un ginocchio), mister Evani dovrà pure rinunciare all'esterno sinistro Beruatto, che a sorpresa ha deciso di sottoporsi ad un intervento chirurgico alla spalla.

Pierluigi Gambino

Varato il calendario di Serie A, Lecce e Juventus le iniziali avversarie del Grifone a Marassi

Super User 06 Giugno 2025 348 Visite

Partirà con un doppio impegno casalingo il prossimo campionato del Genoa. Così recita il calendario della massima serie, varato ieri sera nella fastosa cornice del Teatro Regio di Parma. Primo avversario dei rossoblù è il Lecce, salvatosi all'ultimo turno ma non ancora sicuro di una riconferma del tecnico Marco Giampaolo. Una settimana più tardi, tocca alla Juventus di Igor Tudor esibirsi al Ferraris. A Como è ambientata la trasferta numero uno, programmata nel terzo turno, mentre il quarto proporrà un altro viaggio, stavolta nella tana del Bologna di Italiano. La serie di impegni consecutivi complicati prosegue con la Lazio al Ferraris e con la sfida in casa del Napoli campione. Poi appuntamento interno col Parma, viaggio nella Torino granata, due neopromosse di fila (Cremonese a Genova e Sassuolo fuori). A metà dicembre, a Marassi, la partitissima contro l'Inter, seguita dagli appuntamenti contro Atalanta, Roma e, come epilogo dell'andata, la gara col Milan all'Epifania.

Il ritorno, con struttura asimmetrica, si apre in maniera soft (Cagliari a Marassi, Parma in Emilia) prima di complicarsi (Lazio all'Olimpico e Napoli sul terreno amico). Questi gli altri big match: Inter a San Siro ad inizio marzo, Juve in Piemonte il 4 aprile. Non certo agevole, per non definirla tremenda, la sequenza nel conclusivo mese di maggio: Atalanta il 3, Fiorentina il 10 sempre in trasferta, Milan a Marassi il 17 e tappa finale il 24 a Lecce.

Non è prevista sosta invernale, ma il campionato si interromperà per le classiche “finestre” internazionali il 7 settembre, l'11 ottobre, il 16 novembre e il 9 marzo. Due i turni infrasettimanali: 29 ottobre e 6 gennaio.

Pierluigi Gambino

86° Giro dell’Appennino-Memorial Tarcisio Persegona: in 133 al via, tra storia, passione e grande ciclismo

Super User 04 Giugno 2025 550 Visite

 

Saranno 19 le squadre al via dell’86ª edizione del Giro dell’Appennino - Memorial Tarcisio Persegona, con 133 corridori iscritti a una delle gare ciclistiche più affascinanti del panorama italiano. Il grande ciclismo ritorna il 24 giugno, data storica che ha già visto trionfare nomi leggendari come Cunego (2004), Nibali (2009), Colbrelli (2014) e Hermans (2021). 

L’edizione 2025 si annuncia ricchissima, con oltre 200 km e 2.898 metri di dislivello (la cronotabella), e un tracciato esigente che culminerà per la 12ª volta in via XX Settembre, a Genova, tra le 16.40 e le 17.15. Una grande festa preceduta per la prima volta dal Giro dell’Appennino Donne, che concluderà la sua corsa sempre in via XX Settembre tra le 12.30 e le 13.00.

 

Un percorso che è già leggenda

La partenza ufficiale sarà ad Arquata Scrivia (dopo il raduno e il trasferimento allo stabilimento Elah Dufour Novi), alle 11.45, con il Km 0 dedicato al compianto Cav. Flavio Repetto. Il tracciato prevede numerosi passaggi iconici, tra cui il Museo dei Campionissimi e Pasturana, e cinque Gran Premi della Montagna, con la Guardia come punto più alto (733 m), affrontata dopo la durissima Bocchetta, con tratti fino al 18% di pendenza.

Da Pietralavezzara, la discesa porterà i corridori verso Isoverde e poi di nuovo a salire fino al famigerato "muro" di Lencisa con punte al 21%, prima dell’ultima picchiata verso il cuore di Genova, passando sotto il Ponte San Giorgio e sulla Sopraelevata.

 

Tanti eventi collaterali tra sport, salute e cultura

Non solo ciclismo professionistico: il Giro sarà accompagnato da numerosi eventi. Il Centro Commerciale L’Aquilone ospiterà dal 14 giugno la mostra dei vincitori del Tour de France, tra cui Coppi, Gimondi e Nibali, tutti ex vincitori anche dell’Appennino.

Al Museo dei Campionissimi, sempre il 14, si terrà la gimkana "Memorial Giulio Enante" per i bambini. Il 19 giugno a Ceranesi, spazio alla memoria con la cerimonia per i 100 anni dalla nascita di Mario Rossi, campione di ciclocross nel 1955.

Il 21 giugno sarà il giorno della Pontedecimo-Bocchetta, gara amatoriale in ricordo delle radici storiche della corsa, e del convegno medico “In salute sull’Appennino” a Villa Serra di Comago, sul tema della prevenzione cardiovascolare.

Infine, martedì 24 giugno, in concomitanza con l’arrivo, si terrà anche l’Expo dell’Appennino a Palazzo della Borsa in piazza De Ferrari, vetrina delle eccellenze sportive, culturali e produttive del territorio.

 

Una corsa con il cuore e con la memoria

Il traguardo volante di Bolzaneto sarà nuovamente dedicato a Michele Scarponi e Valerio Parodi, simboli di un ciclismo da ricordare e da proteggere. Il presidente dell’US Pontedecimo Ciclismo, Silvano Parodi, ha ribadito l’impegno per la sicurezza sulle strade e l'importanza di dare ai giovani l’opportunità di allenarsi in sicurezza: “Il Giro è solo la punta dell’iceberg del nostro amore per il ciclismo”.

 

Challenge Liguria e Coppa Italia delle Regioni

Il miglior piazzamento combinato tra il Giro e il 62° Trofeo Laigueglia assegnerà l’ottava edizione del Challenge Liguria. La gara è anche 73° Gran Premio Città di Genova, 32° Trofeo Regione Liguria e parte della Coppa Italia delle Regioni, a testimonianza dell’alto livello tecnico e organizzativo raggiunto.

Sentenza del Tribunale Federale: Brescia penalizzato e retrocesso, Samp ai playoff contro la Salernitana

Super User 29 Maggio 2025 611 Visite

 

Come ampiamente previsto, la Sampdoria ha scongiurato la retrocessione diretta in serie C. Infatti, il Tribunale Federale Nazionale ha inflitto al Brescia i previsti quattro punti di penalizzazione, che comportano la discesa di categoria delle “rondinelle”.  La società lombarda, penalizzata di ulteriori quattro punti anche per la stagione prossima (a prescindere dal campionato in cui sarà iscritta), aveva infatti pagato con crediti di imposta inesistenti le rate INPS e IRPEF di febbraio e aprile, e a nulla è valso il disperato tentativo operato dal presidente Massimo Cellino di far prevalere la tesi della truffa subita.

La Covisoc aveva segnalato la presunta inadempienza e l'Agenzia delle Entrate, interpellata in proposito, pur con un notevole ritardo, l'ha accertata inviando a regular season ormai archiviata la documentazione al Procuratore Federale, sollecito a chiedere il deferimento e il processo.

Il Brescia sicuramente tenterà di sovvertire la sentenza rivolgendosi alla Corte d'Appello Federale nell'udienza che dovrebbe registrarsi il 10 e il 12 giugno, ma le chances di accoglimento del ricorso sono infinitesimali.

Si procederà quindi, con tutta certezza, alla disputa dei playout tra la Sampdoria, salita al quart'ultimo posto, e la Salernitana, quintultima, mentre il Frosinone può festeggiare la salvezza diretta. Due le date già indicate per l'infuocata “coda”: 15 giugno al Ferraris e cinque giorni più tardi retour match all'Arechi di Salerno. La perdente della doppia sfida scenderà in terza serie.

I giocatori blucerchiati, gratificati di una chance che potrebbe evitare loro una storica condanna, stanno continuando ad allenarsi, e così fanno i campani, ma non è così scontato che la questione si risolva in via definitiva il giorno 20. Infatti, il Brescia e il club sconfitto nello spareggio quasi certamente si rivolgeranno al Tar e al Consiglio di Stato asserendo che la ritardata comunicazione al sodalizio guidato dal presidente Cellino della penalizzazione abbia falsato l'esito del campionato cadetto. Sono insomma possibili altri processi, stavolta presso la giustizia ordinaria, con la prospettiva che intervenga in ultima istanza il Governo a stabilire l'allargamento della serie B 2025-26 a 22 squadre.

Pierluigi Gambino

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